Cresce la pressione sulla Santa Sede per far cessare lo scandaloso caso dei Francescani dell’Immacolata, sottoposti a un vessatorio commissariamento per il loro attaccamento alla dottrina e alla liturgia tradizionale.
Mentre alcuni cardinali e vescovi che apprezzano l’apostolato di questo istituto religioso, hanno presentato a Papa Francesco una esauriente documentazione sul caso, il 4 febbraio sono state recapitate a mons. Paolo Parolin, segretario di Stato di Sua Santità e prossimo cardinale, le 8000 firme raccolte in due mesi da “Corrispondenza Romana” per chiedere le dimissioni di padre Fidenzio Volpi dal suo incarico di Commissario dei Francescani del’Immacolata (clicca qui per l’elenco). L’8 febbraio è iniziata inoltre una nuova raccolta internazionale di firme per chiedere che l’Ordine dei Francescani dell’Immacolata sia restaurato o possa ottenere un nuovo status, a propria libera scelta. La petizione chiede inoltre che sia pienamente implementato il motu proprio di Benedetto XVI Summorum Pontificum, che conferma la libertà per ogni sacerdote di celebrare la Santa Messa secondo il Rito romano antico. Le associazioni che hanno promosso la petizione sono:
- Pro Missa Tridentina (Germania);
- Ecclesia Dei Delft (Olanda);
- Vancouver Traditional Mass Society (Canada);
- Ecclesia Dei Society della Nuova Zelanda;
- Una Voce Austria.
Qui Il sito dell'Eccelsia Dei Delft che presenta la nuova iniziativa
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[Fonte: "Corrispondenza Romana" - 8 febbraio 2014]
Piccoli gruppi di fanatici. I FI andranno colpiti più duramente.
RispondiElimina"Dall'aborto ai profilattici, tutti i no dei cattolici alla morale della Chiesa
RispondiEliminaIndagine in 12 paesi: anche in Italia vince il dissenso. Resta l'opposizione alle nozze gay. Per il 99% dei fedeli italiani l'operato di Francesco è "eccellente" o "buono". La maggioranza vuole preti sposati e donne sacerdote
I fedeli contro la dottrina ufficiale. La maggior parte dei cattolici di tutto il mondo non condivide le posizioni del Vaticano su temi decisivi per la famiglia. E non è una contraddizione."
http://www.repubblica.it/esteri/2014/02/09/news/dall_aborto_ai_profilattici_tutti_i_no_dei_cattolici_alla_morale_della_chiesa-78077185/?ref=HREC1-3
"Cattolici"?
"Fedeli"?
"E non è una contraddizione."?
Parola di La Repubblica
Chiedo scusa per l'ot. Segnalo che su Libero di oggi c'è un articolo di Socci sulla abdicazione di Benedetto XVI. L'articolo è quasi perfetto. Purtroppo Socci ha inferto una pugnalata a mons. Georg, pugnalata del tutto immeritata.
RispondiEliminaC'è da chiedersi seriamente se il 'sentire' drll'Anonimo 00:39 sia cristiano, prima che cattolico, e perché sia purtroppo diffuso persino nella chiesa o in quel che di visibile ne resta.
RispondiEliminahttp://www.antoniosocci.com/2014/02/chi-ha-spinto-papa-benedetto-a-mollare-e-perche/
RispondiEliminaGrazie, Alessandro, della segnalazione.
RispondiEliminaNonostante gli afflati modernisti di Benedetto, gli interrogativi seri e dolorosi sulle vicende del pontificato ci sono; eccome!
Fa bene Alessio a porre la domanda se gli orienramenti segnalati da Repubblica siano di 'fedeli'.
RispondiEliminaA chi?
Interessante.
RispondiEliminahttp://www.ilfoglio.it/soloqui/21790
Angelo, invece di sparare a zero su Socci (sai che non pubblico le frecciate caustiche), perché non dici la tua sui problemi che pone dalla sua angolazione?
RispondiEliminaPerchè non dici la tua
RispondiEliminaLa mia non conto niente. Sono i reprobi che fanno la storia, ultimamente ridotta a farsa
"La maggior parte dei cattolici di tutto il mondo non condivide le posizioni del Vaticano sui temi decisivi per la famiglia".
RispondiEliminaE dov'è la novità?
