tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post7491239141184785183..comments2024-03-28T14:59:54.448+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Invito alla Lettura ~ “Spiritualità Contro Psicoterapia. La Vera Pace dell’Anima”, di Don Curzio Nitogliamichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger23125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-45814493495710177432017-05-01T18:41:18.044+02:002017-05-01T18:41:18.044+02:00Grazie a sacerdos quidam per il chiarimento. Siamo...Grazie a sacerdos quidam per il chiarimento. Siamo perfettamente allineati.<br /><br />-- <br />Fabrizio Giudici<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-68479572912040755662017-05-01T10:42:29.552+02:002017-05-01T10:42:29.552+02:00@Sacerdos quidam
La ringrazio per le sue parole.
S...@Sacerdos quidam<br />La ringrazio per le sue parole.<br />Sono i limiti di questo strumento pur molto utile che ci permette di comunicare rapidamente senza aver la persona in faccia, ed è vero che può succedere a tutti, me compresa, di scrivere di getto senza riflettere che quelle parole implicano o impattono una persona , personalmente mi son sentita molto allo stretto negli abiti che ultimamente taluni han voluto cucirmi addosso, lo dico e passo ad altro.<br />"La nostalgica di Ratzinger":) :) Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-79260979973964521932017-04-30T21:57:14.612+02:002017-04-30T21:57:14.612+02:00Alla signora Luisa:
non si senta urtata da qualch...Alla signora Luisa:<br /><br />non si senta urtata da qualche espressione buttata lì magari in un momento di nervosismo, o senza pensarci.<br />Nessuno, a cominciare da me, dubita della Sua fede cattolica, che ha dimostrato in tanti suoi interventi su questo Blog. <br />San Paolo scrive che siamo come vasi di creta trasportati qua e là, che durante il viaggio si urtano tra loro... Qualche incomprensione può sempre avvenire.<br />Tutt'al più, a volte possiamo 'litigare' su Ratzinger... :)<br /><br />Sacerdos quidamnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30513011588555871942017-04-30T21:50:04.724+02:002017-04-30T21:50:04.724+02:00@ Fabrizio Giudici :
Prima di tutto una precisazi...@ Fabrizio Giudici :<br /><br />Prima di tutto una precisazione: San Girolamo era in quel momento eremita, ed il rimprovero di Nostro Signore aveva per oggetto l’ambiguità delle scelte del neoconvertito. Il quale leggeva, peraltro, quegli autori pagani per puro diletto, poiché li conosceva già molto bene. <br />Allo stesso tempo invece, come confessava egli stesso, non si impegnava troppo nella Lectio divina, ossia nella lettura e meditazione della Sacra Scrittura, urtato com’era dallo stile disadorno e dal linguaggio ‘scarno’ dei sacri Testi, in confronto al linguaggio fiorito ed elegante dei testi pagani, in specie ciceroniani. <br />Diciamo che non era certo il massimo, per un eremita... Ed il Signore gli diede una buona e salutare lezione, che lo fece poi diventare il grande esegeta biblico che tutti conosciamo, almeno per fama.<br /><br />Seconda precisazione: nella Rivelazione divina abbiamo già tutto ciò che è necessario per la nostra ed altrui salvezza eterna. Ciò che di buono può trovarsi in testi pagani è quindi già presente nella Chiesa e lo è senza ambiguità e senza rischi di ‘inquinamento’, mentre invece la frequentazione di autori pagani espone fatalmente al rischio di essere coinvolti anche nei loro errori, filosofici e morali (ciò vale anche per testi di false religioni).<br /><br />Naturalmente queste opere si possono leggere per motivo di studio, ad esempio nel corso di studi liceali od universitari, ma occorre avere un retroterra dottrinale assai saldo (e quanti cattolici lo hanno?), oppure lo si può fare sotto la guida di persone in grado di mostrare i vari errori presenti in quelle opere. Altrimenti ci si espone a pericoli gravi.