Sacerdote troppo arrendevole.
Avrebbe dovuto insistere per svolgere le sue funzioni sacerdotali, mostrando decisione fermezza coerenza schiena dritta, affermando di non potersene esimere, così come la maestra non può esimersi dalle sue (di insegnante e non di censore).
Questa maestra, come la maggior parte degli insegnanti del nostro Paese, è stata formata a pane e ideologia di sinistra. Un'altra vergogna di questa nazione...
RispondiEliminaPer quale motivo è stato invitato il parroco? E la maestra a quale titolo è intervenuta? Esiste un preside in questa scuola? Il Padre Nostro, no. La masturbazione all'asilo, sì. I genitori sono tutti al passo dei tempi? Esiste qualche genitore che non vada al passo dei tempi? Questi genitori parcheggiano i figli a scuola? Li educano? Non li educano? Lasciano i figli liberi di esprimersi nella cultura che ha egemonizzato anche i nonni? I genitori coltivano femmine di cannabis sul davanzale della cucina? Cerchi ognuno di capire se i suoi pensieri sono suoi o fotocopie della propaganda egemone o se invece sono frutto di una lunga catena di pensieri, parole ed opere che hanno cercato di liberare l'essere umano dalla superbia, dalla ignoranza e dalla invidia proprie del padrone del mondo. In modo particolare la maestra continui ad autoeducarsi alla luce della Parola di Gesù Cristo contemporaneo a tutti i tempi. Buon anno scolastico a tutti con l'augurio che questo scivolone vi veda rialzarvi diversi più esseri umani e meno burattini.
RispondiEliminaSi va be', ma il sacerdote avrebbe dovuto anche solo con lo sguardo fulminare la 'maestra'...e tirare diritto...
RispondiEliminaSe davanti al Padre Nostro i bambini si turbano e non dormono la notte... molto meglio un buon film horror ( ironicamente delusa)
RispondiEliminaAntonella Bellini
Per gli studenti, additati come untori, a cui viene meschinamente chiesto, per alzata di mano dal corpo docente, se si sono battezzati.
RispondiEliminaPer il lavoratore che sarà costretto, a breve, alla tortura dei tamponi ogni 48 ore.
Per l' universitario che si si imbatte, ogni giorno, nel granito dell'oscurantismo.
Per chi è ghettizzato, infamemente, nelle mense aziendali.
Per il personale sanitario resistente, che ha scelto la sospensione anziché la schiavitù.
Per le mamme ed i papà che non possono accedere all'edificio scolastico, contro ogni logica e buonsenso, per prendere i propri figli. Per i bambini ed i ragazzi, a cui è oggettivamente impedito un naturale sviluppo ed un'esistenza piena, irretiti in un vile sistema di obblighi ed assurdi comportamenti.
Per ogni uomo ed ogni donna che ha dovuto cedere al ricatto della siringa, con le lacrime agli occhi ed il nodo in gola, per sopravvivere e portare il pane in tavola.
Per tutti coloro che, contro tutto e tutti, si sono imbarcati sui fragili vascelli della resistenza, affrontando, con schiena dritta e dignità, la burrasca del mondo.
Per loro noi continuiamo a scrivere. Per costoro inondiamo di virtuale inchiostro le pagine dei controllati social di regime. Come un diario di bordo. Come viva testimonianza di lotta quotidiana. Non per vana gloria o un like in più. Non per mero esercizio di critica, o di scrittura. Non per offrire soluzioni immediate per arginare le nere acque che stanno inondando le nostre vite, ma per dare, con gli esigui mezzi a disposizione, il nostro contributo. Per cercare di non disperderci e restare uniti, compatti, "vicini", nonostante la distanza. Per stringerci a coorte. Per le generazioni future, affinché raccolgano il guanto di un'epocale sfida. Per ribadire, ogni giorno, con rinnovato vigore, che non siamo e non saremo mai complici del disastro in corso.
Un sol uomo che trova coraggio nelle nostre parole rappresenta, per noi, la spinta propulsiva, la motivazione per andare avanti e non fermarci. Verba volant, scripta manent.