Sono cose note da tempo. Il questionario è servito a certificarle e a far accendere i fari a chi osserva la realtà a fari spenti.
E tuttavia non c’è nulla di cui preoccuparsi: non cambierà nulla, state tranquilli e il mondo continuerà a procedere come se nulla fosse. I dogmi e i principi di una qualsiasi religione non possono mutare, altrimenti quel credo si dissolverebbe senza lasciare traccia.
Ed è questa la grande differenza tra le religioni e la scienza. La scienza può essere sempre dubitata senza traumi e quando accade, non si dissolve ma compie un passo in avanti e progredisce.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCaro Angelo, anche la mia non conta nulla, almeno apparentemente. Del resto la nostra è solo una goccia. Ma almeno facciamo in modo che sia un insieme di goccie limpide.
RispondiEliminaÈ vero che la storia è fatta dalle minoranze determinate. E non è mai una farsa anche se a volte possiamo coglierne aspetti farseschi. Il problema è quando le minoranze sono anche avvelenate. Se dalla nostra determinazione non estirpiamo il veleno, con l'aiuto della grazia, non andiamo da nessuna parte.
Forse il principale problema coi FI non sia la liturgia o la dottrina, ma l'inimicizia contro gli amici dell'alta Gerarchia. Cf. Paolo Siano, esilato in Africa (!): https://www.youtube.com/watch?v=X4pfYxUr0QQ
RispondiEliminaPaolo Siano è vice Parroco a Ferrara.... ma quale Africa!
Eliminafil
Non c'era bisogno del questionario per conoscere quello che è da anni il segreto di Pulcinella, già dai tempi della legge sul divorzio si era capito dove si andava a finire....per quel che riguarda l'articolo di Socci, sempre un tantino autoreferenziale, c'è da chiedersi perché non sia intervenuto nessuno quando era necessario, a prendere le difese di Ratzinger, né da card. a parte l'affetto incondizionato di GP2 che però contava niente rispetto alla curia, né tantomeno da papa, fosse stato assistito premurosamente come l'attuale vdr si sarebbero evitati incidenti 'diplomatici' a catena, tenuto conto poi che lui parlava in maniera inequivocabile e chiarissima, senza contorsionismi lessicali e conseguenti e doverose interpretazioni ad hoc, quanto all'elezione dica chiaramente quello che ormai tutti sanno e cioè che accettò di essere eletto al posto di chi si è rifiutato di fatto, per mancanza di coraggio, quello che BXVI ha avuto sempre, sbagliando, accettando insinuazioni e condanne feroci ed offensive, anche personali e familiari, adesso è tardi, la frittata è fatta e siamo e stiamo dove stiamo. P.S. Al card. Bertone chiederei possibilmente il silenzio, prima serviva parlare apertis verbis, ora cui prodest? Lupus et Agnus.
RispondiEliminaHo una mia idea, che spero non scandalizzerà nessuno. La vera Chiesa è stata traslata in Asia, origine e fine di ogni autentica civiltà, ove persiste una elite guerriera a capo della quale vi è il Re del Mondo, che la eterodirige da una caverna nei pressi del Karakorum. Immagino che sia percepita come una tesi azzardata, ma ci sono arrivato dopo anni di studio; soprattutto, essa lascia una grande pace nel cuore.
RispondiEliminaSegnalo due articoli:
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-si-dicono-cattolici-parlano-da-protestanti-8389.htm
E dall`articolo del Foglio, linkato da mic, riprendo queste riflessioni del vescovo di Lincoln:
“I libertini sociali e sessuali non hanno interesse a screditare il cristianesimo. Sono molto più interessati a rimodellarlo, arruolando Cristo, e il suo vicario, fra i loro sostenitori. L’agenda sociale secolarizzata è più appetibile per i giovani se completa, invece di competere, il cristianesimo residuale delle loro famiglie. Il nemico non ha nessun interesse a sradicare il cristianesimo se può sublimarlo per i propri scopi. La più grande astuzia del diavolo non è convincere il mondo che lui non esiste, ma convincere il mondo che Gesù Cristo è un paladino della sua causa”.
Forse il principale problema coi FI non sia la liturgia o la dottrina, ma l'inimicizia contro gli amici dell'alta Gerarchia
RispondiEliminaSe prendiamo come riferimenti padre Siano e padre Lanzetta abbiamo due studiosi seri equilibrati profondi e anche rispettosi.