<br />Un alunno di Liceo classico - scrivo anche per esperienza personale - al termine del corso di Storia della filosofia durante il quale il docente si guarda bene, in genere, dall’istruire gli alunni sugli errori presenti nei vari sistemi studiati (in larga maggioranza prodotti da non cattolici) potrà avere solo un’immensa confusione in testa, ed optare infine per un atteggiamento agnostico ed indifferentista, che poi l’accompagnerà – tranne un miracolo – per tutta la vita, con esiti fatali.<br /><br />Per quanto riguarda l’utilizzo di alcune filosofie di autori pagani, in particolare di Aristotele, va precisato che:<br />- di per sé, una filosofia non è strettamente necessaria per l’elaborazione di una teologia, anche se è assai utile: e comunque essa rimane sempre un’ancella, una serva nei suoi confronti.<br />- San Tommaso nell’utilizzare la filosofia aristotelica ha dovuto per forza di cose ‘depurarla’ da tutti gli elementi errati che essa comprende. Un’operazione delicatissima, che ha condotto a buon termine (ma era San Tommaso…).<br /><br />In conclusione, l’invito a tutti è quello di procurarsi anzitutto una salda formazione cattolica, con la lettura e meditazione della Sacra Scrittura (ma qui il discorso è critico, e va precisato per evitare guai grossi, viste le attuali edizioni della Bibbia con commenti ereticali), dei Catechismi realmente cattolici (Trento, San Pio X) e di molte opere ascetico-mistiche di cui è ricca la santa Chiesa. <br />Abbiamo avuto la grazia immensa di conoscere la vera Fede e l’immenso amore che Dio ha per noi: cercare ciò che già abbiamo a casa, andando a peregrinare come il figlio prodigo in paesi lontani col rischio di non trovare più la strada del ritorno, è – se ci si pensa bene - anche indice di poca gratitudine e fiducia in Lui.Sacerdos quidamnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-58069999130634794362017-04-30T10:57:38.836+02:002017-04-30T10:57:38.836+02:00Segnalo Maurizio Blondet su spirito e anima e il c...Segnalo Maurizio Blondet su spirito e anima e il concilio di Costantinopoli :<br />http://www.maurizioblondet.it/guida-alle-molte-dimore-dellaldila-tenere-sottomano/<br />e, sempre di Blondet, sulla realtà del satanismo:<br />http://www.maurizioblondet.it/un-culto-lucifero-nellalta-finanza/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-5280792972336763862017-04-30T10:12:22.687+02:002017-04-30T10:12:22.687+02:00Anonimo, non sono affatto ritornata non alla fede ...Anonimo, non sono affatto ritornata non alla fede ma alla pratica della fede grazie a Jung e dove lo avrei detto, mi sembra di aver detto l`esatto contrario...inoltre "i miei percorsi" non erano affatto erronei ma tutti aveva un senso e tutti mi hanno portato là dove mi trovo oggi. <br /><br />A irina che mi suggerisce di "non prendere tutto sul personale", se quel "tutto" mi pare fuori luogo ho preso sul personale certi commenti di recenti post perchè è sulla mia fronte che sono state incollate quelle etichette che rifiuto e rispedisco ai mittenti, perchè non suggerire piuttosto agli incollatori di riflettere prima di ridurre una persona nei limiti delle loro opinioni, ma se è loro libertà farlo che ci sia allora un`eguale libertà all`oggeto di cotanta attenzione di reagire. Tutto qui.Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-977278757653585152017-04-30T10:09:08.051+02:002017-04-30T10:09:08.051+02:00Avrei una domanda per sacerdos quidam...
