Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 24 ottobre 2019

Ore 10, Preghiera dei sette Salmi penitenziali colle Litanie dei Santi

Riprendo, aderendo, questo messaggio del Monastero benedettino tradizionale antimodernista.
"Le notizie sui riti pagani compiuti pure in Vaticano presente il papa sono causa di immensa tristezza. Ma il modernismo non vincerà! Oggi alle ore 10 si terrà in monastero la preghiera dei sette Salmi penitenziali colle litanie dei Santi, per implorare Dio perché elimini dalla Chiesa il cancro maligno del neomodernismo, perché i sacri gerarchi vengano ricondotti all'ortodossia della fede, i nemici della Chiesa siano sconfitti e trionfi la Verità.
Sono i salmi: 6, 31, 37, 50, 101, 129, 142 + le Litanie dei Santi".
Volevo aggiungerne il testo perché chi legge potesse averli a disposizione senza difficoltà, ma la difficoltà è la mia che ho problemi col PC e riesco solo a inserire le Litanie dei Santi prese dal Messale del 1962. Saldi e affidati, uniti nel Signore e nella preghiera, anche in ore diverse per chi non potrà per le 10. Sursum corda. Habemus ad Dominum!

Litanie dei Santi
Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Christe, eléison. Christe, eléison.
Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Pater de cælis Deus, miserére nobis.
Fili, Redemptor mundi, Deus, miserére nobis Spiritus Sancte, Deus, miserére nobis
Sancta Trinitas, unus Deus, miserére nobis.
Sancta Maria, ora pro nobis.
Sancta Dei Genetrix, ora pro nobis.
Sancta Virgo virginum, ora pro nobis.
Sancte Michael, ora pro nobis.
Sancte Gabriel, ora pro nobis.
Sancte Raphael, ora pro nobis.
Omnes sancti Angeli et Archangeli, orate pro nobis.
Omnes sancti beatorum Spirituum ordines, orate pro nobis.
Sancte Ioannes Baptista, ora pro nobis.
Sancte Ioseph, ora pro nobis.
Omnes sancti Patriarchae et Prophetae, orate pro nobis.
Sancte Petre, ora pro nobis.
Sancte Paule, R. Sancte Andrea, ora pro nobis.
Sancte Iacobe (maior), ora pro nobis.
Sancte Ioannes, ora pro nobis.
Sancte Thoma, ora pro nobis.
Sancte Iacobe (minor), ora pro nobis.
Sancte Philippe, ora pro nobis.
Sancte Bartolomaee, ora pro nobis.
Sancte Matthaee, ora pro nobis.
Sancte Simon, ora pro nobis.
Sancte Thaddaee, ora pro nobis.
Sancte Matthia, ora pro nobis.
Sancte Barnaba, ora pro nobis.
Sancte Luca, ora pro nobis.
Sancte Marce, ora pro nobis.
Omnes sancti Apostoli et Evangelistae, orate pro nobis.
Omnes sancti discipuli Domini, orate pro nobis.
Omnes sancti Innocentes, orate pro nobis.
Sancte Stephane, ora pro nobis.
Sancte Laurenti, ora pro nobis.
Sancte Vincenti, ora pro nobis.
Sancti Fabiane et Sebastiane, ora pro nobis.
Sancti Ioannes et Paule, ora pro nobis.
Sancti Cosma et Damiane, ora pro nobis.
Sancti Gervasi et Protasi, ora pro nobis.
Omnes sancti martyres, orate pro nobis.
Sancte Sylvester, ora pro nobis.
Sancte Gregori, ora pro nobis..
Sancte Ambrosi, ora pro nobis.
Sancte Augustine, ora pro nobis.
Sancte Hieronyme, ora pro nobis.
Omnes sancti Pontifices et Confessores, orate pro nobis.
Omnes sancti Doctores, orate pro nobis.
Sancte Antoni, ora pro nobis.
Sancte Benedicte, ora pro nobis.
Sancte Bernarde, ora pro nobis.
Sancte Dominice, ora pro nobis.
Sancte Francisce, ora pro nobis.
Omnes sancti Sacerdotes et Levitae orate pro nobis.
Omnes sancti Monachi et Eremitae, orate pro nobis.
Sancta Anna, ora pro nobis.
Sancta Maria Magdalena, ora pro nobis.
Sancta Agatha, ora pro nobis.
Sancta Lucia, ora pro nobis.
Sancta Agnes, ora pro nobis.
Sancta Caecilia, ora pro nobis.
Sancta Catharina, ora pro nobis.
Sancta Anastasia, ora pro nobis.
