Piuttosto, vi invito a rileggere (o a scoprire, per chi ci conoscesse solo ora) uno splendido insegnamento: Il ministero dei Santi Angeli nella Comunione dei Santi [qui] .
Tornando ai due papi, l'happening, che tale è, in realtà è stato congegnato - da una regìa di certo più mediatica che pastorale - come la “Benedizione della lunga vita”: l’incontro tra anziani, nonni e Papa Francesco, che si terrà in piazza San Pietro domenica 28 settembre.
________________________[...] Il Papa ha invitato Benedetto XVI a partecipare all'incontro di domenica prossima con i nonni e gli anziani da tutto il mondo, e il papa emerito ha accettato. Lo ha riferito padre Federico Lombardi, informando che Ratzinger parteciperà all'incontro che precede la messa (in cui ci sarà circa un'ora di domande e risposte tra il Pontefice e gli anziani). Padre Lombardi ha riferito che il Papa aveva invitato Benedetto XVI a partecipare all'incontro organizzato dal Pontificio consiglio per la famiglia, e questi "ha accettato molto volentieri, quindi sarà presente, non tutta la mattina, ma dalle 9,30 alle 10,30". [...]
1. Istituita dal Parlamento italiano nel 2005 proprio, guarda caso, per il 2 ottobre: il giorno della ricorrenza degli Angeli custodi che, nel nuovo mondo secolarizzato, assumono ora il volto dei nonni. Che in qualche modo lo sono, angeli custodi, ma in maniera molto umana e non soprannaturale come quella che ci stiamo perdendo chi per indifferenza e chi per ignoranza, nella totale incuria dei Pastori, sulla maggior parte dei quali è meglio stendere un velo pietoso.
Non so se sono più addolorata o indignata. Ci stanno offrendo la caricatura del papato...
RispondiEliminaBuffoni!
Ma lei non è quella che si autodefinisce pacata, rispettosa, che solo osserva, che ritiene legittima l'elezione di Papa Francesco, che nessuno può definire sedevacantista ecc?
EliminaE allora quel " buffoni" come lo spiega? Non sarà che è lei una buffona?
"E, poi, questa volta non si può dire che non contribuiscano entrambi alla laicizzazione di quella che è sempre stata la festa degli Angeli custodi, ormai praticamente trasformata nella laica "festa dei nonni"1 enfatizzata appunto perfino dal papa "regnante" con l'adesione e - lasciatemelo dire - con la complicità (o non può dire di no nemmeno ora che ha dato le "dimissioni"?"
RispondiEliminaCara Maria, riprendo queste tue parole di cui mi sento di accompagnare con la condivisione personale ogni virgola...in fondo una goccia oggi una domani siamo arrivati alla fossa...questo sai bene lo stiamo dicendo in diversi, riguardo anche l'ex-papa, da mesi e oggi abbiamo l'ennesima (ma non sarà l'ultima) conferma che quelle parole di Ratzinger riguardo PF sia state tutte sue e tutte vere, non costretto da nessuno, neanche quella volta: "Io e lui abbiamo una perfetta identità di vedute e una rapporto di profonda amicizia"
E allora d'ora in poi non stupiamoci più.
Invece di parlare della festa dei Santi Arcangeli che ricorre lunedì, i due Papi festeggiano i nonni.
RispondiEliminaQuando avremo finito di stupirci, vuol dire che saremo lobotomizzati anche noi.
RispondiEliminaComunque, visto che ormai realisticamente il degrado spirituale e conseguentemente anche morale è arrivatp a livelli di irreversibilità - almeno parlando sul piano umano - d'ora in poi sarebbe meglio dedicare il nostro stupore alle mirabilia Dei, che non potranno mai abbandonare del tutto questo mondo stravolto ma su cui il Signore ha già vinto.
In attesa che lui venga nella gloria, lui solo sa quando, alziamo la faccia dalla polvere e guardiamo a Colui che hanno trafitto per essere guariti.
È un'ulteriore umiliazione per Benedetto XVI: Bergoglio ha sempre detto che lo considera un "nonno" ed ora, per "sfotterlo", lo vuole protagonista della "festa dei nonni". Probabilmente, anche in previsione dell'uscita del libro di Socci, Francesco il misericordioso costringerà Benedetto XVI a chissà quali altre stranezze pur di dimostrare che fra loro due regna perfetta armonia ed amicizia.
RispondiEliminaCara Mic, capisco l'amarezza e lo sconcerto, ma non posso accettare che tu qualifichi come "buffone" il Santo Padre Benedetto XVI. Bergoglio lo è certamente, come ha egregiamente dimostrato con gran copia di esempi fin dal giorno dell'elezione, ma Benedetto no, è solo Vittima, che si unisce alla Vittima immacolata nella sua umiliazione ed impotenza durante la Passione.
E così, ecco un'altra tappa dell'abbandono del soprannaturale. Se non sono loro a parlarci degli angeli e dei santi, chi? O siamo davvero ormai luteranizzati?
RispondiEliminaVi ricordo la novena a San Michele Arcangelo, la cui festa ricorre il 29 settembre. Chi non l'avesse iniziata può sempre rivolgersi al nostro potente protettore con la preghiera che ci ha consegnato Leone XIII.
La potete ritrovare quu:
RispondiEliminahttp://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/09/da-oggi-inizia-la-novena-san-michele.html
Caro Vinghiale, sai bene che sonovstata sempre tra i sostenutori di Benedetto. Forse le luci che ha profuso superano le ombre e le ambiguità che ci hanno portati fin qui.
RispondiEliminaMa, a dirti la verità, comincio a pensare che non ho mai visto una vittima così sorridente. Non dico che, cone vittima debba mostrarsi affranto, ma da come si muive e dai suoi sorrisi appare perfettamente a suo agio e in sintonia... Del resto ciò che è accaduto non solo lo ha voluto, ma lo ha anche predisposto lui in questa forma inedita e assolutamente impropria. Chi fatica ad accettarlo ne coglie l'anomalia o cerca ragioni recondite. Ma questa è la realtà cui ci ha portati il modernismo, che di certo appartiene anche a lui, anche se ancora conservava brandelli di "romanità"...
Come vedi, mic, anche da interventi freschi freschi di mattina, ma che in questo senso si assomigliano un po' tutti, la strada per far giungere a comprendere la verità è lastricata da moltissime pietre, prima fra tutte l'ideologizzazione e la, oserei dire, venerazione incondizionata verso alcuni protagonisti...Ma questo passa il convento e non bastano neanche tutte le realtà spiattellate sulla faccia per far cambiare certe opinioni ormai sedimentate come rocce calcaree in fondo al mare, anzi, all'abisso in cui certi protagonisti, appunto, hanno condotto (di fatto, senza giudicare gli ormai famosi fori interni) nostra madre Chiesa...
RispondiEliminaSulla novena a San Michele la sto facendo (come non avrei potuto?) grazie per avercelo comunque ricordato...
con tutto l'affetto che da sempre e per sempre mi legherà a mic...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=Ku_NBnn_UxA
La parata dei due Papi è un'altra occasione per confondere i fedeli, ai quali si manda a dire un po'una cosa, il nascondersi dal mondo del Papa emerito, un po' il contrario di quello che si era detto, la partecipazione del medesimo in certe occasioni.
RispondiEliminaE come non etichettare con: "buffone" anche quel Papa che (tra l'altro) andò ad Erfurt a rendere omaggio alla figura di Lutero in nome del tanto agognato, da lui e dai suoi predecessori, ecumenismo?
RispondiEliminaDopo il buffone a Ratzinger non leggero' più questo blog.
RispondiEliminaL'avevo messo nei preferiti, ma da oggi lo cancello.
Neri
Il vero problema è che i due Papi non ne fanno uno valido, infatti quello emerito non poteva ritirarsi e quello regnante non poteva essere eletto. Da questa contraddizione derivano tutte le altre, con un meccanismo a cascata.
RispondiEliminaMi spiace aver perso una lettrice sensibile e attenta. Ma ancor più mi spiace aver perso il residuo di illusione che ancora conservavo. Del resto io sono una di quelle persone che hanno gioito all'elezione di Ratzinger, sofferto per la gogna mediatica e anche "interna" di cui è stato fatto oggetto, sofferto per le sue dimissioni, e molto hanno attinto dai suoi insegnamenti.
RispondiEliminaMa ci sono dei 'bachi' che un discernimento cattolico non può far a meno di cogliere, vederne gli effetti, con la responsabilità di metterne in guardia chi ha orecchi per intendere.
Il Signore chiede conto ad ognuno in base a ciò che ha ricevuto.
Prego di non sbagliarmi e sono disposta a ricredermi se qualcuno mi dimostrasse il contrario non con discorsi fumosi, ma con il Magistero infallibile.
Non voglio fare paragoni irriverenti, ma persino Gesù chiamò "amico" Giuda durante l'ultima cena, invitandolo a fare presto quel che doveva...
RispondiEliminaQuando viene "l'ora", anche il nemico diventa "utile" e non va ostacolato, ma assecondato.