"Nella speranza che possiate risorgere come uomini e come guerrieri" ( Y. Mishima)
Se era un imam islamico lo avrebbero fermato? Chiedo per un amico
RispondiEliminaDavide Carollo
Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!”, esclamò Frodo. “Non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato” (da J.R.R. Tolkien)
RispondiEliminaLaicismo: ridurre il Tutto a una parte. L'Essere ridotto all'idea che ne ha qualcuno.
RispondiEliminaSe guardo solo una cosa, divenendo ossessivo, finisco con il trascurarne altre.
Oppure finisco con il riportare anche le altre dentro quella cosa che sto osservando. E’ come guardare tutto dal buco della serratura. Per quanto stia attentissimo, registrando ogni movimento, sarà solo quello relativo al vedere da un buco della serratura.
Puoi far fatica a distinguere un passero da una rondine o un’ombra da una foglia... Se vi volete ingrandire scegliete pure una finestra o un terrazzo. La faccenda non cambia: perdere di vista molto altro che non si vede guardando da lì. E soprattutto essere portati, più o meno coscientemente, a stare sempre lì, soltanto lì.
Non si muore solo di una malattia o con quella malattia. Oppure può succedere che si finisce con il contare in quella malati i malati che fino all’anno prima finivano nel conto di altre molto simili (nell’inverno 2020-21 è scomparsa l’influenza e c’era sempre stata: lo dice l’ECDC). Se interessa soltanto quella, serve uno strumento per dire di averla: il tampone. Chi risulta positivo al tampone entra d’ufficio in una popolazione e ci resta almeno per 28 giorni, anche negativizzandosi prima. Un positivo, di qualunque accidente muoia, è in quella popolazione.
Per evitare di finire contagiati dalla malattia rilevata dal tampone (anche se oltre la metà dei positivi non manifesta nemmeno il più piccolo sintomo) si è deciso di vaccinare a più non posso. Se si è vaccinati (e lo si è -nelle statistiche- dopo 14 giorni dall’esserlo stati) si può ancora essere positivi, solo che è molto meno probabile di dover fare un tampone, salvo che non si venga ricoverati. Tra i ricoverati, vaccinati riconosciuti positivi, si può morire della suddetta malattia che interessa più delle altre.
Però succede che si possa morire anche senza essere ricoverati. Quindi senza sapere se positivi o no. Intanto però sei morto e sei appena stato vaccinato quella morte potrebbe c’entrare con il vaccino. Raramente però chi muore a casa e non in ospedale porta ad approfondimenti autoptici. Sei morto e finisce lì. Anche tra chi muore in strutture di ricovero è molto improbabile che si approfondiscano le cause. Ebbene, considerando la mortalità generale del quinquennio precedente, assistiamo a un 62% di eccesso di mortalità domestica del quale si può ricondurne alla sola malattia che conti soltanto il 3%. Direte che sono percentuali e non numeri: in Inghilterra il numero è 68411. Stiamo parlando di migliaia di persone. Tutte morte per colpa dei vaccini? No di certo: ma curate molto meno bene di prima, avendo scelto di vivere, curare e morire solo attraverso il buco della serratura.
Chi vuol dimostrare che il vaccino si sia rivelato efficace per ridurre il numero di morti con l’unica malattia che conti, può anche vantarsi che tra i positivi morti vi siano dei non vaccinati, enfatizzando a più non posso, dal buco della serratura, il numero di quei morti relativamente solo a quella malattia. Se anche i vaccini offrissero davvero il 100% di protezione verso la sola malattia che conti, stanno facendo molto danno su tutte le altre malattie malcontate. E dove non uccidono ammalano, anche in modo cronico.
Si parla sempre e solo di una minima parte dei morti. E ci sono tutti gli altri. Tanti, più di prima. Molti di loro non risulteranno come positivi, quindi non verranno snocciolati diuturnamente dai TG. Di questi non si sa se siano vaccinati o meno, anzi meno se ne sa e meglio è! Gli studi in corso sulla mortalità generale dicono cose un tantino inquietanti. Stanno guardando l’intero e non la parte.
Conta solo quello che vede dal suo buco.
Un buco ipercontrollato dal principe di quel centimetro quadrato nell'infinito universo.
