Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 13 marzo 2023

Non è la verità che deve essere sinodale. È la sinodalità che deve essere vera

Indice dei precedenti.
Molti padri sinodali e strenui difensori del movimento sinodale hanno dimenticato che la Verità è una e inamovibile ed è nel Vangelo.

Purtroppo, è sempre più frequente trovare, quasi quotidianamente, affermazioni e proposte di alti vertici ecclesiastici che si scontrano con la tradizione, la morale o la dottrina cattolica. Insomma, sono contrari al Vangelo.

La via sinodale, non solo in Germania, viene utilizzata per cercare di riformulare alcuni aspetti del cattolicesimo. Tutti conoscono l’ossessione imperante in certi ambienti ecclesiali di modificare la morale sessuale della Chiesa, la posizione sull’omosessualità, il celibato sacerdotale o l’apertura del diaconato e del sacerdozio alle donne.

I promotori di questi cambiamenti radicali all’interno della Chiesa trattano la Sposa di Cristo come se fosse un partito politico che organizza un “congresso” per riformulare alcuni suoi postulati al fine di allargare la sua base elettorale anche a costo di rompere con i principi fondanti della la festa. Come si dice colloquialmente, “in politica tutto va bene”, ma non si tratta di fare politica. Si tratta di salvaguardare la fede e la Verità ereditate in 2000 anni di tradizione per continuare a conservarle intatte.

E sì, va conservata intatta perché la Verità non varia secondo le esigenze sociali né si conforma al mondo. La missione principale della Chiesa è attrarre il mondo alla Verità, ma in nessun caso offuscarla, camuffarla o modificarla con il falso pretesto di renderla “più gentile” per renderla più attraente.

La Verità nascosta nel Vangelo
È bene ricordare ciò che Gesù disse a Tommaso nel Vangelo: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno va al Padre se non per mezzo di me. Il Signore disse anche in un’altra occasione ai discepoli: «Chi vuole venire con me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Se vuoi salvare la tua vita, la perderai; ma chi lo perderà per me lo troverà».

Il Signore non parla in nessun momento di mettere alla prova la Verità di volta in volta in modo che sia più comodo per i suoi seguaci seguirlo. Il compito di conoscere e vivere nella Verità è un compito arduo per tutti i cristiani. È quindi un invito a rinnegare noi stessi, a portare la nostra croce e a seguirlo da vicino.

Il problema appare quando questa società individualista, egoista e materialista preferisce anteporre le sue comodità ei suoi desideri personali a quella Verità. Sarà sempre più comodo e più facile modellare un messaggio o un programma al nostro stile di vita radicato piuttosto che cambiare il modo in cui agiamo per adattarci a quell’ideale.

Qualcosa del genere accade sullo sfondo con il tema della sinodalità. Osserviamo come l’invito fatto dal sinodalismo sia quello di adattare la Verità rivelata all’uomo assonnato del nostro tempo, pigro e lento quando si tratta di acquisire virtù. Non si tratta di riempire le chiese di persone per calmare in qualche modo le coscienze e far sembrare che si stia svolgendo un compito di evangelizzazione della società.

La Santa Madre Chiesa non ha motivazione più grande che quella di condurre le anime verso la salvezza. Per questo è necessario denunciare ed indicare con nomi e cognomi coloro che in teoria devono svolgere questo compito e si dedicano a confondere le anime sulla base della prostituzione e plasmare la Verità ai desideri individuali. Ecco perché il protestantesimo esiste già.

Redazione di Infovaticana
(infovaticana.com) - by Osservatorio Card. Van Thuân

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Avendo letto che i maturandi 2023 dovranno sostenere una prova di educazione civica, mi si è gelato il sangue perché mai se ne è fatto cenno né a casa né nelle mie frequentazioni. Quindi, concentratami, ho pensato che una riflessione personale sui principi fondamentali della nostra costituzione più bella del mondo avrebbe potuto essere un programma da poter svolgere in extremis da tutti, maturandi e docenti. Quindi telefono al mio prossimo più prossimo per dare corpo con un passaparola a questa scialuppina solida made in Italy. Telefono, spiego ed il mio prossimo più prossimo annoiato mi dice che l educazione civica era stata svolta con.. Un certo nome o sigla probabilmente inglese a me sconosciuto, chiesto spiegazioni ho capito che erano state fatte esperienze di buonismo... Occhei!

