I commenti possono essere "firmati" col proprio account (che non deve necessariamente contenere il proprio cognome e i propri dati personali), oppure in forma anonima con uno "pseudonimo" (in modo da non costringere la discussione a citare l'«anonimo» di qua, l'«anonimo» di là, ecc.).
I commenti passano attraverso un meccanismo noto come "moderazione". Cioè i moderatori di questo blog hanno la possibilità di leggere i commenti inseriti e approvarne la pubblicazione oppure cancellarli. La moderazione esiste anzitutto per il principio che l'ospitalità è per tutti ma non per i vandali. Ed anche perché lo spazio commenti è inteso come spazio di discussione sui temi presentati (per cui ci stanno bene anche gli off-topic e le segnalazioni di altri argomenti e perfino qualche litigio: ma lo spazio commenti non è il "muro da taggare" per chiunque abbia voglia di scrivere quel che gli passa per la testa).
Insomma, è legittimo anche esprimere il proprio disaccordo (purché onestamente documentato; limitarsi a gridare "vi sbagliate", magari da anonimi, non contribuisce alla discussione). Quello che non va bene è l'infastidire di proposito gli altri lettori e commentatori del blog.
Ci sono tanti imbecilli che non capiscono che il moderatore non è l'incaricato dell'applicazione di un regolamento, ma è solo incaricato di far sì che questo blog non risulti un posto di cui vien voglia di stare alla larga. Il moderatore, insomma, "non è orientato ai processi e alle regole, ma ai risultati".
Ed è lì che inizia il problema della cosiddetta "censura": cioè dal fatto che molti pensano che essere sgradevoli sia bello. Pensano che siccome la verità fa male, allora ogni cosa che fa male sarebbe la verità. Pensano che siccome la medicina è amara, allora ogni amarezza sarebbe medicina. Così interviene il moderatore, valuta che stanno intossicando l'ambiente, eventualmente avverte, e cancella i commenti. Se arrivano 100 commenti in un giorno (e in certi giorni qui ne arrivano anche di più), e il moderatore deve dedicare cinque minuti ad ognuno di tali interventi, fanno 500 minuti. E il moderatore 500 minuti liberi al giorno non ce li ha. Il ragionamento "male che vada discutiamo cinque minuti e si risolve tutto" non funziona: il moderatore non ha "cinque minuti" per ognuno che abbia l'ùzzolo di scrivere un commento. Certo, non tutti richiedono cinque minuti, ma il punto è che sono troppi comunque.
Per il moderatore, esistono solo due tipi di persone che scrivono commenti nel blog, indipendentemente dalle loro posizioni: e cioè quelli che vogliono essere un problema, e quelli che non vogliono esserlo. Quelli che vogliono essere un problema sono quelli che lo costringono ad intervenire e a perdere tempo. Sono quelli che intervengono al solo scopo di disturbare le discussioni.
In particolare, molto del tempo perso è dovuto al fatto che c'è gente che piove qui a lasciare commenti su cose che sono state discusse sul blog non una ma cento volte. È comprensibile che non tutti abbiano il tempo di spulciare il blog alla ricerca di un tema trattato in una singola pagina diversi anni fa, ma il venir qui a sciorinare sempre gli stessi slogan a cui è stato risposto in almeno metà delle pagine del blog è un comportamento da veri "troll" che godono solo nel far perdere tempo agli altri.
Poi ci sono quelli che vengono fraintesi. Ora, essere fraintesi una volta, càpita. Essere fraintesi due volte, anche. Ma se avete un diploma di maturità preso in Italia, allora la lingua italiana la conoscete. Non ci si aspetta che siate incapaci di esprimervi. Potete scrivere in fretta o fare errori, ma se volete dire che due per due fa quattro, non devo leggere che due più due fa cinque. Se rimanete fraintesi in questa situazione, avete invece dei seri problemi con la lingua italiana. In questi casi, semplicemente non parlate.
Ci sono poi gli specialisti del piagnisteo. Gli specialisti del piagnisteo sono i primi a lamentarsi della "censura". Semplicemente non hanno capito la "moderazione". Oppure stanno a fare tutto un discorsino complicatino per spaccare il capello in quattro... e a chi risponde, chiedono di citare le fonti, e poi le fonti delle fonti, e poi le fonti delle fonti delle fonti: qualunque sia il loro scopo, ottengono solo di annoiare ed estenuare gli altri frequentatori del blog.