Semplicemente, tutti i genitori che ancora si sentono di essere cattolici (ce ne saranno, spero... ) dovrebbero ritirare i bambini da quella scuola e iscriverli in un'altra scuola elementare! E così bisognerebbe fare in ogni caso del genere in qualsiasi ordine di scuola, tanto per far capire a certi presidi e a certi "insegnanti" che certe cose non vanno bene! Tanto, ormai lo sappiamo che in ogni ambiente spopolano coloro che votano per la sinistra, ma sarebbe bene far capire che li si smaschera facilmente! Se vogliono portare avanti la loro ideologia infernale, che si prendessero la tessera del PD e di qualunque altro partito di sinistra e andassero a fare politica (sempre che ne siano capaci).
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere da chi e da che cosa non è consentito. Qualcuno avrebbe dovuto chiederglielo, stare zitti e sottomessi non è la cosa migliore.
RispondiEliminaM.Putrino
RispondiEliminaMi è appena capitato di leggere, per caso, l’editoriale di oggi del signor Massimo Gramellini, attuale vicedirettore del Corriere della Sera.
Questo signore afferma che, dopo aver sentito parlare del Grande Reset da Carlo Freccero, si è andato a informare per capire di cosa si tratta e dice di aver scoperto che si tratta di una teoria del complotto che trova la prova inconfutabile della sua esistenza solo nel fatto “che il principe Carlo d’Inghilterra ne ha auspicato l’avvento durante un convegno di banchieri”. Ora, si può veramente definire “giornalista” chi, per verificare una fonte, non sa nemmeno digitare e cercare in modo adeguato su Google ciò di cui si vuole informare?
Se, infatti, si fosse limitato a fare una così semplice e veloce ricerca si sarebbe subito accorto che il Grande Reset è una proposta del Forum Economico Mondiale per, come riporta Wikipedia, “ricostruire l'economia in modo sostenibile dopo la pandemia Covid-19”; avrebbe scoperto che il tema del vertice del Forum del 2021 è stato proprio il Grande Reset; avrebbe anche scoperto che sul sito ufficiale del Forum esiste addirittura una importante sezione intitolata “The Great Reset”; che sul canale ufficiale YouTube del del Forum esiste sia un trailer che un documentario intitolati “The Great Reset”; che il direttore del Forum, Klaus Schwab, ha scritto e pubblicato un libro, che chiunque può acquistare, dall’infraintendibile titolo “COVID-19: The Great Reset”; che addirittura la celebre rivista americana TIME ha dedicato persino la copertina della prima settimana del novembre 2020 al Grande Reset! E avrebbe scoperto tutto questo nel giro di qualche minuto, nel tempo di bere comodamente un caffè. Ma forse il signor Gramellini è un uomo molto all’antica che non conosce l’uso di Google né ciò che avviene all’estero e, di conseguenza, “prende informazioni” come si faceva una volta, e cioè chiedendo a qualche amico che gli avrà risposto che si tratta solo di un’altra battuta di “uno snob come Carlo” che i soliti paranoici hanno preso sul serio costruendoci intorno mille fantasie.
Ora, ognuno, a livello personale, può informarsi e credere in ciò che vuole, ci mancherebbe, ma è molto grave che coloro che dovrebbero rappresentare l’informazione attendibile di un Paese (e qui stiamo parlando addirittura dei vertici: il vicedirettore del Corriere della Sera), non siano nemmeno in grado di verificare la veridicità di un argomento così apertamente di dominio pubblico.
L’informazione in Italia, purtroppo, ha raggiunto livelli vergognosi, roba veramente degna dei regimi del Terzo Mondo: tenetelo in conto la prossima volta che vi capiterà di leggere un articolo o di ascoltare un servizio di un giornale o di un canale TV considerato “importante”.
Napoli-choc, manifesti con bestemmie per mostra promossa dalla Giunta
RispondiEliminahttps://www.avvenire.it/attualita/pagine/napoli-choc-manifesti-con-bestemmie-per-mostra-promossa-dalla-giunta
"...gli stessi chierici osano anteporre la salute del corpo al dovere di amministrare i Sacramenti e di celebrare la Messa: la viltà abbietta di molti sacerdoti e Vescovi, durante gli scorsi lockdown, ha portato alla luce un quadro desolante di pavidità, anzi di tradimento, e mancanza di Fede tra i membri del Clero che mostra, se mai ve ne fosse stato bisogno, le proporzioni del danno causato dalla rivoluzione conciliare".
