tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post2657583580009150869..comments2024-03-28T10:38:49.954+01:00Comments on Chiesa e post concilio: La falsa accusa di eresia a chi critica le nuove ed ambigue dottrine del pastorale Vaticano IImichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger45125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-21888758942081024422012-12-31T18:26:38.550+01:002012-12-31T18:26:38.550+01:00Questa formula è in sé dogmaticamente errata, e lo...<i>Questa formula è in sé dogmaticamente errata, e lo puoi verificare facilmente nei Canoni cristologici dei primi Concilii.</i><br /><br />Vedi, quando fai un'affermazione del genere devi anche argomentarla, esplicitare i canoni che citi e fare ragionamenti sullo stile di quelli che non hai recepito.<br /><br />Comunque, vatti a leggere l'ultimo articolo che ho inserito con le pagine di Mons. Gherardini sull'argomento.<br />Scannerizzarle è stata la mia ultima fatica dell'anno che sta per finire.<br /><br />Buon anno a tutti e ormai alla prossima! Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10208191395631304042012-12-31T18:13:15.073+01:002012-12-31T18:13:15.073+01:00L'importante è che ci siamo sforzati di approf...L'importante è che ci siamo sforzati di approfondire e di chiarirci, magari senza riuscirci del tutto e pazienza.<br /><br />"Cristo si è incarnato nell'uomo-Gesù-di-Nazareth".<br />Questa formula è in sé dogmaticamente errata, e lo puoi verificare facilmente nei Canoni cristologici dei primi Concilii.<br /><br />Dubito fortemente che i Padri possano aver mai affermato quel che scrive Pasqualucci. Può accadere che avendoli letti non abbia capito e quindi finisca per scrivere quelle cose.<br />C'é poco da "ammettere" che un Concilio Ecumenico della Chiesa Cattolica sia divinamente assistito: è un dato di fede. Poi le petizioni di princpio sono un'altra cosa.<br /><br />Ti rinnovo gli auguri di buon anno, che estendo a tutti i bloggers.giuseppenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-74345558697546087942012-12-31T16:10:27.760+01:002012-12-31T16:10:27.760+01:00così risanandola, elevandola a "sublime digni...<i>così risanandola, elevandola a "sublime dignità". </i><br /><br />Ripeto: Gesù Signore ha <b>risanato</b> la natura umana, dunque <b>elevandola a sublime dignità</b> con il Suo Sacrificio, che poi ha comportato la Risurrezione. Non sarebbe bastata l'Incarnazione. <br /><br />Inoltre dire che Cristo ha "assunto la natura umana" non significa dire che si è incarnato <b>in ogni uomo</b>, del quale non può assumere la "natura di peccato", ché tale è la nostra senza la Redenzione, che è resa operante dalla risposta di ogni singola anima, anche in modi che solo Dio conosce. Ma normalmente accade nella e attraverso la Chiesa, Sacramento di Salvezza e portatrice di Colui che salva, come ho già detto e ripetuto. Cristo si è incarnato nell'<b>uomo-Gesù-di-Nazareth</b>. In tutti gli uomini che lo accolgono avviene la Cristificazione, la paolina "configurazione" a Lui; il che non equivale a ricevere la natura divina per effetto di una fantomatica incarnazione universale, ma la l'adozione a Figli, come insegna il Vangelo e come la Chiesa non mistificata ci propone di credere. <br /><br />Che poi tu mi citi Incarnazione-Morte-Risurrezione come fossero un unico evento, anche se racchiudono l'intero Mistero del Verbo incarnato, mi fa capire che ragioni in modo sommario e superficiale e non sei abituato a sviluppare e sviscerare gli argomenti nella loro complessa e precipua complessità...<br /><br /><i>Mi pare che sia un errore grave il ricercare le formule e quindi i contenuti della Fede nei testi di Pasqualucci o di altri, piuttosto che in quelli del Concilio Ecumenico valido, divinamente assistito e perciò parte integrante della Tradizione cattolica.</i><br /><br />Quello che non hai capito e non credo vorrai capire è che Pasqualucci (oltre ad applicare una logica aletica, cioè veritativa) non parla da se stesso, ma cita i Padri e quel che la Chiesa ha sempre insegnato, così come non ammetterai mai che il concilio sedicente "divinamente assistito" di ambiguità e storture ne contiene. Eccome!