tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post5519499602758970274..comments2024-03-29T10:29:12.026+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Card. Müller: «Sinodo Amazzonia, un pretesto per cambiare la Chiesa»michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger25125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-15603192796841145222019-07-17T06:55:57.685+02:002019-07-17T06:55:57.685+02:00Condivido appieno! Condivido appieno! martinahttps://www.blogger.com/profile/13340970982573379983noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-88946366662104467232019-07-15T14:48:50.724+02:002019-07-15T14:48:50.724+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.fabrizio giudicihttps://www.blogger.com/profile/10159902972550049709noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-63453158076618936642019-07-15T14:48:38.477+02:002019-07-15T14:48:38.477+02:00https://www.corrispondenzaromana.it/international-...https://www.corrispondenzaromana.it/international-news/les-propheties-de-roberto-de-mattei/fabrizio giudicihttps://www.blogger.com/profile/10159902972550049709noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-53857842969138385152019-07-15T08:44:55.699+02:002019-07-15T08:44:55.699+02:00L'abominio della desolazione dietro l'ango...L'abominio della desolazione dietro l'angolo!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-46574861788780825182019-07-15T08:37:05.726+02:002019-07-15T08:37:05.726+02:00Müller? Dice cose ovvie. Ma non agisce di consegue...Müller? Dice cose ovvie. Ma non agisce di conseguenza. <br />Dante ScolariAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-73954586587704200512019-07-14T20:04:42.934+02:002019-07-14T20:04:42.934+02:00Di questo scritto c'è in internet la magistral...Di questo scritto c'è in internet la magistrale conferenza che ne fece il Card. Biffi. <br />Tutta da sentire. <br /><br />Parla dell'anticristo come lo presentò Solov'ev, ammonendo sulla tentatazione che sarebbe subentrata (e c'è) di una cristianità che tende a ridurre il Cristo unico salvatore, nostra fede, in una serie di “valori” facilmente esitabili sui mercati mondani. <br />Un cristianesimo ecologista e altri ismi, che parla solo di “valori” largamente condivisibili accettabili nei salotti nelle aggregazioni socio-politiche, gradito all'élite dei mass media... Un cristianesimo nel quale di fatto Gesù, Dio fatto uomo, con al centro lo scandalo della croce e la realtà sconvolgente della risurrezione, diventa quasi "di troppo", scomodo nella sua irriducibile unicità, necessità e differenza. <br /><br />Don Divo Barsotti ha usato un'espressione forte: "in molte proposte, in molte iniziative, in molti discorsi delle nostre comunità Gesù Cristo è una scusa per parlare d’altro".<br />Non si adora Lui presente, vivo... Si idolatrano altre presenze e molti morti (spiritualmente) che camminano tra noi vantandosi vitalisticamente "buoni e bravi". <br />Il Figlio di Dio crocifisso e risorto, unico Salvatore dell’uomo, non è “traducibile” in una serie di buoni progetti e di buone ispirazioni, omologabili con la mentalità mondana dominante. Così il Card. Biffi. E’ una “pietra”, dura: su questa “pietra”, o (affidandosi) si costruisce o (contrapponendosi) ci si va a schiantare: “Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; e qualora essa cada su qualcuno, lo stritolerà” (Mt 21,44). <br /><br />Ed infine una nota preziosa.<br /> <br />Nella prefazione a “I tre dialoghi” Solov’ev racconta che, ai suoi tempi, in qualche governatorato della Russia aveva cominciato a diffondersi una nuova religione, che aveva estremamente semplificato la sua attività di culto. I suoi adepti “dopo aver praticato in qualche angolo buio nella parete dell’isba un buco di media grandezza… applicavano ad esso le labbra e ripetevano molte volte con insistenza: isba mia, buco mio, salvatemi!”