tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post1204139416276973304..comments2024-03-28T16:11:24.110+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Dibattito sul concilio tra il Cardinale Zen e Roberto De Matteimichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger16125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-56183942014512894472020-08-11T11:07:34.730+02:002020-08-11T11:07:34.730+02:00Ancora su Adrianopoli, come nefasto precedente o e...<br />Ancora su Adrianopoli, come nefasto precedente o esempio di catastrofe annunciata.<br /><br />Giuste osservazioni.<br />Va comunque aggiunto a mio avviso: i legionari non erano ancora tutti germani. La Tracia, p.e., forniva ottimi soldati alla parte orientale dell'impero, valorosi e fedeli. C'erano poi ancora gli illiri, nei ranghi. I Batavi erano fedeli, avevano sempre combattuto bene, non si sa cosa sia successo ad Adrianopoli, forse furono anche loro presi di sorpresa e travolti. Qualcuno ha parlato di tradimento dei Batavi, ma non è provato.<br />È il destino di tutti gli imperi: l'elemento nazionale iniziale, quello che ha conquistato l'impero, nel tempo si consuma e i vinti di un tempo (i "provinciali") possono prendere lentamente il sopravvento, anche demografico. Se guardiamo all'impero britannico, nella II gm quante erano le truppe valide etnicamente inglesi o meglio britanniche (inglesi, scozzesi, irlandesi, gallesi)? Ce n'erano ancora, ma in numero abbastanza ridotto, anche per via dei salassi della I gm. <br />Sulla progressiva sparizione degli italici dalle legioni, le cause sono diverse. C'era anche quella politica: l'elemento italico era diventato il più sedizioso e la monarchia militare (questo era diventato l'impero) non lo vedeva di buon occhio. Nella battaglia di Ponte Milvio, Massenzio procedette con leve locali, quindi di romani e italici, e raccolse un esercito numeroso, a quanto pare. La battaglia fu lunga e sanguinosa. Le reclute di Massenzio alla fine cedettero, meno addestrate dei legionari, e sembra che sia stato un contingente germanico ad operare lo sforzo decisivo. Ma questa leva in massa fatta da Massenzio dimostra che unità italiche si potevano ancora costituire. O no? <br />(Fatta salva l'autenticità della visione in sogno di Costantino, ho letto che anche tra i soldati di Massenzio dovevano esserci cristiani, pur essendo M. pagano).<br />Oggi, da noi, le forze armate, senza voler naturalmente generalizzare, stanno scadendo a livello di operetta, come dimostra la vicenda del balletto fatto fare dalla Tenente di Vascello ai marinai schierati per il giuramento (con i vecchi mitra MAB, scarichi, abbiamo appreso, vecchia e pessima abitudine dei nostri Comandi - un soldato con l'arma scarica, si sente delegittimato, ridotto a marionetta, anche in tempo di pace). La suddetta continua a dire, si legge, che non capisce che cosa abbia fatto di male e non capisce perché debba esser punita, in via solo amministrativa peraltro. Già, le donne, salvo eccezioni individuali, non hanno lo spirito militare, le forze armate non sono cosa per loro. Adesso "il regno della donna" domina su tutto, soprattutto dove non dovrebbe, concorrendo in modo decisivo alla rovina generale.