Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 21 maggio 2013

Humpty Dumpty, cioè l'ermeneutica della continuità

Citazione da Letturine, che ha aggiornato il titolo in Esistenzialmente periferico:
"Quando uso una parola", Humpty Dumpty disse in tono piuttosto sdegnato, "essa significa esattamente quello che voglio – né di più né di meno."
"La domanda è", rispose Alice, "se si può fare in modo che le parole abbiano tanti significati diversi."
"La domanda è," replicò Humpty Dumpty, "chi è che comanda – tutto qui."
(dal libro "Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio magico di Lewis Carroll)

Esemplare citazione:
“Le affermazioni del Concilio Vaticano II e del Magistero pontificio posteriore, relative alla relazione fra la Chiesa cattolica e le confessioni cristiane non cattoliche, come al dovere sociale della religione e al diritto alla libertà religiosa, (1) la cui formulazione è difficilmente conciliabile con le precedenti affermazioni dottrinali del Magistero, (2) devono essere comprese alla luce della Tradizione intera e ininterrotta, (3) in maniera coerente con le verità precedentemente insegnate dal Magistero della Chiesa, (4) senza accettare alcuna interpretazione di queste affermazioni che possa portare ad esporre la dottrina cattolica in opposizione o in rottura con la Tradizione e con questo Magistero.”

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi vanno respinte.

Anonimo ha detto...

Cos'è che va respinto e perché?

Anonimo ha detto...

Cio' che e' oggettivamente incompatibile con il Magistero, anche ordinario, precedente. Mi sembra ovvio. Felice

Anonimo ha detto...

VANNO Respinte “Le affermazioni del Concilio Vaticano II e del Magistero pontificio posteriore, relative alla relazione fra la Chiesa cattolica e le confessioni cristiane non cattoliche, come al dovere sociale della religione e al diritto alla libertà religiosa,

Anonimo ha detto...

Parole del Papa Francesco:
***
E anche per noi: questa esperienza deve portarci a promuovere la libertà religiosa per tutti, per tutti! Ogni uomo e ogni donna devono essere liberi nella propria confessione religiosa, qualsiasi essa sia. Perché? Perché quell’uomo e quella donna sono figli di Dio.

Luisa ha detto...

Anonimo, può dirmi dove ha trovato quelle parole di papa Bergoglio?
Le ho effettivamente ascoltate in diretta ma nom le ho ritrovate nel testo pubblicato....a meno che io stia confondendo veglia e Messa di Pentecoste.
Grazie.

Anonimo ha detto...

E la dottrina della collegialita' dove la mettiamo? La diarchia Papa/collegio episcopale? Felice

hpoirot ha detto...

Sant' Ermenegildo Martire (585 dC)

Figlio di Leovigildo, re di Spagna visigoto e, come tutti i visigoti, seguace di Ario. Il suo matrimonio con una cattolica provocò tensioni a corte e il re esiliò Ermenegildo e sua moglie a Siviglia. Qui, il giovane si convertì al cattolicesimo per opera del vescovo san Leandro.

Rinchiuso in carcere per essersi ribellato alla volontà del padre di sposare l'arianesimo rifiuto' di ricevere la comunione da un vescovo ariano mandato dal padre per la solennità di Pasqua. Per questo motivo il padre stesso ordino' che morisse sotto un colpo di scure.



La Santa Chiesa (vera) lo ha fatto santo per aver detto no a un vescovo eretico.

Oggi i conciliari gli avrebbero detto di accettare il buono che c'era nel vescovo e nella comunione ariana...

Cio' che e' oggettivamente incompatibile con il Magistero (e ce n'é di roba) deve essere respinto.

Anonimo ha detto...

ecco dove si leggono quelle parole :

http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/may/documents/papa-francesco_20130518_veglia-pentecoste_it.html

Marco Marchesini ha detto...

La vera libertà, quella dei Figli di Dio, è di essere immuni nel fare il bene e fuggire il male. Bene e male oggettivi, non soggettivi.
Nessuno deve essere costretto a fare il male o essere impedito nel fare il bene.
Come è vero anche che nessuno può essere costretto ad abbracciare la Fede cattolica contro volontà.
Il concetto di libertà proposto dai liberali deve essere energicamente respinto dal cattolico.

hpoirot ha detto...

Notare che il vescovo che propose la comunione ariana era 100% regolare in quanto appoggiato dal papa ufficiale e felicemente regnante: Felice II.

Quando la disubbidienza porta alla cannizazzione! (via il martirio)

Anonimo ha detto...

ma non vi pare inoltre che abbia scordato che figli di Dio lo si diventa solo col Battesimo ?

pare che non abbia mai letto nel Vangelo di S. Giovanni quel passo riguardante il Verbo di Dio fatto Uomo:

Il Prologo di Giovanni dice che la Luce è venuta nel mondo ma il mondo non l’ha accolta. I suoi non l’hanno accolto.
...ma a quelli che l’hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio.

Quindi il prologo di Giovanni non dice affatto che TUTTI gli uomini sono salvati ma solo quelli che accolgono la Luce vera che è Gesù: solo quelli diventano FIGLI DI DIO, cioè figli nel Figlio Gesù.
Non era così che si insegnava una volta ?
ma forse sbaglio io, aggiornarsi è un must (per essere obbedienti al papa= ubi Petrus ecc.)!