. <br /><br />In questa incredibile aberrazione c’era almeno il pregio di un uso corretto dei termini: “l’isba la chiamavano isba e il buco… lo chiamavano buco”. <br /><br />Nel nostro mondo c’è invece di peggio, continuava implacabilmente il filosofo russo. “L’uomo ha perduto l’antica schiettezza. La sua isba ha ricevuto la denominazione di “regno di Dio in terra”; quanto al buco, si è cominciato a chiamarlo ‘nuovo vangelo’”. <br /><br />Il nuovo teologare che sinodalizza il cristianesimo che reso virtuale Cristo “è poi la stessa cosa di uno spazio vuoto, come un semplice buco, praticato in una isba di contadini". <br />E' la cultura della pura e semplice “apertura” (appunto: il buco), della libertà senza contenuti, del niente esistenziale. Questa è la più grande tragedia del nostro tempo. <br />Ma la tragedia diventa ancora più grande quando a questo “niente”, a queste “aperture”, a questi “buchi” si attribuisce per amore di dialogo qualche ingannevole etichetta di dirla "cristiana". <br />Fuori di Cristo –persona viva– c’è solo il “vuoto” dell’uomo e la sua disperazione. tralcionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-25795388253799870782019-07-14T18:41:28.979+02:002019-07-14T18:41:28.979+02:00"lo spirito di Gesù è nei poveri..". Fa...<br /><br />"lo spirito di Gesù è nei poveri..". Falso.<br /><br />Lo spirito di Gesù è nei "poveri nello spirito" ossia negli umili, siano essi materialmente poveri o ricchi. I poveri in senso materiale vanno rispettati e aiutati, secondo le forme della civiltà. <br />Ma Gesù non si è incarnato per rovesciare i rapporti di classe, per eliminare la povertà in senso materiale. E'venuto per redimerci dal peccato non dalla povertà esteriore. E'venuto per condurci alla vita eterna non ad una vita migliore in questo mondo. Poveri, ce ne saranno sempre.<br />La vita migliore in questo mondo rientra tra le possibilità ammesse della società terrena, da conseguirsi sempre in applicazione delle regole della giustizia, sia per i poveri che per i ricchi. Questo insegna il cristianesimo.<br />Gesù ha detto che per i ricchi è difficile entrare nel Regno dei Cieli, non ha detto che sia impossibile. E nemmeno ha detto che i poveri siano come tali giustificati e vadano comunque nel Regno dei Cieli. <br />I venditori ambulanti di cianfrusaglie nel cortile esterno del Tempio appartenevano sicuramente alle classi povere. Ma infastidivano con la loro presenza di piccoli e forse non sempre limpidi traffici il luogo sacro e ne offendevano la maestà. Gesù non ha esitato a cacciarli con una frusta di cordicelle, rovesciandogli i banchi di modeste mercanzie. <br />Poveri che mancavano di rispetto a Dio nel luogo sacro, Gesù non ha esitato a cacciarli con la forza, ad imporre con la forza il rispetto dovuto al luogo sacro. <br />Chi ha orecchie per intendere, intenda. <br /> Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-71474048758261401262019-07-14T16:47:13.409+02:002019-07-14T16:47:13.409+02:00Nella Chiesa avvengono misteriosi e straordinari c...Nella Chiesa avvengono misteriosi e straordinari cambiamenti. <br />Per esempio in ogni Santa Messa validamente celebrata avviene la transustanziazione del pane e del vino presentati all'offertorio, che diventano il vero corpo e sangue di Gesù che fa offerta sacrificale di sé mentre è insieme sacerdote, altare e vittima, agnello di Dio.<br /><br />Imbevuti di storicismo e soggettivismo, certi pessimi teologi hanno ritenuto che questa verità fosse da "transignificare" (o "transfinalizzare"), quasi che la verità potesse essere relativizzata ad tempus: ma se una verità muta o non era vera prima o non lo è più adesso. Quindi, più (per semplice ignoranza) o meno (per massoneria) relativizzata, questa pessima teologia ha inserito la categoria del progresso storico nella comprensione del dogma. Una pessima filosofia (idealistica) ha declassato una buona filosofia (realistica) togliendo all'obiettività le proprie ragioni, per sostituirle con un pensiero soggettivo e umano che fonderebbe la realtà, anche rivoluzionandone i connotati originali.