<br />H Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-24142606331110172172020-08-10T23:20:13.413+02:002020-08-10T23:20:13.413+02:00Comunque ad Adrianopoli l'esercito romano di r...Comunque ad Adrianopoli l'esercito romano di romano ormai aveva solo il nome.Forse solo buona parte degli ufficiali superiori erano italici ,per il resto quasi tutti i legionari erano provenienti dalle tribù germaniche .Ma questo era il male minore ,la cosa più grave era che la difesa delle frontiere era appaltata a popolazioni barbare i cui capi agivano di propria iniziativa senza chiedere al governatore romano alcun permesso. Che la situazione demografica del popolo romano fosse catastrofica lo aveva già capito l'imperatore Vespasiano il quale esentò i cittadini romani dal servizio militare .Praticamente fra guerre di conquista e guerre civili ,dove ci si ammazzava con la stessa feroce determinazione, i romani non c'erano più.I pochi che sopravvivevano a 20 e più anni di servizio militare spesso restavano nei paesi dove avevano prestato servizio e non tornavano in Italia.Però la nostra situazione attuale è incomparabilmente peggiore perché sono le stesse strutture dello stato a favorire questa invasione. Si è detto della marina impegnata nell'operazione mare nostrum ma cosa dire dei tribunali dove in molti casi la legge viene applicata in modo differente ,riservando agli stranieri ,di gran parte dei quali non si conosce neanche il nome,la massima indulgenza.Siamo il ventre molle di un 'Europa che è tutta più o meno nella nostra situazione.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-65146519721525788802020-08-10T18:27:14.390+02:002020-08-10T18:27:14.390+02:00La battaglia di Adrianopoli, come lugubre monito. ...<br />La battaglia di Adrianopoli, come lugubre monito. Ma la situazione nostra è peggiore.<br /><br />Il trasbordo dei barbari in territorio romano è forse meno grave di quanto possa sembrare a prima vista. Ormai era una prassi consolidata lungo la frontiera, visto che l'impero non ce la faceva a difenderla come un tempo. All'inizio del V secolo, l'impero si sarebbe anche ufficialmente ritirato dalla Britannia. I barbari potevano passare il fiume su zattere fatte da loro, anche. Ma, stabilito più o meno il contingente, trasbordandoli sotto controllo romano era anche un modo di tenere i barbari sotto controllo e verificarne il numero. <br />Il fatto è che l'invasione era ormai inarrestabile, pacificamente; ci sarebbe voluta una grande vittoria militare, come quella dell'imperatorre Claudio II,detto appunto il Gotico, a Nisso,nell'attuale Serbia, che distrusse l' esercito goto invasore in una grande battaglia e catturò i goti a migliaia, ne furono venduti così tanti come schiavi che i prezzi crollarono (AD 270). Se Valente avesse aspettato l'arrivo dell'esercito di Graziano, come volevano i suoi più esperti comandanti, probabilmente i romani avrebbero disfatto gli invasori. Ci furono gravi errori di valutazione, ma comunque l' esercito combatté, anche se non c'era più la disciplina e la fedeltà di una volta. Ammiano riporta numerosi scontri minori, durante quella campagna, nei quali contingenti di barbari furono annientati. I resti poi difesero validamente Adrianopoli, proteggendo così anche Costantinopoli. I barbari erano notoriamente incapaci di condurre assedi in modo efficace. <br />L'esercito imperiale, in Occidente, riuscì ancora ad ottenere vittorie importanti, ora con l'aiuto degli Unni (contro i Germani di Radagaiso, annientato a Fiesole, mentre voleva dirigersi verso Roma per distruggerla, da Stilicone nel 405) ora di altri. <br />Ma ormai il destino dell'impero era segnato, nel senso che non poteva più mantenersi nella dimensione che aveva raggiunto. <br />Da noi oggi abbiamo invece una classe dirigente che non combatte, che ha fatto della resa al nemico la sua filosofia politica. E come da noi in tutto il resto della cosiddetta Unione Europea, con l'eccezione di pochi Paesi. Un'ideologia al potere, in diversi Stati, che in pratica "suicida" i propri popoli, promuovendo la corruzione dei costumi all'interno (femminismo, abortismo, omosessualismo, denatalità etc) e l'invasione di masse di diseredati, masse comunque pilotate, dall'esterno. Forse un fenomeno mai visto prima nella storia, quanto a valenza negativa. Esempio da manuale, direbbe un Machiavelli, di come non si devono governare gli Stati. È appunto la decadenza dell'Occidente, che sembra aver toccato il fondo. Almeno, lo si spera.