tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post5938839012601471032..comments2024-03-28T13:18:47.294+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Gli angeli del cielo parlano italiano (Thomas Mann) - Antonio Soccimichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger19125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-90770360393733128642017-12-28T12:54:25.611+01:002017-12-28T12:54:25.611+01:00Angheran.
mi manca la ragione logica per cui ricon...Angheran.<br />mi manca la ragione logica per cui riconoscere elementi critici del concilio debba far sfociare per forza ad una scelta di campo sedevacantista. I Papi sono infallibili solo a certe specifiche condizioni. <br /><br />Quanto alla difesa ostinata di sue teorie da parte di Socci, è noto che ha le sue fonti (non di corridoio) e le sue convinzioni. E' vero che anche i cardinali dei Dubia erano elettori e non hanno contestato quella votazione. Ma non sappiamo cosa sia accaduto di preciso, cosa ne abbiano potuto verificare al momento mentre vediamo quali piedi di piombo usino anche per elementi più lampanti. E forse non è neppure estraneo il giuramento prestato al momento dell'ingresso in Conclave...michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-41968386212856100402017-12-28T10:48:13.760+01:002017-12-28T10:48:13.760+01:00Fred Presidente della Repubblica e Cardinale Vicar...Fred Presidente della Repubblica e Cardinale Vicario! <br /><br />Scherzi a parte la sua mi pare un'obiezione più che sensata. Quando sarà di pubblico dominio il livello di censura applicata ai cattolici (e non ad altri) per il semplice rifiuto di teorie bislacche come quella dei due papi , forse si capirà che la teoria de "il nemico del mio nemico è mio amico" - già scarsa in politica - è quanto mai deleteria in campo religioso. <br /><br />Il punto infatti non risiede negli elementi critici del concilio , che obbligherebbero in definitiva alla scelta di campo sedevacantista, ma appunto nella diffusione ostinata di teorie smentite più volte (persino dal papa "emerito" stesso e dai cardinali dei dubia). <br /><br />Adesso siamo arrivati all'italiano , il prossimo sarà un libro di cucina?Angheran70https://www.blogger.com/profile/13809085688149332681noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-14831182150773156282017-12-26T22:40:27.134+01:002017-12-26T22:40:27.134+01:00Anche sentire e veder cantare opere pucciniane, ve...Anche sentire e veder cantare opere pucciniane, verdiane, rossiniane, donizettiane (e persino i tre assoluti capolavori mozartiani!) ecc. in ITALIANO da tutti/e i/le cantanti (anche i/le più grandi) del mondo, e da sempre, non ha proprio prezzo... Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-4400345087032977992017-12-26T20:05:57.410+01:002017-12-26T20:05:57.410+01:00La "sacralizzazione" dell'italiano h...<br />La "sacralizzazione" dell'italiano ha contribuito a salvare e mantenere l'identità nazionale<br /><br />Le lingue locali "misconosciute e boicottate" sono in realtà dialetti, incapaci di esprimere ciò che esprime l'italiano. Anche esteticamente, nettamente inferiori all'italiano.<br />L'italiano lo parlavano in pochi, nei secoli passati, per il semplice fatto che non veniva insegnato, la percentuale di analfabeti prima dell'Unità era enorme. Normale, che sapessero esprimersi solo in incomprensibili forme dialettali. <br /><br />Circa la salvaguardia dell'identità nazionale mediante la letteratura e la lingua:<br />"Infatti fu in particolar modo contro il tentativo napoleonico [Nap. I] di parificare e denazionalizzare le provincie italiane annesse, anche per quanto riguardava la cultura e la lingua, che in Italia si levò una resistenza chiusa e potente. La letteratura prima d'allora tanto indifferente, stracca e vana, si fa subitamente passionale, attiva, politica, educatrice, morale, polemica e patriottica. Non v'è quasi poeta o scrittore che non prenda parte alla lotta per la minacciata nazionalità, che non esalti la propria patria e le sue grandi memorie, che non canti di un grandioso avvenire, e non infiammi i compatrioti a compiere gesta eroiche onde ripristinare la passata potenza magnificenza e libertà. <br />L'Alfieri, che già prima della rivoluzione si era emancipato dalla Francia, e "spiemontizzato", sciolto da ogni servitù, per essere