Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 11 gennaio 2022

Di fronte ad un'emergenza assurta a sistema: ci poniamo come fiaccole da non tenere sotto il moggio.

Qui l'indice dei precedenti su covid, vaccini e dittatura sanitaria. Ma come meravigliarsi della china horribilis socio-politica se la Chiesa ha smesso di dare a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio, abdicando completamente alla libertas Ecclesiae garantita dal concordato? A noi non sfugge la causalità spirituale del duplice disordine, che resta in ombra nel contesto positivista di un occidente ormai quasi completamente scristianizzato. Qui l'indice degli articoli sulla Chiesa in tempo di pandemia

Di fronte ad un'emergenza assurta a sistema:
ci poniamo come fiaccole da non tenere sotto il moggio.

Nella storia le più disastrose dittature non si sono imposte in un giorno solo, ma con leggi e decreti introducenti discriminazioni sempre crescenti e con l’uso di un linguaggio sempre più aggressivo nei confronti dei dissidenti. Oggi questo linguaggio è sempre più presente in persone con responsabilità politica e culturale delle quali vengono diffuse frasi molto pericolose:
  • il governatore della Sicilia Musumeci, ha parlato di un “diritto” del governo di sospendere le garanzie costituzionali;
  • Agostino Miozzo, ex coordinatore del Cts, rivendica la necessità di non essere democratici e auspica l’arresto per i non vaccinati;
  • il filosofo Galimberti auspica esplicitamente l’attribuzione di poteri dittatoriali a Draghi;
  • lo stesso Mario Draghi ieri pomeriggio in conferenza stampa: “Se siamo in difficoltà è colpa dei non vaccinati, per questo gli ospedali sono sotto pressione”; il che, tradotto sui media è diventato: “I problemi dipendono dai no vax”.
Significherebbe forse che questa sparuta minoranza di non vaccinati sono responsabili dei mancati acquisti di attrezzature per le terapie intensive, o delle mancate assunzioni in Sanità, o della penuria di fondi stanziati in bilancio a fronte invece dei copiosi impegni per le transizioni ecologica e digitale? O sono colpevoli dell'inefficacia del siero genico visto che sono centinaia di migliaia i vaccinati positivi?
Di fatto in ospedale sono ricoverati soprattutto vaccinati con doppia dose, ma dimenticando che anche loro adesso sono considerati no vax...
In ogni caso la gravità delle espressioni citate non sta solo nella loro indiscutibile violenza e falsità, ma soprattutto nel fatto che veicolano nelle menti già manipolate di una massa ormai succube reazioni istintive contro un facile capro espiatorio, vedi i manifesti di Lucca con la scritta: “Ai no vax Zyklon B”.
È una farsa! 
Peggio è un abominio, se chi governa fomenta l'odio sociale pur di mascherare il proprio fallimento o di affermare un potere tirannico.
Dunque vediamo all'opera una cricca di personaggi arroganti avulsi da ogni ragionamento logico e di negoziazione, che tiene in catene un'intera nazione.
Sono pericolosi.
Non è più questione di vaccino o non vaccino, ma di libertà per tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
E tutto questo mentre:
  • il ministro per gli enti locali del Regno Unito Michael Gove annuncia che il suo paese è sulla strada per convivere normalmente con il Covid, e senza restrizioni alla vita sociale né obblighi per una normale epidemia invernale;
  • il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez annuncia che sono maturi i tempi per considerare e curare il Covid come una normale influenza;
  • la Germania accantona i progetti di imporre obblighi vaccinali, prendendo atto del fatto che il virus Omicron è molto più lieve e contro di esso i vaccini attuali non sono efficaci;
  • in Italia l'85% delle terapie intensive non è occupato, i decessi per (o meglio con) Covid sono sì e no uno su mille casi, quasi il 60% dei morti sono vaccinati da 1 a 3 dosi (aggiornamento report ISS).
Link qui
In Italia per contro continua l'incredibile affastellarsi di costrizioni, divieti, obblighi, discriminazioni, che finora non hanno minimamente influito sulla situazione sanitaria, ma mostrano il solo scopo di perseguitare ulteriormente una minoranza demonizzata per giustificare la prosecuzione della propria politica anti-italiana che non nasce ora ma è il culmine di decenni di governi inesorabilmente sinistrorsi non eletti dal popolo... Ma cominciano a prodursi fratture nel sistema? (vedi immagine a lato)
E dove siamo arrivati grazie alla gestione dell'emergenza? Ad una emergenza perenne dai meccanismi di controllo castranti e indotti a considerare normalità l'emergenza. Questo era il fine, fin dall'inizio. Era l'"urgenza" come modus operandi che li svincolasse da ogni dibattito o parvenza democratica la soluzione per privarci d'ogni cosa, in assenza d'ogni fondamento logico, giuridico e scientifico, attraverso inusitate 'cabine di regia' non istituzionali  fuori da ogni regola. La salute non si tutela con un lasciapassare, impedendo ad un individuo sano e libero di tagliarsi i capelli o di bere un caffè al bar, o sottoponendo i malati a protocolli ancora fermi a tachipirina e vigile attesa invece che alle cure che ci sono, da lasciare alla responsabilità dei medici di base, tanto più efficaci quanto più precoci. Ls sslute non si tutela tagliando ulteriormente i fondi della Sanità a vantaggio dell'ecologia e del digitale, già in predicato come nuove strumentali emergenze. Con rare eccezioni, ciò che sta accadendo anche fuori dell'Italia, è uno stupro, una reiterata e insensata aggressione all'essere umano ed alla sua natura. (Maria Guarini, 11 gennaio 2022)

39 commenti:

Anonimo ha detto...

