tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post2166095043449932372..comments2024-03-28T14:59:54.448+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Per il prof. Ratzinger la nascita di Gesù, Figlio di Dio e Redentore del mondo, è un mito come tanti - E.M. Radaellimichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger73125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-82355276470555630862024-02-08T17:54:58.018+01:002024-02-08T17:54:58.018+01:00Troppo in rittardo leggo l'argomento di Sircli...Troppo in rittardo leggo l'argomento di Sircliges:<br /><br />"Ratzinger conferma la condanna di Ario e Apollinare e sottolinea la differenza tra la filiazione divina nei miti pagani e nel dogma cristiano - cioè l'opposto di quello che gli attribuisce Radaelli!"<br /><br />Infatti, nei branni citati Ratzinger conferma la condanna di Ario e Apollinare, però, cosa dire da quanto ha affermato nella pagina 150, dove se può leggere:<br /><br />'È «quell’Uomo in cui viene in luce la nota definitiva dell’essenza umana e che appunto per questo [sic!] è al contempo Dio stesso» (Introduzione al Cristianesimo p. 150)<br /><br />Alla pagina 186:<br /><br />"l’Uomo-Dio, di cui professiamo la divinità nel Credo, non ha più bisogno, logicamente, di essere considerato come Dio fatto uomo. Egli è l’uomo che «si erge infinitamente alto sopra se stesso; e di conseguenza è tanto più uomo, quanto meno è chiuso in se stesso… […] il vero uomo è proprio colui che è svincolato al massimo, colui che non solo sfiora l’infinito – l’Infinito! -, ma fa tutt’uno con esso: Gesù Cristo»". (Introduzione al Cristianesimo, 1969, Queriniana, Brescia, nuova ed. 2000, p. 186) <br /><br />Anche alla pagina 165 se può leggere:<br /><br />"«possiamo davvero stemperare la cristologia (il parlare di Cristo) nella teologia (il parlare di Dio); o non dovremmo invece fare una appassionata propaganda in favore di Gesù come uomo impostando la cristologia sotto forma di umanismo e di antropologia? Oppure l'autentico uomo, proprio per il fatto di essere integralmente tale, dovrebbe esser Dio, e conseguentemente Dio essere un autentico uomo? Sarebbe mai possibile che il più radicale umanesimo e la fede nel Dio rivelante qui vengano ad incontrarsi, anzi giungano a confluire uno nell’altra?»" (Introduzione al Cristianesimo, p. 165)"<br /><br />Qui se legge che Gesù non è il Dio che se è fatto uomo, ma è un'uomo che se è fatto Dio. Ora, se lui è un uomo che se fa Dio, quale il senso di uno concepimento verginale? Quale è il senso di parlare dell'Incarnazione del Verbo?<br /><br />Ricordiamo che Paolo VI alla chiusura del Concilio ha parlato dell'incontro della religione del Dio che se è fatto uomo con quella dell'uomo che se è fatto Dio. In questi branno troviamo alcune informazioni in più sul questo incontro. Sappiamo che Ratzinger rappresentava la religione dell'uomo che se è fatto Dio, e pone proprio Nostro Signore come uno tra quelli uomini che se hanno fatto dio. Questo vuoi dire che qualunque uomo può essere uguale a Gesù, se in lui se manifesta la nota definitiva dell'essenza umana (essere Dio?). <br /><br />Credo che Sircliges non conosceva questi branni del libro...<br />Gederson Falcometanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-23557836875467072832018-12-09T08:40:57.215+01:002018-12-09T08:40:57.215+01:00Il prof. Radaelli ha replicato alle obiezioni
