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domenica 1 ottobre 2017

ELENCO DEI GRUPPI DI DOTTRINA (catechesi secondo la Tradizione)

Accanto ai servizi di segnalazione delle S.Messe Tradizionali allestiti e costantemente aggiornati da diversi siti specializzati, vogliamo qui introdurne uno sui gruppi di Dottrina secondo la Tradizione, in modo da raccogliere sistematicamente e rendere pubbliche le informazioni su quelli già esistenti e nel contempo stimolarne la creazione di nuovi.
Ogni tanto capita di scoprire qua e là che esistono iniziative private in tal senso, ma, se una persona ne sente la necessità, nel migliore dei casi viene a saperlo solo tramite un fortuito passaparola. Come già avviene per le S.Messe, con questa proposta vogliamo offrire un canale informativo efficace.

È così importante la Dottrina?
Certo, perché occorre nutrire la propria fede con quanto la Chiesa ha sempre fedelmente insegnato durante 2 millenni.
Quanto viene offerto nelle parrocchie e nei movimenti in questo mezzo secolo dalla Chiesa conciliare è tutto intriso del modernismo che ha caratterizzato detta assise. Quindi al presente non si dispone più del vero genuino insegnamento secondo la retta dottrina di Nostro Signore Gesù Cristo, perché quest'ultima sarà sempre più o meno miscelata e dissimulata nelle discutibili novità conciliari.

È nota l’espressione Lex Orandi-Lex Credendi. Cosa indica? ciò che noi preghiamo corrisponde a ciò che noi crediamo. Le due leggi devono essere intimamente e saldamente coordinate; la Lex Orandi che pratichiamo nella S.Messa deve rispecchiarsi nella Lex Credendi della fede che noi professiamo.
Che succederebbe se, mentre assistiamo p.es. ad una S.Messa SP, continuassimo a credere più o meno coscientemente alle novità "dottrinali" del CVII quali l’ecumenismo, l’interreligiosità, la libertà religiosa che ci sono state propinate da decenni? o se disgraziatamente udissimo queste cose perfino durante l’omelia, assorbendone qualche aspetto eventualmente recondito magari senza neppure accorgercene? O se, come è capitato a noi, quale conditio sine qua non per la fondazione di un cosiddetto gruppo stabile per ottenere la S.Messa nella cosiddetta "forma straordinaria", ci venga chiesto di firmare una dichiarazione di accettazione del CVII? 
Succederebbe che vivremmo una frattura che, oltre ad essere logica, oltre ad essere ontologica, è una dissociazione dentro l'intimo della nostra persona. 
Ecco perciò l’antidoto: aggregarsi ad un gruppo esistente o formarne uno nuovo, con lo scopo di alimentarci spiritualmente leggendo e sviscerando insieme, tramite un aiuto vicendevole, i contenuti del Magistero preconciliare, quindi con testi sulla cui coerenza alla fede di sempre non v’è motivo alcuno di dubitare.

"Formarne uno ex novo? E dove troviamo un prete che ci segua e ci istruisca?". 
Nessun problema, in tal caso si può benissimo formare un gruppo composto unicamente da laici (non è il numero che conta: anche due o tre persone bastano per cominciare).
In caso di difficoltà, si può raccogliere e trascrivere gli interrogativi da rivolgere in seguito ad un sacerdote di provata fede genuinamente tradizionale, oppure girarli su questo blog: ne potrà uscire un giovamento anche per tanti altri lettori.

Un accorgimento importante di tipo pratico per proteggere la riservatezza: occorre infatti tener conto di vivere in un mondo, e ancor più quello virtuale, irto di insidie e tranelli.
Perciò per segnalare l’esistenza di un gruppo di Dottrina, che molto probabilmente come spesso accade si raduna in case private, è buona e prudente cosa indicare solo il nome del luogo (senza indirizzo esatto) e un recapito elettronico di riferimento (email o sito-web), in modo che l'eventuale persona interessata possa anzitutto identificarsi per mezzo di questo primo filtro mediatico, a cui è assolutamente opportuno aggiungerne conseguentemente un secondo sostanziale, tramite l'incontro personale alla S.Messa regolarmente frequentata.


