tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post1654586889890930036..comments2024-03-29T09:39:05.928+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Sulle esternazioni del Card. Kochmichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-88480816033853260832012-12-05T18:05:08.118+01:002012-12-05T18:05:08.118+01:00Gederson Falcometa, concordo in pieno. È sconsolan...Gederson Falcometa, concordo in pieno. È sconsolante sapere che quando cerchi di combattere gli errori e le eresie ti vedi rinfacciare frasi di cardinali, vescovi o addirittura del papa.<br />Mi par di sentirli: Sei più papista del papa!<br />Purtroppo anche discutendo con le persone e cercando di "evangelizzare", una delle prime cose da fare é prendere le distanze da un certo tipo di Chiesa. Non puoi proporre la Verità e allo stesso tempo difendere l'indifendibile di certa gerarchia.viandantenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10892593056544782512012-12-05T16:22:54.798+01:002012-12-05T16:22:54.798+01:00Questo è drammatico, soprattutto per coloro che fa...Questo è drammatico, soprattutto per coloro che fanno apologia contro il protestantesimo. Tra il 2003 e il 2005 ho partecipato a un grande sito brasiliano apologetica. Il focus apologetico del apostolato era esattamente contro il protestantesimo. E 'stato terribile vedere che i protestanti facevanno usi di parole come queste del cardinale Koch contro la Chiesa stessa. A volte non abbiamo avuto come rispondere.<br /><br />Se leggiamo la Ecclesiam suam di Paolo VI, lo vediamo parlando del fine delle condanne a priori. Mentre oggi vediamo un certo grado di accettazione a priori di quasi tutto. E 'difficile sapere come l'apologetica sopravvive in questo caso, per quanto ne so, la maggior parte dell'apologetica si basa esattamente in condannazione a priori. Nel caso dei vescovi, per esempio, è difficile immaginare loro a fare apologetica contro il protestantesimo, mentre a Roma parla con loro con amicizia, come nel caso di questa commemorazione dei 500 anni della riforma. Qui in Brasile c'è stato un semplice caso che illustra molto bene a emulazione contraddittoria. Il vescovo della città di Uberaba Dom Alexandre Gonçalves Amaral cercato di mantenere l'uso della tonaca e ha vetato l'utilizzo del clergyman per i sacerdoti, guarda un breve resoconto:<br /><br />"Un pomeriggio, dopo l'atteggiamento radicale di Dom Alexandre Gonçalves do Amaral, di Uberaba, che aveva dichiarato che non avrebbe di concedere l'uso di ordini per quelli candidati vestito con clergyman, il bollettino ha stampato foto ritaglio di Papa Paolo VI con un clergymam bianco, quando del suo viaggio in Africa. Sotto la foto, una didascalia: questo non sarebbe dato l'uso di ordini in Uberaba". Il Concilio Vaticano II fa 40 anni - http://www.oraetlabora.com.br/artigos/o_concilio.htm<br /><br />Le cose sono più meno così: parlano in Roma di una dottrina para-conciliare (Mons. Pozzo), ma nella verità dei fatti, ce una collaborazione tra spirito e contro-spirito del Concili, come dice il Prof. Paolo Pasqualucci. E il luogo dove se può vedere e sentire questo, è esattamente nella mancanza di apologetica dei Vescovi. Se vuole dialagore con tutti, se vuole l'amicizia, non se vuole combattere a tutti al riconoscere l'inimicizia di quelli che ancora non sono in Cristo e nella Chiesa...<br /><br />Un saluto dal BrasileGederson Falcometahttps://www.blogger.com/profile/10570607731496857856noreply@blogger.com