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venerdì 30 marzo 2018

Bergoglio e l'Islam anche a Pasqua....Guardiamo in faccia la realtà, per non abbassare la guardia

La Messa del Giovedì Santo quest'anno si è svolta nella Casa di Reclusione di Paliano, a Frosinone. Anche tre donne e un musulmano al rito della “Lavanda”. Ma lo scempio purtroppo è stato registrato fin dall'inizio del pontificato. [qui - qui - qui].
Notevole peraltro il fatto che solo in certe occasioni si sblocchi la sua renitenza a inginocchiarsi; il che accade particolarmente davanti al Santissimo...
Qui la sconcertante omelia della Messa del crisma del primo giovedì Santo del neoeletto Bergoglio, quella che ha iniziato a rendermi diffidente.

Papa Francesco ha nuovamente baciato i piedi di due carcerati musulmani. Mi auguro che capisca che per loro significa sottomettersi all’islam. In quest’epoca di decadenza, il Papa dovrebbe prodigarsi per salvare la civiltà cristiana su cui si è fondata l’Europa
Scusatemi ma io non ce la faccio proprio ad accettare l’immagine del Papa che lava e bacia i piedi dei carcerati musulmani. C’è qualcuno tra i suoi collaboratori in grado di spiegargli che un Papa che bacia i piedi dei musulmani per loro significa che si sottomette all’islam? Ma soprattutto il Papa dovrebbe sapere che la sua missione è di convertire anche i musulmani alla fede cristiana, non di legittimare l’islam a prescindere da ciò che Allah prescrive nel Corano, da ciò che ha detto e fatto Maometto, e da ciò che da 1400 anni i musulmani perpetrano per sottomettere anche l’Europa all’islam.
Ancora una volta ieri, nel rito della lavanda dei piedi del Giovedì Santo, Papa Francesco per la sesta volta dall’inizio del suo pontificato, ha lavato i piedi a dodici detenuti, questa volta del carcere romano di Regina Coeli, e tra loro c’erano due musulmani.

Io non sono un teologo cattolico ma da cristiano per scelta, dopo essere stato musulmano per 56 anni, mi permetto di far rilevare a Papa Francesco cinque realtà. Le realtà si sostanziano di fatti. E i fatti sono fatti.

Innanzitutto Allah nel Corano e Maometto nei suoi detti e nei suoi fatti condannano di miscredenza l’ebraismo e il cristianesimo, legittimano l’uccisione degli ebrei e dei cristiani, ordinano ai musulmani di combattere fino a quando l’islam non sottometterà l’intera umanità. Pertanto il Papa che va a baciare i piedi di un musulmano, dal loro punto di vista, è la conferma della sottomissione del cristianesimo all’islam. Nessun musulmano bacerebbe mai i piedi, ma neppure le mani, di un ebreo o di un cristiano perché sarebbe un tradimento dell’islam.
«O voi che credete, non sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni, essi sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro. In verità Allah non guida un popolo di ingiusti...» (5, 51)
«Sono certamente miscredenti quelli che dicono: “Allah è il Messia, figlio di Maria!”. Mentre il Messia disse: “O Figli di Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore”. Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!..» (5, 72)
«Combatteteli finché non ci sia più politeismo e la religione sia tutta per Allah...» (8, 39)
In secondo luogo, sempre al riguardo del comportamento nei confronti dei nemici del cristianesimo, il Papa farebbe bene ad approfondire la realtà del comportamento di San Francesco d’Assisi, da cui ha preso il nome papale, che nel 1219 a Damietta incontrò il Sultano d’Egitto Malik al Kamil e gli chiese di convertirsi al cristianesimo. San Francesco era al seguito della Quinta Crociata indetta da Papa Onorio III per recuperare Gerusalemme caduta nelle mani degli islamici.

In terzo luogo, Gesù lavò i piedi ai suoi dodici apostoli, non ai suoi nemici.  E lo fece per far loro comprendere che il migliore degli apostoli sarà il più umile.
« Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto Io, facciate anche voi. »   (Giovanni 13,12-15)
In quarto luogo, Gesù non esitò a impiegare la forza per cacciare i mercanti dal Tempio, concepiti come nemici della vera fede in Dio. Così come si sottomise alla condanna a morte tramite crocifissione ordinata dal Governatore romano Ponzio Pilato. L’insistenza con cui Papa Francesco immagina un’umanità affrancata dalla violenza, concepisce la pena detentiva come puramente rieducativa e non sanzionatoria di un reato perpetrato, sottintende l’immagine dell’uomo come naturalmente buono e prefigura un modello di società tollerante e comprensiva anche nei confronti dei crimini più efferati. Eppure lo stesso Stato del Vaticano adottò la pena di morte fino al 2001.

