Segnalazione di Andrea Sandri. Ottimo comunicato del superiore del Distretto austriaco della FSSPX, Fr. Johannes Regele, a proposito dell'elezione di Papa Leone XIV.
Austria fidelis
Venerabili confratelli, cari fratelli e sorelle nell'ordine, cari fedeli, amici e benefattori!
“Ho preso in mano una nave vecchia e malridotta, io che sono indegno e debole, perché l'acqua entra da tutte le parti e le assi marce, scosse dalle tempeste quotidiane, annunciano già con un gemito il naufragio. ... Sospiro perché sento che, a causa della mia negligenza, il letame dei vizi si accumula nella stiva e, durante le tempeste violente, le assi già marce annunciano con gemiti il naufragio”. Così scriveva il santo papa Gregorio Magno poco dopo la sua elezione a pontefice nel 590 a proposito della Chiesa. Egli la governò in un periodo molto difficile.
“Io ti dico: tu sei Pietro. Su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli. Tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli (Mt 16,18 sgg.).” Così leggiamo nel Vangelo di Matteo le meravigliose parole di Gesù Cristo all'apostolo Pietro, il primo papa. Vediamo che questa promessa è valida da tutti i secoli e continuerà ad esserlo fino alla fine dei tempi. È necessario che noi, come buoni cattolici, teniamo il Santo Padre nel cuore e davanti agli occhi. Il Papa è il capo visibile della Chiesa, il vicario di Cristo, «il dolce Cristo in terra», come lo definiva così bene santa Caterina da Siena, anche negli anni più difficili della storia della Chiesa.
Ciò che ora è importante per la Chiesa in questo nostro tempo così burrascoso è la preghiera di tutti i fedeli e in particolare dei sacerdoti per il Papa. Preghiamo per il Santo Padre Leone XIV! Sono lieto delle numerose iniziative dei vari confratelli e fedeli. Un confratello, ad esempio, ha iniziato con sacerdoti, seminaristi e fedeli a recitare la novena del Rosario pompeiano per Leone XIV. È proprio ciò di cui abbiamo bisogno oggi. Leggiamo la Santa Messa per il Papa e recitiamo il Rosario per lui, affinché il cielo lo benedica abbondantemente in questi giorni difficili per la Chiesa e la società.
Nella Fraternità Sacerdotale San Pio X abbiamo sempre pregato molto per il Santo Padre, recitando ad esempio la preghiera per il Papa ad ogni benedizione sacramentale. Rimaniamo fedeli a questo spirito! Chiediamo tutti con maggiore fervore preghiere per questa intenzione!
Con la mia benedizione sacerdotale!
P. Johannes Regele
Superiore di Distretto di Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia e Croazia.
P. Johannes Regele
Jaidhof, 20 maggio 2025
https://www.aldomariavalli.it/2025/05/28/monsignor-pegoraro-alla-pontificia-accademia-per-la-vita-cosi-vince-il-relativismo-morale/
RispondiEliminaIntanto in Francia le massonerie esultano dopo il primo si al disegno di legge sul suicidio assistito. Il boia è l'unico soggetto che non deve preoccuparsi del lavoro, perché non gli mancherà mai grazie alla cultura di morte che le massonerie hanno instillato ovunque e che trovano in alcuni politici particolare sensibilità.
RispondiEliminaLa legge che è stata approvata in prima lettura dall'Assemblea Nazionale non autorizza unicamente il suicidio assistito ma anche l'eutanasia ipocritamente chiamata "aiuto per morire" .
EliminaGli ammalati non chiedono di essere, uccisi; desiderano essere aiutati a sopprimere il dolore e se è l’ora del commiato da questo mondo, lasciarlo quando Dio vuole!
RispondiEliminaSe oggi tanti, anche cristiani, non associano più alla morte le verità del giudizio divino e del pericolo di dannarsi, se ormai la morte è vista o come la fine di tutto o come un ingresso di tutti in una vita di luce non meglio definita, lo dobbiamo alle confusioni e alle aberrazioni del postconcilio!! Altro che primavera dello spirito!!!!
RispondiEliminahttps://www.aldomariavalli.it/2025/05/28/monsignor-pegoraro-alla-pontificia-accademia-per-la-vita-cosi-vince-il-relativismo-morale/amp/...ricordate wuel vecchio carosello con la réclame dell' Olio Sasso? si intitolava "Sogno e risveglio" dove il protagonista aveva un incubo, sognava di esser diventato obeso, con unenorme pancia..al risveglio esultava, gridando "... la pancia non c'è più...la pancia non c'è piu" e, rivolto alla governante, così concludeva " Matilde, da oggi la lattina dellolio Sasso la voglio sul tavolo!". Temo che anche con papa Leone si prepari uni scenario simile al sogno e risveglio, purtroppo però stavolta alla rovescia, dall'entusiasmo all'incubo....che Dio ci protegga da un simile scenario.
