Felice cambiamento di programma
per il pellegrinaggio ad Petri Sedem 2025
per il pellegrinaggio ad Petri Sedem 2025
Avevamo annunciato qui il consueto Pellegrinaggio annuale col programma di massima. Restava sempre l'incertezza della celebrazione in San Pietro, cui si era dovuto rinunciare in seguito alle pesanti restrizioni del precedente pontificato.
La consuetudine risale al 2012, quando il cosiddetto popolo Summorum Pontificum ha iniziato a darsi appuntamento a Roma, alla fine di ottobre, da tutto il mondo per testimoniare il suo amore alla liturgia tradizionale e, sfilando in processione ad Petri sedem per il centro città, la sua fedeltà alla Santa Chiesa cattolica, con una serie di riti religiosi basati su libri liturgici precedenti al Vaticano II. L’ultimo giorno viene fatto coincidere sempre con l’ultima domenica di ottobre, festa di Cristo Re secondo il calendario preconciliare.
Apprendiamo che nel prossimo mese di ottobre verrà nuovamente celebrata la Messa tradizionale all'altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, in occasione del Pellegrinaggio di quest'Anno Giubilare. La processione entrerà dalla Porta Santa. Il celebrante sarà il cardinale Burke, prefetto emerito del Tribunale della Segnatura Apostolica, reduce da un colloquio recente con Leone XIV.
Oltre al fatto che sarà il cardinale Zuppi a celebrare i Vespri, confermeremo appena possibile il resto del programma già leggibile dal link dell'incipit.
Per il fatto che a celerare sarà il Card. Burke. Sembra di poter tornare indietro nel tempo, quando non mancava la Messa solenne all'Altare della Cattedra.
Possiamo dunque sperare che sia un segnale positivo nei confronti della Tradizione e soprattutto della Messa dei secoli, senza la quale non possumus!
Cosa potrebbe accomunare Zuppi e Burke, tesi ed antitesi, oppure due facce della rivoluzione: il primo rivoluzionario veloce (estremista) ed il secondo rivoluzionario lento (conservatore); ricordando il famoso saggio “rivoluzione e controrivoluzione” del Prof. Plinio Correa de Oliveira. E’ quello che sta caratterizzando questo pontificato: all’interno del contenitore c’è tutto e il contrario di tutto, quasi un richiamo alla gnosi: un dio che contiene il bene e il male in eterno conflitto, questo necessario per evolvere la storia. Per il Card. Burke si sta materializzando poco alla volta quel famoso piatto di lenticchie promessogli prima del conclave: una gabbia un po’ più larga. Saranno felici i loro sodali: cooperatores e i messalini. Alessandro da Roma
RispondiEliminaTutto e' nelle Sue mani,sante e venerabili.
EliminaSia lode e gloria a Dio!
Non mancherò di partecipare
RispondiEliminaJoseph Shaw, presidente della Federazione Internazionale Una Voce: "Siamo grati a Papa Leo per la sua risposta pastorale alla richiesta di una messa tradizionale a San Pietro. Questa celebrazione simboleggia l'unità con il Santo Padre tanto voluta dai cattolici di rito antico della messa"
RispondiEliminaComunicato stampa: http://www.fiuv.org/2025/09/cardinal-burke-to-celebrate-tlm-in-st.html?m=1
Condivido questo sentimento, riguardante l'imminente TLM pontificio a San Pietro sabato 25 ottobre:
RispondiElimina"Il nostro appello ai cattolici in Europa e a coloro che possono partecipare in altri continenti è: PER FAVORE ANDATE. Rendete grandi e conosciuti i nostri numeri. Fate sentire la nostra voce il più forte possibile. "
Non posso andare, perché parlerò quel fine settimana a una conferenza a Vancouver. Ma chi può andare dovrebbe pianificare di esserci.
https://rorate-caeli.blogspot.com/2025/09/important-sign-summorum-pontificum.html