Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 5 novembre 2020

Messaggio dell'Arcivescovo C.M. Viganò ai cattolici americani e a tutti gli americani di buona volontà

Trovate qui l'indice dei precedenti.
MESSAGGIO
DELL’ARCIVESCOVO CARLO MARIA VIGANÒ
AI CATTOLICI AMERICANI
E A TUTTI GLI AMERICANI DI BUONA VOLONTÀ
Carissimi Fratelli e Sorelle, 

come devoti Cristiani e fedeli cittadini degli Stati Uniti d’America, avete intensamente a cuore le sorti della vostra amata Patria, mentre sono ancora incerti i risultati delle elezioni presidenziali. 

Notizie di brogli elettorali vanno moltiplicandosi, nonostante i vergognosi tentativi dei media mainstream di censurare la verità dei fatti, a vantaggio del loro candidato. Vi sono Stati in cui il numero dei voti è superiore a quello dei votanti; altri in cui il voto per corrispondenza pare esclusivamente a favore di Joe Biden; altri in cui lo spoglio delle schede viene sospeso senza motivo o dove sono scoperte clamorose manomissioni: sempre e solo contro il Presidente Donald J. Trump, e sempre e solo a vantaggio di Biden. 

Da mesi, in verità, assistiamo ad un continuo stillicidio di notizie sfalsate, di informazioni manipolate o censurate, di crimini taciuti o nascosti dinanzi a prove eclatanti e a testimonianze inoppugnabili. Abbiamo visto il deep state organizzarsi, con largo anticipo, per portare a termine la più colossale frode elettorale, per fare in modo che venisse sconfitto colui che negli Stati Uniti d’America si oppone strenuamente all’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale voluto dai figli delle tenebre. In questa battaglia voi non avete rinunciato, com’è vostro sacro dovere, a dare il vostro contributo schierandovi dalla parte del Bene. Altri, schiavi dei vizi o accecati dall’odio infernale contro Nostro Signore, si sono schierati dalla parte del Male. 

Non pensate che i figli delle tenebre agiscano con onestà, e non scandalizzatevi se operano con l’inganno. Credete forse che i seguaci di Satana siano onesti, sinceri e leali? Il Signore ci ha messi in guardia contro il diavolo: «Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna» (Gv 8, 44). 

In queste ore, mentre le porte degli Inferi sembrano prevalere, permettetemi di rivolgermi a voi con un appello, al quale confido vorrete rispondere prontamente e con generosità. Vi chiedo un atto di fiducia in Dio, un gesto di umiltà e di filiale devozione al Signore degli eserciti. Recitate tutti, se possibile in famiglia o con i vostri cari, i vostri amici, i vostri confratelli, i vostri colleghi, i vostri commilitoni, il Santo Rosario. Pregate con l’abbandono dei figli, che sanno ricorrere alla loro Santissima Madre per implorarLa di intercedere presso il trono della Maestà divina. Pregate con l’animo sincero, con il cuore puro, nella certezza di essere ascoltati ed esauditi. Chiedete al Lei, Auxilium Christianorum, di sbaragliare le forze del Nemico; a Lei, terribile come un esercito schierato in battaglia, di concedere la vittoria alle forze del Bene e di infliggere un’umiliante sconfitta alle forze del Male. 

Fate pregare i fanciulli, con le parole sante che avete loro insegnato: quelle preghiere fiduciose saliranno a Dio e non rimarranno inascoltate. Fate pregare gli anziani e i malati, perché offrano le loro sofferenze in unione con i patimenti che Nostro Signore soffrì sulla Croce, quando versò il Suo prezioso Sangue per la nostra Redenzione. Fate pregare le ragazze e le donne, affinché si rivolgano a Colei che è loro modello di purezza e di maternità. Pregate anche voi, uomini: il vostro coraggio, il vostro onore, la vostra fierezza ne sarà rinfrancata e fortificata. Impugnate tutti quest’arma spirituale, dinanzi alla quale Satana e i suoi satelliti si ritirano furiosi, perché temono più la Vergine Santissima, l’Onnipotente per Grazia, dello stesso Iddio Onnipotente. 

Non lasciatevi scoraggiare dagli inganni del Nemico, a maggior ragione in quest’ora terribile, mentre la sfrontatezza della menzogna e della frode osa sfidare il Cielo. I nostri avversari hanno le ore contate, se pregherete, se pregheremo tutti con Fede e con vero ardore di Carità. Volesse il Signore che una sola voce devota e fiduciosa si levasse dalle vostre case, dalle vostre chiese, dalle vostre strade! Quella voce non rimarrà inascoltata, perché sarà la voce di un popolo che grida, nel momento della tempesta, «Salvaci, Signore: siamo perduti!» (Mt 8, 25). 

I giorni che ci attendono sono un’occasione preziosa per tutti voi, e per quanti si uniscono spiritualmente a voi da ogni parte del mondo. Voi avete l’onore e il previlegio di poter partecipare alla vittoria di questa battaglia spirituale, di impugnare l’arma potente del Santo Rosario, come i nostri padri fecero a Lepanto per respingere le armate nemiche. 

Pregate con la certezza della promessa di Nostro Signore: «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto» (Lc 11, 9). Il Re dei re, al quale chiedete la salvezza della Nazione, ricompenserà la vostra Fede. La vostra testimonianza, ricordatelo, toccherà il Cuore di Nostro Signore, moltiplicando le Grazie celesti quantomai indispensabili per conseguire la vittoria. 

Possa questo mio appello, che rivolgo a voi e a tutte le persone che riconoscono la Signoria di Dio, trovarvi generosi apostoli e coraggiosi testimoni della rinascita spirituale del vostro amato Paese e con esso del mondo intero. Non praevalebunt. 

God bless and protect the United States of America!

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
4 Novembre 2020, San Carlo Borromeo

60 commenti:

Anonimo ha detto...

La voce della vera Chiesa. Grazie monsignore.
Mariella Conti

Anonimo ha detto...

