tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post995734068599482252..comments2024-03-28T22:28:13.381+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Bernard Dumont, Il conflitto irrisoltomichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-32519330312425009842012-10-25T23:15:56.330+02:002012-10-25T23:15:56.330+02:00"È impossibile separare questione politica e ..."È impossibile separare questione politica e questione religiosa, trasformazioni del discorso ad extra ed elaborazioni teoriche ad intra, benché la chiave risieda nel desiderio primario di superare il conflitto col mondo della modernità, un conflitto indissociabilmente teologico, filosofico e politico. Nello stesso tempo, è difficile negare il fatto che le produzioni più strettamente rivolte alla vita interna della Chiesa – la sua autodefinizione in Lumen gentium, i testi sulla formazione sacerdotale, l'episcopato, la Rivelazione... – siano stati pensati in situ, ed a maggior ragione tutte quelle che riguardano le relazioni con gli altri, che si tratti d'ecumenismo di libertà religiosa, di partecipazione alla « costruzione del mondo » in comune con i non-credenti, e così di seguito. Non è che una conseguenza naturale dell'opzione pastorale iniziale."<br /><br />E' vero che il conflitto è indissociabilmente teologico, filosofico e politico. E ci sono state teorizzazioni non espresse, ma praticate direttamente attraverso la pastorale mutuandole dalle spinte più progressiste già da tempo presenti nella Chiesa.<br /><br />Se non ci fu un vero "partito", come ben spiega l'autore, si creò un vero e proprio "spirito comune": Mons. Gherardini lo chiamerà il gegen-Geist, cioè un contro-spirito...<br /><br />E' proprio vero che la storia è fatta da minoranze fortemente determinate.Gianni B.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-16686822690775474322012-10-25T19:11:37.892+02:002012-10-25T19:11:37.892+02:00E' il benessere fisico e psichico ciò che cont...<i>E' il benessere fisico e psichico ciò che conta, a questo servono oggi parrocchie e movimenti: donare il welfare state psicofisico al posto della santificazione, illudendo tutti di essere santi perchè "movimentati" con entusiasmo nella "comunione di gruppo" e amore/senso della comunità....ecc....una comunione tutta esteriore, social-solidarista terrestre.</i><br /><br />Su questo mi pare che siamo tutti d'accordo e stiamo facendo del nostro meglio per contribuire a far uscire la Chiesa da tanti stereotipi e sviamenti dai veri fondamenti della fede.<br /><br />Dove non sono d'accordo è liquidare con toni tranchant una riflessione seria, che aiuta ad identificare i meccanismi svianti e ad andare oltre, e lo fa con proprietà e competenza. <br /><br />E' un atteggiamento che rivela la stessa superficialità che mostra di condannare.<br /><br />Tra l'altro questo è un luogo dove si riflette e ci si confronta, per comprender meglio fin dove ci hanno portato (o ci siamo lasciati portare) e trovare le soluzioni, non quello delle catechesi né delle omelie...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-11169454781991977102012-10-25T18:32:51.702+02:002012-10-25T18:32:51.702+02:00La connivenza prevale su di un serio ottimismo.La connivenza prevale su di un serio ottimismo.Dante Pastorellihttps://www.blogger.com/profile/14345026282624045168noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-67072588799602144402012-10-25T17:01:22.076+02:002012-10-25T17:01:22.076+02:00ancora fiumi di parole.....
ancora il "verbo ...ancora fiumi di parole.....<br />ancora il "verbo si fa carta" anzichè carne ?<br />più si analizza il concilio e più ci continua a confondere le idee a tutti.<br />La realtà è molto semplice e tante analisi non servono a nulla: il concilio ha spinto la Chiesa a tradire Cristo e il suo Mandato di evangelizzazione di tutti i popoli (vedete bene l'argomento spinoso circa islamismo ebraismo ecc.; i protestanti no problem sono GIA' uniti ai cattolici, parola di Mueller & Pontefice), a non essere più Apostolica, ma dialogante, cioè conciliante con la carnalità del mondo, e a perdere lo sguardo sulla vita soprannaturale, la vita nella Grazia Santificante.<br />La parola che dice tutto è una:<br />MONDANIZZAZIONE, rinchiudersi nel benessere dell'aldiqua, nei beni TRANSEUNTI, con occhi che si chiudono alla vita eterna.<br />C'è qualcuno di tanti dotti pastori o piccoli parroci che parli dell'importanza di insegnare e formare i bambini alla vita della Grazia, a cercare la santità, sull'esempio dei Santi di 19 secoli e mezzo (v. don Bosco cme li educava), il vivere minuto per minuto "alla Presenza del Signore" ? no non esiste (a parte quei rari nantes come Areki, i sacerdoti di Vocogno e credo quelli al seguito di mons. Lefebvre, finora, se non si conciliarizzano....). Si sproloquia solo di dialogo, socializzazione e accoglienza di tutti i "diversi" e naturalmente "non giudicare" non nominare il peccato, basta AMARSI e darsi la mano e il discorso è completo. L'inferno non esiste (è una favola per bambini e vecchietti di secoli passati.....siamo ADULTI, ci amiamo al di là di ogni barriera, e questo conta. La salvezza eterna non è un problema, è assicurata a tutti, DUNQUE la Chiesa a che serve ? un'istituzione di amicizia e socialità cordiale e filantropica, tipo facebook o simili.....o che altro ?