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venerdì 31 marzo 2017

IL LUTHERWEG MILANESE

Udite, udite:
nella diocesi di Milano ci si mette sulle orme dell'eresiarca Martin Lutero!
E osservate:
una sua bella frasetta in latino sullo sfondo... et voilà, un certo qual legame di sapore tradizionale è garantito, in modo che i cattolici meneghini si possano sentire subliminalmente rassicurati.

Possono pure tranquillizzarsi la coscienza pensando:
"noi siamo col Papa: ha perfino accolto la sua statua in Vaticano! È dei santi che si fan le statue!
Perciò non abbiamo nulla da temere, siamo sulla retta via, wir sind auf dem richtigen Weg: siamo sulla Lutherweg." Evviva!

Ma chissà che ne pensa S.Ambrogio Confessore?
Intendo che ne pensa del suo successore, cardinale arcivescovo Angelo Scola, che permette tutto ciò?

34 commenti:

  1. Il Cardinale Arcivescovo ne pensa bene. No?

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  2. Dicono [gli empi] fra loro sragionando:
    «Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
    e si oppone alle nostre azioni;
    ci rimprovera le colpe contro la legge
    e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
    Proclama di possedere la conoscenza di Dio
    e chiama se stesso figlio del Signore.
    È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
    ci è insopportabile solo al vederlo,
    perché la sua vita non è come quella degli altri,
    e del tutto diverse sono le sue strade.
    Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
    e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
    Proclama beata la sorte finale dei giusti
    e si vanta di avere Dio per padre.
    Vediamo se le sue parole sono vere,
    consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
    Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
    e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
    Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
    per conoscere la sua mitezza
    e saggiare il suo spirito di sopportazione.
    Condanniamolo a una morte infamante,
    perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
    Hanno pensato così, ma si sono sbagliati;
    la loro malizia li ha accecati.
    Non conoscono i misteriosi segreti di Dio,
    non sperano ricompensa per la rettitudine
    né credono a un premio per una vita irreprensibile.

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  3. Vista e considerata la quota di partecipazione e la caduta in verticale dell'8x1000, mi par che sia un viaggio di istruzione dei sacerdoti della Comunità Santi Apostoli fatta alla spese dei fedeli di censo ancora consistente.Anche una cartina di tornasole per vedere su quali portafogli, si possa ancora contare. Tenendosi in linea con la chiesa aggiornata. Voi, che andate a Fatima! Senza elasticità. Fissati, che altro non siete.

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  4. Ancora sul viaggio di istruzione del clero ambrosiano.
    Infatti l'eresiarca si schierò con i signorotti per espropriare la Chiesa, non già con i contadini...poveri. Occhio lungo. Ha fatto scuola il monaco.

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  5. Tra le motivazione del pellegrinaggio luterano, al quale si accinge il clero ambrosiano, non escluderei, visto che la ue ha chiesto alle signore germaniche di essere accoglienti verso i migranti, ci fosse anche, in pectore, cioè nel silenzio (come recita il detto del manifesto) la speranza di incontrare la propria katharina fortezza della propria vita.

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  6. Don Minutella con decreto de vescovo obbligato a lasciare la parrocchia entro 15 giorni e a non parlare più in pubblico.

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  7. 1450 euro di iscrizione per dannare la propria anima? Siamo alla follia totale.
    Le porte delle stalle sono state aperte, tanti sono usciti, tanti sono stati attratti dalle sirene del mondo, adesso assistiamo pure agli ingressi maleodoranti di chi ci invita addirittura ad abbracciare ciò che la Chiesa ha ritenuto eretico.
    Abbiate pazienza, io ne ho fin sopra i capelli, ma cosa ci resta? La preghiera, l'impegno a divulgare, non so come faccia a trovare la forza e la bontà la dott.ssa Guarini a continuare la sua lodevole opera, ma scommetto che ogni tanto venga la voglia anche a lei di gridare un grande vaffa.. Scusate ma non se ne può davvero più.