Sembra assurdo, ma non lo è se ci si fida della Volontà di Dio. E di Maria non risulta alcuna scena isterica o di ribellione verso le autorità politiche e religiose del tempo... dall'arresto di Gesù alla deposizione dalla croce.
Mi associo a Neri nel biasimare l'epiteto sgradevole indirizzato al Papa emerito (che è ancora Papa).
Se, seguendo Gesù, persino il nemico (platealmente rivelatosi tale e come tale definito da Gesù stesso) viene chiamato "amico", spronandolo a compiere il proprio disegno di ribellione a Dio, noi non possiamo dare del "buffone" all'amico (amico vero), consegnatosi senza opporsi al potere politico e religioso dopo aver illuminato otto anni di storia (e se ci vedo meglio è anche grazie al suo pedalare) con le fiammelle della fede e della verità in un contesto di ottenebramento scientifico pianificato...
Lui sa perchè. E io mi fido.
Sta per arrivare il conto...
Ognuno pagherà il dovuto.
E quando Gesù chiama "razza di vipere" gli Israeliti c'è lo dimentichiamo. Smettiamola di ragionare col buonismo vaticansecondista. Il nemico diviene utile e va assecondato: ma mi faccia il piacere. Lo dica a San Giovanna d'Arco, al Beato Marco d'Aviano, ale migliaia di condottieri che hanno combattuto contro il nemico, contro il male ed i malvagi. Il nemico non va odiato ma va combattuto con tutte le forze fino a versare il sangue. Altro che assecondato. Ecco i risultati di 50 anni di melassa conciliare.
EliminaJUAN DE SAN MATTIA
Signora Maria.. mi spiace, ma mi sento di condividere e rilanciare il disaccordo espresso dall'utente Cinghiale per l'inopportuno appellativo (buffone) che ha usato verso il Papa emerito Benedetto XVI. Come può giudicare questo sant'uomo (chiamato, per la sua posizione, e offertosi, all'obbedienza al "regnante") per l'adesione ad un invito che sa tanto di manovra propagandistica e strumentalizzante?! Come può giudicare i suoi più intimi pensieri senza che lui li abbia espressi, reputandolo, per la sua sola partecipazione a questa iniziativa, promotore della laicizzazione della Chiesa? Come può giudicare dei sorrisi che, faccio notare, dietro la macchina da presa o ad una fotogrfia, sono evidentemente di circostanza? Non conosciamo del resto le modalità dell'invito avanzate dal regnante.. certo é solo una ipotesi, ma chi può escludere che sia stata esercitata una certa pressione per accattivarsi l'adesione!? Capisco poi il suo rammarico per il dilagare del modernismo.. ma io trovo che al di là dell'approccio pre-conciliare di (mi si passi l'eufemismo) "dogmatica negazione" (di cui non nego la validità, sia chiaro) delle proposizioni logiche su cui fonda questa corrente di pensiero post-illuminista, l'opposizione logico-razionale ai suoi postulati offerta da Ratzinger sia altrettanto se non più efficace, perchè lo contrasta sul suo stesso terreno.. la presunta fondatezza razionale!
RispondiEliminaNo, non mi sento affatto di criticare Benedetto XVI, in nulla.. anzi..
PetrusLXXVII
Vorrei sdrammatizzare: non mi sembra una cosa così tremenda. Nazionalpopolare forse, ma sono altre le cose che mi hanno fatto inorridire negli ultimi tempi. Fa parte dello stesso repertorio del Papa che fa la ola, che balla o che scherza con i bambini. Anzi, con gli anziani c'è da supporre che si comporterà più compostamente. E non è detto che da qualche parte non si parli anche degli angeli. Quanto all'Emerito... lui stesso ha detto che avrebbe obbedito come un bravo soldatino. E secondo me Francesco l'ha voluto presente per non essere identificato lui con il nonno di tutti (che non sarebbe fuori luogo, visto che viaggia verso l'ottantina).
RispondiEliminaGentilissima Dottoressa Guarini,
RispondiEliminaben venuta tra coloro che hanno fede e fiducia SOLO in Dio.
Gli uomini, anche in talare ed in talare bianca, sono solo uomini.
Ed il Vat.II è un'altra religione che, di quella cattolica, conserva solo qualche apparenza e più il tempo ed i fatti vanno avanti, ciò è sempre più chiaro.
Concordo con Cinghiale e Petrus. E vado anche oltre, dicendo che nessun appellativo è da utilizzare su nessuno.
RispondiEliminaMa, voglio farmi interprete di una Donna a cui voglio un gran bene, e che conosco in modo speciale come mia formatrice e "direttrice spirituale" per certi versi, quella reazione (comprensibile) e quel "buffoni", credo fosse riferito più ai "responsabili" della "tempesta della fede", che sono tanti e che si perdono ormai in un 50ennio e più, piuttosto che ai "due".
Insomma, un generico epiteto riferito alla generica situazione, più che ai "due".
Se così non è, credo anche io sia una caduta. Ma credo anche che siamo umani, e che non è possibile si corra subito alla gogna! Non è possibile cogliere le cadute umane nostre, e rivoltarcele contro, piuttosto che la situazione ALLUCINANTE che stiamo vivendo, e che certamente merita "calma e gesso" per affrontarla INSIEME nella VERITA'.
San Michele Arcangelo, e gli Angeli Santi ci proteggano!
"Vidi anche il rapporto tra i due papi ... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa.
RispondiEliminaL’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte.
Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo." (13 maggio 1820)
"Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che
l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa."
(Beata Emmerich)
Grande hpoirot!
RispondiEliminaHo sempre condiviso le tue opinioni.
Figurarsi, mic, che io avevo gioito per l'elezione di un nuovo Papa!...
Dalla padella alla brace.
Anonimo Pisano,
RispondiEliminaè da 2000 anni che i Papi sono solo uomini - e io sono ben lungi sia dalla papolatria che da un criticismo esasperato -, ma finora nessuno di loro aveva intaccato il Depositum fidei. De iure non possono farlo ma de facto siamo in piena rivoluzione copernicana ecclesiologica e, conseguentemente, anche antropologica.
Più che stare in guardia custodire e resistere, al momento, non possiamo.
Agli Anonimi "strumentalizzatori".
RispondiEliminaAnche voi vi attaccate alle umane cadute, per tirare acqua al mulino della confusione!
Il "solo Dio" stride con il Cattolicesimo! Che non è l'Islam o l'ebraismo! Quando gli uomini di Chiesa, in Talare o no, che sia Bianca o no, scappano, o desistono, o rinnegano, allora cosa dovrebbe fare un Cattolico?
Se foste davvero Ortodossi, dovreste guardare all'esempio dei Santi! Ma questo esempio non fa comodo a nessuno! Nemmeno ai radicalisti come voi, che danno il "benvenuto" a una persona che soffre, invece che confortarla!
RispondiEliminaFigurarsi, mic, che io avevo gioito per l'elezione di un nuovo Papa!...
Contraddizione delle contraddizioni! Invece di aiutare quello che c'era...
Ecco che vi è stato regalato!
Caro Stefano, il calma e gesso a cui invito gli altri questa volta non ha funzionato con me. Ti ringrazio per la benevola interpretazione, che certamente coglie l'ampiezza la larghezza e la profondità del problema.
RispondiEliminaCerchiamo con l'aiuto della grazia, di cogliere anche tutta l'ampiezza la grandezza e la profondità dell'amore di Dio che supera ogni conoscenza, per superare le difficoltà e andare avanti.
Scusate ma secondo me la cosa piu' grave di questa ennesima pagliacciata e' un'altra: il "papa emerito" partecipa alla festa dei nonni e NON assiste alla Santa Messa!!?? Ma questa e' follia pura: se fosse stanco dovrebbe, semmai, assistere alla seconda parte della "cerimonia" non alla prima. Tutto continua
RispondiEliminaad essere estremamente confuso.
x Stefano78
RispondiEliminauna caduta di un uomo qualunque non si può minimamente paragonare -dato che NON ottiene gran seguito come esempio- ad un gesto ingannevole e foriero di confusione, di un papa sia pure emerito, che ha risonanza mondiale, e va riferito ad una gravissima responsabilità "pedagogica" dato che il pontefice a mezzo servizio gode di altissima stima e prestigio presso milioni di uomini, sia cattolici che non credenti nel pianeta.
Lo capiamo questo concetto di RESPONSABILITA' connessa e proporzionata a POSIZIONE occupata o rango (giuridico-morale-ecclesiale-sociale ecc.) o è così difficile afferrarlo?
finiamola di fare i buonisti, voler essere più buoni di Nostro Signore, e guardiamo finalmente la realtà con i Suoi sentimenti, cioè sub specie aeternitatis, in vista della salvezza eterna delle anime.
O no ? il buonismo sentimental-lassissta che TUTTO giustifica, non aiuta nè a capire il dramma attuale, nè a salvare nè a convertire nessuno.
ricordiamo il Vangelo:
RispondiElimina"A chi molto è stato dato molto sarà richiesto". concerne le gravi responsabilità morali deòlle autorità, in primis dei pastori della Chiesa verso i piccoli a loro affidati da Cristo Signore.
