Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 8 marzo 2023

"Quello a emigrare è un diritto". Nozione falsa.

Qui l'indice degli articoli sull'immigrazionismo.
Fioccano su tutti i media, con un bombardamento quotidiano a reti unificate (quando si decideranno a cambiare argomento, affrontando semmai il problema di fondo e tutti gli altri che ci attanagliano?), le accuse di un’opposizione che invoca la responsabilità del governo e le dimissioni di ministri con una frequenza stucchevole, instaurando la «logica del ring» per effetto dell'enfatizzazione cinicamente strumentale del tragico naufragio di Crotone che concretizza un vero e proprio sciacallaggio rosso; mentre le principali responsabilità sono degli scafisti, dei Paesi da cui partono i migranti e dell'Europa. E inoltre:
Mattarella, Ammiraglio della Guardia costiera, Bergoglio, card. Zuppi: approccio semplicistico: “Quello a emigrare è un diritto”. 
Ratzinger: approccio lucido e profetico: “Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare”. Benedetto XVI rifletteva anche sul fatto che - a certe condizioni - "migrare diventa allora un 'calvario' per la sopravvivenza, dove uomini e donne appaiono più vittime che autori e responsabili della loro vicenda migratoria". E ancora: "Il cammino di integrazione comprende diritti e doveri, attenzione e cura verso i migranti perché abbiano una vita decorosa, ma anche attenzione da parte dei migranti verso i valori che offre la società in cui si inseriscono".

Peraltro va ricordato che NON ESISTE il diritto a IMMIGRARE. Uno può emigrare se ha un luogo di destinazione che lo richiede o lo accoglie volentieri, e questo nessuno deve impedirlo. Ma nessuno ha il diritto a entrare clandestinamente in un altro Paese.

Ma quale diritto? 
Forse che i nostri migranti di un tempo, quando partivano per le Americhe, e tutti i milioni di europei che migrarono nelle Americhe, esercitavano un diritto? Ma quando mai. Potevano andare a vivere in un altro Paese, organizzato a Stato, solo perché e finché c'era l'autorizzazione del governo di quel Paese ad andare.
Questo preteso "diritto" è un regalo che ci ha fatto Giovanni XXIII, uno dei più velenosi, a fondamento della c.d. "pastorale del migrante". Si trova definito in due paragrafi dell'Enc. Pacem in terris, del 1963, scritta poco prima della morte.

Sarebbe un "diritto umano", dicono oggi. Ma non può esistere. Uno può migrare in un altro Paese ma solo se le Autorità di quel Paese lo accolgono, a loro insindacabile giudizio, non perché abbia un diritto. Che significa allora avere un diritto?
Poter disporre di me stesso come voglio e indifferentemente in qualsiasi luogo della terra, come se fossi cittadino del mondo?
No, evidentemente. Nessuno può esser considerato cittadino del mondo come se non fosse nato in una nazione e uno Stato precisi, con una sua storia e mentalità, suoi valori, lingua, religione etc, tutte cose che lo rendono un corpo estraneo in un altro Paese. E non solo estraneo ma anche conflittuale, quando i suoi valori sono opposti e/o ostili a quelli del Paese nel quale vuole andare (vedi i musulmani, che "emigrano" compatti per conquistare il Paese in cui vanno, costringendolo a diventare terra di Islam, perché questo comanda la loro religione).

Questo supposto "diritto ad emigrare" non tiene conto della realtà.
Siamo sempre individui storicamente e socialmente costruiti dai valori, usi e costumi del luogo in cui nasciamo. Non ci può essere riconosciuto il diritto di andare in qualsiasi altro Paese. Solo la facoltà, che può essere accolta o meno dalle autorità competenti del Paese dove vogliamo trasferirci. (Tanto varrebbe riconoscere a ciascuno il diritto di andare a vivere nella casa di un altro, magari più ricco di lui, e a sue spese, in un'altra parte della città in cui vive. Chi avrebbe il coraggio di ammettere un diritto simile?).