STANOTTE
Presidente Trump,
i suoi limiti caratteriali, i suoi peccati – così banali, così scontati – sono più luminosi, agli occhi di Dio, delle “virtù” liberal del suo competitore: un burattino della massoneria e un cattolico apostata; il muto vicepresidente di un uomo dalla misteriosa professione religiosa e l' epigono di una candidata che, quattro anni fa, promosse l’aborto al nono mese.
Lei ha invece salvato la vita di migliaia di creature innocenti e, tra l’altro, ha fatto volare l’economia americana come non capitava dagli anni ’60; infine non ha iniziato guerre di sorta ma ha aperto nuove e inattese prospettive di pace in Medio Oriente.
Certo: ha pasticciato con il Covid dicendo e disdicendo. Come tanti suoi colleghi cui è tutto però perdonato. Ma conosco abbastanza l’America - che NON è NY o LA - da comprendere che il suo atteggiamento è nato da una pulsione verso la libertà che noi, vecchi, stanchi europei continentali, non abbiamo mai conosciuto.
Dio le sia accanto, stanotte. E sia accanto a quell’America cristiana contro cui si tenta l’assalto. La signora Pelosi, speaker della Camera, ha detto, qualche giorno fa, che “Jo Biden sarà presidente quale che sia il risultato delle elezioni”. E’ la minaccia di un colpo di stato. O di brogli sfacciati.
Dunque tenga duro, presidente. Sono in gioco cose molto più grandi del suo destino politico o dell’economia stellata. E’ in gioco l’onore della Verità.
(Biagio Buonomo)

Anonimo ha detto...

Al tempo della guerra di secessione gli stati confederati del sud erano progressisti- democratici.
Lincoln il presidente fu assassinato perché contrario alla schiavitù, lui era Repubblicano.
Non è cambiato niente da allora..
Schiavi volevano..
e schiavj ci vogliono... e continuano a importarli
Non lo avete ancora capito?

mic ha detto...

http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/niente-onda-blu-trump-sfiora-limpresa-ma-sono-decisivi-i-voti-per-posta-ancora-smentiti-sondaggisti-e-media-mainstream/

Anonimo ha detto...

...magna turba clamitat regnare Christum nolumus...
Andrea Sandri

bernardino guerrini ha detto...

Colpo di stato nella Chiesa Cattolica per mezzo della mafia san gallo e colpo di stato delle sinistre americane (i komunisti americani) negli USA sostenuti dal sistema del pensiero unico dalle grandi organizzazioni globaliste e mondialiste contro il Presidente Trump e la vera libertà... l'America è stata per il mondo l'emblema delle libertà per il mondo intero,ed oggi il blocco mondialista NOW, e tutto il complesso mondo della sottomissione dell'umanità, i nuovi nazisti cercano in tuti i modi di stravolgere, con a capo la Cina ed il mondo islamista del terrorismo, insieme al pensiero komunista.. uniti alla falsa chiesa bergogliana e conciliare komunista, la più grande ed importante democrazia del mondo libero... stiamo assistendo allo scandalo dei brogli, e dell'asservimento del sistema al virus cinese per abbattere il muro delle libertà... e questo lo vediamo anche in Europa ed in Italia con dei sistemi ormai possiamo dichiararli regimi che fanno e strafanno come vogliono loro e distruggendo secoli di civiltà e di storia...- per gli USA se ne parlava già che queste elezioni potevani essere manomesse da questi blocchi che sono contro l'umanità intera ed oggi lo vediamo con i nostri occhi seguendo lo spoglie.. è bene che il Presidente Trump blocchi tutto e faccia intervenire le grandi Autorità e blocchi e sconfigga questo blocco criminale...

Da Fb ha detto...

Dunque: l'Arizona era stato assegnato a Biden dopo il conteggio non di tutti i voti ma del solo 86%; in Michigan, in una contea con 68mila abitanti ci sono stati 153mila voti...

E siamo solo all'inizio.

Sulla questione brogli sono abbastanza scettico, ma questi sono fatti registrati ufficialmente. Ed è appena cominciata.

Anonimo ha detto...


Pietro Ferrari:
Il trumpismo è stato un momentaneo freno alla globalizzazione di merci e uomini, non un'alternativa al globalismo finanziario.
Il trumpismo è stato un momentaneo freno all'espansione militare dell'impero americano, non un disimpegno nel segno del multipolarismo.
Il trumpismo è stato un freno momentaneo all'avanzata del progressismo LGBTQ, non la restaurazione di un ordine tradizionale.
Essere freni momentanei può essere significativo, ma non si incide così nella storia.
Una Civiltà alternativa a quella del mondialismo non si costruisce col frenarne momentaneamente l'accelerazione, ma con l'avanzata irresistibile di una Idea guida, di stati d'animo, con una fascinazione collettiva verso nuovi luoghi politici da edificare.
Servono i SI da portare avanti e un Futuro da assaltare, molto meno i NO da urlare contro qualcosa e un passato da rimpiangere.
Una Civiltà alternativa non si afferma con delle pure reazioni ma con delle vere rivoluzioni.
La sfida è recuperare un protagonismo che fa la storia, non è disturbare la storia che realizzano gli altri.

Anonimo ha detto...

Dio protegga Trump che porta avanti le forze del bene, Dio lo assista e gli doni la Sua benedizione. La Trinità SS di Dio sconfiggerà i nemici, infine, questo è certo, coloro che non LO vogliono far regnare saranno schiacciati dal tallone del piede di Maria Santissima, la tutta Pura. Noi facciamo la nostra parte, ognuno al suo posto di combattimento, Dio lo vuole.

Anonimo ha detto...

"...Una Civiltà alternativa non si afferma con delle pure reazioni ma con delle vere rivoluzioni..."

SPIRITUALI!

Anonimo ha detto...

"...Una Civiltà alternativa non si afferma con delle pure reazioni ma con delle vere rivoluzioni..."

SPIRITUALI!

Anonimo ha detto...

https://www.lifesitenews.com/opinion/vigano-america-is-in-midst-of-colossal-electoral-fraud-we-must-pray-now-to-defeat-enemy

Viganò: America is in midst of ‘colossal electoral fraud,’ we must pray NOW to defeat enemy

Anonimo ha detto...

Purtroppo si mette male: gli equilibri mondiali, già precari, sono a rischio. I Dem US hanno le bombe facili ...malgrado propagandistici nobel per la pace. The great reset avrà conseguenze spaventose. Manca il Katekon.

Anonimo ha detto...

In caso di sconfitta (di fatto) di Trump, la maggioranza in Senato sotto la tutela della Corte Suprema potrebbe persino reintrodurre la vecchia opposizione conservatrice tra stati e governo federale. La guerra continuerebbe su un terreno storicamente sperimentato. Non senza possibili risultati virtuosi.
(Andrea Sandri)

Anonimo ha detto...

