Trama del film: Presso una piccola comunità di monaci irlandesi, contravvenendo alle regole conciliari, si celebra il Rito antico e si confessano i fedeli individualmente. Un giovane prete, inviato dal Vaticano per far cessare questa anomalia, riceve l'invito dal padre priore a condividere la vita della comunità prima di discuterne l'ortodossia. I monaci sono davvero dei gretti tradizionalisti o vivono una fede intensa e genuina che può fare a meno delle formule "moderniste"?
La ricordiamo ora di nuovo in quanto è possibile procurarsi una edizione estesa contenente due scene mancanti, entrambe fondamentali per la comprensione del film.
[al 4/2021 non più disponibile! Ho trovato questo nuovo link a Youtube].
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La prima è il colloquio tra il p. Kinsella (il commissario) con il padre generale interpretato da Raf Vallone. La seconda è il colloquio tra il p. Kinsella ed il barista nel pub. La somiglianza con la vicenda dei Frati francescani dell'Immacolata è impressionante.
Come si fa per acquistare il DVD?
RispondiEliminaOppure è visibile solo via web?
Un film che lascia l'amaro in bocca..
RispondiEliminaIl film è ripreso dall'omonimo libro di Brian Moore pubblicato nel 1972.
RispondiEliminaQuesto e' il link al film in inglese su Youtube (non so se si tratti della versione lunga o corta)
https://www.youtube.com/watch?v=aI239cSpF_M
ordinato stamane su amazon.
RispondiEliminahttp://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&url=search-alias%3Ddvd&field-keywords=the+catholics
non mi pare invece che sia visibile dal web...
humilitas
Anche la somiglianza dei Francescani dell'Immacolata con le suore carmelite di Port-Royal perseguitate dai molinisti è impressionante. Infatti, l'unico aspetto fondamentale del bergoglismo che non ho potuto trovare tra i molinisti è il parrucchino dell'elegante Braz de Aviz. Ma con un po più di impegno sicuramente lo troverò.
RispondiEliminaIl film e' come e' noto un adattamento del romanzo dell'autore nordirlandese Brian Moore, morto qualche anno fa. Un eccellente scrittore. Il romanzo e' del 1972. Esiste un'edizione Penguin: BRIAN MOORE, "Catholics", Penguin, London, 1992, pp. 102. Se non e' stato tradotto in italiano, varrebbe la pena provvedere, a mio avviso. L'Autore era tra quelli che avevano capito bene la situazione che si era creata, dopo il Concilio. A memoria, ricordo una scena del romanzo, che sicuramente corrisponde a quanto successo nella realta', nell'Irlanda dell'epoca: quando comincio' a celebrarsi la Messa del NO gli uomini cominciarono a restare fuori della Chiesa a fumare e chiaccherare, mentre le mogli e figlie partecipavano alla funzione. Le accompagnavano ma non entravano in chiesa. Era chiaro che la Messa del NO non poteva esser presa sul serio, non era un rito accettabile, per un vero cattolico. Oggi, non ci vanno piu' nemmeno le donne, anche in Irlanda la crisi del culto, della Gerarchia e della fede e' assai profonda, e' un fatto notorio. La Chiesa, dominata dai liberali, e' stata criminalizzata in blocco grazie all'uso mediatico sapiente degli abusi sessuali commessi da una piccola parte del clero, accaduti soprattutto negli anni subito dopo il Concilio e non repressi con la dovuta prontezza da parte delle autorita' ecclesiastiche, succubi del nuovo spirito, che rifuggiva dalle denunce e dalle punizioni previste dal diritto canonico stesso, per affidarsi alla psicologia e alla psicoanalisi (quando non si trattava di vera e propria negligenza nell'intervenire).
RispondiEliminaCon l'occasione, ricordo un altro scrittore "profetico", italiano stavolta, Guido Morselli, che addirittura nel 1966-77 scrisse: "Roma senza Papa": era nata una nuova Chiesa in seguito al Concilio, il Vaticano era diventato un museo, il Papa risiedeva a Zagarolo, era findanzato, c'erano i preti sposati, etc. Uno spirito inquieto il Morselli, scettico e visionario, giustamente antifreudiano. Nel romanzo, ferocemente satirico, la nuova "Chiesa" coniugava Freud a Cristo. Se quest'autore non e' stato recentemente "ripescato", penso varrebbe la pena di provvedere rapidamente.