un libero italiano, ora diviene un precursore straordinario incompreso, un eroe nazionale. Segue il suo esempio Ugo Foscolo, il poeta dei Sepolcri e dello Jacopo Ortis, dove il Werther goethiano diviene un patriota italiano che perisce per la vergogna della patria tradita e corrotta. Ai poeti si uniscono i critici nella difesa dell'avito patrimonio culturale, nasce un nuovo culto per Dante, il grande fiorentino considerato ora come il primo vate dell'unità e grandezza d'Italia. Persino i filologi e i grammatici si lanciano nella lotta e purificano la lingua da ogni gallicismo e, nella convinzione che ne vada dell'onore della patria, discutono con zelo e tenacia per una parola, o una sillaba, come farebbero gli statisti per una provincia..."(Otto Vossler, L'idea di nazione dal Rousseau al Ranke, 1937, tr. it. G. Federici Airoldi, Sansoni, Fi, 1949, pp. 102-103).<br />G. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-39415812211033828552017-12-26T18:17:16.588+01:002017-12-26T18:17:16.588+01:00Vi copio una poesia di Giovanni Pascoli, che molti...Vi copio una poesia di Giovanni Pascoli, che molti miei coetanei avranno imparato a memoria. Possibile alle elementari? Non so. Certo questa poesia è un vaccino per l'anima, nei momenti durissimi della vita. Pur non ricordandola tutta di seguito, un verso, quello giusto, tornava a darmi forza allora:<br /><br />Odi e inni<br />La piccozza<br /><br />Da me!… Non quando m’avviai trepido<br />c’era una madre che nel mio zaino<br />ponesse due pani<br />per il solitario domani.<br /><br />Per me non c’era bacio né lagrima, <br />né caro capo chino su l’omero<br />a lungo, né voce<br />pregnante, né segno di croce.<br /><br />Non c’eri! E niuno vide che lacero<br />fuggivo gli occhi prossimi, subito, <br />o madre, accorato<br />che niuno m’avesse guardato.<br /><br />Da me, da solo, solo e famelico,<br />per l’erta mossi rompendo ai triboli<br />i piedi e la mano, <br />piangendo, sì forse, ma piano:<br /><br />piangendo quando copriva il turbine<br />con il suo pianto grande il mio piccolo,<br />e quando il mio lutto<br />spariva nell’ombra del Tutto. <br /><br />Ascesi senza mano che valida<br />mi sorreggesse, né orme ch’abili<br />io nuovo seguissi<br />su l’orlo d’esanimi abissi.<br /><br />Ascesi il monte senza lo strepito <br />delle compagne grida. Silenzio.<br />Ne’ cupi sconforti<br />non voce, che voci di morti.<br /><br />Da me, da solo, solo con l’anima,<br />con la piccozza d’acciar ceruleo, <br />su lento, su anelo,<br />su sempre; spezzandoti, o gelo!<br /><br />E salgo ancora, da me, facendomi<br />da me la scala, tacito, assiduo;<br />nel gelo che spezzo, <br />scavandomi il fine ed il mezzo.<br /><br />Salgo; e non salgo, no, per discendere,<br />per udir crosci di mani, simili<br />a ghiaia che frangano,<br />io, io, che sentii la valanga; <br /><br />ma per restare là dov’è ottimo<br />restar, sul puro limpido culmine,<br />o uomini; in alto,<br />pur umile: è il monte ch’è alto;<br /><br />ma per restare solo con l’aquile, <br />ma per morire dove me placido<br />immerso nell’alga<br />vermiglia ritrovi chi salga:<br /><br />e a me lo guidi, con baglior subito,<br />la mia piccozza d’acciar ceruleo, <br />che, al suolo a me scorsa,<br />riflette le stelle dell’Orsa.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-4314686287978470222017-12-26T17:59:44.729+01:002017-12-26T17:59:44.729+01:00Rr 'Brainless and ignorant people are easier t...Rr 'Brainless and ignorant people are easier to control' diceva La storia infinita, sulle 500 parole, mi pare eccessivo, 200, anche meno, e pollici quadri a sparare caxxate sui social, questi sono i ragazzi oggi, bravi robottini obbedienti che se gli togli il cell. si spengono.....auguri in ritardo a tutti. Anonymous.