Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 26 ottobre 2020

La clamorosa ingerenza di Bergoglio nelle presidenziali USA: contro Trump e per l'abortista Biden

Di seguito la visuale di Socci sulle clamorose vicende ecclesiali recenti. Vedi precedenti.
Proprio stamani Bergoglio ha annunciato la creazione di 13 nuovi cardinali (di cui 9 elettori). Sono tutti ultra bergogliani. La frettolosa scelta dei tempi, alla vigilia del voto Usa, è significativa: Trump è in forte rimonta e ora il Vaticano bergogliano teme fortemente che possa vincere ancora. A Trump Bergoglio, con tutto l’establishment globalista, ha dichiarato guerra totale. Se Trump dovesse davvero vincere, questo pontificato, già al tramonto, sarebbe di fatto finito, essendosi schiacciato sulla Cina e totalmente screditato. Nello spot elettorale pro Biden di cui parlo nell’articolo, proprio sul finale, viene lanciato platealmente il card. Tagle come colui che Bergoglio vuole come suo successore. Tutto è esplicito. Con i nuovi cardinali Bergoglio vuole assicurarsi il risultato del prossimo Conclave. 
* * * 
Il docufilm “Francesco” ha fatto enorme clamore per il “sì” papale alle unioni civili per le coppie gay. Ma era questo era lo scopo principale? 

Non proprio. Di sicuro era intenzione del Vaticano dare il massimo risalto a questo prodotto. Infatti mercoledì scorso, prima dell’Udienza generale, papa Bergoglio ha ricevuto – con tanto di fotografi – il regista Evgeny Afineevsky e i suoi collaboratori “dando così la sua benedizione al lavoro”, come scrive il “Fatto quotidiano”, in un clima di tale familiarità che il papa argentino ha addirittura offerto una torta al regista visto che era il suo compleanno. 

Poi, il giorno dopo, c’è stata la presentazione del documentario apologetico alla Festa del cinema di Roma, diretta da Antonio Monda, fratello del direttore dell’Osservatore Romano, Andrea (presente in sala), e la premiazione del film nei Giardini Vaticani, dove ha ricevuto il Premio “Kinéo Movie for Humanity Award”, assegnato a chi promuove temi sociali e umanitari. 

Ma quale obiettivo si perseguiva? Quello palese era lo scopo autocelebrativo: papa Bergoglio è assetato di popolarità e di consenso mondano, specialmente oggi che il suo pontificato è in ribasso e – a sentire i suoi stessi sostenitori – si è totalmente impantanato (basti considerare il Sinodo sull’Amazzonia e quello tedesco [vedi]). Soprattutto vuole recuperare il favore mondano in queste settimane in cui il suo Vaticano è al centro di notizie scandalistiche che mostrano – anche sul lato della riforma interna – il fallimento dell’attuale pontificato. 

L’esca che è stata usata, per avere il maggior risalto possibile e ottenere il grande e unanime plauso dei media mainstream e delle élite progressiste, è stato il clamoroso segnale sulla questione omosessuale. 

Era risaputo che Bergoglio – da cardinale di Buenos Aires – era stato a favore delle “unioni civili” in Argentina. E sappiamo che, come papa, ha “orientato nel 2015 e nel 2016 la posizione della Conferenza episcopale italiana sulla legge voluta dal governo italiano di Matteo Renzi, accettandone la formulazione” (lo scrive Maria Antonietta Calabrò sull’Huffington post [qui]). 

Mai però aveva fatto un pronunciamento pubblico esplicito così, perché contraddice il magistero ufficiale, di sempre, della Chiesa. La novità dunque è enorme. 

A Sinistra, in Italia, c’è chi l’ha interpretato addirittura come un segnale positivo per l’approvazione del Ddl Zan (che secondo la Cei rischia “derive liberticide” contro le opinioni non allineate). 

L’esternazione papale ha gettato il mondo cattolico nello sconcerto e nella confusione. Ma di questo Bergoglio non si preoccupa. Per lui le questioni dottrinali o morali o spirituali servono solo strumentalmente per raggiungere uno scopo che è sempre, solo e totalmente politico. 

Il recente libro del professor Loris Zanatta, uscito da Laterza, “Il populismo gesuita (Peron, Fidel, Bergoglio)”, mostra benissimo la natura tutta politica del gesuitismo sudamericano e di Bergoglio in particolare. 

Dunque qual era il principale scopo politico di questa operazione? Il bersaglio più grosso, quello contro cui tutto il sistema mediatico e le élite globaliste sono scatenate: Donald Trump. 