In più di padre Lanzetta conosco il pastore.
Più che di "inimicizie", avendo a che fare con persone non inclini né a cortigianerie e opportunismi né a critiche umorali, parlerei piuttosto di "estraneità".
Ho una mia idea, che spero non scandalizzerà nessuno. La vera Chiesa è stata traslata in Asia...
RispondiEliminaAngelo,
il mio obiettivo non è quello di "non scandalizzare". E nemmeno quello di raccontarmi e raccontare ad altri le favole.
Si può informare e discutere anche senza essere caustici, credo.
L'ipotesi di Angelo non scandalizza. Diverte.
RispondiElimina@mic
RispondiElimina"Più che di "inimicizie", avendo a che fare con persone non inclini né a cortigianerie e opportunismi né a critiche umorali, parlerei piuttosto di "estraneità"."
Onestamente, non so se è solo "estraneità". Ci sono oltre 20 condanne da parte della Chiesa. L'inimicizia non è uno stato di spirito, ma una relazione reale.
Angelo,
RispondiEliminail mio obiettivo non è quello di "non scandalizzare". E nemmeno quello di raccontarmi e raccontare ad altri le favole.
Si può informare e discutere anche senza essere caustici, credo.
Era una battuta per stemperare gli animi.
Paolo Siano è vice Parroco a Ferrara.... ma quale Africa!
RispondiEliminaPer favore, se mi da' l'informazione completa, vorrei contattarlo.
L'ipotesi di Angelo non scandalizza. Diverte
RispondiEliminaL'ironia intelligente di Angelo non può non divertire.
A volte, se non la intervalla, può rompere ;)
Infatti non mi pare che mi sono scandalizzata, ho solo preso un spunto...
Paolo Siano è vice Parroco a Ferrara
RispondiEliminaSe è vero, il buon padre ha fatto tredici. Città sublime, la grazia dell'Occidente al tramonto. Il tratto che va da Corso Ercole I d'Este alle mura è una delle passeggiate più decadenti che si possano immaginare. Grazie a tutti!
@ Francesco C.: "Ma tant’è, ora il killer Siano è stato mandato a prendere il sole in Africa" (http://www.riscossacristiana.it/francescani-dellimmacolata-la-persecuzione-di-oggi-la-speranza-tra-ricordi-riflessioni-di-rigoletto-corsini/)
RispondiEliminaO in questo stesso blog: "i due libri sulla Massoneria di p. Siano (anch’esso, non a caso, trasferito in … Africa!)" cf. http://chiesaepostconcilio.blogspot.com.br/2013/10/lepurazione-dei-fi-continua-padre.html
Ma perché i giornalisti e consimili usano l'espressione "posizione del Vaticano", anziché "morale cattolica"?
RispondiEliminaDov'è la Chiesa Cattolica Romana?
RispondiEliminaHaec est hora vestra et potestas tenebrarum
Lo si può in parte capire dall"acuta analisi di Magister sul dire e non dire salomonico, anzi democristiano, di Parolin.
RispondiEliminahttp://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/
L'hypothèse d'Angelo n'a rien de nouveau, c'est celle de l'"Agarttha", ou "centre caché", exposée en long et en large par René Guénon dans son livre "Le Roi du Monde" (Paris, Gallimard, 1958)…
RispondiEliminaLe chapitre final du livre est particulièrement intéressant. Guénon le conclut ainsi :
« Nous voulons nous abstenir de tout ce qui, de près ou de loin, ressemblerait à des "prophéties" ; mais nous tenons pourtant à citer ici, pour terminer, cette phrase de Joseph de Maistre ("Soirées de Saint-Pétersbourg", 11e entretien), qui est encore plus vraie aujourd'hui qu'il y a un siècle : "Il faut nous tenir prêts pour un événement immense dans l'ordre divin, vers lequel nous marchons avec une vitesse accélérée qui doit frapper tous les observateurs. Des oracles redoutables annoncent déjà que les temps sont arrivés." »
http://digilander.libero.it/sanspirit/oggi.html
RispondiEliminaAltro che Africa! Padre Paolo Siano è di stanza a Ferrara. Debbo dedurre che celebra con il novus ordo, il cui orrore --il buon padre converrà-- contrasta con il rigore geometrico della dolce città del silenzio. Il sant'uomo ha obbedito, dunque, ai superiori: ma se ne è infischiato della Tradizione.
