Il 12 aprile 2020, Domenica di Pasqua, su invito del Comune e del Duomo di Milano, Andrea Bocelli ha tenuto una performance solista come messaggio d’amore, di guarigione e di speranza per l’Italia e per il mondo.
Testo del primo canto: Panis angelicus
«Panis angelicus Fit panis hominum; Dat panis coelicus Figuris terminum; O res mirabilis! Manducat dominum Pauper, pauper Servus et humilis. Pauper, pauper Servus et humilis.» |
«Il pane degli angeli diventa pane degli uomini; il pane del cielo dà fine a tutte le prefigurazioni: che meraviglia! Mangia il Signore il povero, il povero il servo e l'umile il povero, il povero il servo e l'umile.» |
Queste le sue parole, pronunciate in apertura dell'evento, che appaiono in sovrascritta in inglese:
“Credo nella forza di pregare insieme; credo nella Pasqua cristiana, simbolo universale di rinascita di cui tutti – credenti o meno – hanno veramente bisogno in questo momento.Grazie alla musica, trasmessa in streaming dal vivo, che riunisce milioni di mani giunte in tutto il mondo, abbracceremo il cuore pulsante del pianeta ferito nel giorno in cui celebreremo la fiducia in una vita che trionfa”.
Si vorrebbe coltivare una spes contra spem di fronte alla crudezza delle circostanze reali.
RispondiEliminaMa quando Borrelli, il responsabile della protezione civile, annuncia che si stanno allestendo le navi per la quarantena dei clandestini che continuano a sbarcare (che poi saranno mantenuti negli hotel, mentre sempre più italiani muoiono di fame, oppure si sottraggono e spacciano e creano disordini nelle nostre città), ti chiedi come mai sei stato tanto imbecille da mandare il tuo contributo alla Protezione civile "per le spese sanitarie", mettendo da parte perfino la delusione e l'indignazione per lo stato delle zone terremotate abbandonate già prima della nuova crisi...
E la sorte dell'Italia, in mano ad un potere suicida ed autolesionista, ti pare già segnata a meno di un miracolo...
A parte che ê stato tutto molto arraffazzonato dato che ad orecchio esperto posso dirvi che non ê stato molto pulito nel canto e poi ci stava visto il giorno una messa solenne al duomo!
RispondiElimina“Io vedo con un po’ di rabbia la fermezza dell’Olanda a non aderire alla proposta dei coronabond. Vorrei ricordare che Booking è una società olandese che si prende il 20% quando vengono prenotate le vacanze, porta gran parte degli introiti all’estero sottraendoli ai nostri gestori e al nostro turismo. Ecco questo è vivere alle spalle della nostra bellezza.
RispondiEliminaCi sono grandi multinazionali del web che fanno finta di niente e girano le spalle che hanno vissuto per un decennio alle spalle della nostra bellezza portando soldi nei paradisi fiscali e sottraendoli al welfare, cioè alle cure, alla qualità dell’istruzione e dell’aiuto ai più deboli e ai più fragili, quelli cioè che stanno pagando in questo momento. Quando si ripartirà, quando la gente avrà astinenza delle nostre bellezze, facciamocela pagare cara questa cosa”.
Lo dice il giornalista Sigfrido Ranucci. Dimentica però che alla fine saranno loro a ripartire, nella prevedibile inerzia di "chi" dovrebbe "fargliela pagare", visto che l'attuale regime difficilmente schioderà, con l'aggravante che ci ritroveremo la troika, a meno di un miracolo come dice mic...
Non capisco.
RispondiEliminaPerchè vogliono introdurre una fase 2 che duri tutto l'anno, o anche di più? Ma non avevano detto che a 26 gradi il virus muore? Non sono un "esperto" e quindi mi limito a mere riflessioni. Come può il governo limitare in tal modo le libertà fondamentali, sulla base di una polmonite (anche se molto più forte della polmonite normale)?
Niente contatti sociali per un anno, tutto telematico. Tutti anonimi, con la mascherina per un anno. Alieni senza volto.
