tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post226981926964592643..comments2024-03-29T14:21:50.848+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Il carisma degli Istituti Ecclesia Dei garantisce loro la celebrazione secondo il Messale del 1962?michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-42187936300323589542022-07-03T17:31:15.679+02:002022-07-03T17:31:15.679+02:00Per fare 'coesione' occorrono persone mooo...Per fare 'coesione' occorrono persone mooolto capaci. Finora non sono comparse all'orizzonte. Monsignor Viganò è quello, mi sembra, più vicino al 'coesione maker'. Ma è un rischio immenso per il 'coesione maker' esporsi urbi et orbi in quanto tale. Lo sconsiglio, caldamente.<br /><br />Procediamo così come stiamo facendo, chi organizza gruppi di preghiera, chi processioni, chi prega e studia da solo, diamo notizia di quanto riusciamo a fare sul terreno, eppoi al momento opportuno, quando la tromba squillerà ne riconosceremo il suono, allora convergeremo coesi al fronte.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-71088341511742854152022-07-01T13:37:39.876+02:002022-07-01T13:37:39.876+02:00“20. In tutto questo, il dopo Traditionis custodes...“20. In tutto questo, il dopo Traditionis custodes potrebbe essere, per gli Istituti Ecclesia Dei, il tempo della prova del bivio: e perché no, il tempo di una nuova estate 1988?”. Il motu proprio T.C. è un evento provvidenziale per gli Istituti Ecclesia Dei, certamente un bivio che gli consente di: correggere un grave errore di valutazione fatto nel 1988 -evidente solo in questo momento storico-; dare un significativo apporto con i loro numerosi sacerdoti, fedeli ed istituti di formazione. Imploriamo la Santissima Trinità affinchè la Fraternità di San Pio X e gli Istituti Ecclesia Dei, ognuno nella loro indipendenza di carisma, uniti possano presto iniziare la restaurazione e la vittoria della Chiesa di Cristo, Cattolica, Apostolica e Romana sull’antichiesa partorita dal CVII e dalla riforma liturgica montiniana. La docilità di Mons. Lefebvre allo Spirito Santo ha permesso alla Chiesa di Cristo di sopravvivere secondo la Sua promessa. Egli ha custodito i semi che nel tempo sono stati fatti fruttificare, anche da quegli Istituti Ecclesia Dei che ora dovrebbero riconoscere in lui un vero Profeta per i nostri tempi e seguirne decisamente l’esempio. Fate presto!! Attenzione a qualche “professorino oscuro” che lavora alacremente perché questa santa congiuntura non avvenga. Alessandro da Roma.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-19258973635548287422022-07-01T10:24:09.407+02:002022-07-01T10:24:09.407+02:00I meriti di Mons. Marcel Lefebvre sono grandissimi...I meriti di Mons. Marcel Lefebvre sono grandissimi e non sono certo che senza di lui il Rito Romano Antico sarebbe sopravvissuto. Forse sono ingenuo ma vorrei sottoporre ai lettori del blog alcuni problemi e qualche timida proposta:<br />1 si potrebbe tentare di mettere insieme un fronte comune per impedire la distruzione del VO?<br />2 La FSSPX sarebbe disposta a considerare di adottare il Messale precedente alle sciagurate riforme di Bugnini?<br />3 Sarebbe utile istituire gruppi di preghiera legati alla FSSPX anche in realtà periferiche dove essa non è presente e non si trova una Chiesa disponibile?<br />4 Si potrebbe organizzare una struttura su base regionale che coordini gli sforzi dei fedeli per trovare uno spazio da affittare dove celebrare la Santa Messa affittando locali o dove è possibile comprando Chiese?<br />I gruppi di preghiera legati alla FSSPX forse sono la cosa più semplice da realizzare. Si potrebbe anche creare un canale telegram dove si possa interagire. <br />Forse quanto ho scritto non ha alcun valore, ma credo che sarebbe utile aprire un dibattito sulle possibili strategie per portare il Rito Romano Antico dove non c'è mai stato o dove è stato vietato dai vescovi.