- Renzi annuncia il voto di fiducia dimostrando la sua determinazione di raggiungere il risultato da perseguire ad ogni costo, evitando il dibattito su una legge che introduce una vera e propria rivoluzione antropologica. Non lo ha smosso neanche il "Ci ricorderemo" della piazza romana.
- D'altronde, Gandolfini, il punto di riferimento proprio di quel 'popolo del Circo Massimo', dichiara al Corriere della Sera: «La direttiva europea chiede una formalizzazione giuridica alle unioni tra persone omosessuali. E su questo siamo pienamente d’accordo: [...]». Non è certo questo che intendevano coloro che sono confluiti a Roma da ogni parte d'Italia, con mille difficoltà e sacrifici, rifiutando il ddl Cirinnà senza se e senza ma.
- Ora i media di regime promuovono lanci propagandistici da attacco finale, che vedono protagonisti artisti, cantanti, giornalisti, intellettuali che vanno per la maggiore. Le nostre voci vengono soffocate da una campagna orwelliana senza precedenti.
- I nostri pastori, capo in testa, si astengono, quando non remano contro...
In questo scenario, il settimanale cattolico Vita Nuova di Trieste, pubblica l'articolo ripreso di seguito, nel quale Silvio Brachetta esprime il suo encomio all'omosessuale Alessio de Giorgi che ammette, finalmente, l'impossibilità per i gay di avere figli.
Come volevasi dimostrare
di Silvio Brachetta
di Silvio Brachetta
L’imprenditore Alessio de Giorgi: «Il 95% di noi omosessuali non ha figli e non intende averli. Perché fa una scelta di vita diversa, basata su due persone».
Se l’aveste letto solo su Vita Nuova, non avrebbe fatto testo, tanto grande è il disprezzo anticattolico della cultura “ufficiale”. Si trattava della seguente affermazione:
«la coppia omosessuale è sterilmente coppia, proprio a motivo dell’omosessualità. E in nessun modo può essere definita ‘famiglia’, che ha per fine il tre e non il due» (articolo “L’incantatore”, del 13/02/2016).
Provvidenza vuole che l’imprenditore Alessio De Giorgi, omosessuale dichiarato, direttore del sito web nazionale “gay.it”, nonché esponente del movimento gay italiano, abbia detto la medesima cosa a Radio Cusano Campus: «Il 95% di noi omosessuali non ha figli e non intende averli. Perché fa una scelta di vita diversa, basata su due persone».
La scelta, dunque, del “paio” di persone omosessuali è «diversa» da quella della coppia eterosessuale, proprio perché «basata su due persone». Lo stesso termine “coppia”, infatti, è inadeguato all’infuori della famiglia, poiché riguarda solo un “paio” di persone. Elementare.
De Giorgi sembra favorevole alle unioni civili, ma trova non convincente la discussione sull’adozione del figlio da parte di uno dei due partner del duo omosessuale. E dice lapalissiano: «Le famiglie gay italiane si tengono in piedi in larga parte senza figli. Perché io e il mio compagno, per quanto potremmo insistere, di figli non ne potremmo mai avere». Anche se non si accorge che il termine «famiglie gay», proprio sul merito di ciò che afferma, è del tutto contraddittorio, comprende però che c’è un limite naturale alla pretesa di paternità o maternità da parte di alcuni omosessuali.
Forse la sua è una posizione più dettata dall’opportunismo, che da un profondo convincimento interiore, anche per via del fatto che De Giorgi ha dichiarato all’Huffington Post qualcosa di leggermente diverso: sarebbe felice – in sostanza – se passasse il ddl Cirinnà, ma teme che insistere troppo sulla “stepchild adoption”, potrebbe essere controproducente per l’approvazione della legge. Meglio per ora, quindi, accontentarsi.
E ci accontentiamo anche noi, non pretendendo altro da De Giorgi che questo giudizio: il “paio” omosessuale è «basato su due persone». Né tre, né quattro, né cinque. Due.
Possibile non ci sia nessuno che dica a Renzi: ricordati che devi morire!