Angela Polin
C'è chi invoca (ancora) la riforma della Sistema Giustizia in Italia.
Non c'è bisogno di riformare la Giustizia. I Magistrati che non adempiono al loro mandato istituzionale, o che trasformano le associazioni dei magistrati in "comitati d'affari", vengano smascherati ed esonerati ad esercitare la loro funzione. Garante di questo è il Presidente della Repubblica.
Sono almeno 15 anni, anzi sicuramente sono più di 15 anni, che i Presidenti della Repubblica che si sono succeduti al Quirinale non hanno adempiuto a questo che dovrebbe essere il loro primario incarico da assolvere: il caso Palamara docet.

Piuttosto PRENDIAMO tutti coscienza del fatto che sono almeno 20 anni che nelle varie Istituzioni dello Stato quasi nessuno fa ciò per cui è stato eletto.
Chi è innocente davvero per quanto è avvenuto e avviene ancora?
IL RE È NUDO!

Anonimo ha detto...

"Il Corriere della Sera (non “La Gazzetta del No Vax”) ci regala una tabella chiarissima.
Spagna, 2.659 contagi per milione d’abitanti. Il premier Sanchez, sinistra: “Ormai il Covid non è più pandemia, va considerata malattia endemica”.
Francia, 3.945 contagi e Macron, centrista: “Non imporrò l’obbligo vaccinale”.
Inghilterra, 2.606 contagi in diminuzione da una settimana, il premier conservatore di destra Johnson: “A marzo via ogni residua limitazione, no al green pass e stadi aperti per tutta la capienza senza mascherine, vaccino solo su base volontaria”.
Draghi, 2.624 contagi: “È tutta colpa dei no vax, non avranno lo stipendio e non potranno salire sui mezzi di trasporto, non potranno neanche bere un caffè al bar, obbligo vaccinale over 50, i ragazzini dodicenni non vaccinati non potranno fare sport e sanzioni per chi non ha il super green pass”.
Credo davvero che sia il tempo che torni la politica e che l’Italia abbandoni l’isteria. O la malafede con cui viene guidata da mesi. Voglio vivere in un normale paese democratico."

Anonimo ha detto...

Fonti ufficialissime dicono:
- 34% degli ospedalizzati sono positivi asintomatici, in ospedale per altro;
- 75% dei morti Covid in America avevano 4 o più comorbilità.

Secondo me o ci si riposiziona ora o mai più.

Anonimo ha detto...

Un mondo nuovo, una specie di inferno. -
Dove puntano i mandanti del drago?
Amici, chi vi ha detto che finirà a breve? Questa cosa è solo l'inizio di una Grande Rivoluzione in corso, - iniziata con la rivoluzione Francese, preparata nei secoli precedenti e esplosa pubblicamente (ma preparata dal dopoguerra e negli anni '70) in nuova forma a inizio 2020. in cui i poteri tecno-finanziari occidentali e massonici e comunisti e islamici mondiali stanno ribaltando tutto per prender in mano tutto e fare dell'umanità una massa di pecore impaurite e belanti ...
L'Italia è al centro del ciclone e simbolicamente è la nazione più importante da sottomettere! Per questo dico di smetterla con la storia del Vaccino buono e cattivo come il grande male di oggi. Il grande male è ben oltre e ben di più: è il grande potere ateo che vuole sottomettere tutto il mondo. La pandemia è stata accolta con calcolo o addirittura è stata preparata e creata. Quella è solo una scusa, e l'occasione, per fare quello che vogliono fare veramente. Controllare, sottomettere, trasformare, distruggere soppiantare e sostituire il popolo italiano con una massa indistinta di sottoproletari di tutto il mondo, e man mano addomesticare i popoli europei, infine ricostruire un mondo artificiale e a loro uso e consumo. Per questo ci vuole una gande battaglia politica e cristiana per contrastarli e vincerli, con l'aiuto di Dio.
ros dv

Anonimo ha detto...

ANATEMA ALL’INFAME TIRANNO
(da “La scure di Elia”)

“In Domino sperans non infirmabor” ~ Sal 25, 1

«Sperando nel Signore non sarò estenuato». Ripetetevi spesso queste parole, nel lento logoramento psicologico che il regime sta attuando per spezzarvi i nervi. Chi ci governa lo fa in modo illegittimo e per fini chiaramente estranei, al servizio di poteri occulti che, usando i laboratori di Wuhan, hanno creato uno o più virus artificiali e li hanno diffusi a livello planetario per imporre, dapprima, misure catastrofiche che rovinassero l’economia, poi una falsa vaccinazione che, come pare ormai accertato, rendesse gli individui, grazie a dispositivi nanotecnologici, tracciabili ovunque ed esposti in ogni momento al rischio di essere soppressi con armi a onde elettromagnetiche. La condizione necessaria perché quei minuscoli apparecchi superino la barriera ematoencefalica è una lieve ipossia cronica, ossia una leggera e costante carenza di ossigeno, proprio quella causata dal bavaglio che le persone sono obbligate a mettersi sulla bocca.

La differenza tra un terrorista che si fa saltare in aria in mezzo alla folla e un terrorista che obbliga la gente a farsi iniettare quel veleno? Nessuna: sono entrambi pagati dai Rothschild. A ben vedere, però, una differenza c’è: il secondo è un criminale ben più pericoloso del primo. Da quando è iniziata la tragica farsa della pandemia, peraltro, è inspiegabilmente scattata una moratoria internazionale del terrorismo ordinario, indizio, questo, che entrambi i fenomeni sono coordinati e gestiti dallo stesso potere iniquo. Contro di esso ben poco possono le manifestazioni o le rivendicazioni di diritti, per quanto legittime e doverose: dobbiamo soprattutto affidarci al Signore implorandolo di liberarci da questa tirannia demoniaca, nella certezza che Egli non abbandona mai chi confida sinceramente in Lui e, con l’aiuto della grazia, si sforza di compierne la volontà.

