Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 10 gennaio 2012

Adoriamo il Volto Santo

Dal Breviario del sacerdote Giuseppe Riva Manuale di Filotea 1889 alla pagina dedicata alla Via Crucis: La Veronica asciuga il Volto di Gesù. Contro la blasfema iniziativa teatrale che vede  il Volto Santo  fatto oggetto di scherno e blasfemia, [vedi anche  - e anche] così vogliamo pregare noi:

'l vago è il tuo tormento,
Bel Volto del mio bene,
che quasi a Te diviene
o amabile dolor.
In cielo che farai,
se in rozzo velo impresso,
da tante pene oppresso,
spiri sì dolce Amor?
Adoramus te, Christe et benedicimus tibi, quia per sanctam Crucem tuam redemisti mundum.

- Vogliate considerare, fratelli carissimi, come in questa Stazione Gesù volle lasciare impressa l'immagine del Suo Divin Volto, nel candido lino offerto con pietà dalla Veronica la quale non ebbe paura di intrufolarsi fra le turbe soldatesche, per poter adorare e venerare quel santissimo Volto, tutto impregnato di sangue. O quanta mirabile compassione! La Veronica ci addita un forte esempio, quello di sprezzare tutti i rispetti umani, se vogliamo davvero avvicinarci a quel Volto Santo, è necessario intrufolarci fra le file di chi pur standosene in prima fila a veder passare quel Volto Santo, lo schernisce, si unisce alla soldatesca per inveire contro quel Volto il cui divin Sangue ne ha fatto una maschera. Non indugiamo fratelli! seguiamo la Veronica, andiamo ad asciugar quel Volto Santo ridotto a dolore per noi! 

- Amabilissimo Volto Santo, oh Gesù mio! la generosa pietà della Veronica nell'inoltrarsi senza indugio fra le turbe insolenti per asciugarVi la faccia, tutta grondante di sudore e Sangue prezioso, e per i meriti di questo atto di coraggio che Voi stesso apprezzaste, Vi imploro ad impetrarmi forza per vincere ogni rispetto umano, ogni lode umana che possa nuocere alla divina Pietà che devo al Vostro cospetto. Fate o Volto Santo, ch'io avanzi sempre più nel rispetto di Voi e del Vostro immenso Amore.
un Pater, un Ave e un Gloria.... 

Miserere nostri, Domine; miserere nostri!

28 commenti:

Azzurra ha detto...

Ringrazio la Redazione per averci fatto dono di questa bella Preghiera al Volto Santo.

don Camillo ha detto...

Ma è vero che questo spettacolo prima di venire vomitato in Francia è stato vomitato a Roma? Qualcuno sa quando e dove?

Anonimo ha detto...

La rappresentazione di Milano l'avevo scoperta io, quando ho documentato la vicenda francese e lo scandalo dei vescovi (con poche eccezioni) che, anziché supportare i fedeli, lanciavano slogan politici.

Di Roma non ho trovato nulla. Ma mi sembra che l'esordio sia stato in Francia, ad Avignone, prima ancora che a Parigi.

Anonimo ha detto...

Ecco un estratto dal DIARIO della Beata Madre M. Pierina De Micheli Apostola del Volto Santo (religiosa della Congregazione delle Figlie dell'Immacolata Concezione di Buenos Aires).

(1940-1945)

[...]
Settembre
11 - Il nemico gettò più volte a terra le immagini
del S. Volto.
19 - Mi schiacciò al muro e voleva promessa di non più comunicare col Rev. Padre... Mi tormentò molto
in Cappella. Gesù tutto quello che vuoi! ...
22 - Giunse il conio della medaglia del S. Volto, la
gettò da tutte le parti e mi suggestionò tanto, che
credetti di perdere la ragione.
Ottobre
1 - Voleva sputassi sopra l'immagine del S. Volto.
La baciai facendo ripetuti atti di amore e ne ebbi un
forte schiaffo.