RispondiEliminaMi vien da ridere quando il Papa dice che i politici devono votare secondo una retta coscenza. Sua santità si ricorda che da 50 anni nessuno forma più rette coscienze? Che dai seminari non escono più (se non in pochi seminari tradizionalisti) sacerdoti dotti e santi formati rettamente, pertanto in grado di formare coscienze? Che il Papa stesso non forma più rette cosienze, perchè si astiene ( non per le cose che gli interessano) dall'intromettersi nella politica? Sa il Papa che se lui non istruisce più alla Fede e alla morale, le rette coscienze non si fanno da se? E' al corrente che Gesù non regna solo nei cuori, ma anche su tutto il resto, sulle leggi e sulla politica, che devono conformarsi alla legge di Dio e non essere cose avulse da questa, perchè ci sono proprio per far si che le anime adempiano al proprio fine: conoscere, amare e servire Dio? Vuole che i politici votino secondo retta coscenza? Allora li istruisca rettamente, cacci dai seminari i modernisti, i teologi rivoluzionari, i falsi profeti alla Enzo Bianchi e formi santi e dotti sacerdoti secondo la tradizione, preparati per creare rette coscienze. Altrimenti non parli a vanvera, perchè i politici oggi non hanno rette cosenze, ma coscienze cresciute, nel dubbio, nel relativismo, nella confusione, coscienze rachitiche e gobbe.
Chi è andato al family day si prepari a nuove piazzate.
RispondiEliminaPresto arriveranno altre le leggi sulla eutanasia, sulla pedofilia e sulla poligamia, saranno tutti diritti da garantire col placet dell'europa massonica.
Quindi ripreparate zainetti e panini... si torna al circo!!!!
Il satanismo oggi apertamente prevalente in Vaticano, da molto denunciato da Malachi Martin, è una conseguenza logica del bergoglismo. Se la Chiesa Cattolica tale come è stata fino al post-Concilio e a Jorge Bergoglio, è colpevole di tutti i crimini, farisaica, omofobica, criptolefebvriana, reazionaria, narcisista, genocida, fascista, antisemita, senza misericordia, falsificatrice del Vangelo ecc. ecc., allora il suo più deciso nemico è necessariamente un eroe, per dire poco. Conclusione a che sono arrivati i massoni 300 anni fa. É questo il ritardo a che si riferiva Martini.
RispondiEliminaNon ci accontentiamo. Senza se e senza ma, è no. Tutti sono già tutelati dal diritto. Si è discusso fino alla noia. No, al ddl Cirinnà.
RispondiEliminaOgnuno rifletta in solitudine, onestamente, davanti alla sua coscienza, a Dio, e alle persone sulle quali viene a calare questa gabbia deformante della umanità. Tutti siamo chiamati a rendere conto del nostro operato. Non solo dopo la morte ma, da qui ed ora. Oggi tutti devono guardare in faccia i propri figli, nipoti. Con quale faccia? Con quale? Con quale? Con una faccia di bronzo, sotto la quale c'è la faccia dell'infame? O con la faccia di chi sta lottando per fare il suo dovere? Costi quello che costi!
VIA ARCIVESCOVADO DIVENTA VIA CARLO MARIA MARTINI
RispondiEliminaLa Diocesi e il Comune di Milano intitolano al Cardinale Carlo Maria Martini l’attuale via dell’Arcivescovado.
https://instat.wordpress.com/2016/02/22/milano-via-card-carlo-maria-martini-a-s-s-o-c-i-a-z-i-o-n-e-amici-di-milano-1997-informa-21-febbraio-2016/
Leggo i commenti e mi sembrano grida in un deserto. Chi ascolta? Se non lo fa la Chiesa, in chi troveremo udienza? In che tempi ci è toccato vivere!
RispondiEliminaRiferendomi a due persone omossessuali se scrivo "coppia" lo scrivo sempre fra virgolette, solo una società malata può permettere a due persone sterili per natura non solo di "sposarsi", con l`aberrazione grottesca di avere due mogli o due mariti, ma di pretendere al diritto di avere un figlio, un figlio su misura fabbricato in laboratorio e poi, per due gay, portato da un ventre di cui si comprerà il servizio reso.