Il regime continua ad accrescere la confusione e lo smarrimento con una raffica di annunci fraudolenti e decreti tanto invalidi sul piano giuridico quanto assurdi su quello sanitario. Se le misure adottate son davvero efficaci, perché i contagi – da quanto dicono – continuano ad aumentare? Evidentemente perché tale presunto dato serve a giustificare ulteriori imposizioni, ma è un evidente corto circuito. Le canaglie di palazzo si permettono di prendere spudoratamente in giro un intero popolo, al di fuori di qualsiasi legalità e buon senso, soltanto perché ben protette dai demoni incarnati dell’alta finanza, che li han piazzati ai loro posti. Ogni sacerdote fedele, in quanto partecipe dell’autorità apostolica, deve invocare su tutti i malvagi la maledizione divina, affinché cessino di nuocere agli indifesi e non aggravino ulteriormente la propria pena, eterna o temporale, nell’altra vita. Pure questa è una forma di carità, nei confronti non solo degli oppressi, ma altresì degli oppressori, dato che i supplizi, anche all’Inferno, sono proporzionati alla gravità dei peccati.

Chi oserà immaginare, allora, il castigo riservato ai cattivi Pastori, i quali, anziché difendere le loro pecorelle, le hanno consegnate ai lupi? Se la gerarchia cattolica – come sarebbe stato suo dovere – si fosse opposta in modo tempestivo e granitico all’ignobile tirannia del profitto, non saremmo certo arrivati a questo punto. I singoli vescovi sono probabilmente terrorizzati dall’eventualità di finire nel tritacarne mediatico per aver coperto o commesso abusi su minori; non si spiega altrimenti la loro ignava remissività. Giunge però notizia che in Paesi tradizionalmente cattolici, come la Spagna e il Portogallo, l’episcopato si è fatto addirittura strumento di pressione sul governo perché attuasse misure restrittive, anche nei confronti del libero esercizio del culto. Tale incredibile comportamento si può spiegare o con la mentalità statalista contratta da chi si è formato negli anni Settanta o con ordini provenienti dal Colle vaticano, dove siede l’usurpatore iracondo e malato al quale dobbiamo l’attuale governo… o forse con entrambi i fattori.

Anonimo ha detto...

... segue
Che la Chiesa terrena, nel grosso della sua compagine, si sia ridotta al ruolo di braccio spirituale del regime più oppressivo della storia è un vero segno dei tempi, piuttosto che quelli indicati da quei gerarchi asserviti al potere per convincere il popolo ad assecondare l’agenda della piovra globalista. La maggior parte dei fedeli, narcotizzata da decenni di predicazione mirante a sdoganare un nuovo cristianesimo, facile e conforme al mondo, si è lasciata docilmente guidare nel baratro senza neppur subodorare l’inganno. Per troppo tempo si è insistito in modo unilaterale sulle sole promesse di bene ignorando al contempo i richiami alla correzione, quanto mai necessari nell’epoca in cui la massa dei cattolici ha tradito Cristo più che in ogni periodo precedente. Nell’oblio totale della trascendenza e dei Novissimi, la salvezza è stata declassata a mero benessere psicofisico, in nome del quale si giustifica qualunque peccato e si accetta qualsiasi imposizione.
I cristiani fedeli, dal canto loro, devono guardarsi dal gettarsi in un altro tipo di tranello, fra quelli che il maligno tende a tutti diversificando il metodo a seconda della categoria di persone. Una delle tentazioni più forti, per chi resiste, è quella di voler controllare il futuro, usurpando una prerogativa esclusiva della Provvidenza. È per questo che tanto successo riscuotono non soltanto le profezie di dubbia origine, ma anche i pronostici della cosiddetta controinformazione, il cui effetto è quello di accrescere l’ansia e il senso di impotenza. Chi divora previsioni sull’avvenire pecca contro la fede e la speranza, dato che non si affida al governo onnipotente di Dio, il quale dirige la storia, con infinita sapienza, a favore di chi Lo ama e Lo serve. Tale certezza, d’altra parte, non deve alimentare un inerte quietismo, ma incoraggiare ognuno ad adempiere il proprio dovere nel momento presente facendo tutto ciò che è in suo potere per contrastare le trame del male, certo che anche il suo agire è previsto dalla prescienza divina e rientra nei piani della Provvidenza.

Anonimo ha detto...

... segue
Soprattutto non bisogna lasciarsi scuotere i nervi dalla strategia terroristica del regime, specialmente se già un anno fa uno degli elementi di contatto tra lo Stato profondo americano e quello italiano definiva la cosiddetta vaccinazione un enorme bluff destinato al fallimento. Certo, sono pericolosi criminali di alto livello, ma non è il caso di farsi impressionare: hanno un tempo limitato. Chi ha la grazia immensa della fede procede giorno per giorno senza agitarsi, facendo quel che può per superare le difficoltà e per adempiere la volontà di Dio, lasciando a Lui ciò che supera le forze umane e confidando sinceramente nella Sua infallibile provvidenza. Non sono le proiezioni nel futuro che ci possono salvare; non è ragionevole prendere decisioni sulla base di eventi che non si siano ancora verificati. Solo quando una previsione è molto probabile, in quanto suffragata da dati attendibili e di fonte sicura, è allora sensato mettere in atto precauzioni proporzionate.

Negate costantemente il consenso ai pensieri catastrofici e alle emozioni angoscianti, ripetendovi ogni volta che, sperando nel Signore, non resterete sopraffatti. La depressione scatta nel momento in cui una persona cede sotto il peso delle preoccupazioni, considerate non alla luce della fede, ma in chiave puramente umana. Di solito è proprio questa decisione rovinosa, per lo più inavvertita, ma liberamente presa in un preciso istante, a far crollare l’equilibrio psichico, a meno che non sia un trauma particolarmente violento. Nell’odierna congiuntura siamo sottoposti a un estenuante stillicidio che mira con diabolica perseveranza a distruggerci interiormente affinché accettiamo la completa sottomissione. I cristiani, avendo per alleato tutto il Cielo, possono resistere pure a questo, purché non si lascino andare allo scoraggiamento, ma ricorrano a tutte le risorse spirituali – naturali e soprannaturali – di cui dispongono. Abbiamo dentro una forza inesauribile, potenziata dalla grazia, di cui non facciamo adeguatamente uso perché non ne siamo abbastanza consapevoli. Benedetta la prova che ci sprona a riappropriarcene. Maledetto l’uomo che ce la sta infliggendo.