Inoltre il Prologo di Giovanni dice che coloro che credono nel Nome di Gesù non sono stati generati tali “ne’ per volere di carne , ne’ per volere di uomo” ma per volere di DIO.
Solo coloro che credono nel Nome di Gesù.
----------------
ALLORA:
e' ammissibile che questo grossolano equivoco venga diffuso da un Vicario di Cristo ?

si può tollerare una simile confusione provenire dal Soglio di Pietro ?
ah già...aspettiamo a preoccuparci, forse ci dobbiamo abituare a tutto questo, e considerare tutto normale, non drammatizzare, tranquilli.
Diventare indifferenti, sorbire ogni cosa come fosse buona. L'anima se ne nutrirà.
Il concilio impera con il diritto alla libertà religiosa, obbligatorio affermarla e riospettarla, e noi dobbiamo obbedire al concilio 21.mo, e al papa regnante che ce lo impone col suo magistero vivente (magistero?)

AdM ha detto...

Dal Catechismo di San Pio X: "Perché si dice che Dio è Padre? Si dice che Dio è Padre, [...] 2.° perché Dio E' PADRE DI TUTTI GLI UOMINI, che egli ha creato, conserva e governa".
La citazione del Papa regnante, molto tendenziosa, coglie poi l'ultima frase di un brano in cui Francesco esalta la fede e i martiri, ed invita a pregare per loro. Negli stati ove questi martiri sono attualmente uccisi, si può solo (e si deve) invocare la libertà religiosa, la stessa cui anelavano i primi cristiani sotto l'Impero.
Spesso si confondono i piani, quello giuridico e quello teologico: invocare la libertà religiosa NON significa infatti parificare la Vera Religione ai culti, ma promuovere la libertà (e la dignità) umana.

Marco Marchesini ha detto...

Il "papa" Felice II era un antipapa.

hpoirot ha detto...

No Marco, Il "papa" Felice II é stato deposto come antipapa DOPO la vicenda ariana, mentre papa Liberio che era in esilio durante il dominio ariano fu riabilitato come vero papa (sempre DOPO)

Anonimo ha detto...

cOMUNQUWE L'Ostia era consacrata validamente.

Marco P. ha detto...

Ma se gli ariani non credevano alla divinità di Gesù Cristo, come potevano credere che il suo corpo ed il suo sangue fossero presenti sotto le specie del pane e del vino, per loro sarebbe un non senso, infatti come può un semplice uomo essere oggetto della transustanziazione. E se non vi credevano come potevano durante la "consacrazione" voler fare tutto ciò che la Chiesa fa ?, anche perché la Chiesa è intesa come l'Unica, mentre loro portavano una divisione al suo interno. Quindi mi pare che senza giudicare il cuore di chi consacrava ma oggettivamente si può dire che la consacrazione fosse, ad esser magnanimi, dubbia.
Però se il mio ragionamento è sbagliato vi prego di correggermi. grazie.

Anonimo ha detto...

Caro Marco P.
il tuo ragionamento è più che valido.
E' probabile che l'anonimo che ha lanciato quel 'sasso', appartenga ad una realtà ecclesiale che ufficialmente dice di credere nella transustanziazione, ma poi tutto nel suo "rito particolare" fa pensare al contrario, compresa dunque l'intenzione di fare quel che fa la Chiesa da parte dei sacerdoti formati con quell'iter "proprio". Voglio solo sperare che ce ne sia qualcuno che abbia assorbito altro, anche se le probabilità non sono molte.

La stessa opera del Signore ne è distorta e totalmente 'assente' è la Sua Grazia per chi resta inesorabilmente peccatore e schiavo del demonio... E' solo l'appartenenza a quella realtà e la prassi ferrea giudeo-luterano-gnostica che essa impone che salva.

Che dire? Nella Chiesa, oggi c'è questo ed altro...

Tempora bona veniant, Regnum Christi veniat!

Marco Marchesini ha detto...

E' vero hpoirot.
Dopo la crisi si è fatta luce su chi fosse il vero Papa e chi l'antipapa.

Tuttavia volendo fare un parallelismo con la situazione attuale, si può dire che la crisi di oggi è ben peggiore della crisi ariana.
Non penso però che dopo questa crisi si arriverà a qualificare qualche Papa del post-Cocnilio come antipapa.

Con rispetto parlando ha detto...

La "esemplare citazione" è dalla news-letter di mons.Williamson.

Anonimo ha detto...

Per l'esattezza, la "esemplare citazione" fa parte della Dichiarazione Dottrinale del 15 aprile dell’anno scorso, che doveva servire come base per tutte le future relazioni tra la Fraternità San Pio X e Roma. Il 13 giugno Roma la rifiutò, rendendo così impossibile a Mons. Fellay sottoscrivere gli accordi per la regolarizzazione canonica.

Ed è criticata da Mons. Williamson, che non la ritiene così "esemplare"...

Il discorso è complesso e non serve imbarcarsi qui in una discussione al riguardo che, per come stanno le cosa, risulterebbe improduttiva.
Al punto in cui siamo, bisogna solo attendere con fiducia (nel Soprannaturale più che negli uomini) l'evolversi degli eventi.

Anonimo ha detto...

Non penso però che dopo questa crisi si arriverà a qualificare qualche Papa del post-Cocnilio come antipapa.

e SE INVECE lo sarà? Se uno o più Papi del Post-Concilio saranno definiti antipapi, come vi sentirete/sentireste?
Non dico che ciò avverrà, ma, in astratto vi sentite di poter escludere tale eventualità? Magari anche solo come "ipotesi di scuola"?

Anonimo ha detto...

ma, in astratto vi sentite di poter escludere tale eventualità? Magari anche solo come "ipotesi di scuola"?

E a che servirebbe?
Cerchiamo di andare avanti nella essenzialità.

Marco Marchesini ha detto...

Se invece lo sarà, mi sentirei benissimo perché vorrebbe dire che sarei ancora vivo per vedere la fine della crisi della Chiesa!