Omnes sanctae Virgines et Viduae, orate pro nobis.
Omnes Sancti et Sanctae Dei, intercedite pro nobis.
Propitius esto parce nos, Domine.
Propitius esto, exaudi nos, Domine.
Ab omni malo, libera nos, Domine.
Ab omni peccato, libera nos, Domine.
Ab ira tua, libera nos, Domine.
A subitanea et improvisa morte, libera nos, Domine.
Ab insidiis diaboli, libera nos, Domine.
Ab ira et odio et omni mala voluntate, libera nos, Domine.
A spiritu fornicationis, libera nos, Domine.
A fulgure et tempestate, libera nos, Domine.
A flagello terraemotus, libera nos, Domine.
A peste, fame et bello, libera nos, Domine.
A morte perpetua, libera nos, Domine.
Per mysterium sanctae Incarnationis tuae, libera nos, Domine.
Per adventum tuum, libera nos, Domine.
Per nativitatem tuam, libera nos, Domine.
Per baptismum et sanctum ieiunium tuum, libera nos, Domine.
Per crucem et passionem tuam, libera nos, Domine..
Per mortem et sepulturam tuam, libera nos, Domine.
Per sanctam resurrectionem tuam, libera nos, Domine.
Per admirabilem ascensionem tuam, libera nos, Domine.
Per adventum Spiritus Sancti Paracliti, libera nos, Domine.
In die iudicii, libera nos, Domine..
Peccatores, te rogamus, audi nos.
Ut nobis parcas, te rogamus, audi nos..
Ut nobis indulgeas, te rogamus, audi nos.
Ut ad veram paenitentiam nos perducere digneris, te rogamus, audi nos.
Ut Ecclesiam tuam sanctam regere et conservare digneris, te rogamus, audi nos.
Ut domum Apostolicum et omnes ecclesiasticos ordines in sancta religione conservare digneris, te rogamus, audi nos.
Ut inimicos sanctae Ecclesiae humiliare digneris, te rogamus, audi nos.
Ut regibus et principibus christianis pacem et veram concordiam donare digneris, te rogamus, audi nos.
Ut cuncto populo christiano pacem et unitatem largiri digneris, te rogamus, audi nos.
Ut omnes errantes ad unitatem Ecclesiae revocare, et infideles universos ad Evangelii lumen perducere digneris, te rogamus, audi nos.
Ut nosmetipsos in tuo sancto servitio confortare et conservare digneris, te rogamus, audi nos.
Ut mentes nostras ad caelestia desideria erigas, te rogamus, audi nos..
Ut omnibus benefactoribus nostris sempiterna bona retribuas, te rogamus, audi nos.
Ut animas nostras, fratrum, propinquorum et benefactorum nostrorum ab aeterna damnatione eripias, te rogamus, audi nos.
Ut fructus terrae dare et conservare digneris, te rogamus, audi nos.
Ut omnibus fidelibus defunctis requiem aeternam donare digneris, te rogamus, audi nos.
Ut nos exaudire digneris, te rogamus, audi nos.
Fili Dei, te rogamus, audi nos.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, parce nobis, Domine.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, exaudi nos, Domine.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi, miserere nobis.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Salmi 6 / Salmo Di Davide.

Signore, non punirmi nel tuo sdegno,
non castigarmi nel tuo furore.
Pietà di me, Signore: vengo meno;
risanami, Signore: tremano le mie ossa.
L'anima mia è tutta sconvolta,
ma tu, Signore, fino a quando...?
Volgiti, Signore, a liberarmi,
salvami per la tua misericordia.
Nessuno tra i morti ti ricorda.
Chi negli inferi canta le tue lodi?
Sono stremato dai lunghi lamenti,
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
irroro di lacrime il mio letto.
I miei occhi si consumano nel dolore,
invecchio fra tanti miei oppressori.
Via da me voi tutti che fate il male,
il Signore ascolta la voce del mio pianto.
Il Signore ascolta la mia supplica,
il Signore accoglie la mia preghiera.
Arrossiscano e tremino i miei nemici,
confusi, indietreggino all'istante.