Niente abbracci per un anno, niente umanità per un anno. E durante questo anno sarete disposti a cedere tutto, tutte le libertà.
Saremo felici di cedere ogni libertà perché ci hanno terrorizzato? Credo proprio di sì. Prima la libertà di circolazione, poi quella personale, poi le libertà economiche, poi le banconote, poi nemmeno le ferie. Tutto perché c'è il virus.
Nel frattempo verrà distrutta la piccola-media impresa, che verrà sostituita - nella produzione e nei servizi - dalle multinazionali.
Non è che ci stanno prendendo per il culo?
Giuseppe Palma
#coronavirus
"Musica per la speranza. Andrea Bocelli si esibisce dal Duomo di Milano"
RispondiEliminaNella speranza che Milano ritorni genuinamente Cattolica.
MES: SI STA CONSUMANDO L’ALTO TRADIMENTO
RispondiEliminaIn queste ore drammatiche per l’economia italiana, la stessa, si sta avviando, con ogni probabilità, alla più grande tragedia dal dopoguerra in poi per il nostro sistema paese. L’ostinazione cieca e perversa portata avanti da questo governo fantoccio che continua a porsi in modo supino all’Europa merkeliana e bancocentrica dimostra e conferma, per l’ennesima volta, l’incapacità e l’incompetenza di questa pseudo classe dirigente.
https://www.maurizioblondet.it/mes-si-sta-consumando-lalto-tradimento/
La linea del “tutti a casa” ha trovato la sua massima rappresentazione nella gestione dell’emergenza adottata dal Presidente del Consiglio Conte. Una gestione ispirata ad un modello di governo apertamente paternalistico, animata dall’intento di avvalorare una leadership personale e un rapporto diretto con i governati, e concretizzatasi in continue comunicazioni mediatiche, a reti unificate e/o sui social media.
RispondiEliminaLa semplicistica soluzione di “chiudere” completamente il paese, la concentrazione senza precedenti di forze per assicurare il rispetto dei divieti di movimento, e l’insistenza con cui la comuncazione governativa identifica l’efficacia nel contrasto al virus con la permanenza dell’intera popolazione nei propri domicili, si rivelano sempre più, in questa luce, non tanto una strategia di salute pubblica quanto innanzitutto uno strumento di controllo sociale.
Appena mezz'ora di musica. Già ce c'erano potevano fare anche solo 10 minuti.
RispondiEliminaIl ministro dei trasporti usa inutili giri di parole per dire che continueranno gli sbarchi di clandestini pagati dai contribuenti italiani. Nonostante la crisi economica e la pandemia, secondo il ministro
RispondiElimina"Non possiamo abdicare al nostro ruolo.'
Quale ruolo? Di che parla?
L' unico ruolo è la responsabilità veso i propri cittadini e le loro risorse.
Chiudete i porti agli irregolari.
L'aspetto più disturbante di questa clausura forzata e suicida, oltre ai messaggi governativi ossessivi, é la melassa attorno al presunto ritrovato spirito familiare e nazionale.
RispondiEliminaSolo dei cittadini con uno scarsa cultura liberale, anzi, con una scarsa cultura e basta , possono ritrovare lo spirito familiare e nazionale grazie alla prigionia.
Per 14 aprile 2020 10:28
RispondiEliminaEcccerto.., un'occasione come questa quando gli ricapita... .
Nessun dissenso ! E se ve ne accennassero ? Basta ridurre gli alimenti , meglio ancora togliere l'elettricita'...
Non saremmo in grado neanche di accendere due legnetti per il fuoco .
RispondiEliminaMa il "tutti a casa" non c'è anche in molte altre nazioni, a cominciare da
Francia, Spagna, Stati Uniti, etc.?
Allora perché farne una particolarità solo italiana?
Chi come l'Inghilterra non voleva farlo ha dovuto ripensarci, sotto la
spinto della necessità. Boris Johnson, che andava in giro a stringer
le mani dei contagiati all'inizio, per poco non ci ha rimesso la pelle.
