tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post5966028847607701507..comments2024-03-28T22:28:13.381+01:00Comments on Chiesa e post concilio: 20 marzo a Lecce. “La Messa in latino per una Chiesa in uscita?” michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-1198155695589100732015-03-18T22:14:04.574+01:002015-03-18T22:14:04.574+01:00Qui la Chiesa è “uscita” per barricare la Chiesa e...Qui la Chiesa è “uscita” per barricare la Chiesa e difendere il Tesoro lì custodito ed evitare a certe “periferie esistenziali” di profanarlo. Questa catena di ragazzi armati col loro “bigotto” rosario, presi a sputi ed insulti da un mondo che ha perso, oltre che Dio, anche la ragione (che su Dio si fonda). <br />http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=273418:manipolo-osceno-di-femministe-pro-aborto-attacca-uomini-in-preghiera-che-difendono-una-cattedrale&catid=83:free&Itemid=100021<br /><br />Facce tristi ? Qualcuno piangeva, protetto dalle mani di un compagno. Ossesse mezze nude a reclamare il “diritto” delle madri di uccidere i bambini nel loro grembo, mimando gesti osceni e sporcando il volto di quei ragazzi “bigotti tristi” con la vernice … <br /><br />La Chiesa non deve uscire, è già nel mondo. La Chiesa, che non è del mondo, deve invitare ad entrare. Deve essere sale che ha sapore, luce che illumina. La Chiesa deve riempire le Chiese. E le Chiese si riempiono se dentro le Chiese non si trova la brutta copia del mondo, un’assemblea che democraticamente parla e parla … ma Colui che per noi si offre in sacrificio, con le sue braccia spalancate inchiodate sulla croce pronte ad accogliere chiunque rinneghi se stesso, prenda la sua croce e Lo segua, una Chiesa che lo accoglie veramente, che Lo contempla, che Lo adora perché crede veramente nella sua Presenza Reale. Una Chiesa che celebra il Sacrificio come lo si è sempre celebrato, nella stessa lingua sacra di Roma, nella lingua sacra della Chiesa, universale. <br /><br />I ragazzi hanno bisogno del sacro. Hanno bisogno di riempire il nulla che li circonda e riempie. E lo cercano nei concerti rock, nelle meditazioni Yoga in lingua antica. Perché dentro le Chiese troppo spesso invece che Dio trovano uno specchio in cui guardare se stessi, i loro vicini ed uno strano presidente immersi dentro un vuoto immenso.<br /><br />AnnaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-53939464830114410432015-03-18T21:45:06.214+01:002015-03-18T21:45:06.214+01:00Avevo programmato la pubblicazione del comunicato,...Avevo programmato la pubblicazione del comunicato, riservandomi di inserire una introduzione con alcune osservazioni a completamento delle motivazioni espresse nella locandina, o meglio, per richiamare l'essenziale...<br /><br />Una serie di impegni ha fatto sì che scattasse la pubblicazione in automatico senza che io fossi riuscita a darmene il tempo.<br />Ringrazio Josh e Anna e gli altri per aver aggiunto qualcosa di necessario.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-65318972752830354412015-03-18T19:42:38.477+01:002015-03-18T19:42:38.477+01:00Nella presentazione del saggio La questione liturg...Nella presentazione del saggio La questione liturgica, pubblicato nella collana Intervento di Marco Solfanelli da Maria Guarini, autentica erudita e intrepida testimone della fede di sempre, l’insigne monsignore Brunero Gherardini, complimentandosi con l’autrice, le riconosce il merito di aver proposto una puntuale e originale critica “della desacralizzazione, banalizzazione, orizzontalità dei gesti, nonché del degrado al quale è pervenuta la deformazione concettuale e pratica di una liturgia ridotta a cornice sociale“<br /><br />Immersa nel vortice del novismo, la liturgia è trasformata in festival delle insulsamente pie canzonette, in uscita dalla fantasia, talora empia sempre stucchevole, di parolieri e compositori stupefatti e/o fulminati dalla nuova teologia.<br /><br />L’autrice, interpretando il diffuso disagio dei fedeli, pone a fondamento di una puntuale e sagace critica della nuova liturgia un giudizio inoppugnabile: “Per recuperare la fede viva – non intellettuale – e la devozione autentica non c’era bisogno di sovvertire la liturgia: sarebbe bastata un’efficace formazione o, meglio, una autentica iniziazione. Oggi invece è cambiata l’ecclesiologia e la teologia, che la sottende, per effetto dell’orizzontalismo antropocentrico, che ha spostato il centro dell’azione cultuale da Dio all’uomo ed alla fine ha perso il senso del mistero”.