Premesso...Avrei una domanda per sacerdos quidam...<br /><br />Premesso che la discussione mi interessa assai, pur non toccandomi personalmente (devo ammettere dinnanzi a voi tutta la mia ignoranza, non avendo mai letto né seguito né un pensatore classico, né un filosofo, né Freud, Jung e compagnia cantante; tranne, s'intende, per alcuni di loro quello che studiai al liceo scientifico e alcuni articoli contemporanei pro o contro)...<br /><br />Suppongo che nell'episodio di San Girolamo il "leggere" non si riferisca alla semplice lettura di Cicerone o all'apprezzamento di qualche sua qualità, quanto al considerarlo un maestro di vita. D'altronde il Giudice dice "tu non sei cristiano, sei ciceroniano": mi pare una contrapposizione di maestri. Intendo bene?<br /><br />D'altronde la posizione di Sant'Agostino, per esempio, mi pare diversa: certo ha parole pesanti sui classici che lesse nella dissolutezza della gioventù, e li menziona esplicitamente come possibile fonte tentazione da cui cautelarsi; ma non mi pare li anatemizzi totalmente. Nel Medioevo abbiamo poi San Tommaso d'Aquino che prende a larghe mani da Aristotele; la cosa viene anche vista con sospetto; ma poi viene accettata.<br /><br />Proprio a proposito di San Tommaso c'è questo commento che mi pare chiarisca perfettamente la questione:<br /><br /><i>“Nell’Aquinate c’è ben poco del vero spirito filosofico. A differenza del Socrate platonico, egli non segue il ragionamento ovunque questo possa condurlo. Non è impegnato in una ricerca di cui è impossibile conoscere in anticipo il risultato. Prima di cominciare a filosofare, conosce già la verità, che è quella annunciata dalla fede cattolica. Se Tommaso può trovare argomenti apparentemente razionali in appoggio a qualche parte della sua fede, tanto meglio; se non può, deve solo rifarsi alla Rivelazione. Trovare argomenti a sostegno di una conclusione già data in anticipo non è filosofia, ma solo una forma particolare di apologetica. Non posso quindi accettare che Tommaso meriti di essere posto su uno stesso piano con i migliori filosofi della Grecia o dei tempi moderni”.</i><br /><br />Il commento è di Bertrand Russell. Evidentemente per lui l'atteggiamento di San Tommaso è una critica, per me un complimento. <br /><br />-- <br />Fabrizio GiudiciAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-88906838955690693392017-04-30T08:43:44.514+02:002017-04-30T08:43:44.514+02:00http://it.aleteia.org/2016/09/12/5-principi-fondam...http://it.aleteia.org/2016/09/12/5-principi-fondamentali-guarigione-interiore-bibbia/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-59656186477437917232017-04-30T08:42:31.613+02:002017-04-30T08:42:31.613+02:00@ gent. Luisa,
le vorrei consigliare di mettere d...@ gent. Luisa, <br />le vorrei consigliare di mettere da parte il suo risentimento riguardo ai vari "autori" da lei amati e spec. sul citato Jung che lei ritiene (così pare) un suo maestro e guida verso il ritorno alla Fede (? o mi corregga) al quale è grata ancor oggi, leggo.<br />Ha letto qui sopra l'episodio riportato da Sacerdos circa S. Girolamo, amante della classicità, anche dopo la sua convdersione ? a me che esso sia molto istruttivo, riportandoci sempre a quelle parole di Gesù: <br />"Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro..."<br />e anche:<br />"Chi ama suo padre, sua madre......più di me, non è degno di me" <br />-------------<br />Segnalo infine una frase famosa di Jung, che potrà spegnere le illusioni di molti che credono ad una sua presunta spiritualità o vaga stima della religione cattolica:<br /><br /><i>La parola credere è una cosa difficile per me. <b>Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi</b>. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.</i><br />Più chiaro di così! io penso che se lei è tornata alla Fede è soltanto opera della Grazia, che l'ha riportata sul retto sentiero, NONOSTANTE i suoi percorsi errabondi ed erronei, non "grazie a quelli", che l'avevano condotta sempre più lontana dalla Verità che è Cristo, unica Via a Lui stesso.<br />Quei percorsi e falsi maestri non erano un "arricchimento", come a torto molti ritengono.