OT il vdr non consegnerà più personalmente il pallio ai metropoliti, ad ognuno lo metterà un nunzio nella sede, niente cerimonia papale in S.Pietro......
RispondiEliminaIl nuovo vescovo "coadiutore" di Albenga e' stato ricevuto oggi dal vdr....
RispondiEliminaScusa Mic se vado fuori argomento ma come mai su questo sito a volte escono spesso immagini di pubblicità con riferimento al sesso o esplicite in varie lingue? Non si può fare nulla?
RispondiEliminaParli di QUESTO blog?
RispondiEliminanon c'è alcun tipo di pubblicità nelle opzioni sulla piattaforma blogger che usiamo noi.
Non capisco...
Escono strisce con pubblicità. Forse è un virus, non ne capisco di computer.Grazie.
RispondiEliminaTutti i blog cattolici sono sotto attacco hackeraggio ed altro, ti fanno sconnettere il computer, cancellano i post ancora prima che li invii, evidente che sono letti e monitorati e osteggiati, molti stanno chiudendo anche all'estero, Baronio docet.....estote parati.
RispondiEliminaL'utente una nonna ha beccato uno dei tipici "adware", un tipo di malware che inietta abusivamente pubblicità nelle pagine che vengono visitate (generalmente sono presenti nelle "barre di ricerca" che alcuni software chiedono di installare sul PC).
RispondiEliminaQuelle pubblicità le vede infatti solo sul suo computer; se compra un PC nuovo e dalla sua stessa linea internet si collega a questo blog, non vedrà alcuna pagina pubblicitaria (diverso è il caso di siti web che mettono pubblicità di proposito; non solo i grandi giornali, ma anche tanti piccoli blog).
Perciò le occorre al più presto qualcuno che faccia una seria ripulita con "antivirus".
Quanto a Catholics, qualche anno fa ho letto il romanzo che ha ispirato il film.
Nel libro si scopre che quei monaci non sono tradizionalisti nel senso che intenderemmo noi, e nemmeno sono figure forti e determinate: celebrano ancora la liturgia in latino perché vivendo isolati non hanno avuto troppa fretta di "aggiornarsi"; non trovano motivo di cancellarla perché i fedeli continuano a partecipare e perché continuano a vederne i benefici spirituali. Danno l'impressione di chiedere solo di poter restare in pace, di vivere la loro vita consacrata senza interferenze esterne; è come se dicessero: quella liturgia non è abolita, nessuno di noi va in giro a diffonderla, non c'è motivo di proibircela fin dentro casa.
Non vedo un forte nesso coi Frati Francescani dell'Immacolata perché ritengo questi ultimi forti e determinati nella loro scelta, di spirito autenticamente missionario e ubbidienti e silenziosi anche di fronte alla plateale ingiustizia.
Ecco come i preti si guadagnano la Standing Ovation: notizia dai cattocomunisti di Adista [cliccare qui].
RispondiEliminaEntão um dos anciãos me perguntou: "Quem são estes que estão vestidos de branco e de onde vieram?"
RispondiElimina14 Respondi: Senhor, tu o sabes.
E ele disse: "Estes são os que vieram da grande tribulação, que lavaram as suas vestes e as alvejaram no sangue do Cordeiro.
15 Por isso,
eles estão diante do trono
de Deus
e o servem dia e noite
em seu santuário;
e aquele que está assentado no trono
estenderá sobre eles
o seu tabernáculo.
16 Nunca mais terão fome,
nunca mais terão sede.
Não os afligirá o sol
nem qualquer calor abrasador,
17 pois o Cordeiro que está
no centro do trono
será o seu Pastor;
ele os guiará às fontes
de água viva.
E Deus enxugará dos seus olhos toda lágrima".
«Por fim, o Meu Imaculado Coração triunfará»
@ Paolo Pasqualucci e persone... in eta'.
RispondiEliminaA me sicuramente la messa attuale non da' l'impressione di essere eretica, ma semplicemente piatta. Sarebbe diverso se ci fossero cori capaci di dare il senso del mistico - sublime, come nel migliore dei casi quello dei "Regensburger Domspatzen" ( "I passerotti del duomo di Regensburg", reperibili su YouTube ) per un certo tempo diretti da Georg Ratzinger.
