Virgo dolorosa
Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima. (Luca 2, 34-35)
È prerogativa di chi ama non donare mai sofferenza e addossarsi tutte le sofferenze. È prerogativa specifica della Madre di Dio non aver mai dato una sofferenza ed essersi addossata tutte le sofferenze.
Come il Figlio suo, «si addossò i dolori dell’umanità» e li portò ai piedi della Croce.
Mi piace vedere Maria come mare di confluenza dei dolori di tutto il genere umano. La sofferenza, per esempio, dei senza Dio. Nessuno meglio di Maria, la Madre, avrà potuto comprendere questo dolore che uccide. E penso al dolore dei dispersi, degli sfiduciati, degli smarriti, dei sofferenti, degli umiliati, dei poveri, dei peccatori.
Un fiume di dolore attraversa il vivere quotidiano e Maria sta lì come alveo nel quale tutto fluisce perché tutto si risolva in abbondanza di grazia.
Come può resistere, oggi, la Madre dei dolori, di fronte alla empietà che prende e travolge, di fronte alle ingiustizie, alle rapine, ai tradimenti, alla immoralità, all’ateismo di tante menti?
La Mater Dolorosa - la Madonna Addolorata - non è un concetto teologico, ma è una persona reale che non è mai stata sconfitta dal suo indicibile dolore.
Penso che se Maria avesse emesso un grido di dolore nel momento del parto verginale, questo sarebbe stato il grido della sofferenza per la ingratitudine e lo smarrimento di tanti suoi figli. E penso, anche, il grido emesso per me, per tutta la mia infedeltà alla grazia divina.
Martedì dopo Pentecoste, festa della Madonna Odigitria, ossia "Colei che indica la Via/Cammino/Strada", di cui vi è molto bisogno, per rispettare il cammino scout e per rispettare il proprio cammino in generale e non deviare da esso.
RispondiEliminaRivolgiti a Maria in ogni tua necessità. Lei è Madre e la Mediatrice delle grazie. Tutto ciò che il Signore desidera donarti, lo riceverai per mani di Maria. Sappi che lo sguardo materno di Maria mai ti abbandona. Il suo manto ti circonda come uno scudo di protezione. Metti le tue mani nelle sue mani e lei ti guiderà sui sentieri di santità.
RispondiEliminaPrega spesso il rosario. Quando preghi, non accontentarti delle briciole. Prega con audacia e con fiducia. La preghiera del rosario opera prodigi e sorprendenti trasformazioni
Don Nikola Vucic
31 maggio: Maria Regina
RispondiEliminaIl mese di maggio si conclude con la festa di Maria Regina.
L'11 ottobre 1954, con la Lettera Enciclica "Ad Caeli Reginam", Papa Pio XII esponeva le premesse per l'istituzione della festa della Regalità di Maria Santissima, avvenuta l'anno seguente (1955) e fissata al giorno 31 maggio.
Preghiera di Pio XII a Maria Regina:
«Dal profondo di questa terra di lacrime, ove l'umanità dolorante penosamente si trascina, tra i flutti di questo nostro mare perennemente agitato dai venti delle passioni, eleviamo gli occhi a Voi, oh Maria, Madre amatissima, per riconfortarci contemplando la Vostra gloria, e per salutarVi Regina e Signora dei cieli e della terra, Regina e Signora nostra.
Questa Vostra regalità vogliamo esaltare con legittimo orgoglio di figli e riconoscerla come dovuta alla somma eccellenza di tutto il Vostro essere, o dolcissima e vera Madre di Colui che è Re per diritto proprio, per eredità, per conquista.
Regnate, oh Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, dirigendoci e assistendoci, affinché non ce ne allontaniamo giammai. Come nell'alto del Cielo Voi esercitate il Vostro primato sopra le schiere degli Angeli, che vi acclamano loro Sovrana, sopra le legioni dei Santi, che si dilettano nella contemplazione della Vostra fulgida bellezza, così regnate sopra l'intero genere umano, soprattutto aprendo i sentieri della Fede a quanti ancora non conoscono il Vostro Figlio. Regnate sulla Chiesa, che professa e festeggia il Vostro soave dominio e a Voi ricorre come a sicuro rifugio in mezzo alle calamità dei nostri tempi. Ma specialmente regnate su quella porzione della Chiesa che è perseguitata ed oppressa, dandole la fortezza per sopportare le avversità, la costanza per non piegarsi sotto le ingiuste pressioni, la luce per non cadere nelle insidie nemiche, la fermezza per resistere agli attacchi palesi, e in ogni momento l'incrollabile fedeltà al Vostro Regno. Regnate sulle intelligenze, affinché cerchino soltanto il vero, sulle volontà, affinché seguano solamente il bene, sui cuori, affinché amino unicamente ciò che Voi stessa amate. Regnate sugl'individui e sulle famiglie, come sulle società e le nazioni, sulle assemblee dei potenti, sui consigli dei savi, come sulle semplici aspirazioni degli umili. Regnate nelle vie e nelle piazze, nelle città e nei villaggi, nelle valli e nei monti, nell'aria, nella terra e nel mare, e accogliete la pia preghiera di quanti sanno che il Vostro è regno di misericordia, ove ogni supplica trova ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute, e dove, quasi al cenno delle Vostre soavissime mani, dalla stessa morte risorge sorridente la vita.