È lui che mina il progetto obamiano e clintoniano che, nella forsennata finanziarizzazione dell’economia occidentale, impose la Cina come fabbrica del mondo, a spese del ceto medio e dei lavoratori occidentali (e curiosamente l’attacco più micidiale alla riconferma di Trump – che era sicura a gennaio – gli è arrivato proprio dalla Cina: il Covid 19). 

Il pontificato di Bergoglio è figlio dell’epoca Obama/Clinton e condivide la loro ideologia globalista, dentro cui c’è migrazionismo [qui] e fanatismo ecologista. L’eventuale riconferma di Trump sarebbe un colpo durissimo per questa ideologia e per questo blocco di potere. 

Così stanno scatenando il finimondo e anche Bergoglio partecipa alla campagna anti Trump perché l’elettorato cattolico americano è decisivo. Così, a pochi giorni dal voto, è stato lanciato questo incredibile super spot a favore di Biden. 

Basta vedere il trailer del film. Infatti comincia con il Covid in chiave ecologista, perché nell’ideologia bergogliana il virus sarebbe un prodotto non del regime cinese, ma delle nostre offese all’ambiente (ci sono pure le immagini del terremoto che non si sa cosa c’entri con l’ecologia). 

Poi c’è la glorificazione di Bergoglio come divo mondiale, “purificatore” della Chiesa e “salvatore” dell’umanità. Ed ecco immagini scelte ad hoc: quelle relative a George Floyd (il cui tragico caso è stato usato immotivatamente contro Trump); quindi “casualmente” spunta l’attuale candidato Dem, Biden, che è accanto a Bergoglio mentre parla al Congresso americano. Infine è la volta della “profetessa” della religione ecologista, Greta Thunberg, inquadrata in Piazza San Pietro mentre saluta Bergoglio. 

A questo punto inizia un lungo comizio migrazionista che culmina sul muro fra Usa e Messico. Qui appare l’immagine di Trump e si sentono le parole di fuoco di Bergoglio che tuona: “una persona che pensa solo a fare muri e non fare ponti non è cristiano”. 

È il famoso attacco a Trump che Bergoglio fece nella campagna elettorale del 2016. È riproposto oggi in questo trailer “elettorale” nonostante sia noto che il muro col Messico lo abbiano voluto (anche) i Dem e soprattutto dopo quattro anni in cui Trump, a differenze dei predecessori, non ha fatto neanche una guerra e ha realizzato molti accordi di pace nel mondo. Alla fine appare il card. Tagle (filippino di origini cinesi) che è il candidato di Bergoglio alla sua successione. 

Questa la clamorosa intrusione di Bergoglio nella campagna presidenziale, a dieci giorni dal voto. Come si ricorderà giorni fa Bergoglio si rifiutò di ricevere il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, arrivato a Roma per scongiurare il rinnovo dell’accordo Vaticano/Cina, perché – fece sapere Bergoglio – sarebbe stata un’interferenza a favore di Trump nella campagna presidenziale [qui - qui]. 

Lui – che nel frattempo ha rinnovato il nefasto accordo con la Cina – aveva in serbo un clamoroso comizio: pro Biden. 
Antonio Socci
Da “Libero”, 25 ottobre 2020

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Bergoglio va deposto. Con le buone o con le cattive.

Vox Italia Tv - 7 Ott 2020 ha detto...

Franco Fracassi: "C'è un filo nascosto che parte da Wuhan e arriva dalle parti di BlackRock"

https://www.youtube.com/watch?v=MG9AnNiWXZU

Franco Fracassi, giornalista e scrittore, ha scritto un libro dal titolo "Protocollo Contagio". In questo lavoro Fracassi racconta la storia di una pandemia annunciata che rischia di avere l'effetto di una "Rivoluzione francese al contrario". "Dietro il laboratorio di Wuhan si intravede lo strano attivismo dei francesi e di alcune fondazioni americane che fanno capo ai soliti colossi finanziaria, a partire da BlackRock"

Senti senti senti...fuori tema ? No .

Tanto per sapere.. ha detto...

I vaccini di nuova generazione, dunque, sono vaccini genetici, che hanno il potenziale di modificare permanentemente il nostro genoma, probabilmente anche a livello germinale...

Raffaele Fabrini
Biochimico e biologo molecolare
(lettera inviata ad Avvenire e da questo pubblicata)

https://www.sabinopaciolla.com/i-vaccini-di-nuova-generazione-genetici-hanno-il-potenziale-di-modificare-permanentemente-il-nostro-genoma/

Anonimo ha detto...

Sui nuovi cardinali: stanno facendo sostituzioni e nuove acquisizioni, fino a che non nascerà la Falsa Chiesa.