Il punto è che il moderatore ha il compito di tenere un ambiente -diciamo così- vivibile, senza tutti quei disastri che normalmente distruggono qualsiasi discussione. Il problema è che i cafoni, i maleducati, i fanatici, e tutti quelli che ho descritto sopra non ci stanno. La dicitura "inserisci un commento" presume che abbiate qualcosa da dire. Che sia "pro", che sia "contro", che sia una riflessione, una segnalazione, un "commento", una battuta: insomma, qualcosa da dire, che non abbia come unico scopo il rovinare la giornata agli altri lettori e commentatori - come fanno i "troll".
Lo spazio commenti non è il "muro da taggare" per chi ha tempo da perdere.
E se avete frequentato abbastanza questo blog, scoprirete che per molte delle migliori pagine abbiamo da ringraziare tanti lettori - spesso anonimi - per i loro commenti.
O.K.
RispondiEliminaPrendo e do atto che di certi argomenti qui non è gradito che si parli nei commenti. O, quanto meno, che si reputi giusto parlarne poco. Pieno diritto degli amministratori. Vorrà dire che se ne parlerà su altri spazi. IL Web (per ora) è ancora libero ed accessibile.
Riferito all'anonimo delle 15,41
RispondiEliminaEcco uno che non ha capito una cippa del discorso fatto da EP e si ritiene discriminato. :)
@Lister e @tutti. Per favore, leggete al seguente link, inclusi i commenti. Sarà tutto più chiaro. Grazie
RispondiEliminahttp://www.radiospada.org/2015/10/il-conservatore-muller-apre-ai-divorziati-risposati/
E con ciò?
RispondiEliminaSi è mai approvato, qui, chi apre, nel senso di ammetterli alla comunione, ai divorziati risposati non pentiti?
E comunque non ho ancora letto le parole del cardinale che mi risulta la pensasse diversamente.
Mic muller evidentemente ha cambiato idea visto che il testo di lingua tedesca molto aperto ai cambiamenti è stato votato al unanimità, quindi muller era favorevole.
RispondiEliminalaura
Che Müller si sia aperto alla soluzione di lasciare ai vescovi la cura di studiare caso per caso la possibilità di ammettere alla Comunione i divorziati risposati non dovrebbe sorprendermi, era infurito che la lettera dei 13 fosse uscita, tutto ma non passare per un ribelle a Bergoglio, ha dovuto sentire dove soffiava il vento.
RispondiEliminaVedremo che cosa uscirà dal Sinodo, ma oramai il Sinodo sulla famiglia è diventato un sinodo per i divorziati risposati, qualunque sia la soluzione son convinta che non sarà una riaffermazione della Parola del Signore SENZA "se" e SENZA "ma", senza nessuna apertura o spiraglio, quelle aperture ci saranno, che sia un "percorso di penitenza"lasciato in mano a pastori locali e con il foro interno delle persone come criterio, che sia una commissione per approfondire i temi caldi, troppi sono i segnali che arrivano in quel senso da chi sta attorno a Bergoglio e ha la sua fiducia.
Comunque che un Sinodo sulla famiglia diventi un sinodo sui divorziati risposati è sintomatico e rivelatore dello sbando della chiesa, non che sia cominciato oggi, è solo la punta dell`iceberg che diventa sempre più visibile, resta tutto quel che è ancora sommerso, per quanto tempo ancora ?
Et voilà, Kasper dixit:
RispondiEliminaDomanda:
"Per i casi «difficili», come i divorziati e risposati, avete proposto una soluzione ispirata a Tommaso d’Aquino: l’applicazione dei principi «con intelligenza e saggezza rispetto alle singole situazioni spesso complesse». "
Kasper:
"«Certo: nessuno vuole toccare la dottrina. È una cosa pastorale, disciplinare. Per l’ammissione ai sacramenti si guarda alla coscienza della persona, al “foro interno”, si indica l’autorità del vescovo. Bisogna distinguere le singole situazioni, è chiaro, nessuno vuole un soluzione generalizzata, per tutti».
http://www.corriere.it/cronache/15_ottobre_22/si-un-azione-contro-sinodo-ad-alcuni-papa-non-piace-0a45c95a-787d-11e5-95d8-a1e2a86e0e17.shtml
Ci prendono veramente per dei fessi.