<br /><br />Che poi lo si voglia ritenere infallibile per definizione, questo è un altro discorso, che non mi trova affatto d'accordo né come credente né come persona ragionevole. Di ragioni ne ho fornite a bizzeffe e non io sola. Ne è pieno il blog, a partire dai documenti posti tra quelli basilari.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-61697192178956514022012-12-31T13:43:55.586+01:002012-12-31T13:43:55.586+01:00Ecco che cercando di andare a fondo di un singolo ...Ecco che cercando di andare a fondo di un singolo argomento le cose si precisano meglio.<br /><br />@mic: "...con la sua sola Incarnazione -nella quale non ha assunto il peccato, che ha preso su di sé solo per espiarlo- Gesù non ha aggiunto nulla alla natura dell'uomo peccatore, inesorabilmente decaduta (dato ontologico) a causa del peccato originale."<br /><br />Quella di essere "inesorabilmente decaduta" era la condizione nella quale si trovava il genere umano prima della Redenzione. Cioè, in termini tradizionali, non era in alcun modo CAPACE di salvezza. Altro che, pertanto, se l'Incarnazione, Morte e Risurrezione di NSGC ha aggiunto qualcosa alla natura umana decaduta: l'ha ASSUNTA, risanata, riscattata; e così ha reso ogni persona umana (senza nessuna esclusione) nuovamente CAPACE di salvezza, attraverso l'atto di Fede personale.<br /><br />Quindi, il Verbo incarnato, cioè Gesù Cristo, si è unito ad ogni uomo nella natura; NON si è unito ad ogni persona in quanto tale, né a una singola persona individua: Gesù non è una persona umana, né due persone, una umana e una divina. E' una sola persona, il Verbo che è Dio. Gesù è Dio, ha assunto la natura umana che appartiene a tutti, così risanandola, elevandola a "sublime dignità". Ogni persona umana è quindi chiamata (ecco la "vocazione") a far sì che i meriti di Cristo siano per lei PERSONALMENTE efficaci.<br /><br />Occorre applicare e non abbandonare, anche se difficili, le distinzioni necessarie, secondo l'analogia fidei e nei termini della Tradizione: Calcedonia docet, come i Concilii costantinopolitani II e III, anche attraverso l'ultimo Concilio.<br /><br />Mi pare che sia un errore grave il ricercare le formule e quindi i contenuti della Fede nei testi di Pasqualucci o di altri, piuttosto che in quelli del Concilio Ecumenico valido, divinamente assistito e perciò parte integrante della Tradizione cattolica.<br /><br />Buon Anno!giuseppenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-85667297596523382672012-12-31T09:01:23.610+01:002012-12-31T09:01:23.610+01:00Cara Luciana,
Varrà la pena pubblicare tutte le sa...Cara Luciana,<br />Varrà la pena pubblicare tutte le sapienti pagine dedicate proprio all'antropocentrismo della GS, di cui abbiamo già parlato in diverse altre occasioni (basta inserire le parole chiave nella ricerca), ma che il nostro Maestro ci riconferma aggiungendo elementi di grande chiarezza ed illuminante sintesi, tracciando tra la nebbia fitta e il fumo denso di un discorso allusivamente e innovativamente approssimativo, un sentiero luminoso ed inequivocabile ecclesialmente preciso, cioè veritativamente definitorio.<br /><br />Sarà il prossimo articolo. Ti ringrazio per l'input e buon Anno Nuovo a te a a tutti.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30581351801385508462012-12-31T07:05:37.982+01:002012-12-31T07:05:37.982+01:00@ Mic e Giuseppe:
Eh si', "confutato&quo...@ Mic e Giuseppe:<br /><br />Eh si', "confutato" e' una parola veramente grossa. Ed a proposito del Verbo che "si uni' in certo qual modo ad ogni uomo" (cum omni homine quodammodo se univit) di GS 22/b, l'asserto:<br /><br />"Mantiene, se pur attenuato - ma non si sa in che senso e misura - il significato delle sue parole, questo: non tutti presenti nel Verbo incarnato, ma <i>il Verbo presente in tutti, essendosi egli in tutti incarnato, sia pur in un modo indefinibile</i>. Efeso e Calcedonia, quindi, cancellati. E cancellata l'assunzione della sostanza umana individua e perfetta da parte del Verbo. E cancellate pure l'<i>unione</i> e la <i>distinzione</i> delle due nature. Con Cristo, tutto il divino e' ormai non in tutto l'umano, ma in ogni umano soggetto. La deriva antropocentrica del divino non avrebbe potuto aver una proclamazione piu' significativa di questa: "Ipse enim, Filius Dei, incarnatione sua cum omni homine quodammodo se univit."