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lunedì 18 aprile 2016

Danilo Quinto. Che la melassa continui

Quanto è grave agli occhi di Dio accettare in dono un Crocifisso posto su una falce e martello o tre libri sulle foglie di coca? O incontrare ripetutamente gli ideologi della Teologia della Liberazione e i rappresentanti dei movimenti popolari, che proclamano il comunismo? O far credere che Cristo si sia occupato della povertà materiale e non di quella spirituale, che è il presupposto della prima e la cui mancanza rende l’uomo schiavo del demonio e destinato alla morte eterna? O attaccare i «dottori della legge», utilizzando il «povero uomo pentito» – così è stato definito – che ha venduto Cristo, con queste parole: «Mi fa male quando leggo quel passo piccolo del Vangelo di Matteo, quando Giuda pentito va dai sacerdoti e dice: “ho peccato”, e vuol dare... e dà le monete. Ma loro gli rispondono: "Che ci importa! Te la vedrai tu!". Hanno "un cuore chiuso davanti a questo povero uomo pentito che non sapeva cosa fare". Gli dicono: "Te la vedrai tu". E così Giuda "andò ad impiccarsi".[1] Ma cosa fanno loro quando Giuda va ad impiccarsi? Parlano e dicono: “ma povero uomo...”. E quelle monete poi, aggiungono riferendosi ai trenta denari, "sono a prezzo di sangue, non possono entrare nel tempio". In buona sostanza sono «i dottori della lettera» e così seguono «la regola tale, tale, tale, tale...»? 
O dire che la Madonna, davanti alla Croce, «Era silenziosa, ma dentro il suo cuore, quante cose diceva al Signore! “Tu, quel giorno – questo è quello che abbiamo letto – mi hai detto che sarà grande; tu mi ha detto che gli avresti dato il Trono di Davide, suo padre, che regnerà per sempre e adesso lo vedo lì!”. La Madonna era umana! E forse aveva la voglia di dire: “Bugie! Sono stata ingannata!”»?[2] O innovare la tradizione, introdotta da Cristo, del lavaggio dei piedi durante la Messa in coena Domini, operandola nei confronti di donne, oltre che di appartenenti a riti pagani, come i musulmani e gli indù? O non pronunciare mai la parola Islam dopo le stragi di cittadini europei inermi? O inviare al capezzale di Marco Pannella il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, che a suo nome gli dice: «Marco, abbiamo ancora tutti bisogno della tua energia»? O definire l’ideologa della dissoluzione della famiglia, Emma Bonino, la «grande italiana»? O ricevere coppie omosessuali o di divorziati risposati, senza neanche considerare la supplica di Padre Stefano Manelli di essere ascoltato? O dire ai familiari del fondatore dei Francescani dell’Immacolata di considerare quella operata come una «persecuzione diabolica»? O non immischiarsi rispetto all’introduzione in Italia del matrimonio sodomitico (contro le parole di Cristo, che disse: «E come avvenne al tempo di Noè, così avverrà al tempo del Figlio dell’uomo: mangiavano e bevevano, si sposavano e facevano sposare i propri figliuoli, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca; ma venne il diluvio e li fece tutti perire. Altrettanto avvenne al tempo di Lot: mangiavano e bevevano, compravano e vendevano, piantavano e costruivano; ma il giorno in cui Lot uscì da Sodoma, Dio fece piovere fuoco e zolfo dal cielo e fece perire tutti», Lc 17, 26-29) e condividendo, quindi, nei fatti, le parole di Enzo Bianchi: «Se Cristo nel Vangelo parla del matrimonio come unione indissolubile, nulla dice in merito all'omosessualità. L'onestà, quindi, ci obbliga ad ammettere l'enigma, a lasciare il quesito senza una risposta. Su questo, io vorrei una Chiesa che, non potendo pronunciarsi, preferisca tacere».? O inventare con Laudato sì un messaggio di Felicità Universale, estraneo alla Parola di Cristo, che è questa: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,19-20)? O interpretando e stravolgendo la Sacra Scrittura, come nel caso della storia raccontata della «scappatella» che Gesù avrebbe compiuto nei confronti dei Suoi genitori, quando rimase nel Tempio per tre giorni? O mettere sullo stesso piano quello che oggi vive il Mediterraneo – a causa delle organizzazioni criminali, europee e internazionali, che lucrano sulle migrazioni – con la seconda guerra mondiale, che fece 55 milioni di morti, per non parlare delle decine e decine di milioni di morti provocate dalle legislazioni abortiste degli Stati europei? O accogliere nella dependance vaticana di Sant’Egidio 12 musulmani - non 10 o 9, né 11 né 13, ma 12, come gli apostoli di Cristo – «con le carte in regola», mentre i cristiani non le avevano, «in base ad un’ispirazione, allo Spirito Santo che parlava», compiendo un gesto opposto a quello che invita a fare la Parola del Verbo, che ha chiesto di convertire e non ha chiesto che i pagani invadessero il Suo territorio, concedendo loro di considerare – come fanno – il territorio dove pregano, il loro territorio? O concorrendo a che l'Europa - diventata un'enclave musulmana per l'irresponsabilità di suoi debosciati governanti e per un disegno preciso massonico e mondialista - diventi schiava dei nemici di Cristo? O consentendo proiezioni di stampo neo-pagano sulla facciata di San Pietro, nel giorno dell’Immacolata Concezione? O diffondendo video di preghiera mensili di carattere sincretistico, dove rappresentanti di diverse religioni affermano di «credere nell’amore»? O chiamando tutti «figli di Dio», ben sapendo che i figli di Dio, per volere di Cristo, sono solo coloro che amano Suo Padre e che sono battezzati in nome della Santa Trinità?