C'e' chi mi racconta come prima del Concilio le pie vecchiette ignoranti durante la messa sgranassero il Rosario e i contadini venuti in paese la domenica sbuffassero se la messa era troppo lunga... o anche di normale lunghezza. Personalmente, bambino in eta' pacelliana, sentivo un fortissimo richiamo mistico-infantile dall'atmosfera delle chiese ( penombra, silenzio, ceri accesi... ). Stiamo coltivando un mito passatista oppure no? Ho assistito a una messa in latino dentro l 'Universita' Cattolica di Milano e mi e' sembrata una celebrazione piu' degna e piu' toccante: certi silenzi eloquenti, maggiore solennita', i campanelli per la Consacrazione... ma io capisco il Latino.
Grazie per l'apprezzamento! Cerchiamo di fare del nostro meglio...
Elimina@ Paolo Pasqualucci
RispondiEliminaIn Italia ci ha già pensato la Lindau
http://www.lindau.it/schedalibro.asp?idLibro=1327
E così il prete irlandese ha ricevuto una standing ovation per il suo coming out fatto durante la Messa!
RispondiEliminaNon è che abbia detto sono gay ma sono casto, no, ha detto sono gay e sono per il matrimonio gay.
E i fedeli tutti ad applaudire per il suo ...coraggio, con loro i media della lobby gay, silenzio tombale invece del suo vescovo.
Notizia che va a braccetto con i risultati del sondaggio voluto da Bergoglio per il Sinodo, sembra che la stragrande maggioranza dei "cattolici" sia favorevole a tutto quel che non la Chiesa tirannica, stantia e soffocante condanna ma CHE IL SIGNORE stesso ha condannato.
Eppure si dicono cattolici, non lo sono più da tempo, si son costruiti una religione fai da te e una teologia fai da te che tradiscono la Parola del Signore, la loro vita è distante mille anni luce dall`insegnamento di Cristo, disertano la Messa, se ne infischiano del Magistero della Chiesa o lo combattono, lo guardano con supponenza e non esitano a deriderlo ( salvo un certo magistero), come hanno disprezzato non solo il Magistero da loro difeso ma anche la persona dei predecessori di Jorge Bergoglio, sopratutto Benedetto XVI.
Non erano soli, seguivano e seguono gli insegnamenti di cattivi maestri e falsi profeti, MA oggi esultano, oggi son certi di "tenere il loro papa", son convinti che, grazie a lui, finalmente la Chiesa si adeguerà, si aprirà (!) alla società.
Non più il Vangelo che illumina e guida come un faro la società ma il Vangelo, la Parola di Cristo, che deve essere letto alla luce della cultura contemporanea, questo è stato il CVII per Jorge Bergoglio.
Siccome egli incarna alla perfezione lo spirito del Concilio, visto il suo poco interesse se non dileggio per la Dottrina, anche considerando il suo linguaggio pressapochista, possiamo dubitare che Jorge Bergoglio stia operando per attuare quella lettura del Vangelo?
Tutti i blog cattolici sono sotto attacco hackeraggio ed altro, ti fanno sconnettere il computer, cancellano i post ancora prima che li invii, evidente che sono letti e monitorati e osteggiati, molti stanno chiudendo anche all'estero, Baronio docet.....estote parati.
RispondiEliminaNon so cos'è successo a Baronio. Ma vediamo di non cadere nell'allarmismo. I rimedi tecnici ci sono. Per il resto, resistiamo e andiamo avanti.
Non mi è mai successo di vedere su questo blog pubblicità come quelle descritte dal blogger "nonna", eppure lo apro diverse volte al giorno....sperando nella sua buona fede mi limito a dire che forse si confonde, può succedere:)
RispondiEliminaStiamo coltivando un mito passatista oppure no?
RispondiEliminaNon so cosa dire a "uno dei nostri" che si fa ancora una domanda simile... forse provocatoria (?)
Certo che sono monitorati….Io in passato mi ero iscritto a molti blog in spagnolo poi, con il passare del tempo, molti, per un motivo o un altro, hanno chiuso. Il problema è che il nuovo dominio l’hanno preso i cinesi o simili e adesso sponsorizzano di tutto in quei blog. Per molti mesi, in automatico, tramite blogger, ho ricevuto un bordello di e-mail immondizia… per evitare questo ho dovuto ricontrollare tutti i blog cui ero iscritto e cancellare tutti quelli non più validi…
RispondiElimina
RispondiElimina"C'e' chi mi racconta come prima del Concilio le pie vecchiette ignoranti durante la messa sgranassero il Rosario e i contadini venuti in paese la domenica sbuffassero se la messa era troppo lunga... o anche di normale lunghezza."