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-2182688432248271112017-04-30T08:21:45.234+02:002017-04-30T08:21:45.234+02:00Fratelli, non perdiamoci in polemiche. Sacerdos qu...Fratelli, non perdiamoci in polemiche. Sacerdos quindi ha risposto per tutti. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-27377800678390891742017-04-30T07:19:04.546+02:002017-04-30T07:19:04.546+02:00" allora non dobbiamo avere la stessa concezi..." allora non dobbiamo avere la stessa concezione della parola "provocazione"per di più perenne! "<br /><br />Sicuramente, Luisa, ognuno di noi, vuoi nell'emissione, vuoi nella ricezione, colora di sè anche le parole che usa e che ascolta. Pur il significato di fondo restando lo stesso. Entri armata, di solito, nei commenti e procedi con i tuoi fendenti. Che va benissimo. Siamo qui per combattere. Per la Verità. Non tanto per le etichette che gli altri ci incollano in fronte.Bisognerebbe invece capire se quelle etichette hanno una ragion d'essere. Questo è quello che ognuno può fare. Gli altri dicono e dicono ma non sempre a vanvera. Sta a noi capire se nel dire altrui c'è un pizzico di verità, utile a noi per la nostra correzione. Ormai siamo vecchi, un po' conosciamo noi stessi e sappiamo quali sono i nostri punti di forza e debolezza. La mia intenzione era quella di metterti sull'avviso: non prendere tutto sul personale, nella ricezione. Molto probabilmente non ce ne è ragione. O forse sì, allora fanne tesoro e lavoraci su. Buona Domenica.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-61608762539327761882017-04-30T00:13:51.001+02:002017-04-30T00:13:51.001+02:00"Luisa, ognuno di noi ha preso qui e là, senz...<br /><br /><i>"Luisa, ognuno di noi ha preso qui e là, senza sbandierarlo e senza farne un punto nè di onore, nè di disonore, nè di provocazione perenne del prossimo."</i><br /><br />Scusa irina, devo dedurne che secondo te sbandiero e provoco sempre?<br />Così tanto per capire.<br />Nell`ipotesi che sia quel che tu pensi mi piacerebbe sapere perchè dici questo a me che non penso essere, in tutti gli anni che son presente su questo spazio, nello sbandieramento del mio percorso, salvo a ricordare, quando ha un senso nella discussione, la mia "relazione" con la Chiesa.<br /> Se poi provocare è non lasciarsi etichettare, e di etichette negli ultimi post ne ho ricevute più d`una e mi son limitata a ricordarle, se provocare è non lasciare che chi non condivide il mio pensiero parli su di me affibiandomi quelle etichette che dicono più di loro che non di me, se provocare è non essere d`accordo con il titolo del libro di Nitoglia e sull`introduzione sulla quale ci sarebbe molto da dire ma che ho evitato di fare appunto per non essere nello "sbandieramento" pedante, allora non dobbiamo avere la stessa concezione della parola "provocazione"per di più perenne! <br />Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-86058763319258457532017-04-29T23:19:58.693+02:002017-04-29T23:19:58.693+02:00... D'un tratto ho come un rapimento spiritual...... D'un tratto ho come un rapimento spirituale. Mi sento trascinato davanti al tribunale del Giudice, e mi vengo a trovare tra un tale sfolgorio di luce che irradia da ogni parte, che io, sbattuto a terra, non oso levare in alto lo sguardo. Mi si chiede chi sono. <br />«Un cristiano!» - rispondo. <br />Ma il Giudice dal suo trono esclama: «Bugiardo! sei ciceroniano, tu, non cristiano! Dove è il tuo tesoro, là è il tuo cuore!». <br /><br />Resto di colpo senza parola. Sotto le vergate (il Giudice, infatti, aveva dato ordine di battermi), mi sento lacerare ancor più dal rimorso della coscienza, e dentro di me vado ripetendo: «Nell'inferno, chi canterà le tue lodi?». Da ultimo comincio a gridare, a lamentarmi, a dire: «Pietà di me, Signore! Pietà!». <br />I gemiti risuonano tra il sibilo delle staffilate, quando finalmente gli astanti si buttano in ginocchio ai piedi del Giudice, lo supplicano di perdonare