RispondiEliminaE così "coppie" sterili per natura possono già in diversi Paesi ottenere contro pagamento un figlio che a causa delle derive della nostra società malata
(derive che osano chiamare progresso medico, conquiste di libertà e diritti) nascerà orfano, privo di un papà o di una mamma.
Per anni hanno lottato per avere il diritto alla differenza, per decenni hanno disprezzato, oltraggiato e vomitato sulla famiglia, ridicolizzandola attraverso tutti i canali a loro disposizione( cinema, televisione, canzoni, libri ecc) e ora VOGLIONO la loro "famiglia", gli stessi diritti e perfino lo stesso vocabolario (marito e moglie...)
Aberrazioni che solo una società malata in via di decomposizione può tollerare e legalizzare.
Le lobby gay non vogliono il bene degli omosessuali, li vogliono offrire al demonio, come spuntino.
RispondiEliminaOT. In parte: l'ultimo bellissimo e terribile articolo di Blondet.
RispondiEliminaRr
.... mentre a parole Bergoglio afferma di non voler immischiarsi nelle questioni della politica italiana, di fatto poi, non solo si affida come confidente speciale a un “Scalfari” e a un giornale chiaramente di sinistra come “Repubblica”, ma elogia pubblicamente proprio due personaggi della politica italiana di radice radical-comunista, Giorgio Napolitano ed Emma Bonino, definendoli “due grandi Italiani..” con grande scandalo e sconcerto tra i fedeli che si aspettavano “modelli” ben diversi. In effetti le battaglie da essi sostenute dall’alto della loro orgogliosa “cattedra” di atei impenitenti, agnostici e comunisti, sono tutte contro Dio, la Chiesa, l’uomo, la famiglia, la vita, in favore della droga, del libertinaggio sessuale, dei criminali ecc.. talmente chiare che non hanno bisogno di commenti. Non è sufficiente soccorrere qualche africano, come fa la Bonino, per essere dichiarata “benefattore dell’umanità” se poi si calpestano i Comandamenti di Dio!
RispondiEliminaIl vero “Buon Pastore” ha il dovere di dare dottrina chiara, sicura, sempre e comunque “oportune et inoportune” insiste S. Paolo, ricorrendo anche ai documenti del Magistero della Chiesa e non solo al proprio parere personale. Vedi “Nota dottrinale” sul comportamento dei cristiani nella politica.
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20021124_politica_it.html. Invece Bergoglio lancia messaggi soggettivi spesso nebulosi, talvolta inquietanti, che ognuno può interpretare come vuole, e davanti a certe scelte politiche o etiche impegnative e gravi, tace oppure consiglia di far leva sulla coscienza personale, quella coscienza ormai deformata ed erronea anche fra gli stessi cattolici, purtroppo, se non altro per l’ignoranza nella fede e nella dottrina che ormai regna sovrana. E’ consolante comunque vedere come la maggior parte della popolazione italiana rimasta sana e fedele, sicuramente ispirata dallo Spirito Santo, ha avuto il coraggio di scendere in piazza per difendere i valori non negoziabili, nonostante sia stata abbandonata da quasi tutti i suoi Pastori.
(Patrizia Stella)
Unioni gay, la Littizzetto sproloquia e la rete attacca: "Perché pagare il canone?"
RispondiEliminaIl monologo sulle unioni civili manda su tutte le furie il mondo cattolico e l'elettorato grillino che ora minaccia di non pagare il canone
http://www.ilgiornale.it/news/politica/unioni-gay-littizzetto-sproloquia-e-rete-si-chiede-perch-pag-1227796.html
... Non è mancato neppure il ‘pippone moralistico’ e una serie di offese ai cattolici che contrastano il ddl Cirinnà: “Prima o poi questa legge si farà, magari senza un pezzo, ma si farà per cui potete produrre tutti gli emendamenti che volete, potete scrivere sul Pirellone quello che volete, mettervi le giacche di Formigoni e incatenarvi ad Adinolfi, ma non potete fermare il futuro”. Infine, dopo l’ovazione di rito del pubblico ‘fazioso’, è arrivata anche la chiosa di Fazio: “Non è solo fermare il futuro ma non riconoscere il presente. È semplicemente questo, vedere come stanno le cose, aprire gli occhi”.