Giulio Meotti:
Pensavano che accusando Trump di razzismo, di fascismo, di suprematismo bianco, di aver spaccato il paese, avrebbero creato una “onda blu” da catapultare Biden direttamente alla Casa Bianca. Ora i Democratici si ritrovano a sperare in una scheda dopo l’altra. Vinceranno loro, perché la demografia e il cambiamento americano li avvantaggiano. Ma ci hanno raccontato una America che non esisteva, pronta a emendare l’errore morale del 2016. Non è stato così. Emerge un paese spaccato a metà e questo nel lungo termine favorirà i Democratici. Da un lato l’America sempre più urbana, sempre più uniforme, sempre più liberal, dove si va a vivere sempre di più e che tende alla omogeneità politico-culturale (27 delle 30 principali città americane sono solidamente democratiche). Dall’altro, l’America “profonda”. La prima che crede nell’uguaglianza. La seconda nella libertà. La vecchia distinzione fra gli “anywhere”, che potrebbero vivere ovunque, i “somewhere”, che vivono da qualche parte. Speravano che le minoranze tirassero la volata a Biden. Trump si è rivelato il candidato repubblicano che ha raccolto più voti fra i non-bianchi nella storia dei repubblicani. I Latinos, che non sopportano che la sinistra colorata dica loro che si devono chiamare “Latinx”, in omaggio alla mania del transgender. I cubani della Florida. I cattolici conservatori e tradizionali. E poi gli afroamericani, che non hanno fatto muro con i Dem. E soprattutto la classe operaia bianca, che ha di nuovo votato per Trump. “L’aspettativa di vita in gran parte degli Appalachi è inferiore a quella del Bangladesh”, ha spiegato il Nobel per l’economia Angus Deaton in riferimento alla regione americana tipicamente rurale e bianca. Mi ha sempre colpito questa frase. A Norton, nel West Virginia degli Appalachi, il Ground zero americano della dipendenza da oppiacei, Trump ha preso il 70 per cento. Sono luoghi dove ci si fanno domande semplici: il mio paese andrà in rovina? Avrò abbastanza carburante? Che vita avranno i miei figli? Sapremo difenderci e proteggere gli amici? Gli oligarchi della tecnologia, gli accademici e le “persone intelligenti” non li capiscono o al massimo li considerano “omofobi e razzisti”. E’ l’America dei “nuovi yuppie”, i produttori delle serie tv, i dipendenti delle organizzazioni non governative, gli sceneggiatori, i giornalisti, gli amministratori di università, i bioingegneri, i consulenti finanziari, gli avvocati…. Fisici ben curati, leggono tutti le stesse cose e discutono di diseguaglianza. La loro polizza assicurativa è l’istruzione e vogliono una America di alte tasse, egualitarismo ed ecologismo. Vogliono essere non solo ricchi, ma “migliori”. Non vanno per centri commerciali, ma su Facebook. E’ una élite impegnata in un progetto spietato di riproduzione della propria posizione sociale. Poi c’è l’America rauca, ruvida, chiassosa, delle roulotte, delle “steel town” della Pennsylvania, degli agglomerati di capannoni, l’America ritratta nel film “Il cacciatore”, di un’ansia sociale e culturale, dove non ti fidi di nessuno, dove si fatica a trovare un lavoro, la caricatura grammaticalmente scorretta e un po’ obesa, che non vuole che la Cina distrugga quel che resta dell’economia americana, che ci tiene al patriottismo, che non vuole che le minoranze di estrema sinistra e Black Lives Matter processino la storia americana. Non si preoccupano di un grado in più, ma di estrarre gas. Non vogliono che lo stato dica loro come devono vivere e morire. E’ l'America che vuole ancora “fare” delle cose, coltivare, tirare su il petrolio, che ogni tanto va ancora in chiesa e osserva la stagnazione economica, la disintegrazione familiare, il declino dei punti di riferimento culturali. Non seguono gli Emmy Awards. Sono inorriditi dal politicamente corretto. Se ne fottono delle prediche delle star di Hollywood. E’ quello che chiamano, banalmente, “populismo”. Ecco, trovo ancora una volta molto triste questa incapacità dei nostri sondaggisti, dei nostri media e dei nostri scrittori di comprendere l’America dei “deplorevoli”.

Ce lo propinano ogni giorno da tutte le reti Tv ha detto...

La faziosità del giornalista Friedman si spinge fino ad affermare che il trumpismo propugna il razzismo.
E' un'affermazione molto grave e ancor più grave è che il giornalista non supporti questa gravissima affermazione con prove, fatti, provvedimenti che lo dimostrino.
Razzista è chi nega diritti e l'accesso alle normali attivita economiche e sociali ad un determinato gruppo etnico proprio in virtù di quella appartenenza etnica: quali sarebbero i provvedimenti od anche semplici dichiarazioni dei Repubblicani che provino questa accusa?

Semmai è proprio il contrario: i socialisti adottano leggi speciali, cioè leggi prive del carattere della generalità ed astrattezza delle leggi giuste, per attribuire vantaggi ingiustificati ad un determinato gruppo etnico o ad un blocco sociale realizzando in tal modo proprio quell' atteggiamento razzista che pretendono di voler scongiurare.

Anonimo ha detto...

Il rischio dell’America in mano ad un vecchio che confonde le parole e che è tenuto al guinzaglio della cricca degli Obama-Clinton. Prospettiva molto triste.

Anonimo ha detto...

SIRINGA LIBERAL.
E' di oggi la notizia che lo Stato dell'Oregon, terra detrumpizzata d'America (Biden 57%, Trump 40%) e da sempre roccaforte demoratica liberal, ha deciso di consentire il libero uso e possesso di eroina, cocaina, anfetamine e naturalmente LSD (l'acido lisergico da sempre bandiera della "controcultura" hippie). Tutte le droghe cosiddette "pesanti" vengono liberalizzate come possesso personale, dopo che da anni lo sono le altre.
Nel modello liberal della magnifica "società aperta", infatti, non puoi esprimerti liberamente sull'immigrazione, l'aborto o l'omosessualità, altrimenti sono guai, anche penali. Però in cambio ti puoi drogare quanto vuoi. Fantastico, no? Siamo a "Brave New World".
Nel frattempio i media , anche italiani, continuano a battere sulla "mostruosità" di Donald Trump e dei suoi sostenitori. E se invece i veri mostri (domanda puramente retorica) fossero gli altri?
In Oregon, da oggi, siringa libera. Anzi liberal.
(Martino Mora)

Anonimo ha detto...