<br /><br />La citazione e' tratta da Gherardini, 'Il Vaticano II. Alle radici d'un equivoco' p. 188.<br />Qualche tempo addietro Mic scrisse su questo blog di essersi segnata alcuni passi di 'Alle radici d'un equivoco', ripromettendosi di pubblicarne qualcuno sul blog stesso. Sarebbe ora il momento di farlo? Luciana Cuppohttp://www.centreleonardboyle.com/ciac2.htmlnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-67512639753843736272012-12-30T23:07:05.220+01:002012-12-30T23:07:05.220+01:00Mi intrometto sulla punta dei piedi e mi ritiro su...Mi intrometto sulla punta dei piedi e mi ritiro subito, ma definire il Vaticano II una <i>"bussola sicura" </i>come fece Giovanni Paolo II o dire come Benedetto XVI :<i>I documenti del Concilio Vaticano II, a cui bisogna ritornare, liberandoli da una massa di pubblicazioni che spesso invece di farli conoscere li hanno nascosti, sono, anche per il nostro tempo, una bussola che permette alla nave della Chiesa di procedere in mare aperto, in mezzo a tempeste o ad onde calme e tranquille, per navigare sicura ed arrivare alla meta."</i>, e tenendo conto che di bussola può essercene una sola, o diverse ma che indicano la stessa direzione, ciò equivale nei fatti a fare di quel Concilio una <i>"unica bussola"</i>, se la logica ha ancora un senso.<br />Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-1265107619751405362012-12-30T23:04:00.689+01:002012-12-30T23:04:00.689+01:00non ho confutato il tuo post 28.12 10:51 perché lo...<i>non ho confutato il tuo post 28.12 10:51 perché lo trovo sommariamente convisibile; direi che abbiamo insieme "confutato" (parola grossa per poche righe approssimative, ma esatta) l'affermazione di Pasqualucci circa la erroneità(!!) di GS, 22.</i><br /><br />Mi pare una conclusione un po' troppo sommaria, che dimostra di non aver recepito il senso di quel che dicevo. Il mio post non confutava neppure da lontano l'analisi già di per sé validissima di Pasqualucci. Mostrava l'incongruenza di GS 22 attraverso un altro percorso, che non smentisce la sottile e argomentata disquisizione di Pasqualucci, ma coglieva uno spunto più semplice.<br /><br />E dunque giova ripetere e specificare che nell'assumere la natura umana, cioè con la sua sola Incarnazione -nella quale non ha assunto il peccato, che ha preso su di sé solo per espiarlo- Gesù non ha aggiunto nulla alla natura dell'uomo peccatore, inesorabilmente decaduta (dato ontologico) a causa del peccato originale. <br />L'Incarnazione di Cristo rispetto alla natura umana dimostra solo -e non è poco!- quanto l'uomo è prezioso per Dio. Ma l'uomo segnato dal male e distaccato da Dio per effetto del peccato originale, non può ricevere solo per effetto dell'Incarnazione una impronta divina perenne, dal momento che il suo peccato è riscattato non dall'Incarnazione, ma dal Sacrificio del Figlio che ha richiesto un'obbedienza: "non la mia ma la tua volontà sia fatta" che ha cancellato la terribile disobbedienza di Adamo, riscattando col suo Sangue il peccato e le sue conseguenze...<br />E in più, la stessa Redenzione operata da Cristo per TUTTI, non agisce in automatico, ma richiede la risposta consapevole e fedele di ogni uomo che riceve l'Annuncio della Salvezza di cui la Chiesa è portatrice perché è portatrice anche di Colui che salva...<br /><br />La "somiglianza con Dio" perduta a causa del peccato, è stata recuperata soltanto dopo l'espiazione e il Verbo, la Seconda Persona della SS. Trinità, non si è incarnato in <b>ogni uomo</b>, ma solo nell'<b>uomo-Gesù-di-Nazareth</b>. E' lo Spirito del Risorto che opera la "configurazione" a Cristo in coloro che lo accolgono e quindi ricevono l'adozione a Figli (Giovanni Prologo) e "rimangono" in Lui nella fedeltà ai Suoi comandamenti, resa possibile dalla Sua Grazia presente e operante in ogni cuore Redento.