tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post1854364635327771935..comments2024-03-29T14:21:50.848+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Venerdì 7 febbraio. La Preghiera di Riparazionemichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-40976513273251496632020-02-07T14:04:55.820+01:002020-02-07T14:04:55.820+01:00"Mercoledì 12 febbraio 2020, alle ore 13.00, ..."Mercoledì 12 febbraio 2020, alle ore 13.00, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione dell’Esortazione Apostolica post-sinodale del Santo Padre Francesco “Querida Amazonia”, frutto dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale” (6-27 ottobre 2019)."<br /><br />http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2020/02/07/0082/00175.htmlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-64473263312312743692020-02-07T12:23:50.948+01:002020-02-07T12:23:50.948+01:00IL PEPE NEL CAPPUCCINO
di Mario Adinolfi
Prima di...IL PEPE NEL CAPPUCCINO<br />di Mario Adinolfi<br /><br />Prima di declamare il Cantico dei Cantici davanti all'immensa platea televisiva del festival di Sanremo, il colto e sensibile Roberto Benigni ha voluto definirlo come un poema dell’erotismo che accomuna anche “l’amore tra un uomo e un uomo, tra una donna e una donna”, come fosse insomma un inno pansessualista utilizzabile ai gay pride. C’è chi ci ha scritto: “Quei due secondi di politicamente corretto non hanno rovinato la bellezza dei quindici minuti successivi”. Rispettosamente dissentiamo e proviamo a spiegare il perché. Il politicamente corretto sciupa tutto, è come mettere pepe nel cappuccino, rovina con un pizzico di totalmente insensato qualcosa che è in sé perfetto e resiste da millenni proprio perché della moda corrente non solo ne fa a meno, ma la rifugge (quanto manca a Sanremo un Gaber che intoni “Quando è moda è moda”). Il Cantico dei Cantici è stato scritto tremila anni fa, se ci infili la tassa pagata al politically correct lo deturpi, cancelli il senso stesso per cui sei lì a declamarlo, lo vuoi piegare a canzone di Tiziano Ferro e invece è un’altra cosa. Quell’altra cosa è un patrimonio talmente splendente (e Benigni lo sa bene, per questo è grave la sua colpa, mica ce la siamo mai presa con Gabbani e gli altri che si mettevano i braccialetti arcobaleno a Sanremo sotto dibattito parlamentare sulla legge Cirinnà per apparire in linea con il pensiero dominante, quelli tengono famiglia, devono mettere in tavola la minestra e lo showbiz ti obbliga, ma Benigni no) che il bello è salvaguardarlo. Sarebbe come se qualcuno di noi avesse declamato il meraviglioso canto XV dell’Inferno dantesco dicendo che Dante ce l’aveva coi sodomiti e piegandolo al senso di una battaglia politica di parte legata magari a una campagna elettorale in corso. Quel meraviglioso affresco dantesco, l’immortale incontro con il maestro Brunetto Latini sotto la “pioggia di fuoco” che punisce chi è “contro natura”, sarebbe orrendamente deturpato dall’utilizzo piegato a battaglie dell’oggi.Catholicus.2noreply@blogger.com