RispondiEliminaUn vero e proprio spot a favore della legge che non ha mancato di suscitare l’indignazione del mondo cattolico e di quello grillino che sui social si è posto una domanda più che legittima. “Perché dovremmo pagare ancora il canone?”. Il primo a commentare è Mario Adinolfi, direttore de La Croce e tra gli organizzatori del Family Day. “Il pistolotto della Littizzetto tutte le domeniche sulle unioni gay (citandomi con il consueto sprezzo) è ormai obbligatorio?”...
NCD, Alfano e le unioni civili: tradimento in vista?
RispondiEliminahttp://www.campariedemaistre.com/2016/02/ncd-alfano-e-le-unioni-civili.html
...Al di là dei sospetti, resta comunque un fatto politico grande come una casa: la totale passività - e la conseguente irrilevanza - del NCD su tutta la vicenda "unioni civili". E questo è tanto più grave alla luce del fatto che, anche grazie all'impegno di un popolo vilipeso e insolentito dai media di regime, la legge è temporaneamente finita su un binario morto. Basterebbe una sola parola del ministro dell'Interno per seppellirla definitivamente, ma questa parola non è ancora arrivata. Come è noto, si può peccare anche per omissione e qui l'omissione è così evidente che un silenzio del genere risulta addirittura assordante.
RispondiEliminaQuindi, caro Alfano, sia chiaro che noi - e anche Qualcuno più in alto di noi - ci ricorderemo. Ci ricorderemo di chi avrebbe potuto fare la mossa decisiva e non l'ha fatta, di chi è venuto meno non solo agli impegni presi e alle rassicurazioni fornite, ma alla stessa ragion d'essere del proprio movimento politico. Il NCD è ormai, politicamente, un morto che cammina. Sarebbe disdicevole se uscisse di scena senza aver conservato neanche un briciolo di dignità.
Volgarità e gratuiti insulti a chi non si allinea alla forza delle lobbies.
RispondiEliminaLa Rai senza rispetto per la maggioranza degli Italiani fa ancora una volta la sua propaganda offensiva senza alcun contraddittorio.
La dittatura strisciante è già arrivata da un pezzo...
https://diariodeglieremiti.wordpress.com/2016/02/18/quello-che-ha-detto-don-giovanni-dercole-sulle-unioni-civili/
RispondiEliminaD'accordo un corno, Gandolfini. Se avessi detto le stesse cose a Roma al Family Day sarebbero volati i pomodori. Ecco che i nodi vengono al pettine, ecco perché molti avevano chiesto da subito chiarezza. Non puoi, Gandolfini, prenderti i due milioni di Roma e portarli a fare i guardaspalle del compromesso.!!!
RispondiEliminaL’appello dei conformisti
RispondiElimina"Quando “l’Italia migliore” sottoscrive qualche documento, insomma, state pur certi che l’odore è di fregatura. In questo caso, poi, l’appello per le unioni civili fa proprio sorridere: si parla di urgenza di riconoscere un «minimo dei diritti alle persone LGBT» confidando nell’ignoranza giuridica di chi ignora che non solo le persone – LGBT e non – in Italia hanno tutte i medesimi diritti, e ci mancherebbe altro, ma (esclusa la quota di legittima, l’adozione e la pensione di reversibilità, destinata comunque a sparire per tutti) li hanno pure le coppie conviventi di persone dello stesso sesso: già ora. Ma naturalmente lo scopo dell’appello dei 400, come viene già chiamato, non è certo informare, bensì impressionare l’italiano medio che, dinnanzi a cotanta abbondanza di cantanti, scrittori, giornalisti e intellettuali tutti – in una compattezza di orwelliana memoria – con la medesima richiesta, penserà che se “l’Italia migliore”, quella che controlla l’editoria e spadroneggia in televisione e in radio, la pensa così, beh allora una ragione dovrà esservi. E così il nuovo manifesto dei conformisti, ben prima dell’approvazione delle unioni civili, produrrà nuovo conformismo. In nome della libertà, ovvio".