ELENCO  DEI  GRUPPI  DI  DOTTRINA
(chi desidera segnalare il suo gruppo, lo faccia nei "commenti": verrà poi trascritto nell'elenco)

- LUGANO (Ticino, Svizzera)
ci si può annunciare tramite la pagina CONTATTACI

VENEZIA 
Catechismo tradizionale per I comunione e cresima, presso la Chiesa di S. Simon Piccolo. Per informazioni contattare il cappellano. 
(sito ufficiale http://venezia.fssp.it/pages/benvenuto.php)

- http://itresentieri.it/per-far-nascere-un-cammino-locale/
http://itresentieri.it/dove-siamo-presenti/

- La Fraternità San Pio X assicura una formazione di Dottrina presso i suoi priorati e le relative cappelle in giorni e orari differenti a seconda del luogo. Inoltre la Fraternità propone pure i ritiri ignaziani della durata di una settimana. Si consulti l'elenco dei priorati (http://www.sanpiox.it/i-priorati) in cui sono indicati i necessari contatti.

- BERGAMO 
La Corsia dei Servi ; contattare stefano@corsiadeiservi.it

- VOCOGNO 
di venerdì sera a scadenza quindicinale.
Per informazioni chiamare don Alberto (349 284 80 54) o don Stefano (348 246 39 90)


11 commenti:

  1. Sacerdote disponibile sud italia! Chiedo riservatezza e anonimato

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  2. Catechismo tradizionale per I comunione e cresima a Venezia, presso la Chiesa di S. Simon Piccolo. Per informazioni contattare il cappellano (sito ufficiale http://venezia.fssp.it/pages/benvenuto.php)

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  3. Se si volesse fare un gruppo privato quali testi sono consigliati; tenendo anche conto della cultura media sia generale che dottrinale. Grazie

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  4. Religioso vicino Chieti
    bonaventura1217@gmail.com

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  5. Ho appena sentito don Alberto Secci, il parroco di Vocogno, dove si celebra (esclusivamente) la Messa Tradizionale e quindicinalmente si tiene l'incontro di Dottrina.
    Mi ha appunto consigliato di cambiare il titolo: al posto di "Catechesi" usare il termine "Dottrina", che corrisponde meglio al concetto desiderato.
    È per questo motivo che da questo momento vedrete il titolo modificato.

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  6. Che nostalgia l'ora di Dottrina , al termine qualche volta il Parroco ci regalava un quadrotto di cioccolata bianca e nera .
    A chi dimostrava di avere studiato si aggiungeva una stellina sul tabellone .

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  7. Rispondo a Luisa S. 17.12

    Come risulta dal primo gruppo annunciato nell'elenco, noi abbiamo scelto di lavorare sulla Pascendi di S.Pio X. Le motivazioni le può trovare sulla pagina web indicata sopra.
    Dopo un anno di lavoro a ritmo mensile ribadisco che il testo è molto attuale e significativo, ma non è sempre semplicissimo, soprattutto a causa del linguaggio arcaico (fu scritta all'inizio del '900). Noi abbiamo proceduto con grande determinazione perché eravamo e siamo convinti dell'importanza storica attualissima di questa pietra miliare contro il Modernismo ora imperante. Quindi ci siamo armati di vocabolario, anche quello etimologico, e andiamo avanti seppur a passo di lumaca. Ma non fa niente. Non abbiamo fretta di finire.