Anonimo ha detto...

Leggo su lanuovabussola un articolo giustamente critico su Bergoglio, la sinodalita' e sullo scompiglio e sulla confusione che regna tra i fedeli. Tutto vero, ma manca una precisazione importante: Bergoglio non è la causa di tutto ciò, ma l'effetto. La vera causa affonda le sue radici nel modernismo e nel Concilio Vaticano II!! Ignorare la causa e contrastare solo l'effetto è un grave errore!!!

E.P. ha detto...

Nigro signanda lapillo: dieci anni fa la catastrofica elezione del Bergoglio, "il Papa Buonasera".

Vorrei sperare che la tifoseria papista dei kattoliconi da salotto abbia ricevuto sufficienti docce fredde da capire la situazione della Chiesa oggi. E considerata la bergoglizzazione del collegio cardinalizio, temo un suo successore anche se fosse qualificato come "super conservatore" (giacché occorre una virata di 180°, visto che anche 179° significa andare alla deriva e preservare tanti danni del gesuitismo gesuitante).

«...possiamo sperare che prima o poi il ritorno sul Soglio di un Pontefice santo e ortodosso sani questa situazione dichiarandolo illegittimo, invalido, nullo, al pari del Conciliabolo di Pistoia... Il Novus Ordo non merita quindi alcun emendamento, alcuna “riforma della riforma”, ma la sola soppressione e abrogazione...» (mons. Viganò due mesi fa).

Anonimo ha detto...

Buona parte della "gerarchia cattolica" è cattolica soltanto di nome.
In realtà praticano una religione non cattolica e con un rapporto molto sbagliato con la Rivelazione: sminuiscono e demitizzano il più possibile la VERA Rivelazione, che si è conclusa con la morte di San Giovanni l'Evangelista, e prendono come autentiche fonti della Rivelazione le vicende umane, anche quelle negative (accettazione sociale di adolterio, sodomia, aborto...ma anche della pedofilia e di qualsiasi altro peccato, appena la società li accetterà).
Credono che "la chiesa" (e cioè loro!) sia autorizzata a cambiare la Verità a seconda dei tempi (o a seconda di come piace a loro).
Molti modernisti in campo morale non fanno altro che voler portare i cattolici ad accettare la mentalità dominante, chiamando "peccato" ciò che è odiato dal mondo e virtù (o, al limite, FRAGILITÀ) ciò che è voluto o accettato dal mondo.
Ci si è inventati persino i peccati contro l'ecologismo, contro l'ecumenismo (voler convertire i non cattolici) e addirittura il "peccato di indietrismo", ovvero l'essere fedeli a Dio e alla Sua dottrina.
Bergoglio è un degnissimo rappresentante di questa neo-religione, religione che richiede obbedienza ai cattolici e che al contempo dice che si può tranquillamente essere dei non cattolici...religione che, avendo sminuito la Tradizione Apostolica e non credendo neppure alla divinità di Gesù (Bergoglio non ha mai smentito l'eresia ariana attribuitagli da Scalfari e non si fa problemi ad irridere Gesù, su di Avvenire sbeffeggiano Nostro Signore con le vignette satiriche, ecc.), non si sa in base a che cosa pretenda obbedienza da parte dei cattolici e una qualsiasi autorità dottrinale.

Anonimo ha detto...

Giusto. Ormai è tutto capovolto.
Marta Martelli

Beppe ha detto...

Per favore potete evitare di scrivere l'inizio dei testi vicino alle foto?