Mic, ricorda ciò che afferma il salmista: maledetto l'uomo che confida nell'uomo.
RispondiEliminaSe l'abdicazione fosse stata veramente una cosa seria, chi ha abdicato si sarebbe ritirato lontano, molto lontano da Roma, e non sarebbe mai più riapparso in pubblico. Mai più.
RispondiElimina"Anche Noi abbiamo il culto dell'uomo", disse paolo VI, vi ricordate? perché stupirsi dunque si Bergoglio è su quella linea e, magari, ci trascina anche Ratzinger? è lo spirito del concilio, bellezza!, direbbe Water Matthau. Inutile attaccarsi alle ermeneutiche della continuità, alle esegesi bibliche, all'analisi dei Vangeli col metodo storico critico (=evoluzionismo animale e culturale). Tutto fumo negli occhi (smoke in your eyes...), per confondere gi animi ed i cuori, altro che seguire il si si no no insegnatoci da NSGC. Signore vieni presto in nostro aiuto, ché qui ci stanno lavando il cervello. Sia lodato Gesù Cristo.
RispondiEliminaio lo scrissi ke in diverse cose Benedetto, comportandosi in un certo modo, risultava complice ma il moderatore non pubblicó. Chi modera il moderatore?
RispondiEliminaLaudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !
RispondiEliminaSilentium interruptum ... in colle Vaticano ?
Bis repetita NON placent.
Buon ascolto a tutti !
A mani giunte ! Preghiamo l’Immacolata.
(((†))) - Radio Vobiscum - [GERMANIA]
Una voce cattolica nella tua vita
radiovobiscum(chiocciola)gmx.de
« Tradidi quod et accepi »
(((†)))
E allora quel " buffoni" come lo spiega? Non sarà che è lei una buffona?
RispondiEliminaSe sono una buffona io può non aver molta influenza, perché chi legge qui ha la sua capacità di giudizio.
Io mi mostro per quella che sono vivendo in diretta scoperte e perplessità, ponendomi gli interrogativi che siamo in diversi a porci, pur senza poter avere tutte le risposte che molti pretendono di darci apoditticamente. Mentre la confusione è tale che ci sono persino quelli che escludono che ci siano interrogativi da porsi.
In ogni caso non sta scritto da nessuna parte, né io ho mai detto, che un cattivo (o un pessimo) papa non siano Papi.
E, comunque, oltre a osservare e cercare di non trarre conclusioni avventate, è ovvio che dico la mia, come credente e coinvolta in questa temperie da un lato oscura, dall'altro piena di grazie indicibili...
Chi dissente non ha che da andare oltre.
Se Benedetto XVI ha dimesso il papato, come MAI appare insieme con Bergoglio?????
RispondiEliminaNessuno è eguale al papa...
quindi....
le faccende insieme promuovano una nova teologia del papato...
Romano
lo capite o no che significa connivenza tacita e convinta ?
RispondiEliminaNon lo credo fino in fondo e non riesco a capacitarmene.
"una sola fede", che piacere rileggerti dopo tanto tempo!
RispondiEliminaMi mancava il tuo essere dotto/istruttivo&paterno/misericordioso.
É tanto ke penso di riscriverti in pvt...ma nn sapevo...ora cerco mail;)
ps: io apprezzo la presa di posizione di Mic che, a sto giro, ha messo il manuale Cencelli da parte e tirato fuori le unghie più utili in questo contesto storico!
Ratzinger… buffone… o sant'uomo ?
RispondiEliminaJe crois m'être déjà suffisamment exprimé, sur ce blog, à propos de cet ex-pape (qui cependant l'est toujours, paraît-il), pour que ceux qui veulent bien me lire conservent le moindre doute quant à ce que je pense de lui.
Il me paraît seulement opportun de rappeler à ceux qui l'ont oublié que Mgr Lefebvre ne cessait de mettre en garde ses disciples contre Joseph Ratzinger, qu'il appelait très clairement "un serpent".
Un serpent qui plaît beaucoup, il faut en convenir, à certains faux traditionalistes ainsi qu'aux dames d'un certain âge, sensibles à ses cheveux blancs, à ses manières douces, à ses sourires, aux méchancetés qu'on lui a faites, à son illusoire situation de "victime", etc., mais qui n'en reste pas moins un moderniste convaincu, c'est-à-dire, pour parler clairement, un démolisseur de la Foi, au point de rééditer récemment ses œuvres de jeunesse et de maturité les plus pernicieuses (voyez ce qu'il y disait de la Sainte Messe) sans y apporter la moindre correction…
Qu'est-ce qu'il vous faut de plus ?
Tralcio , il paragone mi pare veramente irriguardoso .Gesù , dopo quelle ultime parole affettuose verso colui che era stato un tempo suo discepolo , conservò poi in tutta la sua Passione una regale dignità . Non certo ostentò sorrisi e condivisione verso i carnefici . In realtà ,capisco che è duro da accettare , le differenze grandissime di intelligenza , stile , cultura , carattere tra i due ultimi Pontefici (chiamiamoli entrambi così fino a che fatti irrefutabili non ci daranno eventualmente maggiori lumi )sono puri accidenti , la sostanza è questa : entrambi hanno portato avanti (dolcemente , o con inaudita brutalità )l'attuazione dello "spirito del concilio ". Anch'io avevo salutato con grande gioia l'elezione di Benedetto , poi ho iniziato a vedere le ombre , e poi , dopo le sconvolgenti dimissioni , ho tuttavia sperato in qualche gesto favorito da una maggiore libertà dai condizionamenti . E' arrivato invece l'ultimo discorso , in cui chi vuole (vedere sul sito di don Nitoglia )può vedere chiaramente le tracce di modernismo pertinace . E sono poi venuti altri comportamenti sorprendenti . A questo punto , direi che mic non fa altro che aderire spassionatamente alla realtà delle cose ; ricordiamo che l'adesione alla realtà(per quello che riusciamo onestamente a coglierne ) è un nostro preciso dovere .
RispondiEliminaMa se il papa l'invita, che deve fare Benedetto?
RispondiEliminaAl papa, buono o cattivo che sia, si deve comunque rispetto.
Benedetto aveva deciso di dedicarsi a una vita di preghiera e di nascondimento: per questo, credo, non manifesta il suo pensiero, qualunque esso sia; e se a volte è uscito dal suo, chiamiamolo così, ritiro, suppongo che l'abbia fatto, appunto, per rispondere a un invito del suo successore.
Sinceramente, non capisco il perché di tanto risentimento nei confronti di Benedetto. Qualunque cosa ci possa essere di criticabile nella "festa dei nonni" (e certo a me l'idea non piace punto), che c'entra il povero Benedetto?
Mi limito a sperare che, se nel sinodo che si sta per aprire si recherà offesa alla fede e alla verità, Benedetto uscirà dal suo riserbo.
Maso
la festa dei nonni è sempre stata il 26 luglio, festa di Sant'Anna e Gioacchino.
RispondiEliminaAICI
RispondiEliminaMai usati "manuali cencelli" o di altro genere.
Riesco ad affermare con convinzione solo ció di cui sono davvero convinta. Oltre al fatto che qualche volta mi capiti di indignarmi di più.
Romano,
RispondiEliminaUna teologia del papato praticata e "rappresentata" e non giustificata da nessun "copione" tratto dalla Rivelazione....
A chi dice che cancellerà il blog dai preferiti: comprendo chi cerca di tessere un dialogo che ricorda al Papa la tradizione della Chiesa; ma se Francesco é il primo a dire che a lui qualunque cosa dicano i teologi segue il sentimento...possiamo usarlo pure noi il sentimento e farci scappare "buffoni". E poi Francesco dice di apprezzare le persone franche; almeno così ama far credere!
RispondiEliminaMic, non credo che tu ti riferisca a Benedetto XVI come "buffone". Io interpreto che il termine "buffoni" e' riferito a tutto l'apparato che accompagna il "nuovo corso" e che ci vuole propinare ogni sorta di "novità ecclatante" con lo scopo di anestetizzare le nostre menti ed abituarci a vederle come cose "normali".
RispondiEliminaSono assolutamente contraria alla presenza di Benedetto XVI in qualsiasi cosa che riguardi la comparsa simultanea di due papi! Io mi fido di Ratzinger, non posso dire altrettanto di Bergoglio! Magari sapessi come stanno le cose nel recinto di Pietro e mi chiedo se Benedetto XVI sia completamente libero o no nelle sue scelte!
Stefano 78 dice:" contraddizione delle contraddizioni... invece di aiutare quello che c'era, ecco chi vi è stato regalato"
RispondiEliminaUna iperbole: Chissà come mai nessuno (quasi) si è mai premurato di "aiutare" Hitler, Trotsky, Pol Pot, Ceausescu, Amin Dada, ecc...
Cosa c'è da fare per "aiutare" qualcuno che può fare e disfare a proprio piacimento.
Forse che tu saresti in grado di "aiutare" Bergoglio?