Joe Biden rappresenta l’Establishment, il Deep State, la sottomissione all’ideologia dominante, l’immigrazionismo, il progressismo, il capitalismo deterritorializzato, il politicamente corretto, Black Lives Matter, i media mainstream, insomma quell’abominevole Nouvelle Classe di cui la strega Hillary Clinton era già rappresentante quattro anni fa.
A. De Benoist

Anonimo ha detto...

https://nypost.com/2020/11/04/biden-may-steal-an-election-for-the-elitists-but-dems-will-regret-it-devine/

mic ha detto...

https://www.express.co.uk/news/world/1356315/us-election-news-Donald-trump-Eric-rudy-Giuliani-mail-in-vote-fraud-pennsylvania-ont

Anonimo ha detto...

Ma Trump non è stato uno che ha cercato di frenare la deriva.Assolutamente no! Queste cose le facevano i democristiani ,mai abbastanza deprecati o altri destorsi alla Fini.Trump ha cercato di invertire la tendenza andando a ficcarsi in situazioni scomodissime per fare quello che aveva promesso in campagna elettorale. E' stato un grandissimo combattente .Poi nella vita si può anche perdere ma lui è stato un uomo coragiosissimo in un mondo di vigliacchi ed opportunisti.Se poi non va a messa la domenica come Biden ,Cuomo o Prodi non è poi così grave considerando le leggi che questi cattoliconi son pronti ad firmare.Chiedete alla multinazionale dell'aborto o a Soros chi è Trump.

Anonimo ha detto...

Pienamente d’accordo con anonimo 09,53

Anonimo ha detto...

Nella trasmissione di quella FALSA CATTOLICA barbara d'urso si sta attaccano per attaccare IN MODO IGNOBILE E FAZIOSO Don Andrea Leonesi, per il semplice fatto che ha condannato l'aborto.
Barbara d'urso ha iniziato a parlarne dimostrando una DISONESTÀ INTELLETTUALE mostruosa ed una crassa ignoranza della dottrina cattolica.
Preghiamo per quell'ottimo sacerdote!

Anonimo ha detto...

Queste elezioni americane sono state una bella scorreggia in faccia a Viganò! 😂😂😂

By uno scorreggiatore

Anonimo ha detto...

Da un tweet di Cesare Sacchetti (un'ora fa)
Trump annuncia: "tutti gli stati recentemente assegnati a Biden saranno citati in giudizio da noi per frode elettorale. È pieno di prove. Vinceremo!"
Il mondo intero sta per vedere quant'è grossa la truffa elettorale organizzata dal deep state.

Luisa S. ha detto...

Dopo tutto lo schifo che esce da queste votazioni, inclusa la dichiarazione della Pelosi che comunque andrà l'esito del voto non riconosceranno Trump come presidente, come potranno presentarsi gli USA al mondo come alfieri di democrazia?

Anonimo ha detto...

Deep State and Deep Church - I massoni alla conquista del mondo
(l’ultima battaglia del diavolo contro Cristo, la Sua Chiesa, l’umanità)

Un quadro riepilogativo nelle parole di un grande Vescovo cattolico :
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/chiesa-cattolica/9645-messaggio-di-mons-c-m-vigano
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/chiesa-cattolica/9618-lettera-di-vigano-a-trump
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/chiesa-cattolica/9608-mons-vigano
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/chiesa-cattolica/9597-il-punto-di-mons-c-m-vigano
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/chiesa-cattolica/9593-vigano-sul-docufilm-francesco
https://gloria.tv/post/73vdfknnzcAd3pgLdM2xcC3TZ (The Great Reset)
“Spero nella riconferma di Trump, l’argine estremo al «Nuovo Ordine Mondiale» capeggiato dalla dittatura della Cina capital-comunista.
Spero che domani gli americani riconfermino Donald Trump Presidente degli Stati Uniti. Da cittadino italiano impegnato nel riscatto della sovranità nazionale dell’Italia e nella rinascita della nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane, considero Trump l’alleato di maggior rilievo sulla scena internazionale.
Perché Trump si è espresso a favore del riscatto della sovranità nazionale dell’Italia e contro lo strapotere dell’euro che è lo strumento principale con cui veniamo sottomessi alla dittatura dell’Eurocrazia dei banchieri e dei burocrati.
Perché Trump è decisamente schierato a favore della morale naturale che coincide con i precetti della fede cristiana sui temi della vita e della famiglia che sostanziano la quintessenza della nostra umanità.
Spero nella vittoria di Trump perché è l’argine estremo all’avvento del «Nuovo Ordine Mondiale», assoggettato alla grande finanza speculativa globalizzata che promuove un’unica moneta virtuale mondiale che consentirà di riciclare i «titoli derivati» o «titoli tossici» il cui ammontare è risultato nel 2018 pari a 33 volte il Pil (Prodotto interno lordo) mondiale; il superamento degli Stati nazionali abbattendo le frontiere nazionali e scardinando le identità localistiche; l’omologazione e l’omogeneizzazione dell’umanità in un meticciato universale senza più radici e identità promuovendo l’immigrazionismo e il multiculturalismo; la digitalizzazione di ogni dettaglio della nostra vita riducendo la persona a un codice nella Rete; la trasformazione antropologica della persona in un tubo digerente, semplice strumento di consumo della materialità prodotta prevalentemente dai robot elargendo un «reddito di cittadinanza universale» deciso dall’oligarchia finanziaria.
Contro Trump sono schierati quasi tutti i poteri forti sulla scena mondiale: innanzitutto la Cina capital-comunista, una ferrea dittatura comunista e un sistema economico iper-capitalista, che è la vera guida del «Nuovo Ordine Mondiale»; poi l’Unione Europea e le Nazioni Unite; la Chiesa di Papa Francesco e gli Stati islamici ad eccezione di quelli schierati contro l’Iran e la Turchia di Erdogan; la multinazionale della farmaceutica capeggiata da Bill Gates; i grandi mezzi di comunicazione e di condizionamento dell’opinione pubblica a livello mondiale.
(Magdi Cristiano Allam)

Anonimo ha detto...