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  8. Non mi è piaciuto il taglio dato alla puntata e a scanso d'equivoci lo dico subito ma ieri a NEMO su Rai Due (che trasmette pure PROTESTANTESIMO) c'era un servizio in cui De Mattei e don Minutella parlavano (chiaramente!)..

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  9. Il risultato ? Un Sacerdote in meno .
    https://gloria.tv/article/ZkQUbjXuguHk4RbDnzi9dRQDp

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  10. http://www.iltimone.org/35921,News.html
    Con 1.450,00 euro quante S.Messe si potrebbero
    far celebrare ?
    Ho sentito di un Sacerdote italiano che tutte le sere a mezzanotte celebra una S.Messa di riparazione
    per i confratelli .

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  11. Anche queste collaborazioni pastorali hanno un che di protestante..
    La comunità pastorale (chiamata "santi Apostoli") poi ha x certo qualcosa di marcatamente filo protestante..
    quindi non capisco se è un'iniziativa protestante a cui si uniscono i cattolici o che..
    Cuando Scola el gera a Venessia i lo diseva destro, desso che el ga casa a Milan i lo dise mancin, in verità le cielin elora democristian..

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  12. Dalla Arcidiocesi dei Santi Ambrogio e Carlo31 marzo, 2017 12:19

    Nella bacheca della mia Parrocchia hanno affisso le 95 Tesi.

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  13. @flora,
    cosa si sa della preghiera del 22/IV/ 2017, è confermata? Grazie.

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  14. Matteo ha detto: "Abbiate pazienza, io ne ho fin sopra i capelli, ma cosa ci resta".
    Già tutto previsto, facciamocene una ragione: il Protestantesimo, che aveva in odio mortale l'autorità della Chiesa, sostenendo "la necessità di esame privato senza limiti, e la formazione dell'intelletto in giudice unico" , ha permesso l'affermarsi dell'incredulità e dell'indifferenza religiosa. "Io veggo già il protestantismo in tutta la sua estensione, in tutta la sua trascendenza, con tutte le sue divisioni e suddivisioni, con tutta la sua audacia ed energia, dispiegare un attacco generale contro tutti quanti i punti di dogma e di disciplina che si insegnano ed osservano nella Chiesa."
    Eppure, la Chiesa cattolica ha resistito fino ad oggi "ad onta di tanti e così poderosi nemici", perchè i papi che si son succeduti sulla cattedra di Roma nei venti secoli passati sono stati di "un'infinità di carattere e gradazioni molto differenti nella scienza e nelle virtù, ma mai nessuno si è allontanato dalla dottrina!"
    Per quanto all'inizio la riforma protestante fu talmente funesta e devastante che il mondo intero gemè e si meravigliò di vedersi luterano, la distruzione della Chiesa cattolica non riuscì, perchè si cercò di ottenerla a mezzo di un diretto e palese attacco contro la sua dottrina perenne e contro il sommo Pontefice, che di essa garantiva l'autentica e costante interpretazione.
    Fallita la prima tattica di lotta, avendo compreso che la durata secolare della Chiesa cattolica sta nell'unità della sua dottrina, sempre soggetta all'autorità del Papa, "in ossequio della fede", l'aggregato delle innumerevoli sette protestanti, tutte discordi fra loro, e concordi solo nel protestare contro l'autorità della Chiesa emanata da Dio, seguirono la maniera di operare dei rivoluzionari di tutte le classi, di tutti i tempi e di tutti i paesi: infiltrarsi pazientemente nella gerarchia ecclesiastica, conquistare alla causa i prelati corrotti, annientare quelli fedeli e alla fine insediare al governo un papa luterano, che, proprio in forza della sua autorità, avrebbe scardinata la dottrina e destrutturata pezzo dopo pezzo la Chiesa cattolica, fino alla sua totale liquefazione.
    E' questo il tempo della finale vittoria di Lutero e della sua "medicina"? In Vaticano c'è chi vò fa o luterano?

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  15. Notizie da Flora sarebbero graditissime, in ogni caso (anche se ormai non ha nulla da perdere ed è secondo me probabile che il 22/4 venga) attendo i contatti col rev.do (quando possibili) come Mic ha detto qualche giorno fa..