Cosa c'è da fare per "aiutare" qualcuno che può fare e disfare a proprio piacimento
RispondiEliminalister, credo che per Benedetto XVI questo in teoria fosse vero. In pratica, ho redatto una lista di ben 21 momenti e fatti strategici nei quali è stato brutalmente - ripeto il brutalmente - stoppato. Consapevole che si tratta di quelli noti ai più. Chissà quanto che non possiamo conoscere...
Quasi miracolosamente ci sono alcuni atti in cui è riuscito a fare dei veri e propri
blitz (Anglicanorum, Summorum, rimozione scomuniche...) ma per i quali non è riuscito ad andare fino in fondo perché purtroppo ormai, nella Chiesa, manca il tessuto vivo dei costruttori validi (ormai c'è solo manovalanza di infimo calibro al servizio degli invasori)...
Un uomo ed un'epoca difficili da decriptare fino in fondo. C'è solo da guardare in alto, continuando a fare del nostro meglio nella concretezza, e andare avanti.
Scusate , ma un'anima serena è un'anima non scomposta e iraconda , ma al contempo ferma e dignitosa . Cosa c'entra l'obbedienza con l'accettare un invito (non un ordine , suppongo , altrimenti la situazione sarebbe ancora peggiore , e maggiore l'obbligo di non aderire )a una strana festa , che non farà che aggiungere un altro (piccolissimo , d'accordo )tassello al mosaico desolante?Ma ci rendiamo conto che quando è in gioco qualcosa che vale più di tutto l'universo , la salvezza aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanche di una sola anima , ogni minima imprudenza è inaccettabile , e che si sta attuando un piano di demolizione ( del Papato , in questo caso , come,, parallelamente , del resto della Dottrina e della Liturgia )veramente diabolico (consapevolmente o no ) ?L'indignazione , non scomposta , a me pare sacrosanta , se non vogliamo chiamare buffoni i protagonisti , (anch'io sono contraria agli epiteti personali )diciamo che sicuramente è da buffoni il comportamento . Questo e tanti altri
RispondiEliminaMa se in otto anni di Pontificato non è stato capace lui di realizzare il "tessuti vivo dei costruttori validi", chi doveva farlo?
RispondiEliminaO non è stato capace o non ha voluto farlo.
Del reso il Conciliabolo è stato anche una sua creatura, quindi...
mi chiedo se Benedetto XVI sia completamente libero o no nelle sue scelte!
RispondiEliminaSe davvero Benedetto XVI era sotto ricatto (voci curiali che non mi sento di disattendere) e se le ragioni del ricatto sono ancora in piedi, si può capire come possa fare buon viso a cattivo gioco... E segna anche una grossa ipoteca sulle dimissioni, oltre a spiegare le anomalie.
Ma ce sempre un "se", con cui dobbiamo fare i conti. E sui "se", da qualunque parte provengano, non si può costruire nulla.
C'è sempre un se...
RispondiEliminaHa accettato l'invito di sedere insieme con i nonni e gli anziani,declinato l'invito a concelebrare con altri anziani sacerdoti e poi se il vdr invita è tassativo obbedire, mi pare chiaro e palese che non ami essere contraddetto o avete ancora qualche dubbio???
RispondiEliminaAh, già! Benedetto è un "nonno"! Così lo chiama, dicono in tono rispettoso, il suo successore.
RispondiEliminaMa lui è forse un "giovin signore"?
Se BXVI era sotto ricatto, avrebbe dovuto ribellarsi. Affacciarsi ad un Angelus e dire: " Ssapete, oggi vi parlo di cosa succede dietro queste mura. Sapete che cosa Caio, Tiizio e Sempronio vogliono da me? Che io faccia, dica, ...altrimenti loro faranno, diranno...ma io non ci sto! E spiattello tutto"
RispondiEliminaSarebbe scoppiato un putiferio, uno scandalo, tutti i potenti della Tterra a bocca aperta, i Cardinali paonazzi, ma tutti i cattolici, quelli veri, dapprima annichiliti, ma poi felici, minimo lo portavamo in trionfo sulla sedia gestatoria per le vie di Roma, mentre Caio, Tizio e Sempronio avrebbero dovuto essere protetti daai carabinieri per evitare il linciaggio. Perché il Papa ha da rendere conto solo a Dio, non c'e' nessuno in Terra piu in alto di lui. Lui non tiene famiglia, lui non ha carriere da proteggere, ne' posti di lavoro da perdere. Ha solo anime ad salvare, lui e' il Vicario di Cristo in Terra!!!!
Perche' non appellarsi a noi fedeli, suoi figli e pecorelle?
Perché non chiamare i lupi per nome e cognome, perché non chiedere ilnostro aiuto ?
Che gli avrebbero mai potuto fare a quel punto? Uno scisma? e sia ! Avremmo chiarito subitole cose. Invece ora non si capisce più nulla, c'e' un confusione totale , ogni giorno ce n'e' una, e molti, ormai, credo e temo, si augurano che sia fatta " tabularasa" di tutto, gerarchia, istituzione, Stato, tutti 'sti vecchi tromboni checi avvelenano l' aria con i loro giochi di potere, coi
loro vizi estravizi, che molti di noi manco hanno la fantasia di immaginare o i soldi per poterseli pagare...
BASTA !!!!!!
S. Michele Arcangelo, vieni e fa' piazza pulita!!
Rr
Se diceva no, Bergoglio che gli faceva? Lo di missionava come col vescovo paraguayano ? Lo cacciava dalla Mater ecclesiae, lLo gettava nelle segrete ?
RispondiEliminaMa dai, e' meglio pensare e scrivere che gli fa piacere vedere gente, stare in mezzo ai fedeli plaudenti, e' normale, e' umano, e' un nonno nella casa di riposo, felice di ricevere i nipotini almeno quel giorno...
Rr
PS: se si vogliono festeggiare i nonni in modo religioso, la Chiesa potrebbe farlo appunto a S. Anna e S. Gioacchino, cosi i nonni avrebbero due feste l' anno, una religiosa ed una civile, ed i nipoti se li ricorderebbero di piu'. Che bello!!
"Buffoni" può essere legittimamente scappato in un momento di disappunto. Certo è che cose come queste fanno male a chi crede. Il Papato non è un giocattolo.
RispondiEliminaIl Papato non è un giocattolo.
RispondiEliminaNeanche le anime ignorate e disprezzate sono giocattoli, Felice...
Se il papato fosse un giocattolo non ci sarebbe da prendersela tanto.
Effettivamente quel che stanno facendo credo non faccia bene a nessuno.
sui "se", da qualunque parte provengano, non si può costruire nulla.
RispondiEliminaEppure qui c'è un cantiere aperto da più di un anno.
@ una sola fede, delle 9,40 -
RispondiEliminacara una sola fede, eccomi, sono io Bernardino, che avevo paragonato B.XVI a quel S.Atanasio, andando forse troppo in avanti con una sproporzione simile (i Santi sono i Santi), ma
dopo i Roncalli, i Montini/Bugnini, Woitila e varie, ma sopratutto dopo la grande Via Crucis del 2005 dove si era esposto fino a quel punto, sentendo sul loggione il nome Habemus Papam Emnentissimum ac Reverendissimum Dominum Cardinalem Ratzingher, credevo veramente che avessimo potuto riavere un Papa alla Pio XII.
Mi sono sbagliato. Ma non riesco ancora oggi a capire i testi di quella Via Crucis oppure l'emanazione del Summorum Pontificum, così come non riusciamo a comprendere i perchè delle dimissioni.
Sono rimasto deluso, ma ci sono ancora troppi perchè senza risposte.
Chissà, forse un giorno la storia li svelerà, forse noi non ci siamo più, qualcun' altro conoscerà i retroscena.
Penso che come me ci siamo caduti in molti.
Siamo uomini e possiamo facilmente sbagliare; solo il Signore che sà tutto in anticipo ci porta sulla strada giusta e della verità.
Cara Signora se lei, come scrive, ritiene Papa Francesco il Papa allora si guardi brne dall'offendere il Vicario di Cristo,
RispondiElimina"il dolce Cristo in terra".
Si vergogni buffona!
"sui "se", da qualunque parte provengano, non si può costruire nulla."
RispondiEliminaEppure qui c'è un cantiere aperto da più di un anno.
Eppure il cantiere non lo abbiamo aperto noi, ma le 'strane' (sia come fatto che come circostanze che come modalità) dimissioni di un Papa...
E, poi, questo non è un cantiere: è un centro di raccolta di materiale da costruzione (con attenzione al mettere da parte il materiale di scarto), da utilizzare nel Cantiere, con qualche accenno di progettualità ereditata e condivisa.
Ma chissà chi potrà portare a termine l'opera, tra gli "operai della vigna"...
Cara Signora se lei, come scrive, ritiene Papa Francesco il Papa allora si guardi brne dall'offendere il Vicario di Cristo,
RispondiElimina"il dolce Cristo in terra".
Io non offendo il dolce Cristo in terra, critico, fornendone le ragioni col Magistero, colui che dovrebbe esserlo e mi permetto di criticare ciò che non impegna l'infallibilità e sta creando una gran confusione.