RispondiEliminaInfatti hanno sposato in modo esplicito l'ideologia sinistroide del terzo millennio, un ibrido progressismo capitalista con la maschera ipocrita della democrazia.
EliminaNello specifico della Chiesa cattolica, è la vittoria della teologia della liberazione, cioè di quel cattocomunismo con stampo protestante/luterano, che è la caratteristica sostanziale del papato Bergoglio.
Del resto cosa vogliamo asoettarci dall'unico Papa senza munus petrino, che nel firmare atti ufficiali ha persino eliminato la qualifica di Vicario di Cristo, firmando solo come J.M. Bergoglio.
Non son riuscito a vedere l'abbigliamento di quel parroco. La cosa mi incuriosisce molto.Qualcuno intanto si è preoccupato di ricordare alla maestrina zelante che la scuola non è casa sua dove può fare ciò che vuole? Viviamo in un periodo dove i prepotenti di ambo i sessi la fanno da padroni ,ma c'è qualcuno che ha il dovere ed il compito di porre un freno a certe derive. Se i superiori della signora maestra non intervengono sono dei vigliacchi.
RispondiEliminaAndrea Sandri
RispondiEliminaInnalzamento dei valori catastali degli immobili (e quindi delle imposte sulla casa di proprietà, con correlativo favore per gli affitti), aumento "green" di benzina, gas ed elettricità, ingabbiamento della società, del mercato e dell'impresa nel sistema dei lasciapassare governativi (green-pass), liquefazione legislativa della famiglia, introduzione di masse di immigrati a carico dei singoli individui, indebitamento statale a carico di ognuno (senza il consenso di ognuno), imperversare di una "fiat money" senza oro ed economia reale, rendite sociali di ogni tipo e formazione di clientele pubbliche sempre pronte a garantire il proprio soccorso plebeo e volgare al governo, sfavore verso ogni culto che non sia omologato con le decisioni dello Stato, istruzione ideologicamente funzionale al "pensiero dominante", passaggio dalla legislazione a una amministrazione materiale dei rapporti sociali, progressiva restrizione del diritto naturale di portare armi e di difendersi. É difficile non temere l'avvento del peggiore socialismo possibile. Ed è inquietante constatare che già molti si sono assuefatti.
Rimini, crescono famiglie che non mandano i figli a scuola e li fanno studiare a casa
RispondiEliminaL'anno scorso sono quasi triplicate (17), quest'anno sono già dieci
Chi può dirsi sano al giorno d'oggi? Un individuo costretto ad un trattamento sanitario contro la sua volontà od a sottoporsi ad un tampone ogni 48 ore, può considerarsi veramente libero?
RispondiEliminaUna persona che si sente bene, in perfetta forma, non è, secondo esperienza, un pericolo per gli altri, una minaccia per la collettività. Dovrebbe, com' era consuetudine, poter condurre una vita normale e svolgere tranquillamente le sue consuete attività. Se un non benedetto si dovesse "positivizzare", al pari di un battezzato col sacro siero, starà in casa e si farà la quarantena. Stesso iter, stessa condicio. Ergo per quale astruso motivo è in atto questo delirio? Perché l'illogica deduzione "non va***nato" uguale contagiato? Un malato, per di più del terribile e sconosciuto morbo dipinto dalla narrazione dominante, se ne va in giro come se nulla fosse al lavoro, in un bar, nei ristoranti, in palestra mettendo a rischio la salute di chi per giunta dovrebbe esser protetto dall'intruglio salvifico? Tutto ciò è quantomeno assurdo, inverosimile. Tale versione dei fatti, caldeggiata con vigore dal mainstream, fa acqua da tutte le parti. L'allarmismo è costruito, infatti, su parametri che si adattano alla stagionalità dell' influenza, al naturale andamento dei malanni che da sempre ci affliggono. Se li avessero applicati gli anni passati, non avremmo avuto lo stesso effetto? Non sarebbe stata dichiarata ufficialmente una "pandemia"? Qui viene in auge, dunque, il concetto di contagio, la macabra danza del focolaio di asintomatici. Tutto ciò è funzionale solo a tener perennemente viva la fiamma dell'emergenza per procrastinarla, potenzialmente, all' infinito. La condizione di "sani e liberi", de facto, non appartiene più all'essere umano, considerato malato per presunzione e bomba virale pronta da disinnescare per natura. Questa è sicuramente la sintomatologia più grave al giorno d'oggi. Il vero, grande inganno di questi tempi.