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-89849220216520339922017-12-26T17:58:09.101+01:002017-12-26T17:58:09.101+01:00Il povero Socci, al di là delle indubbie capacità ...Il povero Socci, al di là delle indubbie capacità letterarie, ha due chiodi fissi. Il primo, va sostenendo contro ogni ragionevolezza che Benedetto XVI è ancora Papa e che viceversa non lo è Bergoglio, non in ragione delle sue eresie ma di maneggi avvenuti in Conclave, tutti da dimostrare in quanto coperti dal segreto. Il secondo, pur denunciando la crisi presente e scagliandosi contro Bergoglio, non appena gli si mostra che la causa degli errori attuali è da ricercarsi nel Concilio perde i sentimenti e dice che è a causa di "gente come voi" se si scredita il movimento tradizionale. <br /><br />Cose simili, in verità, avvenivano ordinariamente anche su questo sito, quindici anni or sono, e posso comprendere che allora vi fosse chi cercava di evitare esasperazioni ed estremismi, forse giudicandoli un po' troppo duri. Così quando scrivevo della "setta conciliare" subito giungevano commenti di puntualizzazione, prese di distanza, glosse ufficiali. Poi il tempo ed il peggiorare della situazione hanno dimostrato che, come non vi è Rivoluzione Francese senza Terrore né Comunismo senza Brigatisti, così non c'è Concilio senza Postconcilio, poiché entrambi sono in relazione strettissima, e l'uno è conseguenza necessaria dell'altro. <br /><br />Questa setta, che oggi è riuscita ad oscurare la Chiesa Cattolica come la luna riesce temporaneamente ad eclissare il sole, si è organizzata lentamente ma inesorabilmente proprio grazie al Vaticano II, i cui passi equivoci e spesso erronei non sono meno gravi di quelli che alcuni oggi denunciano in <i>Amoris laetitia</i>. <br /><br />Questo Socci non lo vuol proprio capire, almeno per ora. <br /> Cesare Baroniohttps://www.blogger.com/profile/09530528650859235899noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10921920474637286132017-12-26T17:27:59.375+01:002017-12-26T17:27:59.375+01:00La decadenza si è avuta con l'apertura a tutti...La decadenza si è avuta con l'apertura a tutti, tutti dottori ed editoria scolastica gonfiata ad uso clientelare. Cioè alunni, di ogni ordine e grado, pompati tutti con libri su libri. Libri che pian piano son diventati più scadenti e/o pretenziosi. Adesso non voglio fare quella 'del buon tempo andato', ma la faccio. La mia generazione, quella dopo la II guerra mondiale, era anch'essa aperta a tutti ma, non tutti avevano come unico sbocco lavorativo il dottorato. Questo significava che in quei cinque, poi otto, anni di scuola, bisognava gettare le basi indelebili per il contadino e per il dottore: quindi poco ma, bene. I libri, buoni, si passavano da fratello a fratello. Non esisteva la spinta all'enciclopedismo infantile. No. Tutti credevano che lo sviluppo fosse lento e costante, bruciare le singole tappe era considerato sbagliato. Ricordo benissimo che si studiò, in forma antologica l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide, con pochi e significativi brani a memoria. I canti non direttamente letti, venivano imparati in forma di riassunto, da sapere. Alle medie. Cosa che oggi sarebbe da schiavisti assegnare. Quindi questo per esemplificare il poco ma, bene. Poi sono subentrate altre priorità. Quali non so. So che può capitare e capita che al liceo classico il Paradiso di Dante può non comparire. Neanche il titolo. So che insegnanti universitari hanno dovuto fare corsi di recupero scrittura, perchè pare che le crocette dei quiz, non giovino al saper scrivere. Il dialetto solitamente era la prima lingua che si parlava e su quella si costruiva, piccoli richiami etimologici aprivano squarci sulla storia, sulla geografia, sul modificarsi dei suoni. Ora esiste un'altra lingua, contaminata non chiaramente articolata, come ha scritto RR, che muta velocissimamente e non lascia gran traccia di sè. Gergale è la sua denominazione forse.<br />Questa trovata dell'inglese:a mio parere la ministra l'inglese non lo conosce. Sono costoro i ministri, el papa, come quei genitori che incapaci di donarsi ai figli li riempiono di giochi, viaggi, consumismo selvaggio.Ma poi gli insegnanti questo inglese con chi dovrebbero parlarlo? La ministra, ha nozione di quale sia la capacità di concentrazione di un adolescente nella sua propria lingua madre? Ha nozione la ministra poliglotta che spesso a fine giornata è lo stesso professore che non riesce a parlar più neanche nella sua lingua madre? Altro che Renzi, sci sci <br />sci (https://www.youtube.com/watch?v=B0KJZEH2jn8). Quando la ministra avrà tenuto una conferenza sull'insegnamento della lingua, in una delle lingue ugro-finniche, allora e solo allora avrà voce in capitolo su chi deve insegnare cosa. Semplicemente, torniamo al poco e bene, eviteremo dislessia, balbuzie, autismo e psicosi di tutti i tipi. Che poi non è neanche così, quelli che sono autoimmuni per difendersi si chiudono, dormono, sognano,disegnano, giocano a battaglia navale, fanno altro. Meno pretese, poco e bene. Ed infine vengano insegnati gli stessi argomenti, le stesse poesie, così da mantenere intatto lo zoccolo duro della nostra lingua madre, conosciuto da tutti gli italiani di ieri, di oggi, di domani.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-58666918963676108812017-12-26T15:24:31.313+01:002017-12-26T15:24:31.313+01:00"spara idiozie a più non posso"