E, comunque, che ci si può aspettare da un poveraccio che nega la verginità di Maria Santissima sostenendo che la dottrina
RispondiElimina"non riguarda tanto specifiche proprietà fisiologiche del processo naturale della nascita (come il fatto che il canale del parto non si sia aperto, che l'imene non sia stato rotto, o l'assenza di doglie), ma con l'influenza guaritrice e salvatrice della grazia del Salvatore sulla natura umana."?
Uno che non crede nelle REALE presenza del Corpo e del Sangue nell'Eucaristia scrivendo che
"In realtà, il corpo e il sangue di Cristo non indicano componenti materiali della persona umana di Gesù nel corso della sua vita o della sua corporeità trasfigurata. Qui, corpo e sangue significano la presenza di Cristo nei segni del medium costituito da pane e vino"?
http://rorate-caeli.blogspot.com/2012/03/in-charge-of-henhouse.html
Uno che, da vescovo, a Ratisbona, reintegrò in parrocchia un prete condannato per pedofilia, tal Peter Kramer, perché convinto che era "guarito" dal suo abominevole vizio ma che, più tardi, abusò nuovamente di bambini, finché non fu incarcerato?
E, nonostante tutto ciò, fu promosso da BXVI a Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede!!!
Quale Fede??
@ Lister
RispondiEliminaNon si tratta di vittimismo. Se il titolare di un blog vuole prendersi il tè con i suoi beniamini ne ha pieno diritto , nulla di male. Da buon padrone di casa , tiene al riparo gli ospiti dalle voci di strada , anche se non sono urlate. Ogni blog ha la sua linea e la difende con tutti gli strumenti , compreso il più imbarazzante che è anche il più comodo.
@ Nicola
RispondiEliminaSarà più chiaro cosa? La filastrocca che la chiesa sarebbe senza assistenza da oltre mezzo secolo? Quelli che "secondo Ratzinger Gesù risorto non mangiò con gli apostoli"?
@ Laura
RispondiElimina"Mic muller evidentemente ha cambiato idea visto che il testo di lingua tedesca molto aperto ai cambiamenti è stato votato al unanimità, quindi muller era favorevole".
laura
Non farti incantare dai venditori di fuffa sedevacantisti. Per loro è fondamentale far vedere che tutta la chiesa conciliare è corrotta, altrimenti dovrebbero chiudere baracca e burattini. I loro bersagli preferiti non sono i demolitori ma coloro che restano a difesa della dottrina , quindi Ratzinger , Muller , ecc. ecc.
Angheran 9:50
RispondiEliminaIn alcuni casi concordo con lei. Altre volte oltrepasso affermazioni, non solo sue, eccessivamente pungenti con la persona presa di mira o insistenti su questioni confutate migliaia di volte. Nulla di imbarazzante né scelte di comodo. Semplice essenziale istinto di sopravvivenza in un ginepraio ostico perfino per effetto del fuoco amico.
Angheran 10:09
RispondiEliminacomunicazione scorretta. È stato circostanziatamente dimostrato più volte come sia Ratzinger che Muller non siano altto che "conservatori del concilio" e quanto sia variegata la genia di coloro che in alcuni ambiti appaiono come "conservatori". E non c'è bisogno di esere sedevacantisti per riconoscerlo.
Non vi stupite ed evitate di protestare se saremo più aderenti ad una moderazione più consona alle riflessioni di EP che sono anche le mie....
RispondiElimina@ Angheran 70
RispondiElimina"I loro bersagli preferiti non sono i demolitori ma coloro che restano a difesa della dottrina , quindi Ratzinger , Muller , ecc. ecc."
E' a difesa della Dottrina uno che...(legga, prego, il mio intervento delle 9,43)?!
Quale Dottrina difendono uno che la pensa ed opera in quel modo ed un altro che lo "premia" per questo?!
Ho segnalato su Avvenire di oggi (WikiChiesa) questo post, per le forti analogie con analoghe questioni poste recentemente sui rispettivi blog da Luigi Accattoli e da Mauro Leonardi. Questo il link: http://tinyurl.com/Wiki141Chiesa
RispondiEliminaSpero che al più presto, (pregate per tale intenzione), il Signore mi faccia affrontare nel modo giusto una serie di faccende con le quali mi sto confrontando. Se ciò avverrà, è probabile che potrò trovare il tempo e la testa di scrivere una serie di testi. Tra i quali un'analisi di come, o in positivo (presso i progressisti) o in negativo (presso noi "tradizionalisti") il freudismo ha influenzato il pensiero cattolico e le prassi ecclesiastiche dall'ottocento in poi.