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-43935592807188471972012-12-30T20:02:50.387+01:002012-12-30T20:02:50.387+01:00Cara mic, se vogliamo andare avanti - non mi dispi...Cara mic, se vogliamo andare avanti - non mi dispiace affatto! - cerchiamo di uscire dal generico, dalla retorica e dalle etichette.<br /><br />Per esempio, cominciamo da qui: ti dispiace segnalarmi un testo (discorso, lettera, enciclica o altro) nel quale il Papa avrebbe "definito" il Concilio "unica bussola"?<br /><br />Un punto, un argomento alla volta, e allora si può tentare qualche passo avanti, senza fretta e studiando le cose per bene.<br /><br /><br />Post scriptum:<br />non ho confutato il tuo post 28.12 10:51 perché lo trovo sommariamente convisibile; direi che abbiamo insieme "confutato" (parola grossa per poche righe approssimative, ma esatta) l'affermazione di Pasqualucci circa la erroneità(!!) di GS, 22.<br />Anche qui, possiamo tornarci se vuoi, ma senza fare confusione.giuseppenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-72644729105024044932012-12-30T19:14:57.617+01:002012-12-30T19:14:57.617+01:00Caro Giuseppe,
comprendo e condivido l'ammira...Caro Giuseppe, <br />comprendo e condivido l'ammirazione ed il rispetto per Benedetto XVI sia come Papa che come teologo. <br />Non condivido, invece, la convinzione che la soluzione a crisi come questa non appartenga a nessuno perché, se è vero che la Chiesa è guidata dal Risorto, il Risorto affida ai Suoi -al suo Vicario in primis-, la guida della Chiesa, della quale appartiene anche ai fedeli l'essere Sacramento che incarna, mostra e porta Lui, la Sua Vita e i Suoi insegnamenti nel tempo.<br /><br />E, dunque, se si riconosce che c'è una crisi e se ne individuano alcune cause, non ci se la può cavare dicendo che abbiamo un "Generale" garantito di cui seguire la rotta. Perdonami -mi costa dirlo- ma io questa rotta così luminosa e sicura non la vedo, mentre vedo alcuni sentieri luminosi (omelie, esempi, discorsi vari) e molte lande desolate (atti e discorsi 'altri' e dunque discordanti e disorientanti) in cui il fedele rischia di perdersi e soprattutto di perdere la Via Maestra... ambiguità e avventurose derive mi sono compagne in questa Roma post-conciliare. Non riesco ad ignorarle. <br /><br />Quanto a GS 22, per esempio, vedo che il mio post 28 dicembre 2012 10:51, anche successivamente richiamato, è come acqua fresca, scivola via senz'alcun effetto. Almeno potresti confutarlo...<br /><br />Piccola chiosa: continuare a definire il concilio "unica bussola" non è un peana? Indicare la sua accettazione assoluta senza discuterne alcune asperità non equivale forse ad accettazione "a scatola chiusa" e dunque anche "conditio sine qua non" difficilmente accettabile?<br /><br />Perché, ad esempio non ha fatto la stessa cosa col Cammino Neocatecumenale, di cui ha riconosciuto la necessità di 'purificazione'; ma, di fatto lo ha accettato, questo sì, a scatola chiusa, applicando una sorta di 'inclusivismo' a senso unico?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-64102098318957641452012-12-30T17:44:14.051+01:002012-12-30T17:44:14.051+01:00Cara mic, considerazioni come quelle che hai la ge...Cara mic, considerazioni come quelle che hai la gentilezza di propormi nel'ultimo commento, le quali fanno oggetto di esame e di giudizio critico la condotta, la dottrina, l'opera e il Magistero di Benedetto XVI, non mi hanno mai convinto. Mi considero assolutamente inferiore al Papa sotto ogni aspetto, e completamente impreparato, pertanto, a prenderle in esame e tanto meno a condividerle.<br /><br />Posso solo dire che quelle poche volte che ho provato ad approfondie singoli punti, attraverso ricerche adeguate sui Suoi atti Magisteriali (ma anche - come accennavo - attraverso i testi originali e relative note del Concilio, ove possibile anche attraverso gli Acta Synodalia dello stesso Sacro Sinodo, cioè il lavoro delle commissioni sui "modi" e corrispondenti "responsa" che ne accompagnavano la redazione), ho sempre riscontrato con straordinaria chiarezza le ragioni che supportano il Magistero del Papa e il torto - per converso - dei critici.