Se e quando lui dimostrerà di essere il dolce Cristo in terra, lei potrebbe darmi della buffona, se continuassi a criticarlo.
@ anonimo delle 17,02 -
RispondiEliminaPrima di dare della buffona a quella signora, pensaci non una volta ma mille volte.
Quella signora con la S maiuscola di fronte a te (che sei così minuscolo) ha detto quell'aggettivo in un momento di sfinimento morale, proprio perchè si tratta di una persona sulla quale avevamo puntato al massimo per la Chiesa, ed invece il tutto si è girato a 360 gradi, noi ci avevamo creduto davvero.
Poi un conto offendere il Vicario di Cristo altro offendere un dottore privato.
comunque se dovessi avere bisogno di lezioni di educazione civica o di altra natura, scrivi a me "Bernardino", potrei insegnarti con meno eleganza della Signora, io si mi metto alla pari tua.
"Siamo uomini e possiamo facilmente sbagliare; solo il Signore che sà tutto in anticipo ci porta sulla strada giusta e della verità."
RispondiEliminasì, Bernardino, su questo non ci piove (e dopo tanta acqua è già qualcosa!)...anzi, scusami, non volevo assolutamente mettere in dubbio la tua sincera volontà di credere in qualcuno che da molti è stato amato...la mia è stata un'asserzione generale pensando a come poi si sono rivelate davvero, senza più veli alcuni, finalmente le cose.
"Se BXVI era sotto ricatto, avrebbe dovuto ribellarsi. Affacciarsi ad un Angelus e dire: " Sapete, oggi vi parlo di cosa succede dietro queste mura. Sapete che cosa Caio, Tizio e Sempronio vogliono da me? Che io faccia, dica, ...altrimenti loro faranno, diranno...ma io non ci sto! E spiattello tutto...[...] Perche' non appellarsi a noi fedeli, suoi figli e pecorelle?
RispondiEliminaPerché non chiamare i lupi per nome e cognome, perché non chiedere ilnostro aiuto ?"
Stavolta intervento da incorniciare quello di Rosa delle 15.23 che di solito su BXVI proprio non la pensiamo per niente allo stesso modo, anzi, ci divide direi come un muro quasi insormontabile...
L'unico piccolissimo appunto: non poteva dirlo nè farlo quello che tu dici quasi gridandolo da figlia direi orfana (e che giustamente avresti auspicato, a quel punto), semplicemente perché non voleva. E perchè non lo voleva fare? Perchè a mio avviso non si è mai sentito nel profondo, nel più profondo di se stesso veramente quel padre mandato dal Padre a far da Vicario del Figlio su questa povera terra...E d'altronde, scusami se lo ripeto pur essendo cruda la realtà sotto gli occhi di tutti, di prove in tal proposito ne abbiamo a bizzeffe, a centinaia, visti gli atti e gli atteggiamenti, fino all'ultimo inaudito delle dimissioni e conseguente creazione del papato emerito. Direi inequivocabile. Come dice bene Amicus, che provo a tradurre in romanesco rabberciato:
"Aò, a Ro', che se vole deppiù?"
in proposito sto pensando ad una composizione in stile Trilussa/Belli su quanto sta accadendo, mi intriga molto poeticamente parlando, si intende, molto meno spiritualmente, lo sapete, ahimé, molto molto meno...
Non condivido in nulla i presupposti e le presunzioni di questo blog riguardo al papa attuale, ma penso che affibbiare a mic l'epiteto di buffona sia scorretto e ineducato (come lo è affibiarlo a Benedetto XVI o a Francesco).
RispondiEliminaScusate l'ennesimo commento di fila, ma vedo solo ora il commento, chiamiamolo così, dell'anonimo delle 17.02. Io sono il primo ad essermi trovato in aperto contrasto con alcune scelte di colei che gestisce questo blog, scrivendolo chiaro e tondo e pure a voce con lei direttamente, come si fa tra fratelli che hanno da dirsi le cose anche più sconvenienti, apparentemente, ma mai mi sono sognato di pensare che ella sia ciò che l'inqualificabile anonimo le affibbia...ho sentito perciò dentro me un moto di ribellione misto a profondo dispiacere davanti a ciò che le è stato detto, perchè non si tiene minimamente conto, come dice bene Bernardino, di quanto stiamo subendo, di quanto andiamo tutti quanti ingoiando non da oggi o da un anno, ma da mezzo secolo!..e una reazione pur istintiva mi pare ogni tanto più che lecita, fatta poi da una persona che cammina sempre non con i piedi di piombo, ma molto di più...perciò questa cosa mi pare del tutto ingenerosa e non mi andava di starmene zitto a guardare...
RispondiEliminaCome scrivevo prima, ormai non sene puo' piu': Vescovo inglese di Brighton rassegna le sue dimissionI " per essere stato infedeleai voti del sacerdozio". Poi haaggiunto di non avercommesso alcun reato, e tanto meno coi minori ( dal Daily Telegraph di oggi).
RispondiEliminaIl Vescovo in questione era considerato aperto e moderno, ed era stato criticato in ambiente conservatore per aver incontrato attivisti LGBT alcuni mesi fa. Aveva allora dichiarato che la Chiesa sbaglia a concentrarsi sulla morale sessuale, che non e' parte integrante del Vangelo.
Girano voci che abbia un live affair. Il Cardinal Nichols, primate d' Inghilterra e Galles, s'e' detto dispiaciuto assai.
Come direbbe Mundabor, "I smell faggotry".
Speriamo che la cosa finisca con le dimissioni, e non salti fuori qualche altra cosa.
Rr
“Egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce” (Fil 2, 6-8). In umiltà ed obbedienza, Gesù ha compiuto la volontà del Padre, è morto sulla croce per i suoi fratelli e le sue sorelle - per noi - e ci ha redenti dalla nostra superbia e caparbietà. Ringraziamolo per il suo sacrificio, pieghiamo le ginocchia davanti al suo Nome e proclamiamo insieme con i discepoli della prima generazione: “Gesù Cristo è il Signore – a gloria di Dio Padre” (Fil 2,10).
RispondiEliminaQuando viene "l'ora", anche il nemico diventa "utile" e non va ostacolato, ma assecondato.
RispondiEliminaQuest'uscita "criptica" non la condivido.
E' duro "setacciare" la marea di interventi. Ma alla fine arriveremo in porto come il Signore vorrà.
In riferimento alle dimissioni del vescovo di Brighton io mi chiedo e non da oggi: ma che razza di indagine canonica fanno le varie nunziature, le singole conferenze episcopali ed infine le due congregazioni vaticane, quella dei vescovi e di propaganda fide? Possibile che toppino così frequentemente e così clamorosamente? Volete l'elenco dei più recenti e dei più noti? Martini, Policarpo, Lehman, Kasper inaffidabili dottrinalmente. Groer abusi sessuali, Wielgus stanca spia dei comunisti polacchi. Sokol, anche lui in combutta con i comunisti ai tempi del regime in Cecoslovacchia. Per non parlare di Wezolowski. E l'altro polacco che era addetto d'anticamera di Wojtyla, Janusz Paetz? Com'è possibile? Sono indignato. Nessuno sapeva della loro inaffidabilità dottrinale o dei loro trascorsi? Oppure chi li sceglie o li propone al Papa e' della stessa forza dei vescovi flop?
RispondiEliminasono solo di passaggio e sento il bisogno di dire due parole.
RispondiEliminaSi prova una sensazione di piccineria leggendo questo post e molti commenti e,purtroppo, non da oggi. Non per le convinzioni di fondo che sono sempre legittime in tutte le sfumature , era anzi interessante leggere fuori dal coro, vedere argomentato ,conoscere la vostra prospettiva. Ma qui si avverte una mancanza di rispetto umano verso Benedetto XVI dovuta a rabbia e delusione per l'attuale situazione. Qualsiasi sia il giudizio per un uomo che comunque ha servito la Chiesa fedelmente per 60 anni, a me suona meschino recriminare che questo uomo si permetta di sorridere e altre fesserie non cristiane che mi e' toccato leggere.Le parole usate sono insopportabili per me.
Veramente Benedetto si e' esposto molto anche per cristiani che sono irriconoscenti e a loro si puo'applicare il detto " a far del bene all'asino, tira i calci".
Ma tranquillizzatevi. Prima o poi il Signore lo prendera' con se' e potrete quindi stare sereni e vedere un papa solo alla volta senza traumi e choc e eviterete l'onta di vederlo camminare fuori dal monastero o , inaudito, sorridere.
Parlo per quelli che venivano qui incuriositi, che si fermavano volentieri a leggere e che ora hanno capito che una tradizione che usa le parole che leggo in questo post non ha futuro.
Scusate il disturbo
Maria Teresa
Maria Teresa,
RispondiEliminaRatzinger è sempre stato il mio papa. Mi spiace tutto quel ch'è accaduto e gli attacchi feroci che gli sono stati fatti li ho sempre sofferti in diretta.
Ora la situazione è quella che è e segnalo e soffro per quello che vedo. Così come mi ha sorpreso verificare negli ultimi suoi atti alcune derive moderniste.