Appena ..."spara idiozie a più non posso"<br /><br />Appena si fa un nome, ecco sbucare il giustizialista ed intollerante che condanna senza motivazioni e senza appello. Antonio Socci, quando alcuni anni fa era ancora indeciso su come giudicare il Bergoglio, e pertanto era cauto nei suoi commenti , mi escluse dalla sua pagina fb per delle mie considerazioni negative sulla persona e sull'opera del vdr, che successivamente ho potuto constatare essere state superate in peggio dal Socci stesso. Avevo alcune volte fatto riferimento all'Inferno dantesco, immaginado in quale bolgia sarebbero stati collocati i vari protagonisti della nostra storia contemopranea. Non mi sentii per nulla offeso e ho continuato a seguirlo su fb e ho sempre comprato i suoi libri, stimolanti e convincenti. Ed ogni volta che faceva osservazioni giuste e vere, ho condiviso i suoi articoli. Pertanto, al tal Fred spara sentenze, dico che mi ha offeso e che se l'avesse fatto di persona, me presente, non so come avrei reagito. Chieda scusa!Alfonsonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-43754592153306224032017-12-26T14:44:34.266+01:002017-12-26T14:44:34.266+01:00L'Algeria espelle 10.000 migranti africani con...L'Algeria espelle 10.000 migranti africani considerati una minaccia per la nazione...<br />http://breizatao.com/2017/12/26/algerie-expulsion-de-10000-migrants-africains-une-menace-selon-le-gouvernement-algerien/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-3672928428080584772017-12-26T13:58:23.413+01:002017-12-26T13:58:23.413+01:00Roberto,
La Roma politica che italianizza non coin...Roberto,<br />La Roma politica che italianizza non coincide con la Roma Cattolica che tradisce la sua lingua sacra. Non è detto poi che l'italianizzazione della lingua debba inesorabilmente coincidere con la scomparsa dei dialetti. Il problema sono le degenerazioni in atto sia nella politica che nella Chiesa.<br />Che poi possano esserci ragioni storiche e ideologiche per cui i protagonisti siano in sintonia, questo è un altro discorso.micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30564524080662371142017-12-26T13:55:32.324+01:002017-12-26T13:55:32.324+01:00Per Fred,
non pubblico in ragione dell'autore...Per Fred, <br />non pubblico in ragione dell'autore (dal quale talvolta si può dissentire, com'è normale che sia, ma senza preconcetti) ma dei contenuti... Se per lui invece valgono alcuni preconcetti (tipo i punti controversi del concilio, ad esempio) non mi riguarda.micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-89294396317897362082017-12-26T13:43:48.193+01:002017-12-26T13:43:48.193+01:00Il problema non è tanto il Latino in Chiesa o l’It...Il problema non è tanto il Latino in Chiesa o l’Italiano “lingua di un élite”. È una falsa dicotomia. Il vero e drammatico problema è che false élites, laiche e ecclesiali, hanno rovinato l’una e l’altra lingua per una malsana ideologia di “appiattimento verso il basso”. Quindi, invece di insegnare bene il Latino e l’Italiano a quanti più scolari ed alunni possibile, educandoli insieme ed istruendoli nelle nostre bellezze, e cosi elevandoli, hanno preferito il lassismo, la volgarizzazione, “il Latino è da borghesi”, “lingua umile per gli umili” ( che è come “Chiesa povera per i poveri”), e hanno cosi tramutato pressoché tutti in un branco di pecore stupide ed ignoranti, cosi da dominarle meglio, e che parlano e ragionano solo in termini di slogan e “mantra” ricevuti dalla TV e dal cinema.