“Increpasti superbos; maledicti qui declinant a mandatis tuis” (Hai biasimato i superbi; maledetti coloro che si allontanano dai tuoi comandamenti) ~ Sal 118, 21

Anonimo ha detto...

11 gennaio -Giorno della Supplica a Gesù Bambino di Praga
http://itresentieri.it/11-gennaio-giorno-della-supplica-a-gesu-bambino-di-praga/

Anonimo ha detto...

2071 anni fa, Gaio Giulio Cesare attraversava il Rubicone.

Un po' lunghetta 1:22.44 ma ne vale la pena. ha detto...

NARRATIVE#12 by Franco Fracassi - Prof. Joseph Tritto
https://www.youtube.com/watch?v=DkB_hwv_9pk
27 dic 2021
Copioincollo un commento:
Matteo Gazzolo
8 giorni fa
Una intervista importante, da salvare e tenere da parte, perché storicamente determinante per chiarire i fatti. La verità è una risorsa fondamentale, oltre che un diritto di tutti i cittadini del pianeta. Grazie!!

Anonimo ha detto...

In Italia, modello "mafioso" che tutto il mondo ci riconosce da tempo (la mafia l'abbiamo esportata in tempi non sospetti) paghiamo:
1) il totalitarismo burocratico e antiumano degli ex comunisti che controllano i gangli vitali dello Stato (il Pci era, non a caso, il più forte partito comunista occidentale)
2) la cultura autoritaria mafiosa del Potere, così ben cesellato in Sette e clan, abituato sin dell'unità d'Italia a scambiare favori con diritti.
Oggi vi è, inoltre, una profonda crisi dell'autorità sia civile che religiosa.
Per questo ritengo che il Paese sia su un precipizio molto pericoloso e la calma apparente non deve trarre in inganno.

Anonimo ha detto...


L'Organizzazione mondiale della sanità ha detto che nei prossimi mesi il numero degli europei "infettati dal covid" raggiungerà quasi la metà della popolazione (circa 250 milioni di persone).
È una proiezione non un dato effettivo. Va presa sul serio?
Una cosa questa proiezione dimostra tuttavia con certezza: che la protezione offerta dal vaccino è piuttosto ridotta.
Questa proiezione potrebbe spargere il terrore.
Più semplicemente, esser interpretata come conferma del fatto che la pandemia seta diventando endemica, come l'influenza. Un'influenza più pericolosa del solito, soprattutto per le persone anziane e quelle che hanno qualche seria patologia.
La variante omicron (più contagiosa) lavora soprattutto di testa, sul naso e la gola. Niente polmoni. Finora.
I giovani e relativamente giovani ne escono fuori rapidamente.
Però devono fare poi la quarantena assieme alle loro famiglie.

Non vedrei nei decreti del governo Draghi la prova di chissà quali complotti internazionali, Draghi agente del Gran Reset dei fuori di testa della finanza internazionale.
A spiegare l'ottusa imposizione del vaccino obbligatorio bastano le tradizioni locali: la tradizione di un'amministrazione incline da secoli (ben prima dello Stato unitario) all'autoritarismo e alla ristrettezza di vedute, anche a causa di una preparazione professionale spesso non all'altezza, salve le dovute eccezioni.
In aggiunta, la mentalità dittatoriale della sinistra e affini, derivante direttamente dal marxismo non da supposti retaggi "fascisti".
Sembra comunque esserci un errore di impostazione di fondo, di tipo culturale e di intuizione politica : la convinzione che si debba arrivare ad eliminare integralmente il Covid-19, ad avere zero "contagi". Ma questa è pura utopia e produrrà solo disastri.
Politicus


Anonimo ha detto...

Nessuna politica senza verità.
Cacciari, che non esclude la vaccinazione "perché bisogna rispettare le regole", si piega alle leggi ingiuste per amore ella democrazia.
- Il suo sofisma è questo: siccome siamo in una democrazia parlamentare - e non in una democrazia comunista o nazionalsocialista o islamista del partito unico - allora le leggi, anche quelle ingiuste, vanno rispettate, seppur criticate. Quindi lui non pensa che si debbano rispettare tutte le leggi dello Stato, quando e se lo Stato è dichiaratamente dittatoriale. Per lui la democrazia è magica, sacra, inviolabile. Se c'è democrazia non può dominare il male, ma al massimo una discutibile morale che - una volta passata al vaglio del Parlamento e della Corte costituzionale - va accettata controvoglia. Se il Parlamento decide a maggioranza, a stragrande maggioranza addirittura, una legge che dichiara che i calvi devono essere decapitati, allora questa non è una legge liberticida, ma solo una legge ingiusta, a cui si deve obbedire, ma che si deve cercare di cambiare con metodi democratici e che comunque si deve criticare. Morale: ci si piega all'ingiustizia ma la si chiama con sincerità e coraggio ingiustizia! ... come dire: io non accetterò mai che tu mi metta le corna ma non farò nulla per impedirti di mettermele, e non chiamerò mai le corna con questo nome antiquato maschilista e meridionale! E' la mentalità dei filosofi d'oggi! La posizione di Cacciari è, in fondo, la posizione della democrazia moderna, nella sua migliore variante relativista e dialogante. Se sbaglia lui il filosofo, allora sbagliano tutti. soprattutto sbagliano coloro che considerano la democrazia il regime delle leggi umane e giuste. Così come sbagliano coloro che considerano la democrazia il regime dei deboli e degli ingiusti. E infatti sbagliano tutti.
La verità è semplice e scandalosa. Nessun regime è buono o cattivo in sé. Tanto meno la democrazia che si basa molto sugli umori della gente che spesso diventa massa manipolata e impaurita. La democrazia non può dire nulla sulla verità. La verità precede e fonda tutti i regimi politici. E' debole la democrazia in quanto tale, non solo le cattive democrazie ma pure quelle buone. Senza verità la democrazia si fonda su capriccio della massa. forse è meglio fidarsi di più del capriccio del dittatore. Il paradosso è che oggi, per la prima volta nella storia, abbiamo un regime compiuto in cui il dittatore è sostenuto e desiderato democraticamente. Il Drago sostenuto dalle sue stesse prede! O si ammette una verità superiore alle leggi umane e alla politica o ha ragione Cacciari, o ha ragione Hitler. - rosario dv