Bisogna denunciare gli errori e gli abusi e le viltà (vedi questione
migranti) di questa legislazione di emergenza ma senza farsi prendere dall'isterismo.
Il "tutti a casa" di tutti gli altri paesi riguarda misure più equilibrate e non il blocco totale realizzato in Italia...
RispondiEliminaInoltre non ci sono droni ed elicotteri a criminalizzare i cittadini, mai utilizzati per garantire la loro sicurezza in precedenza...
In linea teorica si potrebbe accettare che l'Italia non sia divisa tra schiavi e novelli Braveheart, ma nella pratica quotidiana vediamo soprusi verso persone che si muovono nei limiti della legge (es. andare in chiesa, passeggiare vicino casa), l'uso di mezzi polizieschi mai usati per stanare delinquenti per individuare i nuovi untori. Il tutto mentre immigrati e rom continuano i loro assembramenti indisturbati ed i porti sono nominalmente chiusi e tranquillamente aperti ai nuovi arrivi (a cui verranno devoluti i soldi raccolti per la protezione civile ). Allora uno si sente preso in giro e vorrebbe che fossimo ribelli come i francesi, capaci di sfidare in massa l'eccesso di ottusità burocratica.
RispondiEliminaMi sentivo un po' in colpa per non aver dato soldi alla Protezione civile (ne dò già tanti allo Stato con le tasse...). Poi ho saputo della nave GNV per i clandestini dell'Alan Kurdi. E ho detto: meno male che me li sono tenuti in tasca!
RispondiEliminaChe le spese per i clandestini li sostenga la Protezione civile nazionale in questo momento è semplicemente VERGOGNOSO !!!!
Spero ci ricorderemo anche di questo.
Condivido con Perplesso.
RispondiEliminaAggiungo che, forse, un contadino analfabeta dell'800 e '900, con la sola saggezza contadina e la consapevolezza della propria ignoranza, unita a una fede genuina e bene insegnata, era capace di riconoscere la verità dei fatti e i suoi veri nemici, meglio di quanto faccia l'evoluto uomo medio e "cattolico maturo" del terzo millennio, rimbambito dalla televesione e catechizzato con il nuovo catto/protestantesimo laicista della "chiesa di Francesco" e del CVII.
Cantano l'inno nazionale sul balcone, "resistono" alla clausura sentendosi pateticamente come patrioti in trincea, ma con la panza bella piena e sul divano.
Poi però continuano a confidare nei nemici stranieri, sempre più esplicitamente nemici, e nel governo di venduti ai nemici, oltre che incapaci e bandieruole al vento della conveninza, convinti che la Santa Messa non sia essenziale perchè - come insegna Fiorello in TV, in linea con i gesuiti, con la "chiesa di Francesco" e, soprattutto, con la maggioranza di cattolici inconsapevoli di non esserlo più - Dio ama tutti e perdona tutti, credenti, poco credenti e atei, non va a vedere se vai a Messa oppure no.
Basta darsi da fare con i poveri e i migranti e l'anima è salva, anche se non si crede in Gesù Cristo e si vive secondo la propria idea di bene e di male (come disse il papa a Scalfari)
https://www.lavocedellisola.it/2020/04/summit-a-torino-degli-immortali-del-bilderberg-nellitalia-del-coronavirus/
RispondiEliminaCi saranno Parolin e il presidente della recente Taskforce istituita da Conte.
1) Sì , la protezione de che..che distribui non ricordo quando xy mascherine ritenute inutilizzabili
RispondiElimina2) Droni,elicotteri e ..senza contare i delatori cittadini comuni
La riunione è del 2018, ma l'ordine degli addendi non cambia.