Anonimo ha detto...

Salmi 31 / Di Davide.

Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa,
e perdonato il peccato.
Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male
e nel cui spirito non è inganno.
Tacevo e si logoravano le mie ossa,
mentre gemevo tutto il giorno.
Giorno e notte pesava su di me la tua mano,
come per arsura d'estate inaridiva il mio vigore.
Ti ho manifestato il mio peccato,
non ho tenuto nascosto il mio errore.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe»
e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.
Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell'angoscia.
Quando irromperanno grandi acque
non lo potranno raggiungere.
Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo,
mi circondi di esultanza per la salvezza.
Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire;
con gli occhi su di te, ti darò consiglio.
Non siate come il cavallo e come il mulo
privi d'intelligenza;
si piega la loro fierezza con morso e briglie,
se no, a te non si avvicinano.
Molti saranno i dolori dell'empio,
ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
Gioite nel Signore ed esultate, giusti,
giubilate, voi tutti, retti di cuore.

Anonimo ha detto...

Salmi 37/ Di Davide. In memoria.

Signore, non castigarmi nel tuo sdegno,
non punirmi nella tua ira.
Le tue frecce mi hanno trafitto,
su di me è scesa la tua mano.
Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano,
nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati.
Le mie iniquità hanno superato il mio capo,
come carico pesante mi hanno oppresso.
Putride e fetide sono le mie piaghe
a causa della mia stoltezza.
Sono curvo e accasciato,
triste mi aggiro tutto il giorno.
Sono torturati i miei fianchi,
in me non c'è nulla di sano.
Afflitto e sfinito all'estremo,
ruggisco per il fremito del mio cuore.
Signore, davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito a te non è nascosto.
Palpita il mio cuore,
la forza mi abbandona,
si spegne la luce dei miei occhi.
Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe,
i miei vicini stanno a distanza.
Tende lacci chi attenta alla mia vita,
trama insidie chi cerca la mia rovina.
e tutto il giorno medita inganni.
Io, come un sordo, non ascolto
e come un muto non apro la bocca;
sono come un uomo che non sente e non risponde.
In te spero, Signore;
tu mi risponderai, Signore Dio mio.
Ho detto: «Di me non godano,
contro di me non si vantino
quando il mio piede vacilla».
Poiché io sto per cadere
e ho sempre dinanzi la mia pena.
Ecco, confesso la mia colpa,
sono in ansia per il mio peccato.
I miei nemici sono vivi e forti,
troppi mi odiano senza motivo,
mi pagano il bene col male,
mi accusano perché cerco il bene.
Non abbandonarmi, Signore,
Dio mio, da me non stare lontano;
accorri in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.

Anonimo ha detto...

Salmi 50 / Di Davide. Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore
e nell'intimo m'insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondo;
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia,
esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.
Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

Anonimo ha detto...

Salmi 101 / Preghiera di un afflitto che è stanco
e sfoga dinanzi a Dio la sua angoscia.

Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido.
Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l'orecchio.
Quando ti invoco: presto, rispondimi.
Si dissolvono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,
dimentico di mangiare il mio pane.
Per il lungo mio gemere
aderisce la mia pelle alle mie ossa.
Sono simile al pellicano del deserto,
sono come un gufo tra le rovine.
Veglio e gemo
come uccello solitario sopra un tetto.
Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro il mio nome.
Di cenere mi nutro come di pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto,
davanti alla tua collera e al tuo sdegno,
perché mi sollevi e mi scagli lontano.
I miei giorni sono come ombra che declina,
e io come erba inaridisco.
Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo per ogni generazione.
Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,
perché è tempo di usarle misericordia:
l'ora è giunta.
Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua rovina.
I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.
Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte;
perché sia annunziato in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si aduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore.
Ha fiaccato per via la mia forza,
ha abbreviato i miei giorni.
Io dico: Mio Dio,
non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano per ogni generazione.
In principio tu hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
Essi periranno, ma tu rimani,
tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai
ed essi passeranno.
Ma tu resti lo stesso
e i tuoi anni non hanno fine.
I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
resterà salda davanti a te la loro discendenza.