Una scempiata paradossale ha detto...

Infatti anche il filosofo Massimo Cacciari ha fatto la terza dose di vaccino covid: "I filosofi obbediscono alle leggi, anche quando le ritengono totalmente folli"

Anonimo ha detto...

Solo uno spicchio dello specchio
- Un governo non è altro che un piccolo spicchio di una realtà più grande, lo specchio di tutta la società. Infatti il governo del Drago - come i sei governi precedenti a partire da Monti, per non dire i 20 governi precedenti, sicuramente dagli anni '80 a oggi - è solo l'appendice di una società profondamente malata, e impaurita, che ha perso addirittura la stessa voglia di vivere.
Tutto l'Occidente è incancrenito su se stesso! Non si conosce nella storia umana una società così piegata in depressione!
Penso non ci sia nulla di più grave della perdita della voglia di vivere. Perdita della vitalità e perdita del senso dell'esistenza unite in una fatua vanagloria. Si chiama semplicemente disperazione. E quando il livello di disperazione supera un certo limite nulla può più salvarti, tranne una forza superiore non umana.
L'Europa intera si sta letteralmente suicidando. Nulla è più grave di ciò. E' inutile prendersela con un governo che è solo un riflesso storico dell'intero. E' una cosa che ho intravisto quando avevo 20 anni, a Venezia, era un lunedì di Pasqua, un 7 di aprile, lo ricordo bene... Poi, improvvisamente, mi tornò la voglia di vivere. Ma non dipese dalle mie forze ... -
rdv

Da Fb ha detto...

Dopo che si è creata una nuova religione e dopo che è stata imposta per editto come l’unica fede possibile, non è facile tornare indietro. Dopo che si è stabilita l’ortodossia e l’eresia, e dopo che si sono indicati gli eretici come la causa di ogni male del mondo e si è proclamata contro di loro una caccia alimentata dall’alto e sostenuta attivamente dal basso, non è facile interrompere la spirale di odio, disprezzo, sospetto e discriminazione. Nel 393 d.C. sarebbe stato impensabile che l’imperatore Teodosio avesse ritirato l’editto di Tessalonica, emanato due anni prima, che proclamava il Cristianesimo unica religione dell’impero e istituiva pene draconiane per chi non aderiva alla nuova e unica fede consentita, dicendo: “ok, abbiamo scherzato, tornate pure pagàni”. Non illudiamoci, il 31 marzo non sarà ricomposta alcuna frattura sociale né verranno rimosse le restrizioni a carico degli eretici. La caccia continuerà e con intensità uguale se non maggiore rispetto a oggi. L’abisso scavato tra ortodossi ed eretici è profondo e ci vorranno decenni per colmarlo, fino a che non sarà sostituito da un’altra dicotomia creata apposta per dividere i dominati e far prosperare i dominanti. Per quanto mi riguarda, non esistono né ortodossi né eretici ma solo, appunto, dominati e dominanti. E mi batto, senza permettermi di chiedere ad alcuno il proprio orientamento religioso (e tantomeno lo stato sanitario), affinché i primi possano liberarsi dal giogo dei secondi.

Silente ha detto...

Se guardiamo ai giorni presenti e alla crisi del covid e i relativi tragici effetti sociali di effettiva dittatura, sanitaria e no, è facile constatare come non si sia mai visto, negli ultimi decenni, lo scatenarsi di un odio censorio così intenso, intollerante, senza freni, becero e volgare contro i non vaccinati e gli eretici che non amano il green pass da parte di scienziati, medici, giornalisti e politici, tutti ovviamente sinceri democratici e liberali. Fra qualche anno, certe espressioni ci sembreranno inventate, impossibili, eppure sono vere: "Bisogna richiamare in servizio Bava Beccaris per dare piombo a questi terroristi” (Cazzola); “Verranno messi agli arresti domiciliari chiusi come sorci” (Burioni); “Mi divertirei a vederli morire come mosche” (Scanzi); “I rider devono sputare nel loro cibo” (Parenzo); “Sono dei criminali, vanno perseguiti come si fa con i mafiosi” (Bassetti). Paradigmatico l’onorevole Andrea Romano del Partito Democratico, erede per linea diretta del Partito Comunista Italiano, ma autoproclamatosi liberale: “C’è chi lavora contro i vaccini, quelli dovranno essere zittiti, non bisognerà nemmeno dargli il diritto di parola, da nessuna parte, lo dico a tutti: giornalisti, politici, tecnici, perché stavolta non scherziamo più.” Ovviamente non poteva mancare il gioco dialettico sulla tolleranza: “fin quando tollereremo questi pericolosi intolleranti?” scrive il giornalista Gianni Riotta, penna di prestigiose testate (sono sempre “prestigiosi”, i loro giornali). E ancora: “squilibrati” e “idioti” (Specchia); “rimbambiti” (Sallusti riferito a Cacciari e altri). Ha sollevato un certo ipocrita dibattito l’ingiunzione del liberal Monti a “trovare delle modalità meno democratiche dell’informazione che dovrebbe essere dosata dall’alto”.

