tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post8049415821386468547..comments2024-03-29T11:19:40.253+01:00Comments on Chiesa e post concilio: La legge naturale non è negoziabilemichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-68899276362106796742016-04-07T20:18:48.243+02:002016-04-07T20:18:48.243+02:00Il problema è, che discutere con la Chiesa sui pri...Il problema è, che discutere con la Chiesa sui principî della legge naturale ai politici non interessa minimamente, men che mai ai democristiani, né democratici, né cristiani. L'unica cosa che potrebbe fare la gerarchia (Papa, vescovi e sacerdoti) sarebbe quella di proclamare a voce alta dai rispettivi pulpiti i principî cattolici. Domanda: li conoscono ancora? <br />Magari se prendessero qualche spunto dai cattolici ortodossi ....Anacletonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-28331579538557573892016-04-07T11:00:48.616+02:002016-04-07T11:00:48.616+02:00Si è lasciato che tutti dicessero la loro, fingend...Si è lasciato che tutti dicessero la loro, fingendo che tutti avessero "una loro" e non contenti di ciò si continua, pretendendo di cercare termini comprensibili a chi non può aver ancora fatto propri concetti che sono stati cesellati nel tempo per essere rispondenti alle realtà che significano.Ancora siamo nel vecchio giochino che anzichè insegnare, lasciamo che le idee platonicamente innate fuoriescano dalle labbra sante degli infanti santi, ad esse adeguandoci: cioè deresponsabilizzandoci e autoassolvendoci dal peccato di omissione, nel migliore dei casi.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-70392501664041127982016-04-06T21:47:00.051+02:002016-04-06T21:47:00.051+02:00Bergoglismo radicale e legge naturale:
http://www....Bergoglismo radicale e legge naturale:<br />http://www.lemonde.fr/religions/article/2016/04/06/pour-mgr-lalanne-la-pedophilie-ne-serait-pas-un-peche_4897264_1653130.htmlLuís Luizhttps://www.blogger.com/profile/10545786379182670657noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-16363556197086286312016-04-06T12:33:17.057+02:002016-04-06T12:33:17.057+02:00http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/10/kas...http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/10/kasper-sostiene-di-parlare-nome-del.html<br /><br /><br />afminimi ha detto...<br /><br />La legge naturale<br />Il gesuita piemontese del XIX secolo, p. Luigi Taparelli<br />d'Azeglio,(fratello di Massimo d'Azeglio, ma di ben diversi pasta & spessore) scrisse sull'argomento ", il "Saggio teoretico di dritto naturale appoggiato sul fatto". Testo che occupa due volumi stampati in due colonne per pagina, in corpo<br />tipografico assai piccolo. La prima edizione fu pubblicata a Palermo nel 1850. Non credo che ne sia state fatte ristampe. Comunque non oltre gli anni '20 del XX Secolo.<br />Per volerne dare una definizione sintetica, non proprio rigorosa, ma tale da far comprendere il concetto Diciamo che la LEGGE NATURALE e` tutto l'insieme di regole di<br />comportamento, che - definita la natura umana come quella di un "animale<br />razionale" - sono funzionali allo scopo di consentire all'uomo di mantenere equilibrata tale natura. E<br />che si possono ricavare anche solo dalla riflessione, mediante la retta<br />ragione, sulla natura umana.<br />Es.: perche' i c.d. "rapporti<br />prematrimoniali", anche tra persone adulte, consenzienti e libere da altri legami, sono contrari alla legge naturale? Perche', risponde S.Tommaso d'Aquino, ledono i diritti dell'essere umano che puo` nascere da<br />quel rapporto; diritti fra i quali, subito dopo quello di esser lasciato<br />vivere, c'e` quello di nascere e crescere all'interno di una famiglia.<br />2 ottobre 2014 09:28<br /><br />http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2014/10/kasper-sostiene-di-parlare-nome-del.htmlAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-15410075578794607962016-04-06T11:41:25.443+02:002016-04-06T11:41:25.443+02:00Cos’è la legge morale naturale? Nel nostro mondo c...Cos’è la legge morale naturale? Nel nostro mondo così pluralistico è sempre più sfaldato il concetto di “natura” o “essenza” e di conseguenza facciamo fatica a capire cosa voglia dirci legge morale naturale.<br /><br />S. Tommaso d’Aquino, citato da Giovanni Paolo II nell’enciclica Veritatis splendor (1993), insegna che la legge naturale «altro non è che la luce dell’intelligenza infusa in noi da Dio. Grazie ad essa conosciamo ciò che si deve compiere e ciò che si deve evitare. Questa luce e questa legge Dio l’ha donata nella creazione» (n. 12).<br /><br />Ma tanti vorrebbero vedere una sorta d’indipendenza della ragione rispetto alla legge naturale. Se essa mancasse, la razionalità non sarebbe veramente un bene per tutti ma solo per pochi, per i credenti.<br /><br />Chiediamoci: si dà un’autonomia della ragione rispetto alla legge? Autonomia sì, se si intende che la ragione ha iscritti in sé i principi primi del conoscere e dell’agire e non li attinge se non da sé, ma mai intesa come autodeterminazione rispetto al bene universale e quindi alla legge morale. In definitiva, non è la libertà di coscienza da cui dipende la legge naturale ma è la legge naturale da cui deve dipendere la libertà di coscienza.<br /><br />Giovanni Paolo II, nell’enciclica citata, così insegna: «La giusta autonomia della ragione pratica significa che l’uomo possiede in se stesso la propria legge, ricevuta dal Creatore. Tuttavia, l’autonomia della ragione non può significare la creazione, da parte della stessa ragione, dei valori e delle norme morali. Se questa autonomia implicasse una negazione della partecipazione della ragione pratica alla sapienza del Creatore e Legislatore divino, oppure se suggerisse una libertà creatrice delle norme morali, a seconda delle contingenze storiche o delle diverse società e culture, una tale pretesa autonomia contraddirebbe l’insegnamento della Chiesa sulla verità dell’uomo. Sarebbe la morte della vera libertà: “Ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti” (Gn 2,17)» (Veritatis splendor, n. 40).<br />(p. Serafino Lanzetta)<br />michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.com