In quinto luogo Papa Francesco dovrebbe sapere che l’islam è sempre stato il nemico storico dell’Europa da 1400 anni. Possibile che non sappia che persino le Mura che cingono lo Stato del Vaticano, che si chiamano Mura Leonine perché furono edificate dal Papa Leone IV nell’847, furono edificate un anno dopo la seconda invasione islamica di Roma e il secondo saccheggio della Basilica di San Pietro (la prima volta fu nell’830), perpetrando delle atrocità tra la popolazione romana?

Concludo auspicando che ci sia qualcuno in seno ai vertici della Chiesa, che abbia l’onestà intellettuale e una fede cristiana integerrima, in grado di far capire a Papa Francesco di smetterla di lavare e baciare i piedi ai musulmani e, piuttosto, di prodigarsi per la loro conversione alla fede in Gesù Cristo. In ogni caso, in questa fase storica cruciale, in cui l’Europa decadente rischia di scomparire e di essere sottomessa all’islam, un Papa dovrebbe ergersi a difensore della civiltà cristiana su cui si è fondata l’Europa. Forse servirà un miracolo. Ma se si crede nella Resurrezione di Gesù, si deve credere anche nei miracoli.
Magdi Cristiano Allam

45 commenti:

  1. Il Consiglio interreligioso russo condanna il wahhabismo
    Vladimir Rozanskij
    La decisione presa dai rappresentanti di tutte le religioni, anche dai mufti del Tatarstan e del Bashkortostan. Metropolita Ilarion: “Smascherare e rendere innocue le forze sataniche, prima ancora che possano compiere le loro azioni malvagie”. Potenziare l’istruzione religiosa nelle scuole per “rendere impossibile il fascino della predicazione estremista”.

    http://www.asianews.it/notizie-it/Il-Consiglio-interreligioso-russo-condanna-il-wahhabismo-43501.html

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  2. Quando tutto ci sembra perduto.

    Tutto ha inizio nel grembo di Maria.
    Ora tutto finisce sul grembo di Maria.
    "Ora tu giaci attraverso, sul mio grembo, come una spada che mi oltrepassa. Ora te non posso più io partorire" (R.M.Rilke).

    Ma ciò che non è più possibile a questa Madre, ora è possibile solo a Dio. In fondo glielo aveva già detto Gabriele quando davanti al suo spavento la rassicurò dicendole: "Nulla è impossibile a Dio". Forse è questo che tenta di ricordare oggi Maria tenendo tra le braccia il Figlio morto.
    Non è più compito nostro quello che accade dopo la Croce. Noi con le nostre forze potevamo arrivano solo fin sul Calvario. Potevamo solo deporre un cadavere e adagiarlo nelle braccia della Madre.
    Possiamo solo essere Giuseppe d’Arimatea in questa storia. Ma non abbiamo nessun potere sulla morte.
    Lui sì.
    Oggi è il giorno in cui è più difficile credere, perché tutto sembra perduto.
    Ma a che cosa serve la fede se non a credere quando tutto sembra perduto?
    Franca Negri

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  3. http://www.imolaoggi.it/2018/03/23/tra-i-profughi-un-alto-numero-di-malati-psichici-o-o-con-turbe-mentali/

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  4. Quando i fatti mettono a repentaglio l’ideologia, il riflesso meccanico della cultura di sinistra non è correggere o adattare l’ideologia alla realtà, ma correggere la realtà negando i fatti. Dove correggere può voler dire, e ha voluto dire per almeno mezzo secolo, cercare di raddrizzare il «legno storto» dell’italianità, rieducando e civilizzando gli italiani secondo la concezione del bene comune propria della cultura di sinistra.

    Così si comporta Bergoglio con i cattolici e il cattolicesimo.

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  5. Quello che chiamano 'islam moderato' è solo la fase transitoria della maggior parte dei musulmani che sono ospiti di un'altra nazione non musulmana. Oppure di musulmani laicizzati e dunque non praticanti.
    Tuttavia, nel momento in cui i musulmani diventano maggioranza l'islam può dispiegarsi in tutti i suoi fondamentali precetti di teocrazia che tutto regola, a partire da ogni aspetto della vita quotidiana delle relazioni sociali dello stato e tra stati. Dunque rende impossibile la tanto decantata integrazione ed è incompatibile con le istituzioni statali che, di fatto, mira a sovvertire.

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  6. En ce Vendredi-Saint d'angoisse, de souffrance, de désolation et, malgré tout, d'espérance, fervente union de prière avec nos frères chrétiens d'Irak et de Syrie.

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  7. Non erano tutti detenuti, secondo alcune news c'erano anche 2 esponenti del partito radicale, ormai santitutti come il divin digiunatore e l'angelo della morte, poi pare abbia annunciato che l'anno prossimo sarà operato di cataratta in entrambi gli occhi..........francamente non si sa più che pensare.

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  8. "un Papa dovrebbe ergersi a difensore della civiltà cristiana su cui si è fondata l’Europa."