i trascorsi della mia vita giovanile e di darmi il tempo sufficiente per farne penitenza. <br />Si sarebbe riservato un'ulteriore punizione, nel caso fossi ancora tornato a leggere autori pagani. <br />Io che, posto con le spalle al muro in una posizione così critica, ero disposto a promettere ancora di più, comincio a giurare, a dar la mia parola, invocando lui stesso a testimone: <br /><br />«Signore, se d'ora innanzi avrò ancora fra mani un'opera profana, o la leggerò, vorrà dire che t'ho rinnegato!». <br />Dopo simile giuramento vengo rimesso in libertà, ritorno sulla terra, e, fra lo stupore dei presenti, apro gli occhi così inzuppati di lacrime da convincere anche i più scettici della sincerità del mio dolore. <br /><br />Non è stato, quello, un sogno o una vana fantasia, come può succedere spesso. Ne fa fede il tribunale davanti al quale ero prostrato, mi è testimone quel Giudice così terribile. Voglia il cielo che non mi trovi mai più impigliato in un processo del genere! <br />A lungo ho portato le lividure sulle spalle, e appena sveglio ho sentito il bruciore delle piaghe. <br />Da quel giorno mi sono messo a leggere la Scrittura con un ardore che mai ne avevo messo l'eguale nelle letture pagane.”<br /><br />Fa meditare, no?<br /><br />Sacerdos quidamnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-75377756932200070942017-04-29T23:18:05.616+02:002017-04-29T23:18:05.616+02:00A proposito di autori profani, o peggio, mi sembra...A proposito di autori profani, o peggio, mi sembra interessante quanto ne dice San Girolamo di Stridone nella sua famosa Lettera ad Eustochio al cap. 30. <br />Il fatto è che San Girolamo non riusciva a staccarsi dalle sue passate letture pagane, pur essendo sinceramente convertito, e pur facendo vita eremitica, in quell'epoca, nel deserto siriano. Finché non ebbe una visione particolare, che così egli racconta ad Eustochio:<br /><br />“ «Ma quale rapporto vi può essere fra la luce e le tenebre? Quale accordo fra Cristo e Belial?» <br /> Che c'entra Grazio col Salterio, Virgilio col Vangelo, Cicerone con gli Apostoli? Come non si scandalizzerà il fratello, vedendoti seduta a mensa nel tempio degli idoli? È vero! «Tutto è puro per i puri, e nulla si deve rigettare di ciò che si riceve con rendimento di grazie» . <br />Non ci è lecito, però, bere nello stesso tempo al calice di Cristo e a quello del demonio! A questo proposito ti voglio raccontare un episodio della mia dolorosa esistenza. <br /><br />Ne è passato del tempo da allora! Casa, padre e madre, sorella, parenti, e - questo m'era più difficile - l'abitudine a lauti pranzi: tutto avevo tagliato via per il regno dei cieli, e me n'ero andato a Gerusalemme a militare per Cristo. Ma dalla mia biblioteca, messa assieme a Roma con tanto amore e tanta fatica, proprio non avevo saputo staccarmi.<br />Povero me! Digiunavo, e poi andavo a leggere Cicerone. Dopo molte notti trascorse vegliando, dopo aver magari versato fiumi di lacrime che sgorgavano dal profondo del cuore al ricordo dei peccati d'un tempo, prendevo in mano Plauto. <br />Se talvolta, rientrando in me stesso, aprivo i libri dei Profeti, il loro stile disadorno mi dava nausea. Era la mia cecità ad impedirmi di vedere la luce, ed io m'illudevo che la colpa non fosse dei miei occhi, ma del sole! Era un tiro birbone dell'antico serpente. <br /><br />A mezza Quaresima una febbre acutissima mi penetra nelle ossa, m'invade il corpo già stremato di forze senza lasciarmi un minuto di requie, e - al sentirlo raccontare è anche facile non crederlo! - mi consuma a tal punto le povere membra da ridurle a un fascio d'ossa. Già mi si preparano i funerali. Tutto il corpo è agghiacciato. Solo il povero cuore, tiepido appena, da ancora qualche palpito, come se là si sia rifugiato l'ultimo soffio di vita.