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  16. Alle 17.45 don Minutella durante la Santa messa farà una comunicazione ai parrocchiani.

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  17. Tra parentesi, in tedesco Weg è maschile!

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  18. Uno dei documenti Conciliare al parlare di piena comunione ha riconosciuto un certo grado di comunione tra la Chiesa e sette eretiche. Quindi, l'effeto è stato quello di relativizare i concetti di eresia ed anche di scisma. È come se il proprio concetto di comunione se proietasse negli altri due concetti. Voglio dire che dopo il Concilio Vaticano II, per le persone, i gruppi, le comunità ecclesiale, ecc non avere comunione con la Chiesa devono se trovare in piena eresia o pieno scisma.

    La consequenza della graduazione nel concetto di comunione è la graduazione del concetto di errore, eresia, scisma e in ultimo caso anche del proprio peccato. Forse questo spiega l'essenza dell'ultimo sinodo e anche la libertà per quelli che rappresentando la chiamata ermeneutica della rottura. Certo è che il titolo dal documento con i luterani "Dal conflitto alla comunione" è sbagliato, perchè il Concilio proclama questa comunione con i luterani. Il documento per essere coerente, doveva essere intitolato "Dalla comunione alla piena comunione".

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  19. L'incontro di preghiera a Verona si terrà, lo dice don Minutella in questa sua ultima omelia:

    https://www.facebook.com/radiodominanostra/

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  20. Carpi, 19 marzo 2017 Festivita' di S. Giuseppe
    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/?topic=03/04/09/3080386

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  21. Non vedo il problema ci sono tante parrocchie che organizzano viaggi con itinerari storico-culturali-spirituali della chiesa Ortodossa piuttosto che di quella Copta o Armena perché non di quella Protestante. Approfondire la conoscenza dell'Altro non è certo un peccato ne tantomeno uno scandalo ma dovrebbe essere un dovere di ogni Uomo di buona volontà soprattutto se di Fede Cristiana.

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  22. Il raduno di Verona si farà. A confermarlo è Don Minutella nell'omelia di oggi pomeriggio nella quale, commentando le parole di Sant'Atanasio ha dichiarato che non chiuderà la bocca, non si ritirerà nell'ombraa come lui celebrerà nei sepolcri, vale a dire negli scantinati."Loro hanno le chiese, noi abbiamo la fede!" Così Sant'Atanasio. Questo è quello che intende fare anche lui.

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  23. Robe da matti, Scola che delusione.....S. Ambrogio pensaci Tu.

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  24. Su https://youtu.be/mgcBnnzgOkE la celebrazione odierna in cui don Minutella spiega e commenta la rimozione e conferma che il 22/4 sarà a VR..

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  25. @"Non vedo il problema"

    Il problema è, a parer mio, la tempistica; in questo momento dove nessuno può ignorare le grandi difficoltà presenti all'interno della Chiesa cattolica, nè gli esempi che vengono dal mondo protestante, non solo allora ma anche ora, il dovere dei cattolici è quello di approfondire la Fede Cattolica, le sue ragioni, la sua storia, la sua identità,il suo approccio alla vita del singolo e della società.Il peccato fu, appunto, quello della conoscenza, del bene e del male. Bene e male che ogni cristiano è chiamato a distinguere, scegliendo il bene e scartando il male. Lo scandalo è non capire tempo ed luogo. Il Patriarca Kirill, unica voce, ha denunciato la deriva ideologica globale nella quale stiamo entrando tutti. Approfondire questi temi è doveroso. Quando il figliol prodigo, dopo aver tutto dissipato, tornò a casa il Padre fece festa grande. Buon viaggio e quando sarete a tavola ricordate anche la Vergine Madre, debellatrice di tutte le eresie.

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  26. La chiesa bergogliana che si ispira alla teologia della liberazione celebra Lutero che invitava i principi protestanti ad ammazzare i contadini in sciopero. Secondo voi ignoranza o incoerenza?