Anonimo ha detto...

Probabilmente non credono più a niente di Chi e Ciò-che dicono di servire.
Se ne servono, questo sì.
E' evidente.
Altrimenti come farebbero a leggere parole così e dirle "di Dio"?
Dalla santa Messa odierna.

Fratelli, siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.

Di fornicazione e di ogni specie di impurità o di cupidigia neppure si parli fra voi – come deve essere tra santi – né di volgarità, insulsaggini, trivialità, che sono cose sconvenienti. Piuttosto rendete grazie!

Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro – cioè nessun idolatra – ha in eredità il regno di Cristo e di Dio.

Nessuno vi inganni con parole vuote: per queste cose infatti l’ira di Dio viene sopra coloro che gli disobbediscono.

Non abbiate quindi niente in comune con loro. Un tempo infatti eravate tenebra, ora siete luce nel Signore.

Comportatevi perciò come figli della luce.

Parola di Dio

Anonimo ha detto...

Benedetto XVI non doveva abdicare. Non sappiamo le vere motivazioni, ma è stato un brutto colpo.

Anonimo ha detto...

Anonimo 18,58: questa che si vede è una falsa chiesa nella vera Chiesa dove resta un piccolo resto come ben predisse la Sacra Scrittura. Ma direi che è un ogm irreversibile in certe sue componenti della falsa chiesa, il piccolo resto mieterà col trionfo del Cuore Immacolato certe componenti popolane ma temo non i vip, volutamente OGM. L'era ogm, pure nei vaccini, miete vittime su ogni fronte.

Anonimo ha detto...

Anonimo 18,58: questa che si vede è una falsa chiesa nella vera Chiesa dove resta un piccolo resto come ben predisse la Sacra Scrittura. Ma direi che è un ogm irreversibile in certe sue componenti della falsa chiesa, il piccolo resto mieterà col trionfo del Cuore Immacolato certe componenti popolane ma temo non i vip, volutamente OGM. L'era ogm, pure nei vaccini, miete vittime su ogni fronte.

Anonimo ha detto...


Speriamo che a Bergoglio vada buca contro Trump come già nel 2016.

ieri ha detto...

Napoli, manifestazione di protesta al Vomero: diretta video
https://www.facebook.com/localteamtv/videos/953825738439345

Anonimo ha detto...

Ora è ufficiale: Amy Coney Barrett alla Corte Suprema.

Dopo decenni in cui non si è potuto affermare certi valori senza essere subito tacciati di maschilismo, oscurantismo - e via farneticando -, si fa avanti una moglie e madre che proprio quei valori incarna.

In tempi in cui, perfino tra i cattolici, la fretta di dialogare prevale su tutto - avere idee da scambiare, ormai, vale più che avere idee -, si fa avanti una donna con idee forti.

È un grandissimo giorno per il diritto naturale (che per qualcuno ormai è una parolaccia, ma vive eccome), per l'America e per i principi non negoziabili.

mic ha detto...

Cattolica praticamente, convinta pro-life, ma soprattutto sostenitrice di un modello di giustizia nel quale la legge viene applicata dai giudici e non “creata” per sentenza, la Barrett è stata oggetto di una furibonda campagna di delegittimazione nelle settimane successive alla sua designazione da parte del presidente Donald Trump.

“Un momento epocale, un giorno storico per l’America”, è stato il commento a caldo del Presidente. Furibonde, invece, le reazioni di Hillary Clinton e di Kamala Harris, candidata vicepresidente in ticket con Biden.

https://loccidentale.it/la-cattolica-barrett-giura-alla-corte-suprema-trump-un-giorno-storico/

Anonimo ha detto...

Capisco benissimo le reazioni furibonde dei democratici per l'elezione alla corte suprema della signora Barrett.I giudici che applicano la legge a loro non piacciono perché loro, non lo dicono apertamente ma in pratica ,non riconoscono il diritto di legiferare ai rappresentanti liberamente eletti .Per loro ci sono dei valori che con le buone o con le cattive devono essere imposti al popolo.Ovviamente sempre e solo per il bene (che loro conoscono alla perfezione)del popolo stesso .

Anonimo ha detto...

Matematica (un po' macabra, ma pur sempre incline ad apprendere la conoscenza).

In Italia (dati 2019) si contano circa 647000 decessi l'anno.
Quindi ogni giorno ci sono 1773 anime che si presentano all'incontro con l'eterno.