“La nuova oppressione è di marca liberale”, dichiara lo storico Franco Cardini in una recente intervista. Lo sapevamo. Lo vediamo ogni giorno.
Silente

Anonimo ha detto...

Una dittatura che si rispetti si sceglie anche gli oppositori.
I signori sanno che la partita in corso può sfuggire di mano.
Al prossimo giro non ci sarà più nessun alibi, le illusioni a 5stelle sono finite. Il re è nudo.

Anonimo ha detto...

Cacciari sarà pure un filosofo ma non ha capito nulla di come ci si deve comportare nei confronti delle leggi ingiuste.
E se, come sembra, il suo massimo riferimento a tale riguardo è Socrate mi permetto di dubitare del fatto che Cacciari sia un vero filosofo: mi sembra più che altro uno che ha studiato la filosofia e che conosce la filosofia.
Un filosofo degno di questo nome non può essere un sostenitore del "positivismo giuridico democratico".

Anonimo ha detto...


"la cultura mafiosa del potere in Italia abituato, sin dall'unità d'Italia, a scambiare favori con diritti.."

Sin dall'unità d'Italia? Perchè, prima, non si scambiavano mai "favori con diritti"?
Mai sentito parlare di "simonia" nella Chiesa, ossia tra la gerarchia cattolica? di Papi che ricevevano laute somme da coloro che avevano nominato cardinali, durante il Rinascimento? Di Lorenzo il Magnifico che fece nominare cardinale il futuro Leone X a 13 anni, spendendo montagne di zecchini d'oro?
Certo, le antiche amministrazioni italiane, hanno anche avuto i loro momenti di gloria, creando Stati efficienti, ad esempio nella Repubblica di Venezia, nel Piemonte Savoiardo e in altre realtà sociali. E nel Cinquecento i tecnici civili e militari italiani erano tra i migliori d'Europa, il Sultano li pagava oro perchè lavorassero per lui. Ma quei momenti erano passati, per ciò che riguarda le amministrazioni.
E comunque, in tempi più vicini, vogliamo credere che non ci fosse una cultura della raccomandazione, del favore e anche della bustarella nelle amministrazioni borbonica, pontificia, granducale etc dell'Ottocento? Non è vero che l'amministrazione borbonica fosse tutta incapace e corrotta come l'hanno faziosamente dipinta i liberali. Però nemmeno si può dire che fosse esente da certi secolari vizi o meglio abitudini clientelari, tipiche, al fondo, del piccolo Stato incancrenitosi nella sua provinciale dimensione.

Anonimo ha detto...

"Abbiamo l'obbligo di pregare Dio di di inviarci o mantenerci un intelletto sano, che ci permetta di capire a chi e quando dobbiamo obbedire. Rincresce molto di questi tempi che anche tra noi cattolici ci siano così tante persone che obbediscono a cose alle quali dovrebbero ribellarsi e si ribellano ad altre a cui dovrebbero obbedire" - Beato Franz Jägerstätter

Anonimo ha detto...

Mentre la finanza yankee ci impone il banchiere Draghi come neodittatore del Paese, che può fare carta straccia persino della Costituzione, Federico Rampini sul Corriere della Sera ha la faccia tosta di scrivere che saremmo "nella tenaglia con cui Putin e Xi minacciano i nostri interessi vitali". E ancora: "Il pericolo più immediato è quello russo... quello più insidioso viene dalla Cina".

E' surreale. Abbiamo il dittatore voluto e imposto dalla plutocrazia anglosassone (e che si spinge a utilizzare metodi davvero "cinesi") e i pennivendoli, protagonisti della disinformazione collettiva, capovolgono completamente la realtà, inventandosi il nemico immaginario russo-cinese. Che non è altro, in realtà, che il nemico o concorrente dei loro padroni.
In realtà se l'avversione verso la Cina ha qualcosa perlomeno di razionale ( è la superpotenza economica che sta scalzando il primato americano) è del tutto irrazionale l'odio verso la Russia - come quello per la piccola Ungheria - che si spiega solamente con un'avversione persino preternaturale verso tutto ciò che è ancora cristiano e radicato in una tradizione. E' l'odio, liberal e plutocratico, verso tutto ciò che non è riducibile al nichilismo anticristiano ed antiumano.
Martino Mora

Guido Villa su Fb ha detto...

Qui in Croazia, "epidemia" mai vista di trombosi, malattie autoimmuni, ictus e infarti, anche tra persone giovani e quarantenni / cinquantenni.
Continuate così... mi raccomando...

Da weltanschauung Italia ha detto...

Quando diciamo che smontare la narrazione, da un punto di vista scientifico, è superfluo, non lo facciamo per criticare canali come Radio Radio, che fanno un ottimo e utilissimo lavoro di controinformazione.

Il nostro modesto obiettivo è solamente quello di far notare che non ci troviamo di fronte ad una battaglia per la verità, altrimenti avremmo già vinto. Perché a parte qualche tontolone, quasi tutti hanno ormai capito che l'unica utilità del siero è conservare i propri privilegi sociali, gli stessi che due anni fa si chiamavano diritti.
Scientificamente hanno perso su tutta la linea, si smentiscono tra loro in maniera imbarazzante e le decisioni che prendono sono sempre più bizzarre. Basti vedere che chiudono o dimezzano stadi con all’interno solo gente sierata e mascherata. Hanno venduto qr code spacciandoli come garanzia di luoghi “sicuri”, ma i loro stessi dati li hanno smentiti. E dunque? Continueranno lo stesso con i lasciapassare, con gli obblighi vaccinali graduali sino ad arrivare a tutta la popolazione.
Non hanno bisogno di giustificarsi, troveranno scuse sempre più ridicole per imporre obblighi e restrizioni, tanto ormai vale tutto.
Nei regimi, gli ordini del dittatore vanno accettati a prescindere. La finta scienza è solo una copertura.