htt...Il prof. Radaelli ha replicato alle obiezioni<br /><br />http://enricomariaradaelli.it/emr/aureadomus/convivium/convivium_amare_ratzinger.html<br /><br />Ammetto che trovo questa replica alquanto insoddisfacente. Si arriva a scrivere<br /><br />«Per il Teologo di Tubinga, stando al Nuovo Testamento, Dio non compie alcuna azione miracolosa attraverso cui il grembo virginale di Maria viene fecondato dallo Spirito Santo.»<br /><br />Insomma continua ad attribuire a Ratzinger una tesi che Ratzinger non ha mai sostenuto.<br /><br />Che tristezza! Amerio avrebbe approvato un tale modus operandi?Sircligeshttp://lafalsamorte.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-39112143347179178362018-10-28T21:38:22.207+01:002018-10-28T21:38:22.207+01:00https://lafalsamorte.com/2018/10/28/piccola-correz...https://lafalsamorte.com/2018/10/28/piccola-correzione-filiale-enrico-maria-radaelli/<br /><br />La mia correzione filiale (la definisco tale per rispetto all'età e al titolo) al Professor Radaelli.Sircligesnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-61250603097322938412018-10-24T09:00:04.262+02:002018-10-24T09:00:04.262+02:00Per Sircliges
Avremo presto una risposta dell'...Per Sircliges <br />Avremo presto una risposta dell'Autore alla sua e a tutte le osservazioni qui manifestate. michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-89868900321153571772018-10-24T08:29:57.058+02:002018-10-24T08:29:57.058+02:00In quei continui appellativi quando l'Autore d...<i>In quei continui appellativi quando l'Autore deve nominare Ratzinger: "l'esimio Professore", "monsignor Professore", "Continua l'Alemanno..", Il "professore di Tubinga", il "tubinghese", il "nuovo teologo alemanno", lo stesso "tubinghese" etc. Forse "polemico" non è la parola giusta: io ci sento come un tono di dileggio, tipico di una controversia condotta con spirito (fortemente) polemico, tono che si poteva fare a meno di usare, credo. </i><br /><br />Ho già detto la mia su questa affermazione. Ma trovo questo avviso dell'Autore nelle "Indicazioni per la lettura poste prima del frontespizio del libro:<br /><br />"Per potersi riferire con una certa comodità letteraria, senza cioè cadere in ripetizione, all'autore del libro qui analizzato, a colui che fu un apprezzato Professore all'università di Tubinga, all'epoca il semplice monsignor Jospeh Ratzinger, è stata spesso utilizzata la figura della sineddoche, per la quale si usa figuratamente una parola di significato più o meno ampio di quella propria, sicché lo si chiamerà non solo "il Professore di Tubinga", o "il Teologo di Tubinga", ma anche semplicemente "il Professore, "il Teologo", "il Professore della Bavaria", "il Bavarese", "il Tedesco", "l'Alemanno" o semplicemente "Tubinga".michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-27767288304300920952018-10-24T07:36:07.082+02:002018-10-24T07:36:07.082+02:00A un fine può essere necessario un mezzo in due mo...A un fine può essere necessario un mezzo in due modi: o così che senza di esso non si possa ottenere il fine, com'è necessario il cibo alla conservazione della vita umana; o così che il mezzo agevoli il raggiungimento del fine, com'è necessario un cavallo per un viaggio. Ebbene l'incarnazione di Dio non era necessaria per la redenzione della natura umana nel primo modo, potendo Dio redimerci con la sua onnipotenza in molte altre maniere. L'incarnazione era invece necessaria per la redenzione umana nel secondo modo. Di qui le parole di S. Agostino: "Dimostriamo che a Dio non mancavano altri mezzi, perché tutto sottostà ugualmente al suo potere; ma non ne ebbe un altro più conveniente per sanare la nostra miseria".<br /><br /> http://www.carimo.it/somma-teologica/somma.htmSircligesnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-44064281808702958542018-10-24T07:05:50.349+02:002018-10-24T07:05:50.349+02:00San Tommaso in merito all'Incarnazione (III pa...San Tommaso in merito all'Incarnazione (III parte, I argomento, dimostrazione del 2 quesito) distingue tra necessità in senso assoluto e in senso relativo (che è la convenienza).<br /><br />L'incarnazione non si può dire sia necessaria in senso stretto perché ciò andrebbe a limitare l'onnipotenza di Dio.<br /><br />Radaelli sbaglia a interpretare (oltre che Ratzinger) San Tommaso e i pronunciamenti magisteriali sul concepimento verginale.<br /><br />Che confusione.Sircligesnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-22049082560271957132018-10-22T19:08:11.092+02:002018-10-22T19:08:11.092+02:00Uno solo e' il Maestro .