(Giuliano Guzzo)
OT. In parte: l'ultimo bellissimo e terribile articolo di Blondet.
RispondiEliminaRr
questo il link:
http://www.maurizioblondet.it/quella-si-estingue-la-mia-generazione-tante-scuse/
Quel che Paolo VI non disse mai:
RispondiEliminahttp://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/02/22/paolo-vi-e-le-suore-violentate-in-congo-cio-che-quel-papa-non-disse-mai/
E' domani la discussione?
RispondiEliminaAbbiamo tutta la notte per organizzar qualcosa. Su Lombardi...!!!
Unioni Civili
RispondiEliminaRenzi, come dicono alcuni, cerca di "salvare il salvabile", con un accordo di maggioranza (leggasi compromesso) con Alfano e verdiniani: saranno stralciate le adozioni e il ddl Cirinnà verrà approvato. Introdotto il matrimonio sodomitico, sarà poi la magistratura ad imporre la legittimità delle adozioni per le coppie omosessuali.
Sappiamo già cosa diranno gli organizzatori del Family Day e i sè dicenti parlamentari cattolici: è tutta colpa di Renzi e di Alfano. Mentre, sin dall'inizio di questa vicenda, era chiaro che si sarebbero accontentati del male minore ed anche loro erano d'accordo a concedere "diritti" alle coppie dello stesso sesso. Erano quindi d'accordo sul matrimonio sodomitico. Il loro intento è politico: utilizzare le migliaia e migliaia di famiglie che hanno riempito il Circo Massimo per far credere che in questo paese vi siano le condizioni per formare una rappresentanza cattolica in Parlamento. Qualcuno di loro, alle prossime elezioni, sarà di sicuro eletto. Si andrà ad aggiungere ai sè dicenti cattolici che già sono parlamentari e che farebbero bene tutti quanti a dimettersi. Non lo faranno mai - sia chiaro - perchè hanno tutti una famiglia da mantenere. Ci mancherebbe altro. A che cosa valgono i principi, se non ad essere buttati nella spazzatura?
Non sappiamo, invece, che cosa dirà la Chiesa. O meglio, sappiamo che il Papa non dirà nulla. Perchè ha fatto sapere che non s'immischia. Interviene ogni giorno su tutto da leader politico, ma del matrimonio sodomitico non vuol sentir parlare, Come dell'aborto. Cose vecchie, che non vanno di moda e che non creano consenso (politico).
(Danilo Quinto)
La legge Cirinnà-Galantino-Bergoglio che si va profilando è inaccettabile come lo è la versione precedente, poiché rappresenta il prodromo delle pseudo-nozze sodomitiche, autentico obbrobrio della civiltà. Poi ci penseranno i giudici, come ben sappiamo, a scardinarla e a permettere ciò che attualmente si finge di vietare.
RispondiEliminaUna vergogna.
Pregare si può. Da subito.
RispondiEliminaE' domani la discussione?
RispondiEliminaAbbiamo tutta la notte per organizzar qualcosa. Su Lombardi...!!!
Cos'altro se non una catena di mega-Rosari?
Ringrazio Maria per lo spazio concessomi.
RispondiEliminaNon sono d'accordo con chi dice che questi commenti sono inutili.
Anche due o tre parole sono ora utilissime per la causa di Dio e della Chiesa.
C'è dietro l'amore di chi offre il suo tempo.
Nonostante la Cirinnà & affini, la Provvidenza lavora sempre.
Siamo alla stretta finale, questa settimana si saprà come e se il ddl Cirinnà passerà al Senato. Noi non abbiamo mezzi di comunicazione, non abbiamo VIP che firmano appelli, e, a parte pochissimi di noi, non sediamo in Parlamento. Abbiamo riempito una piazza impressionante ma sembra non bastare, però abbiamo un'arma potentissima: la preghiera. Dobbiamo chiedere, chiedere, chiedere con tutte le forze a Lui che intervenga. Dio è troppo rispettoso della libertà dell'uomo per intromettersi nelle sue faccende. Lo fa solo se noi gli chiediamo di farlo.