''Dio protegga Trump che porta avanti le forze del bene''

Mah, sono perplesso, mi pare esagerato... Concordo con chi ha scritto che Trump è stato un mero freno per le forze che lavorano per lo sfacelo della civiltà umana.

Anonimo ha detto...

Et voilà!
Elezioni USA
Nella contea del Michigan, i risultati preliminari del voto non sono validi.
Le Autorità nel Michigan hanno riconosciuto i risultati preliminari del conteggio del voto come errati e li hanno cancellati.
Durante il conteggio in Michigan, si è verificato un errore a favore di Biden assegnato a 100.000 voti in più, quindi riavvolto, ammettendo di aver accidentalmente messo uno zero in più alla fine.
In altri distretti c'erano più voti del numero di residenti, le elezioni, pare, saranno giudicati nel tribunale supremo.
Elezioni USA
Michigan: 2503 morti hanno votato per Biden di cui uno era nato nel 1823!

Anonimo ha detto...

NEWS dagli USA!
Nessuno sapeva che nei seggi
erano presenti infiltrati con telecamere
negli occhiali e nessuno era al corrente che
le schede buone hanno innesti di isotopi
di dimensione manometrica, e sono rintracciabili via satellite una per una.
Quelle usate per truffa “voto postale” sono state fatte in Cina.
Esiste la tecnologia e la possibilità
per eliminare dal conteggio
tutte le schede contraffatte.
Trump alla fine avrà pure
la maggioranza al senato e alla camera.
Gli Stati truffaldini hanno usato
e inviato a casa schede stampate all'estero non distinguendole da quelle
fatte stampare dagli uffici federali.
Quindi, si capisce perchè Trump ha detto
a tutti i suoi di andare a votare in presenza fisica
e perchè la Suprema Corte,
a maggioranza repubblicana 5 a 3,
votò 4 a 4 ( il presidente votò con i 3 Dem)
per far adottare il voto a distanza.
Chi ha partecipato ai brogli
rischia 20 anni di carcere perchè
le schede vengono dalla Cina
e il reato ha profilo federale.
Arresti fin da questa mattina.
Gianmarco Landi sta preparando
un articolo a riguardo
che verrà pubblicato domani.
Stay tuned!

mic ha detto...

Potrebbe essere vero, potrebbe essere un sogno... Non resta che aspettare

Anonimo ha detto...


"di dimensione manometrica.."

Forse un refuso, si voleva dire "nanometrica"? O forse no?

Anonimo ha detto...


In questo momento fare gli schifiltosi perché è uno come Trump che porta avanti la battaglia per le forze del bene, è semplicemente assurdo.

Sappiamo che Dio, quando vuole, sa scrivere diritto anche sulle righe storte. Come fece con Mussolini nei primi anni di governo, quando con la Conciliazione ristabilì la Chiesa cattolica nei suoi diritti, ridandole un potere temporale adatto ai tempi, la scuola confessionale, riconoscendo il matrimonio in Chiesa, aiutandola anche finanziariamente etc etc. Le righe storte erano la personalità originaria, la corda ghibellina e romagnola, anticleriale e mangiapreti, socialista rivoluzionaria, il temperamento dittatoriale, etc. Ma l'uomo aveva una rettitudine di fondo e la volontà di fare il bene della Patria, alla quale Patria apparteneva da duemila anni il cattolicesimo, che aveva anche contribuito ai suoi momenti di grandezza, quando c'erano stati. Mussolini recuperava il cattolicesimo per via storico-politica, ma intanto lo recuperava alla Nazione.

Quali sarebbero stati poi i peccati di Trump? Aver rivolto qualche battuta pesante vent'anni fa a qualche donna dalla allure disinvolta? Qualche peccadillo carnale con qualche meretrice? Così dicono, anche se è da dimostrare. E gli altri, hanno forse vissuto da trappisti? Che non abbia pagato le tasse, sono fandonie che solo il NYT può inventarsi. Né l'ordine telefonico per la quale volevano fargli lo impeachment aveva nulla di penalmente rilevante.
Quindi, cerchiamo di non perderci a cercare il pelo nell'uovo.
Certo, Trump è brusco di maniere, è un patriota fortemente nazionalista, ha poca cultura..
Ne hanno tanta, invece, i professori universitari come Prodi, che va a Messa tutte le domeniche, e che si è dichiarato, se ben mi ricordo, favorevole ai diritti dei gay...E tale ha un senso della dignità nazionale da aver fatto dare la laurea honoris causa a Soros, lo speculatore internazionale, arricchittosi enormemente vendendo la nostra lira allo scoperto (shortselling) diversi anni fa.
Z.

Anonimo ha detto...

È neocatecumenale... 😉

Anonimo ha detto...

"Gli uomini e le donne in politica, negli Stati Uniti, ormai non si presentano più alle elezioni vantando le loro competenze, bensì in quanto donne, omosessuali, afroamericani, ispanici, ecc. L’identity politics, alimentata dal politicamente corretto, ha invaso ogni cosa. Questo vuol dire che le sfide politiche sono ormai subordinate a sfide culturali ed antropologiche."
(Alain de Benoist)

Anonimo ha detto...

... le telecamere negli occhiali... gli innesti di isotopi... arresti fin da questa mattina (di chi?)...

Non ho rinvenuto da nessuna parte le notizie di cui sopra.
Che fosse uno scherzo - e uno scherzo di cattivo gusto - lo avevo capito da subito. Non ci sono cascato.
Mi meraviglio però che Chiesa e post concilio lo abbia pubblicato, anche se con una saggia nota di sotto.

fabrizio giudici ha detto...

La questione dei "peccati di Trump" è come al solito complessa, trattandosi di un uomo politico. Da un primo punto di vista bisogna separare la vita pubblica da quella privata. Non c'è dubbio che dobbiamo sostenerlo per tutto quello che ha fatto. Tuttavia si può argomentare che un uomo moralmente solido riceve più facilmente l'aiuto dello Spirito Santo: non solo per le azioni giuste che compie, ma per la sua personale santità. Ecco perché, in generale, è sconsolante constatare che non c'è un singolo leader di destra "a posto" da questo punto di vista (cfr. Salvini, Meloni, BoJo, ecc...).