Non merito le sue ultime parole.
Tuttavia una cosa mi è molto chiara, ora. Il chi sono io? Per il papa non può valere, ma per me sì. Ed è un interrogativo che mi si pone cocente.
Starò solo a guardare e a soffrire pregando e tacendo. I guasti sono tali che sembro sola a coglierli. Due sono le cose:
1. o ho visto giusto ma non serve a niente perché non ho l'autorità per parlare, se non quella del mio sensus fidei della Chiesa perenne che, mi sono accorta, non è più condiviso neppure dai miei più cari amici divenuti normalisti
2. o ho toppato e allora sarebbe ancor peggio. Ma non c'è nessuno che me lo venga a dimostrare col Magistero.
Ciò premesso, poiché davvero non sono nessuno, tacerò con la buona pace di tutti.
Buon proseguimento. A ognuno il suo modo di vivere la "passio Ecclesiae"
D'altronde ci sono cose ancor più sottili (vedi articolo seguente), sulle quali i soloni tacciono, i sacerdoti e vescovi altrettanto. Che titolo ho io per dirle? Solo la mia coscienza e la fede ricevuta dalla Chiesa. Ma non è questo il posto giusto...
Cara mic,
RispondiEliminanon è il posto giusto perchè è esposta alle provocazioni degli imbecilli e dei 'nemici', alle incomprensioni di chi non vuole o non riesce a capire, alle strumentalizzazioni dei furbastri.
Fa bene ad essere prudente. Ma non abbassi la guardia e continui a dire cose cattoliche senza prendere di petto ma aggirando gli ostacoli. E soprattutto i papi ;)
Ratzinger è sempre stato il mio papa.
RispondiEliminaA chi lo dice, mic! E come la capisco!
Benedetto XVI, lui sì, è stato un umile senza ombra di orgoglio. Spessp la sua mitezza è stata oggetto di critche spietate. Ma avremmo dovuto essere noi ad adeguarci al suo livello di comprensione spirituale, tanto più alto del nostro, invece di esigere che fosse lui ad agire secondo la manchevole misura del nostro personale comprendonio.
E qui, davvero, di fronte a questo pontefice probabilmente troppo santo per essere proclamato platealmente tale (lo si proclama "nonno") e certo troppo autentico e profondo per essere venduto come una saponetta profumata, più che di ergersi a giudicare è necessario elevarsi a capire.
Scusi Mic, non mi sono fatto capire. Chi fa male al Papato non è certo Lei a cui è scappato un innocente e comprensibile "buffoni", ma Ratzinger e Bergoglio che sembrano usare il Papato come un loro privato passatempo. Forse però Ratzinger conosce cose (Fatima e dintorni) che noi non conosciamo. Sarebbe l'unica spiegazione di un comportamento altrimenti incomprensibile.
RispondiEliminaInfatti, me ne ero resa conto mentre scrivevo, per quello ho aggiunto "Effettivamente quel che stanno facendo credo non faccia bene a nessuno."
RispondiEliminaNotato che questa volta nessun segno esteriore li distingueva, se non la pellegrina bianca del "regnante"?
Lo dico solo per notizia e perché penso dia il metro della situazione, che è il motivo per cui a volte lascio passare commenti meno commestibili.
RispondiEliminaPer questo articolo e per il successivo ho ricevuto insulti e reprimende più "pesanti" dagli "amici" che dai soliti nemici e/o provocatori...
Diventa sempre più difficile esprimere la verità, anche quando si tratta delle parole di un dottore privato ma pur sempre papa.
Non si rendono conto quanto anche per me sia doloroso e quanto condivido che sia del tutto improprio che, pur nella sua veste di fedele battezzato e col sensus ecclesiae che gli appartiene, un laico - una laica, poi! ;) - esprima interrogativi perplessità o anche critiche alle parole pur sempre autorevoli di un Pastore e specialmente di un Papa.
Ma questo, credo, in tempi normali. E non mi pare che quelli che stiamo vivendo lo siano.
Ciò non toglie che eviterò il più possibile di condividere i miei approfondimenti dal blog - tranne che in casi ineludibili - e resterò in attesa e in ascolto di quel che verrà.
@ Felice 13:33 . "Forse però Ratzinger conosce cose (Fatima e dintorni) che noi non conosciamo. Sarebbe l'unica spiegazione di un comportamento altrimenti incomprensibile."
RispondiEliminaLo penso anch'io, Felice, anzi e sono profondamente convinto. basta ricordarsi da chi era composto il c.d. "partito di Sodano", cui va il merito/demerito di aver affossato il 3° segreto di Fatima, riducendolo ad un pseudo-messaggio, che nemmeno il popolino romano riteneva degno di fiducia. Come noto (rilevo da Socci, mi sembra di ricordare) questo partito comprendeva, oltre Sodano, Bertone, Ravasi (quale fulgida e fulmine carriera, la sua!) ed anche Ratzinger. Quindi, come non pensare che sua al corrente di cose che ci tengono ancora nascoste?
Francesco si fa accompagnare dal buon Benedetto per mostrare alla cristianità una continuità col pontificato precedente che non esiste nei fatti.Ma si vada a trovare i nonni ,ma non dimentichi i FFi ed il vescovo da lui silurato in questi giorni che ha detto:renderà conto a DIO.Bobo
RispondiEliminaCara Mic, non arrenderti. Gli "amici", sia pur tali, non è sempre detto che siano anche pienamente consapevoli della realtà che stiamo vivendo.
RispondiEliminaAlcuni hanno scambiato la Fede cattolica con il culto della personalità, dove al posto del 'caro leader' c'è un Papa, ma i risultati sono gli stessi: la perdita della lucidità di analisi, e un'infantile anteposizione del proprio 'idolo' alla Verità e alla salvezza delle anime. L'idolo ha sempre ragione a prescindere, e chi si permette una critica, per quanto fondata e documentata e mossa per cercar di uscire da questo marasma in cui è precipitata la Chiesa, è un malvagio, un ingrato, un senza cuore. Siamo alla cecità completa, che ci vuoi fare.
Ma noi dobbiamo assolutamente non mollare, ci dicano pure ciò che vogliono.
Per carità, sarà tutta gente in buona fede, ma sono di fatto degli incoscienti che si rifiutano di vedere la realtà.
Grazie carissimo Amicus, non nascondo che mi è venuto un gran senso di scoramento. Ma non intendo arrendermi; semmai segnare un po' il passo e guardare ancor più all'essenziale.
RispondiEliminaBergoglio fa quello che ha sempre fatto: il piacione quando riesce ad essere simpatico a costo zero evitando accuratamente ogni argomento che possa incrinarne la popolarità. Non mi sembra il caso di perderci parole. Le domande mi nascono su Ratzinger: un comportamento così superficiale non è da lui
RispondiElimina
RispondiEliminaGent M Teresa , forse lei non riesce a capire , il suo zelo nella difesa di Benedetto mi pare molto amaro . Giunge perfino sarcasticamente ad insinuare che a qualcuno la sua morte potrebbe far piacere , risolverebbe il problema dei 2 Papi . E invece , se parlasse più a ragion veduta (e caritatevolmente verso chi qui cerca di esprimere i suoi dubbi , le sue angosce , e trovare una sponda anche di opinione diversa , ma in sintonia di pensiero profondo , ovvero il pensiero di chi vuole conservare la vera Fede )si renderebbe conto che nessuno qui augura del male a nessuno , che spesso si sono messi in luce i meriti di Benedetto ( non senza vedere la pericolosità del miscuglio , delle ombre miste alle luci , o vogliamo tapparci gli occhi e il cervello?), e che comunque questo evento , quando avverrà perchè tutti siamo mortali , non cambierà niente , il VULNUS c'è stato e la realtà non si cancella . Quanto ai sorrisi , anche qui non ha capito ;non si vuole stigmatizzare il sorriso , la gentilezza ,la cordialità (anzi )si vuol solo dire che , IN DETERMINATE CIRCOSTANZE , possono ingenerare confusione , dando l'impressione di una piena unità di intenti . Ora c'è questa unità o no ? Chi pensa che sostanzialmente ci sia (e io lo penso , magari unità non piena ,soprattutto sui modi , sulle forme -del resto l'ha detto anche lui ) non può non rimanere angosciato , vedendo l'opera di demolizione di Francesco. Chi pensa di no , forse apprezzerebbe un maggior distacco , una maggiore riservatezza , che impedirebbero al regnante Pontefice di portar acqua al suo mulino . Ultima notazione : La Tradizione non farà molta strada se si adottano certi atteggiamenti(dice lei )...ma guardi che al di là delle nostre miserie ,eventuali sbagli ,perchè tutti possiamo in buona fede sbagliare , abbiamo difetti caratteriali ecc.,(insomma siamo tutti servi inutili )la Tradizione di strada ne farà , a questo ci penserà Gesù Cristo stesso , in base alla sua promessa .
Quando viene "l'ora", anche il nemico diventa "utile" e non va ostacolato, ma assecondato.