I suoi scritti sulla massoneria sono ottimi, ma su J. Borella non ci ha capito niente. Mi compiaccio con l'amico francese, che conosce Guénon e lo cita non a sproposito. Auguri a tutti!
Se la notizia pubblicata sul sito della Parrocchia di Santo Spirito di Ferrara è recente, questa è comunque l'aria che vi si respira:
RispondiEliminahttp://digilander.libero.it/sanspirit/eventi-di-..spirito.html
Beh, non so che dire. Non mi pronuncio su padre Siano, perché il suo foro interno lo conosce solo il Signore.
Vediamo come evolverà la situazione.
Certo che il loro silenzio ad oltranza non ci aiuta. Non tanto per la pretesa di comprendere tutto in un momento di difficoltà e confusione, ma perché di fatto non mi pare che aiuti la tradizione.
Speriamo che ci sia dato venirne a capo presto.
Ma Ferrara non è in Africa? :o
RispondiEliminaDebbo solo precisare che "Le roi du monde" è del 1927. Ad ogni modo, secondo me due sono i criteri per identificare veri tradizionalisti:
RispondiElimina1) il ripudio del nuovo ordine, che è un contrordine; cfr., contro, i Frati dell'Immacolata;
2) il ripudio dell'avarizia, come ben precisa don Curzio in un suo recente articolo; cfr., contro, la pletora di presunti tradizionalisti, spesso finanziati dalla massoneria, come Lepanto, etc.
Alessio,
RispondiEliminac'e' un brano del Vangelo che dice:
""gli operai andarono dal padrone e gli chiesero: signore, non hai forse semato buona sementa nei tuoi campi? perche' noi vediamo anche molta zizzania,......ecc.
Cristo ha seminato buon seme, ma gli uomini di Chiesa, tramite il vat.II hanno seminato quello che dici nel tuo commento.
Cosa pensi si possa raccogliere?
""gli operai chiesero al padrone della messe, se dovevano sradicare la zizzania, ma il padrone rispose: ""quando verra' il tempo della raccolta, la zizzania la brucerete nei miei campi ed il grano bruno lo riporrete nei miei granai.""
Dunque quando verranno i tempi del Signore, l'Onnipotente giudichera' l'operato anche degli ultimi cinquanta anni.
Certo la Chiesa e' in sofferenza, poiche' gli uomini di Chiesa predicano una Dottrina non piu' Cattolica, ma vaticansecondista che e' il contrario, e procura anime al demonio.
Ma quando Gesu' verra' di nuovo sulla terra trovera' ancora la fede? e cosa ne sara' della Chiesa a causa di questi uomini?
Comunque le forze del male non prevarranno mai.
Ognuno paghera' per gli errori (o delitti) commessi.
Chi lavora per il demonio ne paghera' il conto a Dio.
Certo troppe anime andranno perdute, e non per loro causa, ma per causa altrui. Dio sa' tutto e conosce tutto.
Noi dobbiamo solo pregare e lavorare per la salus animarum.
Nessun'anima va perduta per causa altrui, così alla lettera, mi vien da dire... È proprio in questo caso che mi appellerei alla Misericordia. Certo indurre in errore fa andare in discesa.
RispondiEliminaMa, alla fine, c'è sempre una responsabilità personale e le profondità del cuore di ognuno solo il Signore le conosce.
Che non tutti coloro che si professano cattolici siano d'accordo con molti punti della dottrina e della morale cattolica è un fatto che stupisce solo la Repubblica. I precetti si formulano proprio perché si sa che non tutti sono d'accordo, e sapendo che purtroppo molti li violeranno. Se si fossero fatti i sondaggi nel Seicento non dubito che la maggioranza dei cattolici avrebbe detto che il sesto comandamento era troppo rigido e andava "rivisto". Oggi poi c'è l'aggravante che spesso manca una seria formazione catechistica e molti cattolici non sanno nemmeno bene quale sia la posizione della Chiesa (che di certe cose parla sempre meno) praticamente su tutto.
RispondiEliminaSi vada a leggere questo post e forse capirà, cara signora che censura, cosa significa avere una visione delle cose un po' più elevata delle raffinate analisi proposte nel suo blog. Comprenderà probabilmente - ma ne dubito - cosa significa possedere il discernimento necessario per riconoscere l'Apocalisse che è già in mezzo a noi.