    Già: un Papa... Non habemus.

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  9. Non è interessante. Stanca. Qualcuno nei pressi di Santa Marta trovi il modo di insegnargli il Catechismo di San Pio X. Sintetico e chiaro, senza una parola di troppo. Con calma e santa pazienza.

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  10. La prima emergenza da affrontare
    (Longino, "Quinta Colonna", su Agere Contra)

    (...) Considerato questo contesto e al di là delle chiacchiere di questi giorni, in relazione alla formazione del nuovo Governo, occorre chiedersi: qual è, in questo Paese, la priorità da affrontare? Si vuole continuare a consentire l’islamizzazione del nostro territorio e a garantire la sostituzione della popolazione, oltre a favorire – obiettivamente – che i luoghi di preghiera siano in larghissima parte luogo di formazione e d’indottrinamento di giovani disposti a compiere attentati? E’ questa la priorità da affrontare, contro un buonismo che è dilagato, in particolare negli ultimi dieci anni, favorito da un’ideologia dell’accoglienza indiscriminata, anticristiana e distruttrice della nostra identità, che non frappone nessun ostacolo alla creazione di vere e proprie enclavi nelle grandi e anche medie città del nostro Paese. Per la prima volta, nella storia della Repubblica, si può dar vita ad un esecutivo che individui pochi essenziali punti politici per un programma condiviso. Il primo di questi punti è quello della sicurezza e della tutela della popolazione da una prospettiva che è destinata, se non intervenisse, a consentire la presa di possesso dell’Islam del nostro territorio. Se a questo non si provvede, meglio andare ad elezioni subito. Chi ha orecchie per intendere, intenda.

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  11. https://gellerreport.com/2018/03/virginia-imam-says-genital-mutilation-little-girls-can-help-tame-sexuality.html

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  12. Prima constatazione: Il cosiddetto "bacio" già è mal eseguito, perché non è un bacio vero, come invece ha fatto Bergoglio, ma un accostare le labbra accennato e rapido, come del resto nella pratica del bacio della mano femminile. Invece, la foto che ne risulta è poco dignitosa e disturbante, e si presta a facili e spiacevoli ironie di basso livello. Seconda constatazione: Chi paga, cioè Giorgetto (Soros) si è stufato delle topiche del suo agente numero uno a Roma e gli ha intimato di cominciare ad elucubrare una scusa per defilarsi. Insomma, il prossimo anno avremo tre papi...vedrete se non avrò ragione. Buona e soprattutto Santa Pasqua a tutti Voi.

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  13. http://www.lastampa.it/2018/03/30/cronaca/bardonecchia-i-doganieri-francesi-fanno-irruzione-nella-sede-dei-medici-che-difendono-i-migranti-V3CrBDNZMNfxgJHchjYdvJ/pagina.html

    "...Mentre i doganieri francesi erano occupati con il giovane, gli operatori hanno chiamato la polizia e il sindaco di Bardonecchia, subito accorsi. I nostri agenti hanno fatto uscire i doganieri francesi. «Non avevano il diritto di entrare - ha detto il sindaco Francesco Avato -, nessun poliziotto italiano si sarebbe permesso di fare la stessa cosa in Francia». La vicenda è al vaglio delle nostre autorità."


    http://www.lanuovabq.it/it/antiterrorismo-di-successo-quando-manca-un-governo

    LNBQ,Souad Sbai,JIHAD ITALIA
    Antiterrorismo di successo quando manca un governo

    POLITICA31-03-2018
    Strano che proprio in un periodo di limbo governativo, con l'esecutivo Gentiloni in uscita e nessun nuovo governo in vista, sia partita la più ampia operazione antiterrorismo finora mai osservata in Italia. Secondo Minniti, "oggi" c'è un pericolo jihadista. E perché ieri no?

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  14. Scusate la mia ignoranza, chiedo lumi:
    in quale Vangelo è scritto che Gesù baciò i piedi degli apostoli dopo averglieli lavati?

    Se non sbaglio, l'usanza esigenza di far lavare i piedi agli ospiti, incombenza fatta svolgere agli schiavi, per chi li possedeva, non prevedeva il bacio.
    La prostituta redenta bacia i piedi di Gesù, ma va oltre, confermando che era un gesto estremo, come lavarli con le lacrime, ispirato sia dalla sua immensa gratitudine e amore, sia per la correlativa mancanza del padrone di casa, che non aveva adempiuto al dovere fondamentale di ogni ospitante.

    Quindi vi chiedo:
    a quando risale l'usanza del bacio del piede il Giovedì Santo, visto che i piedi che si lavano sono quelli degli apostoli e non quelli di Gesù?

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  15. http://www.ilpopulista.it/news/29-Marzo-2018/24857/terrorismo-gaiani-dobbiamo-scoraggiare-l-immigrazione-dai-paesi-islamici.html

    Adesso se ne accorgono anche loro...