La prestigiosa rivista francese Chatolica, ha voluto onorare con una recensione di oltre 4 pagine il mio libro Ancilla hominis – La Chiesa è il corpo mistico dell’uomo?, uscito l’anno scorso per Edizioni Radio Spada. Il suo direttore, Bernard Dumont, mi ha invitato a considerare l’ipotesi di un aggiornamento di quel testo, arricchendolo con quello che è accaduto nell’ultimo anno e mezzo. Non lo farò. Non perché abbia paura delle conseguenze - ho già perso l’unico lavoro che avevo a causa di quel libro – ma perché mi sono convinto che è un bene che continui la melassa che circonda i gesti, i discorsi, le azioni di questo Papa. E’ bene che prosegua il silenzio di coloro che tacciono per vili interessi personali. 

Insieme a coloro che si sono limitati a dire – in maniera incredibile – che Amoris laetitia non è Magistero, come il testo afferma, ben sapendo che mai nessun testo, nella storia della Chiesa, ha così contraddetto la Parola di Dio, vi sono stati altri che hanno detto che si tratta di un documento ambiguo o che si presta ad ambiguità. Per me – che non ho le carte in regola, perché sono cattolico - non è affatto ambiguo, così come non è ambiguo l’intero pontificato di Bergoglio. E’ chiarissimo nelle sue intenzioni. E calcolato. E’ bene – al punto in cui siamo arrivati - che tutto si compia, che anche la melassa continui, divenga ancora più fluida e irrespirabile. Nessuno potrà togliere, a chi vuole battersi solo per la Verità, la certezza che Cristo, come ha preannunciato, tornerà sulla terra. Dovrà, allora, ricredersi chi ritiene di vivere come se Lui non esistesse e come se il Signore non avesse detto che tornerà a giudicare i vivi e i morti. Allora, coloro che amano Cristo, comprenderanno meglio le Sue parole - "Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia" (Gv 15,18-19).
Danilo Quinto - http://daniloquinto.tumblr.com/
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1. Nota di Chiesa e post-concilio - Il dramma e il mistero di Giuda non può esser reso in maniera così semplicistica, attribuendo le responsabilità della sua disperazione ai Dottori della legge, senza considerare il libero arbitrio e la responsabilità personale. Giuda il Signore lo aveva conosciuto e aveva sperimentato il Suo amore. Non è questo il luogo di approfondire; mi limito a ricordare Papa Benedetto XVI, nell'Angelus 26 agosto 2012 : “…avrebbe forse dovuto andarsene, se fosse stato onesto. Invece rimase con Gesù. Rimase non per fede, non per amore, ma con il segreto proposito di vendicarsi del Maestro. Giuda era uno zelota, e voleva un Messia vincente, che guidasse una rivolta contro i Romani. Gesù aveva deluso queste attese. Il problema è che Giuda non se ne andò, e la sua colpa più grave fu la falsità, che è il marchio del diavolo. Per questo Gesù disse ai Dodici: «Uno di voi è un diavolo!»”. Ogni uomo, potenzialmente peccatore, va messo in guardia del fatto che c'è un livello di allontanamento dal progetto di Dio in cui non c'è accoglienza o tenerezza umana che tenga...
2. Ne abbiamo parlato qui