RispondiEliminahttps://www.affaritaliani.it/cronache/gruppo-bilderberg-incontro-a-torino-128-invitati-ci-sono-8-italiani-nomi-544237.html
per Anonimo 13:26
RispondiEliminaEcco perchè Parolin è stato invitato all'ultimo Bilderberg e sta diventando una presenza fissa, devono coinvolgere le strutture ufficiali dello Stato Vaticano nella gestione del coronavirus, l'importante per codesti uomini altamente illuminati è anche (forse soprattutto) farci mancare i Santi Sacramenti, spero che Parolin non starà lì per questo, approvare cremazioni, non dare Estreme Unzioni,scoraggiare Confessioni, far mancare Eucarestie, ridurre e spogliare Sante Messe. Lo spero perchè nessun anima deve andare perduta e loro non devono consentire, a prezzo del loro sangue, non sono Cardinali per altro, che questo avvenga. Continuo a chiedermi se queste Eminenze abbiano talmente allargato la Divina Misericordia da aver perduto loro il Timor di Dio.
@Giuseppe Palma#coronavirus
RispondiEliminala sua domanda finale è già di per sé una risposta ci tengono ferocemente controllati per rimandare al più tardi possibile il dramma economico che ci troveremo a fronteggiare dopo e che sarà peggio di quello greco, giuseppi intanto si era tutelato per tempo accaparrandosi dispositivi a iosa e mandando a morire centinaia di medici praticamente a mani nude, un grande leader, caspita, gli altri paesi non vogliono creare panico non trapela nulla, consi, che dire good luck; la PC non avrà un cent da me, garantito, i migranti servono a caritas ed affini per tenere aperti gli alberghi che saranno sempre più vuoti grazie a Von Der Leyen e la sua gang.
Dice bene mic 13:00
RispondiEliminaMichetti: “Quando una sola persona esercita il controllo si chiama regime, non democrazia”
In molti paesi del mondo il tutto chiuso e restate a casa non sarebbe possibile, Giappone e Stati Uniti i paesi principali. Lockdown sì, ma non come in Italia. Alcune attività infatti si fermano, come concerti, attività pubbliche e assembramenti, ma impedire alla gente di uscire di casa non si può. Alcune libertà non possono essere violate perché la Costituzione e la Carta dei diritti dell’uomo, nonostante la pandemia, lo impediscono.
A cosa si deve questa differenza tra noi e gli altri paesi? Sono effettivamente in linea con la nostra Costituzione le disposizioni che sono state adottate dal Governo?
Francesco Vergovich e Fabio Duranti ne hanno parlato con il direttore di Gazzetta Amministrativa Enrico Michetti. Ecco cosa ha detto.
“Quando una sola persona esercita il controllo si chiama regime, non democrazia” ► Michetti
“Per ragioni di sanità e di sicurezza si può limitare la libertà delle persone, però deve essere sempre una legge a farlo. Cosa accade: i provvedimenti sono stati assunti con Decreto Legge, che ha forza di legge ma deve essere convertito dal Parlamento e a quel punto diventa legge dello Stato. Il problema è se il Decreto Legge non ancora convertito rimanda la limitazione della libertà a dei provvedimenti chiamati DPCM, ossia di un uomo solo, il Presidente del Consiglio. Il DPCM è pericoloso perché se tu restringi con atto monocratico la libertà della persona e demandi all’organo di polizia di dire nel dettaglio cosa si può fare e non si può fare, stai affidando i poteri a una sola persona, quella persona decide per la libertà degli altri e laddove poi le restrizioni non venissero osservate l’organo repressivo può intervenire immediatamente.
La domanda quindi è: qual è la differenza tra colui che esercita un potere totalitario e colui che attraverso dei provvedimenti monocratici addiviene alla medesima misura?
Il problema non è il DPCM, è che il DPCM lo emana una sola persona. Una sola persona decide di un diritto fondamentale di una persona senza il Parlamento, l’organo preposto a vigilare sulla libertà.