Otteneteci che coloro, i quali ora in tutte le parti del mondo Vi acclamano e Vi riconoscono Regina e Signora, possano un giorno nel Cielo fruire della pienezza del Vostro Regno, nella visione del Vostro Figlio, il quale con il Padre e con lo Spirito Santo vive e regna nei secoli dei secoli.
Così sia!»
Regína Angelórum, ora pro nobis.
Regína Patriarchárum, ora pro nobis.
Regína Prophetárum, ora pro nobis.
Regína Apostolórum, ora pro nobis.
Regína Mártyrum, ora pro nobis.
Regína confessórum, ora pro nobis.
Regína vírginum, ora pro nobis.
Regína Sanctórum ómnium, ora pro nobis.
Regína sine labe originále concépta, ora pro nobis.
Regína in Cœlum assúmpta, ora pro nobis.
Regína Sacratíssimi Rosárii, ora pro nobis.
Regína pacis, ora pro nobis.
Te, Matrem Dei, laudamus,
RispondiEliminaTe, Mariam Virginem profitemur:
Te aeterni Patris Sponsam
omnis terra veneratur.
Tibi omnes Angeli et Arcnangeli:
Tibi Throni et Principatus fideliter deserviunt:
Tibi omnes Potestates et omnes Virtutes,
coeli coelorum et universae Dominationes
obediunt.
Tibi omnes Chori,
Tibi Cherubim et Serafim
exsuetantes assistunt.
Tibi omnis angelica creatura
inessabili voce proclamat:
Ave, Ave, Ave, Maria, Dei Genitrix,
Mater et Virgo.
Pleni sunt coeli et terra
majestatis gloriae Tuae.
Te gloriosus apostolorum chorus
sui Creatoris Matrem collaudat:
Te beatorum martyrum
coetus candidatus
Christi Genitricem glorificat:
Te gloriosus confessorum exercitus
Trinitatis templum appellat:
Te sanctarum Virginum chorea amabilis
virginiatis et humilitatis exemplum depraedicat:
Te coelestis curia Reginam honorat:
Te per orbem universum Ecclesia concelebrat,
Matrem divinae Majestatis,
venerandam Te
veram Regis coelestis puerperam,
sanctam quoque, dulcem et piam veneratur.
Tu Angelorum Domina, Tu paradisi janua:
Tu scala regni coelestis et gloria,
Tu thalamus, Tu arca pietatis et gratiae:
Tu vena misericordiae,
Tu Sponsa,
Mater Regis aeterni.
Tu templum et sacrarium Spiritus sancti,
totius sanctissimae Trinitatis nobile triclinium:
Tu Mediatrix Dei et hominum,
Amatrix mortalium:
Tu Agonizatrix pugnantium,
Advocata pauperum,
Miseratrix et refugium peccatorum:
Tu Erogatrix munerum,
Superatrix ac terror daemonum et superborum.
Tu mundi Domina, coeli Regina,
post Deum sola spes nostra:
Tu salus Te invocantium,
portus naufragantium,
miserorum solatium, pereuntium refugium:
Tu Mater omnium beatorum, gaudium plenum post Deum,
omnium supernorum civium solatium:
Tu Promotrix iustorum,
Congregatrix errantium,
promissio patriarcharum:
Tu veritas prophetarum,
praeconium et doctrina apostolorum,
magistra evangelistarum:
Tu fortitudo martyrum, exemplar confessorum,
honor et doctrina virginum.
Tu ad liberandum exsulem hominem
Filium Dei suscepisti in uterum.
Per Te, expugnato hoste antiquo,
sunt aperta fidelibus regna coelorum.
Tu cum Filio Tuo sedes ad dexteram Patris.
Tu ipsum pro nobis roga, Virgo Maria,
quem nos ad iudicandum credimus,
esse venturum.
Te ergo quaesumus,
Tuius famulis subveni,
qui pretioso sanguine Filii Tui
redempti sumus.
Aeterna fac, pia Virgo,
cum sanctis omnibus nos in gloria numerari.
Salvum fac populum Tuum, Domina,
ut simus participes haereditatis Filii Tui,
et rege nos et custodi nos in aeternum.
Per singulos dies, o Mater, Te salutamus
et laudare cupimus, usque in aeternum.
Dignare, o dulcis Maria,
nunc et semper nos sine delicto custodire.
Miserere, Pia, nobis,
miserere nobis.
Fiat misericordia Tua magna nobiscum,
quia in Te, Virgo Maria, confidimus.
In Te, o dulcis Maria, speramus,
defende nos in aeternum.
Te, Mater Dei, decet laus,
honor, imperium, virtus et gloria
in saecula saeculorum.
Amen