<br /><br />Intenti a dialogare con il mondo e a farsene interpreti dando maggior fiducia al suo principe ingannatore che al Re dell'universo, hanno pensato che ciò che interessa sia solo l'esperimento, il fenomeno, la sua natura, misurabile, lo strumento matematico e le scienze positive, salvo rifiutare il miracolo (per esempio eucaristico) quando si palesa. <br /><br />Se nel movimento accidentale, la stessa sostanza non muta, pur cambiando posizione; se nella creazione dal nulla Dio sa ottenere il tutto che non c'era (movimento ontologico); se nella generazione da una materia esistente della cellula A, più quella della cellula B, si ottiene una nuova vita C che non è somma dei due genitori; se nella corruzione della morte il corpo vivo diventa corpo morto, come un vestito svuotato della vita e la sua materia non è più la sostanza che era prima (sono entrambi movimenti sostanziali, cioè con diversa realtà sostanziale della stessa materia prima), nella transustanziazione avviene una cosa specialissima: il movimento sostanziale riguarda la materia prima, anche se permangono gli accidenti della sostanza che c'era in precedenza: appare ancora il pane, ma è vero corpo di Cristo! <br /><br />C'è troppa ignoranza del realismo per capire i prodigi di Dio. Così piacciono le filosofie idealistiche, per prodigarci noi, fino a far dire a Dio quel che non ha rivelato Lui, rifiutando i segni con cui continua volersi rivelare. <br /><br />Chiediamo a Dio tanti santi sacerdoti formati alla scuola dell rivelazione di Dio e non dei mistificatori, votati a relativizzare secondo le mode. Chiediamo a Gesù, via, verità e vita, di sollevarci dalla corruzione di una spiritualità morta, dalle insidie di strade sbagliate e dall'inganno della menzogna del relativismo. tralcionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-63349126642438809982019-07-14T14:37:40.526+02:002019-07-14T14:37:40.526+02:00LETTERA ENCICLICA DEL SOMMO PONTEFICE PAOLO PP. V...LETTERA ENCICLICA DEL SOMMO PONTEFICE PAOLO PP. VI<br />SACERDOTALIS CAELIBATUS <br />PER QUALI VIE LA CHIESA CATTOLICA DEBBA OGGI ADEMPIRE IL SUO MANDATO<br /><br />La scarsità numerica dei sacerdoti<br /><br />47. Il Nostro Signore Gesù non dubitò di affidare a un pugno di uomini, che ognuno avrebbe giudicato insufficienti per numero e qualità, il formidabile compito della evangelizzazione del mondo allora conosciuto, e a questo «piccolo gregge» ingiunse di non perdersi d'animo, perché avrebbe riportato con lui e per lui, grazie alla sua diuturna assistenza, la vittoria sul mondo. Gesù ci ha ammonito anche che il regno di Dio ha una sua forza intima e segreta che gli permette di crescere e di giungere alla messe senza che l'uomo lo sappia. La messe del regno di Dio è molta e gli operai sono ancora, come all'inizio, pochi; non mai anzi sono stati in numero tale che l'umano giudizio avrebbe potuto giudicare bastevole. Ma il Signore del regno esige che si preghi, affinché sia il padrone della messe a mandare gli operai nel suo campo. I consigli e la prudenza degli uomini non possono sovrapporsi alla misteriosa sapienza di colui che nella storia della salvezza ha sfidato la sapienza e la potenza dell'uomo con la sua follia e la sua debolezza.<br /><br />48. Noi facciamo appello al coraggio della fede per esprimere la profonda convinzione della Chiesa, secondo la quale una risposta più impegnativa e generosa alla grazia, una fiducia più esplicita e qualificata nella sua potenza misteriosa e travolgente, una testimonianza più aperta e completa al mistero di Cristo, non la faranno mai fallire, nonostante i calcoli umani e le esteriori apparenze, nella sua missione per la salvezza del mondo intero. Ognuno deve sapere di poter tutto in colui che solo dà la forza alle anime e l'incremento alla sua Chiesa.<br /><br />49. Non si può senza riserve credere che con l'abolizione del celibato ecclesiastico crescerebbero per ciò stesso, e in misura considerevole, le sacre vocazioni: l'esperienza contemporanea delle Chiese e delle comunità ecclesiali che consentono il matrimonio ai propri ministri sembra deporre al contrario. La causa della rarefazione delle vocazioni sacerdotali va ricercata altrove, principalmente, per esempio, nella perdita o nella attenuazione del senso di Dio e del sacro negli individui e nelle famiglie, della stima per la Chiesa come istituzione di salvezza, mediante la fede ed i sacramenti, per cui il problema deve essere studiato nella sua vera radice.Superato anche Paolo VI?noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-25746989147323996222019-07-14T11:24:37.085+02:002019-07-14T11:24:37.085+02:00
