Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 28 novembre 2018

Roma protegge un sacerdote svizzero

Da Basler Zeitung Online, 24 novembre 2018. Traduzione nostra. Ulteriore conferma dell'andazzo di lassismo pratico nei confronti di abusi nella chiesa.

La Santa Sede revoca la sospensione di un prete da tutti gli uffici per motivo degli abusi sessuali su minori. Sarebbe troppo vecchio per una tale punizione 
Le vittime sono sbalordite: la Congregazione romana per la Dottrina della Fede lascia in servizio attivo il loro carnefice, un prete del cantone di Friburgo. Secondo un'e-mail del vescovo Charles Morerod alle vittime, Roma ha ritirato la sospensione nel 2016. Per un vecchio prete - ha oggi 84 anni - rimane in vigore la proscrizione: così la Santa Sede dovrebbe pagare una somma in un fondo per le vittime e lui non lavorare più con dei giovani. Ma questo non implica, secondo Morerod, la proibizione di tutte le funzioni sacerdotali. Il prete in pensione è impegnato come aiutante.
Il 20 luglio 2016 a Friburgo c'è stato un chiarimento tra due vittime e un testimone con il sacerdote e il vescovo Morerod. Secondo il verbale di cui il Basler Zeitung Online è in possesso, una vittima ha riferito che nel 1967 ci sono stati abusi in un campo scout in Italia. Il prete che si prendeva cura dei boy scout si era avvicinato a lui sessualmente quando cercava aiuto per una medusa che si era attaccata sulla sua coscia. All'epoca aveva 15 anni. Trent'anni fa lo aveva riferito al vescovo di allora.
La seconda vittima ha letto un testo, in base al quale era stato molestato dallo sesso prete, nel 1970 quando era allievo undicenne nel Collegio St. Michel a Friburgo. L'allora rettore aveva esaminato i suoi genitali quando era malato. Il sacerdote aveva trattenuto lettere dall'estero dei suoi genitori. Il testimone, in quel momento anche nel collegio della scuola superiore, ha confermato che il prefetto mentre si lavavano i denti, controllava se i ragazzi sotto il pigiama avessero le mutande.

I reati sono prescritti
Il prete ha negato tutte le accuse. Il vescovo Morerod, nel frattempo, ha annunciato un'indagine canonica e lo ha incoraggiato a visitare uno psichiatra che potesse sbloccare la sua memoria. Morerod crede alle descrizioni delle vittime. Ha ripetutamente chiesto al sacerdote come poteva spiegare che tre persone che non si conoscevano, descrivessero esattamente gli stessi fatti.
Poco dopo l’incontro, è stato riportato sui giornali che il vescovo Morerod aveva sospeso un prete di Friburgo da tutte le funzioni sacerdotali per "palpeggiamenti immorali" . La diocesi aveva avviato un procedimento canonico presso la Congregazione per la dottrina della fede romana. Le autorità giudiziarie di Friburgo avevano scoperto che i reati erano avvenuti più di 50 anni fa, ragion per cui un procedimento giudiziario statale non è più possibile. Ciononostante la diocesi ha invitato le vittime a riferire a una commissione appositamente creata, anche se gli atti erano prescritti.

Il sacerdote ha minacciato di fare causa
Morerod si è trovato spesso ad affrontare casi di abuso. Su richiesta dichiara di non poter commentare questo caso per motivi legali. Da parte sua, Papa Francesco, attualmente sotto attacco per la copertura di abusi, chiede ripetutamente una politica di tolleranza zero nei confronti dei predatori sessuali. Affermazione solo a parole?
In ogni caso, è completamente incomprensibile per le persone vittime nel canton Friburgo che gli abusi rimangano impuniti e praticamente senza conseguenze per il prete. Il sacerdote che nega le azioni non può essere toccato. In precedenza aveva minacciato una causa per diffamazione ma non l'aveva presentata.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

7 commenti:

Cesare Baronio ha detto...

Un curioso lapsus calami: "Da parte sua, Papa Francesco, attualmente sotto attacco per la copertura di abusi, chiede ripetutamente una politica di tolleranza zero nei confronti dei predicatori sessuali. "

Anonimo ha detto...

Roma o protegge o condanna Chi non è giusto che condanni. Un esempio a caso:
i FFI e SFI e qui mi taccio, perché li sappiamo tutti, se non siamo ipocriti.
GESÙ ,allora, pensaci Tu !
Annalisa Lucchetti

viandante ha detto...

OT
https://gloria.tv/article/YKt92ADVJVEZ2ECMvogoXLhNz

Il cardinal Müller contro Viganò...

Anonimo ha detto...

“La fede non è un prodotto e noi non siamo in un negozio che sta cercando di applicare i migliori metodi di vendita. I profeti e i discepoli di Gesù non si comportarono così. Dobbiamo vivere e agire come fece Gesù”.
Card. Gerhard Ludwig Müller

Anonimo ha detto...

https://www.riscossacristiana.it/la-nuova-figura-di-papa-biforcuto-fa-lelogio-dei-diritti-delluomo-di-giovanni-servodio/
sul doppio pietro e le celebrazioni doppie

Anonimo ha detto...

Sul Messaggero, ripreso poi da Dagospia di oggi, si annuncia che Bergoglio mettera in vendita molte chiese per la carità. Fra le righe: nessun fesso ci dà più i soldi, come facciamo a mantenere i vizi dei prelati? Una mia modesta proposta: mettere all'asta lo stesso Bergoglio, sperando che magari lo comprino russi o cinesi...tanto ormai non ha più ragione di esistere, la sua missione di liquidatore della Chiesa l'ha compiuta.

Anonimo ha detto...

Segnalo un'importante intervista a Grein, abusato da Mccarrick per 18 anni,su OnePeterFive. Grein racconta che Mccarrick in gioventù ha trascorso le vacanze per 20 anni a San Gallo, in Svizzera, dove ha intessuto una rete di relazioni importanti. Nella sua opinione, il "gentiluomo italiano" che lo avrebbe imbeccato su Bergoglio era in realtà uno svizzero. Non riesco a incollare il link, scusate.