Diritto del soggetto significa poi dovere di un altro soggetto di accogliere la pretesa di cui al diritto del soggetto (qui, di migrare ossia di essere accolto). Nella fattispecie, dovere dello Stato di accogliere, proteggere, far lavorare etc. il "migrante" che eserciti il suo supposto diritto nei confronti delle Autorità di quello Stato.
Ma questo dovere lo Stato ce l'ha solo verso i suoi cittadini, non verso gli stranieri, che sono sempre potenzialmente dei nemici (e non solo potenzialmente, vedi di nuovo i musulmani).
Lo Stato esiste per il bene comune dei suoi cittadini, un popolo storicamente e territorialmente definito, non per l'accoglienza indiscriminata di chiunque si presenti alle frontiere, non invitato. Nessuno Stato può avere un obbligo giuridico in questo senso. Caso mai solo un obbligo morale, ma sempre in relazione alle possibilità di accoglienza, che non può mai essere indiscriminata.

Salus populi suprema lex esto.
Il "popolo" non si estende su tutta la terra, non coincide con il genere umano.
Anche questo nefasto, falso pseudo "diritto di migrare" è un prodotto del Vaticano II.

"Quello a emigrare è un diritto". Nozione falsa.
Chi l'ha stabilito, questo diritto? L'ordinamento internazionale, sulla convinzione che emigrare sia un "diritto umano"? Per prima, la Chiesa "conciliare"?
Ma che vuol dire "diritto umano"?
È una nozione del tutto insostenibile perché non si appoggia su nulla di obbiettivo. Il diritto "umano" sarebbe la pretesa di ciascuno a perseguire la propria felicità nel modo che preferisce. Nell'idea di felicità vanno ricomprese quelle di sicurezza personale, benessere etc.
(Ma è giusta questa pretesa? Se il contenuto di un diritto soggettivo è la pretesa del soggetto ad un comportamento dovuto da parte di altri, questa pretesa deve essere giusta, non può essere una qualsiasi pretesa. E chi ne stabilisce la giustizia?).

In un diritto inteso in questo modo si può far rientrare di tutto, anche l'aborto, che in effetti si vorrebbe considerare un "diritto umano": così un atto criminoso come l'aborto volontario dovrebbe esser considerato un diritto umano, che gli Stati avrebbero l'obbligo di garantire!
L'antico "diritto naturale" era nozione che si fondava sulla natura dell'uomo come costituita dalla Divinità e/o dalla Ragione (nel giusnaturalismo moderno) - comunque diritto che si riteneva fondato su un ordinamento obbiettivo, che nel diritto naturale classico era di origine divina.
Il "diritto umano" invece sarebbe il diritto che l'essere umano in quanto tale ha di realizzare se stesso come meglio intende, in quanto puro soggetto o volontà che si autodetermina, al di fuori di ogni ordinamento, anche naturale. Alla maniera degli Idealisti: è l'autoporsi del Soggetto, un inizio assoluto.

Correlativamente, è scomparsa la nozione classica moderna del diritto positivo come realtà costituita in primis da tre elementi: Stato, territorio, popolo. Al suo posto c'è un complicato ordine-disordine internazionale, che tende a far prevalere i "diritti umani" nel senso appena visto perché rappresenterebbero il punto fermo nel fluttuante mare magnum di organizzazioni statali, private, semiprivate, sovranazionali che si accavallano da ogni parte, in una sorta di hobbesiano stato di natura, dominato dalla guerra di tutti contro tutti.
Bisogna tornare al concetto del diritto naturale, non però quello razionalistico del Sei-Settecento, posto a fondamento dei "diritti dell'uomo e del cittadino" della Rivoluzione Francese. Al concetto del diritto naturale di origine divina, espressione di un ordine trascendente l'umano. PP

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Fratelli tutti: accogliamoli tutti a braccia aperte !? Si certo , se si vive fuori dal mondo ....

https://www.libero.it/tv/immigrati-i-boschi-della-paura-dove-comandano-i-clandestini-violenti_ms1462421

Anonimo ha detto...