RispondiEliminaNon è necessario che pubblichi questo mio commento, ed anzi del tutto inutile.
http://mi-chael.blogspot.it/2014/01/motus-in-fine-velocior.html#more
Dal titolo deduco che è un articolo di Francesco Colafemmina da me segnalato in link quando è uscito diversi giorni fa.
RispondiEliminaE allora?
Mi pare non abbia lanciato proclami a suon di scrittura, ma ha espresso pensieri intelligenti e condivisibili e ci ha messo la faccia, come faccio io.
Questo l'articolo di Colafemmina
RispondiEliminahttp://www.fidesetforma.com/2014/01/23/motus-fine-velocior/
L'altro è altrettanto condivisibile.
Mic, perche' proprio tu mi dici che nessuna anima va perduta per causa altrui, quando a milioni di anime gia' cattoliche (ed inparte che ignorano Dio) viene predicata una Dottrina che cambia a 360^ cio' che la Chiesa ha insegnato per duemila anni ininterrottamente.
RispondiEliminaMa queste anime che crescono oppure nascono con l'insegnamento della ""nuova evengelizzazione"" (Il Vangelo di Cristo e' Uno ed e' immutabile) come le cose che sai dice il Vat.II e post. che ha impostato tutto sul materialismo, sull'uomo/dio, facendo ignorare le vere Leggi Divine, i Comandamenti (guarda caso cio' che si dice ormai sul matrimonio, sull'Autorita' Petrina, sulla liberta' religiosa, sulla Verginita' della SS.ma Vergine, sulla presenza reale nell'Eucarestia, ecc. ci sono ancora mille cose da enunciare), certo la misericordia di Dio, ma se le Autorita' dicono e predicano a gran voce queste cose i fedeli, i Cristiani, i non Cristiani entrano in una confusione tale che non sanno piu' qual'e' la verita; giusto, e' vero che indurre in errore fa' andare in discesa e questo non significa lavorare per il demonio?
E quale responsabilita' personale vogliamo addossare a questa gente che invece di sentirsi insegnare Dio ha il contrario?
Se piantiamo l'albero senza il sostegno giusto, l'albero cresce storto, poi non possiamo addossare la colpa all'albero, la colpa e' di chi non ha preso provvedimenti adeguati al momento della piantaggione, poi arrivera' il momento che con un forte vento l'albero si spezza e cade, certo non possiamo dare la colpa all'albero, perche' sappiamo che e' del vento e dell'uomo.
Quindi se nella profondita' del cuore non abbiamo messo il Signore, come fa' uomo che ignora o e' in confusione a non finire nelle grinfie del demonio.?
Quindi ritorniamo sempre a chi ha responsabilita' di insegnamento.
Cristo ci ha insegnato il Vangelo, la Verita', e noi non abbiamo alcun diritto di cambiarla per non rovinare l'anima di alcuno.
Caro Bernardino,
RispondiEliminalo dico come semplice riflessione, pensando al rapporto unico e personale che il Signore ha con ognuno e di quante occasioni possa offrire di scelta personale ultima, che appartiene sempre al singolo, per quanto sviato possa essere.
Può darsi che mi sbaglio, ma mi piace pensare che sia così.
Proseguono gli stimati illuminati portatori di luce amici "fraterni" di bergoglio del gruppo repubblica/l'espresso sempre più compresi nel ruolo profetico di cui si sentono investiti:
RispondiEliminaGrazie bergoglio di avergliene dato agio
Santa Sede, dai paesi europei una valanga rinnovatrice
"Una Chiesa più aperta" è una richiesta comune dei cattolici in base al sondaggio sulla pastorale familiare promosso da papa Francesco
E' dai Paesi europei che sta per arrivare la valanga rinnovatrice che potrebbe rivoluzionare a breve la Chiesa cattolica in materia di accesso ai sacramenti di divorziati risposati, coppie di fatto, e persino su coppie omosessuali. E' quanto emerge dai primi risultati del sondaggio sulla pastorale familiare promossa da papa Francesco in vista del Sinodo speciale sulla famiglia in programma il prossimo mese di ottobre. "
http://www.repubblica.it/esteri/2014/02/09/news/sinodo_famiglia_sondaggio_pastorale_promosso_da_papa_francesco-78076630/
"Kung: "Chiesa e fedeli troppo distanti
ora Francesco deve cambiarla"
Il teologo: Ratzinger mi ha scritto che il Papa va sostenuto
"Adesso papa Francesco può appellarsi al responso della maggioranza dei fedeli su temi così importanti, nel confronto con i reazionari della Curia. Il Papa emerito Benedetto XVI mi ha da poco scritto, a me eterno ribelle, una missiva affettuosa in cui s’impegna a sostenere Francesco sperando in ogni suo successo»."