Per completezza di analisi, e senza che ciò possa mutare l'atteggiamento di sostegno nei suoi confronti, va ricordato che nonostante abbia tagliato un po' le unghie agli LGBT, tuttavia è loro favorevole (anche a causa dell'influenza della figlia). Esiste una corrente "LGBT for Trump" e lui stesso ha dichiarato che i matrimoni gay sono ok.

Tutto ciò, comunque, sono dettagli. Gli eventi vanno compresi solo se si parte dal piano soprannaturale e, da questo punto di vista, la radice di tutti i problemi sta a Roma. Se i tempi sono davvero quelli che pensiamo, bisognerà adattarsi: forse stiamo per vedere le forze del Maligno mettere davvero le grinfie su tutta la terra. Ricordo che, molto tempo fa, dissi che bisognava prepararsi ad affrontare una caduta simultanea di tutti i nostri "baluardi"; compreso quelli che sembrano inespugnabili, come Putin. Bene (cioè male): da stamattina gira una voce sulle sue dimissioni all'inizio dell'anno prossimo, per "motivi di salute".

Rimaniamo tranquilli, pur se legittimamente arrabbiati; confidiamo nel Signore e preghiamo per tutti questi uomini politici. Combattiamo comunque per ogni centimetro di terra. Alla fine, come ha detto Maria, nel momento in cui tutto sembrerà perso il Signore trionferà.

Anonimo ha detto...


"Nel momento in cui tutto sembrerà perso, il Signore trionferà"

Non c'è dubbio. Bisognerà però vedere "come" avverrà il trionfo. IN base alle profezie dei veggenti di Fatima (Suor Lucia, e la sua cuginetta) il trionfo avverrebbe dopo spaventose catastrofi che colpirebbero le nostre società. Visioni in linea con certi sogni di Don Bosco.
Per la verità in queste visioni private di "trionfo" sembra essercene assai poco. La parte pubblicata del famoso Terzo Segreto di Fatima mostra
uno sterminio del clero e dei fedeli che sembra avere carattere definitivo, non mostra in alcun modo la rinascita della Chiesa qui in terra. Potrebbe essere l'immagine di uno sterminio solo locale? La cosa ridurrebbe il significato simbolico dell'immagine stessa. Del resto, l'apostasia della Gerarchia cattolica è tale da far pensare di essere alla vigilia della Parusia di NS, secondo la profezia che Lui stesso fece.
"E Dio non renderà giustizia ai suoi eletti, che gridano a lui giorno e notte, e si mostrerà lento verso di loro? Io vi dico, che renderà loro giustizia con prontezza. Ma il Figlio dell'uomo, alla sua venuta, troverà forse la fede sopra la terra?" (Lc 18, 7-8).
La profezia viene alla fine del suo invito a riflettere sulla parabola del "giudice iniquo", uomo duro e senza fede, che soddisfa la richiesta di giustizia della vedova solo perché assillato dalla vedova. Pertanto, bisogna "assillare" Dio, che è buono e non iniquo, con le nostre preghiere, avere fede in Lui, chiedere insistentemente, facendo sempre la sua volontà, si capisce. Ma alla fine il Signore inserisce a sorpresa questa frase sulla fine dei tempi.
Il senso credo sia questo: quando il Figlio dell'Uomo tornerà come Cristo giudice del genere umano, ciò avverrà quando sulla terra si sarà smesso di pregare Iddio e si sarà smesso perché la fede sarà venuta meno. La fede nel vero Dio, ovviamente, il cristianesimo.
E oggi non è proprio questo che vediamo con i nostri occhi?
Un motivo di speranza è dato tuttavia dal fatto che una minoranza che prega (e vive si suppone cristianamente) ancora c'è. Nel richiamarci alla preghera per la Buona Causa, mons. Viganò deve aver sicuramente considerato il significato escatologico delle nostre preghiere, in relazione a Luca 18, 6-7).
T.

Pietro (NON del Cammino) ha detto...

Oggi come oggi al razzismo "biologico" non crede più nessuno, almeno spero.
Ma c'è un "razzismo di fatto", un vero nuovo Nazismo, cioè una forma mentale discriminatoria che è tutta progressista e che si basa sulla mala fede e su un senso di disprezzo verso chi non la pensa allo stesso modo, che lascia attoniti.
Sentire che Trump porta avanti come valore il suprematismo bianco, come ho sentito in TV, senza citare dove e quando l'avrebbe affermato, è di fatto un atto compiuto in mala fede. Che, inoltre, non tiene conto che in tra le minoranze Trump ha ottenuto molti più voti del previsto, mentre tutti gli esponenti dell'alta finanza hanno votato Biden.

Gli eventi delle elezioni USA, mai così radicalizzate, hanno visto da una parte: anti abortisti (a favore della vita), anti globalisti (a favore dello sviluppo dei popoli), anti lgbt (a favore di una sessualità naturale ed etica), contro abortisti (anti vita e anti umani), globalisti (a favore di lobby finanziare massoniche che stanno al di sopra degli stati) pro lgbt (fautori di una sessualità contro natura, malata e perversa).
Tutto ciò ha fatto più a favore dell'unità dei cristiani che tanti incontri tra intellettualoidi per i quali "dialogo" significa non parlare chiaro riguardo la fede e cedere di fatto a un cristianesimo liberale e modernista.

Perciò molti cattolici, quelli fedeli alla dottrina della Chiesa, hanno votato (e tifato) per Trump (anche se soprattutto per contrastare Biden), e molti protestanti sono stati contenti che alla corte suprema Trump abbia nominato la cattolica "fondamentalista" (per dirla coi progressisti) Amy Barret

Anonimo ha detto...

Tanto per farvi capire il clima mediatico americano.
Trump ha tenuto una conferenza stampa per ribadire che pensa siano in corso brogli e procederà per le vie legali.
Tre dei principali cinque network televisivi (ABC, NBC, CBS) hanno interrotto la diretta dopo pochi minuti perché secondo loro le affermazioni di Trump sono false (da quando in qua un giornalista censura un presidente o politico di spicco perché pensa dica cose sbagliate? Le affermazioni di un'autorità sono una notizia che va data, poi nel caso la critichi dopo).
La CNN l'ha trasmessa tutta, ma il conduttore Anderson Cooper ha poi fatto chiose elegantissime definendo Trump "una patetica tartaruga obesa". (Cooper moderò un dibattito presidenziale nel 2016...).
Solo Fox News ha trasmesso tutta la conferenza stampa e poi non si è scatenata in insulti infantili contro il Presidente.