Quello che io penso ...Uno solo e' il Maestro . <br />Quello che io penso , faccio , dico , e' degno di mio Padre ?<br />Davanti a Dio Padre presente , parlerei allo stesso modo ? Allo stesso modo formulerei i miei pensieri ?<br /><br />Testimoniare il Cristo<br />XV. È meglio tacere ed essere, che dire e non essere. È bello insegnare se chi parla opera. Uno solo è il maestro e ha detto e ha fatto e ciò che tacendo ha fatto è degno del Padre. Chi possiede veramente la parola di Gesù può avvertire anche il suo silenzio per essere perfetto, per compiere le cose di cui parla o di essere conosciuto per le cose che tace. Nulla sfugge al Signore, anche i nostri segreti gli sono vicino. Tutto facciamo considerando che abita in noi templi suoi ed egli il Dio (che è) in noi, come è e apparirà al nostro volto amandolo giustamente. <br /><br />Essere di esempio nelle virtù<br />X. Per gli altri uomini «pregate senza interruzione». In loro vi è speranza di conversione perché trovino Dio. Lasciate che imparino dalla vostre opere. Davanti alla loro ira siate miti; alla loro megalomania siate umili, alle loro bestemmie (opponete) le vostre preghiere; al loro errore «siate saldi nelle fede»; alla loro ferocia siate pacifici, non cercando di imitarli. Nella bontà troviamoci loro fratelli, cercando di essere imitatori del Signore. Chi ha sofferto di più l'ingiustizia? Chi ha avuto più privazioni? Chi più disprezzato? Non si trovi tra voi nessun'erba del diavolo, ma con ogni purezza e temperanza rimanete in Gesù Cristo con la carne e con lo spirito.<br /><br />S. Ignazio di AntiochiaEllenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-42921081954851636562018-10-22T15:19:12.033+02:002018-10-22T15:19:12.033+02:00Il link dell'articolo citato da Valeria Fusett...Il link dell'articolo citato da Valeria Fusetti è probabilmente questo:<br />http://www.osservatoreromano.va/it/news/la-fede-non-e-unidea-ma-la-vita<br /><br />Dopo aver riletto le contorte elucubrazioni ratzingeriane, sature di neomodernismo 'moderato' 'alla de Lubac' (capostipite dei nouveaux théologiens, da lui citato più volte nell'intervista) ho sentito la necessità di disintossicarmi e tornare a respirare un po'd'aria pura passando alle cristalline domande-risposte del Catechismo di San Pio X. <br />Il problema è che un buon numero di ratzingeriani non vuole ragionare. Non vuole, e basta. <br />E il problema ulteriore, è che rischiamo per questa ostinazione di venir puniti con un futuro 'Papa Benedetto XVII' (Scola, Mueller, ecc.). <br />Così dall'attuale cottura alla brace bergogliana non si passerà alla fine della crisi nella Chiesa, ma torneremo semplicemente ad una più moderata cottura ratzingeriana a bagnomaria...Sacerdos quidamnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-40015049013283960412018-10-22T12:16:00.500+02:002018-10-22T12:16:00.500+02:00Carissimi tutti, la prima volta che ho letto criti...Carissimi tutti, la prima volta che ho letto critiche al pensiero teologico del prof Ratzinger, e poi al travaso (inevitabile) di questo nel pensiero, e negli scritti di papa Benedetto XVI,mi sono da una parte dispiaciuta, ma dall' altra veramente arrabbiata. La mia stima e il mio affetto mi impedivano, letteralmente, di avere la necessaria obiettività di giudizio. Poi ho letto un articolo sotto forma di intervista che mi ha costretta a pensare con un po' più di obiettività. A chi può interessare l' articolo in questione si trova in Internet "LaFede non è un'idea ma la vita", con prefazione del ragioniere Bianchi, che introduce da par suo !Il punto centrale dell'intervista,a mio parere, sta nella critica, a nome dell' uomo d'oggi, di S. Anselmo D'Aosta che, secondo il gesuita Jacques Servais (intervistatore), escriverebbe "Dio come un Dio di collera, afferrato davanti al peccato, solo da sentimenti di violenza e aggressività."La risposta del papa emerito mi ha lasciata esterrefatta. Basta leggerla. Devo solo ringraziare il Signore se in seguito ho preso in mano il Commonitorio di S. Vincenzo,e i capp X ed XI mi sono stati di illuminazione e conforto. Posso continuare a sentire affetto per Benedetto XVI,ma il mio affetto mi porta a desiderare che ritratti i suoi errori. S. Vincenzo descrive Nestorio, Fotino ed Apollinare senza nasconderne né l' ascendente che avevano sul "gregge", né i grandi doni di cui erano stati dotati da Dio. Soprattutto Apollinare mi sembra ben descrivere il papa emerito, ma ciò non elimina la realtà dei fatti, e questa è che amando la creatura siamo chiamati ad amarla in ordine a Dio.Valeria Fusettihttps://www.blogger.com/profile/13970665974119926624noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-20904266047502045672018-10-21T23:54:04.907+02:002018-10-21T23:54:04.907+02:00PREGHIERA DELLA SERA