Smontare la narrazione con i fatti, quando si è in dittatura, è un esercizio di stile, che potrà essere utile in un secondo momento, ma non oggi. Loro non si fermeranno...noi neppure.
Avanti.

A proposito di transizione ecologica che imporrà scelte come questa ha detto...

“Le cellule di litio necessarie per le batterie delle auto elettriche vengono prodotte per il 79% in Cina, solo per il 7% in Europa e altrettanto negli Stati Uniti. Inoltre la Cina controlla l’80% dei prodotti chimici usati nelle batterie al litio.
L’anno dell’auto elettrica e quello della resa al made in China rischiano di coincidere. “
Federico Rampini
Ed è anche la parte più costosa dell'auto. In pratica abbiamo delegato l'intera industria automobilistica ai cinesi.

Antonio ha detto...

Le fiaccole in parlamento, altrimenti state a casa. Basta chisciottismi, la parola alla spada.

Anonimo ha detto...

E così Vaticano e mainstream ci propongono la figura di un politico militante nel Pd, pro aborto, pro eutanasia, pro LGBT e sempre schierato con il politicamente corretto come ideale di politico impegnato per il bene comune. Ma cosa è successo?

Viator ha detto...

Io non entro in merito alla persona...non ho elementi per giudicare, ma NON ho capito perche e diventato presidente Ue lui e Gentiloni, che tra l'altro ha svenduto parti del nostro mare alla Francia, quando il PD alle Europee ha perso le elezioni...

Da weltanschauung Italia ha detto...

Draghi continua la sua campagna di odio tra l’indifferenza generale.
Che le sue affermazioni non abbiano nessun fondamento razionale, per non dire scientifico, ormai è superfluo dirlo. Legge cose, ripete a pappagallo concetti funzionali all’agenda.
E i giornalisti presenti? Scodinzolanti, sbavanti sotto le mascherine, non hanno il coraggio di fare alcuna domanda “scomoda”. Una vergogna, sarebbe ora di affossare completamente la categoria dei giornalisti.
E i partiti? Servili e riverenti.

L’altra sera si è ripresentato nuovamente in sala stampa, e come se niente fosse, dopo mesi di gestione scellerata, provvedimenti totalitari mai visti nella storia e dichiarazioni infondate, ha continuato con l’istigazione all'odio affermando che tutti i problemi del paese dipendono da chi si ostina a rifiutare le inoculazioni di stato.
Davvero non si riescono neppure più a commentare le parole di quest'uomo.
Quel che è certo è che, grazie a tale soggetto, nel paese é stata creata una frattura sociale enorme che sarà difficilmente sanabile.

Anonimo ha detto...


Ma Cacciari dopotutto ha fatto la terza dose. Aveva già fatto le altre due. Dov'è l'incoerenza?
Lui non è mai stato contro il vaccino ma contro l'obbligo di vaccinarsi tutti e la gestione autoritaria (e isterica) della pandemia.
Non vedo contraddizione nel suo comportamento.

Anonimo ha detto...

Bassetti in TV ci ammorba da due anni mane e sera, un giorno sì e l'altro pure, e ora dice le stesse cose per cui faceva passare da complottisti gli altri.

Anonimo ha detto...

Epperò amici miei, chi ha votato i 5*****? sono almeno 30 anni che il sedicente comico va spargendo veleni ed insulti un tanto al kilo, e ora si vedono i risultati, la corsa al Colle ci dirà che morte ci attende, si può continuare a resistere, ma non sperare in una improbabile vittoria, nonostante ciò, Sursum corda.

Anonimo ha detto...

IL CASTELLO STA CROLLANDO, MA SOLO DRAGHI NON LO VEDE
Il castello di menzogne del covidismo sta crollando: la rana deve bollire piano piano, ma qualcuno ha pensato invece di aumentare improvvisamente la fiamma sotto la pentola ed i cinque decreti in un solo mese ne sono la riprova.
La rana ha capito e vuole uscire dall'acqua diventata bollente troppo presto.
Le patetiche ed incredibili accuse contro il 9% della popolazione del bancario premier per caso (per caso, si fa per dire) hanno ancor di più fatto vedere l'inadeguatezza e la debolezza di un uomo sopravvalutato che ha basato tutto sul convincimento che gli Italiani avrebbero abboccato ancora. Purtroppo l'ambizioso burocrate venuto da Bruxelles non ha fatto i conti con altri paesi in cui il vento, finalmente sta cambiando e piano piano la gente sta risvegliandosi dallo stato di ipnosi in cui versa ormai da due anni, e con alcuni prima fedeli gerarchi che hanno ora capito che il gioco è durato anche troppo.
In Italia, si ammette che il 34% dei pazienti positivi ricoverati non è malato covid ma di altre patologie.; Sergio Abrignani, membro del CTS ed immunologo dell'Università di Milano, parla chiaramente (e finalmente) di sovrapponibilità di covid ed influenza stagionale, lo stesso Bassetti, folgorato sulla via di Damasco, ammette che i numeri sono falsati. La Gismondo definisce il Covid quello che è: una semplice influenza, allo stato attuale.
La SPAGNA non fa la fila nelle farmacie, Madrid vive (e per fortuna!).
In GRAN BRETAGNA, nonostante l'assenza di restrizioni, i contagi (che poi di per sé non vogliono dire nulla) calano e Draghi, appresa la notizia da un reporter inglese, curioso di capire perché in Italia invece si persegue la linea della durezza, glissa in modo imbarazzante.
In FRANCIA l'isteria pare un ricordo del passato, in GERMANIA il panico non esiste.
Draghi e Speranza, invece, fanno come il soldato giapponese Hiroo Onoda, che nel 1974, si nascondeva ancora ai "nemici" sull'isola filippina di Lubang perché si rifiutava di credere che la guerra fosse finita.
Game over, cari covidisti, il gioco è finito e prima lo capirete meglio sarà per tutti, anche per voi.
Stefano Burbi

Anonimo ha detto...