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  16. Je n'aime absolument pas le fétichisme des pieds.

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  17. http://www.ilpopulista.it/news/31-Marzo-2018/24921/blitz-antiterrorismo-islamico-tra-gli-indagati-un-maestro-elementare-di-ferrara.html

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  18. BAMBINI ISLAMICI NATI IN ITALIA
    Ho un caro amico maestro elementare in una scuola dell' estrema periferia milanese. Insegna in una classe nella quale i bambini italiani sono minoranza. Mi racconta che i bambini filippini sono di gran lunga i migliori: educati, rispettosissimi, diligenti, studiosi. Seguono i cinesi, veri portenti in matematica. Ultimi -manco a dirlo- i magrebini musulmani. Questi sono totalmente privi delle più basilari regole di educazione, sono sprezzanti della nostra cultura, delle materie e degli insegnamenti sociali. Ma la cosa più grave è che non rispettano in alcun modo la sua collega maestra donna, né le bidelle, né nessun'altra figura femminile presente nella scuola. Bambini di otto anni che disprezzano, insultano e minacciano donne adulte che son lì a lavorare. Naturalmente ogni richiamo alle famiglie cade nel vuoto...
    Chi parla convintamente di integrazione lo fa dal suo bel salotto in centro città.

    Yuri Stefano Borghi

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  19. A me invece piacerebbe essere dentro la mente di quei musulmani per sapere cosa pensano di tutto questo.

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  20. Dopo la seconda invasione islamica di Roma...Roma non la presero mai...

    Il pur bravo Magdi Cristiano Allam non mi sembra ricostruisca esattamente, nel senso che, dalle sue parole, si arguirebbe aver i maomettani "invaso Roma" perpetrando "atrocità sulla popolazione romana" ossia nella città di Roma.
    Le invasioni ci sono state ma la città di Roma i maomettani non l'hanno mai presa. Sperano di riuscirci adesso, grazie al tradimento della Gerarchia cattolica attuale, diventata un agente di diffusione dell'islam (con l'ecumenismo) e non solo dell'islam.

    Nell'Agosto dell'846 una grande spedizione musulmana sbarcò all'improvviso a Ostia, massacrando la guarnigione locale (75 navi, trentamila uomini, arabi e mori cioè africani). Attaccarono Roma ma furono respinti dalla popolazione che combattè sulle mura aureliane assieme agli stranieri che abitavano a Borgo (frisoni, franchi, longobardi). I Saraceni devastarono le basiliche fuori le mura (S.Pietro e S. Paolo). Seguirono settimane di convulsi e sanguinosi combattimenti con fasi alterne, in tutto il Lazio, con arrivo di rinforzi per entrambi. Alla fine i nemici superstiti, bloccati sulla costa, concordarono il ritiro con gli italiani e si imbarcarono ma la loro flotta andò a picco in seguito a una grande tempesta. Nessuno scampò. Per giorni e giorni il mare ributtò a riva cadaveri di saraceni e rottami.

    Nell'849 tornarono con una spedizione ancora più grande. Intanto era stato eletto Papa, sembra dal popolo senza aspettare il viatico imperiale, l'energico Leone IV, che aveva fatto rinforzare le mura e addestrato militarmente la popolazione. (Non era una mezza calzetta dialogante, come quelle che ci affliggono oggi). Saputo che la flotta saracena era ferma a Capo Teulada, in Sardegna, in attesa dei venti favorevoli, si attivò subito per organizzare la flotta cristiana da contrapporre, comandata da Cesario console di Napoli, composta da romani, napoletani, gaetani, amalfitani. Essa si schierò davanti a Ostia mentre il Papa con tutti gli armati aspettava a pie'fermo a Ostia, nel caso i nemici fossero riusciti a sbarcare. Si ebbe così la famosa battaglia navale di Ostia, di importanza non solo locale ma mondiale, per ciò che riuscì a evitare: la conquista musulmana di Roma, capitale della Cristianità. Il vento (come poi a Lepanto) cambiò direzione durante la battaglia spingendo furiosamente i meno adatti e ormai ingovernabili legni saraceni verso la spiaggia, dove naufragarono. La flotta maomettana fu completamente distrutta, i prigionieri, alcune migliaia, furono poi costretti da Leone IV a lavorare alla costruzione delle mura di Borgo, la c.d. Città Leonina.
    (Fonti: Gregorovius; R. Panetta, I Saraceni in Italia, Mursia, 1973, I vol. La fonte antica è il cronista Leone Ostiense, ripreso dal Muratori).
    H.

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  21. Minniti è forse rinsavito dal 4 marzo?
    Vergogna! Prima ci avete fatto invadere... e ora viene fuori la verità?