RispondiEliminaDobbiamo farlo fino a spolmonarci, appoggiandoci alle parole di Gesù: chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto, cercate e troverete. Dobbiamo chiederlo con fede cieca.
Pregare è l’arma più potente che abbiamo, e soprattutto è quella che gli altri non hanno. Ci sfotteranno per questo ma pazienza. Alla fine come sempre se noi glielo chiediamo, ma solo se glielo chiediamo, Dio rovescerà i potenti dai troni soprattutto se questi sono anche prepotenti e bugiardi. Spargete la voce, chiedete ad amici sacerdoti, vescovi, cardinali di farlo. Chiamate a raccolta monasteri e conventi, ditelo a movimenti, comunità, gruppi.
Aggiungerei che abbiamo un’altra arma infallibile: il digiuno. Si può fare in molti modi, secondo la tradizione della Chiesa. Per esempio a pane e acqua, per esempio il venerdì, per esempio anche altri giorni. Ma ognuno troverà qualcosa di suo e di prezioso da offrire – magari anche rinunciare a un caffè, a uno shopping, a una maldicenza – ricordando che le preghiere e i sacrifici se non ottengono sempre il risultato sperato nei modi o nei tempi sperati, sempre fanno il nostro vero bene, e salvano prima di tutto noi.
http://www.unoradiguardia.it/
RispondiElimina@ Si profila l'accordo tra Renzi e Alfano, dicono le ultime notizie.
DAl disegno di legge verrebbe tolta l'adozione del figliastro e "qualsiasi equiparazione al matrimonio" (il punto e' ancora generico), verrebbero cioe' modificati due articoli, e si voterebbe la fiducia. Questa farebbe slittare il testo alla prossima settimana. La minoranza del PD sembra decisamente ostile, in compenso Alfano dice che un testo cosi' modificato lo potrebbe votare pure una parte di FI.
La cosa piu' grave in tutto questo e' il sostanziale silenzio della Gerarchia cattolica, la sua sostanziale astensione ed estraneita' al dibattito. Alfano, da bravo ex-democristiano, sembra riflettere le posizioni della Gerarchia, che sono, a quanto si e' capito finora, per il riconoscimento "dei diritti", limitatamente a situazioni di fatto, anche omo, che restino pero' catalogate come situazioni di fatto, e quindi precluse formalmente alle adozioni. Ad introdurle, come ha notato qualcuno, ci pensera' poi la magistratura, che ormai da tempo legifera. In questo modo la Gerarchia attuale crede di potersi prender gioco di Dio e dei suoi Comandamenti. Politico
http://www.maranatha.it/via/crucis/crcoverpage.htm
RispondiEliminaUn dubbio. Ma la legge sulle unioni civili riguarda anche le coppie eterosessuali?
RispondiEliminaTrovo poi un po' stonato l'appello dei vari scrittori, artisti ecc. dato che pretendono l'approvazione del DDL anche con l'articolo sull' adozione, che invece dovrebbe figurare in un contesto più ampio sulle adozioni in generale, che vanno davvero riviste: questo modo di presentarsi a favore della totalità del decreto dall'alto della loro "superiorità intellettuale" o della loro fama e/popolarità, mi sembra leggermente arrogante e non molto leale: mi dà la stesso disagio provato nel leggere il caso recente di quello scrittore e giornalista algerino, che, in barba alla libertà di espressione, è stato fortemente contestato, in un proclama di tantissimi intellettuali francesi, perchè scriveva delle sue idee non proprio favorevoli all'Islam. Con il risultato, che, arrivato a questo, dopo aver ricevuto già insulti e minacce, il giornalista ha deciso di ritarsi dall'attività giornalistica. Se oggi sono questi gli intellettuali, le "personalità", il futuro appare sempre più fosco.