http://www.repubblica.it/esteri/2014/02/10/news/kung_chiesa_e_fedeli_troppo_distanti_ora_papa_francesco_deve_cambiarla-78157447/?ref=HREC1-3
"Spiegel: "Papa Francesco ha un problema con il sesso". Primi risultati del sondaggio vaticano: i fedeli chiedono cambiamenti"
http://www.huffingtonpost.it/2014/02/09/papa-francesco_n_4755409.html?utm_hp_ref=mostpopular
E dulcis in fundo: ritenendo la pratica della rimozione del Katécon ormai quasi disbrigata , la famiglia frantumata, l'omosessualismo instaurato, cominciano a preparare il campo per la prossima tappa:
http://www.huffingtonpost.it/2014/02/09/pedofilia-un-italiano-su-tre-sesso-adolescenti_n_4754670.html?utm_hp_ref=italy
Memo per bergoglio la prossima volta che li incontra
..è meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi!
Se un tuo fratello pecca, RIMPROVERALO; ma SE SI PENTE, perdonagli.
Tranquilli! In qualche modo, volenti o nolenti, ci salveremo tutti, nonostante la chiesa pop.
RispondiEliminaE' un singolare modo di decidere quello di fare sondaggi (o distribuire questionari), vedere cosa risponde la gente e quindi comportarsi di conseguenza. Per applicarlo coerentemente però bisognerebbe fare anche qualche sondaggio per esempio intorno a cosa pensa la gente dell'euro: ed è garantito che la stragrande maggioranza risponderebbe che l'euro è una fregatura e che da quando c'è si è ritrovata più povera. Ecco, perché Repubblica non fa un bel sondaggio sull'euro? E perché anche la Chiesa non distribuisce questionari che riguardino la dottrina sociale? E una volta fatto questo il quotidiano fondato da Scalfari e le conferenze episcopali dovrebbero coerentemente battersi per l'abrogazione dell'euro, visto che la gente lo vuole. Oppure ancora, perché non si fanno sondaggi/questionari per vedere cosa pensa la gente sulla pena di morte? Sappiamo bene che la maggioranza interpellata a caldo direbbe che è da reintrodurre subito. Ma perché Repubblica e certi settori della Chiesa, che tanto tengono all'opinione del popolo, su queste cose si guardano bene dal fare domande? Forse, azzardo, perché dell'opinione del popolo a loro non interessa granché, almeno quando non coincide con la loro...
RispondiEliminaCara Maria e cari amici del blog,
RispondiEliminama ci rendiamo conto che i novatores, gli uomini della nuova chiesa, tramite il referemdum indetto tra i cattolici, stanno chiedendo il conto, che porteranno al prossimo sinodo di ottobre.
molto probabilmente sara' una nuova rivoluzione della Dottrina, che potrebbe essere chiamata non un allungamento del Vat.II ma un Vat.III sottobanco.
Ulteriori aggravamenti rivoluzionari come: famiglia, comunione divorziati e risposati, un vero ripensamento del matrimonio per la modifica del ""cio' che Dio ha unito, l'uomo non separi, ecc."" col fatto dell'intenzionalita' mistificata; e qui l'intenzione potrebbe toccare anche l'Ordine Sacerdotale e cio' che ne consegue col celibato, che ormai va' avanti da troppo tempo, ecc.
Se (e dico se perche' con i se ed i ma non c'e' nulla di certo) gli uomini di chiesa arriveranno a completare l'opera cominciata col Vat.II e post., quale potra' essere il nostro posto nella Chiesa, come traditio? e quale Dottrina potremo mai insegnare noi che ci sentiamo Cattolici fin dentro le midolla?
Nelle famiglie, nella scuola, in tutti i settori della societa' quale Dottrina insegneremo, quella della tradizione bimillenaria, oppure quella voluta dalla grande massa che conoscera' solo quella che verra' fuori da questo referendum?