    Nel frattempo ho voluto sentire don Alberto Secci: in una occasione avevamo presenziato ad una delle sue serate di Dottrina, che egli porta avanti quindicinalmente da 10 anni. Perciò egli ha una grande esperienza al riguardo.
    Don Alberto mi ha segnalato che sul sito della Parrocchia (Radicati nella Fede) vi è una proposta di Dottrina già ben sperimentata che può servire benissimo anche in altre occasioni e in altri luoghi: http://radicatinellafede.blogspot.ch/p/la-riforma-liturgica-angicana-pdf.html
    Si tratta di opportuni estratti dall'importante libro di Davies sulla Riforma Liturgica Anglicana.
    Forse don Alberto presto farà un salto su questo sito e ci aggiungerà qualcosa al riguardo...

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  8. Nel clima di terrore e persecuzione che stiamo vivendo alcuni gruppi esistenti magari non desiderano alcuna pubblicità.

    Molti poi vivono isolati, e non sanno che a ci sono altre isole vicino. Credo che potrebbe essere molto utile se il sito creasse un “contatto” apposito, per raccogliere le disponibilità e le esigenze di queste isole, per aiutarle a collegarsi tra di loro, per segnalare i gruppi esistenti, che vivono nelle catacombe.

    Emblematico il commento del sacerdote, che nemmeno si sente di specificare la Regione di appartenenza.

    Per finire potrebbero essere indicati i gruppi già operanti, tipo quelli del cammino dei tre sentieri (Corrado Gnerre) http://itresentieri.it/ o della la corsia dei servi http://www.corsiadeiservi.it, oppure, per chi trova il coraggio di sfidare il pregiudizio della Non Piena Comunione”, i priorati della FSSPX

    Anna

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  9. Un altro testo molto consigliabile è
    BREVE APOLOGIA DELLA CHIESA DI SEMPRE
    di Padre Roger Thomas Calmel OP
    editrice Ichthys

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  10. Ad Maiorem Gloriam Sanctissimi Cordis Jesus02 ottobre, 2017 15:53

    (Protestanti ministri del diavolo)

    "Ieri sera fummo contristate da un triste incidente: un ministro protestante raccolse quanto più poté signori attorno a sé nel gran salone di prima classe e tenne loro una conferenza, ossia un meeting, come lo chiamano gli inglesi, allo scopo di raccogliere quattrini per le famiglie dei poveri marinai vittime di infortuni. Abbiamo con noi cinque sacerdoti cattolici e molto istruiti, almeno due in tutte le lingue, ma a nessuno venne in mente di fare qualcosa. Io non so come vada la storia, ma fa davvero compassione vedere come sono più zelanti i ministri del diavolo che non quelli di Cristo. Noi siamo diventati vili, codardi, e tante volte nighittosi, ci lasciamo sorprendere dal rispetto umano e lasciamo di mostrarci veri seguaci di Gesù Cristo in faccia al pubblico. Si sente deridere la virtù e si tace, si sente concultata la verità e si tace; ma, e perché si tace? Perché siamo vili. Oh! abbiamo bisogno di rinnovellare la nostra fede, di riscaldare i nostri cuori ai sublimi principi di nostra Santa Religione, abbiamo bisogno di informarci allo Spirito di Gesù Cristo, e nelle vera carità del suo Divin Cuore animarci a grande slancio nel pubblicare sempre la verità. Non temiamo d’offendere le persone che ci avvicinano, né di essere loro importuni nel parlare della verità della fede. No, se sapremo informarci alla carità vera, dolce e soave di Gesù Cristo, ma pur forte ed energica, nessuno sarà da noi offeso, ma piuttosto verrà conquiso."
    Francesca Cabrini
    (settembre 1891)

    Una Suora, ch'ella conduceva con se in America, nel salutare i suoi al porto, diceva loro quanto volentieri facesse il sacrificio di quella partenza. La Beata sentì, e l'interruppe: «Resta, Figliuola, resta. Iddio non vuole importi sacrifici così gravi». E la fece restare. La sola ombra, nella sua incauta Suora, d'un sentimento che l'attardava a rimirarsi sacrificata, le parve indegna dell'amore di Cristo, che fa e non rinfaccia.

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  11. grazie Anna per le preziose informazioni e per i consigli

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