<br /><br />(segue) <br /><br />Sacerdos quidamnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-9052643576210181602017-04-29T18:23:19.636+02:002017-04-29T18:23:19.636+02:00Luisa, ognuno di noi ha preso qui e là, senza sban...Luisa, ognuno di noi ha preso qui e là, senza sbandierarlo e senza farne un punto nè di onore, nè di disonore, nè di provocazione perenne del prossimo. Nessuno di noi ti conosce come come ti conosce NSGC, Lui sa che quello che è stato, è stato bene per te. Per un'altra persona sono state buone altre esperienze, per quel tanto che sono servite alla sua conversione e al suo riconoscere che in queste esperienze una mano dal Cielo l'ha protetta. Nessuno giustamente rinnega il suo passato e giustamente ringrazia di poter aver gustato quanto a lui/lei era necessario, in quel momento della vita, per non morir di fame nè avvelenato.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-77093043592397391522017-04-29T17:52:01.039+02:002017-04-29T17:52:01.039+02:00Già il titolo mi fa sobbalzare: "Spiritualità...Già il titolo mi fa sobbalzare: "Spiritualità CONTRO psicoterapia" come se l`una escludesse l`altra, come se non si potesse essere cristiano e fare una psicoterapia o essere cattolico e psicoterapeuta, o ancora essere un consacrato e nel contempo psicanalista, invece le due realtà possono coesistere, coabitare e completarsi , un cattolico in analisi può sentire il bisogno di un accompagnamento spirituale e non trovare alcuna contraddizione in quella coabitazione.<br /><br />http://www.la-croix.com/Religion/Spiritualite/Comment-concilier-les-demarches-psy-et-spi-_NP_-2011-06-03-621498<br /><br />Dal momento che sono già stata qui bollata come "nostalgica di Ratzinger" e in tanto quale modernista, vaticanosecondista e favorevole alla nuova Messa, ultimamente come "cattobuddista" che farebbe meglio a tornare a sguazzare dentro quella "pozza fangosa" che non voglio dimenticare :):), non rischio più niente se dico che sono cattolica e junghiana, una cattojunghiana insomma, mi servo la minestra da sola, ho considerato e considero Carl Gustav Jung uno dei maestri che mi ha accompagnata sul mio cammino di vita, erano i tempi in cui ero lontana dalla Chiesa, con il mio ritorno ho preso le distanze senza nulla disconoscere dell`apporto che la psicologia analitica ha avuto nella mia vita.<br /><br />Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-22602068265606241852017-04-29T16:18:29.821+02:002017-04-29T16:18:29.821+02:00Ps: a proposito del post, andrei più cauto nell...<i>Ps: a proposito del post, andrei più cauto nell'accostare Freud e Jung ...</i><br /><br />Attenzione a non confondere lo "spiritualismo" di Joung, che sfocia nell'occultismo, con una sana spiritualità! <br />La complessa e ricca congerie di simbolismi nei rapporti tra alchimia e inconscio è per certi versi affascinante. Alcune intuizioni sono attendibili; ma gratta gratta, chi ha la grazia nel cuore riconosce gli inganni.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-3130004532170639262017-04-29T14:36:32.081+02:002017-04-29T14:36:32.081+02:00Meglio credenti peccatori (chi non lo è?) che non ...Meglio credenti peccatori (chi non lo è?) che non credenti. <br /><br />http://www.corriere.it/esteri/17_aprile_29/papa-egitto-bagno-folla-la-messa-all-air-defense-stadium-almeno-30-mila-presenti-65ee8294-2cb6-11e7-92e1-82e88da53692.shtml<br /><br />Ps: a proposito del post, andrei più cauto nell'accostare Freud e Jung ...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-22261327841151279972017-04-29T14:20:08.787+02:002017-04-29T14:20:08.787+02:00La nozione di cattolicità porta immediatamente il ...La nozione di cattolicità porta immediatamente il pensiero all'universalità; eppure, insieme, c'è anche la ricerca della totalità e ancora dell'unificazione. <br /><br />All'opposto serpeggiano la separazione, la divisione e la frammentazione.