<br />In tutta onestà, non posso che dar conto di questo; un esempio è dato dai rilievi critici su GS, 22 di Pasqualucci da cui hanno preso spunto i miei interventi in questa discussione.<br /><br />Il che, come vedi, non mi impedisce di seguire e condividere in qualche modo la vostra ricerca, giacché qualcosa di portentoso è effettivamente accaduto nel post-concilio, e ancora ne piangiamo le conseguenze, che non devono verderci passivi.<br />Del resto sono convinto che le soluzioni di una crisi come questa, nei tempi e nelle modalità, ultimamente non appartengano a nessuno, neanche al Papa come persona, giacché a guidare la Chiesa, Suo Corpo Mistico, infine, è il Risorto.<br /><br />Il Papa, però, è per così dire il "Generale" garantito. Una garanzia che si è sperimentata sin dal giorno della Pentecoste, e da lì in tutte le tempeste della storia; e anche oggi la sperimentiamo costantemente. E' Lui che occorre seguire, la rotta che Lui traccia è quella giusta, specialmente nelle scelte fondamentali da fare. Chi si fosse smarrito dovrà recuperare questa rotta, finalmente senza esitazioni.<br /><br />Infine, permettimi di notare che certe iperboli come "peana" o "scatola chiusa" non sono per niente adatte alle indicazioni di Benedetto XVI.giuseppenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-75914556593442792082012-12-29T22:57:24.378+01:002012-12-29T22:57:24.378+01:00Giuseppe,
leggere dal tuo link certe affermazione ...Giuseppe,<br />leggere dal tuo link certe affermazione di Ratzinger, che si dimostra consapevole di diverse storture che tra l'altro collimano con le nostre valutazioni, francamente sconcerta, perché chi le ha fatte ora è Papa e avrebbe - e dovrebbe usarlo - il potere di attuare dei rimedi concreti.<br /><br />Anche recentemente ha fatto dichiarazioni critiche sulla Gaudium et spes e sulla Dignitatis humanae; ma poi tesse i peana del concilio e di fatto obbliga la FSPX ad accettarlo a scatola chiusa...<br /><br />D'altronde non basta proclamare che il Concilio può essere letto in continuità: di questo siamo tutti convinti, <a href="http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2011/01/convegno-sul-vaticano-ii-proposte-per.html" rel="nofollow">Mons. Scneider lo ha dimostrato</a>, ma solo il Papa ha il potere -e direi anche il dovere- di chiarire ciò che lui stesso constata problematico.<br /><br />Ma il vero problema è il fatto che sotto molti aspetti, ad esempio sulla DH, arriva fino ad un certo punto, poi prevale una visione non del tutto restauratrice...<br /><br />Ora, non è detto che tutti gli <i>aggiornamenti</i> siano da restaurare. Tuttavia di fatto lo sono tutte le innovazioni svianti mascherate da aggiornamenti...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-90317838653378494182012-12-29T20:35:32.968+01:002012-12-29T20:35:32.968+01:00In conclusione, e cogliendo un richiamo di mic sul...In conclusione, e cogliendo un richiamo di mic sull'espressione "Ecclesia semper reformanda" che mi ha fatto riflettere e che ringrazio, vi propongo la lettura di una pagina di ecclesiologia divulgata del Prefetto della CDF Card. J. Ratzinger, tratta da un libro molto famoso:<br />http://www.ansdt.it/Testi/CulturaMonastica/Ratzinger-Messori/index.html<br /><br />Per il resto, non so cosa aggiungere... due parole solo su uno spunto di Viandante. La lettura e lo studio diretti dei testi del Concilio riservano non poche sorprese, lo dico per esperienza. Tra l'altro facilitano proprio la conoscenza dei Padri, del Magistero anteriore e della Tradizione bimillenaria, fonti alle quali con molta frequenza rimandano.