Una grande questione per i veri Cattolici, qui non e' piu' in ballo la S.Messa bimilleraria, e' in discussione il Vangelo in tutte le Sue parti.
E noi dove ci ritroveremo?
Veramente i veri cattolici verranno spazzati via col vento?
Quindi la maggior parte degli intervistati chiede a Dio di cambiare Sé stesso (infatti la dottrina della Chiesa deriva dalla Rivelazione, dalla Verità, che è Dio avendolo detto Lui stesso di Sé: Io sono la Via, Verità e Vita), evidentemente perché Egli non piace loro ed essi vorrebbero che Dio si adattasse ai loro desideri e pulsioni bestiali che diventano perciò un assoluto. Vogliono sostituire Dio con i loro istinti, non amano Dio ma amano il vuoto perché dove non c'è Dio - che rifiutano chiedendogli di cambiare - non c'è nulla, il vuoto; ma questo è impossibile, è impossibile che Dio non sia ("Io Sono" dice Egli di Sé), Dio che tutto crea e che tutto trascende, ma che è presente in tutto e in tutti. Amano ciò che non c'è e fuggono ciò che c'è; si condannano a voler fuggire da Colui a cui per natura ogni uomo tende, e questo è un vero inferno di cui si fanno e divengono miseri schiavi.
RispondiEliminaE' un altro esempio della volontà di rovesciamento dell'ordine, di ribaltamento di ogni ordine giusto perché di volontà divina, a partire da quello che è il Principio di tutto e al quale dobbiamo ricondurre le nostre esistenze, il Verbo. Tale volontà aberrante e distruttrice è di colui che nel suo orgoglio vuol trascinare quante più anime possibile con sé nell'abisso perché odia Dio e le sue creature, il diavolo. Chi si compiace di questi risultati lavora per il diavolo. Chi si muove ed opera perché questi desideri di dissoluzione della creazione si realizzino lavora per il diavolo.
Questo papa non potrà a lungo far finta di amare la Tradizione, dovrà mostrarlo coi fatti.
RispondiEliminaE chi odia la Tradizione odia Cristo stesso.
Si avvicina per lui un momento decisivo di scelta di campo a cui nessuno nella Chiesa può sfuggire, in primis il Vicario di Cristo (ammesso che lo sia in pieno, visto che non ha mai usato o gradito questo titolo e funzione): o con Cristo e la Vera Tradizione, o contro di Lui con gli adoratori del vitello-concilio e sue fruttificazioni, fino all'estrema prevedibile, quella che Marco P sta sottolineando come sovvertimento globale della Verità
(cfr.: "Lo hanno detronizzato").
Caro bernardino,
RispondiEliminai veri cattolici non potranno mai essere spazzati via col vento, ma prenderanno il largo a vele spiegate, spinti e portati dal Vento dello Spirito del Signore Risorto, che nessuno può arrestare. E, fidati, lo fanno e lo faranno nella semplicità e senza strombazzamenti. Sono spesso realtà nascoste che non fanno rumore. Alcune le conosciamo. Altre le conosce il Signore. E questo ci basta.
Angelo,
RispondiEliminaso che ami le battute.
Certo non intendevo dire che si salvano tutti e comunque.
Ma credo sia chiaro che mi riferivo alle inesauribili e imprevedibili vie della Provvidenza, che certamente opera al di là di ogni nostro anche realistico timore.
"Mi pare non abbia lanciato proclami a suon di scrittura, ma ha espresso pensieri intelligenti e condivisibili e ci ha messo la faccia, come faccio io".
RispondiEliminaQuando la Messa cattolica, che sia di Pio V o di Paolo VI, verrà bandita per decreto, comprenderà amaramente che era necessario "disubbidire all'Istituzione e ubbidire a Dio".
Quando la Messa cattolica, che sia di Pio V o di Paolo VI, verrà bandita per decreto, comprenderà amaramente che era necessario "disubbidire all'Istituzione e ubbidire a Dio".
RispondiEliminaVisto che non è ancora successo, e spero non debba succedere, mi sembra inopportuno fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
Vigili sì - e con realismo - ma anche con fiducia nella Provvidenza.
Il Signore provvederà.
domani: 11 febbraio........
RispondiEliminaAngelo, sembra che ti dispiaccia che si salvino tutti.
RispondiEliminaPaul