<br />H.<br /> Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-74493747651977540072020-08-10T11:11:48.360+02:002020-08-10T11:11:48.360+02:00La battaglia di Adrianopoli andrebbe conosciuta ...La battaglia di Adrianopoli andrebbe conosciuta dai dirigenti politici e religiosi europei e le sue conseguenze andrebbero studiate nelle scuole.Le analogie con la situazione attuale sono stupefacenti. L'imperatore Valente fece una serie di errori che pagò con la vita ( potremmo dire ben gli sta) e che portarono morte e distruzione in tanta parte dei Balcani e dell'Italia per lungo tempo .Ma la cosa più sorprendente è che senza l'aiuto dei romani i Visigoti non avrebbero potuto attraversare il Danubio.Ci pensarono i romani a trasbordarli.Vien subito da pensare alla sciaguratissima operazione mare nostrum che portava sulle coste italiane migliaia di africani tutti i giorni utilizzando le navi della nostra marina militare . Leggevo tempo addietro un'intervista al politico(?)che ebbe la brillante idea, nella quale rivendicava i risultati ottenuti. Proprio un'iniziativa della quale andare fieri signor Letta.Complimenti a lei ed a chi l'ha consigliato.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-39161630246078452322020-08-09T22:31:47.746+02:002020-08-09T22:31:47.746+02:00E tutto ci riconduce al papa buono dell'accord...E tutto ci riconduce al papa buono dell'accordo di Metz.Lo conosce il card.Zen? Il compromesso col mondo e col mondo comunista fu fatto da Roncalli, fu un tradimento di Cristo.Chi era Angelo Roncalli? Basta cercare di ricostruire il personaggio storico per capirlo. Il Concilio ecumenico non è messo in discussione da nessun cattolico nè qui nè mai.MA i concili ecumenici,o non, furono dichiarati non concili quando errarono rivelando la non assistenza dello Spirito Santo . Vedasi Pistoia e non solo.Anche qui come per Roncalli è necessario confrontarlo col Vangelo e Magistero di 2000 anni e crolla pure esso: fu un conciliabolo dimostrato dai frutti che lo hanno già giudicato.In effetti urge un sinodo che lo valuti e con lo Spirito Santo decida se fu il caso di testi diffusi in falso o fu il caso di conciliabolo.anelantehttps://www.blogger.com/profile/04509684559856360681noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-4588556232697101332020-08-09T21:05:38.983+02:002020-08-09T21:05:38.983+02:00Commosso da questa chiamata a raccolta, prof Pasqu...Commosso da questa chiamata a raccolta, prof Pasqualucci; vado ripetenfo da tempo, infatti, il vecchio slogan sessantottino "lotta dura, senza paura", che cantavano i miei compagni di università, dai quali ho sempre preso le distanze. Ma oggi che quelle teste vuote, quei commedianti opportunisti sono al potere, ebbene, oggi è bene ripescare quel motto e usarlo contro di loro. Vietato vietare...la ribellione, cari miei ribelli rivoluzionari d' antan, ora divenuti dittatori, e stavolta la ribellione è contro di voi, al grido di Viva Maria! Christus Vincit!