Approfitto dell'occasione per dire la mia .
L'hanno pensata proprio bene, l'hanno organizzata senza fretta gli architetti, con il loro compasso l'hanno pianificata a dovere affiche' si attuasse in tempi lunghi :imbambolare la gioventu'affinche' se la spassasse, tutto godimento e niente doveri, niente famiglia, niente figli, carpe diem perche' dopo c'e' solo due metri di terra e nulla piu'e' stato un gioco da ragazzi. Intanto guerreggiando e massacrando hanno arato questo globo in modo da rendere sempre piu' miseri e poveri i giovani dei popoli giovani che, nel frattempo, inondati di telefonini soffrono nel vedere/sapere che i giovani occidentali se la spassano e loro sono tanto poveri, nullatenenti. "Non desiderare la roba d'altri comanda il Decimo Comandamento ", ma loro sono stati evangelizzati? Forse sì, forse no, e non vogliono starsene a guardare, desiderano/vogliono quello che a loro e' precluso: donne,sesso,soldi. Veicolare/incanalare l'odio verso i bianchi e' stato un gioco da ragazzi..
Risultati : finalmente gli stati europei stanno esalando l'ultimo respiro, le popolazioni europee si stanno meticciando, ognuno pensa per se'..non c'e' piu' in Europa un popolo identitario (forse solo quello ungherese).
Santa Teresina del Bambin Gesu'che venne in Italia con il suo papa' per implorare dal Papa di entrare nel Carmelo nonostante la giovanissima eta', si stupiva piacevolmente nel constatare la variegata realta' di dialetti e costumi degli italiani, oggi e' obbligatorio uniformarsi,stare sull'uguale, dritti verso l' appiattimento totale.
Confidiamo in Lei,nel Santo Patriarca S.Giuseppe, nella SS.Trinita',in S.Michele Arcangelo, nei Santi Angeli preposti alla custodia delle Nazioni, in primis la nostra.Amen!

Anonimo ha detto...


# C'è l'appiattimento totale sui valori fasulli del Secolo ma nello stesso tempo i dialetti impazzano, in Italia.
Prendere nota, prego.
Siamo sommersi dall'esaltazione del "particulare", a cominciare dal dialetto.
La "sostituzione dei popoli" europei con le masse afroasiatiche presuppone la distruzione dello Stato unitario e anche della cultura unitaria, rappresentata in primo luogo dalla lingua nazionale, letteraria, quella dei capolavori che conosciamo. Rappresenta anzi mira alla distruzione dello Stato, cosa che non può avvenire senza la dissoluzione della Nazione, anche etnica, per non dire biologica (abortismo, omosessualismo, trangenderismo etc).

Si continua a non capire che per reagire nel modo giusto bisogna rifondare l'unità nazionale non aspirare a dissolverla esaltando il ritorno ai dialetti e ai costumi locali (non tutti condivisibili, come si sa): questo trionfo del regionalismo e delle autonomie particolari è proprio quello che vogliono i vari Soros, Schwab etc.
Sveglia!
PP

Anonimo ha detto...

Il PD e il M5S hanno chiesto a gran voce che Piantedosi riferisse in aula.
Piantedosi lo ha fatto, in maniera chiara e dettagliata ma la sinistra continua a raggirare.
Due sono le cose: o non lo hanno proprio ascoltato perché non gliene fregava un accidente di quanto accaduto o lo hanno ascoltato e non hanno capito nulla....
Secondo me sono vere entrambe le ipotesi.

mic ha detto...

Piantedosi ha fatto una minuziosa ricostruzione di quanto accaduto a Cutro.... Dagli interventi dell'opposizione si capisce una sola cosa: non hanno ascoltato Piantedosi e insistono insistono e insistono su tutti i media in quello che gli è più congeniale, lo sciacallaggio.

Anonimo ha detto...


Giusta osservazione di Mic, lo sciacallaggio è lo sport principale di questa sinistra.