"E poi, l’autocertificazione. Io come faccio ad autocertificare una cosa che farò? Mi fermano, dico che vado al supermercato, poi cambio idea e devo andare in farmacia. Mi trovano da un’altra parte della città e io devo rispondere di aver dichiarato il falso perché ho cambiato idea? Non è un dettaglio, perché puoi soggiacere a una pena massima di 6 anni!
L’uomo solo che esercita il controllo sulle restrizioni della libertà… In quel momento si sta trasformando una democrazia in un regime. Questo è il pericolo. Un uomo solo con un DPCM non può decidere della libertà personale di un paese”.
https://www.radioradio.it/2020/04/conte-dpcm-regime-democrazia-lockdown-michetti/
Non che la situazione non sia comunque altamente problematica e rischiosa e che il Parlamento non sia di fatto tagliato fuori da queste scelte.... ma ricordo di aver letto da qualche parte (da verificare) che c'è una legge a monte su cui poggiano i DPCM...
RispondiEliminaL'ACCENTRAMENTO DEI POTERI VEEMENTEMENTE IMPEDITO DALLA NOSTRA COSTITUZIONE LO IMPEDISCE MA IL SIGNOR CONTE NON GUARDA IN FACCIA NESSUNO E CONTINUA AD ESERCITARE UN POTERE CHE NON HA CHE NESSUNO GLI HA CONFERITO CHE NIENTE GLI RICONOSCE E NESSUNO LO FERMA..... IL MANIPOLO DI PARLAMENTARI CHE SI VENDONO PER IL SOLITO PIATTO DI LENTICCHIE SI GUARDANO BENE DAL CONTRARIARLO O CONTRASTARLO PER NON PERDERE I LORO PRIVILEGI E SE NON LO FA IN PARLAMENTO NESSUN ALTRO HA IL POTERE DI AGIRE CONTRO DI LUI! UNO SCHIFO MAI VERIFICATOSI NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA!
RispondiElimina(Elisabetta Urzì Mòsciaro)
Mic,
RispondiEliminanon è una legge, ma è il primo decreto del governo, approvato poi dal Parlamento il 27 febbraio, che decideva della “zona rossa” in Lombardia e Veneto e di “altre misure si fossero rese necessarie” .
Su questo si sono appoggiati i DPCM.
https://www.francescoamodeo.it/le-inaccettabili-fake-news-di-conte-a-reti-unificate/
RispondiElimina11 Apr Le inaccettabili fake news di Conte a reti unificate.
La mia pillola radio sul Mes
Premessa. In qualità di gestore di questo blog di contro informazione e di autore di libri inchiesta, non faccio politica. Non ho tessere. 42 anni senza nemmeno una candidatura alla circoscrizione o in lista civica. Ma quello che dico è per ripristinare la verità:
Se sono un presidente del Consiglio e parlo a reti unificate per una emergenza pandemia. Non posso usare quella occasione per fare propaganda politica neanche se dovessi raccontare importanti verità politiche al paese. Non sarebbe quella l’occasione da sfruttare.
Se poi, utilizzo una edizione straordinaria per raccontare bugie palesemente smentite dai fatti, tanto so che le smentite arriveranno solo in un secondo momento ad una ridottissima platea, il mio gesto è da considerare alto tradimento.
Chiariamo allora quanto segue:
1) Alla ratifica del Mes nel 2012 tutta la Lega votò contro. Unico partito ad opporsi.
https://leg16.camera.it/410?idSeduta=0669&tipo=stenografico
2) Fratelli d’Italia faceva ancora parte del partito di Berlusconi che votò a favore. La Meloni però risultava assente alla votazione ed il suo braccio destro Guido Crosetto votò contro nonostante le indicazioni della coalizione di cui faceva parte.
3) Il governo Berlusconi provò ad opporsi al Mes. Tremonti propose la contribuzione dei paesi in base all’esposizione dei singoli paesi verso le banche da salvare. (L’Italia era esposta in Grecia per 5 miliardi. La francia per 78 miliardi. Eppure pagammo la stessa cifra dei francesi.)