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-20062194715452945072020-08-09T16:59:47.322+02:002020-08-09T16:59:47.322+02:00La politica dello struzzo come prassi ? Grazie,no....La politica dello struzzo come prassi ? Grazie,no. Non mi sembra in linea con l'essere cristiano. Sono molto grata a Mic per tutto il materiale che il sito mette a disposizione. È il risultato di un profondo ed incondizionato amore per quella Verità che sempre ci trascende, ma con la quale siamo chiamati a rapportarci. Nostro Signore merita molto di più che non l'accidia, per quanto sia evidente che, in questo lungo, estenuante, doloroso periodo, possa tentare ognuno. Occorre chiedere la grazia di poterla superare, ed andare avanti con lo sguardo non sulle nostre cadute. Il Signore ci promette un traguardo incomparabilmente migliore.Valeria Fusettihttps://www.blogger.com/profile/13970665974119926624noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-7529918472161514512020-08-09T11:18:36.871+02:002020-08-09T11:18:36.871+02:00Meno se ne parla del VAticano II, meglio è? Nient&...<br />Meno se ne parla del VAticano II, meglio è? Nient'affatto.<br /><br />Non concordo. Cosa ha sempre fatto la Chiesa in passato di fronte agli errori e alle<br />eresie? Ha forse fatto finta di niente? NO. Ha dovuto intervenire, ribadire la <br />giusta dottrina, condannare gli errori etc.<br />Ma questa volta ci troviamo di fronte ad errori ed eresie penetrati addirittura in un <br />Concilio, anche se pastorale e non dogmatico. Ebbene? A MAGGIOR RAGIONE il male penetrato<br />in quel Concilio deve esser cauterizzato, gli errori estratti e condannati, come ha sempre fatto la Chiesa. Puoi fasciare una ferita profonda senza estrarre la scheggia che l'ha provocata? NO. Se lo fai, tutta la tua carne andrà in cancrena e tu morirai. <br />E non è la Chiesa visibile da tempo corrosa dalla cancrena? Come altro chiamare la presente spaventosa decadenza, che niente risparmia?<br />Non vi basta quello che ha sempre detto e ripetuto san Paolo: che la dottrina deve essere integra e pura, altrimenti tutto crolla, si viola il Deposito, sparisce la morale cristiana? E cadiamo tutti sotto l'ira divina.<br />Ci rimettiamo a cosa potrà fare un papa tra un secolo. Un secolo, avete detto? Ma quale secolo! Continuando così la Chiesa visibile non sopravviverà a Bergoglio, che sembra avviato a durare ancora anni; lui sarà il becchino del cattolicesimo, in termini umani.<br />Il nostro dovere di cattolici è comunque quello di reagire, di scendere in campo a difesa della fede, per l'onore di Nostro Signore, innanzitutto, e senza guardare in faccia a nessuno.<br />Bisogna battersi, anche se sembriamo condannati alla sconfitta.<br />Chiediamo allo Spirito Santo di darci questa divisa : Potius mori quam foedari. Meglio la morte del tradimento. <br />PP (Paolo Pasqualucci)<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-47539271395954105492020-08-09T10:57:39.402+02:002020-08-09T10:57:39.402+02:00ANNIVERSARI : 9 agosto 378 AD : Battaglia di Adria...<br />ANNIVERSARI : 9 agosto 378 AD : Battaglia di Adrianopoli.<br /><br />Dies nigro notanda lapillo. L'esercito romano viene disfatto dai Goti e i loro alleati,<br />inizia un declino militare che porterà 98 anni dopo alla fine dell'<br />impero in Occidente (AD 476) mentre l'Oriente avrebbe resistito alla piena.<br /><br />Flavio Giulio Valente, della dinastia valentiniana, della serie<br />degli imperatori illirici. L'impero era scosso dalla ripresa <br />delle penetrazioni dei barbari alle frontiere, in gran parte<br />germani, mentre la risorta potenza persiana premeva da oriente.