Navigando su Internet ho trovato un articolo interessante di Don Enzo Boninsegna riguardante la virtù del pudore nelle nostre società pagane.
Don Enzo Boninsegna
Avevo trovato anche un articolo di Don Giuseppe Rottoli della FSSPX, l'ho postato in questo sito:
Don Rottoli.
Le argomentazioni usate sono le stesse.
A mio avviso l'articolo è interessante e condivisibile, diversamente da quanto affermato da Famiglia Cristiana. Stupisce che un settimanale cattolico possa pubblicare articoli di tal fatta:
Famiglia Cristiana
L'articolo di Don Tomaselli è molto più severo. A parte i toni usati, il terribile augurio "Dovrebbe piovere sulle spiagge fuoco e zolfo, per incenerire" non è cristianamente accettabile. Simile augurio è stato oggetto di un rimprovero di Gesù nel Vangelo di Luca.
Don Tomaselli
Don Tomaselli ha scritto anche altri articoli sull'argomento, senza pretesa di esclusività riporto i link:
Articolo 1 - Articolo 2 - Articolo 3 - Articolo 4
Tutti i cattolici, diversamente da Famiglia "Cristiana" dovrebbero meditare su queste parole. Ci deve essere maggiore senso del pudore nelle nostre società ed il cattolico deve essere prudente come un serpente.
Le conclusioni che se ne deduce però sono molto drastiche e sono le stesse che Padre Pio imponeva ai suoi penitenti: rinunciare del tutto alla televisione, al cinema, alle spiagge d'estate, ai balli.
Anche la FSSPX nelle sue regole del Terz'Ordine propone regole simili: Regole Terz'Ordine FSSPX
Come si può leggere viene chiesto di rinunciare alla televisione e, anche se non viene detto esplicitamente, anche alle spiagge d'estate a favore di vacanza in montagna. La FSSPX organizza infatti vacanze solo in montagna per le famiglie.
"In medio stat virtus" dicevano i latini. Regole severe o regole di prudenza di fronte a questa società che ha perso quasi completamente il senso del pudore? Questo è il punto.
Don Enzo Boninsegna
Avevo trovato anche un articolo di Don Giuseppe Rottoli della FSSPX, l'ho postato in questo sito:
Don Rottoli.
Le argomentazioni usate sono le stesse.
A mio avviso l'articolo è interessante e condivisibile, diversamente da quanto affermato da Famiglia Cristiana. Stupisce che un settimanale cattolico possa pubblicare articoli di tal fatta:
Famiglia Cristiana
L'articolo di Don Tomaselli è molto più severo. A parte i toni usati, il terribile augurio "Dovrebbe piovere sulle spiagge fuoco e zolfo, per incenerire" non è cristianamente accettabile. Simile augurio è stato oggetto di un rimprovero di Gesù nel Vangelo di Luca.
Don Tomaselli
Don Tomaselli ha scritto anche altri articoli sull'argomento, senza pretesa di esclusività riporto i link:
Articolo 1 - Articolo 2 - Articolo 3 - Articolo 4
Tutti i cattolici, diversamente da Famiglia "Cristiana" dovrebbero meditare su queste parole. Ci deve essere maggiore senso del pudore nelle nostre società ed il cattolico deve essere prudente come un serpente.
Le conclusioni che se ne deduce però sono molto drastiche e sono le stesse che Padre Pio imponeva ai suoi penitenti: rinunciare del tutto alla televisione, al cinema, alle spiagge d'estate, ai balli.
Anche la FSSPX nelle sue regole del Terz'Ordine propone regole simili: Regole Terz'Ordine FSSPX
Come si può leggere viene chiesto di rinunciare alla televisione e, anche se non viene detto esplicitamente, anche alle spiagge d'estate a favore di vacanza in montagna. La FSSPX organizza infatti vacanze solo in montagna per le famiglie.
"In medio stat virtus" dicevano i latini. Regole severe o regole di prudenza di fronte a questa società che ha perso quasi completamente il senso del pudore? Questo è il punto.
Putroppo non riesco a recuperare l'articolo di Don Rottoli in quanto il portale www.tradizione.biz è in manutenzione.
RispondiEliminaMic, se hai salvato l'articolo hai modo di postarlo qui?
Marco Marchesini
correggo: don Giuseppe Rottoli
RispondiElimina"In medio &T CULMINE stat virtus" dicevano i latini.
RispondiEliminaSolo che molti, in primis me stesso, siamo portati ad identificare tale punto di"medio &T CULMINE", con esattamente il nostro comportamento.
Ho reso disponibile dal sito il file rtf
RispondiEliminaHa ragione hpoirot. Scusate, ho sbagliato il nome.
RispondiEliminaE' don Giuseppe Rottoli, non Giovanni Rottoli.
Marco Marchesini
Caro Marco, se al mare ci vai quando ci vo io, di peccati non ne commetterai se non di carattere estetico: le donne sono in genere vecchie o montagne gelatinose di cellulite. Va' senza timore tra la fine di agosto e settembre.
RispondiEliminaAnche verso Giugno si sta veramente bene. Non c'è tanta gente ed il clima è più mite.
RispondiEliminaIl peggio è ferragosto dove c'è davvero la bolgia di gente. In quel periodo meglio la montagna al fresco o in qualche città d'arte all'estero
Marco Marchesini
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo vedo la mancanza di pudore e l'esibizionismo essere collegati in con la mancanza di senso del sacro. La nudita` e l'esibizionismo sono evidenti in molte chiese moderne, dove troviamo gli oli santi esposti in bacheche transparenti o, addirittura, la chiesa stessa e` trasparente, come la cattedrale di Oakland, CA. Ma cio` che e` sacro, cio` che e` riservato per Dio, sia questo il corpo o il tempio, va velato. Ci saranno poi momenti oppurtuni e persone opportune a cui il mistero puo` essere svelato: alla coppia nell'intimita` matrimoniale per il corpo, alla comunita` in preghiera per il sacro.
RispondiEliminaGrazie bedwere per il bel commento.
RispondiEliminaDavvero hanno fatto una chiesa trasparente?
Ormai non c'è limite al cattivo gusto.
Marco Marchesini
Purtroppo e` vero, come puoi vedere su Google Maps. L'ordinario, Mons. Cordileone, che e` uno dei migliori vescovi americani e che ha pontificato diverse volte in rito antico, l'ha ereditata dal predecessore.
RispondiEliminaE' un bel tema. Fin da bambino son andato in vacanza al mare e non ci ho mai visto niente di male. Appunto è lo sguardo malizioso il problema, non il corpo in sè.
RispondiEliminaMa è anche vero che è meglio evitare l'occasione di poter peccare. Penso ci voglia molta molta prudenza.
Sono d'accordo con tutto ciò che scrive don Enzo Boninsegna eccetto che sulla questione spiaggie. Penso che il giusto equilibrio sia evitare il nudismo, anche per i piccoli, e pensare a dei costumi diversi.
Però evitare totalmente le spiaggie non lo trovo credibile, ecco.
Hehe nel dubbio tengo a mente il consiglio di Dante. :)