In quest’ora, o Signore, in c...PREGHIERA DELLA SERA<br />In quest’ora, o Signore, in cui il giorno ha termine e la notte incomincia, a te eleviamo un inno di grazie implorando il tuo aiuto. Salga esso profondo dal cuore, ove l’amor nostro purificato ti cerchi e la nostra mente disciplinata ti adori. Il giorno è tuo, la notte è tua, Signore! Come male abbiamo usato di questo tuo dono anche oggi! Con le ombre che tornano, tornano i ricordi amari, e le nostre colpe ci stanno dinanzi.<br />Non raccolti in te, abbiamo lavorato senza sentire la nobiltà cristiana del nostro lavoro, abbiamo lasciato andare il nostro spirito nella dissipazione, nell’insincerità, nella mormorazione.<br />Così la giornata ci è passata in poco amore verso di te e in poca carità verso il prossimo.<br />Perdona, o Signore, ancora una volta, perdona, e raccoglici tutti nella tua misericordia!<br />La tua benedizione, che discende con le ombre della sera, trovi i nostri cuori ben disposti, confermi le nostre disposizioni, ci renda più fedeli alle promesse del battesimo, e ci restituisca domani più buoni alla famiglia, al lavoro, alla vita nostra di ogni giorno e di ogni ora.<br />Vergine Santa, madre nostra Maria, alla tua intercessione noi ci raccomandiamo. Valga essa, congiunta a quella dei nostri Santi protettori e dei Santi tutti di cui tu sei regina, valga a meritarci le benedizioni di Dio e il riposo all’ombra delle sue ali.<br />Scenda abbondante la celeste benedizione su noi, sulle nostre case, sulla nostra parrocchia, su tutti gli uomini.<br />Scenda dolce e serena agli infermi, luce agli erranti, pace per coloro che soffrono, giustizia per i poveri e per gli oppressi.<br />Scenda in modo speciale ai nostri morti. Siano essi nella tua pace, o Dio. Le loro preghiere ci aiutino a santificare nell’amore e nel lavoro i nostri giorni, e il loro ricordo, coltivato con pietà, ci richiami sempre al pensiero che la terra è un luogo d’esilio, che la nostra vera patria è nel cielo dove ci aspetti e dove regni con Cristo e con lo Spirito Santo per tutti i secoli. Amen. (don Primo Mazzolari)Salve Regina Mater Misericordiaenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10009344808017299522018-10-21T09:58:00.266+02:002018-10-21T09:58:00.266+02:00Ovvio che quando scrive "der professor",...Ovvio che quando scrive "der professor", "il professore di Tubinga", "il teologo alemanno", l'Autore intende evocare l'ambiente in cui si è formato il suo pensiero...micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-53060829976420463222018-10-21T08:33:50.915+02:002018-10-21T08:33:50.915+02:00Forse quelle espressioni semplicemente appartengon...Forse quelle espressioni semplicemente appartengono allo stile facondo e ricercato dell'Autore... Io mi ripromettevo e mi riprometto (vedremo cosa ne dirà lui) di fargli notare che in ogni caso quella incalzante sostituzione del soggetto con gli appellativi più svariati può dare un senso di altezzoso distacco, a scapito del contenuto che è forte e importante.micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-75391029699460257612018-10-21T00:10:54.393+02:002018-10-21T00:10:54.393+02:00Abbiamo notato tutti questi appellativi, personalm...Abbiamo notato tutti questi appellativi, personalmente non mi hanno scosso, anzi ho ammirato come in una persona anziana, devota, studiosa, impegnata sia rimasta questa vis polemica forse, come è stato scritto, che invece io ho interpretata come una complicità tra insegnante e discenti, essendo Radaelli anche Professore universitario, che mentre spiega usa alcuni strumenti per tener vivo, per ravvivare l'uditorio impegnato in un arduo percorso. Sono certa che non c'è malizia. Una strizzatina d'occhio tra un vecchio ragazzo e i ragazzi discenti.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-12373387081398201342018-10-21T00:00:31.103+02:002018-10-21T00:00:31.103+02:00Quanto al 'conveniente' o 'necessario&...Quanto al 'conveniente' o 'necessario' ho già espresso una idea in termini essenziali. Ma è necessario articolare un discorso che farò domani. Ora siamo alla fine di una lunga e laboriosa giornata...micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-1725893883374774402018-10-20T23:51:29.322+02:002018-10-20T23:51:29.322+02:00"l'esimio Professore", "monsign...<i>"l'esimio Professore", "monsignor Professore", "Continua l'Alemanno..", Il "professore di Tubinga", il "tubinghese", il "nuovo teologo alemanno", lo stesso "tubinghese" etc</i><br /><br />Queste espressioni hanno fatto lo stesso effetto anche a me e mi riprometto di parlarne con Radaelli. micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-13738695626681280792018-10-20T22:22:43.036+02:002018-10-20T22:22:43.036+02:00Il tono polemico