E' gia' superato ! Ecco qua il XIII emendamento made in Italy :
RispondiEliminahttp://www.lanuovabq.it/it/articoli-e-il-giudice-ora-si-inventa-la-famiglia-bestiale-15341.htm
Un dubbio. Ma la legge sulle unioni civili riguarda anche le coppie eterosessuali?
RispondiEliminano Diana, proprio per non fare un'equiparazione al matrimonio, dato che le coppie etero volendo possono sposarsi, sono stati tolti i riferimenti alle coppie etero.
Mauro
A ben guardarci i politici a fare la legge Cirinnà ci rimeterebbero, perchè vanno a fare favori a persone destinate all'estinzione. I figli ormai li fanno solo i cattolici e i mussulmani, pertanto ci sarà da aspettare, ma presto i liberali non avranno più dei sostenitori, tutti defunti e nessun nuovo nato.La società liberale è destinata a scomparirre, perchè tra aborti, divorzi, unioni omosessuali, si autodistrugge. La guerra si fa anche facendo figli, educandoli e crescendoli come figli di Dio.
RispondiEliminaSarebbero votati all'estinzione a causa della loro sterilità; ma pretendono comprare i figli da utero in affitto... Comunque una società così degenerata anche sotto altri aspetti collegati la stessa ybris prometeica è a rischio estinzione per gli effetti che la degenerazione produce sugli individui e sulla società.
RispondiEliminaBeh, Mic, oggettivamente è difficile avere 3, 4 figli con l'utero in affitto, perché molto più costoso e perché, grazie aDio, il processo naturale è più efficiente. Non ci estingueremo per colpa degli omosessuali, gli omosessuali ci sono perché ci stiamo estinguendo, cioè sono l'epifenomeno di una degenerazione che arriva da lontano. E purtroppo anche la Chiesa ed i cattolici ne sono in parte responsabili.
RispondiEliminaRR
"Gandolfini, il punto di riferimento proprio di quel 'popolo del Circo Massimo', dichiara al Corriere della Sera: «La direttiva europea chiede una formalizzazione giuridica alle unioni tra persone omosessuali. E su questo siamo pienamente d’accordo: [...]»..
RispondiEliminaNon ne dubitavamo. Due milioni di persone per bene illuse da una cupola di neocatecumenali, aspiranti deputati, catto-dem mascherati, cespugli centristi trasformisti di varia natura. Hanno iniziato dicendo: "no alla Cirinnà", poi "no all'equiparazione ai matrimoni e no alle adozioni", poi "no alle adozioni". Ma intanto, il "matrimonio omosessuale", più o meno mascherato, passerà. Anche grazie a costoro. Perché "lo vuole l'Europa", "lo vuole la Corte Costituzionale".
Poi, pian piano, per via giudiziaria o legislativa, passerà l'equiparazione delle "unioni" al "matrimonio", passeranno le "adozioni" di poveri bambini da parte di pederasti (ma ci si rende conto di cosa questo può significare?) e via pervertendo. E, sullo sfondo, le leggi "anti-omofobia" per impedirci di protestare e di dire la verità.
Quella del Circo Massimo è stata una grande, bella e giusta manifestazione. Ma sulla buona fede di alcuni dei suoi organizzatori credo che sia lecito dubitare.
Silwnte,
RispondiEliminase ne rendono perfettamente conto. Ed è quello che vogliono, perché alcuni sono cosi, altri lo sono stati, ed altri ancora sanno che cosi si può dominare, ricattando, molti altri.
Non ci credo piu all' ingenuità, alla "naivete", alla buona fede dei nostri politiic e di molti opinion makers. Sanno, sanno cosa significa...
Rr
RispondiElimina@ Perche' insistere con i "due milioni"?
Ripetere sempre la cifra di due milioni, chiaramente di fantasia, invece di limitarsi alla pur notevole e realistica cifra di settecentomila, per qual motivo? Che gusto c'e'? quelli che hanno messo in giro la cifra dei due milioni, non sono gli stessi che adesso si "mostrano disponibili" a Renzi?