Da decenni, all'insegna dell'antifascismo. Che poi significa all'atto pratico: in dieci contro uno.
L'ennesima replica la stiamo avendo a Firenze, vedi un articolo de il Giornale di oggi, alla scuola dove sono successi i recenti incidenti.
Un gruppetto di giovani di destra stava distribuendo dei manifestini quando sono stati aggrediti da quelli di sinistra che li hanno spintonati e hanno cominciato a strappargli i manifestini. Allora quelli di destra hanno menato, mettendo in fuga gli avversari.
Questa la ricostruzione de il Giornale, che sembra attendibile.
Ma per la sinistra si è trattato di una "spedizione punitiva" di stampo fascista, addirittura. La menzogna è connaturata alla sinistra di questo tipo, antifascista "ontologica" per ragioni di carriera.
Ieri uno dei giovani di destra "picchiatori" non lo volevano i compagni far entrare a scuola, avevano formato una catena umana. È entrato, dice sempre il Giornale, solo perché sua madre si è interposta facendolo passare.
Vedi mo' che eroi, questi sinistri.
Sono anche ignoranti. Scommetto che se uno chiedesse loro: "che cos'è il fascismo, sai darmene una definizione?" - non saprebbero che dire, come quella giudice americana woke nominata di recente alla Corte Suprema che non ha saputo rispondere al senatore che le chiedeva: "che cos'è una donna?".
O.

Anonimo ha detto...

È ideologia nella maggior parte dei casi. Se anche loro avessero la possibilità di risolvere ogni situazione negativa nei loro Paesi di origine, loro si opporrebbero, continuerebbero a comportarsi in questa maniera per un solo fine ideologico.

Anonimo ha detto...


Secondo quanto riferisce il Giornale Mattarella starebbe premendo fortemente sul governo per misure più morbide sull'immigrazione clandestina, dopo la tragedia di Cutro.

Mattarella condivide da sempre la posizione del Vaticano postconciliare sull'accoglienza, che deve essere aperta a tutti, possibilmente indiscriminata.
È sempre la vecchia Democrazia cristiana, immortale, modulo Sillon o sant'Egidio, che non ha il senso dello Stato e soprattutto non ha la vocazione di fare prima di tutto il bene del popolo di appartenenza, in questo caso dell'Italia come nazione, come società e valore super partes che deve esser difeso contro tutti.
Vengono prima la persona e l'umanità, la democrazia universale e l'unione del genere umano, visione astratta e irreale, fondata anche sull'ignoranza della storia; visione che consegna i disgraziati popoli ai loro nemici, interni ed esterni.

Questi uommini di Stato così "umanitari", che si commuovono di fronte alle bare dei clandestini annegati in seguito ad una fatalità della quale il nostro governo non ha nessuna colpa, non si commuovono di fronte allo smembramento volontario dei feti, già sufficientemente coscienti tanto da contorcersi dal dolore, nel ventre delle madri che li abortiscono; firmano, questi uomini di Stato "cattolici", leggi che distruggono la famiglia secondo natura e tacciono di fronte a ddl che autorizzano il dilagare dell'omosessualità.

Il "diritto ad emigrare", secondo il Giornale, è garantito da leggi nazionali ed internazionali, avrebbe ricordato Mattarella al CD.
Bisognerebbe allora togliere la nostra firma da queste leggi e questi trattati. Roba grossa, Meloni non sembra avere una personalità sufficientemente forte per fare una cosa del genere.
Il governo è sotto tiro e pesantemente da molti lati, c'è anche il continuo aumento europeo dei tassi di interesse a penalizzarci (la politica della Lagarde, a noi sempre ostile), il governo Meloni deve barcamenarsi, mediare. Speriamo tenga duro sulle posizioni attuali.
POliticus

Trionfo di Soros in Georgia! ha detto...

Trionfo di Soros in Georgia! Progetto di legge abbandonato dal Parlamento, in seguito a proteste di piazza. Trionfo di un'altra rivoluzione colorata e antirussa. È inutile occultare la notizia.

Anonimo ha detto...