    Minniti: Isis mai così forte. Lo strumento per prevenire? Il rimpatrio
    «L'Isis è la più importante legione straniera che la storia moderna ricordi" ha detto il titolare del Viminale
    https://www.diariodelweb.it/italia/articolo/?nid=20180328-498823

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  22. Ancora sulla battaglia navale di Ostia - La preghiera di Papa Leone prima della battaglia.

    "Onnipotente Iddio, che con la tua mano facesti camminare l'apostolo Pietro sul mare, così che non affogasse, e che salvasti l'apostolo Paolo nei tre naufragi, sii a noi propizio e ascoltaci: per i meriti dei due stessi apostoli, fortifica il braccio dei campioni cristiani che stanno per difendere una giusta e santa causa, affinché per la vittoria navale sia il tuo nome glorificato in ogni tempo e presso tutte le genti. Per i meriti di Gesù Cristo, Salvator nostro".
    (Da Panetta, op. cit., pp. 80-81, che la riprende da Gregorovius. La preghiera è inserita nella Liturgia. La sua attualità è fuori discussione. Abbiamo bisogno di "campioni cristiani" che combattano, anche militarmente, "per difendere una giusta e santa causa", quella di Cristo, della vera morale, della civiltà, contro la barbarie maomettana da un lato e i suoi complici senza Dio, laicisti infami profeti della Rivoluzione Sessuale, dall'altro). H.

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  23. Ma che senso ha?31 marzo, 2018 17:23

    Il Pd darà il bonus da 800 euro a tutti gli IMMIGRATI anche a quelle senza permesso di soggiorno di lungo periodo..

    Poi ci vengono a raccontare che non è in corso una sostituzione etnica da parte della SINISTRA..

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  24. Anche quest'anno - a quanto pare - si deve essere rinnovato (come negli anni passati) il miracolo della scomparsa della sciatica bergogliana, rarissima malattia che gli impedisce di inginocchiarsi davanti all'Eucaristia, mentre trova temporaneo sollievo in mancanza del SS Sacramento, specie nel giorno del Giovedì Santo per la Lavanda dei piedi ad apostoli comprendenti musulmani, buddisti e induisti.

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  25. Il PD? Di sua iniziativa? Di tasca sua? Un bonus? Tutti i mesi? Di ogni anno? Ma questo PD è ricchissssimo! Perchè invece, non un bonifico ad personam per ogni immigrato nel suo paese di origine, dove con 800 euri mensili fa vita da pascià? E contestualmente il ricchissssimo PD eroghi un bonus di 1600 euri ad ogni italiano, da sette generazioni, sia egli genitore, sia egli pensionato sotto i mille euri,sia egli disoccupato dai cinquanta in su, sia egli invalido, sia egli vedovo/a con figli in età scolare, sia egli stato licenziato per esuberi qualsivoglia, sia egli marito/moglie rimasto/a senza sostentamento causa divorzio, sia ella ragazza madre il cui fecondatore è sparito, sia egli contadino, sia egli pescatore, sia egli artigiano, sia egli di qualsiasi categoria non protetta di cui il PD, ormai cosmopolita, multiculti, finanziario, meticciato, si fa un baffo. No? Questo PD, non la racconta giusta! Prende sempre partito per lo straniero, questo PD dovrebbe espatriare, con tutti i suoi iscritti, in particolare quelli storici!

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  26. http://www.lanuovabq.it/it/islamismo-oggi-tibehirine-e-lattualita-di-un-martirio

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  27. UN SACERDOTE SCRIVE
    Oggi ho visto Papa Bergoglio, ora vi dico.
    .
    Per una serie di motivi che è inutile adesso raccontare, sono stato a pochi metri da Papa Francesco, nel carcere di Regina Coeli. Oggi, Giovedì Santo, è venuto a visitare i detenuti e a celebrare con loro il rito che dà inizio al triduo della Passione. Ho faticato molto per mettere a fuoco le reazioni suscitate da questa visita, ma ora sinteticamente voglio condividerle con voi. Ho fatto il possibile per essere presente in quest'occasione perchè di Papa Francesco ho letto molto e ho visto qualcosa in televisione, ma l'incontro faccia e faccia è un'altra cosa.
    Bergoglio, un uomo che non è felice e non irradia felicità intorno a sè. E questo è terribile per chiunque, ma per un sacerdote è ancora più angosciante. Mi ha dato l'imressione di una persona sofferente, spigolosa e complessa, che cerca di venir fuori da un dolore dell'anima con comportamenti e parole stereotipate e ripetute come un mantra.
    Ho aspettato tanto per vedere un sorriso sul suo volto, e quando alla fine lo ha abbozzato era un sorriso senza calore. Si è inginocchiato sei volte, per lavare i piedi a dodici detenuti, una volta ogni due carcerati. Si è inginocchiato su un apposito inginocchiatoio posto per l'occasione. Ma durante la Consacrazione, quando l'ostia diventa l'Ostia, cioè il vero Corpo e Sangue di Gesù e sull'altare si fa presente realmente il Figlio di Dio, non si è inginocchiato, non c'era nessun inginocchiatoio predisposto. No, ha solo chinato il capo con un lento malinconico sguardo di chi vorrebbe credere e adorare, ma non ce la fa.
    Durante l'omelia ha spiegato - riferendosi alla lavanda dei piedi - che Gesù è stato il modello, che noi dobbiamo ripetere, del vero servizio. Ha ricordato che tutti devono mettersi a servizio. E poco altro. Ma non ha parlato dell'Eucarestia, istituita proprio oggi da Gesù, perfetto modello dell'amore divino. Non ha parlato della salvezza che viene dalla Croce, non, ha anticipato la gioia di domenica, la gioia della Resurrezione. Nemmeno una parola sulla Pasqua e sulla terribile Passione che la precede.
    Sono uscito dalla celebrazione con una profonda pietà per Bergoglio, un Papa che pur curvo sotto il peso degli anni e dei malanni, sembra ancora molto distante dall'aver raggiunto un'intimità con Cristo.
    Chiedo perdono se ho descritto in modo scorretto il Papa, magari ho sbagliato tutto, però preghiamo per lui, per il suo governo, perché sia liberato dai cattivi consiglieri.
    [20:12, 31/3/2018] : Scritto da un sacerdote