<br />Questo vale per l'uomo (nella sua specialissima unità di spirito-corpo-anima) prima in rapporto a Dio e poi, in Cristo, nei rapporti con gli altri uomini e il resto delle creature. <br /><br />L'opera del Grande Inquisitore -la mente di chiunque voglia edificare la terra senza il Cielo- genialmente descritto da Dostoevskij, può nascondersi in ogni ambito delle cose umane: certamente nei sistemi politici che autodeificano una struttura organizzativa o di potere, certamente nello scientismo positivista autodeificante un sapere o una tecnica umana, ma altrettanto in un ambito religioso (persino ecclesiale) laddove la Sposa non sia più sottomessa allo Sposo (nel senso della lettera agli Efesini) e la gerarchia pretenda obbedienza a motivo di se stessa e non del servizio alla verità che dovrebbe assolvere. <br /><br />Lo spirito del Grande Inquisitore detesta chi proponga parole vere, preferendo parole utili per l'uomo che è il proprio termine di culto. <br /><br />La psicologia come scienza e come mezzo per indagare/possedere la psiche, confondendola con lo spiritualità e la capacità della grazia, è l'ennesimo colpo da maestro del Grande Inquisitore. L'ennesimo tentativo per cercare una felicità possibile acquietandosi in un sistema/schema in cui trovare un equilibrio comodo, grazie all'analisi e a certe premesse "scientifiche", sollevandoci dalla responsabilità di certe scelte e offrendoci benessere dopo averci ingabbiati in una tutela, in un recinto, dicendo che tentare di uscirne provoca "complessi" e "conflitti". Naturalmente la malattia è data dal tentativo di guarire davvero (vincendo vizi e peccati), mentre la "soluzione" è data nell'accettarsi, qui e ora. <br /><br />La vittima principale del Grande Inquisitore, colui che ama il temporaneo e nega l'eternità, è proprio l'amore per Dio, sostituito dall'amore per l'io. E' la filosofia di chi ritiene il tempo superiore allo spazio, rinunciando proprio all'eterno, come insignificanza del tempo, in Dio, nella pace che può dare Lui e non come la dà il mondo. <br /><br />L'umanità psichica è sedotta dalle tre tentazioni che Gesù vinse nel deserto: oggi i sassi diventano pane (tecnologia), gli effetti speciali si sprecano (informatica, astronautica, medicina, persino illusionismo e magia...) e -assoggettandosi organizzazioni terrene sempre più sovraqualcosaltro- possibilità di raggiungere un'uniformità nell'egalitè, la libertè e la fraternitè di certe elites lobbistiche...<br /><br />Gesù (il Dio fatto uomo) ci libera con una libertà senza tempo, eterna cone Lui. <br />Vince la morte, che è la padrona del nostro tempo, superandone lo scoglio fatale al mondo.<br />Lui è Signore (è Dio), ed è Cristo (è il consacrato, Colui che ha lo Spirito santo), pur essendo anche uomo! Toglie il peccato, con il suo sangue, ed è così che ci guarisce dal male. Che fastidio per il Grande Inquisitore! Ed è anche Sacerdote del Suo essere Vittima! <br /><br />Altro che psicologi d'accatto o sacerdoti a cui piace fare lo psicoterapeuta...<br />Altro che complessi e debolezze da cui liberarsi seguendo le proprie pulsioni...<br />Bisogna liberare il cuore da ciò che appartiene al principe di questo mondo. <br />La fede in Nostro Signore Gesù Cristo è l'unica via, non fa media con dell'altro.<br />Vale anche per certi religiosi, anche molto in vista nella Sposa, che paiono trasferire all'uomo ciò che è proprio dello Sposo, correggendoLo per ridirne le cose in modo più utile "per mettersi tutti insieme", per "il bene di tutti", nascondendosi dietro il nome di Gesù, al quale però sembrano proprio dire "Tu non servi più". <br /><br />tralcionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-89672026451628298182017-04-29T14:19:55.502+02:002017-04-29T14:19:55.502+02:00O.T. Dans le "Figaro" d'aujourd'...