A questi sciacalli e servi di parte, occorre ricordare che sono arrivati in meno di un anno, sec. dati del mese scorso, circa 100.000 clandestini in massima parte NON aventi alcun diritto, scaricati in ogni dove da organizzazioni criminali e poi scomparsi nel nulla, lo scafista turco che mancava era già in Austria, ma dai, chissà come faranno, ci bombardano con le notizie del naufragio come se fossimo tutti colpevoli, il troppo presidenzialismo sta diventando stucchevole ed insopportabile, come i pdioti che continuano con le solite solfe, vorrei vedere se gli affibbiassero un bel po' di clandestini nelle loro ville, villoni e villette sparsi per ogni dove.

Anonimo ha detto...

Avvoltoi in perenne attesa di una qualunque preda.

Anonimo ha detto...

Volevamo farla finita con le nazioni. Abbiamo distrutto i popoli. La più brava giornalista di Svezia rivela che il suo paese, fino a dieci anni fa funzionante, ordinato e pacifico, è stato stravolto da flussi migratori ingestibili: "Ogni giorno spari e bombe a Stoccolma". E anche il premier di destra dice: "Qui si mette male, molto male..."

Anonimo ha detto...


# Si sta mettendo male anche in Irlanda dove non riescono più a gestire gli arrivi dei profughi e migranti (vedi stampa irlandese on line).
Non arrivano solo ucraini, continuano ed anzi aumentano gli afro-asiatici. Il governo, guidato dall'omodichiarato Varadkar (padre indiano madre irlandese) tempo fa disse che la popolazione doveva aumentare di un milione circa di persone, pur dopo la legalizzazione dell'aborto e del "matrimonio omosessuale" (il tasso di natalità sta infatti diminuendo pur essendo ancora nettamente superiore al nostro: 1,9 contro 1,3, da 2,0 che era - nb, in Irlanda la single mother, molto diffusa, gode di un trattamento economico principesco). Aumentare quindi la popolazione, come?
Ma intanto stanno allestendo tendopoli (nonostante un'ondata di freddo che sta investendo il Paese) perché non si trova al momento posto per tutti i migranti e profughi. Ma certo i maomettani non vengono in massa in Europa per vivere in tendopoli (e nemmeno gli ucraini). Nessuno ha il coraggio di dire che bisogna sospendere gli arrivi, almeno temporaneamente.

Non lo dice nemmeno il governo italiano, che appare sempre più intimidito dalla pressione internazionale pro-migranti. Ha dovuto celebrare gli scontati (ed ipocriti) riti previsti dal politicamente corretto internazionale, guidato dal papa, dopo la tragedia di Cutro, della quale noi italiani non siamo affatto responsabili. Ha varato il nostro governo pene più dure per gli scafisti, che se la ridono impunemente.
Meloni non è Santa Giovanna d'Arco, lo sapevamo. L'abbiamo votata lo stesso, perché ha delle qualità, si sente italiana e non ci sono alternative.
Ci vorrebbe più coraggio, su certe politiche. Ma ci rendiamo conto che non è facile, lo schieramento avverso è imponente. E ci ricattano con il debito pubblico.
In ogni caso, non c'è alternativa al presente Governo, per chi si senta ancora italiano: l'alternativa è rappresentata dalla Schlein, non so se mi spiego.
Politicus

SLGC ha detto...

@10 marzo, 2023 08:14
Mi par di ricordare che negli anni '70 sui giornali settimanali che allora si leggevano fosse ammirata e decantata a modello la Svezia che accoglieva migranti dall'Africa, allora non forzosamente forzati come adesso,e come questi si meticciassero felicemente con le biondissime bianchissime svedesi. A modello era portato il negro cantante ballerino americano Sammy Davis jr. sposato con May Britt, bianchissima svedese.E sempre mi viene in mente il paragone di S.Teresina "dei fiori dei campi". Perche'i figli delle tenebre vogliono obbligarci a non vivere tranquilli e sereni occupandoci dei figli e dei vecchi e del dono del creato nelle nostre Nazioni diversificate e speciali come i fiori dei campi? Perche' vogliono distruggere l'essenza che e' in noi ? Per l'odio inveterato del maligno,padre delle tenebre.In fondo, la lotta e' sempre quella : tra il Bene e il Male. Sta a noi restare radicati tra i figli della Luce, sotto il Manto di Maria e di S.Giuseppe.