<br />Ed i dialetti della nostra penisola, alcuni belli e nobili, altri orribili al suono e semibarbari, sono ormai parlati solo da quelle vecchine che, bene o male, il Latino in chiesa lo intendevano e l'Italiano dei “signori” lo capivano, mentre ora i loro nipoti e pronipoti hanno un lessico che non supera le 500 parole.Rrnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-83805157105341986002017-12-26T13:16:54.493+01:002017-12-26T13:16:54.493+01:00"inquietanti presenze invasive senza freni ch..."inquietanti presenze invasive senza freni che rischiano di imbarbarire ancor più la nostra società decadente o peggio ancora di soppiantarla.…"<br /><br />“Soppiantarla”… Mas é precisamente este o objectivo dos actuais donos da Europa.<br /><br />Peter Sutherland, sujeito irlandês, grande sacerdote da Goldman Sachs International (1995-2015) e da GATT (World Trade Organization), declarou-o explicitamente em Londres, em 21 de Junho de 2012, perante uma comissão da Câmara dos Lordes :<br /><br />« The European Union, in my view, should be doing its best to undermine any sense of our homogeneity and difference from others. »<br /><br />Vejam, na notícia da Wikipedia que lhe é dedicada, o parágrafo intitulado « Views on immigration » :<br /><br />« Sutherland strongly advocates liberal immigration policies and unrestricted immigration into the European Union…»<br /><br />E, « last but not least », « In January 2015, Sutherland took office as the President of the International Catholic Migration Commission (ICMC) ». A ICMC é a comissão que dita a política imigracionista de Bergoglio.<br /><br />Com esta última nomeação « la boucle est bouclée », quer dizer : está pronto o nó da corda com a qual querem enforcar-nos a todos, Europeus…<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-43817910688580935472017-12-26T13:06:35.456+01:002017-12-26T13:06:35.456+01:00Cara Mic,
ha ragione, tuttavia il tema specifico ...Cara Mic,<br /><br />ha ragione, tuttavia il tema specifico in questo caso era la lingua italiana. <br />Inoltre va detto che il processo di italianizzazione ha una funzione centrale. Detto in uno slogan: più Roma (intesa come cuore della cattolicità) si italianizza e delatinizzza più locale essa diventa e questo implica un decentramento "globale". <br /><br />Un felice periodo di Natale a Lei e la sua famiglia.<br />Roberto<br /><br /><br /> <br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-4647014932443945802017-12-26T13:06:30.024+01:002017-12-26T13:06:30.024+01:00T'ha esclusa dai commenti, spara idiozie a più...T'ha esclusa dai commenti, spara idiozie a più non posso e tu continui a pubblicarlo?Frednoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-35006025864869105062017-12-26T12:31:57.301+01:002017-12-26T12:31:57.301+01:00Ricordimoci inoltre che questa quasi sacralizzazio...<i>Ricordimoci inoltre che questa quasi sacralizzazione dell'Italiano si impone in ambito cattolico a scapito dell'unica nostra lingua sacra: il latino. </i><br /><br />Siamo più precisi. Non si tratta tanto della sacralizzazione dell'italiano, quanto della sacralizzazione di tutte le lingue volgari a discapito della lingua sacra che è il latino, lingua universale da oltre un millennio, insieme al greco per la liturgia e i testi della Scrittura e patristici.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-74026161481413824262017-12-26T11:52:15.511+01:002017-12-26T11:52:15.511+01:00Si dà il caso che Antonio Socci mi abbia esclusa d...Si dà il caso che Antonio Socci mi abbia esclusa dai commenti sulla sua pagina Fb, per cui non ho potuto segnalargli la mia risonanza al suo scritto... Chissà se c'è qualcuno che può farlo per me, inserendo il link a questo articolo!michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-85986361355265078502017-12-26T11:51:23.494+01:002017-12-26T11:51:23.494+01:00"Sembra incredibile che i due poeti siano sep..."Sembra incredibile che i due poeti siano separati da 500 anni e che noi comprendiamo così bene pure un poeta del Trecento. Accade così perché proprio la letteratura ha custodito per secoli la nostra lingua e con essa la nostra identità."<br /><br />Accade così perchè l'Italiano è rimasto per secoli una lingua usata da una ristretta elitè. I popoli della penisola italica avevano, e in parte ancora hanno, le loro lingue che sono state e sono sistematicamente misconosciute e boicottate.<br /><br />Ricordimoci inoltre che questa quasi sacralizzazione dell'Italiano si impone in ambito cattolico a scapito dell'unica nostra lingua sacra: il latino. <br /><br />Roberto Anonymousnoreply@blogger.com