<br /><br />L’argomento elucubrato dai riformatori modernizzanti contemplava il presunto obbligo di tradurre le parole latine nelle lingue parlata dai fedeli, contemplati nell’immaginaria figura della vecchietta, che recita il rosario durante la celebrazione della Messa in latino, lingua per lei incomprensibile. Ragionamento cavilloso e unto dalla falsa, modernistica misericordia quello intorno ai fedeli estraniati dal latino della Messa: presupponeva la possibilità di svelare il mistero del Sacrificio eucaristico mediante una traduzione atta ad abbassare il canone alla comprensione dalla proverbiale vecchietta, ritenuta destinataria del mistero depauperato, svelato e democratizzato dai teologi modernizzanti......<br /><br />http://www.riscossacristiana.it/dalla-teologia-orizzontale-alla-baraonda-liturgica-di-piero-vassallo/<br /><br />AnnaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-81588165320030504172015-03-18T19:07:06.685+01:002015-03-18T19:07:06.685+01:00un convegno diocesano italiano recentemente aveva ...un convegno diocesano italiano recentemente aveva questo titolo: "PER UNA CHIESA TRIDIMENSIONALE IN USCITA"!!! Ho chiesto ad un colto prete diocesano cosa significasse questo titolo e m'ha risposto: "non sono mai stato bravo in geometria e trigonometria!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-11060880295478422542015-03-18T18:58:18.584+01:002015-03-18T18:58:18.584+01:00Caro Josh,
sottoscrivo ogni parola e condivido to...Caro Josh, <br />sottoscrivo ogni parola e condivido totalmente gli stessi sentimenti. Quanto dolore nel vedersi quotidianamente trattati con disprezzo e dileggio da chi dovrebbe esserci padre! L'espressione che più mi ha ferita è stata, qualche mese fa, "putrefatti nel cuore"...mi sono venute le lacrime agli occhi per il dispiacere! Ma, sono d'accordo con te, accettiamo e offriamo tutta questa amarezza come partecipazione alla Croce di Cristo. Grazie Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-71387689707669677962015-03-18T17:26:13.208+01:002015-03-18T17:26:13.208+01:00p.s.
non è affatto bello dirlo, ma dati i pesanti...p.s. <br />non è affatto bello dirlo, ma dati i pesanti apostrofi di questo periodo,<br />al contempo, <br />non fosse altro per inenarrabili vicissitudini umane, familiari, e pesanti situazioni occorse ai vicini in temi che vanno dal lavoro a salute in condizioni estreme, di cui bisogna occuparsi,<br />non mi sento, solo per via della predilezione per la Messa in latino e dell'amore della Tradizione,<br />meno "chiesa in uscita", o meno "periferia esistenziale"; nè mi sento un musone senza gioia, uno specialista del Logos, un fariseo leguleo o un balconero della storia.<br /><br />C'è chi dovrebbe pensarci 2 volte o più prima di affibbiare una caterva di nomignoli odiosi e disprezzo a iosa a chi cerca solo di tenere insieme i tesori della Tradizione, di sentire il richiamo dello Spirito e della Parola, e agendo di conseguenza prova a restare in contemporanea nelle 'periferie' e sempre 'in uscita', 24 ore su 24,<br />per di più bastonato prima di tutto da certa gerarchia per il proprio desiderio di autenticità.<br /><br />ma non ci scoraggiamo, il Signore è vicino a chi lo teme, nonostante le nostre insufficienze, povertà, debolezze e imperfezioni.Joshhttps://www.blogger.com/profile/12683307591403503893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-76171867460859213012015-03-18T17:10:34.703+01:002015-03-18T17:10:34.703+01:00voglio scriverlo:
sono un amante della Messa in la...voglio scriverlo:<br />sono un amante della Messa in latino e ho poco più di 40 anni....ne ero un estimatore, <br />per le Grazie che ne derivano, per la dignità della celebrazione, per l'offertorio intero, per i significati al proprio posto,<br />per la visione salvifica equilibrata che ne deriva, per l'insegnamento completo, <br />e non solo per mere questioni estetico-stilistiche-formali, -uniche motivazioni che i detrattori sono soliti indicare- anche quando ero più giovane.<br />Joshhttps://www.blogger.com/profile/12683307591403503893noreply@blogger.com