<br />MarioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-8851577705106599352022-07-01T10:18:10.313+02:002022-07-01T10:18:10.313+02:00In effetti la Sacrosanctum concilium, ad esempio, ...In effetti la Sacrosanctum concilium, ad esempio, non prevedeva l'abolizione del latino e l'estromissione del gregoriano, ma conteneva - dopo le affermazioni di principio condivisibili - i famigerati "ma anche" che hanno consentito tutte le aperture successive e permettono di parlare del famoso "spirito del concilio", cioè l'innovazione subdola e neppure codificata in senso solenne, ma attraverso la prassi...<br />Ci sono diversi spunti qui<br />https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/06/il-rito-romano-antico-e-lapplicazione.htmlmichttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-83598119882012430552022-07-01T10:11:20.373+02:002022-07-01T10:11:20.373+02:00I soliti modernisti conservatori dalle pagine dell...I soliti modernisti conservatori dalle pagine della Nuova Bussola Quotidiana prendono parola per dirci sostanzialmente che il NOM (cattivo?Macchè, solo pieno di abusi) non viene dal Concilio (che invece sarebbe buono) e che la rottura coi predecessori sta tra Bergoglio e Ratzinger.<br />Come sempre idee poche ma confuse.<br />«E quando mi si dice: “non tocchi il Concilio, parli delle riforme postconciliari”, io rispondo che quelli che hanno fatto le riforme – e non sono io che ho fatto queste riforme – dicono loro stessi: “Le facciamo in nome del Concilio, abbiamo fatto la riforma del catechismo in nome del Concilio”. <br />E questi sono le autorità della Chiesa. <br />Sono loro che di conseguenza interpretano legittimamente il Concilio.<br />Ora, cos’è accaduto in questo Concilio? Possiamo saperlo facilmente leggendo i libri di coloro che sono stati proprio gli strumenti di questo cambiamento nella Chiesa, che si è prodotto sotto i vostri occhi. Leggete, per esempio: L’ecumenismo visto da un massone, di Marsaudon. <br />Leggete il libro del senatore del [dipartimento] Doubs, il Signor Prélot: Il Cattolicesimo liberale, scritto nel 1969. Esso vi dirà che è il Concilio che è all’origine di questo cambiamento. Lui, cattolico liberale, lo dice nelle prime pagine del suo libro: “Abbiamo lottato per un secolo e mezzo per far prevalere le nostre opinioni all’interno della Chiesa, e non ci siamo riusciti. Infine è venuto il Vaticano II e noi abbiamo trionfato. Ormai, le tesi e i principii del cattolicesimo liberale sono definitivamente e ufficialmente accettati dalla Santa Chiesa”.<br />Pensate forse che questa non sia una testimonianza? <br />Non sono io che dico questo. <br />Ma lui lo dice trionfante, noi lo diciamo piangendo.»Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-60311477169959056612022-07-01T08:42:44.949+02:002022-07-01T08:42:44.949+02:00In questi giorni si è consumato l'ultimo attac...In questi giorni si è consumato l'ultimo attacco frontale dell'attuale pontefice contro la Messa cosiddetta "in Rito Antico" o "in latino" per i più, e ciò in aperto contrasto con il suo immediato predecessore che pure aveva riaperto una porta a favore di tale rito e soprattutto andando contro i pontefici del passato che avevano infallibilmente dichiarato intoccabile tale rito.<br />Questo attacco, comunque, parte da lontano e Francesco non fa altro che proseguire l'azione di coloro che lo hanno preceduto, almeno dal Concilio Vaticano II.<br />Se oggi è ancora possibile assistere ad una Messa celebrata in Rito Antico lo dobbiamo unicamente a Mons. Marcel Lefebvre che in anni recenti ebbe il coraggio, quando tale attacco fu portato alla luce del sole, di far nascere una fraternità sacerdotale che mantenesse in vita ciò che la Chiesa Cattolica, fondata da Gesù Cristo e diffusa nel mondo dagli Apostoli, aveva fatto per i quasi 20 secoli precedenti.<br /><br />Temo che ai molti che vivono nelle parrocchie, nati e cresciuti come me in quanto fedeli dopo il 1969 di questo scontro interessi ben poco. Sarebbe invece opportuno che si domandassero perché gli ultimi documenti prodotti da Papa Francesco affrontino proprio questo tema. <br /><br />Prego affinché oggi in tanti aprano gli occhi, approfondiscano la questione e giungano alla consapevolezza che qui non è in gioco solo la forma con cui si dice la Messa, il latino e i merletti, che pure hanno la loro importanza.