RispondiEliminaSì, buonanotte!
Potrà comunque chiarire meglio il concetto fra qualche tempo, negli intervalli fra le cinque genuflessioni quotidiane che sarà tenuto a fare.
Cesare
Se foste davvero Ortodossi, dovreste guardare all'esempio dei Santi! Ma questo esempio non fa comodo a nessuno! Nemmeno ai radicalisti come voi, che danno il "benvenuto" a una persona che soffre, invece che confortarla!
RispondiEliminaCarissimo Stefano,
i santi di cui parla, avevano a che fare con aUTORITà che, magari con molte manchevolezze, ma erano CATTOLICI oggettivamente tali. Oggi le c.d. "Autorità" di oggi, sono persone che, magari (più o meno) in buona fede si credono soggettivamente cattolici, ma non lo sono, in quanto seguaci della religione ecu(mania)co-VaT./secondista e sincreti(NI)sta. Mi rendo conto che vivere la fede in modo intimista, avendo anche con i preti, anche con quelli della Tradizione un rapporto di tipo "Mi prendo ciò che voi soli mi potete dare, cioè i Sacramenti e gli insegnamenti di morale e di catechesi, ma non vi riconosco autorità, al massimo autorevelezza", non è il massimo del Cattolicesimo, ma è il mio modo di non impazzire.
Dear Mic,
RispondiEliminaI am praying for you! You do WONDERFUL work for Our Lord.
I have always discerned in your blog a person who truly loves the Church and the truth.
And you, like normal soldiers for Christ, have a moment of weariness in the battle ogni tanto. It's normal, especially in these horrendous times for the Bride Of Christ.
Cara Mic, May God bless you abundantly, always!
K.
Mic,
RispondiEliminauna parte di noi che segue il tuo blog, ed altri che magari ci passano( come se fosse un negozio: in un non ha la tua preparazione teologica, né' canonica, né etica. Una parte, credo, e' stata lontana dalla Cchiesa per molto tempo, seguendo poco o nulla i precedenti pontefici. Poi, con GPII il primo o il secondo o l' ultimo: ha regnato per quasi 25 anni - o con BXVI, han riscoperto la Chiesa, la Fede.
Ogni critica, ogni appunto all' uno o l' altro Pontefice, anche se sostenuto da "pezze d' appoggio" solide, basate sulla retta dottrina, che non conoscono, magari non per loro colpa, l' irrita, l' infastidisce, li addolora, li fa adirare. Ragiona il cuore, non la mente. Inoltre,
come succede spesso di fronte a diagnosi pesanti, la
mente si chiude, si rifiuta di vedere, capire, perché la verità, la realtà, fa male. Ed il dottore che cerca di aprire gli occhi,ma anche il parente, l' amico, si beccano l' ira, il dolore, il terrore del paziente, quando, prima o poi, comprende l' estrema gravità' della sua situazione.
Quindi, Mic, rifletti pure, prega e consultati con i tuoi direttori spirituali.
Io dico solo: aspettiamo i frutti, e poi valuteremo.
Se da questa anomala situazione, vedremo la Chiesa rifiorire, riempirsi le basiliche di fedeli, giovani che fan la fila per sposarsi in chiesa, numero di aborti che diminuiscono significativamente, riduzione di divorzi, omicidi tra coniugi, molti meno drogati e malati di AIDS, niente più' gayprides e soprattutto vescovi e sacerdoti veri uomini di Chiesa, già santi in terra, allora tutto quest'anno interrogarsi, criticare, soffrire, avere gravi dubbi, sarà' stato un lungo e penoso inverno della nostra immaginazione. E ne saremo felici.
Ma fino ad allora, permetteteci il dubbio, la critica ed anche, perché no, una "santa collera", che, almeno nel mio caso riguardo BXVI , e' quella di una figlia che chiede al padre: perché, perché te ne sei andato? perché non me lo spieghi in modo chiaro e semplice ?
perché non hai continuato ad essere il mio padre spirituale, visto che non ho preti che lo facciano?
Rr
Mi scuserà l'autore, ma non posso certo pubblicare affermazioni come : "Perchè a mio avviso non si è mai sentito nel profondo, nel più profondo di se stesso veramente quel padre mandato dal Padre a far da Vicario del Figlio su questa povera terra..."
RispondiEliminaQuesto sarebbe una serio vulnus nella sua accettazione del ruolo e oltretutto non possiamo giudicare il suo foro interno!
Mi scuso per gli errori di battitura, ma con l' Pad e' difficile ed il computer " fisso" e' momentaneamente fuori servizio( sper momentaneamente, se non e' un brutto affare).
RispondiEliminaRr
Quando viene "l'ora", anche il nemico diventa "utile" e non va ostacolato, ma assecondato.
RispondiEliminaAffermazione pesantissima. Consiglio all'autore di leggere Adelphi della dissoluzione!
Circa le azioni di Papa Benedetto XVI, non dimenticare che in dubio pro Papa. E che si tratta di uomo di sovrana intelligenza, sapienza e pietà. Le sue azioni sono segni sottili che puntano verso realtà che non si possono dire. O è una sorpresa che i più gravi attacchi contro la Chiesa siano segreti?
RispondiEliminaAnonimo 21:51,
RispondiEliminaEro intervenuta anch'io su quell'uscita che trivo criptica e non condivido.
Anonimo 21:51,
RispondiEliminaEro intervenuta anch'io su quell'uscita che trovo criptica e non condivido.
Cara Mic, May God bless you abundantly, always!
RispondiEliminaCaro K.
grata e felice per questa condivisione anche da lontano (solo geograficamente però!). La nostra unità e la nostra gioia sono nel Signore, che ci guida e ci sostiene.
E ci diciamo: coraggio, avanti!
Mi scuserà l'autore, ma non posso certo pubblicare affermazioni come : "Perchè a mio avviso non si è mai sentito nel profondo, nel più profondo di se stesso veramente quel padre mandato dal Padre a far da Vicario del Figlio su questa povera terra..."
RispondiEliminaQuesto sarebbe una serio vulnus nella sua accettazione del ruolo e oltretutto non possiamo giudicare il suo foro interno!
Non so né chi sia l'autore né cosa abbia scritto. Presumo di riferisse all'attuale VdR.
FORO interni a parte (che non ci interessano) ho già chiesto qualche tempo fa e chiedo nuovamente: cosa deve fare MATERIALMENTE quest'uomo perché possa essere riconosciuto, da chi è rimasto cattolico, che con parole, opere e omissioni si adopera indefessamente per la distruzione della Chiesa Cattolica?
In che consiste la LINEA ROSSA oltrepassdata la quale non sussisterebbero più dubbi?
Cesare
No, Cesare. Il lettore si riferiva a Benedetto XVI, nei confronti del quale mi spiace notare quasi un particolare accanimento...
RispondiEliminaQuanto al vdr, se penso a Caserta, alla pentecoste sincretista, i vari happening, il linguaggio pastiche in alcuni casi i silenzi clamorosi in altri molto seri, potrei continuare....
Ma non so se tutto questo corrisponda ad una non accettazione del ruolo o ad una gestione pessima dello stesso. E non posso neanche escludere se, come accaduto nel caso di Pio IX, possa a un certo punto prevalere la grazia di stato...
Spetta a chi ha responsabilità diverse identificare le eventuali linee rosse e le conseguenze...
come se tu non avessi mai avuto a che fare con me, come se tu non sapessi niente di me.
RispondiEliminaCaro lettore che purtroppo non volendo ho ferito. Intanto non ho detto la sua identità, che peraltro non è decifrabile dal momento di accanimenti nei confronti di Benedetto se ne registrano parecchi.
Potrò avere una visuale diversa o devo per forza allinearmi ad ognuno di voi?
Forse potrò sembrare incoerente, come dice. Ma sono sincera quando dico che insieme ad alcuni 'bachi' modernisti non posso non vedere delle luci che mi hanno profondamente toccata già da quando era cardinale. Inoltre, sarò sentimentale, ma da Papa l'ho incontrato durante i lavori di un convegno diocesano al quale era venuto a dare le direttive in San Giovanni in Laterano (il mio Patriarchio, all'ombra del quale sono nata e cresciuta) ed è stata un'esperienza indimenticabile che mi porto nel cuore.
Le ambiguità ci sono e le registro con dolore. Se parlo di accanimento, forse vale anche per me nei confronti del vdr. Ma non me le vado a cercare... quest'ultimo mi pare che ce ne dia più che un motivo al giorno ;)
Insomma, esprimete pure tutti i vostri dissensi, ma prendentemi anche un po' per quella che sono. Mi pare che io sono una e voi siete non pochi e ognuno con le sue pretese ;)
Né Stefano, né altri hanno ritenuto di commentare il mio sfogo di ieri alle 18,19. Forse meglio così.