<br />Il cristianesimo era "culto ammesso" (religio licita) dal 313<br />ma era scosso dalla crisi ariana, che provocava anche disordini<br />civili. Gli imperatori oscillavano tra la fedeltà al Credo di Nicea e <br />l'eresia. Valente era filoariano. <br />Numerose tribù di Goti, premute dagli Unni, chiesero il permesso<br />di passare il Danubio e stanziarsi nella zona. In cambio di terra<br />avrebbero prestato servizio militare e difeso i confini. Era<br />un sistema in vigore da tempo. Il Reno era difeso ormai da<br />tribù di Franchi diventati stanziali. Ma il numero dei Goti<br />era troppo alto, vi si unirono Unni e Alani, popolazione asiatica<br />forse germanica anch'essa. L'organizzazione imperiale non resse, <br />ci furono malversazioni e maltrattamenti. Insomma, per farla breve,<br />i Goti, il cui capo si era convertito all'arianesimo, iniziarono a<br />devastare e ad ammazzare. <br />Si venne alla battaglia nella piana presso Adrianopoli, in Tracia, <br />oggi Edirne, Turchia. Valente aveva circa 40.000 uomini, i nemici <br />di più, sembra. IL nipote Graziano, poi imperatore, associato all'impero,<br />stava sopraggiungendo dall'Occidente con l'altra metà dell'esercito.<br />Ma Valente volle attaccare battaglia da solo, grave errore. <br />Lo fece con l'esercito affamato e assetato, nel tardo pomeriggio <br />dopo inutili trattative<br />con i Goti, trincerati nel loro vasto campo di carri. La battaglia<br />cominciò in modo disordinato. Comunque la fanteria imperiale stava<br />per rompere il recinto fortificato quando la cavalleria dei<br />Goti, Unni e Alani, allontanatasi al mattino per foraggiare, <br />le piombò alle spalle. Erano parecchie migliaia. Presa in una morsa<br />la fanteria combatté disperatamente ma alla fine si disintegrò. La <br />riserva costituita dai valorosi Batavi, gli antenati degli olandesi, germani<br />romanizzati, si dissolse, probabilmente travolta anch'essa.<br />Solo un terzo dell'esercito si salvò, Valente morì sul campo e <br />il suo corpo non fu mai trovato. I resti ripiegarono su Adrianopoli,<br />che fu difesa con successo dal conseguente attacco dei barbari.<br />La fonte è Ammiano Marcellino, Storie, l. XXXI. Greco di Antiochia, <br />scrisse in latino. Funzionario e militare, fu contemporaneo ai fatti.<br />Gli storici militari vedono in questa battaglia l'inizio del Medio Evo<br />militare, segnato dal prevalere della cavalleria pesante su ogni tipo<br />di fanteria. Per la prima volta nella sua quasi millenaria storia, <br />l'esercito romano non cercò la rivincita. I "romani" ossia gli italici<br />erano ormai pochi nelle sue file, concentrati soprattutto nei quadri.<br />L'esercito si stava germanizzando e alla fine un capo di mercenari <br />germanici, Odoacre, avrebbe deposto l'ultimo impotente imperatore e<br />avrebbe rimandato le insegne imperiali a Costant.li, facendosi re d'Italia.<br /><br />I romani non riuscivano più a difendere le frontiere ma combattevano.<br />Noi oggi, al contrario, abbiamo governanti e preti che invitano gli invasori<br />ad occuparci, sono complici, traditori del popolo e della patria. <br />H.<br /><br /> <br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-22717171730710899922020-08-09T10:10:57.655+02:002020-08-09T10:10:57.655+02:00ho i miei dubbi che questo dibattito pubblico fra ...ho i miei dubbi che questo dibattito pubblico fra conservatori e tradizionalisti sia utile. Rischia di radicalizzare e acuire le differenze fra giganti che - nella sostanza- stanno tutti dalla parte giusta. Il fronte non deve incrinarsi. Lasciamo i dibattiti a quando avremo vinto. I limiti del Vaticano II scompariranno con i prelati più anziani, siano essi quelli bravi (eccezionalmente bravi, ma pur essi figli del loro tempo) come Zen e Brandmuller, siano i cattivi come Bettazzi. I giovani, quando non ci saranno più i vecchi buoni e cattivi a indottrinarli sul "concilio", andranno avanti senza più pensarci, come già in tanti fanno ora. Non è tempo di dispute accademiche, e un Papa che condanna il Vat. II o ne denuncia gli errori lo