<br />Qui è in gioco molto di più: è in gioco la sostanza con cui si intende la Messa, il sacerdozio e la grazia sacramentale. È in gioco la fede che si professa, e dalla fede che si professa discende la salvezza eterna della propria anima.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-3537630509890016282022-07-01T08:11:44.616+02:002022-07-01T08:11:44.616+02:00Et ne jamais oublier qu'on ne discute pas avec...Et ne jamais oublier qu'on ne discute pas avec le Diable...<br /><br />Sì, è così. Purtroppo i cattolici conservatori sono specialisti nel contrario: discutere col Diavolo è la loro professione! Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-1791485818823885932022-06-30T23:18:06.965+02:002022-06-30T23:18:06.965+02:00MESSA "PRECONCILIARE"
"...Che cosa...MESSA "PRECONCILIARE"<br /><br />"...Che cosa di più bello Gesù poteva dare all'umanità, che cosa di più prezioso, di più Santo, quando moriva sulla croce? Il Suo Sacrificio. <br />La messa è il tesoro più grande e il più ricco dell'umanità che Nostro Signore ci abbia donato...La Messa è "tutto per Dio". Perciò vi dico: per la gloria della Santissima Trinità, per l'amore di Nostro Signore Gesù Cristo, per la devozione della Santissima Vergine Maria, per l'amore della Chiesa, per l'amore del Papa, per l'amore dei Vescovi, dei Sacerdoti, di tutti i fedeli, per la salvezza del mondo...custodite il testamento di Gesù Cristo, custodite il Sacrificio di Nostro Signore! Conservate la Messa di Sempre!..."<br /><br />Monsignor Marcel LefebvreAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-14495528007166877652022-06-30T22:17:26.980+02:002022-06-30T22:17:26.980+02:00Il 30 giugno 1988 Mons. Marcel Lefebvre, assistito...Il 30 giugno 1988 Mons. Marcel Lefebvre, assistito da Mons. Antonio de Castro Mayer, consacrava quattro vescovi per la conservazione del sacerdozio cattolico e della messa romana.<br />«Per il Vaticano - disse l'arcivescovo nella predica - la sola verità che oggi esista è la verità conciliare, è lo spirito del Concilio, è lo spirito d’Assisi. Ecco la verità di oggi. E questa noi non la vogliamo per niente al mondo, per niente al mondo! Ecco perché, constatando questa ferma volontà delle attuali autorità romane di ridurre a niente la Tradizione e di condurre tutti in questo spirito del Vaticano II e in questo spirito d’Assisi, noi abbiamo preferito ritirarci, evidentemente, e dire: Non possiamo, è impossibile. Non è possibile porci sotto un’autorità, poiché evidentemente ci saremmo posti sotto l’autorità del cardinale Ratzinger, Presidente di questa commissione romana che doveva dirigerci. Ci mettiamo in queste mani e, quindi, nelle mani di coloro che vogliono condurci allo spirito del concilio e allo spirito d’Assisi. Questo non è possibile".Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-8029806267169862202022-06-30T22:12:40.460+02:002022-06-30T22:12:40.460+02:0030 Giugno 1988, Ad perpetuam rei memoriam:
Non tut...30 Giugno 1988, Ad perpetuam rei memoriam:<br />Non tutti adorarono il bue d'oro del Concilio.<br />Il cardinale l’ha ripetuto più volte: «Monsignore, vi è solo una Chiesa, non può esserci una Chiesa parallela.» Ed io gli ho detto: «Eminenza, non siamo noi che facciamo una Chiesa parallela, poiché noi continuiamo la Chiesa di sempre, siete voi che fate una Chiesa parallela, avendo inventato la Chiesa del Concilio, quella che il cardinale Benelli ha chiamato Chiesa conciliare Siete voi che avete inventato una Chiesa nuova, non noi, siete voi che avete fatto un nuovo catechismo, dei nuovi sacramenti, una nuova Messa, una nuova liturgia, non siamo noi. Noi continuiamo ciò che era stato fatto prima. Non siamo noi che facciamo una nuova Chiesa»<br />«Noi vogliamo rimanere nella vera Religione Cattolica, noi vogliamo continuare questa Religione. Non siamo scismatici, non siamo scomunicati, non siamo della gente che si allontana dalla Chiesa. Questo non è vero, è impossibile che sia vero! Perché continuando ciò che la Chiesa Cattolica ha sempre fatto durante venti secoli, senza cambiare nulla, come possiamo