In quei continui appellativi qua...<br />Il tono polemico<br /><br />In quei continui appellativi quando l'Autore deve nominare Ratzinger: "l'esimio Professore", "monsignor Professore", "Continua l'Alemanno..", Il "professore di Tubinga", il "tubinghese", il "nuovo teologo alemanno", lo stesso "tubinghese" etc. Forse "polemico" non è la parola giusta: io ci sento come un tono di dileggio, tipico di una controversia condotta con spirito (fortemente) polemico, tono che si poteva fare a meno di usare, credo. <br /><br />La frase di Ratzinger sulla "figliolanza divina" di Cristo, indipendentemente dalla sua nascita da una vergine, nel modo miracoloso che sappiamo, per quanto infelice, non sembra contenere un error in fide, a ben vedere. Forse Ratzinger voleva dire che la natura divina di Cristo, "figlio di Dio", come tale ovviamente preesiste alla sua Incarnazione e quindi all'esser nato da donna, in questo mondo. Per questo è appunto "ontologica". Il Cristo è infatti "Figlio di Dio" dall'eternità ossia seconda persona della S.ma Trinità da sempre. La figliolanza divina "ontologica" va distinta dall'Incarnazione di questa stessa figliolanza tramite la Vergine nell'uomo Gesù di Nazareth. La figliolanza "ontologica" avrebbe potuto esser attuata nell'Incarnazione da Dio, se avesse voluto, anche con una nascita non verginale, in modo normale, per così dire. Affermazione che può trarre in inganno se mal formulata ma non eretica, direi. <br />E difatti s. Tommaso dice, mi sembra, che fu "conveniente" che il Cristo si formasse (soprannaturalmente) nel corpo della donna. Non dice che fu "necessario". O mi sbaglio? Se non fu necessario, allora si è trattato di una scelta di Dio, che avrebbe potuto anche essere in teoria diversa, risultando essa esser solo la più "conveniente". A prescindere dalle formulazioni di Ratzinger, non appare convincente l'interpretazione del prof. Radaelli là ove trasforma il "conveniente" in metafisicamente "necessario". Questo sia detto senza nulla togliere all'importanza del suo discorso critico, nel contesto attuale.<br /> Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-52264554138866635172018-10-20T20:50:39.824+02:002018-10-20T20:50:39.824+02:00Già, mi unisco alla domanda qui sopra: anonimo del...Già, mi unisco alla domanda qui sopra: anonimo delle 17:13, dove riesce a trovare il tono polemico (che è lontanissimo, tra l'altro, dello stile comunicativo asciutto e accademico, di Redaelli)?<br />SilenteSilentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-17651529785201519092018-10-20T19:45:47.654+02:002018-10-20T19:45:47.654+02:00anonimo 17,13...dove vede il tono polemico?anonimo 17,13...dove vede il tono polemico?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-13473310068526080452018-10-20T19:44:49.055+02:002018-10-20T19:44:49.055+02:00Anonimo h 11,25...la trasmissione dell'ingiust...Anonimo h 11,25...la trasmissione dell'ingiustizia (del peccato originale) avviene attraverso il principio attivo del maschio, non della femmina...scrive Redaelli commentando il Concilio di Trento che parla della trasmissione del peccato originale da parte di Adamo. Io penso che, se sono vere le visioni di don Bortoluzzi, spiegherebbero il mistero del perché la Chiesa (è san Paolo a scriverlo) asserisce le conseguenze del peccato originale, i fomiti che restano oltre il Battesimo, ad Adamo e non a Eva, pur asserendo pure altrove che la donna è maggiormente colpevole (in questa giustizia si comprende anche, allora, il ruolo subalterno della donna nella società). Non mi dilungo in merito, comunque è scritto nella Bibbia,... per colpa del solo Adamo…. e... per merito del solo Cristo….E' così.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-17325544568918100302018-10-20T17:13:37.494+02:002018-10-20T17:13:37.494+02:00Non si stanno sollevando dubbi sui dogmi della fed...