Il discorso di Massimo Cacciari, che tanto scompiglio sta creando, e’ coerente con quarant’anni di studi.
Lui crede che occorra non opporsi alla venuta dello Antikeimenos.
Perché solo così ci sarà “il confronto ultimo tra la incarnazione dell’Empieta’ e la parusia, la piena e perfetta Presenza del Logos-Verità”. (Il potere che frena, Adelphi, pag. 16)

Anonimo ha detto...

In una intervista del 1991 asserì esplicitamente che il Papa doveva smetterla di fare il katechon e frenare l'avvento dell'AntiCristo. Detta in soldoni, per lui più la situazione si deteriora e prima se ne esce.

Anonimo ha detto...

Non so più a cosa e a chi credere. Rabbrividisco a pensare che ci possa essere malafede rispetto a questa vicenda così delicata che riguarda la salute di tutti rabbrividisco quando sento di complotti etc.. mi auguro vivamente che nulla di tutto ciò sia vero. Ma si fa fatica a capire, a credere..

Anonimo ha detto...

Il discorso di Cacciari è filosoficamente di basso livello ed oggettivamente ingiusto per il fatto che invita le persone a vaccinarsi (rischiando sia la morte che l'invalidità permanente) per obbedire ad una legge ingiusta.
Sembra non avere capito il modo in cui ci si deve comportare nei confronti delle leggi ingiuste e cita il pessimo esempio dato da Socrate.
Se lui vuole rischiare sulla sua pelle si faccia pure tute le dosi che vuole ma eviti di provare ad imporre il suo positivismo giuridico agli altri!

Anonimo ha detto...

La vera fede spinge all'azione, anche a quella militare.
Dal punto di vista strettamente interiore e religioso conta l'unione a Cristo, ma confondi la vita cristiana con vita politica e relazionale sulla terra, che mantiene tutta la sua logica e dignità create da Dio. Sulla terra Dio vuole il più possibile una vita giusta. Il Signore dice e comanda: date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio. Dare Cesare significa impegnarsi per una vita migliore in questo mondo. Gesù ha cercato, come in tutta la Bibbia e in tutta la storia della Chiesa, di costruire una vita buona sulla terra senza nascondere la croce come via eccellente. Le due cose vanno di pari passo: il sacrificio religioso non esclude ma implica una vita terrena riuscita, il più possibile, quaggiù. Il cristiano deve sempre vivere della vita di grazia, ma deve di conseguenza sempre vivere al meglio delle condizioni umane. La vita di grazia anzi spinge a impegnarsi per una vita riuscita anche sulla terra. C'è un accento più oblativo nella vocazione consacrata e c'è un accento un po' più creativo mondano nella vocazione laicale. Ordine della grazia e ordine del creato si co-implicano a vicenda pur lasciando alla grazia il primo posto. questo non significa commettere l'errore di trascurare il secondo posto. Impegnarsi n questo mondo significa fare santamente tutte le cose del mondo, fino alla guerra. Al punto da dover pure combattere con le armi in pugno per difendere la libertà, la Patria, la famiglia, i propri diritti. Tanti Santi militari hanno dimostrato questo. Se i cristiani non fanno il possibile per salvare la società cristiana, o la patria, o la famiglia, o le opere umane, non sono buoni cristiani ma pessimi cristiani. Quindi il cristiano - anche se accetta o desidera seguire Cristo crocifisso - non deve mai smettere di lottare per una società libera e giusta e per una vita dignitosa sulla terra. Se chiediamo ai nostri fratelli oggi perseguitati in molte parti del mondo - oggi o ieri - cosa desiderano, diranno: la Croce di Cristo, ma se possibile una vita buona e pacifica mentre siamo in questo mondo. E chi non lotta pe salvare la propria Patria è un cattivo cristiano. Perché quindi non dovremo aver paura di finire schiavi o di morire - noi e i nostri figli - a causa della morte della nostra società? Infine: io so per esperienza che chi soffre veramente per Cristo lotta sempre perché la sofferenza altrui sia diminuita. Non può la comunità cristiana accettare che l'intera nostra civiltà cada, prima nell'ateismo completo, e poi nell'islamismo realizzato. Bisogna far fronte al male, sempre, a costo di morire, cercando di evitare il più possibile il male per la nostra Patria. E' proprio l'amore di Cristo che ci spinge a lottare per una buona società e a resistere all'ingiustizia. ricordiamo sempre che il primo intervento, o comunque l'intervento più straordinario di Dio, prima dalla Venuta di Cristo, è stata la Liberazione del suo Popolo dalla Schiavitù del faraone. Dio distrugge la schiavitù cattiva e per questo dà la forza interiore ai suoi fedeli di resistere anche nelle peggiori schiavitù. La schiavitù che si prospetta al popolo italiano, infatti, sarà una peggiori schiavitù della storia umana perché sarà basata su totale lavaggio del cervello e della memoria umana compita da macchine sofisticate. - rdv

Anonimo ha detto...

Adriano Ghiso
Dopo 2 anni possiamo dire:
1° Non si vaccina durante un' epidemia, 2° non si vaccina contro un virus a rna, perché il virus cambia a velocità stratosferica, 3° non si vaccina con un siero che non è un vaccino, perché per creare un vaccino serio occorrono anni e non pochi mesi, 4° non si mette in circolazione un siero sperimentale quando ci sono terapie efficaci.
5° Non si violano impunemente le regole consolidate della medicina. I risultati disastrosi si vedono.