<br />O.T. Dans le "Figaro" d'aujourd'hui :<br /><br />"En Égypte, le pape François dénonce «l'hypocrisie» religieuse des catholiques"<br />Par Jean-Marie Guénois Publié le 29/04/2017 à 13:07<br /><br /><br />http://www.lefigaro.fr/international/2017/04/29/01003-20170429ARTFIG00070-en-egypte-le-pape-francois-denonce-l-hypocrisie-religieuse-des-catholiques.php<br /><br />Il travaille pour qui, le mec Bergoglio, à votre avis ?<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-486961939341375232017-04-29T10:13:01.526+02:002017-04-29T10:13:01.526+02:00Voglio aggiungere qualche pensiero riguardo a tutt...Voglio aggiungere qualche pensiero riguardo a tutta la parte invisibile dell'uomo, sia la psiche, sia l'anima, sia lo spirito. Primo, tutte queste suddivisioni, corpo compreso, vengono divise e disgiunte per necessità di studio. Nei fatti sono tutte assemblate insieme. Lo vediamo molto bene nel corpo umano. Corpo che l'uomo ha studiato al meglio, da cadavere, potendolo sezionare, cioè guardando da vicino le diverse parti, i diversi pezzi. Anche con la componente non tangibile del corpo umano si sono distinte, intuitivamente, parti più o meno strettamente connesse con il corpo fisico. Ogni studioso ha elaborato e portato avanti quello che altri avevano più o meno individuato di questa parte non visibile. Riconoscendo gli elementi già individuati in precedenza, ampliandoli e cercando il legame di questi elementi, che molti definiscono genericamente sottili, con la biografia ed il contesto dell'essere umano che hanno davanti.Sforzandosi di individuare caratteristiche comuni delle loro patologie, che possano essere parimenti curate. In questo sforzo terapeutico si passa da un estremo all'altro. E ogni estremo è quasi sempre stato accolto come risolutivo. Così non è. E' sempre solo una parte che cade sotto la lente di ingrandimento. E ogni uomo è irripetibile. Unico. Non c'è un altro con cui lo si possa confrontare. Creatura di Dio, ogni volta nuova di zecca. Che viene consegnata ferita ma con il compito, affidato agli adulti, di essere curata e,il compito affidato a lei a se stessa, di cominciare a curarsi, per tempo. Qui la responsabilità è in modo particolare religiosa. Solo la religione ha questa visione dell'uomo completa, fisico e spirituale, terrestre e celeste.Solo il Cattolicesimo, vissuto nella sua Verità, che è libertà dall'errore, dalla menzogna, dal condizionamento sociale, è in grado di accompagnare, giorno per giorno l'essere umano al suo risanamento, che è Vita rinnovata dalla Grazia e dai Sacramenti. Se la religione si ammala, non solo lei cade in discredito ma, tutto il corpo sociale si ammala. Allora non c'è luminare che tenga, per curare l'uomo. Tutti faranno leva sui meccanismi e gli automatismi che conoscono, siano essi fisici, farmaceutici, <br />chirurgici, psicologici, psichiatrici, sociali, anche politici. Un sacerdote apostata è molto di più di un sacerdote apostata. Un sacerdote politico, ha dimenticato che il suo compito è quello di curare, santificando, insegnando, governando. Se non ha questa consapevolezza della chiamata che NSGC gli ha rivolto, sappia che il suo venir meno è delitto maggiore di qualsiasi altro delitto. Concludendo, l' essere umano è sano nella sua interezza, se la religione, il Cattolicesimo,lo è nella sua interezza.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-13619394574526243812017-04-29T08:26:38.702+02:002017-04-29T08:26:38.702+02:00https://www.gloria.tv/article/SghrZqEyHmSh1qS66BTR...https://www.gloria.tv/article/SghrZqEyHmSh1qS66BTRePCtbAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-66583035739445321282017-04-29T08:12:18.527+02:002017-04-29T08:12:18.527+02:00Wilhelm Reich, sul cui pensiero si fonda una scuol...Wilhelm Reich, sul cui pensiero si fonda una scuola di psicoterapeuti che, usciti con diploma, applicano le sue direttive su pazienti, oggi, nessun accenno.Anonymousnoreply@blogger.com