Morale: Fox News è considerata partigiana, le altre quattro vengono descritte come "oggettive" e "autorevoli" e costituiscono la fonte di quasi tutte le notizie che arrivano in Italia sull'America.
(Salvatore Napolitano)

Antonio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

http://www.centrostudifederici.org/il-voto-degli-ebrei-statunitensi/

Il voto degli ebrei statunitensi
6 novembre 2020 unknown
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza

Anonimo ha detto...

http://www.centrostudifederici.org/il-voto-degli-ebrei-statunitensi/

Il voto degli ebrei statunitensi
6 novembre 2020 unknown
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza

Anonimo ha detto...

https://www.imolaoggi.it/2020/11/02/meluzzi-trump-unica-chance-per-sovvertire-disegno-elite/

l prof. Alessandro Meluzzi: “La ragione per cui il governo nazionale di Conte, forte o debolissimo qual è, non potrà evitare il lockdown nazionale, anzi una serie di lockdown nazionali – si dice che ne siano programmati addirittura quattro – è che questa decisione è presa nei salotti europei in cui si decide tutto, anche sull’Italia...

Anonimo ha detto...

Mi spiace, ma gli USA (non Trump, ovviamente) in questa circostanza hanno mostrato con chiarezza il livello di degenerazione raggiunto. Pur nello schifo totale, forse l'URSS aveva più dignità, il che è tutto dire. Il gusto tutto americano di squadernare lo schifo, cioè JB, e presentarlo come candidato ideale, con la pelle liftata ma cosparsa di macchie...brutto dentro e fuori.

Anonimo ha detto...

I brogli materiali nelle elezioni in USA sono da dimostrare ma quel che è certo è il plagio delle coscienze. Gli elettori sono stati convinti che Trump è il Male e quindi hanno votato contro il proprio paese. Ma c'è di peggio: queste sono le conseguenze di aver incoraggiato l'immigrazione e di aver dato il voto agli immigrati. Ci serva di lezione.

Anonimo ha detto...

Non so se altri quattro anni di Trump quale presidente degli USA siano nel Piano di Dio - nonostante Trump sia di per sé un personaggo molto discutibile, ma propone e fa cose buone - e il demonio cerca di distruggere tale Piano di Dio, oppure se il Piano di Dio sia proprio che ci purifichiamo con la presidenza di Kamala Harris (Biden soffre di demenza senile, e non durerà molto) - tra l'altro, se proprio posso augurare qualcosa a un mio peggiore nemico, gli augurerei di governare durante questa crisi di COVID e dopo, con le pesantissime conseguenze per l'economia e l'ordine pubblico.
Una serissima proposta: preghiamo SENZA SOSTA che vinca il Piano di Dio...
Guidi Villa su Fb

Anonimo ha detto...

TRUMP COME RATZINGER?
Noi non abbiamo "perso le elezioni", perchè in Italia non si è votato. Coloro che credono di averle perse - oppure vinte - sono dei colonizzati mentali inconsapevoli. Noi non siamo "tutti americani", nè dovremmo esserlo, come gli americani non sono ovviamente tenuti a sentirsi europei.
La vittoria di Trump sarebbe stata senz'altro una buona notizia perchè avrebbe "frenato" il NWO e l'espansione totalitaria del politicamente corretto che proprio degli States è una funesta invenzione.
Nessuno può negare che la vittoria di Trump fosse la soluzione migliore, o meno peggiore. Ma probabilmente non avverrà.
Se però questa sconfitta trumpiana è l'occasione per decolonizzare il nostro immaginario dai falsi miti dell'americanismo, ben venga. In fondo Trump era un grande alibi anche per continuare a credere nel falso mito americanista della "modernità buona".
Facendo le debite enormi differenza di ambito e di contesto, Trump sta all'America come Ratzinger al Concilio Vaticano II. Come l'eliminazione (pilotata?) di Ratzinger libera alcune menti dal falso mito modernista della Chiesa conciliare buona, così la caduta (pilotata?) di Trump dal falso mito dell'America buona.
La Sovversione non è mai buona.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

Da Orwell ad Huxley

Vabbe', Biden sarà il 46° presidente USA. Cosa accadrà? Il mondo sarà sommerso da un'immensa onda di merda che sommergerà tutto. Guerre, rivoluzioni colorate, pedosatanismo, LGBT, droghe, aborti, eutanasia, transumanesimo, I.A. etc etc. Passeremo direttamente da Orwell ad Huxley.
- Alfio Krancic (Tweet)

Postilla: non tutto è perduto.
(Andrea Sandri)

Anonimo ha detto...

Non tutto è perduto? Pia illusione. Tutto è perduto. Ma proprio tutto.

Anonimo ha detto...



Biden è ormai a un passo dai famosi 270 voti elettorali.

Il CdS riporta virtuosamente quello che si vede sui media americani: le accuse di frode di
Trump non hanno prove. I voti postali sono quasi tutti per Biden perché lui aveva invitato a votare per posta, per via del virus, e Trump no. Per forza di cose vengono contati in ritardo, hanno però il timbro postale entro il 3 novembre, giorno delle elezioni.
Altre notizie di brogli sarebbero più o meno fantasiose, fake news. In Michigan c'è stato un errore nel trascrivere i dati, ora corretto.
Il sorpasso di Biden in Pennsylvania è decisivo.
Solo un miracolo, a questo punto, potrebbe far vincere Trump. Noi continuiamo a pregare, naturalmente, anche per obbedire all'esortazione in tal senso di mons. Viganò.
Una volta che Biden ha vinto, in caso di ricorso alla Corte Suprema non vedo come questa possa invalidare le elezioni, anche se ci fossero prove. Non credo che avrebbe il coraggio di compiere un atto che potrebbe provocare una guerra civile o giù di lì.
Dispiace per mons. Viganò, che si era sbilanciato al punto di dire che la Madonna avrebbe fatto vincere Trump, perché difende la vita. Poi però Trump ha difeso i "diritti" dei gay invece di tenere la bocca chiusa sull'argomento. Forse questo gli è costato le elezioni? Non si può escludere, i tatticismi non vanno bene in questo campo.