Anonimo ha detto...

Salmi 129 / Canto delle ascensioni.

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l'aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

Anonimo ha detto...

Salmi 142 / Di Davide.

Signore, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele,
e per la tua giustizia rispondimi.
Non chiamare in giudizio il tuo servo:
nessun vivente davanti a te è giusto.
Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre
come i morti da gran tempo.
In me languisce il mio spirito,
si agghiaccia il mio cuore.
Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere,
medito sui tuoi prodigi.
A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore,
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te si innalza l'anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore,
a te mi affido.
Insegnami a compiere il tuo volere,
perché sei tu il mio Dio.
Il tuo spirito buono
mi guidi in terra piana.
Per il tuo nome, Signore, fammi vivere,
liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.
Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici,
fa' perire chi mi opprime,
poiché io sono tuo servo.

Anonimo ha detto...

PREGHIERA A SAN RAFFAELE ARCANGELO

Celeste Medico, San Raffaele che hai guidato il giovane Tobia in un lungo viaggio e lo hai riportato sano e salvo da suo padre al quale hai reso la vista che aveva perso da molto tempo, permetti che ti chieda umilmente di guarirmi dai mali del corpo e dell’anima e di non abbandonarmi mai nel mio pellegrinaggio sulla terra, affinchè, sul tuo esempio possa essere fedele al mio Dio fino all’ultimo respiro.
Amen.

Valeria Fusetti ha detto...

Grazie a tutti e due. Ora però ho necessità di sapere un'altra cosa, che può anche essere assurda, ma io devo farla : Esiste un elenco delle Encicliche che hanno, in tutto o in parte, le caratteristiche dell' infallibilità ? Poi avrei pure un' altra domanda, ma poiché in parte essa dipende dalla risposta che avrà questa, mi riserbo se farla. Grazie a chi, potendo farlo, sarà cosi gentile da rispondere. Va!eria.

Anonimo ha detto...

" Volevo passare la giornata con Dio. ” **
https://cartusialover.wordpress.com/2019/10/24/dom-antao-lopes-ed-il-suo-addio-ad-evora/

**Fantastico ! Trovo che sia il piu' bel messaggio d'amore verso Nostro Signore !


“Suoniamo la campana a mezzanotte e, a seconda del vento, sappiamo che ci sono molte persone che ascoltano e pregano un’Ave Maria, perché i monaci canteranno”. §§

§§ Me ne ricordero' di aggiungere un'Ave Maria a mezzanotte !

Anonimo ha detto...

Non sapevo che le litanie dei santi contenessero tante bellissime invocazioni.

Anonimo ha detto...


Esiste un elenco delle encicl. che hanno in tutto o in parte la caratteristica
dell'infallibilità?

L'infallibilità riguarda non il documento nel quale è manifestata ma il contenuto dello stesso, cioè se si tratta di verità da ritenersi infallibile. Può quindi esser manifestata in documenti di diverso tipo.
Il dogma dell'Immacolata Concezione fu promulgato da Pio IX con una semplice bolla, ossia un motu proprio, l'8 dic 1854, dopo aver consultato teologi e vescovi (su 603 vescovi, 546 furon favorevoli al dogma).
Il dogma dell'Assunzione della B. V. Maria, fu definito da Pio XII con una Costituzione Apostolica, l'1 nov 1950.
In entrambi i casi si trattava di magistero straordinario del Pontefice perché esercitato da solo in materia di dogmi (e non, p.e., in un Concilio Ecumenico, pure magist. str.), ma sempre nel pieno esercizio della potestà di giurisdizione che ha direttamente su tutta la Chiesa.
Esistono dogmi di fede proclamati in Lettere Encicliche? Credo di no, salvo errore. Vi si trovano invece citati i dogmi, ossia le verità di fede infallibili, perché di origine divina, professati sia nel magistero ordinario (verità sempre credute dal Papa e da tutti i vescovi sparsi sulla terra) che in quello straordinario.

Unam Sanctam ha detto...