vederemo forse fra un secolo. Per adesso manteniamo il fronte compatto, non mettiamo gli uni contro gli altri nella stessa casa, perchè ogni casa divisa etc.etc... Celebriamo la Messa di sempre, diffondiamo la dottrina di sempre, difendiamo la morale di sempre: su questo tutti i coinvolti nel dibattito sono d'accordo: spargendo il seme buono si feconderà di nuovo la terra e rinascerà un popolo cristiano che farà a meno delle ambiguità e delle problematicità del CVII. Allora , forse, non i dibattiti li faranno gli storici, e il Vat II nella vita del cristiano diventerà uno dei tanti concili di cui il 95% dei fedeli non conosce nemmeno il nome. Oggi, fra noi, meno se ne parla meglio è.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-78230193230642621272020-08-09T08:23:56.714+02:002020-08-09T08:23:56.714+02:00Il Cardinale Zen, come lui stesso ha scritto, non ...Il Cardinale Zen, come lui stesso ha scritto, non è specialista del CVII. Presa per buona 'la pastoralità' del CVII, tiene saldo il dogma nel suo cuore. Quindi il Cardinale, tra i pochi ottimi su cui la Chiesa può contare, del CVII non si fa un gran problema, mentre il disastro cinese il Cardinale lo sta urlando dai tetti, giustamente, con tutte le sue forze.<br /><br />Questa condizione del Cardinale Zen mi sembra più che normale, se nella sua vita si è occupato delle sue disgraziatissime pecore è ovvio che non ha potuto passare i testi del CVII sotto la lente d'ingrandimento, data la fonte da cui li ha ricevuti il Cardinale Zen li ha letti e riletti come eccellenti.<br /><br />Ognuno di noi, pur avendo al massimo una o due pecore zoppicanti su cui vegliare, ha letto il CVII e ha letto un po' di saggistica sul CVII ed è cosi che ha affinato la sua capacità di ricerca delle trappole ivi ben nascoste.<br /><br />Ieri quindi, capito che stava iniziando la 'grande discussione' sul CVII, ho ripreso il libro che raccoglie tutti i testi del CVII. Ho letto solo le prime quattro paginette della bolla di Indizione del Concilio, Hamanae Salutis, segnando a margine ben otto punti interrogativi e sottolineando passaggi critici.<br /><br />In queste poche pagine, mentre leggevo, capivo da quale fonte 'problematica' era nato un periodo ed a quale foce 'fuori strada' avesse mirato. L'ho capito ieri dopo aver a lungo qui letto e scritto con molti di voi sulle piccole ed immense 'stranezze' del concilio voluto pastorale solo per dogmatizzare la sintesi di tutte le eresie ma, questa volta con Roma e senza dare nell'occhio.<br /><br />I conti però furono fatti senza l'Oste.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-26114164055592713842020-08-09T07:24:25.817+02:002020-08-09T07:24:25.817+02:00"Non ho fatto studi profondi sul Vaticano II ..."Non ho fatto studi profondi sul Vaticano II come il Professor de Mattei, ma dalla mia fede semplice, (non ingenua, non acritica) ritengo che..."<br /><br />Fa sorgere il dubbio che non li abbia neppure letti i documenti che accetta pedissequamente per principio.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-80542064720588730182020-08-09T07:08:46.762+02:002020-08-09T07:08:46.762+02:00Quello è il punto.Quello è il punto.Epiphaniohttps://www.blogger.com/profile/05074301588845342587noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-23895322240853813842020-08-09T00:44:10.913+02:002020-08-09T00:44:10.913+02:00Cosa significa non sono un conservatore ad oltranz...Cosa significa non sono un conservatore ad oltranza? C'è qualcosa che potrebbe far a meno di conservare?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-7335241600978305092020-08-09T00:04:57.117+02:002020-08-09T00:04:57.117+02:00Rispettose osservazioni alla replica di S. Em. il ...