<br /><br />Grazie a tutti i miei interlocutori.giuseppenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-37079389034213260182012-12-29T17:26:16.396+01:002012-12-29T17:26:16.396+01:00Un' idea perversa di Magistero si sta facendo ...Un' idea perversa di Magistero si sta facendo largo da un cinquantennio a questa parte, per cui da <i>regula proxima</i> si sta trasformando in <i>regula ultima</i>, e dunque da mezzo di conservazione della verità in fine, ovvero verità in sé. E' poi chiaro che con siffatta concezione di Magistero ci sarà sempre "continuità" l'ultimo che arriva, pur se dicesse l'opposto di chi lo ha preceduto, sarà sempre in continuità con i predecessori, istituendo lui stesso il Dogma. Il trionfo del soggettivismo moderno in teologia.Giampaolo, in altro thread, ma sempre attualenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-85586102087557743252012-12-29T16:03:15.934+01:002012-12-29T16:03:15.934+01:00In assenza del suo insegnamento, questi tre anni e...<i>In assenza del suo insegnamento, questi tre anni e quelli che verranno serviranno solo a santificare il "Concilio", a farne non più solo un "mitico evento che ha segnato una svolta epocale nella e della Chiesa"( vulgata ricorrente) ma un superdogma al quale dovremo tutti credere e aderire, pena altrimenti di essere considerati....eretici.</i><br /><br />Insomma non resta che da chiedersi: da chi andremo (per essere confermati)? Jacobusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30909200450728362572012-12-29T15:54:54.663+01:002012-12-29T15:54:54.663+01:00Si, Maria, non si puo' cancellare la storia, e...Si, Maria, non si puo' cancellare la storia, e' irrealistico e' vero, ma e' anche vero che questa storia la dobbiamo combattere con ogni forza per portare alla luce la verita' che e' ilcontrario di cio' che ha detto e fatto il Vat.II. La nuova chiesa e' entrata nel mondo per parlare all'uomo di oggi, come se l'uomo di oggi non fosse come quello di ieri,(di che cosa devo ancora capirlo) la Chiesa bimillenaria sono 2000 anni che parla all'uomo, ma gli parla della Dottrina della Fede e non parla ad un uomo divenuto dio. Giusto scrivere la storia secondo il progetto del Padre con l'aiuto del Signore, ma questo non lo fa' la chiesa ufficiale attuale. Non si puo' parlare di un dio pagano come lo fa' oggi unitamente alle altre religioni che non adorano un Dio Trinitario, non lo fa' baciando come testi sacri i testi delle altre religioni false e pagane, cos'altro devo dirti? Io adoro un solo Dio che e' il nostro Dio quello vero ed eterno. Spero che la mia fede non venga mai intaccata, se Dio mi ha scelto (come dice Romano Amerio su Stat Veritas) solo Lui sa' perche' di questa scelta, perche' e' Lui che sceglie noi e non noi Lui, e cosa vuole da me. bernardinonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30289227731802585952012-12-29T15:43:21.333+01:002012-12-29T15:43:21.333+01:00"questo intende il Papa quanto invita tutti a... <i>"questo intende il Papa quanto invita tutti ad abbandonare le elucubrazioni dei teologi e tornare ai testi."</i><br /><br />Ma è qui, purtroppo, il problema, è che se si torna ai testi, si ritrovano quelle ambiguità, quelle formulazioni ambigue, che hanno portato la Chiesa là dove si trova oggi, e non saranno di certo i vescovi e i sacerdoti, figli del Vaticano II, ai quali ci rinvia il Papa come guide per la rilettura, che sapranno e vorranno fare chiarezza, visto che è dalle loro cattedre, dai loro amboni, che è venuta la confusione.<br />Solo dal Papa aspettiamo quella corretta rilettura, solo dal Papa aspetto che mi dimostri e mi convinca che certi documenti del CVII sono in continuità con la Tradizione.<br />In assenza del suo insegnamento, questi tre anni e quelli che verranno serviranno solo a santificare il "Concilio", a farne non più solo un "mitico evento che ha segnato una svolta epocale nella e della Chiesa"( vulgata ricorrente) ma un superdogma al quale dovremo tutti credere e aderire, pena altrimenti di essere considerati....eretici.Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10182871407997509602012-12-29T15:35:49.274+01:002012-12-29T15:35:49.274+01:00Non mi sembra che si cada nel sedevacantismo, ma f...<i>Non mi sembra che si cada nel sedevacantismo, ma forse mi sono espresso in modo impreciso: </i><br /><br />Sono d'accordo con te. Non si capisce perché ogni tanto si ripropone quell'inesorabile aut-aut...