tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post8277171822542470688..comments2024-03-28T21:20:58.312+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Qaraqosh, la prima messa nella cattedrale devastata dallo Stato islamicomichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-84134156745876167752016-11-05T21:00:12.380+01:002016-11-05T21:00:12.380+01:00Cara Mic, totalmente d'accordo. Il motivo per ...Cara Mic, totalmente d'accordo. Il motivo per cui la Siria e la Russia erano contrarie a tregue troppo lunghe era proprio questo. I ribelli "moderati" sostenuti dall'Occidente sono in realtà terroristi alleati di Al Qaeda e dell'Isis. E hanno approfittato della tregua per rifornirsi e poi hanno attaccato, bombardato la parte di Aleppo liberata dalle truppe regolari.<br />La riflessione conseguente deve vertere sulla mala fede degli <i>opinion maker</i> mondialisti e atlantisti, per i quali i "cattivi" sono sempre gli Assad o i loro alleati russi. La realtà è all'opposto: i "cattivi", i massacratori, sono i ribelli anti-Assad, le truppe turche che invadono l'Iraq, oltre ovviamente ai qaedisti e ai jihadisti. E nonostante gli sforzi della stampa e di organi di propaganda quali il famigerato Osservatorio siriano sui diritti umani, mostruoso meccanismo di disinformazione creato dagli americani, l'esercito di Assad sta progressivamente liberando le aree occupate.<br />E, ancora, come già detto, la bella notizia è data dal fatto che milizie cristiane stanno combattendo per la liberazione delle loro terre. Non ascoltano il vile irenismo di Bergoglio e dei modernisti. Combattono, uccidono e sono uccisi, come a Poitiers, a Lepanto a Vienna. Che Dio benedica queste milizie e i loro combattenti. Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-61577457568710215492016-11-05T10:53:51.829+01:002016-11-05T10:53:51.829+01:00...
per le due settimane di tregua dal cielo i ter......<br />per le due settimane di tregua dal cielo i terroristi hanno ammazzato 40 civili, fra cui donne e 16 bambini nella zona sud-ovest di Aleppo – la zona sotto controllo del governo, dove i negozi sono aperti, le auto circolano, la vita è civile, in un fitto bombardamento con artiglierie. Fra cui l’uso di bombe al cloro che hanno obbligato al ricovero urgente di altre 35 persone. I civili feriti dai ribelli durante la tregua dal cielo sono 250.<br /><br />E’ un vero peccato che i nostri media, la UE, l’Onu che fiumi di lacrime han versato sui “bambini di Aleppo” pretesamente uccisi dai russi, per i quali hanno invocato “un immediato cessate il fuoco umanitario”, non si siano commossi per gli scolari ammazzati nella zona pacificata di Aleppo (i due terzi della città). Anzi nemmeno abbiano registrato lo strano fatto: che i terroristi (loro dicono “i ribelli”) abbiano approfittato della sospensione degli attacchi dal cielo per tentare una sortita in forze , un’offensiva di grande ampiezza, per rompere l’assedio; senza badare alle loro proprie perdite, almeno 20 camion-kamikaze, carri armati e lanciarazzi multipli in abbondanza. “Vista l’intensità dei tiri d’artiglierie, è evidente che avevano approfittato della pausa umanitaria per farsi rifornire di armi ed uomini” dai loro alleati occidentali e dai complici del Golfo.<br />...<br />http://www.maurizioblondet.it/alepp-jihadisti-uccidono-bambini-violano-la-tregua-tutti-media-zitti/<br /><br />michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-15973266244970271812016-11-04T22:36:11.181+01:002016-11-04T22:36:11.181+01:00Il mio grazie va soprattutto ai combattenti cristi...Il mio grazie va soprattutto ai combattenti cristiani delle milizie che hanno liberato l'area. Nessun organo di stampa ne ha parlato, nessuna televisione. Solo <i>il Giornale</i> e il suo bravissimo giornalista Gian Micalessin e qualche sito di destra. Nonostante l'orribile, osceno e vile pacifismo e irenismo della chiesa postconciliare, i cristiani iracheni e siriani, come i falangisti cristiani libanesi negli anni '70, hanno preso le armi per combattere il mostro del fondamentalismo islamico. E stanno vincendo, come vinsero i falangisti libanesi.<br />No, non tutti i cristiani sono traditori della loro storia, come quelli della Sant'Egidio o di altri componenti della sinistra cattolica, che vogliono la nostra invasione e distruzione, che favoriscono l'immigrazione, difendono gli invasori, sostengono il meticciato e la distruzione della nostra etnia, della nostra cultura, della nostra storia, della nostra religione.<br />C'è chi, in una terra lontana, su un <i>limes</i> che non conosciamo, difende ancora la Verità di Cristo contro la barbarie islamica. Che Dio li benedica.<br /> Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-19240334878719170822016-11-04T19:55:49.943+01:002016-11-04T19:55:49.943+01:00Grazie,nostri maestri di vita in Cristo.Grazie,nostri maestri di vita in Cristo.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-18156263771707037412016-11-04T17:41:18.058+01:002016-11-04T17:41:18.058+01:00Grazie fratelli di Erbil.
Onore a voi per la vostr...Grazie fratelli di Erbil.<br />Onore a voi per la vostra fede e la vostra generosità. luigi71noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-53130327299364815682016-11-04T15:34:09.843+01:002016-11-04T15:34:09.843+01:00Una parola sola, GRAZIE e per l'articolo e per...Una parola sola, GRAZIE e per l'articolo e per la generosità e la fede incrollabile dei Cristiani in MO, magari ce l'avessi così anche io......Anonymous.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-21112118667221403252016-11-04T14:31:02.017+01:002016-11-04T14:31:02.017+01:00Leggo su Avvenire:
Ventimila dollari per i terrem...Leggo su Avvenire:<br /><br />Ventimila dollari per i terremotati di Amatrice. LI hanno raccolti i cristiani di Erbil, in Iraq, durante le collette promosse per due domeniche in tutte le parrocchie. Lo comunica il Nunzio Apostolico, Alberto Ortega, a cui l'arcivescovo di Erbil dei Caldei, Bashar Warda, ha fatto pervenire la donazione destinata alla Caritas Italiana. «Si tratta di un bel gesto di solidarietà - dice il Nunzio Ortega - da parte di cristiani che sono stati e continuano a essere aiutati dalla Chiesa Universale». Un modo, concreto, per dire «grazie», dimostrando che la solidarietà attecchisce e germoglia anche in territori, come quello iracheno, che da anni vivono situazioni di precarietà a causa dei conflitti in atto nella zona.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.com