Anonimo ha detto...

Una domanda classista.. un po'! quanto incidono la nascita e l educazione sullo sviluppo della personalità?

Anonimo ha detto...

GM è alla guida del governo col pilota automatico inserito e quindi va dove decidono altri e altrove, in Svezia il governo sta offrendo una paccata di soldi ai 'rifugiati' con o senza famiglia, anche se residenti da più di 10 anni, affinché se ne vadano e tornino nei loro paesi di origine, pare che la cosa non abbia avuto successo, intanto fra ieri notte e stamattina sono stati di fatto 'sbarcati' a Lampedusa circa 1.900 nuovi clandestini, naturalmente in tv si continua con la penosa storia del naufragio, del lancio di pupazzetti e peluche contro le auto del governo, la strage in Germania sembra sia stata causata da un ex membro tedesco dei TdG, al momento 9 morti e 4 feriti gravissimi, l'UK non trova di meglio che introdurre la tassa di ingresso per tutti gli stranieri, Europei inclusi, 10£ solo per visti rapidi per un weekend, altrimenti i costi aumentano, la cosa buffa è che giustificano questa idiozia col fatto di aumentare i controlli sui flussi in entrata e in uscita, oh, dear, hanno in casa mln. di mussulmani con tanto di passaporto british quindi non potranno mai mandarli in Ruanda, dato che Muhammad e Aisha sono i nomi più gettonati fra i nuovi nati, mi chiedo se sia rimasto loro un briciolo di cervello o fanno finta di niente alla panta rei?

Anonimo ha detto...

La Chiesa ha vinto le eresie, ma ha ben più difficoltà a vincere le confusioni.
(Card. GIUSEPPE SIRI)

Con il vostro permesso .. ha detto...

Venticinquesimo giorno (10 Marzo)
PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE
A SAN GIUSEPPE

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Pater, Ave, Gloria

A te, o beato Giuseppe

MEDITAZIONE (sul testo proposto giorno per giorno)

Impegno missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)

Preghiera biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)

Litanie a san Giuseppe

Venticinquesimo giorno: la purezza di cuore
Pura di cuore è la persona che aderisce al vero senza riserve né infingimenti, al fine di conformarvi il pensiero e l’azione. Essa vuole il bene senza restrizioni né compromessi ispirati da interessi estranei; la semplicità interiore le fa aborrire il calcolo, la doppiezza e le simulazioni. Sapendo di essere inviata come pecora in mezzo ai lupi, non indulge tuttavia all’ingenuità, ma allea all’immacolata integrità un’intelligente circospezione (cf. Mt 10, 16). La familiarità con Dio la rende candida, ma non sciocca: le battaglie per la Sua causa ne richiedono l’incolumità.

La purezza del cuore, impedendone la divisione tra più scopi concorrenti, lo unifica in profondità nella ricerca dell’unico bene necessario e nella subordinazione di tutti gli altri al suo conseguimento. La parte migliore (cf. Lc 10, 42), per l’anima semplice, è Dio stesso e l’avvento del Suo regno, al quale essa ordina tutto il resto; ciò le comunica una pace inalterabile, un’incrollabile sicurezza e un ardente coraggio nel difendere i Suoi diritti e nel servirne gli interessi. L’amore che la infiamma la rende dimentica di sé e totalmente votata alla Sua gloria: Omnia ad maiorem Dei gloriam.

La condotta di san Giuseppe rifulse sempre, fin dalla giovinezza, per la rettitudine delle intenzioni, la limpidezza degli scopi, la franchezza del parlare e la linearità dell’azione. La coscienza pura, nondimeno, non mancò di renderlo saggio e previdente riguardo ai pericoli cui erano esposte le persone affidategli. Sotto la Sua guida sapiente, impara ad unire virtù che difficilmente si armonizzano nelle tensioni della natura ferita, sempre tentata di assolutizzarne una a discapito dell’altra.