<br /><br /><i>sto parlando infatti della validità morale globale del Vaticano II, non della sua finale approvazione canonica. Credo comunque che in futuro la cosa migliore sarà quella di 'dimenticare' questo pessimo Concilio e di non parlarne più. </i><br /><br />La tua valutazione è chiara e precisa. Ma, se pensi quanto è difficile mettere in discussione qualche stortura, figuriamoci come può esserlo la "validità morale globale" di un concilio che si sta trasformando sempre più sotto i nostri occhi in nuovo super-dogma!<br /><br />Occorre resistere e confidare nell'aiuto del Signore, cogliendo ogni possibile spunto per difendere e diffondere la nostra Fede.<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-49715788099404358452012-12-29T15:25:12.995+01:002012-12-29T15:25:12.995+01:00dice Bernardino:
Amicus, io il problema del Vatica...dice Bernardino:<br /><i>Amicus, io il problema del Vaticano II non me lo pongo proprio, per me e' una cosa che non mai accaduta. Pe me la Chiesa Cattolica ed Apostolica Romana ha avuto 20 Concilii Ecumenici che hanno parlato di Fede e di errori, di dogmi e di santita', pertanto il tutto e' fermo al XX Concilio del Vaticano I.</i><br /><br />Questo è irrealistico. Non si può cancellare la storia. Bisogna esser tanto determinati da scriverla secondo il Progetto del Padre, con l'aiuto del Signore!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-73248539040749213092012-12-29T15:21:20.221+01:002012-12-29T15:21:20.221+01:00Infatti anche quando ci si riferisse agli scritti ...<i>Infatti anche quando ci si riferisse agli scritti dei Padri della Chiesa e del Magistero, questi vanno intesi con lo stesso spirito di chi li ha scritti, non stravolgendone significato ed intenti...</i><br /><br />E' questo il primo nodo da sciogliere, come dicevo anche sopra, dopo aver individuato le ambiguità e le innovazioni improprie...<br /><br /><i>Come dire che il lavoro da fare sarebbe immane; perciò dicevo che conviene passar oltre e reimpostare tutto solo sulle valide fondamenta dottrinali che la Tradizione ci ha trasmesso.</i><br /><br />Riconoscere che il lavoro sarebbe immane, significa anche rendersi conto che i cambiamenti sono stati seri e, infatti lo <b>iato generazionale</b> che si riscontra è davvero grande e non fa che aumentare drammaticamente!<br />Assistiamo a <a href="http://neocatecumenali.blogspot.it/2012/12/arcivescovi-alla-scuola-di-kiko.html" rel="nofollow">frotte di Vescovi</a> che vanno a lasciarsi evangelizzare da un laico e non si accorgono delle abissali distorsioni dalla Rivelazione apostolica che loro propina! <br />Chi può colmare questa divaricazione che va facendosi sempre più drammatica e rischia di divenire incolmabile?<br /><br /><i>E la pastorale, come giusto che sia (anche se siamo abituati al contrario), al suo seguito.</i><br /><br />E' proprio questa che tanto inesorabilmente quanto efficacemente in direzione "altra" sta introducendo la Chiesa nel terzo millennio!<br />Resistere è difficile, ma non impossibile, nel Signore...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-35463372415611040622012-12-29T14:55:53.016+01:002012-12-29T14:55:53.016+01:00questo intende il Papa quanto invita tutti ad abba...<i>questo intende il Papa quanto invita tutti ad abbandonare le elucubrazioni dei teologi e tornare ai testi</i>.<br /><br />Ahimé, su questo però non sono così d'accordo. Il papa quando dice di ritornare ai testi, normalmente intende quelli conciliari e quindi siamo nuovamente al punto di partenza.<br />Altrimenti detto cadiamo in un circolo vizioso, nel gatto che si morde la coda.<br />Per superare l'inghippo si deve tornare ai testi preconciliari e ai testi e alle interpretazioni dei Padri della Chiesa. Alla Tradizione della Chiesa. E con questi giustificare i documenti conciliari.<br />Non possiamo giustificare le novità sulla base dei documenti che le hanno sancite. <br />E un altro punto che il papa dà per scontato, ma che non ha ancora dimostrato, é che la continuità sussista.<br />Infatti anche quando ci si riferisse agli scritti dei Padri della Chiesa e del Magistero, questi vanno intesi con lo stesso spirito di chi li ha scritti, non stravolgendone significato ed intenti.<br />Come dire che il lavoro da fare sarebbe immane; perciò dicevo che conviene passar oltre e reimpostare tutto solo sulle valide fondamenta dottrinali che la Tradizione ci ha trasmesso.