<br />Rispettose osservazioni alla replica di S. Em. il cardinale Zen, se lui lo permette<br /><br />Abbiamo tutti grande rispetto per il cardinale Zen, che ha dimostrato un coraggio esemplare nel lottare contro l'implacabile regime comunista cinese e non ha esitato ad affrontare l'impopolarità all'interno della Gerarchia, criticando il pontefice regnante per la sua errata Ostpolitik asiatica. <br />A maggior ragione dispiace vedere come un uomo del valore del cardinale Zen non si renda conto del problema rappresentato dal Concilio, della devastazione che esso ha prodotto.<br />Solo dopo il pastorale VAticano II c'è stato un tale tracollo nella Chiesa. Solo colpa della cattiva applicazione delle "riforme" promosse da quel Concilio? Se i Papi, in tutti questi anni, non sono riusciti a raddrizzare la cattiva interpretazione del Concilio ed anzi la promuovono essi stessi, con Bergoglio per esempio, un motivo ci dovrà pur essere. E dove andarlo a cercare, se non nei testi del Concilio e anche nella ricostruzione esatta di ciò che è avvenuto al Concilio, quando schemi ortodossi preparati in tre anni di duro lavoro dalla Curia furono buttati a mare con la complicità di Giovanni XXIII, per sostituirli appunto con quelli ambigui, lacunosi e non privi di errori all'origine delle presenti nequizie. <br />Il cardinale Zen con l'onestà e la parresia che lo contraddistinguono afferma di non aver fatto studi particolari sul Concilio. Giustamente, era impegnato in un'opera ben più difficile e vitale, nelle fauci del Drago comunista. Vorremmo allora rispettosamente chiedergli:<br />Eminenza, se le è possibile, approfondisca ora la sua conoscenza dei testi del Concilio e della letteratura critica valida sul Concilio.<br />Lei ha citato a difesa del Concilio l'Allocuzione di apertura di Giovanni XXIII. Quel Papa disse, nella versione latina ufficiale, ora in vatican.va: "Occorre che questa dottrina certa ed immutabile alla quale si deve prestare un fedele ossequio, venga approfondita ed esposta in quel modo che i tempi richiedono". Ma nella versione italiana dello OR, confermata poi a voce da Roncalli: "anche questa [la dottrina] però studiata ed esposta attraverso le forme dell'indagine e della formulazione letteraria del pensiero moderno". Uguale la versione francese. <br />Ribadì poi che la Chiesa non avrebbe condannato gli errori, agendo con la sola misericordia. Disse che gli uomini del suo tempo già li condannavano gli errori, avendo <br />scoperto il grande valore della dignità umana. Eminenza, ci rendiamo conto? Proprio allora la pillola anticoncezionale veniva distribuita nella farmacie americane, mentre i best-sellers delle femministe americane incitavano, ora che c'era la "pillola", tutte le donne a divertirsi, finalmente. Stava cominciando la Rivoluzione Sessuale, che ora ci sta distruggendo, ma Giovanni XXIII non se ne era accorto! Aveva lasciato buttare a mare quegli schemi nei quali l'edonismo di massa nascente in Occidente veniva già individuato e condannato!<br />Ma se il Papa non condanna gli errori del Secolo, difendendo così il Deposito e i semplici fedeli, non viene meno al suo dovere di Vicario di Cristo in terra? Come notò R. Amerio, anche la condanna dell'errore, per salvare l'errante, è opera di misericordia.<br />PP<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-42335521144536402702020-08-08T23:45:41.912+02:002020-08-08T23:45:41.912+02:00Si mischia la situazione attuale con il CVII. Trop...Si mischia la situazione attuale con il CVII. Troppa carne al fuoco. Prima di tutto si deve stabilire se il CVII è in continuità con la Chiesa di sempre. Anonymousnoreply@blogger.com