Festa della Purificazione. Mentre la Comunità, in ritiro, era in Cappella, per l'istruzione dei Rev.do Padre, il nemico, trovandomi a letto, si presentò in camera in forma orribile, mi mise tutto sossopra, gettò a terra
tutte le immagini del S. Volto, e lanciava in camera uno sgabello producendo forti colpi che furono uditi in Cappella, - S. Silvestro mi affido a Te!

Aprile 1941
3 - Oggi sono un po' calma, e ne approfitto per ubbidire e notare qualche cosa dei giorni trascorsi. È ben poca cosa quello che si può scrivere!... Le notti dei 27, 28, 29 marzo furono terribili. Il maligno tentò tutte le forme per condurmi alla disperazione. Mi tenne per più ore come paralizzata, incitandomi a bestemmiare Gesù e il suo S. Volto.

[...]

Il diario si trova abbastanza facilmente in Rete. Se trovate difficoltà fatemelo sapere.

Stefano

Stefano78 ha detto...

Miserere nostri, Domine..

a.rita ha detto...

Grazie a Caterina per la preghiera al Volto Santo e a Stefano per il diario di questa santa Apostola del Santo Volto.

E' evidente l'odio implacabile del Nemico verso il Volto santo di Cristo, di Colui che lo ha vinto con la sua Passione e morte di Croce, che lo ha fulminato con il suo sguardo nel deserto delle tentazioni, che lo precipiterà nello stagno di zolfo e fuoco con il suo apparire glorioso e con il soffio della sua bocca....

Perciò oggi, come nell'ora delle tenebre, oggi come sul Calvario, i "nuovi giudei" come gli antichi lanciano pietre e materia immonda sul Volto Santo. La sposa di Cristo è giunta alla sua Passione.
Gli Apostoli fuggono. Pietro tace.
Restano "Maria", "Giovanni" e poche donne...

Chiediamo lo spirito della Veronica affinchè il Suo piccolo gregge, dopo aver partecipato alle sue sofferenze, partecipi anche alla sua Resurrezione.

Dante Pastorelli ha detto...

Ho letto da qualche parte che il card. Scola non vuole intervenire nella vicenda per non far pubblicità allo spettacolo e per non esser strumentalizzato.
Se avessero oltraggiato il volto di Maometto avrebbe osservato così pensoso silenzio?
E questo sarebbe uno dei migliori candidati al soglio di Pietro!

Marco Marchesini ha detto...

Dante, sai se nella nostra zona si organizzano delle Messe di riparazione per questo oltraggio a Cristo?

Marco Marchesini

Anonimo ha detto...

Ho letto da qualche parte che il card. Scola non vuole intervenire nella vicenda per non far pubblicità allo spettacolo e per non esser strumentalizzato.

Non ho trovato nulla del genere, ma ho visto che padre Lanzetta gli ha inviato una supplica. Dovrebbe essere a Firenze e credo che sarebbe felice di celebrare una S. Messa di riparazione.
Posso darvi la sua mail fifirenze@davide.it

Anonimo ha detto...

Caro Dante,
ho appena letto questa notizia:


«Non ci prestiamo ai giochini per creare clamore intorno allo spettacolo» dice don Davide Milani, responsabile della comunicazione della Diocesi ( di Milano N.d.R.). E aggiunge: «Se, come sostengono gli organizzatori, la parte peggiore della rappresentazione è stata tolta, aspettiamo di vedere il risultato per dare un giudizio compiuto. Ho seguito personalmente quel che è successo in Francia, dove purtroppo a ogni manifestazione di fedeli aumentava l’afflusso di pubblico in sala. Ma confidiamo nella preparazione del pubblico, che sa riconoscere le opere d’arte».
il Giornale 11 gennaio

Come vedi la Curia si defila...

Dante Pastorelli ha detto...

Forse è proprio quel che ho letto ed errando ho attribuito a Scola
le parole riportate. Ma è sempre Scola o no a capodella Curia?

Dante Pastorelli ha detto...