La proposta di Tremonti mandò in tilt le cancellerie europee che per questa ragione al G7 di Cannes pianificarono di far cadere il governo Berlusconi che non volle ritirare la sua proposta. Lo confessò in un libro,il primo Ministro spagnolo Zapatero e in una intervista addirittura il Ministro del Tesoro Usa Timothy Geithner che raccontò la telefonata tra le cancellerie tedesche e l’Amministrazione americana che rispose:”non vogliamo macchiarci le mani del sangue del governo italiano”. Tutto documentato e messo agli atti.
Si organizzò l’arrivo di Monti. Mediaset quel mese fu fatta crollare in borsa del 12%. Berlusconi capì quello che sarebbe accaduto e decise di non immolarsi per la patria ma di salvare se stesso.
A Monti fu chiesto subito di ratificare il Mes.
Qui le dichiarazioni di Geithner: https://www.corriere.it/economia/14_maggio_13/geithner-nel-2011-trama-europea-far-cadere-berlusconi-9fae6c54-da81-11e3-87dc-12e8f7025c68.shtml
Qui le dichiarazioni di Zapatero: https://www.secoloditalia.it/2015/05/complotto-contro-berlusconi-furono-i-cospiratori-perche/
Qui il mio video denuncia con la ricostruzione dei fatti del 2011 in Tv: https://www.youtube.com/watch?v=hCo-4ljgOLE.........
Il sì al Mes ha scatenato le opposizioni contro Giuseppe Conte. E tra i più infervorati c'è il leghista Claudio Borghi, uno che alla campagna contro il fondo salva-Stati (o "ammazza-Stati", fate voi) ha dedicato tempo, lacrime e sudore. E Borghi nelle ore infuocate del dibattito all'Eurogruppo che ha portato al varo della misura, ha addirittura risposto a Papa Francesco, il tutto su Twitter. Il Pontefice infatti twittava: "Pensiamo al piccolo Giuda che ognuno di noi ha dentro di sé. Ognuno di noi ha la capacità di scegliere tra la lealtà e l'interesse. Ognuno di noi ha la capacità di tradire, di vendere, di scegliere per il proprio interesse. Giuda, dove sei?", concludeva Papa Francesco. Ed ecco dunque piovere la risposta di Borghi alla domanda di Bergoglio: "Santità. Stasera purtroppo abbiamo visto benissimo dov'è Giuda. All'Eurogruppo". Dunque l'hashtag #traditore, palesemente rivolto a Giuseppe Conte. E non solo: anche a Paolo Gentiloni e Roberto Gualtieri (lo ha specificato lo stesso Borghi in un successivo cinguettio).
RispondiEliminahttps://www.liberoquotidiano.it/news/politica/21929990/claudio_borgi_papa_francesco_giuda_traditore_eurogruppo_giuseppe_conte.html
Anonimo h. 14.38: il potere glielo conferiscono coloro che, in Europa, hanno in mano il potere finanziario e da anni decidono la nostra politica e i nostri governi.
RispondiEliminaIl potere glielo conferisce una destra che non sa far caciara come avrebbe fatto la finta sinistra qualora fosse stato Salvini a comportarsi come Conte, limitando la libertà personale "senza legge" ma con dpcm.
Ricordate il baccano sulla frase "pieni poteri" che disse Salvini in spiaggia?
Ancora riecheggia, è diventata un'etichetta, un ritornello.
E i conseguenti paragoni con Mussolini? E il conseguente rischio di invasione di Putin, che lo avrebbe corrotto con 60 milioni di euro finiti nel nulla? E le "inchieste" politiche di Report?
Ecco, i loschi sinistri, ipocriti e arroganti come sempre, si sono presi veramente i pieni poteri.
Hanno un mano tutte le televisioni.
Il Sindaco di Parma, Pizzarotti, è a arrivato a imporre la "dichiarazione antifascista" per avere un permesso di parcheggio, ma solo la Meloni ha protestato.