IMPEGNO MISSIONARIO: insegnerò, con atti o parole, a cercare anzitutto il Regno di Dio e la sua giustizia (cf. Mt 6, 33).

FIORETTO: rinuncio a trarre un lecito vantaggio secondario da un’azione in sé buona, così da renderne l’intenzione più pura.

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore e ammirare il suo santuario.
Egli mi offre un luogo di rifugio nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, mi solleva sulla rupe.
E ora rialzo la testa sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza,
inni di gioia canterò al Signore.
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: «Abbi pietà di me! Rispondimi!».
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;
il tuo volto, Signore, io cerco.
(Sal 26 [27], 4-8)
https://crociatasangiuseppe.blogspot.com/p/venticinquesimo-giorno-11-marzo.html?m=0

Anonimo ha detto...

In tutti i problemi si cade da un estremo all altro, vuoi per moda o propaganda, si è perso anche il senso della misura. Riguardo all emigrazione biblica a cui stiamo assistendo da anni bisognerebbe porsi prima di tutto la domanda chi la organizza? Chi paga? Che scopo si prefigge? A chi giova? Dietro questi spostamenti di popoli sono filantropi o farabutti? So o farabutti che usano per i loro fini sia i popoli che espatriano sia i popoli invasi. Non sono contro il cambiamento di patria, ho a schifo l uso cinico / buonista del prossimo. Questi farabutti che giocano con la vita del prossimo mi fanno sinceramente solo un repellente schifo. Il grande gioco=il grande schifo.

Anonimo ha detto...

Dunque il costo della traversata da Smirne all Italia è stato di 9500 euri a persona. Le persone erano afgani. L Afganistan esce da decenni di democrazia esportata. Un certo numero di persone di ceto medio alto decide, volente o nolente, di espatriare con l intera famiglia. Mi fermo sulla decisione di queste famiglie di ceto professionale direi. Forse era un gruppo compromesso con la fuggitiva democrazia esportata, oppure persone che avrebbero potuto diventare politicamente ed economicamente importanti per la ricostruzione del loro paese. Chi erano queste persone? Chi le ha convinte alla fuga? Chi ha deciso la partenza con il mare in condizioni precarie? Chi sono in Italia quelli compromessi con questi sbarchi clandestini? Non è che questa tragedia è stata premeditata, pianificata,voluta? Non tanto e non solo per dare un ulteriore colpo a noi, ma per eliminare un gruppo di famiglie di inciampo a qualcuno?

Anonimo ha detto...

Non è assolutamente possibile essere invasi da questa migrazione clandestina senza che ci sia una sorta di nostra operativa complicità. Non mi riferisco al presente governo ancora ai primi passi, ma ad una sorta di profondamente radicato deep state, con nomi e cognomi, che rema contro il suo popolo. Anche per noi vale che, se non fossimo tra noi divisi, non avremmo un così crudo destino. Governi e ministri sono al meglio esponenti del deep state, al peggio incompetenti comparse assoldate. Non abbiamo via di scampo! La tragedia del Covid ha mostrato che Governi e Ministri se ne impippano delle nostre stesse vite (guardare su youtube Invisibili)

Santa Giornata a tutti voi sotto la Protezione di San Giuseppe! Con il vostro permesso.. ha detto...

Ventiseiesimo giorno (11 Marzo)
PREPARAZIONE ALLA CONSACRAZIONE
A SAN GIUSEPPE

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Pater, Ave, Gloria

A te, o beato Giuseppe

MEDITAZIONE (sul testo proposto giorno per giorno)

Impegno missionario e Fioretto della giornata (indicati alla fine della meditazione)

Preghiera biblica o tradizionale (riportata in calce alla meditazione)

Litanie a san Giuseppe

Ventiseiesimo giorno: l’opera di pace

Chi ha il cuore diviso ed è in conflitto con se stesso proietta il suo dissidio all’esterno e cerca continuamente bersagli su cui riversare l’acredine che lo rode. Chi invece, grazie alla misericordia divina e a un paziente lavoro sull’anima, è interiormente pacificato non soltanto si guarda bene dall’attribuire ad altri la causa di ciò che viene da lui, ma irradia intorno a sé calma e serenità. Lungi dall’appagarsi della propria tranquillità, però, egli si adopera con discrezione, condividendo umilmente i frutti dell’esperienza diretta, per aiutare altri a riconciliarsi con sé stessi e tra loro.