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2013/09/...<br />https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2013/09/losservatore-romano-sdogana-la-teologia.html<br /><br />http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2013/02/il-prefetto-della-dottrina-della-fede.htmlmichttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-13734090200381581072019-07-14T11:19:37.779+02:002019-07-14T11:19:37.779+02:00"La Teologia della Liberazione è un tentativo..."La Teologia della Liberazione è un tentativo di comprendere la fede dall'interno della prassi concreta, storica, liberatrice e sovversiva dei poveri di questo mondo, delle classi oppresse, dei gruppi etnici disprezzati, delle culture emarginate." - Gustavo Gutiérrez, La forza storica dei poveri, Queriniana, Brescia 1981.<br /><br />"Lo spirito di Gesù è nei poveri (...) La storia di Dio passa sempre attraverso i poveri, lo spirito di Gesù acquista carne storica nei poveri, e solo dalla loro realtà noi possiamo vedere il corso che, secondo Dio, la storia avrà. (...) I poveri sono il vero locus theologicus per la comprensione della verità e della prassi cristiana." - Jon Sobrino, Ressurreição da Verdadeira Igreja. Os Pobres, Lugar Teologico da Eclesiologia, Edições Loyola, São Paulo 1982, p. 102.<br /><br />Entrambi citati da: Julio Loredo, Teologia della Liberazione, un salvagente di piombo per i poveri, Cantagalli, che consiglio vivamente di leggere.<br /><br />Per chi non lo sapesse, Gustavo Gutierrez (cui si rifà Muller) è stato, insieme a Leonardo Boff e Camilo Torres Restrepo e Monsignor Helder Camara, uno degli iniziatori della Teologia della Liberazione, e colui che ne ha coniato il termine.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-16699135292965925062019-07-14T09:52:49.426+02:002019-07-14T09:52:49.426+02:00Che sorprese ci serbera' lo "spirito del ...Che sorprese ci serbera' lo "spirito del Concilio" dell'era amazzonica sull'Eucarestia?<br /> <br />Aloisiushttps://www.blogger.com/profile/00581952920171111368noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-58347168714428501902019-07-14T00:26:21.675+02:002019-07-14T00:26:21.675+02:00Fabrizio. Vero,ammettere di aver fatto un errore è...Fabrizio. Vero,ammettere di aver fatto un errore è una delle cose che piacciono meno ad un essere umano.L' esame di coscienza e la confessione sono parte della Grazia che Dio ha messo a nostra disposizione per imparare a superare il nostro orgoglio. Che è poi la radice di ogni nostro peccato È l' orgoglio che ci separa da Dio, si manifesta in molti modi, che satana quando perviene a conoscere usa come il ladro usa il grimaldello. Penso che questo periodo così doloroso il Signore lo stia usando anche per la nostra santificazione. Mentre facciamo discernimento rispetto alle eresie e alle apostasie che ci vengono proposte, e ne vediamo gli effetti perversi su persone che, pure, hanno avuto la Grazia del Battesimo e dei Sacramenti che la Santa Chiesa amministra, dobbiamo essere attenti e chiederci quale è il nostro punto debole. Ed affrontarlo, chiedendo al Signore la forza e la pazienza per farlo, e per ricominciare dopo ogni caduta, ogni fallimento. E non sempre, forse quasi mai,la crepa dalla quale entra "il fumo di satana" è una cosa, di per sé, negativa. Può essere, ad esempio, il legittimo desiderio di essere buoni, ma che può diventare illegittimo se vogliamo essere considerati più buoni di Dio. E allora, un po' alla volta, inizia una critica non a ciò che noi siamo, bensì a ciò che Lui è. E cerchiamo, noi (!) di "aggiustare" gli errori che ha fatto Lui. Non è questo la TdL ? O meglio, LE TdL. Dio lascia proseguire una cosa così scandalosa come la povertà, ed allora mettiamo i poveri al Suo posto. Siamo dispiaciuti, terribilmente dispiaciuti, per la shoah, ed allora cerchiamo dove Gesù ha sbagliato con i farisei, e neghiamo che la Chiesa ha preso il posto della Sinagoga. È nato il Principe della Pace ? Ma dov'è la pace ? Non c'è, per cui... sarà pure nato...ma Risorto ...! Ed allora io, che ben conosco la misericordia, bacio il Corano,mentre un altro bacia i piedi agli assassini del suo gregge... E prima o poi anche Dio capirà bene come comportarsi perché IO sono mansueto ed umile di cuore... Che Dio ci guardi dall' orgoglio, e che ci strappi via dalla carne questo vizio sommamente immondo.Anche a scudisciate, come ha fatto già nel Tempio. Valeria Fusettihttps://www.blogger.com/profile/13970665974119926624noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-35755560407469487162019-07-13T23:22:34.230+02:002019-07-13T23:22:34.230+02:00Si continua a difendere a priori il Concilio, cont...