Marco, in questi giorni non ho sentito o visto nessuno.
Non se p. Lanzetta organizzerà qualcosa: non ha bisogno di miei suggerimenti.

Dante Pastorelli ha detto...

Forse è proprio quel che ho letto ed errando ho attribuito a Scola
le parole riportate. Ma è sempre Scola o no a capodella Curia?

lonewolfe ha detto...

Il Signore è il mio Pastore, non manco di nulla.
Soprattutto quando manco di tutto, non manco di nulla perché Tu sei con me.
Quella bestemmia a spese dell’arte è una occasione propizia a chi è posto a guida e pastore, per rendere ragione di questa speranza così malamente massacrata. Dovrebbero sentire l’urgenza di testimoniare a gran voce quella speranza, che è la nostra, di onorare quel Volto che illumina anche la più insensata delle sofferenze. Il loro silenzio è un’offesa che puzza più dell’artistico sterco.

don Camillo ha detto...

Signore dolce Volto abbi pietà di noi!

http://www.youtube.com/watch?v=PdTz0cO-H2Q

luciano rambaldi ha detto...

Quanto al brano da voi citato, lasciamo stare il malcelato sarcasmo insito nella parola "giochetti", e' un esempio da manuale di sillogismo: si fa mostra di preoccuparsi per arginare le conseguenze negative di un evento infausto mentre il messaggio tra le righe, destinato non ai poveri fedeli, in realta' legittima lo spettacolo; A) presunta epurazione dalle parti sconce B)generosa sospensione del giudizio (che invece i fedeli sentono automatico e negativissimo) B) abdicazione formale da ogni funzione educativa e preventiva (il pubblico erudito, ma da chi? Dall'arte?). Visto che nello "spettacolo" si afferma con forza "tu non sei il mio pastore" e la conclusione e' la negazione della missione salvifica di Gesu' Cristo quali conclusioni dobbiamo trarre? Che questo e' il sogno segreto, incoffessabile ma sempre piu' corrosivo, di quella "chiesa della proclamazione della parola"? certo, per essa non e' necessario un Dio che espia per tutti i nostri peccati, sono indispensabili, piuttosto, amboni troneggianti ed altari che solo a vederli schiacciano l'anima, croci che hanno perso Gesu' per strada e si richiamano a tutto tranne che al suo sanguinoso sacrificio. Se davvero il pubblico sapesse valutare con coerenza e chiarezza (o se gli fosse permesso) certi sfantazzamenti ecclesiastici in fatto d'arte (beh, cosi' per dire) sarebbero gia da un pezzo all'isola ecologica.

don Camillo ha detto...

ecco i laicisti all'attacco.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/01/12/news/minacce_e_insulti_al_teatro_parenti_blasfemo_lo_spettacolo_su_cristo-27950539/

don Camillo ha detto...

Ah adesso ho capito perchè tutti zitti, Papa, Cardinale, Presidente della Regione e Sindaco di Milano, il teatro e la compagine è tutta giudia.... hahhahahah

Anonimo ha detto...