San Giuseppe visse in un tempo difficile, in cui la gente comune si sentiva schiacciata tra le vessazioni dei reucci locali e le esigenze di un’osservanza religiosa irrealizzabile per chi non poteva permettersi di frequentare le costose scuole rabbiniche. Era forte, di conseguenza, la tentazione della ribellione violenta, che però non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione. La frustrazione dei piccoli si ripercuoteva in innumerevoli contenziosi tra poveri, con l’effetto di una frammentazione sociale cui la vuota pratica rituale non apportava alcun rimedio effettivo.

Il Patriarca seppe sempre opporre alla litigiosa animosità una paziente educazione alla vigile introspezione e all’obiettiva valutazione della realtà esterna. Le sue pacate e sagge osservazioni, dissipando le nubi dell’avversione, del sospetto e dei giudizi temerari, pacificavano gli animi riconducendoli all’interno. È quanto mai urgente e necessario imparare dal Suo esempio a non sbagliare bersaglio nella lotta, concentrando le forze anzitutto nel conseguimento della pace interiore e poi in quello della riconciliazione.

IMPEGNO MISSIONARIO: aiuterò le persone a riconoscere il fondamento della pace non in desideri utopistici, ma nella comune obbedienza a Gesù Cristo.

FIORETTO: mi astengo dal recriminare per un cattivo comportamento altrui al fine di conservare i buoni rapporti e custodire un clima sereno.

Ecco, quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!
È come olio profumato sul capo,
che scende sulla barba, sulla barba di Aronne,
che scende sull’orlo della sua veste.
È come rugiada dell’Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione
e la vita per sempre.
(Sal 132 [133], 1-3)

https://crociatasangiuseppe.blogspot.com/p/ventiseiesimo-giorno-12-marzo.html?m=0

Anonimo ha detto...

Anche oggi a migliaia scaricati sulle coste e chi s'è visto s'è visto, chi paga i viaggi? Saudi Arabia ed EAU, lo scopo? Conquistare senza colpo ferire quel che resta dell'Occidente. Collusioni, mafie, guadagni di ogni tipo da parte di persone senza scrupoli? Tanti, dai 75€ al dì per i minori, ai braccianti a 75 cent. all'ora, minori appetibili per i mercanti / mercati pedopornografici efebi compresi, traffici di organi ed altro ancora, che posso aggiungere, tutti ci guadagnano, chiesa compresa, il che fa ancora più schifo. Alle anime belle che sperano ancora che il governo in carica ( non si sa ancora per quanto) non faccia passare leggi Zan Zen, pro lgbtqgst***eutanasia a gogo specie nelle RSA, dico di non continuare ad illudersi passeranno eccome, non resta che sperare che Donbass e Donetsk e Odessa continuino a parlare russo........

Anonimo ha detto...


I soldi per i viaggi vengono probabilmente dai Paesi musulmani più ricchi, che vogliono allargare il più possibile l'ampiezza della Ummah di Maometto in Europa.

Dal punto di vista della teologia della storia, quest'invasione è una punizione divina per tutti gli aborti che si sono consumanti e si consumano nei nostri Paesi di civiltà decaduta.
Legalizzano la soppressione ad libitum dei bambini nel ventre delle loro sciagurate madri? E Iddio onnipotente ci manda in sostituzione milioni di maomettani, auspice il Papa e le sinistre, per travolgerci sotto il loro numero.
Ma il discorso sul falso "diritto ad abortire" che ha il coraggio di farlo?
Macron pare voglia addirittura mettere questo "diritto" nella Costituzione francese.
L'ira divina non farà che aumentare.