essere scomunicati? come possiamo essere fuori della Chiesa? È impossibile! Quelli che vanno fuori della Chiesa son quelli che cambiano tutto, quelli che prendono un altro cammino, che hanno cambiato cammino al Vaticano II [...] Questo cammino è falso, condannato da molti Papi [...] Noi facciamo parte della Chiesa Cattolica, questo è sicuro! Quelli che prendono un altro cammino, che cambiano il Sacrificio della Messa, che cambiano i Sacramenti, tutti i riti, prendono il rischio di andare fuori della Chiesa, di perdere le anime»Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-47906760128207979892022-06-30T20:25:48.330+02:002022-06-30T20:25:48.330+02:00C'est évident qu'on ne peut pas rester fid...<br />C'est évident qu'on ne peut pas rester fidèle à la liturgie romaine de toujours (improprement appelée "rite tridentin", ce qui en raccourcit singulièrement l'observance de près d'un millénaire, et plus) sans détester en même temps l'infâme "machin" concocté puis imposé par Paul VI en 1969 en vue de transformer la religion catholique en cet espèce de salmigondis doctrinal et liturgique qu'elle est devenue, et qu'apprécient tant Bergoglio et ses semblables, mais qui ne peut que soulever le cœur de toute personne normale.<br /><br />De ce "catholicisme en décomposition" (Bouyer), véritable pestilence, il convient de se préserver de toutes les façons.<br /><br />C'est pourquoi, plus que jamais, le mot d'ordre, pour le catholique fidèle, doit être : résistance, résistance, résistance.<br /><br />Et ne jamais oublier qu'on ne discute pas avec le Diable, menteur et homicide dès le commencement, et qui semble avoir trouvé dans le Vatican d'aujourd'hui de très fidèles exécutants.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-88567614645649738872022-06-30T18:55:57.721+02:002022-06-30T18:55:57.721+02:00Tutti questi documenti, questi diversi interventi,...Tutti questi documenti, questi diversi interventi, questo tempo speso per raddrizzare le gambe ai cani dimostrano che si è ancora lontani lontani dalla verità.<br /><br />Dal nuovo rito è nato un modo nuovo di intendere la chiesa, ormai a braccetto con il mondo e dal mondo indirizzata in campo pastorale e dogmatico. Coop globale ecumenica, rito in allestimento tecnico, sede centrale vaticano.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-8558661989375293052022-06-30T15:46:54.583+02:002022-06-30T15:46:54.583+02:00Perché la FSSPX è così attaccata al Messale del 19...Perché la FSSPX è così attaccata al Messale del 1962? Perché non torna al Messale precedente alle riforme di Bugnini come hanno fatto altri? Oggi la situazione è diversa da quella di quarant'anni fa. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-9764855057771709342022-06-30T14:42:34.162+02:002022-06-30T14:42:34.162+02:00Può essere utile leggere qui
https://chiesaepostco...Può essere utile leggere qui<br />https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2016/06/intervista-proibita-mons-lefebvre.htmlmichttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-61833741458430306562022-06-30T14:39:05.188+02:002022-06-30T14:39:05.188+02:00A 34 anni dalle consacrazioni episcopali, e ad un ...A 34 anni dalle consacrazioni episcopali, e ad un giorno dalla lettera apostolica del Papa che vorrebbe dissuadere dal Rito Romano Apostolico, uno stralcio dalla conferenza stampa in cui mons. Lefebvre spiegò le ragioni del suo gesto più estremo.<br />Importantissimo per capire quanta ragione avesse.<br /><br />"Noi non abbiamo personalmente alcuna intenzione di rompere con Roma. Noi vogliamo essere uniti alla Roma di sempre e siamo convinti di essere uniti alla Roma di sempre, perché nei nostri seminari, nelle nostre predicazioni, in tutta la nostra vita e nella vita dei cristiani che ci seguono, noi continuiamo la vita tradizionale com’era prima del Concilio Vaticano II e che è stata vissuta per venti secoli. E allora, non vedo perché saremmo in rottura con Roma perché facciamo ciò che Roma stessa ha consigliato di fare per venti secoli. Questo non è possibile".<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.com