Forza Italia, in mano a quel moscio insignificante di Tajani e un Berlusconi ormai anziano e intimidito dal potere europeo, è partito un ibrido, ambiguo, semidemocristiano, pseudomoderato, finto liberale.
E abbiamo quindi una destra che non fa il dovuto rumore su questi scandali.
I politici di destra, in coro unanime, dovrebbero ricordare in ogni intervista, in ogni tweet, in ogni Facebook, in ogni giornale, in ogni vignetta satirica, con denunce alla magistratura, ecc. che Conte e la sinistra al potere stanno limitando la libertà personale in modo illegittimo, estromettendo il Parlamento e usando la tv per colpire l'opposizione;
che la sinistra ha colonizzato la RAI (e le tv di Berlusconi si sono "buonizzate" per apparire più alla moda, come la chiesa di Bergoglio); che i 5S sono in combutta con i comunisti cinesi (furono loro a volere 'la via della seta', vedi anche Grillo, che andò in Cina prima della clamorosa alleanza con il pluridisprezzato PD).
Ma la destra non lo sa fare, non sa aizzare le folle come sa fare la sinistra, non sa stracciarsi le vesti come la sinistra, non sa frignare come la sinistra, non sa fare la vittima come la sinistra, non sa essere ipocrita come la essere come la sinistra.
E cade nella trappola del fascismo senza fascismo, senza saper accusare di comunismo, vero male assoluto, gli avversari.
Riflessione: milioni di italiani chiusi in casa sul presupposto che sono infetti. Clandestini liberi di sbarcare sulle nostre coste. Non ci sono soldi per fare i tamponi a chi è realmente sano e fargli la possibilità della libertà... però ci sono i soldi per gestire l'invasione che continua in piena pandemia.
RispondiEliminaChe schifo.
https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/coronavirus-test-dipendenti-1.5108333
RispondiEliminaCoronavirus Pesaro, spende 18mila euro per fare i test sierologici ai dipendenti
L’iniziativa di Massimo Cecchini, di Str Automotive, per i primi 48 su 300: "Quattro sono risultati molto infettivi eppure stavano benissimo"
Avete visto le migliaia di gilet gialli che manifestano in Francia nonostante le le restrizioni?
RispondiElimina
RispondiEliminaIl tutti a casa negli altri paesi
Negli Stati Uniti varia da Stato a Stato. A Washington DC anche gli ultrasettantenni possono uscire per andare a fare la spesa o in farmacia. In California il divieto è assai più stretto. Gli ultrasettantenni non possono uscire di casa, tranne che per andare dal medico se occorre. Anche in altre nazioni il divieto per gli ultrasettantenni è totale.
https://france3-regions.francetvinfo.fr/paris-ile-de-france/paris/paris-manifestation-gilets-jaunes-paris-malgre-coronavirus-1799860.html
RispondiEliminaParis : manifestation des Gilets jaunes à Paris malgré le coronavirus
Cesare Sacchetti:
RispondiEliminaLo stato di emergenza è illegale perché non siamo in guerra. La legge sulle autocertificazioni non prevede obblighi di motivare i propri spostamenti. Il diritto è il vostro scudo, ma se invece di usarlo denunciate il vicino di casa, il regime abuserà di voi in ogni modo possibile.
Le hanno tolto i figli in quanto è un'infermiera
RispondiEliminaPotrebbero toglierli a qualsiasi genitore con un lavoro "esposto": i militari, per esempio, oppure i carabinieri, oppure qualsiasi altra cosa giudicheranno come attività "esposta".
Ma voi fate silenzio mi raccomando....ssssssst
Non potrà abbracciare i figli di 10 anni fino alla fine dell’emergenza coronavirus. Dovrà accontentarsi dello schermo di un pc o di uno smartphone. Il motivo? “È un’infermiera ed è troppo esposta all’infezione”. Donatella, 39 anni, non è una delle operatrici sanitarie in prima linea n...