A prevederlo è Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica di Roma, in un’intervista a ‘Il Messaggero’.
RispondiEliminahttps://www.maurizioblondet.it/terza-dose-ricciardi-richiamo-sara-per-tutti-e-diventera-periodico/
La Universita' cattolica puo' dirsi ancora tale ?
Era il 1976 quando mi ricoverai al Policlinico Gemelli di Roma per far nascere mio figlio; all'ingresso posteriore c'erano dei vistosi cartelli di protesta perche' un loro Medico era stato invitato a licenziarsi perche' si era divorziato e conviveva con un'altra donna . La richiesta del Rettore era di essere coerente : dirsi cattolico e fare il cattolico in una Universita' Cattolica.
Personalmente, sono colpito dalla ferocia antiumana con cui tutto quello che sapete sta avvenendo. Per il modo con cui tutto questo viene annunciato, imposto, portato avanti, pianificato, gestito, sottoposto a pressione progressiva. Casualità e faciloneria del processo sono apparenti. Fanno impressione, davvero, i professionisti dell'informazione che (salvo rari casi dovuti alla necessità di provare che "c'è libertà di parola") irridono, mentono, schiacciano, urlano, sgridano, bloccano e minacciano, bava alla bocca, gli avversari. E non importa che debbano svilllaneggiare scienziati, medici, fisici, farmacologi di massima fama: i propaganditi sono stati assoldati come mercenari nella lotta di Big Pharma contro la Prudenza, e fanno a gara per meritarsi le prebende del Potere.
RispondiEliminaIl giornalismo cartaceo e televisivo e radiofonico... una categoria che ha perso credibilità per almeno una generazione.
C'è poi la ferocia apparentemente indecifrabile (paura?) che sembra aver preso molti medici che non segnalano, trascurano, prescrivono ansiolitici dove ci sono eventi e patologie che richiederebbero ben altra attenzione. Un'altra categoria che dovrà riconquistare la fiducia in molto tempo. Decenni.
L'insensibilità della Chiesa nei suoi vari vertici e nel culmine (tuttavia conosco sacerdoti che sono rimasti retti): pensano che questi iniettabili, generati con nuove tecnologie e in fase di test, possano risolvere tutti i mali, quasi sacramentalmente. Altre religioni si oppongono? Altre confessioni cristiane, qui, si oppongono, dubitano? Non mi pare di sentire nessuno.
Mai prima è stata attuata una simile sperimentazione di massa sull'umanità. Molti (non tutti) gli insegnanti e le persone comuni, gli addetti delle biblioteche e i controllori di ogni grado e ordine sono presi dalla ferocia. Agenzie che dovrebbero essere superpartes sono in realtà finanziate da chi dovrebbero controllare. E la politica è terrorizzata, complice o impaurita o ferocemente connivente. Il parlamento esautorato, la Costituzione calpestata.
Non ascolto più chi minimizza l'uso del GR, strada per il sistema cinese. Ormai lo hanno provato, sentono l'odore del sangue, l'ebbrezza del controllo. Potranno dismetterlo per un po' e riprenderlo, avendolo collaudato, avendo collaudato la cedevolezza delle nostre vite e comportamenti. Non si può minimizzare un fenomeno simile: significa essere complici, assuefatti o non capire proprio niente. Quando gli insegnanti non possono entrare nelle loro classi perché vengono considerati "malati" per legge, anche se sani. O vengono cacciati di fronte ai loro allievi non i può più minimizzare.