Silenzio assordante, e CONNIVENTE ....ecco come tutto si spiega.
Grazie a Stefano per il racconto della santa mistica che ama Gesù contro gli assalti di satana; grazie a L. Rambaldi, Pastorelli e a don Camillo.
Se nei giorni scorsi volevo sperare in un intervento degli alti pastori, ora non mi illudo più sulla volontà di testimonianza a Nostro Signore che venga dalle gerarchie super-ossequiose verso l'indirizzo conciliare, accogliente e benevolo verso tutti i DIVERSAMENTE CREDENTI...tanto rispetto per i diversi, a costo di non testimoniare nè annunciare più e non difendere più Gesù Crocifisso per la salvezza del mondo, da nessun OLTRAGGIO e da nessuna empietà !
Tutto ciò che accade fa riferimento eloquente ad Assisi1-2-3, purtroppo, in piena attuazione del CV2.
Non vogliono essere MARTIRI=TESTIMONI,non vogliono seguire Gesù solla Via della Croce, e neanche il Corpo Mistico, in tal modo: lo lasciano andare al Calvario, alla confusione e perdita della Fede, ( soprattutto i più ignari e sprovveduti, i piccoli delle ultime generazioni....)
Ecco perchè l'ambiguità è sempre un servizio a satana.
Ecco perchè Pilato, dicendo : "Io mi lavo le mani : sono innocente circa la condanna di quest'Uomo", in realtà lo ha consegnato nelle mani dei crocifissori.
La storia è sempre quella: chi non prende POSIZIONE aperta e chiara contro il male, il peccato e la menzogna, alla fine lo favorisce, e permette il dilagare e regnare del male proprio col SILENZIO, un silenzio assordante, come quello largamente diffuso delle gerarchie ecclesiastiche, fino ad oggi rotto solo da poche voci di coraggiosi (v. vescovo encomiabile mons. Di Mauro).
Chi non combatte il male lo favorisce, chi non si schiera apertamente -sì sì no no- CON CRISTO, FA come Pietro che disse: "Non conosco quell'Uomo".
Non a caso Gesù dice:
CHI NON E' CON ME E' CONTRO DI ME.

Ester

Anonimo ha detto...

Caro Don Camillo,
ho visto che Repubblica, nell'articolo, chiama i cristiani che protestano "oltranzisti" e parla di "oascurantismo".

Tra l'altro non risparmia nemmeno l'accusa di antisemitismo, dato che si dà il caso che lo spettacolo sia diretto da una regista ebrea (cosa a noi totalmente ignota).

E sottolinea che la Curia "non si presta al gioco del polemiche".

E' proprio vero che il pilatesco politically correct, nel "mondo", paga...

Anonimo ha detto...

l'unico vescovo che, finora, si è comportato cum firma fide è quello di Vigevano, Mons. Vincenzo Di Mauro

http://www.diocesivigevano.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1037&Itemid=1

Anonimo ha detto...

Ester, se vuoi, mi mandi la tua mail su neshama@tiscali.it
Così non dovrai attendere la "moderazione".

Icabod ha detto...

Ci mancava la regista ebrea... adesso è tutto più complicato e i Don Abbondio aumenteranno.

Anonimo ha detto...

Scrive Antonello Cannarozzo sul Blog By Raivaticano

"...Tutto questo mentre chi offende Dio, grazie alla macchina della propaganda, si può erigere a martire della libertà. Giornali come Le Monde, Libération, l’Humanité, Rue89, il Nouvel Observateur, Télérama hanno messo alla gogna mediatica questi “ribelli” e, lo dico con tristezza, anche il cattolico la Croix."

navinternetica@gmail.com ha detto...

Leggete quest'altro interessante articolo sul Vescovo Sanna di Oristano che ha difeso la pièce in un'omelia...

"Cesare Baronio", ha accenti davvero efficaci...

Dante Pastorelli ha detto...

Ma Chi dovrebbe alzar altissima la voce tace.
Anche il QN-La Nazione ha parlato di ultrà e integralisti cattolici.

Anonimo ha detto...

Ma non è vero!!?!?
Siamo o non siamo un'armata "brancaleone" gruppetto sparuto di schegge impazzite, preti e frati, fedeli che sbraitiamo per difendere una diapositiva insozzata, quando chi ci sta vicino non capisce e ci guarda magari con compassione pensando, "ma con tutti i problemi che ci sono... questi si mettono a contestare uno spettacolino teatrale...".
Nostalgici di tempi morti e sepolti ci definiamo cattolici, ma il clero Cattolico ci disprezza... il mondo ci odia, per il Papa sia "imbarazzanti"... ditemi voi... ma chi ce lo fa fare!?!?!

Dante Pastorelli ha detto...

Chi ce lo fa fare? Il sensus fidei. Il nostro dovere di cattolici. L'amore per Cristo e la Chiesa. L'amore, anche, per gli uomini.