tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post3391554816045554068..comments2024-03-28T22:28:13.381+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Un libro per comprendere che cosa si perde se non si assiste ad una Santa Messa tridentina.michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-18740971179947834732014-09-14T00:04:26.402+02:002014-09-14T00:04:26.402+02:00La cena di Paolo VI offre pane e vino frutto della...La cena di Paolo VI offre pane e vino frutto della terra e del lavoro dell'uomo presentati a Dio perché diventino cibo di vita eterna. Quindi non è il sacrificio di Gesù sulla croce che è offerto al Padre, vero significato della messa. Si crede ad un dio immanente nella natura (frutto della terra) e nell'uomo (le specie sono frutto del suo lavoro) e perciò non è un rito cattolico. Inoltre il memoriale dell'ultima cena resta riferito al passato e non riattualizza il sacrificio della croce proprio perché non si offre il corpo e il sangue di Gesù. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08766437944792811681noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-56507915600597562092014-09-12T16:00:58.341+02:002014-09-12T16:00:58.341+02:00Ripeto qui quel che ricordavo alla fine dell'a...Ripeto qui quel che ricordavo alla fine dell'articolo precedente:<br /><br />Un altro sacerdote, mio caro e valido interlocutore, sostiene che questa della Messa Antiquior è una fissazione di noi "amanti della Tradizione" (non uso di proposito il termine tradizionalisti, perché non è un "ismo" quello che ci muove). Mi spiace che proprio lui, ch'è un buon sacerdote, non riconosca come tutto nasce dal e tutto confluisce nel Rito che - oltre che culto autentico a Dio - è espressione e anche veicolo della fede confessata celebrata e vissuta. Ogni cambiamento o mutilazione del Rito provoca cambiamenti e/o mutilazioni nella fede. <i>Lex orandi lex credendi lex vivendi</i>.<br />E comunque non a caso parlo di 'prassi' tradizionale, perché il Rito sottende una specifica teologia ed ecclesiologia, che vanno approfondite e assimilate e, dunque, insegnate dalla Chiesa docente, oltre che celebrate dalla Chiesa santificante, per poi essere vissute dalla Chiesa militante, nella Comunione dei Santi di ogni luogo e di ogni tempo. <br /><br />E aggiungo.<br /><br />Mosebach non è un tradizionalista, nel senso negativo di fondamentalista oggi attribuito al termine, perché non nega che «si possa celebrare degnamente e con riverenza anche la nuova liturgia di papa Paolo VI», ma mette in risalto che, se ne parla come di una possibilità, costituisce un argomento ad essa contrario «nel momento in cui per la sua celebrazione diventa necessario un bravo e devoto sacerdote».michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30445279818656270702014-09-12T14:17:48.792+02:002014-09-12T14:17:48.792+02:00Vi segnalo anche questo
http://www.internetica.it...Vi segnalo anche questo<br /><br />http://www.internetica.it/Mosebach-LiturgiaRomana.htmmichttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-80357304469928217282014-09-12T13:53:48.550+02:002014-09-12T13:53:48.550+02:00E' un libro che mi ha segnato profondamenteE' un libro che mi ha segnato profondamente<br />RICnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-28701167192353453802014-09-12T13:32:43.942+02:002014-09-12T13:32:43.942+02:00....C’è da commuoversi quando Mosebach racconta ne.......C’è da commuoversi quando Mosebach racconta nel suo volume di come abbia scoperto la bellezza nascosta di questa tradizione e di come essa gli abbia restituito la fede. <br />«Non sono né un convertito né un proselito», dice di se stesso proprio al principio del saggio, ma lentamente le radici atrofizzate e dormienti della fede hanno in lui ripreso vigore ed è stato, come per molti, «l’incontro con l’antica liturgia cattolica ad aver generato un processo che non è ancora giunto alla fine». Viene in mente Claudel che si converte entrando a Nôtre Dame, stupito dalla bellezza della liturgia che vi veniva celebrata. È l’affermazione di questa domanda di salvezza presente, di bellezze e verità come unità profonda, a vaccinare la posizione di Mosebach da ogni rischio di estetismo.Vera Pulchritudonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-89211227087330366702014-09-12T12:05:51.309+02:002014-09-12T12:05:51.309+02:00... Anche noi abbiamo bisogno di molti sacerdoti i...... Anche noi abbiamo bisogno di molti sacerdoti inflessibili che custodiscano per noi il santo rito dell’Incarnazione. È nella loro ubbidiente disubbidienza che ripongo tutta la mia speranza. <br /><br />[L’ubbidienza disubbidiente che già fu di sant’Atanasio, il coraggioso vescovo che si oppose all’eresia ormai accettata dalla maggior parte dei vescovi all'epoca della crisi ariana. Mosebach non ne parla ma non può non balzare alla mente di chi affronta lo studio delle grandi crisi attraversate dalla Chiesa nella sua storia].<br /><br />Grazie mic per la tua chiosa. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-64314996533799897562014-09-12T09:22:22.265+02:002014-09-12T09:22:22.265+02:00Si parla spesso dei vescovi che non parla contro i...Si parla spesso dei vescovi che non parla contro i propositi eretici di Bergoglio...<br /><br />Ma il Monsignor Egon Kapellari, vescovo di Graz in Austria lo fa.<br /><br />http://eponymousflower.blogspot.com/2014/09/bishop-bars-mass-for-remarried-and.html<br /><br />Dice lui: Nè il papa, nè io, come vescovo, posso permettere i divorziati o gli omosessuali di ricevere la communione.<br /><br /><br />RomanoAnonymousnoreply@blogger.com