Quella è la vulgata diffusa da chi odia la Santa Messa Antica, non sopporto che quelle persone anziane, fra le quali c`era anche chi pregava il Rosario, siano definite ignoranti e che attraverso di loro si disprezzi la Messa.
Io c`ero, non parlo per sentito dire, quelle persone le ho viste, quante volte mi son seduta accanto a loro, la forza della loro fede, il loro amore per il Signore, suscitavano in me ammirazione e tenerezza, non erano affatto ignoranti ma, al contrario, consapevoli di quel che "succedeva durante la Messa", di quel che È la Santa Messa, quando si comunicavano ricevevano il Signore, con un sommo rispetto, Lo adoravano, avevano una saggezza e una fede da far impallidire i vari saccentoni che si permettono di deriderle.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/09/papa-francesco-vs-chiesa-conservatrice-non-mi-cambierete/1320909/
RispondiEliminaNon c'è pubblicità sul questo blog, che mai ho visto...
RispondiEliminaSe qualcuno la vedo, è probabile che il suo browser è stato infiltrato da qualche programma di intervene in ogni collegamento con la pubblicità...controlla gli add-ons e gli apps che si possa aggiungere al browser, forse qualche programma maliziosa si è introdotto da se, durante una visita ad un altro blog...
Romano
Chi vuole acquistare il DVD faccia attenzione che solo questa edizione e` integrale:
RispondiEliminahttp://www.amazon.it/Catholics-Edizione-Regno-Unito/dp/B001DOM1UY/
A differenza della versione sul web, è senza sottotitoli.Qui potete scaricare i sottotitoli in formato srt per guardarvi il film sul computer (ad esempio con vlc):
http://www.divxsubtitles.net/page_subtitleinformation.php?ID=121638
http://www.divxsubtitles.net/page_subtitleinformation.php?ID=121639
La versione su YouTube segnalata da RIC è mutilata delle due scene. C'è questa versione completa con le voci in polacco:
https://www.youtube.com/watch?v=mfBnJbYxgjk
Comunque il film è molto bello. Forse un po’ crudo… ma reale…
RispondiElimina@ Paolo Pasqualucci e persone... in eta'.
RispondiEliminaA me sicuramente la messa attuale non da' l'impressione di essere eretica, ma semplicemente piatta. Sarebbe diverso se ci fossero cori capaci di dare il senso del mistico - sublime, come nel migliore dei casi quello dei "Regensburger Domspatzen" ( "I passerotti del duomo di Regensburg", reperibili su YouTube ) per un certo tempo diretti da Georg Ratzinger.
Qui Franco parla di 'sensazioni', non della realtà della santa Messa della quale il NO, pur senza diventare invalido, ha fatto scempio.
E, rispetto ad una realtà, non è questione di sensazioni, né di cultura, né di essere "in età" o meno (quanti giovani anche sacerdoti stanno riscoprendo un tesoro e non certo solo per la sacralità e il misticismo, ma per la 'sostanza' che rappresentano e veicolano)...
Una ventina di anni fa il film si diceva fosse profetico riguardo alla persecuzione di Mons Lefebvre e la sua fraternità, oggi si dice che è profetico riguardo i FFI, vedo dunque che nulla è migliorato, i despoti agiscono sempre uguale ed è facile intuirne le mosse.
RispondiElimina@ Mic. A proposito della domanda sul "mito passatista" . Nessuna provocazione. Quella sui contadini sbuffanti me l'ha detta mio zio ( classe 1935 ) attivo in Azione Cattolica dai tredici ai trent'anni, in una citta' siciliana molto "bianca".
RispondiEliminaHo ricordato di essere stato "preso" e "imprintato" profondamente da tutto cio' che e' cattolico negli anni '50, gia' in eta' da elementari e anche prima. Pero' ricordo gli anni illusoriamente entusiasmanti del Concilio e a seguire lo sfascio del '68 ( da fiero oppositore ), Comunque ritengo che oggi un conservatore, essendo in assoluta minoranza, debba saper offrire le ragioni della sua posizione, punto per punto; a lui l"onere della prova", in quanto "mosca bianca". Grazie al cielo ( lo dico con un misto di compiacimento e trepidazione ) le mie due figlie sono entrambe impegnatissime, una negli Scout, l'altra in parrocchia, mentre vedo tante famiglie cattoliche impegnate e movimentiste i cui figli si sono allontanati dalla Chiesa. Credo che qualcosa abbia contato il fatto che a casa mia la religione era anche "ragionata". Dell'apologetica documentata e rigorosa ho fatto l'interesse principale della vita, da qui la pedanteria.