<br />E la pastorale, come giusto che sia (anche se siamo abituati al contrario), al suo seguito.viandantehttps://www.blogger.com/profile/12658452202312884392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10006764797786891162012-12-29T14:39:23.150+01:002012-12-29T14:39:23.150+01:00E qui torniamo alla validità. L'idea che, nell...<i>E qui torniamo alla validità. L'idea che, nella prassi, ha fatto strame del Dogma (cioè delle verità di fede, del Depositum fidei) è l'esatto tradimento del Concilio. I contenuti veri e reali del Concilio, valido e dunque divinamente assistito, chiedono l'opposto: non di "piegare" la Chiesa alle esigenze del mondo, ma di recuperare (sempre, di nuovo) il mondo alle esigenze della Fede.</i><br /><br />Potresti dire che è quel che è stato fatto - e che si sta facendo -attraverso la 'pastorale' post-conciliare?<br /><br /><i>Per intendere questo, e il perché e il come, si deve avere riguardo non alle letterine oscure, ma ai testi e agli atti sinodali, e riaffermare di fatto (come ottimamente suggerisce Viandante) l'intero patrimonio dogmatico tradizionale: questo intende il Papa quanto invita tutti ad abbandonare le elucubrazioni dei teologi e tornare ai testi.</i><br /><br />Scusa, ma cos'hanno fatto i teologi se non tornare ai testi e, raffrontandoli col Magistero infallibile per dichiarata dogmaticità, individuarvi le ambiguità e le innovazioni foriere di 'rottura' con la Tradizione?<br /><br /><i>Così ci si schiarisce la vista, si riafferma l'articolo di fede in gioco ("Credo la Chiesa Una, Santa...") e si supera la crisi.</i><br /><br />La vista se la schiarisce chi è disposto a 'vedere' e a mettere in discussione qualcosa che ora sembra diventato indiscutibile e inoppugnabile in toto e senza appello!<br /><br />E quando mi riferisco all'oggetto-Rivelazione (che non evolve, ma è dato e va custodito, inverato e trasmesso con fedeltà ad ogni e attraverso ogni generazione) non intendo sminuire l'importanza del soggetto- Chiesa, alla cui funzione che è anche responsabilità appartiene l'inveramento (incarnazione) e la trasmissione di Colui -ché di Lui si tratta- che si è fatto uomo ed è vissuto, ha patito, è morto e risorto, asceso al cielo, ha inviato e invia il Suo Spirito per la nostra Salvezza...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-62707207149150886262012-12-29T14:37:47.277+01:002012-12-29T14:37:47.277+01:00Meglio essere accusati falsamente di eresia dai po...Meglio essere accusati falsamente di eresia dai postconciliari/eretici che non criticare e lottare contro le nuove ed ambigue dottrine del V.II (quello, si, veramente eretico/ebraico-protestante.)bernardinonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-61804951346563000332012-12-29T14:37:44.552+01:002012-12-29T14:37:44.552+01:00Non mi sembra che si cada nel sedevacantismo, ma f...Non mi sembra che si cada nel sedevacantismo, ma forse mi sono espresso in modo impreciso: sto parlando infatti della validità morale globale del Vaticano II, non della sua finale approvazione canonica. Credo comunque che in futuro la cosa migliore sarà quella di 'dimenticare' questo pessimo Concilio e di non parlarne più. <br /> <br />Amicusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-19305007146067738462012-12-29T14:31:59.651+01:002012-12-29T14:31:59.651+01:00Amicus, io il problema del Vaticano II non me lo p...Amicus, io il problema del Vaticano II non me lo pongo proprio, per me e' una cosa che non mai accaduta. Pe me la Chiesa Cattolica ed Apostolica Romana ha avuto 20 Concilii Ecumenici che hanno parlato di Fede e di errori, di dogmi e di santita', pertanto il tutto e' fermo al XX Concilio del Vaticano I. Tutto l'altro e' un altra chiesa protestantizzata, ed il Papa e' Papa fin quando parla ex Cattedra Petrina oltre e' un dottore qualsiasi al quale non debbo alcuna obbedienza. finche' parla da successore di Pietro e' il mio Papa e Chiesa visibile, oltre mi rimetto a Dio Trinitario. Non voglio mettere in dubbio la mia fede in Dio.bernardinonoreply@blogger.com