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  28. " L' élite dell'Ue e il mondo islamico vogliono rendere l'Europa islamica. Solo i patrioti europei li possono fermare."

    - deputato olandese Marcel De Graaff -

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  29. A Rosarno spesi 1,5 milioni per una foresteria con 60 posti letto. Dovrebbero essere ospitati i migranti. Gli italiani la occupano: “Hanno più rispetto per i cani che per noi cristiani”

    A Rosarno è in atto una vera e propria guerra fra poveri. Dodici famiglie italiane stanno lottando strenuamente, dall’alba di ieri, per poter ottenere un alloggio che, altrimenti, sarebbe destinato agli immigrati.
    Si tratta di diverse unità abitative, in verità non ancora collaudate e, dunque, non abitabili, ma solo perché l’azienda costruttrice è stata fermata da una interdittiva antimafia. La struttura, non ancora ultimata, è stata costruita su un terreno confiscato alla ‘ndrangheta. Sarebbe dovuto sorgere un centro di formazione al lavoro per migranti con una foresteria di sessanta posti letto. I soldi spesi? circa un milione e mezzo di euro.

    I cittadini rosarnesi, senza reddito e senza speranza – alcuni, per altro, con disagio psicofisico, alcune donne incinte, altri sono genitori di figli minorenni – sono spaventati dall’arrivo del freddo dell’inverno e disperati per la mancanza di un tetto sicuro. E hanno pensato di occupare lo stabile. “Lo stavano vandalizzando, svuotando di ogni arredo. Si sarebbero staccati anche i gabinetti. Noi, invece, sapremo prendercene cura”. Lo dice Domenico, un giovanissimo padre di famiglia senza lavoro e senza casa (guarda il video). La disperazione è tanta. E anche la delusione.”Tutti aiutano gli immigrati, a noi non pensa più nessuno. Siamo più abbandonati degli ultimi della terra. Hanno più rispetto per i cani che per noi cristiani”. Dice la signora Maria, con quattro figli malati e gli occhi pieni di lacrime e rabbia. “Neanche il sindaco ci è vicino: dice che non rischia il carcere per noi. Come se noi fossimo dei delinquenti”.

    La verità vera e che a Rosarno è da troppo tempo che manca il lavoro regolare e che la presenza degli immigrati, clandestini e non, è aumentata a dismisura. Il territorio ne riceve più di quanti ne possa accogliere. Le istituzioni dovrebbero rispondere con una maggiore solerzia. Ed attenzione. Prima che sia troppo tardi.

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  30. Ragazzi in via Crucis vestiti da profughi. La Lega insorge
    A Natale lo stesso parroco aveva fatto allestire la Natività su un barcone

    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ragazzi-crucis-vestiti-profughi-lega-insorge-1511154.html

    Si sono bevuti il cervello!

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  31. Noi lo abbiamo già detto stringatamente. Qui lo esplicitano:

    Quando il Ministro Minniti, che certo non ha lesinato attenzione su certi fenomeni ci dice che il rischio jihad oggi è più alto che mai in Italia apre la porta ad alcuni interrogativi: che vuol dire 'oggi'? Lo si deve intendere in senso strettamente temporale da ciò deducendo che in un momento specifico è scattata una determinata minaccia? Fino a ieri (sempre cercando di capire cosa si intenda) questo pericolo non c'era? Domande che potrebbero sembrare forzature ma che vanno poste nell'ottica di comprendere questa improvvisa impennata di operazioni e di arresti in ambito jihadista; perché finché c'è stato un Governo in carica alle denunce e alle richieste di chiarimenti sulla dinamica di proselitismo di stampo radicalista, sulle moschee fai da te e sui rischi ad esse connessi ci veniva sempre risposto che la situazione non destava particolare preoccupazione, che il fenomeno era sotto controllo. Insomma, tutto sommato un clima di relativa tranquillità. Ma oggi ci accorgiamo, e questo è un dato di fatto non una considerazione giornalistica, che la situazione così tanto tranquilla non era.