Confesso di sapere ancora pochissimo di liturgia; comunque mi pare che nella messa NO, nonostante le pesanti critiche Ottaviani- Bacci ci siano il Credo di Nicea ( quello atanasiano ) e la consacrazione. Non so quanti fedeli e quanti sacerdoti si rendano conto dell'importanza enorme e discriminante rispetto alla riduttiva cristologia modernista della formula Dio da Dio, luce da luce, generato, non creato, della stessa sostanza del padre. In effetti Vito Mancuso dice di esserne imbarazzato.
@ Mic. Scusi per l'aggiunta. Per "sensazioni" ( termine che non avrei dovuto usare ) intendevo non il "gusto" individuale, sempre variabile e soggetto all'influsso della moda, ma la percezione in senso metafisico-oggettivo del bello, anzi del sublime
RispondiEliminavale a dire il bello proprio del sacro. Il suono di una campana o di un organo e' percepita oggettivamente come una voce che viene dall'alto o dall'intimo del cuore, la voce di Dio.
Per piattezza delle attuali liturgie intendevo proprio l'incapacita' di far percepire il sacro-sublime.
Un tempo anche i protestanti erano capaci di raggiungerlo: corali di Bach ( ah, la "Passione secondo san Matteo!"), certi cori anglicani, inni di congregazioni ( Wellesley, il promotore ottocentesco del "risveglio" protestante, fu sul punto di farsi cattolico ).
E adesso litigano fra gesuiti...
RispondiEliminahttp://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350979
Secondo me il film presenta il trama dell'obbedienza falsa - quela all'autorita eclesiale anche quando l'ultima va contro la Verita. Penso che con il suo comportamento lo stesso mons. Lefebvre ha datto la risposta giusta al dilemma dei cattolici nei casi come questo.
RispondiEliminaAngel
http://honresp-catholicblog.blogspot.co.uk/2015/01/that-film-about-irish-monks-and.html
RispondiEliminaNessuna provocazione. Quella sui contadini sbuffanti me l'ha detta mio zio ( classe 1935 ) attivo in Azione Cattolica dai tredici ai trent'anni, in una citta' siciliana molto "bianca".
RispondiEliminaCaro Franco,
tra gli argomenti più gettonati dai denigratori della Chiesa pre-conciliare c'è anche questo degli "sbuffanti" (non solo contadini siciliani) per la lunghezza della Messa e quindi per la mancata consapevolezza del suo significato.
Premesso che gli "sbuffanti", cioè i cristiani tiepidi o indifferenti non mancano neppure ora al NO - in cui in teoria si dovrebbe capire tutto -, non può che dipendere da difetto di fede, che a suo volta, oltre che dalle mancate risposte personali, può dipendere dal deficit nella catechesi.
A questo proposito ripeto e ribadisco ciò che ho detto e scritto molte volte:
Si tratta del problema e del compito di ogni generazione; problema mai serio come oggi.
Per recuperare la fede viva — e non intellettuale — e la devozione autentica nonché il valore del sacerdozio battesimale, non c'era bisogno di sovvertire la liturgia; sarebbe bastata un’efficace catechesi.
Il problema è che, per garantire una immediata e generalizzata accessibilità, si è banalizzato ciò che non può esserlo: l’orizzontalismo antropocentrico ha spostato il “centro” dell’azione cultuale da Dio all’uomo, col risultato della desacralizzazione e della perdita del senso del mistero.
È missione altissima dei Sacerdoti, come fedeli dispensatori dei misteri divini, guidare le persone alla piena consapevolezza ed attiva partecipazione interiore ed esteriore, perché nella liturgia Dio parla al suo popolo e Cristo annunzia e realizza ancora il Vangelo. Ed è compito di ogni generazione e di ogni fedele accoglierne e viverne il senso profondo e unico.