<br />l'anima ? e quale ragazzo di oggi sa che cos'è l'anima ? a quella ci si pensa (casomai) in punto di morte (se c'è tempo....). E' il benessere fisico e psichico ciò che conta, a questo servono oggi parrocchie e movimenti: donare il welfare state psicofisico al posto della santificazione, illudendo tutti di essere santi perchè "movimentati" con entusiasmo nella "comunione di gruppo" e amore/senso della comunità....ecc....una comunione tutta esteriore, social-solidarista terrestre.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-80813626708528862502012-10-25T15:22:20.078+02:002012-10-25T15:22:20.078+02:00Perchè questa accentuazione sul discernere le aspi...<i>Perchè questa accentuazione sul discernere le aspirazioni positive, come se le pulsioni negative non avessero la stessa valenza, sia pure di segno opposto, che ha portato al "vietato vietare"?</i><br /><br />Ecco, appunto. Bella domanda!<br />La risposta ai posteri... eccesso di ottimismo o connivenza con la modernità?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-82470477458955150672012-10-25T15:19:44.986+02:002012-10-25T15:19:44.986+02:00Ringrazio il lettore per la segnalazione e per ave...Ringrazio il lettore per la segnalazione e per avermi dato l'opportunità di precisar meglio.<br /><br />Vorrei però riportare l'attenzione sul rapporto Chiesa-media dell'articolo e sulla conclusione del prof. Dumont:<br /><br />"Ora i media fanno parte integrante del sistema di potere della tarda modernità e l'ignoranza delle sue regole e delle sue finalità interne non fa che riflettere quella dell'insieme più vasto di cui non è che un ingranaggio. Poiché in seno alla Chiesa non manca un indiscutibile spirito di qualità e competenza, sembra che almeno in parte quel poco d'interesse nutrito per queste realtà risulti come l'ottimismo di cinquant'anni fa da un atto di volontà."<br /><br />Dunque dobbiamo concludere che, nel caso segnalato e in tutto il resto del ventaglio della comunicazione mediatica ecclesiale, la qualità e la competenza, pur presenti, non siano poi esse in atto, se alla fine vien fuori una 'vetrina' della sponda di potere egemone o addirittura l'uso strumentale in senso deteriore come quello sopra evidenziato... <br /><br />E quell'"atto di volontà" reca in sé un vizio d'origine, lo stesso del concilio: la mancanza di realismo e di responsabile approfondimento. Secondo me il problema è che non si hanno più chiari i fondamenti e, avendo scelto di adeguare il linguaggio alla fumosità delle rutilanti novità centrate sull'<i>homo positivus</i>, si è persa anche la bussola e le qualità e le competenze non hanno voce, mentre a galla resta il trash...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-71078154507926404252012-10-25T15:10:02.381+02:002012-10-25T15:10:02.381+02:00Per noi non è nuova: ne abbiamo dato notizia qui.
...Per noi non è nuova: ne abbiamo dato <a href="http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/09/aleteia-lanciato-un-network.html" rel="nofollow">notizia qui</a>.<br /><br />A prescindere dalla trascrizione di <i>Aletheia</i> che, se non denota ignoranza rivela superficialità, riporto la nostra notazione:<br /><br />Proprio in questi giorni [20.09.2012] il responsabile del Dicastero delle Comunicazioni sociali ha posto l'accento sul tema <a href="http://www.internetica.it/Fede-nel-digitale.htm" rel="nofollow">"Dio nella comunicazione digitale"</a>; il che si riallaccia alla notizia del nuovo network di media cattolici. La cartina di tornasole del tutto - e che non si tratti di un ulteriore fronte di "normalizzazione"- l'avremo se e quando questo blog e siti similari chiederanno di entrarvi... Richiamo la vostra attenzione sul linguaggio e sul termine "torta pubblicitaria" e su quanto vi sottende.<br /><br />E dunque sorge spontanea una domanda: nuova evangelizzazione, che poi è talmente "nuova" da essere "altra" (vedi anche qui l'enfasi sui movimenti che caratterizzano la chiesa più come un federazione che come unità, dove tutti hanno posto tranne che la Tradizione autentica), oppure marketing con annessa "normalizzazione" dei partecipanti?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-36594021481018340852012-10-25T15:00:16.965+02:002012-10-25T15:00:16.965+02:00Chiesa e media:
http://it.radiovaticana.va/news/20...Chiesa e media:<br />http://it.radiovaticana.va/news/2012/09/20/aleteia:_lanciato_un_network_internazionale_di_media_cattolici/it1-623004<br /><br />Da RADIO VATICANA - Oltre mille associati tra media, istituzioni cattoliche e movimenti da tutto il mondo. Aleteia.org: il nome del “Network internazionale cattolico di condivisione e dialogo su questioni di fede, vita e società per i cercatori di verità”, promosso dalla Fondazione per l’Evangelizzazione attraverso i media. Un anno fa l’idea, oggi il lancio ufficiale del sito di Aleteia, in una conferenza stampa a Roma. ...<br /><br /><br />Aumento di consapevolezza e uso adeguato dei media o tentativo di omologazione?Carlo Giudicinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-73136764225571902192012-10-25T14:47:44.771+02:002012-10-25T14:47:44.771+02:00La missione attribuita al concilio era offrire ris...La missione attribuita al concilio era offrire risposte adeguate alle angosce nate da questa situazione, ma anche discernere le aspirazioni positive e dar loro una risposta in una formulazione appropriata. Tale era la ragion d'essere del carattere essenzialmente pratico di questo concilio, indicato con l'aggettivo « pastorale » ufficialmente attribuitogli. <br /><br /><br />Perchè questa accentuazione sul discernere le aspirazioni positive, come se le pulsioni negative non avessero la stessa valenza, sia pure di segno opposto, che ha portato al "vietato vietare"?Perplessonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10710900333393961102012-10-24T18:56:37.510+02:002012-10-24T18:56:37.510+02:00Rispetto al precedente saggio, che m'è risulta...Rispetto al precedente saggio, che m'è risultato assai ostico, questo editoriale m'appar chiarissimo, nei contenuti e nell'esposizione, certo sempre d'un livello ragguardevole, ma anche accessibile ad una più larga fascia di lettori.<br />Non so quanto si debba all'autore e quanto alla traduzione dell'infaticabile Mic.<br />Fatto sta che la lettura pretende indubbiamente attenzione, ma è godibile, e l'insieme offre un condivisibile quadro dei problemi della Chiesa, della sua storia recente. Pure i suoi limiti di capacità d'inserirsi nel mondo della moderna comunicazione mediatica qui appaion ben delineati. Forse il giudizio del Dumont non tiene nel debito conto che la Chiesa deve muoversi con la necessaria cautela e prudenza, che non bastan mai. Quindi, a mio avviso, forse s'insiste troppo sull'oggettiva difficoltà o carenza dell'istituzione Chiesa nell'evolversi rapidamente in tale ambito, meno sul soffocamento astutamente orchestrato della sua voce.<br />Ma indubbiamente, anche grazie ai sempre più numerosi blogs cattolici, la voce della Chiesa già da tempo risuona più vasta anche sui media.<br /><br /> Dante Pastorellihttps://www.blogger.com/profile/14345026282624045168noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-13681317781644714192012-10-24T17:37:59.785+02:002012-10-24T17:37:59.785+02:00Giovanni XXIII scrisse la "Gaudet Mater Eccle...<i>Giovanni XXIII scrisse la "Gaudet Mater Ecclesia" in italiano e non in latino (la versione latina sarebbe la traduzione di quella originale italiana), quindi il discorso circa la dottrina perenne da presentare secondo la ricerca e la presentazione del pensiero moderno rispecchierebbe quella che era la mens del Papa.</i><br /><br />Sono propensa a crederlo anch'io, perché la versione citata dal prof. Dumont è quella di cui ho trovato corrispondenza nel sito ufficiale dedicato a Papa Giovanni XXIII (come riscontrabile dal link), mentre il testo pubblicato su Vatican.Va corrisponde alla versione latina, evidentemente posteriore.<br /><br />Uno dei dati rimarchevoli è che manca, all'inizio, il riferimento alla festa Mariana ricorrente quel giorno citata dal Papa. Inoltre, ripercorrendo il testo, si notano altre eloquenti "epurazioni".<br />Ma l'argomento potrà trovare approfondimento in un thread a parte.<br /><br />Può essere interessante sapere che anche in alcuni testi conciliari si notano discrepanze tra la versione latina e quella italiana.<br /><br />Più recentemente ne abbiamo riscontrate nella Universae ecclesiae...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-49590536165801872642012-10-24T17:07:17.492+02:002012-10-24T17:07:17.492+02:00Non faccio commenti, ma se si confrontano le due v...Non faccio commenti, ma se si confrontano le due versioni e non solo per il punto in questione, la cosa è piuttosto intrigante...<br /><br />Ho letto su un libro del prof. Pasqualucci che Giovanni XXIII scrisse la "Gaudet Mater Ecclesia" in italiano e non in latino (la versione latina sarebbe la traduzione di quella originale italiana), quindi il discorso circa la dottrina perenne da presentare secondo la ricerca e la presentazione del pensiero moderno rispecchierebbe quella che era la mens del Papa. Marco P.noreply@blogger.com