Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 11 maggio 2018

Venerdì 11 maggio. La Preghiera di Riparazione

Ricordiamo che oggi, venerdì, è il giorno dedicato alla Preghiera di Riparazione secondo le modalità, complete delle Litanie del Sacro Cuore, che trovate qui.

Rimaniamo fedeli al nostro impegno nella preghiera di riparazione e continuiamo a pregare perché sia sventata l'introduzione della cosiddetta Messa ecumenica, che vanifica totalmente il Santo Sacrificio, con annesse catechesi dei protestanti nelle nostre Chiese. Per non parlare dei cambiamenti di paradigma che usano il funambolismo linguistico per condurre verso rivoluzionari orizzonti inesplorati fuori dalla Via maestra.
Preghiamo per come viene contristato il Signore nel nostro Paese e nel degrado ingravescente che lo attanaglia e per tutti i problemi in attesa di soluzione in un agone politico esasperato e attraversato da molte dinamiche contrapposte.
Invochiamo Cristo Signore che ci ha ammonito che “ senza di Lui non possiamo fare nulla ” (cfr. Gv 15, 5) e chiediamo l'intercessione della Vergine, Madre Sua e nostra, perché voglia stornare tutti i pericoli, i mali e le insidie in tutti gli ambiti del vivere civile e religioso dove Lui possa tornare a regnare. Preghiamo anche perché il Signore voglia presto darci Santi Pastori che possano guidare i fedeli in questa epoca di smarrimento, di confusione e di empietà e sostenga quelli che si espongono con parresìa.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Gesu' , Maria , Vi amo e nel mio cuore Vi bramo .

Anonimo ha detto...

http://www.veritatemincaritate.com/2018/05/quel-giorno-non-mi-domanderete-piu-nulla/

amen!

Anonimo ha detto...

Che nostalgia !
Tre giorni ovattati di silenzio e riflessione ..

Per tornare al Venerdì Santo, chi ha una certa età ricorda che anche da noi era un giorno di lutto nazionale: i cinema e i teatri chiudevano, la radio trasmetteva solo musica sinfonica e classica. Non c’era una legge precisa, come in Irlanda, non ce n’era bisogno.I gestori dei locali di divertimento tacitamente si adeguavano alla compostezza e alla serietà di quel giorno, che vedeva la sera snodarsi per le città e i paesi le processioni della Via Crucis, o i Misteri, con le scene della Passione portate a spalla e la banda che intonava musiche dolenti e funebri. Poi, poco a poco, con gli Anni Sessanta cominciò la secolarizzazione, che deflagrò del tutto col Sessantotto. Altri cortei e altre processioni occuparono le strade, e per ben altri motivi le serrande restarono abbassate.

http://www.lanuovabq.it/it/birra-a-fiumi-il-venerdi-santo-cade-lultimo-tabu

Elle ha detto...

Anche io sento questa necessita' e l'appoggio : Reintrodurre le festività religiose.
http://www.campariedemaistre.com/2018/05/reintrodurre-le-festivita-religiose-una.html

Anonimo ha detto...

Madonna di Fatima calata tra i fedeli dall'elicottero
https://video.ilmessaggero.it/madonna_fatima_calata_elicottero_10_maggio_2018-3723138.html

Anonimo ha detto...

Il fatto di tenersi per mano è una abuso, derivante da una concezione protestante della liturgia in cui al centro c’è il senso comunitario più che quello del sacrificio. Abuso che viene rafforzato dal sacerdote che se ne scende “in mezzo ai fedeli”, quando il suo ruolo dovrebbe ben essere definito in altro senso come mediatore, non come compagno di viaggio in senso stretto.
Anche allargare le braccia nella posizione dell’orante, come suggerisce il liturgista Henry Vargas Holguín, è scorretto, in quanto ci soni gesti che sono riservati al sacerdote e tali devono rimanere. Purtroppo alcuni sacerdoti, come detto sopra, contribuiscono ad acuire questa confusione.
http://blog.messainlatino.it/2018/05/tenersi-la-mano-durante-il-padre-nostro.html#more

Ed e' purtroppo quello che insegnano....e anche di piu' come battere le mani ritmicamente ...

Anonimo ha detto...

https://voxnews.info/2018/05/12/gallarate-sindaco-lega-nega-ramadan-a-islamici-non-ce-piu-il-pd/