<br />Si continua a difendere a priori il Concilio, contro l'evidenza dei testi<br /><br />Ottimamente ha fatto Mic nel riportare in nota il riferimento all'autentico pensiero di Giustino e dei Padri, che vedevano la presenza di "semina Verbi" nei "filosofi e legislatori<br />antichi" (vedi p.e. la condanna di Platone dell'omosessualità come cosa "contro natura" ne Le Leggi) ma di certo non nelle religioni pagane. Ora, anche il card. Brandmueller, pur criticando efficacemente l'infame Strumentum Laboris, afferma che va oltre quanto auspicato nel decreto conciliare AdGentes sull'attività missionaria. Ma l'aggancio in quel testo invece esiste per il semplice motivo che l'art. 11.2 di Ad Gentes, che è quello in causa, include scorrettamente nei semina Verbi anche le religioni, cosa che Giustino e i Padri m a i avevano fatto.<br />Testo: "Così [i missionari] debbono conoscere bene le tradizioni nazionali e religiose degli altri, lieti di scoprire e pronti a rispettare quei germi del Verbo che vi si trovino nascosti...". Riporto anche il latino: "familiares sint cum eorum traditionibus nationalibus et religiosis; laete et reverenter detegant semina Verbi in eis latentia...".<br /><br />Si dirà: ma il Concilio non poteva volere che si andassero a trovare i "semi del Verbo" nel panteismo delle religioni animistiche dell'Amazzonia e in generale nella "religiosità" dei pagani, primitivi o meno che fossero, fabbricando una "teologia india" et similia! E' possibile che non auspicasse sviluppi aberranti del genere ma perché li ha resi possibili<br />nel momento in cui ha voluto includere anche le religioni pagane nei semi del Verbo? La voragine attuale non è stata resa possibile da quel pertugio aperto nell'art. 11 di Ad Gentes, tra l'altro falsificando il pensiero di Giustino e dei Padri, i quali per il paganesimo come religione avevano solo disprezzo (basta pensare a certe pagine di S. Agostino o Tertulliano)? Adesso dobbiamo noi cattolici metterci finalmente a cercare i "semi del Verbo" nei riti degli sciamani amazzonici, nel culto della Pachamama,o addirittura nei barbarici riti del culto del Sole degli Aztechi, Maya, etc? Li ha trovati il card. Ravasi i "semi del Verbo" quando tempo fa si è messo a saltellare con gli indigeni in una macumba, una di quelle per i turisti? <br />Qui siamo ormai alla farsa, anche se tragica.<br />PPAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-70818032453950952672019-07-13T22:51:39.330+02:002019-07-13T22:51:39.330+02:00Valeria, penso che potresti aver detto una "v...Valeria, penso che potresti aver detto una "verità sconveniente". Anch'io da un po' di tempo, quando leggo i commenti di certi prelati, inizio a chiedermi se stanno difendendo la Verità o la loro personale teoria delle cose. Siccome sono più ortodossi degli eretici (!), molte cose che dicono ci piacciono. Però poi ci chiediamo perché sembra sempre mancare un pezzettino... e forse la tua è la spiegazione più logica.<br /><br />Comunque mai che si senta uno ammettere di aver fatto errori, eh.fabrizio giudicihttps://www.blogger.com/profile/10159902972550049709noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-44864455334975212082019-07-13T21:26:16.817+02:002019-07-13T21:26:16.817+02:00invece di partire dall'eterno-universale (Dio)...invece di partire dall'eterno-universale (Dio) per portarlo nel particolare, si parte dal particolare per farlo diventare universale.