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/14/coronavirus-tribunale-sospende-laffidamento-dei-figli-a-uninfermiera-troppo-esposta-la-donna-non-lavoro-in-un-reparto-covid-19/5770191/amp/
Ma non stanno esagerando? O è fatto apposta per togliere ogni capacità di reazione... sembra fantascienza...
RispondiEliminaCodogno: esce per buttare la spazzatura, le arriva una multa da 280 euro
https://www.ilcittadino.it/cronaca/2020/04/15/esce-per-buttare-la-spazzatura-le-arriva-una-multa-da-280-euro/
Un imprenditore compra di tasca propria i kit per coronavirus allo scopo di fare esami ai suoi 300 dipendenti, il governo gli ha bloccato la consegna! Non solo non c'è nessun aiuto, ma addirittura boicottaggio !
RispondiElimina___________________
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Per Cecchini questa non è un’emergenza economica, ma un’emergenza sanitaria che rischia di creare un disastro economico (con le relative conseguenze) che le imprese devono evitare in tutti i modi. "E così 18mila euro investiti in screening sono una cifra ridicola rispetto alla salute delle persone, delle famiglie dei nostri dipendenti e delle attività economiche legate a tutte queste persone" dice. L’operazione di Cecchini ha quindi un alto valore sociale, ma lo si capisce solo analizzando i numeri, che purtroppo sono parziali. Di quei 300 test acquistati, infatti, in Italia ne sono arrivati solo 60, in due mandate. "Il Governo italiano ne ha bloccato la distribuzione in partenza, tramite gli importatori di riferimento - denuncia Cecchini -. Una scelta scellerata".
Ciò nonostante Cecchini ritiene utile trasmettere i risultati della sua esperienza. "Preparandoci alla ripartenza - racconta - ho preso contatto con una laboratorio di Pesaro che esegue test per la verifica quantitativa degli anticorpi IGm e IGg (il tipo di test che oggi la comunità scientifica descrive come il più efficace ed utile). Venerdì 3 aprile siamo riusciti a verificare un primo campione di 48 persone, abbastanza eterogeneo per sesso e fascia di età, quindi discretamente rappresentativo. Il test tra l’altro è velocissimo, i risultati arrivano dopo 2 ore". Su 48 persone tutte asintomatiche, 12 (il 25%) sono risultate positive alle immunoglobuline di cui 4 con elevata presenza di IGm (molto infettivi); altri 4 con discreta presenza di IGm e di IGg (infettivi) e gli ultimi 4 con elevata presenza di IGg e quindi immunizzati e non infettivi.
"Abbiamo messo in contatto i nostri medici del lavoro con il laboratorio per la gestione dei risultati - prosegue Cecchini -. E’ emerso che: senza questo test gli 8 soggetti infettivi, non avendo avuto neanche un leggero raffreddore nelle ultime settimane, sarebbero rientrati al lavoro rischiando di infettare altro personale. Alla luce del risultato invece non rientreranno. Gli immunizzati, sempre previa indicazione del nostro medico del lavoro, riprenderanno a lavorare e potrebbero essere dei veri ’jolly’ per l’azienda". La proiezione di questi dati sulla totalità dei 300 dipendenti della STR, però, dice anche che potrebbero essere 75 gli impiegati contagiati che non sanno di esserlo e 50 gli infettivi, dietro cui ci sono famiglie e altre occupazioni lavorative.
Ma per Cecchini emergono altri utili spunti: "Se applicassimo questa percentuale alla popolazione della città di Pesaro (100.000 abitanti) possiamo ipotizzare 25mila contagiati asintomatici, che in casa possono infettare i parenti, con incubazioni da 7 a 21 giorni e successive possibilità di contagio per i successivi 21/37 giorni. La strategia del governo quindi implica tempi di risoluzione non sostenibili per le imprese. Effettuare i test a tutti, invece, limiterebbe i contagi, in più si potrebbero utilizzare gli immunizzati (ognuno nell’ambito della propria realtà lavorativa) per i servizi di pubblica utilità con grande utilità per tutti e più tranquillità per gli operatori stessi".