Adesso diranno che mons. Viganò é uno che spara profezie sballate, un personaggio inattendibile. Non è così ovviamente. Ma i media ci sguazzeranno.
Bisognerà reagire al senso di frustrazione, che sarà forte. È il vecchio problema: perché Dio lascia trionfare i malvagi? Tutti i vizi e le turpitudini dell'Occidente aumenteranno ancora di più con Biden, l'invasione dei clandestini aumenterà etc etc, diventeremo un territorio eco friendly, senza industrie, senza riscaldamento, bistecche, birra, colonia cinese e musulmana nello stesso senso. A meno che qualcuno non decida alla fine di ribellarsi all'insegna del grido biblico: Muoia Sansone con tutti i filistei!
Se Dio ha permesso a uno come Biden di vincere, se ha voluto riconsegnare l'America nelle mani della "governance" degli Obama e dei loro amici nel Deep State, ciò vuol forse dire che ormai l'ira di Dio sull'America così corrotta, e per conseguenza sull'Occidente che la imita soprattutto nei vizi, è vicina al furore?
Lo sapremo presto, temo.
Intanto in Italia il ddl Zan è diventato legge, l'hanno votato alla Camera, ieri?
I Dem nostrani non deflettono di un millimeetro dal loro programma, volto all'annientamento del popolo italiano, innanzitutto in senso etnico, fisico, oltre che culturale e morale.
Z.

Anonimo ha detto...

La solita Pelosi propone di dichiarare Trump "nemico pubblico". Evidentemente hanno in programma la guerra civile.

https://www.bizpacreview.com/2020/11/06/pelosi-suggests-trump-is-a-domestic-enemy-declares-dems-were-given-a-mandate-by-voters-993639

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente.

Anonimo ha detto...

Che Mons. Viganò spari profezie sballate sinceramente lo penso pure io. Bisogna però dire che non ho mai creduto alle profezie, a nessuna. Soprattutto perché non se ne è mai realizzata una sola. Quindi la frustrazione non c'è stata.
Gesù Cristo ha deciso di dare la vittoria a Biden e alla sinistra mondiale... si vede che Gli piacciono proprio tanto tanto...
Voltiamo pagina.
Non copriamoci di ulteriore ridicolo.
E spero che non ci sia chi crede anche alla "operazione sting", che sarebbe in corso...

Anonimo ha detto...

Se ci fossero prove certe dei brogli dei democratici la guerra civile ci sarà se la Corte Suprema dovesse consegnare la presidenza a Biden.
Alla Pelosi converrebbe tacere se non vorrà essere dichiarata lei "NEMICO PUBBLICO" : i suoi patetici tentativi di intralciare Trump sono tutti falliti e i suoi intrighi potrebbero rivelarsi dei boomerang!

Anonimo ha detto...


Pelosi ha anche appena dichiarato che Biden ha vinto, che si tratta di una vittoria travolgente (una slavina, landslide),che i democratici controllano la Camera, che ora
i democratici potranno "salvare l'America".
Ma l'agenzia Reuters, che non è certo per Trump, riporta che in Georgia il riconteggio sarebbe sicuro, data l'esiguità del margine a favore di Biden. In Pennsylvania Biden è in vantaggio ma non ha ancora vinto. Anche qui pendono ricorsi. Si vorrebbero controllare certi voti "provvisori", che non capisco cosa voglia dire. Ho letto solo i titoli delle agenzie.

Pelosi, cattolica progressista, è un prodotto tipico dei Colleges tenuti dalle Suore di tendenza già liberal negli Anni Settanta, quando si era diffuso lo spirito del Concilio.
Questo è un aspetto dell'americanismo che si studia meno, il lato delle suore, dei loro Colleges per fanciulle di buona famgilia, spesso di (lontana, scomparsa) origine irlandese o italiana.
Dicono i maligni che, tra Biden e Pelosi, sarebbe difficile stabilire chi ha fatto più "face liftings". Hanno sempre un'aria molto controllata. Se ridono di colpo, rischiano di rompersi tutta la pelle della faccia, pensano quelli del popolo.
Pelosi va alla Messa tutte le domeniche, come Biden, come tanti filistei di casa nostra.
Biden è di lontana origine irlandese, per queste elezioni si è messo a fare professione di cattolicesimo, ogni domenica va in chiesa. Anche lui, come Pelosi, accetta tutti i mali della rivoluzione sessuale, dall'aborto libero ai diritti arcobaleno. Del resto, l'Irlanda odierna fa lo stesso (e pure il papa regnante, tranne l'aborto, ancora...)

gianlub ha detto...

Colpo di Stato in corso negli USA attraverso frode elettorale mai vista prima.
https://lacrunadellago.net/2020/11/06/colpo-di-stato-negli-usa-il-nuovo-ordine-mondiale-non-vuole-lasciare-andare-lamerica-trump-pronto-alla-controffensiva/

Anonimo ha detto...

Trump si sta dimostrando un rozzo. Non vedo grandi prove di brogli. E anche se ci fossero, sarebbe più prutende tacere in quaesto momento, anzichè prestare il fianco all'accusa di non sapere accettare le sconfitte.

Anonimo ha detto...


Ma si continuano a dare risultati finali che non lo sono, ingannando i lettori.

Il risultato in Pennsylvania non è ancora definitivo, come facevano credere i media. Le Figaro riporta Biden in vantaggio in Pennsylvania e Georgia. Ma sembra ufficiale che in Georgia ci sarà il riconteggio. Mentre in Arizona Trump starebbe recuperando, nonostante le fonti democratiche diano già l'Arizona a Biden. Pelosi già dichiara una grande e definitiva vittoria di Biden che ancora non c'è. Ci saranno invece i ricorsi di Trump, si finirà alla Corte Suprema.
Come hanno fatto sondaggi rivelatisi menzogneri, pronosticando una inesistente slavina a favore di Biden, così adesso cercano di forzare la mano nella proclamazione della vittoria, che ufficialmente non spetta a loro fare. (quando li aboliranno, i sondaggi?). Ma intanto si influenza l'opinione pubblica e in certi uffici elettorale, pare, si votano voti postali arrivati anche senza francobollo.
L'Unione delle poste si è dichiarata per Biden, da tempo. Fonte: LifeSiteNews.
Strano Paese l'America: comportamenti che altrove sarebbero considerati corruzione o scorretti tentativi di influenzare il voto qui sono leciti.
Si sta già facendo una colletta nazionale per pagare le spese per i ricorsi di Trump alla Corte Suprema. Dove dovrebbe avere una maggioranza favorevole, si spera.

Z.