<br />Alberto LacchiniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-5864540267723485902019-07-13T21:09:05.702+02:002019-07-13T21:09:05.702+02:00https://campariedemaistre.blogspot.com/2019/07/sin...https://campariedemaistre.blogspot.com/2019/07/sinodo-amazzonia-la-mistica-del-dominio.htmlmichttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-18642199414486193072019-07-13T20:05:41.799+02:002019-07-13T20:05:41.799+02:00Il card Muller i primi di luglio ha rilasciato un&...Il card Muller i primi di luglio ha rilasciato un'intervista sullo stesso argomento, in parte riportata da Tosatti su Stilum Curiae il 6 luglio. Il tono è completamente diverso. Lasciando ora da parte i contorcimenti muelleriani per lasciare fuor il papa, occorre considerare che in quella prima intervista afferma (minimizzandone la portata eversiva) " E' solo un documento di lavoro, non è un documento del magistero della Chiesa, e tutti sono liberi di esprimere le proprie opinioni sulla qualità della preparazione di questo documento. Penso che non ci sia un grande orizzonte teologico alle spalle," Un grande orizzonte teologico ? Infatti poi a Cascioli dice tutt'altro "L'approccio dell'Instrumentum Laboris è una visione ideologica che non ha nulla a che fare con il cristianesimo. (...) Ci sono solo idee profane, su cui si può anche discutere, ma non c'entrano nulla con la Rivelazione" Un bel "cambio di paradigma, non è vero ? Sempre al Catholic Register "Muller ha ricordato che "la Teologia della Liberazione" è una teologia cattolica che inizia con la rivelazione, che inizia nella Sacra Scrittura, nella Tradizione, nella vita magisteriale della Chiesa, e non possiamo mettere l'accento su una nuova ermeneutica che è estranea alla fede cattolica,,," E qui è bene ricordare a) che Muller è stato discepolo di Gustavo Gutierrez, il teologo che ha inventato la TdL, e che con costui ha pubblicato, nel 2014 un libro "Dalla parte dei poveri. Teologia della Liberazione, Teologia della Chiesa", e che l'ha pubblicato quando era ancora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Lui e la TdL sono un cuore ed un'anima sola. Come lo è nei riguardi del Concilio Vaticano II, ed infatti a Cascioli dice "Vogliono salvare il mondo secondo la loro idea(...) non si fa quasi nessun riferimento ai testi del CVII che definiscono questi aspetti, ecc", Ecco cosa ha fatto precipitare ogni prudenza al card Muller: Quello che lui considera il più alto tradimento che si possa fare: Tradire un suo idolo, cioè il CVII. Quell'idolo che gli ha permesso, sino ad ora, di considerare la TdL una Teologia della Chiesa. L'idolo supremo sono i poveri e la povertà, il CVII è lo strumento con cui può supportarne la Teologia e pensarla come servizio a Cristo,dandogli la dignità di Teologia della Chiesa. Si sente tradito, E' stato tradito, in effetti, poichè la sua identificazione con questa insana ed eretica teologia marxista e modernista è totale.Ma se da una parte può accettare e far propria un'eresia non può accettare un'apostasia che spazza via anche ogni eresia che, comunque, ha un aggancio, per quanto patologico e contorto come ogni eresia, con la Rivelazione e una parte della Tradizione.Analizzando le due interviste non so spiegarmela altro che così. Pover'uomo, solo Gesù Cristo in persona potrà fargli cambiare parere.Spero per lui che quando questo avverrà non sia troppo tardi.Valeria Fusettihttps://www.blogger.com/profile/13970665974119926624noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-448827732971929052019-07-13T18:42:46.362+02:002019-07-13T18:42:46.362+02:00... quindi Dio sarebbe antropocentrico?
Effettiva...<i>... quindi Dio sarebbe antropocentrico?</i><br /><br />Effettivamente è uno svarione (potrebbe essere anche dovuto alla traduzione), comunque il senso mi pare sia ben spiegato nelle frasi successive, cioè che l'uomo è al centro della Creazione e delle attenzioni di Dio, che ha fatto incarnare suo Figlio per la redenzione dell'uomo, non della natura, o degli animali, o chissà di che cosa.fabrizio giudicihttps://www.blogger.com/profile/10159902972550049709noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-83499235999033891392019-07-13T16:17:48.691+02:002019-07-13T16:17:48.691+02:00... quindi Dio sarebbe antropocentrico?