Ultimamente vengono eseguiti circa 180000 tamponi riscontrandone positivi quasi 20000.
Prescindendo da svariate considerazioni sulla valenza di questo dato, ottenuto con amplificazioni del segnale scientificamente opinabili per il significato stesso del giudizio che portano ad esprimere, vuol dire che c'è un 11% di positivi.

Se la proporzione viene estesa alla popolazione intera (per difetto, considerando che più facilmente chi muore è stato prima intercettato dal sistema ospedaliero e pertanto è stato sottoposto a tampone con una probabilità più alta di chi vive tranquillo a casa sua) è statistico che l'11% dei defunti quotidiani è positivo. Cioè 197 casi al giorno.

Le statistiche assegnano alla morte per Covid19 circa 150 trapassi giornalieri.

Tra coloro che, come mero dato numerico, defungono in giornata, ce ne sono logicamente una significativa aliquota positiva al tampone, seppur non necessariamente morta di Covid, ma chissà per quali altre cause che avrebbero fatto il loro anche in assenza della pandemia.

Ma, tacendo degli altri 1600 e passa, contano solo i morti che giustificano un nuovo DPCM.

Anonimo ha detto...

Premesso che la Johns Hopkins è credibile come una moneta da 3 euro o come leggere Il fatto, leggo su siti USA che Hunter Biden, figlio di cotanto padre è stato incastrato con una brutta storia di sesso e soldi male spesi e peggio investiti, il tutto ben documentato......ragazzi speriamo sia vero il nesso fra Biden Sr. che guarda l'orologio a fine dibattito e che fece anche Clinton all'epoca della sfida a Trump, io auspico che rivinca, solo per godere della rabbia schiumante di chi investe in soldi e nomine ad hoc per battere the Donald, MAGA for ever.

antonius ha detto...

toglietemi dalla mia ignoranza, ma Trump è un antiabortista? Non mi pare che abbia proposto una legge che vieti l'aborto. Sarà anche per l'indissolubilità del matrimonio? E' bene sapere anche questo

antonius ha detto...

toglietemi dalla mia ignoranza Trump è antiabortista? propone una legge antiaborto (lasciamo perdere le eventuali restrizioni a finanziamenti a cliniche pro aborto)? E' anche a favore del matrimonio indissolubile?

Anonimo ha detto...

Ogni vero cattolico non può che gioire per il neo giudice Barrett.
Chissà quanto ne sara contento Bergoglio!
E chissà come gioirà quando l'abortista Biden verrà sconfitto da Trump!

mic ha detto...

https://it.insideover.com/religioni/il-papa-sfida-trump-il-vescovo-anti-sovranista-sara-cardinale.html

Anonimo ha detto...

@ Mic: "papa-sfida-trump-il-vescovo-anti-sovranista-sara-cardinale." : non c'era bisogno di questo gesto di sfida, sappiamo benissimo che Bergoglio è della stessa pasta di Obama, della Clinton, d Soros, dei Rockfeller, dei Rotshild, e di tutta la masnada di masso-satanisti dell'orbe terracqueo. Considerarlo papa è come considerare senatore il cavallo di Caligola, o forse anche peggio. La realtà è che i governi dell'Occidente, gli organismi sovranazionali e la Chiesa ex Cattolica sono tutti in mano a persone succubi del diavolo in persona, o forse volutamente a lui vendutesi per soldi, potere, sesso, o chissà cos'altro. Il loro delirio di onnipotenza li smaschera ed è forse il principale capo di accusa che sarà loro contestato in sede di Redde Rationem, dinanzi a Cristo Giudice. Dio non condanna nessuno, perdona tutti sempre, non serve convertirsi, smettere di peccare, hai visto mai! Chissà però perché loro non perdonano a tutti, quindi anche a Trump, Putin, Orban, Duda, Salvini, Meloni, ecc. Nessuno va all'inferno tranne gli odiati sovranisti? tranne i pochi cattolici rimasti in circolazione? tranne i difensori della Patria, dei suoi confini, della sua civiltà? Un bel TSO non ci starebbe male...

Anonimo ha detto...

https://www.lanuovabq.it/it/negli-attentati-ce-anche-la-responsabilita-dellitalia

TERRORISMO ISLAMISTA
Negli attentati c'è anche la responsabilità dell'Italia
EDITORIALI30-10-2020 Gianangrea Gaiani
Era arrivato a Lampedusa il 20 settembre scorso il tunisino responsabile dell'attentato di Nizza: ordinato di lasciare l'Italia, è poi arrivato in Francia. È l'ennesimo terrorista libero di girare per l'Europa, favorito da chi in Italia vuole aprire porte e porti a tutti i clandestini. E il flop italiano avrà presto gravi conseguenze per il nostro Paese...