RispondiEliminaLeone XIV si è potuto liberare di Paglia solo perché costui aveva compiuto 80 anni e andava in pensione. Il papa avrebbe potuto prolungargli l'ufficio ma non lo ha fatto. Chi ne ha preso il posto non depone bene, a sua volta. Ma ci sono candidati che depongon bene? Bergoglio ha riempito l'ambiente di chierici e chieriche che la pensavano come lui.
RispondiEliminaNon sappiamo come la pensi Leone, resta il fatto che si trova una Curia molto orientata in un certo senso.
Non vorrei che la Curia, che si intende dei segni, dei simboli e conosce le parole che fanno cattolico doc e quelle che fanno cattolico al passo dei tempi, avesse rivestito Leone con segni e parole di bilanciamento, mentre lui potrebbe essere in verità di tutt'altra pasta. Personalmente degli agostiniani nulla so. Ogni Ordine ha la sua storia, la storia degli agostiniani la ignoro.
RispondiEliminaOggi è l’Ascensione. Gesù ha detto che lo vedremo tornare. Gli scenari storici umani sono appesi alle possibilità dell’uomo. Ma nulla è impossibile a Dio. Questa è la vera chiave di volta. Quando lo sa Dio, ma è certo e non ci sarà disegno o potere terreno in grado di impedirlo. Perciò “l’olio Sasso” non è un sogno che finisce al risveglio. Ma non invochiamo Matilde… c’è Maria.
RispondiEliminaHo letto su Wikipedia la storia degli Agostiniani. Chi è interessato vada e legga. Come prima impressione, personale dunque, un minestrone in divenire.
RispondiEliminaPapa Leone XIV a Castel Gandolfo
RispondiEliminaQuesta mattina Papa Leone XIV si è recato in visita al progetto Borgo Laudato si’.
Il Santo Padre ha visitato anche il Palazzo Papale, un luogo ricco di storia e spiritualità.
Il rientro a Roma è previsto nel primo pomeriggio
https://gloria.tv/post/UF2yUqVzQwAY31ExqCajgV7n
Progetto Borgo Laudato Sì ?!?
Lo spirito di Bergoglio?
EliminaCastel Gandolfo, le voci degli abitanti dopo l'arrivo a sorpresa del Papa
RispondiEliminaVatican News - Italiano
https://www.youtube.com/watch?v=1ubmjtHqi5c
Temo che R.F.P. non abbia tempo per digerire quanto vede, ascolta, gli incontri e le impressioni. Questo modo di viaggiare, incontrare, al passo dei tempi e della stampa, lo allontana dal suo compito . Lui ha bisogno di tempo per mettersi davanti a Dio, raccontandoGli incontri , problemi, impressioni; non può farsi guidare dalla Curia, è lui che deve guidare la Curia. Non vorrei che questo gran movimento fosse uno stratagemma della Curia per distoglierlo dal suo lavoro. Già ha detto qualcosa tipo che la Curia conosce e/o svolge il lavoro.
RispondiEliminaLui non è il rappresentante dei vescovi in gita premio.
Lui deve conoscere il lavoro di ogni singola congregazione ed essere in grado di dare la dritta.
Lui è il Vicario di Cristo in terra.
Claaaro?
Attenzione perché il movimentismo compulsivo è stato uno degli strumenti dell'idiotismo di massa. Tutti piccioni viaggiatori che sorvolano il sapere .
Chi può ricordi a R.F.P. la 'Stabilitas loci' dei Benedettini.
Nella omelia intorno al Buon Samaritano
RispondiEliminaLeone ha detto che bisogna lasciarsi 'coinvolgere dal prossimo' . Dalle fonti di cui disponiamo sappiamo che quello del Buon Samaritano fu l'unico suo coinvolgimento serio con il prossimo. Non è che il Buon Samaritano abbia poi fondato un pronto soccorso. È stata una prova per lui e per gli altri di passaggio e lui si è comportato come Dio comanda e come gli consentivano le sue finanze. Credo che il coinvolgimento col prossimo debba astenersi dallo spiattellare le proprie viscere comunque sia, pur di dimostrare la propria pretesa bontà, cioè per non scadere nell'ipocrita buonismo tanto di moda nel nostro tempo. Buonismo che è stato una iattura dei nostri tempi. Ricordo che per diverse volte, mi sembra nove, se non ricordo male, il Signore nostro Gesù Cristo ha invocato guai sopra gli scribi ed i farisei ipocriti.
Infatti, alla fine, sentito questo e quello, visto questo e quello, pregato su questo e quello....deve decidere, deve dirimere, deve governare....are 1° coniugazione...
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