Per stornare le eresie contro la Divina Maternità: https://traditiomarciana.blogspot.com/2019/10/il-termine-theotokos-figura-su-un.html

Viator ha detto...

In origine San Raffaele Arcangelo veniva festeggiato dalla Chiesa Cattolica il 24 ottobre e ancora oggi alcuni tengono a celebrare il proprio onomastico in questo giorno di fine ottobre: in realtà il Calendario dei Santi da qualche anno ha riunito nel 29 settembre un trittico di angeli centrali nella storiografia e testimonianza cristiana, ponendo l’Arcangelo Gabriele, Raffaele e Michele in un’unica festa. Resta però la tradizione di festeggiare l’Arcangelo San Raffaele il 24 ottobre:  nome ebraico costituito da “rapha”, che significa “Egli ha guarito”, e “El” che in ebraico vuole dire “Dio”: reso assieme, San Raffaele significa “Dio salva, guarisce-  Medicina di Dio”, ovvero quel concetto stesso di Salvatore che il Signore ha voluto proiettare su uno dei suoi “collaboratori” prediletti, quell’Arcangelo entrato nella storia della Bibbia con il Libro di Tobia.

SAN RAFFAELE, L’ARCANGELO “CHE GUARISCE”

La figura di San Raffaele infatti riguarda quell’angelo entrato in “soccorso” di un pescatore accompagna e custodisce Tobiolo nelle peripezie del suo viaggio e gli guarisce il padre cieco Tobia. Non solo, Raffaele è quello stesso angelo salvatore che riesce a far sposare secondo la tradizione Tobiolo con la virtuosa figlia di Raquel, Sara, dopo averla liberata da un demonio che la perseguita. Come spiega la Bibbia, celebrate le nozze, Raffaele guida i due sposi sulla strada del ritorno verso la casa paterna. E dopo il felice ritorno, sempre per il consiglio di Raffaele, Tobiolo restituisce prodigiosamente la vista al padre, ponendo sopra i suoi occhi il fiele del pesce del Tigri. Proprio per questa figura di “soccorritore”, di colui che “guarisce”, San Raffaele è ricordato nella Chiesa cattolica come il patrono di medici, oculisti e farmacisti; la città di Napoli è molto devota a San Raffaele e si ricorda l’usanza di invitare le donne che hanno difficoltà ad avere figli a baciare il pesce del santo. Particolare è la tradizione ancora vivissima nella città di Cordoba in Spagna dove sono sparse diverse testimonianze della devozione per il Santo Arcangelo (così perché secondo la Bibbia è uno dei setti angeli che stanno davanti al trono di Dio), con numerosi monumenti, soprannominati I Trionfi, che gli rendono onore trasformandoli in tappe obbligate per il turista in visita alla città andalusa. Proprio per questa devozione, la Chiesa ha riconosciuto solo per Cordoba la possibilità di celebrare ufficialmente San Raffaele il 24 ottobre. Veneriamo San Raffaele Arcangelo anzitutto come guaritore, guida dei viaggiatori, ma anche compagno nel nostro cammino spirituale, cioè nello sviluppo dell’amicizia personale con Dio, guida spirituale, sia per trovare il partner giusto per il matrimonio, sia per la vocazione sacerdotale e religiosa; ci aiuta infine contro la lussuria, personificata nel demone Asmodeo. Noi veneriamo i Santi Angeli di Dio perchè “non sono essi tutti spiriti incaricati di un ministero, inviati per servire coloro che devono entrare in possesso della salvezza?” (Eb 1,14). Gli Angeli di Cristo (cfr CCC 331), seguono il loro Signore che si è fatto uomo per partecipare alla sua opera salvifica. Così, nella venerazione speciale a San Raffaele, Egli si mostra per noi come garante dell’aiuto angelico nella nostra vita, ci fa consapevoli della presenza degli Angeli tra noi e fa sì che diventiamo persone colme di gratitudine, gioia e serenità davanti al grande Signore degli eserciti celesti.

Anonimo ha detto...

Colle litanie?!? O con le litanie?!?

mic ha detto...

Sono due forme entrambe corrette. Magari la seconda è più usata nel parlato... Ma vale la pena sottilizzare?