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  27. Perchè invece di ricorrere alla più rivoltante, estenuante ed ipocrita strategia del "qui lo dico e qui lo nego" non sciolgono anche formalmente ed ufficialmente la (ex) Chiesa Cattolica peraltro già in fase di ultimativa dissoluzione? Sono certo che la cosa verrebbe accolta nel tripudio della gran parte del mondo cattolico attuale.
    Miles

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  28. Segnalo:


    “Ecco perché tornerei a convertirmi al cattolicesimo”


    http://blog.messainlatino.it/2017/04/ecco-perche-tornerei-convertirmi-al.html

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  29. http://m.famigliacristiana.it/articolo/il-papa-basta-pregiudizi-riconosciamo-il-positivo-della-riforma-di lutero-htm.

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  30. @ http://m.famigliacristiana.it/articolo/il-papa-basta-pregiudizi-riconosciamo-il-positivo-della-riforma-di lutero-htm.

    Appunto famiglia cristiana.

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  31. Don Minutella conferma il raduno e rilancia. Sarà di preghiera. Chiama a raccolta i suoi confratelli, "escano da quel loro corpo votato alla morte" come i fraticelli di Assisi, a capo chino, dietro l'ammiraglio Sorrentino che BXVI esilio' a Nocera perché rifiutò di celebrare in Antiquior. Restino pure a giocarsi l'anima con gli affaristi del Pd che hanno votato al Comune, in cambio di tutte le agevolazioni fiscali e finanziarie. Dall'Umbria rossa massonica e luterana saliranno a Soave i cattolici, siano essi sedevacantisti, duri e puri, benedettiani, giovannipaolosecondisti, figli di padre Pio e Santa Rita, tutti con le scatole piene da troppo tempo. I cacasenno, i calabrache, i trompamorte restino a casa a giocarsi quei quattro spiccioli di vita che resta loro, allungati su una panchina mentre il sole cala e sul monte del poverello c'è solo l'ombra della sera.

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  32. Carissimi,
    con tutto il rispetto per don Minutella, ci sono molte cose da chiarire e da puntualizzare.
    Il confronto che io ho ritenuto necessario fin dall'inizio, per evitare di trovarci in una situazione che possa rischiare di sfuggirci di mano, spero si dia al più presto. Probabilmente potrà aver luogo appena trascorso questo periodo in cui egli dovrà affrontare la nuova situazione a seguito della rimozione da parte del suo vescovo (sulla quale pure c'è molto da dire perché non lo condanna per falsità dottrinali, ma per un generico attentato all'unità della Chiesa, unità peraltro meramente quantitativa che diventa piuttosto inclusivismo perché sganciata dalla Verità, unica fonte di unità autentica e non velleitaria).
    E non lo diciamo perché siamo intellettuali, ma perché siamo consapevoli delle radici del male che lui sembra non conoscere e non prendere in considerazione nella sua completezza. Il "fenomeno" Bergoglio, che giustamente ha risvegliato la sua pastoralità che da quel che ho ascoltato appare più vicina all'insegnamento costante della Chiesa, è il frutto maturo del concilio. E abbiamo detto più volte che, se non andremo alle radici del male, non potremo attuare i giusti rimedi. Torno a ripetere per chi leggesse solo ora (l'ho chiarito più volte ma qui lo ripeto) che criticare i 'bachi' conciliari non significa rinnegare il concilio ma mettere in evidenza le radici già individuate e illustrate in tutti questi anni degli sviluppi attuali. Solo così potremo dare contenuti retti alla "resistenza" che non è una dichiarazione di guerra, ma un atteggiamento di custodia e di riaffermazione delle verità cattoliche ricevute nella e dalla Chiesa.
    Dunque ne riparleremo con parresìa ma con calma ponderatezza, mettendo alla luce i punti controversi da approfondire. Partirei con delle domande aperte da formulare in chiaro e dalle quali prendere le mosse.
    E' di questo che riparleremo, verificando la disponibilità di don Minutella al confronto e alla condivisione.
    So che questa comunicazione è affrettata. Tuttavia, non avendo il tempo dei curare ora un intervento più articolato mentre continuano ad arrivare commenti di ogni genere, com'era prevedibile, ho espresso per sommi capi la mia posizione. Il resto lo vivremo insieme.

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