    E ce ne accorgiamo in un periodo di 'limbo' istituzionale, quando il Governo è dimissionario e non c'è alcuna certezza che se ne riesca in tempi brevi (e con una certa solidità) a formarne un altro. Coincidenze, con ogni probabilità. Anche se a chi guarda da fuori tutto questo trambusto di cronaca e lo incrocia con la situazione politica potrebbe venire naturale una riflessione: ''allora la compagine governativa che ci lasciamo alle spalle ha operato per la sicurezza''. E magari pensa che tante delle cose dette da chi la criticava potrebbero non essere vere. E tutto questo riflettersi su cosa avremo domani. L'osservatore neutro, l'uomo della strada, come si diceva una volta, potrebbe essere incline ad un ragionamento del genere, non avendo a disposizione (perché nella vita si occupa di altro, lavora) gli strumenti critici di cui i fini analisti dei media mainstream dispongono. Ma che stavolta, c'è da scommetterci, non useranno perché questo avrebbe ripercussioni su come fino ad oggi hanno svolto il proprio mestiere, connotandolo di ritrosia, quando non di vera e propria reticenza su temi che oggi sono all'ordine del giorno. Useranno anche stavolta il copione prontamente fornito dal pensiero unico, nella parte in cui si legge che in realtà i governi che sembrano meno forti sono in realtà quelli più forti e che i 'populisti' e le menti libere hanno torto anche quando hanno ragione.
    http://www.lanuovabq.it/it/antiterrorismo-di-successo-quando-manca-un-governo

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  32. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  33. Fopo la bambina ebrea di Berlino, a Francoforte:

    In una scuola di Francoforte, un studentessa è stata aggredita da un gruppo di studenti musulmani perché “era bionda, cristiana e non indossava il velo”.

    Ma la cosa più grave è un’altra. Dopo il pestaggio, il preside della scuola ha suggerito alla vittima di coprirsi con un hijab per non avere problemi.

    La madre della studentessa ha denunciato il fatto al giornale popolare BILD.

    Denunciando che sua figlia veniva molestata dalle ragazze musulmane a tal punto da “costringerla a toglierla da scuola per proteggerla”.

    “È stata picchiata e verbalmente maltrattata mentre andava a scuola, aveva crampi allo stomaco e molto stress prima di andare a scuola”, ha detto la madre, spiegando che l’abuso era dovuto al fatto che sua figlia aveva i capelli biondi, non portava il velo, portava un nome ritenuto ebraico ed era cristiana.

    Quando il preside è stato informato della situazione, ha detto alla madre di coprire sua figlia con un hijab

    “Tua figlia non deve dire che è tedesca. Inoltre, puoi dargli una sciarpa!”. Questo è ciò che il direttore ha detto alla madre della giovane vittima.

    https://voxnews.info/2018/03/28/picchiata-a-scuola-da-islamici-perche-bionda-preside-metti-il-velo/

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  34. http://www.marcelloveneziani.com/articoli/5stelle-e-il-vuoto-siderale/

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  35. "...Preghiamo perché il Papa sia liberato dai cattivi consiglieri, per il suo governo..."

    Preghiamo soprattutto perché il Papa sia liberato da se stesso, guarito dal tumore spirituale che sembra portarsi dentro con il ritorno, la conversione alla vera fede in Cristo, Nostro Signore. Non può avere più la fede un sacerdote di Cristo che non si inginocchia mai di fronte all'Ostia consacrata.
    PP

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  36. “Un solido e duraturo assetto di pace” in Europa è stato “un percorso lungo e difficile, non ancora concluso, basato sui cardini della solidarietà, della condivisione e del reciproco rispetto. I nostri confini sono, ormai, quelli dell’Unione Europea“, dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine militare d’Italia durante le celebrazioni della giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate.

    http://www.stopeuro.news/mattarella-i-nostri-confini-sono-ormai-quelli-dellunione-europea/

    Sarà finalmente possibile fare marcia indietro da questa ignobile desistenza ?

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  37. Dopo anni e anni di sesso droga e rockandroll i cervelli sono pressoche' in pappa , dopo che le donne/ femmine hanno preferito virare come la carta di tornasole in maschi , i quattro uomini rimasti non osano aprire bocca per non essere massacrati . Chi resta ?
    Restano i vecchi che non hanno voce in capitolo pena l'eutanasìa e i bambini (quelli che riescono a nascere) a difendere il suolo della (ex) patria . Poi abbiamo cani e gatti .
    Pessimista ?