...segue
RispondiEliminaQuando a migliaia di medici viene consigliato lo psicologo (come in Unione Sovietica) poerché renitenti non si può minimizzare. Quando si vogliono sottoporre al trattamento donne incinte, neonati e bambini sta succedendo qualcosa di gravissimo. E non parliamo dei milioni obbligati, piegati, costretti altrimenti guardati come pericoli pubblici. La stessa Europa ci "avvisava" di usare con criterio il mezzo del GP, invece siamo caduti in una vera e propria dittatura. Una dittatura molle, flaccida, gelatinosa guardata dagli zelanti J-Ax, rapper, attricette e cabarettisti, presentatori e saltimbanchi. Gli "artisti"... i veri artisti non partecipano a tutto questo massacro della libertà. Gli scrittori? Se non sei connivente non pubblichi con i grandi editori, a meno che tu non ti sia già guadagnato, negli anni passati, onori tali da essere onusto di glora e quindi intoccabile.
Quanto ai vertici, nel nostro paese, fanno letteralmente paura. La ferocia da paura, ignavia, vendetta. Una ferocia che spesso nasce dalla volontà di rivalersi, essendo stati costretti spesso all'inoculo. Chi ha il potere ha una reponsabilità storica inaudita.sembra, oggi, posseduto da un cupio dissolvi che non ha origine naturale, perché radice naturale non ha. I danari che adesso guadagnano, tutti coloro che sono complici, dovranno restituirli con gli interessi. E poi c'è il resto: questa è una battaglia spirituale come poche altre. Ce lo stanno dicendo in tutti i modi. Ma finirà, e verrà il giorno...
I volonterosi carnefici si presentano sorridenti ma sono volgari, violenti. Lo squadrismo del sorriso.
La solidarietà al tempo del green pass
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=TFFEh2V1CK0
Osservatorio Card. Van Thuân sulla Dottrina sociale
Abbiamo sentito tuonare gran parte dei "dissidenti": " Perché il green pass per il cliente si e per il cuoco ed il cameriere no? Non è logico, è irrazionale. Perché per entrare in palestra ed allenarsi si e per l'istruttore no?" Tutto ciò cosa ha portato, dove ha condotto? Al lasciapassare verde esteso a tutti i lavoratori. Non hanno fatto altro che venire incontro a tali richieste, ovviando ai limiti che l'osceno provvedimento aveva ,volontariamente, ab origine. Lo stesso discorso, de facto, oggi vale per l'obbligo di esibirlo in Parlamento. Vi ricordate quando si diceva da più parti " Perché a loro no ed a noi si!? Perché ai nostri governanti non è richiesto? Ci trattano come sudditi!!! Vergogna!!" Ecco esauditi i vostri desideri: il green pass si sta istituzionalizzando, acquista un maggior valore giuridico e simbolico. Si sacralizza, rade al suolo le già sconquassate guarentigie costituzionali. Ci stanno praticamente rendendo ufficiale ( fatto a noi già implicitamente noto) che non ci sarà rappresentanza politica per chi si discosta dalla narrazione dominante. Che per ricoprire attivamente certe cariche pubbliche sarà necessario farsi battezzare col salvifico siero e prostrarsi. Bisogna, dunque, constatare amaramente che queste sono solo vittorie di Pirro. È necessario smettere assolutamente di fare il loro gioco. Alla fine stanno solo aggiustando il tiro seguendo pedissequamente i suggerimenti di chi fa notare le criticità e le contraddizioni che l'infame groviglio di norme porta in seno, bastonando ancor più forte su richiesta del bastonato. Con questo modus agendi non si fa altro che legittimare tutto ciò.
RispondiEliminaIn poche parole stanno dando ragione a chi protesta assecondandone le richieste. Non è bastato ciò che è accaduto col "riapriamo in sicurezza"? Lo schema è lo stesso. La farsa pandemica, ergo, va rigettata dalle fondamenta, senza accettare nessun tassello della narrazione, uscendo dal recinto ad hoc edificato. Forse si arriverà a comprenderlo quando si dovrà avere il lasciapassare anche per far la spesa al supermercato, per acquistare il pane dal fornaio sotto casa, sui trasporti pubblici, su tutti i treni, in chiesa, per usufruire della toilette in stazione. Quando sarà obbligatorio, in ogni aspetto della nostra vita in saecula saeculorum.
Gli si è servita la vittoria su un piatto d'argento, esultando dell'atroce sconfitta, nella soddisfazione di aver avuto "ragione". Alla fine hanno solo accontentato tutti.