15 commenti:

  1. Caro Danilo concordo. Lunga vita a Francesco Bergoglio! Speriamo che i suoi "protettori" tardino a preparare per lui lo stesso destino radioso di Dilma Roussef guerrigliera brasiliana beniamina sua e del redattore dell'Enciclica Laudato Si. Che la melassa intrisa di ittiolo continui.

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  2. La certezza che Gesù tornerà sulla terra: è la ns speranza.
    Riguardo a Giuda il discorso è ambiguo doppiamente in quanto Giuda andò dai suoi complici (tra complici perdonarsi non serve) , peccatori quanto e come lui. Solo Gesù aveva il potere di perdonarlo ma lui non andò da Gesù:

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  3. Condivido parola per parola e spero che si arrivi presto alla fine di questo incubo. La cosa che mi sconvolge maggiormente è vedere come attorno a me quasi nessuno sia preoccupato di ciò che fa e dice il vdr..... Com'è possibile che non sia chiaro quanto sta accadendo all'interno della Chiesa e nel mondo?

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  4. Giuda, che come dice il Vangelo aveva dentro il diavolo, si è rivolto alle persone sbagliate, proprio a quelli che avevano ordito l'uccisione di Gesù, anch'essi preda dell'odio e della gelosia... si possono forse cacciare i demoni nel nome di belzebu? No dice Gesù il diavolo sa che il suo regno si dividerebbe... A differenza di San Paolo che ha chiesto perdono agli apostoli, dopo un po' hanno accettato il suo pentimento e la sua conversione, in loro operava lo Spirito Santo... quando sei presa del diavolo e ti fai ingannare, non puoi chiedere a lui perdono e pietà, come Adamo ed Eva una volta sedotti li ha lasciati alla loro rovina... Michele

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  5. I sinedristi che avevano "comprato" Giuda perche' tradisse, lo disprezzavano. I traditori vengono sempre disprezzati, anche da coloro che se ne sono serviti. Anzi, da costoro ancora di piu'. Era del tutto normale che rispondessero "E a noi?" di fronte ai problemi di coscienza improvvisamente emersi in Giuda, pentitosi del suo atto dissennato. Bisogna pur dire che quel disprezzo Giuda se l'era meritato. Piagnucolare sul "povero Giuda" scacciato dai Farisei e' solo un esercitarsi in futilita'.

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  6. Il papa è peronista? Sì.
    Il papa è populista? Sì.
    Il papa è pauperista? Sì.
    Il suo populismo gli fa vedere il mondo in bianco e nero? Sì.

    Segnalo l`analisi di Loris Zanatta:

    http://ilsismografo.blogspot.ch/2016/04/vaticano-un-papa-peronista-rivista-il.html

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  7. Sulla sua pagina facebook Socci concude così il suo commento alla "meditazione" di oggi a Santa Marta:

    "I veri pastori della Chiesa sono coloro che custodiscono intatta la Parola del Vangelo e insegnano fedelmente la legge di Cristo. Non coloro che la cambiano e la sovvertono sostituendola con proprie opinioni, con una "nuova legge", più "misericordiosa", più "adatta ai tempi", più moderna, da loro stessi inventata.
    Chi ha orecchie, intenda...."

