tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post8003466612401636172..comments2024-03-28T22:28:13.381+01:00Comments on Chiesa e post concilio: La Rivoluzione e la Dottrina sociale della Chiesa - Silvio Brachettamichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-59194559184638978842019-01-15T16:38:04.226+01:002019-01-15T16:38:04.226+01:00https://www.maurizioblondet.it/identita-e-razza/
...https://www.maurizioblondet.it/identita-e-razza/<br /><br />IDENTITA’ E RAZZA<br /> Maurizio Blondet 15 Gennaio 2019 3 commenti<br />di Andrea Cavalleri<br /><br />(MB. Lo posto al posto d’onore perché avrei voluto scriverlo io. Mette utili puntini sulle i nel dibattito attuale)irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30526264175416014982019-01-15T11:14:36.455+01:002019-01-15T11:14:36.455+01:00http://www.lanuovabq.it/it/vescovi-ed-elezioni-pro...http://www.lanuovabq.it/it/vescovi-ed-elezioni-proposte-senza-contenuti<br /><br />L’iniziativa del vescovo di Cagliari è interessante: ha fatto entrare la politica in chiesa (con la c minuscola) per far uscire dalla politica la Chiesa (con la C maiuscola). Operazioni speculari ambedue sbagliate.<br /><br />...."Un esempio è dato dall’insistenza sulla importanza della “partecipazione” alle elezioni, con la condanna per infamia dell’astensionismo. Ma partecipare non è né un bene in sé né un male in sé: lo diventa in base ai contenuti della partecipazione. Se nell’urna elettorale si appoggiano partiti che vogliono distruggere la famiglia sarebbe meglio non partecipare alle elezioni e andare al mare. Se tutti i partiti presentassero programmi contrari alla famiglia, sarebbe doveroso non andare a votare e l’astensionismo diventerebbe un obbligo morale".<br />Stefano FontanaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-6963182656012404752019-01-15T00:07:33.079+01:002019-01-15T00:07:33.079+01:00Rivoluzione massonica o marxista - Dubbi su una de...<br />Rivoluzione massonica o marxista - Dubbi su una definizione<br /><br />Più che rivoluzione massonica io direi "liberale" o "democratica" o "borghese". La categoria "rivoluzione massonica" non mi sembra convincente. La Massoneria ha certamente appoggiato (in modo ora moderato ora estremo) le rivoluzioni liberali e democratiche e contribuito al loro successo ma non è che gli ideali di queste rivoluzioni siano stati un prodotto dell'ideologia della massoneria. <br />La rivoluzione liberale è la rivoluzione borghese e comincia con le Guerre civili inglesi, a metà del Seicento, dopo una lunga incubazione nella quale si affrontarono ferocemente le varie sette protestanti. Il conflitto fu tra il Re e il Parlamento, tra monarchia di diritto divino e costituzionalismo, con l'affermazione dei diritti di libertà dell'individuo, dalla politica alla religione all'economia. Alla fine, nel 1688-9 prevalse la soluzione di compromesso della monarchia costituzionale, con il potere saldamente nelle mani del Parlamento ossia della borghesia e della nobiltà seguace del nascente individualismso borghese (liberalismo). Tutto ciò prima della nascita della massoneria speculativa (1717). <br /><br />L'ideologia delle Logge privilegia gli ideali astratti di fraternità, uguaglianza e tolleranza, soprattutto in campo religioso. Propugna anche un'etica di tipo razionalistico e ottimistica, per quanto riguarda la natura dell'uomo, considerato buono per natura. Ma questi valori del tutto laici la massoneria li fonda sull'iniziazione massonica stessa; cioè, devono avere un fondamento esoterico, nei Tarocchi, per così dire. Non possono aver valore per la loro (supposta) intrinseca razionalità (come nel caso di un'etica basata sulle esigenze della ragion pratica - vedi Kant, che non risulta esser stato massone). Il loro valore dipende dal fatto che si giustificano in base ai significati e simboli costituenti il mondo dell'iniziazione peculiare ai massoni. Il fondamento dell'edificio apparentemente razionale dei massoni è pertanto irrazionale perché fondato sulle fantasie del simbolismo pseudomistico e magico della Setta.<br /><br />Ora, nella visione liberale classica (pensiamo a un Locke, a una M.me de Stael, a un Tocqueville, a un B. Constant, sino, se vogliamo, a un Benedetto Croce) la componente esoterica non c'è affatto.<br />Nel campo strettamente politico, della teoria politica, anche presso autori appartenenti alla massoneria, come p.e. Edmund Burke, l'influenza della componente iniziatico-esoterica che peso ha, ce l'ha un peso?<br />A ben vedere, un contributo di pensiero originale massonico è difficile trovarlo. <br />Il "naturalismo" giustamente imputato dai critici cattolici alla massoneria non sarebbe in realtà una visione originale ma l'altra faccia dell'esoterismo iniziatico.<br />Policratico Anonymousnoreply@blogger.com