RispondiElimina@ Mic.
RispondiEliminaAltre volte oltrepasso affermazioni, non solo sue, eccessivamente pungenti con la persona presa di mira o insistenti su questioni confutate migliaia di volte.
A volte è vero. A volte , consentimi , è evidente che determinati personaggi o siti godano di una maggiore "tutela" anche quando incappano in sfondoni colossali. E' questo che suona strano.
@ Lister
RispondiElimina"E' a difesa della Dottrina uno che...(legga, prego, il mio intervento delle 9,43)?!
Quale Dottrina difendono uno che la pensa ed opera in quel modo ed un altro che lo "premia" per questo?!"
Sono affermazioni già confutate , almeno nel senso generale. Si veda:
Tradizionalisti all'attacco di Muller
Non voglio difendere Muller a tutti i costi. Dico solo che il vizietto di tagliare una frase e incastonarla in una tesi a progetto (che magari diventa un libro) è un vecchio e patetico trucco , che vediamo ancora abusato da certi ambienti (legga prego mia risposta a Nicola).
Angheran,
RispondiEliminanon è strano se pensi che non si può eliminare del tutto la soggettività di valutazione, mentre una diversa conoscenza - specie se diretta - delle persone, non può non avere il suo peso.
Quando parli di 'sfondoni colossali', puoi alludere solo a eccessiva libertà di linguaggio, non a errori nei contenuti.
Angherann,
RispondiEliminaE vero che che Muller oggi incarna un ruolo "conservatore", da noi puntualmente registrato. Purtroppo però abbiamo visto come, se ciò accade per certi aspetti anche importanti, su altri, che non lo sono da meno, appare il deficit. Ricordo alcune nostre riflessioni:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/12/il-prefetto-della-congregazione-per-la.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/11/davvero-e-accaduto-qualcosa-di-grande-e.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/12/la-falsa-accusa-di-eresia-chi-critica.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/09/losservatore-romano-sdogana-la-teologia.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/02/il-prefetto-della-dottrina-della-fede.html
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2012/07/una-lucida-ed-equilibrata-richiesta-di.html
Tra i quali un'analisi di come, o in positivo (presso i progressisti) o in negativo (presso noi "tradizionalisti") il freudismo ha influenzato il pensiero cattolico e le prassi ecclesiastiche dall'ottocento in poi.
RispondiEliminaOvviamente quando scrivo "positivo" o "negativo", lo faccio in riferimento alla valutazione che danno coloro che ne ricevono l'influenza.
@Angheran
RispondiEliminaMai trovato qui su Chiesa e Postconcilio affermazioni, nè di Maria nè di altri, pungenti;
nè "con la persona presa di mira": qui non è presa di mira proprio nessuna persona, ma sono al più confutate opinioni, affermazioni e direttive che confliggono pesantemente con il Vangelo o la Dottrina come sempre sono stati conosciuti o intesi. Di solito il tutto è poi pure spiegato e chiarito con tanto di rimandi documentati allo scibile cattolico, non certo con gratuità accusatorie.
Nessun determinato personaggio (e in questo caso, CHI?) nè altro sito è "tutelato" (QUALE?); e quali sarebbero gli "sfondoni colossali" di cui parla??
E' piuttosto questo vago accusare, senza dire chi e quando e in che cosa e in che occasione, che suona strano.
Chi lamenta "censure" ha preso di solito due grossi abbagli:
RispondiElimina1) lo spazio commenti "deve" consentirmi di scrivere qualsiasi cosa mi passi per la testa
2) questo blog "deve" consentirmi qualche momento di gloria ogni volta che lo voglio
Come già ripetutamente scritto e spiegato, i moderatori dei commenti non hanno "cinque minuti" da dedicare ad ogni commento scritto da soggetti del genere.
Complimenti! Vedo che, in tantissimi, hanno veramente capito tutto. Proprio commentando un post nel quale, tra le altre cose, si invita sacrosantamente ad usare almeno uno pseudonimo nei propri interventi, onde non portare all'inevitabile confusione tra "anonimi", questi perseverano imperterriti in questa censurabile prassi. Vien da dire: ma lo sono o ci fanno
RispondiEliminaTommaso Pellegrino - Torino
www.tommasopellegrino.blogspot.com