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  8. Qualche tempo fa ho letto un testo meraviglioso dell'abbé Grou, gesuita francese del principio dell'Ottocento, sul pentimento di Giuda. Il punto essenziale, secondo questo curioso gesuita molto vicino ai giansenisti, è che Giuda è stato condannato, non dai farisei, ma da Dio, nonostante il pentimento, la confessione pubblica del peccato e la restituzione delle 30 monete. Secondo lui, questo è un avviso sulla serità del pentimento nella confessione. Il perfetto antipoda di Bergoglio. Il testo si trova nel suo fantastico libro "La science pratique de la Croix".

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  9. "Giustamente Bergoglio ha ripetuto che: "chi segue Gesù non sbaglia" e che la vera strada è Gesù." allora perché va in giro a dire che ebrei, cristiani e musulmani credono nello stesso Dio?

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  10. çAlberto dovresti ormai sapere che l'uomo dice,disdice e si contraddice senza remore.Quando il suo discorso sembra più cattolico e logico è perchè qualcuno ha scritto quello che lui si limita a leggere.bobo

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  11. Oramai non ci sono più solo le parole si è passati ai fatti, quelli più eclatanti come i cambiamenti nella Liturgia della Settimana Santa, il "divorzio cattolico" che ha facilitato la nullità del matrimonio per via express e gratuita, l`AL che oltrepassa la Dottrina permettendo ai divorziati risposati di accedere alla Comunione, novità ammessa da Bergoglio stesso, anche se dice di non ricordarsi della nota 351..., e quelli più celati come le nomine di vescovi progressisti dopo aver rifiutato le terne proposte dal card. Ouellet.
    Bisogna essere ciechi per non vedere la svolta che Jorge Bergoglio sta dando alla Chiesa.

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  12. mondayvatican-vatican at a glance- pope francis : his 'pueblo', his church. 18/04/16 A. Gagliarducci.

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  13. Ancora una volta l'insistenza sulle colpe dell'occidente che non si apre ai migranti, ma che rappresentano l'impossibile utopica integrazione fra culture non assimilabili e che comporteranno una fonte di scontro continuo, sino alla capitolazione della nostra civiltà. Inoltre il continuo sottacere della persecutoria discriminazione dei fratelli cristiani e l'umiliazione di vedere preferiti i musulmani, oltretutto accolti, non in Vaticano, ma grazie alla Comunità S. Egidio, sostenuta con l'8 per mille degli italiani.

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  14. @Alberto 19 aprile 2016 08:08
    cito:

    "Giustamente Bergoglio ha ripetuto che: "chi segue Gesù non sbaglia" e che la vera strada è Gesù." allora perché va in giro a dire che ebrei, cristiani e musulmani credono nello stesso Dio?"

    ___

    perchè il Gesù di cui parla bergoglio è un altro Gesù e un altro Vangelo, reinterpretato "alla luce della cultura contemporanea" e tirato per la giacchetta fino a farLo obbedire ai desiderata mondialisti e qualunquisti.

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  15. @Alberto bis, nel caso io abbia lasciato troppi sottintesi:
    quell'altro Gesù di moda oggi accoglie tutti sì, come l'Originale, ma non chiede a nessuno di convertirsi a Lui e di cambiare, nè di deporre il peccato, nè di rinascere nè di santificarsi, sembra solo vuota accoglienza (di leonkavallini, omosex, trans, migranti economici o bellici o meri avventurieri, periferie, adulteri, politeist, monotesiti, agnostici etc) senza mai nulla chiedere all'uomo, nemmeno di elevare il proprio spirito, come se vanificasse da sè il Suo Santo Sacrificio:
    così non pare più nè Redentore (redimere da cosa? se tutti andiamo già bene così e nulla è più peccato, e anzi chi ricorda la dottrina ora sarebbe un fariseo) nè Legislatore (in cosa ha legiferato se i Comandamrnti vengono fatti parere non più necessari alla salvezza), nè giudicherà domani se non in base alla quota migranti. Allora questo non è più Gesù Cristo ma una sua caricatura blasfema.

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