<br />Non si stanno sollevando dubbi sui dogmi della fede ma sul modo nel quale li rappresenta l'insegnamento di Ratzinger, propalato prima come dottore privato, quando era accademico tedesco, e poi anche come Papa, dal momento che il suo libro "Introduzione al Cristianesimo" era presentato come una sorta di "libro di testo" sul Cristianesimo anche quando lui era Papa,libr che tutti dovevano leggere. <br />Quel testo non risulta esser mai stato corretto o comunque modificato da lui in alcun punto, salvo errore.<br />Chi "scherza col fuoco" non è dunque chi solleva legittimi dubbi sull'ortodossia dell'insegnamento di Ratzinger, dato il suo acclarato passato di teologo modernista, inizialmente all'ombra di Rahner e le ambiguità che indubbiamente si ritrovano in certi passaggi del suo famoso libro. <br />La critica a Radaelli fa fatta nel merito, non invocando il principio d'autorità per metterlo a tacere a priori. E senza lasciarsi influenzare, se possibile, dal suo tono inutilmente polemico nei confronti della persona di Ratzinger, cosa che avrebbe dovuto evitare, anche perché non giova alla lucidità della critica stessa. <br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-316785698802685562018-10-20T16:59:39.123+02:002018-10-20T16:59:39.123+02:00@ Silente
Ma lei scherza? A parte che si dice dav...@ Silente<br /><br />Ma lei scherza? A parte che si dice davvero Radaelli, io sono proprio entrato nel merito e ho dimostrato, carte alle mano, che purtroppo il Professor Radaelli ha equivocato profondamente il testo di Ratzinger.<br /><br />Signori, ma questa è una discussione teologica o un tifo da stadio? A leggere certi commenti mi pare sia tifo da stadio, ove ciascuno tiene la sua squadra a prescindere dalla ragione e dal torto... Ma secondo voi Dio è contento di vedere certi comportamenti?Sircligesnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-2767601799331298352018-10-20T15:18:40.650+02:002018-10-20T15:18:40.650+02:00Gianlub, perché non contesta nel merito teologico ...Gianlub, perché non contesta nel merito teologico le affermazioni di Redaelli (Redaelli, Gianlub, non Radaelli; almeno cerchiamo di leggere bene)? Perché risponde solo con invettive e maledizioni contro il professor Redaelli e la dottoressa Maria Guarini?. Ci sono dei testi di Benedetto, delle frasi, delle parole del Pontefice Emerito (?). Sono inequivocabili e, purtroppo, assai discutibili alla luce della Tradizione e della Dottrina cristiana, come Enrico Maria Redaelli ha ben dimostrato. Se non è d'accordo con quanto scrive Redaelli, abbia il coraggio di entrare nel merito e di contestarlo su un piano scientifico e documentale. Altrimenti taccia: le invettive non sono un argomento.<br />Silente Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-35606875640560161562018-10-20T14:26:36.534+02:002018-10-20T14:26:36.534+02:00Ringraziamo il professor Redaelli che, non dimenti...Ringraziamo il professor Redaelli che, non dimentichiamolo, è stato allievo e amico di Romano Amerio, per la rivelazione di un aspetto non conosciuto e oscuro (in tutti i sensi) del pensiero del Pontefice Emerito (?). D'altronde la sua vastissima cultura teologica, e non solo, la cura e l'acribia documentale, la precisione terminologica rendono i testi di Enrico Maria Redaelli inattaccabili sotto ogni punto di vista. Quindi, anche questi esti su Benedetto.<br />Alcuni dei suoi libri sono già stati citati qui. Fra tutti gli altri, lasciatemi raccomandare <i>La bellezza che ci salva</i>, un luminosissimo, denso libro su Logos, Bellezza e metafisica e anche teologia della storia. Un libro non facile, da leggere con cura se non da studiare. Ma che apre squarci di terribile bellezza sul cielo stellato che, nonostante tutto, sovrasta la cupa Ombra di Mordor che opprime i nostri tempi. <br />Silente Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-83137490646129430612018-10-20T14:07:03.541+02:002018-10-20T14:07:03.541+02:00Radaelli e Maria Guarini stanno "scherzando c...Radaelli e Maria Guarini stanno "scherzando col fuoco", perchè è inconcepibile e ne dovranno rendere conto a Dio nel seminare dubbi, il mettere in cattiva luce il Vicario di Cristo il Papa Benedetto XVI sopratutto ora che imperversa satana all'interno della Chiesa.gianlubhttps://www.blogger.com/profile/05387968954020823755noreply@blogger.com