Sulla durata della S.Messa e sulla prassi antica della recita del S. Rosario durante la stessa, alcune considerazioni:
RispondiElimina1) una buona S. Messa cantata può durare anche solo 40/50 minuti. Ho l'ottimo esempio della S. Messa tradizionale di Arona, dove le prediche del bravissimo don Marco non durano più di 5/10 minuti, pur essendo efficacissime, taglienti e argomentativamente ben costruite. I canti sono essenziali, ma ben eseguiti e intensi, grazie a un cantore appassionato e competente. Il servizio all'altare preciso e sentito. Il S. Rito di Milano (Deo Gratias per la nuova, bella, centralissima Chiesa) è ovviamente più elaborato, sia per le peculiarità del Rito Ambrosiano, sia per la presenza di un numero maggiore di ministranti e di un accompagnamento di canto e musicale più elaborato. Ma non dura più di un'ora. La messa a cui, purtroppo, talvolta sono costretto a partecipare nella mia parrocchia dura egualmente un'ora e spesso più: non soltanto l'omelia (banale, sciatta, a-teologica, buonista, politicizzata, inconcludente, priva di ogni competenza retorica-discorsiva, spesso a-dottrinale se non eretica) arriva, tra gli sbadigli dei presenti, ai venti minuti, poi ci sono le "mini-prediche" all'interno della messa, le transumanze per l'irritantissimo "scambiatevi il segno della pace", le interminabili "comunicazioni" a fine messa (in genere su notizie del tutto ininfluenti e commentate con profluvio di banalità buoniste);
2) l'abitudine tradizionale di recitare il S. Rosario durante la S. Messa. Non ci vedo nulla di male. Chi non lo capisce, ha una visione razionalista e protestanticamente "letteralistica" del Rito, e che ignora l'efficacia ex opere operato della S. Messa. La recita del S. Rosario durante la S. Messa la facevano le nostre nonne e le nostre bisnonne. Lo vedo fare ancora da parte di esponenti - certo non incolti - della TFP in Italia;
3) il tempo non è solo quantitativo, ma soprattutto qualitativo e questo è particolarmente vero per il tempo Sacro. E' l' "intensità sacrale" del tempo del Rito a determinarne la maggiore o minore efficacia, non necessariamente la sua durata. A questo proposito, credo non sia inutile richiamare l'espressione, qui ben nota, di "impressionante allontanamento dalla teologia cattolica" dei Cardinali Bacci e Ottaviani relativa alla nuova messa rispetto alla S. Messa della Tradizione.
"...tra gli argomenti più gettonati dai denigratori della Chiesa pre-conciliare c'è anche questo degli "sbuffanti" (non solo contadini siciliani) per la lunghezza della Messa e quindi per la mancata consapevolezza del suo significato...
RispondiEliminaPer quanto mi ricordo (prima che iniziasse il cvII avevo 13 anni) non ricordo di gente che sbuffasse durante la celebrazione della S.Messa per la sua lunghezza.
Posso testimoniare, questo sì, che al momento della "predica" gran parte degli uomini usciva e si fermava sul sagrato a fumare una sigaretta o a prendere una boccata d'aria rientrando dopo pochi minuti.
Questo almeno nelle parrocchie ed era dovuto, per gli accenni che all'epoca mi furono fatti,più che altro al fastidio per le banalità delle prediche e per la loro a volte eccessiva politicizzazione.
Questo è quanto ricordo.
D'accordissimo con Franco circa il "...fortissimo richiamo mistico-infantile dall'atmosfera delle chiese ( penombra, silenzio, ceri accesi... )" cui aggiungerei gli affreschi, le immagini, le statue...
Cesare
Ieri ho visto una versione che dura 1h18 min, penso sia in russo ma ho trovato il file dei sottotitoli in italiano. E' tristissimo, alla fine l'Abate, che per tutto il film sembrava un buon cattolico, ammette di non credere più da anni alla Presenza Reale e cerca di persuadere i monaci.
RispondiElimina@caro Rodolfo G.,
RispondiEliminapurtroppo il romanzo, e, quindi, anche il film, è una esposizione della parabola dell'autore che, purtroppo, perse la fede.
E' un pericolo sempre in agguato. Mi è giunta voce che uno dei primi tradizionalisti che ho conosciuto, si sarebbe fatto protestante. Spero che non sia vero. Vero o no, PREGHIAMO TANTO PER LUI. Mi hanno detto che, bontà sua, avrebbe aderito ad un gruppo di calvinisti "tradizionalisti", che rifiutano tutte le innovazioni post-'XVI secolo e che sono anti-ecumenici, anti-pastorato femminile, sostenitori della morale naturale.