Posso pens...... quindi Dio sarebbe antropocentrico?<br />Posso pensare che abbia fatto un'affermazione del genere in tutta buona fede, volendo contrapporre antropocentrismo a panteismo e non a teocentrismo. Comunque per quanto mi riguarda resto della convizione che la religione cattolica insegni che Dio è teocentrico.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-81180402232738856572019-07-13T15:59:46.152+02:002019-07-13T15:59:46.152+02:00Eminenza, un’ultima cosa, lei fa spesso riferiment...Eminenza, un’ultima cosa, lei fa spesso riferimento a “loro” che vogliono cambiare la Chiesa. Ma chi sono questi “loro”?<br /><br /><br />ottima domanda e ambigua risposta da vero paladino del concilio. <br />In fondo "loro" sono molto più chiari, eretici magari, ma più chiari.<br />tra l'altro le parole sull'antropocentrismo sono errate e superficiali. Su questo rimando al capitolo 5 "L'antropocentrismo nei documenti conciliari" del libro bellissimo "Il Vaticano II. Alle radici di un equivoco" di Mons. Brunero Gherardini.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-15446191677730321002019-07-13T15:54:54.873+02:002019-07-13T15:54:54.873+02:00Il card. Müller, boccia senza appello l’Instrument...Il card. Müller, boccia senza appello l’Instrumentum Laboris del Sinodo per l’Amazzonia : «Nasce da una visione ideologica che nulla ha a che fare con il cattolicesimo». <br />E alla domanda se lui sia d’accordo con il card. BrandMüller quando definisce eretico il contenuto del documento, egli risponde: “Eresia? Non solo, è anche mancanza di riflessione teologica. L’eretico conosce la dottrina cattolica e la contraddice. Ma qui si fa solo una grande confusione, e il centro di tutto non è Gesù Cristo ma loro stessi, le loro idee umane per salvare il mondo”.<br />Peccato per i limiti che chi non ha approfondito le pecche del vaticano II non emergono. E anche questo è il problema.Catholicus.2noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-90014507208549165402019-07-13T10:34:57.838+02:002019-07-13T10:34:57.838+02:00Ok, ma le note della redazione puntualizzano il pu...Ok, ma le note della redazione puntualizzano il punto nodale. Il card.Muller sottolinea quindi che Cristo non si è incarnato in una religione (ebraica), e questo punto è importante Dissento dal fatto che il vestito di bianco sia innocente come lo vuole il cardinale, che ha il terrore di essere classificato ostile al papa. Esattissimo per un cattolico ciò... se il Papa è cattolico… ma quando adora un dio non cattolico per sua ammissione che papa è? Quello degli indigeni amazzonici che prendon lucciole per lanterne. Qui sta l'altro nodo: se siamo al paganesimo la fonte sta al vertice: il toro si prende per le corna se non vuoi essere incornato. Quando ci si rifiuta di vedere che il nero è nero ovunque stia si giunge a inutili contorcimenti verbali. "La verità vi farà liberi".Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-88004387693345822812019-07-13T09:52:17.853+02:002019-07-13T09:52:17.853+02:00Tuttavia, per qualche ragione, i vescovi della New...Tuttavia, per qualche ragione, i vescovi della New Age sembrano pensare che i contadini, i pescatori e i pastori dell’Amazzonia non potrebbero comprendere il messaggio che era rivolto ai contadini, ai pescatori e ai pastori della Giudea del primo secolo senza averlo prima tradotto in una lingua che solo i teologi tedeschi capiscono.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-72230198795488881542019-07-13T09:09:06.998+02:002019-07-13T09:09:06.998+02:00Due commenti.
Il primo: questo neo-paganesimo eco...Due commenti.<br /><br />Il primo: questo neo-paganesimo ecologista è evoluzione della Teologia della Liberazione (la continuità è evidente anche nelle persone che lo portano avanti). Sarà che sono fissato io, ma mi piacerebbe vedere le persone che ammettono di aver fatto errori e non posso dimenticare che il card. Mueller fu tra coloro che vollero "riabilitare" le cosiddette "parti buone" di tale teologia...<br /><br />Secondo:<br /><br /><i>Eresia? Non solo, è anche stupidità. L’eretico conosce la dottrina cattolica e la contraddice. Ma qui si fa solo una grande confusione, e il centro di tutto non è Gesù Cristo ma loro stessi, le loro idee per salvare il mondo.</i><br /><br />La sostanza c'è. Ma perché non rispondere "Sì, il card. Brandmueller" ha ragione? Inizio a temere che ci siano questioni personali...<br />fabrizio giudicihttps://www.blogger.com/profile/10159902972550049709noreply@blogger.com