RispondiEliminaI
E invece ti sbagli anche in questo caso, mic, perchè ciò che mi hai censurato (per modo di dire, visto ch di fatto lo hai riportato pari pari) è presente nel mio commento a te evidentemente sfuggito del 27 settembre ore 18.23, in cui davo per la prima volta risposta a Rosa, e siccome lei insisteva con la storia della figlia orfana che chiedeva al papà Benedetto XVi perchè l'avesse lasciata sola, mi sono permesso di esprimere una opinione, che evidentemente nella prima stesura non hai letto e che poi invece hai tagliato dopo...Quindi come puoi capire bene, molti lettori che a differenza tua magari avevano letto il mio commento all'ennesima litania dell'orfana/o di Ratzinger, hanno sicuramente ben individuato che nel tuo intervento successivo parlavi di me!
RispondiEliminaPer quanto riguarda poi il resto delle cose che ti ho opposto rimango del mio parere, compreso il fatto del tuo scagliarti ieri in quel modo così esplicito contro colui che fino a un minuto prima pareva quasi rappresentare un totem: per me questo di vedere innalzato quell'uomo a tale considerazione, in considerazione anche e non soltanto di come ha ridotto la figura del papa(to) creandone un'altro che ne fa alla fine una barzelletta... è sempre stato assurdo, ma non ti ho mai detto che non lo potevi considerare al di sopra di tutti gli altri papi, anche se per me non è mai stato così, anzi, era una tua opinione come la mia è l'opposto...felice di vedere che sei finalmente arrivata a conclusioni un po' diverse, dopo un anno che io e altri lo dicevamo in ogni modo con ogni tipo di documento postato, quando ovviamente mi è stata data la possibilità di farlo, cioè a pezzi e bocconi come sempre, come ogni volta dovessi ripartire da capo e ripresentarmi all'esame...) Ne sono un po' rattristato, certo, ma si va avanti, anche perchè di cose dolorose, molto dolorose, ne ho già così tante...
Ebbene, che mi sfugga qualcosa dimostra come sono solita 'passare' spesso senza leggere i commenti di chi conosco e stimo.
RispondiEliminaPer il resto, l'unica uscita scomposta di ieri in tanti anni mi sta uscendo dagli occhi ;)
La mia consapevolezza è andata maturando nel tempo, è vero. Ma ci sono molte cose che rimangono nell'ambiguità. Comunque, a prescindere da ciò, preferirei, nelle discussioni, una volta chiarito il punto specifico, andare oltre e sviluppare il resto del discorso proposto nell'articolo in esame.
Invece capita che, ogni volta che si nomina Benedetto XVI, scatta come una sorta di riflesso condizionato (e non solo a te),. E così riparte il processo con sedute fiume ;)
E' questo che vorrei non capitasse.
Son cose che ho detto più volte. Mi spiace non siano comprese.
Apprezzo molto il tuo impegno e so quanto ti costa. Non immagini comunque le censure che mi autoimpongo io stessa.
Quanto a cose dolorose, fratello mio, sai che ti sono vicina e conosci anche qualcuna delle mie. E abbiamo più compagni al duol, purtroppo, di quanti non immaginiamo....
"Materiale da costruzione per il Regno"? Così mi confortava il mio padre spirituale e così credo che sia, anche se quando ci stai dentro è dura...
"nvece capita che, ogni volta che si nomina Benedetto XVI, scatta come una sorta di riflesso condizionato (e non solo a te),. E così riparte il processo con sedute fiume ;) "
RispondiEliminaPer non parlare però di quando si nomina Francesco: altro che sedute fiume!! Ma là allora va tutto bene, e allora si può attaccare e lasciare attaccare da destra e da sinistra, eppure è papa pure lui, o no?
Non cambiamo le carte in tavola: quando si tratta di dire la verità, e di come e perchè siamo arrivati al punto in cui siamo, non ci si può limitare solo a prendere di petto (se non a calci) solo l'ultimo arrivato della lista post-conciliare, perchè a mio avviso questo atteggiamento è tipico di chi contribuisce a travisare, per nascondere, consapevolmente o no non saprei, la realtà e dei suoi profondi perché. Ricordiamoci sempre che finchè non usciremo da questo vincolo mentale, nessuno ne gioverà, perchè morto un papa se ne farà un altro e non illudiamoci, anzi, non illudetevi che sarà per forza di cose meglio di colui che già c'è...perchè è il vulnus che deve essere risolto, non lo sradicamento di un sintomo. E poi lasciamelo dire: finchè l'ex (che fatica dire "ex" di un papa!) si presenta in quel modo vestito ancora da papa senza esserlo più (tu stessa hai parlato del suo contributo decisivo a fare del papato una caricatura, proprio in apertura dei commenti, no?) accanto a quello reale (od ogni volta ripartiamo a metterlo in dubbio? e non sono anche queste, soprattutto, stucchevoli questioni ritirate fuori anche dai più assidui frequentatori del blog?)...abbi pazienza, finchè sarà così non è neanche che mi/ci facilita molto nel cercare di dimenticarsi completamente di lui (nel bene e nel male, intendiamoci, ma nel caso mio più che in ciò che non di buono ha realizzato, e resto basso).
Infine digressione sui dolori personali, visto che mi hai risposto su questo punto: sai bene, o dovresti sapere che non sono tutti uguali per numero, frequenza, intensità durata ed età da quando sono partiti...con tutto il rispetto per ogni dolore, naturalmente, per ogni sofferenza..A volte confesso pure che non basta sentirsi un "prediletto" di Dio, quando il dolore diventa continuo, diversificato, talvolta è insopportabile specie quando intorno non hai vicinanza umana, che non sarà certo quella di Dio e dei santi, ma se il Signore ci ha messo tutti quanti insieme su questa terra avrà pur voluto dire che poi gli altri non dovrebbero girarsi dall'altra parte di fronte alle disgrazie altrui, no? altrimenti ci avrebbe assegnato un pianeta a testa (non gli mancava certo lo spazio e il modo di farlo) e ognuno se ne stava come un'isola. E invece no. Dovremmo essere fratelli, certo, ma di fatto poi non lo siamo affatto, questa è la verità triste per cui il buon Dio spesso non può essere affatto contento di tutti noi che diciamo di seguirlo a parole o nella prima parte del Comandamento, ma poi naufraghiamo miseramente nella seconda, di fatto facendo capire che non seguivamo realmente neanche la prima. Dice San Giovanni infatti nella sua prima lettera: "Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede".
una sola fede,
RispondiEliminaqui non si prende di petto e a calci nessuno. Ogni critica mi pare ampiamente motivata e purtroppo più che giustificata.
Mi spiace questa ulteriore replica che non mi aspettavo.
Mi pare che avessi chiuso la mia comunicazione non certo alla distanza...
Se mi devo mettere a polemizzare anche con voi e a giustificare ogni virgola di quello che dico non dico censuro o pubblico, beh, avete sbagliato indirizzo.
Sono una donna, non sono una santa e sarei anche leggermente esausta di tutte queste giravolte.
Aripiàmoce, ch'è meglio.
Riprendiamo la strada e riprendiamo la nostra serenità, per favore.
Vedove..orfani.. sembra passato un secolo e ancora certo tradizionalismo non rinuncia al calcio dell'asino.
RispondiEliminaA Benedetto XVI rubavano i documenti sulla scrivania , "per il bene della Chiesa" , ma di cosa stiamo parlando? I vescovi si misero a piangere per il Motu Proprio , per la revoca della scomunica ecc. Il tradizionalismo non lo ha voluto supportare e ancora si pregia di attaccare i fedeli riconoscenti..
Angheran70 ha pienamente ragione.
RispondiEliminaDi quale tradizionalismo stiamo parlando?
RispondiEliminaUn conto è il tradizionalismo ideologico che ha molte facce e sostenitori.
Un conto è chi ama la Tradizione, vita e giovinezza della Chiesa, che non è puntiglio ideologico o partito preso.
Senza cadere nella papolatria, basata su una presunta e infondata indefettibilità del papa qualunque cosa dica e faccia, né nel criticismo fine a se stesso.
Perché se si fanno dei rilievi, essi sono assolutamente senza malanimo e motivati unicamente dalla difesa della Fede ricevuta dalla Chiesa.
In realtà l'effetto visivo dei "due papi" comunque lo si addolcisca è devastante , perciò qualche tono sopra le righe ci può stare.
RispondiEliminaE' anche chiaro che, vista dall'esterno, la rinuncia di Benedetto XVI ha l'effetto potenziale di vanificare tutto il pontificato ed assestare un colpo micidiale al papato. Quello che è meno comprensibile per me è la lettura delle vicende che alcuni fanno fino a quel punto, considerando Ratzinger quasi il più pericoloso dei modernisti. Se davvero le cose stavano così , perchè i modernisti avrebbero dovuto fargli la guerra?
Quello che è meno comprensibile per me è la lettura delle vicende che alcuni fanno fino a quel punto, considerando Ratzinger quasi il più pericoloso dei modernisti. Se davvero le cose stavano così , perchè i modernisti avrebbero dovuto fargli la guerra?
RispondiEliminaPerchè, forse suo malgrado, era visto come un ostacolo; perché, dal loro punto di vista, era lento, dato che volevano cambiare strategia. Per diatribe interne/personali. O forse è sempre stato tutto un gioco delle parti.