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  38. ANNOSO PROBLEMA...
    Terrorismo, intelligence ok, ma i giudici "steccano"
    di Andrea Zambrano
    La recente ondata di arresti di fiancheggiatori dell'Isis dimostra che la macchina dell'intelligence funziona. Merito dello scambio di informazioni tra inquirenti, cosa che in Europa invece è una mancanza ormai costante, con conseguenze gravi, come dimostra il caso della rambla di Barcellona. Il problema è costituito dalla fase giudicante, dove spesso i giudici non capiscono la minaccia dei gruppi salafiti. «E' come se ai tempi delle Br qualche giudice avesse avuto dubbi sulla matrice terroristica dei gruppi armati». Intervista all'ex sottosegretario agli Interni Mantovano.

    http://www.lanuovabq.it/it/terrorismo-intelligence-ok-ma-i-giudici-steccano

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  39. Italia , ridotta a tundra a landa desolata .
    http://www.lanuovabq.it/it/arcipelago-ong-solidarieta-che-aumenta-le-vittime

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  40. http://www.ilgiornale.it/news/cronache/israele-prova-rifilarci-i-profughi-che-nessuno-vuole-1511362.html

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  41. Avevano fatto campagna per accogliere l’immigrazione da tutti paesi, per “abolire le frontiere ed abbattere i muri”, parlavano della necessità dell’integrazione delle altre culture, alcune femministe storiche della Svezia, come Nalin Pekgul, Zelida Dagli, che comparivano di frequente in TV e parlavano per esaltare i vantaggi della “società multicuturale”, adesso sono costrette a riconoscere che loro stesse devono abbandonare il quartiere di Tensta o di Husbym, dove risiedevano, in quanto l’invasione islamica di questi quartieri di Stoccolma ha creato molti problemi ai cittadini svedesi e anche loro, come le altre donne svedesi, non si sentono sicure, sono state minacciate di morte e temono di essere molestate per strada come accade frequentemente a molte donne svedesi.

    Le femministe svedesi hanno ricevuto una dose di realtà per mano dell’Islam, religione verso cui erano solite essere timidamente combattive.
    ....
    http://www.controinformazione.info/le-femministe-svedesi-costrette-ad-abbandonare-i-quartieri-di-stoccolma-per-le-molestie-dei-mussulmani/

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  42. http://www.ilgiornale.it/news/politica/lossessione-dellisis-capitale-grazie-ad-allah-vi-1510974.html
    Non c'e' problema .

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  43. L’ultima, o la penultima, è questa: l’esercito siriano ha trovato oltre 40 tonnellate di componenti per armi chimiche nei territori che ha liberato dai jihadisti sostenuti (anzi guidati sul terreno) da specialisti americani, inglesi e francesi.

    Da molti giorni il ministro Lavrov lanciava l’allarme: i jihadisti stanno per fare un attacco chimico false flag. Navi da guerra della NATO sono state piazzate davanti alla Siria per lanciare missili da crociera su Damasco subito dopo il falso attacco chimico; i russi dicono di avere in mano dei documenti, evidentemente dei jihadisti, che dimostrano il piano d’attacco a Damasco, il cui scopo principale sarebbe stato di ucciddere Assad.
    https://www.maurizioblondet.it/ora-mosca-sventato-la-guerra-cui-ci-portano-irresponsabili-capi-europei/

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  44. Bene ha fatto p. Leonardo ad impedire lo show con gli immigrati.
    Prima della riforma della Settimana Santa di Pio XII questo rito era chiamato "Mandatum", letteralmente "incarico, ordine", dalla prima antifona che si canta nel rito: "Mandatum novum do vobis", cioè "Vi do un comandamento nuovo" (dopo lo si è chiamato col nome di "lotio pedum", cioè "lavanda dei piedi", ma i piedi li si lava a casa, non in chiesa!). Esso infatti non ha praticamente nulla a che fare con la carità da "charitas", ma con il mandato di Gesù agli apostoli di predicare il Vangelo e di santificare il popolo di Dio. Dicendoci di amarci gli uni gli altri come Egli ha amato noi, cosa ci sta dicendo? Ci dice di seguire il suo esempio, giacché Cristo si è fatto uomo per salvarci; dunque prima ha predicato e poi ha donato Se stesso nel Sacrificio della Croce. Tutta la vita di Gesù è stata orientata alla salvezza degli uomini; dunque, allo stesso modo devono fare gli Apostoli che si è scelto. Quella di Gesù non è un'umiliazione gratuita, ma salvifica; allo stesso modo, il rito del "Mandatum" non è una gratuita umiliazione del prete (quasi a dire che "vale di meno" dei laici, a compensazione della posizione che il suo ministero lo pone dentro la comunità ecclesiale), ma è anch'essa una umiliazione (davanti a Dio, non davanti agli uomini!) in vista della salvezza delle anime.

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