Oggi, nella Ricorrenza della Esaltazione della Santa Croce, ricordiamo il sesto anniversario della
prima applicazione del
Summorum Pontificum [quello del
Motu proprio lo abbiamo
ricordato il 7 luglio]. È il giorno in cui ritenevamo finita per sempre quella sorta di “cattività babilonese” che a livello liturgico tutti i cattolici hanno subito fin dall'entrata in vigore della Riforma Liturgica di Paolo VI. L'immagine non è perfetta; ma è originale: è quella di partenza del filmato che sono riuscita ad avere da
Repubblica e che spero risulti
visibile da qui (interessanti le interviste: laici con le idee chiare, che non si sono lasciati confondere dalle domande con i pregiudizi che conosciamo bene e che non accennano a sparire). La celebrazione è sotto l'immagine della
Salus populi Romani, nella Cappella Borghese, di fronte a quella, dall'altra parte della navata, dove c'è la tomba di San Pio V. Non c'è stato un grande afflusso di persone (qualcuna si è ancora aggiunta); ma c'è da tener conto che l'evento non era stato pubblicizzato ed inoltre era stato fissato per le 3 del pomeriggio (ora di certo non praticabile per chi lavora). Io c'ero!
Da allora le Sante Messe
usus antiquior si sono moltiplicate. Ma siamo ancora ben lontani da una liberalizzazione piena. Conosciamo tutti le difficoltà, soprattutto da parte dei vescovi, per la maggior parte renitenti e, incomprensibilmente per dei Pastori, con molti pregiudizi. Ci manca inoltre una nostra "pastorale" e recentemente ci siamo visti costretti a
parlare di "resistenza". Tuttavia la Grazia abbonda sempre. Dobbiamo essere solo pronti ad accoglierla e condividerla ed è per questo che confidiamo nel Signore e nelle Sue meraviglie.
Grazie mic, anche per i riferimenti.
RispondiEliminaMi viene da dire mala tempora, ma non voglio cedere allo scoramento e faccio mia la tua conclusione.
Sono molto impegnato ma seguo sempre.
Ho ancora il ricordo meraviglioso di San Clemente e ti ringrazio.
Pendant ce temps, en France :
RispondiEliminahttp://www.gloria.tv/?media=496852
http://www.gloria.tv/?media=496857
Vive la judéo-maçonnerie !
Auguri a tutti i fratelli e sorelle nella Tradizione. Continuiamo in questa santa lotta contro le tenebre moderniste e i loro sgherri, nella fede incrollabile che alla fine la vittoria non potra' essere che di Cristo e della sua Chiesa.
RispondiEliminaBelle interviste tutte in piena armonia con " sentire cum Ecclesia ".
RispondiEliminaW il Motu Proprio !
Anche su MiL c'è un articolo sulla commemoriazione odierna.
Da quel luminoso giorno ho incontrato tanti carissimi compagni di strada e anche di cordata.
RispondiEliminaMolti sono ancora qui.
Qualcuno l'ho perso strada facendo :(
Ma ci affidiamo al Signore e andiamo avanti.
RispondiEliminaSegnalo:
http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=1042:un-commento-sulla-lettera-del-papa-a-scalfari&catid=64:crisi-nella-chiesa&Itemid=81
riporto la conclusione:
RispondiElimina... Di fronte a questi errori condannati ma pubblicamente ripetuti a così alto livello e con tale alto grado di pubblicità, è dunque dovere di ogni cattolico di professare apertamente e senza timore la verità, dissociandosi da tali affermazioni che attaccano diversi punti del dogma e minano le basi della virtù di fede e di qualsiasi vita morale fondata sull’ordine oggettivo voluto da Dio Creatore e Redentore. Respingiamo questo pelagianesimo che mira a fare della coscienza umana, anche negligente e nell’ignoranza crassa, l’artefice della sua propria salvezza. Ribadiamo la necessità di credere per avere la vita eterna, e della grazia per credere e vivere coerentemente alla fede: senza tutto questo, è impossibile piacere a Dio e essere salvati.
Complimenti signora per l'intervista. Dalla dolcezza con cui parla e risponde a tono alle provocazioni della giornalista si evince quanto la Grazia abbia lavorato in lei. Continui così. Cordiali saluti in Cristo.
RispondiEliminaIo non c'ero, all'epoca nemmeno conoscevo la Messa Antica, ma oggi posso immaginare lo stato di profonda emozione di chi si è trovato a vivere (presente o meno)quel momento tanto atteso.
RispondiEliminaMic, l'importante è sapere che quella strada insieme a qualcuno non é stata fatta invano, e abbia continuato a percorrere con la tua stessa difficoltà e inquietudini LA STRADA :)
Ringrazio Anonimo 22:28
RispondiEliminaDevo pensare che mi conosce. Perché, allora, Anonimo?
Non ci conosciamo di persona, ma seguo il suo blog da tempo. Avevo visto una sua foto pubblicata in qualche post remoto e l'ho riconosciuta nel video.
RispondiEliminaContinuo a seguire con interesse, ma preferisco non intervenire, anche perchè il poco tempo libero non me lo permette.
Cordiali saluti in Cristo.
Grazie, rimaniamo uniti nella preghiera :)
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