tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post2987373848758243723..comments2024-03-29T12:13:31.778+01:00Comments on Chiesa e post concilio: “L’islam moderato non esiste”michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger42125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-84622817643788189832015-09-01T00:01:15.096+02:002015-09-01T00:01:15.096+02:00Quel che ho detto sopra non significa che non appr...Quel che ho detto sopra non significa che non apprezzi i vostri contributi di approfondimento di cui ringrazio tutti.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-27278930523941755602015-08-31T23:21:58.322+02:002015-08-31T23:21:58.322+02:00Silente,
mi pare di essermi rivolta agli Anonimi. ...Silente,<br />mi pare di essermi rivolta agli Anonimi. O no?<br />Quanto ai termini della discussione, francamente le diverse versioni storiografiche delle vicende risorgimentali non sono la mia passione e non credo che continuare la diatriba serva a molto. Credo che chi ha fatto l'Italia e voleva fare gli italiani abbia comunque fallito in pieno. Non so cosa ci riserverà il futuro. Ma non sono l'unica italiana ad essere fiera di esserlo e a non nutrire nostalgie su casate e realtà più che tramontate. <br />Ci sono dei semi da custodire, ma fioriranno in un orizzonte inedito e, oggi come oggi, sconosciuto.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-27132593244517198662015-08-31T21:41:06.773+02:002015-08-31T21:41:06.773+02:00Cara Mic,
se la tua osservazione delle 20:31 è riv...Cara Mic,<br />se la tua osservazione delle 20:31 è rivolta, oltre che agli "anonimi", alcuni dei quali peraltro non hanno detto affatto cose sbagliate (e.g. il testo del bravo Pasqualucci poco c'entra con l'argomento in questione), anche alle mie note, posso solo dire che è ingenerosa. Credo di aver argomentato in modo articolato e documentato. Cito quasi sempre testi e fonti e, quando non richiamati per fluidità discorsiva, sono comunque in grado di fornirli. In particolare, nella discussione per me conclusa, anche per manifesta mala fede del mio interlocutore e nonostante il capzioso tentativo di questi di riaprirla con nuovi insulti per i tradizionalisti, definiti ridicolmente "esoterici" (su quali basi? con quali argomentazioni?), classico espediente retorico per sviare l'attenzione da una controversia in cui si è risultati perdenti aprendo un nuovo fronte, ho citato fatti documentati, date, cifre, autori, testi. Se queste non sono argomentazioni...<br />Stavolta, perdonami, non posso sottacere la mia irritazione. Poi, vedi tu. Puoi sempre comunque non pubblicarmi. Ho sempre sostenuto che questo è un tuo diritto, perché il blog è casa tua. Ma è anche un mio diritto farti sapere la mia contrarietà.<br />Buona serata.<br />Silente<br />Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-22481868849449198902015-08-31T20:31:31.985+02:002015-08-31T20:31:31.985+02:00Troppi Anonimi e scarsa anzi nulla argomentazione....Troppi Anonimi e scarsa anzi nulla argomentazione.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-47552747503827444382015-08-31T19:53:30.650+02:002015-08-31T19:53:30.650+02:00@Caro ANTENORE,
la situazione descritta circa gli ...@Caro ANTENORE,<br />la situazione descritta circa gli Spagnoli, riguarda un contesto PROFONDAMENTE diverso. Anonimo 1,2 e 3noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-52670675370657483072015-08-31T17:15:27.325+02:002015-08-31T17:15:27.325+02:00DA tempo avevo notato come la parte " destrue...DA tempo avevo notato come la parte " destruens" del pensiero "politico" (in senso lato) del catto-tradizionalismo, fosse ben articolata. Ovvero sappiamo (più o meno) bene ciò che NON vogliamo. Ma ciò che vogliamo? Il nemico interno (il fronte sinistro-femminista-clerico-omosessista) e quello esterno (i "poteri forti" e l'islam) LO SANNO Cosa vogliono. E noi? Si fa presto a dire la messa in pratica ed in atto del pensiero sociale della Chiesa. Bello. Ma detto così è sia troppo che troppo poco. Come tradurlo in "soldoni"? Il programma di Forza NUOVA? Permette che qualcuno possa rifletterci?Anonimo 1,2 e 3noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-32283095091345720012015-08-31T17:00:51.391+02:002015-08-31T17:00:51.391+02:00@ Solo una breve precisazione finale per fatto per...<br />@ Solo una breve precisazione finale per fatto personale, come si suol dire<br /><br />Credo di avere argomenti per replicare, ma non voglio avere l'ultima parola a tutti i costi ne' ragione a tutti i costi. Invito i miei avversari a riflettere sul temma dell'articolo citato da Mic, sul fatto che gli Spagnoli abbiano sterminato piu' briganti del re d'italia, a riflettere cioe' piu' in profondita' sulla storia del Sud d'Italia e su certe sue carenze per cosi' dire "ontologiche", dovute anche alla storia disgraziata di cui e' stato vittima. La precisazione e' la seguente: ho detto che mancano del senso della dignita' nazionale, e non solo di quello, quei tradizionalisti che pregano perche' crolli il presente Stato italiano; non ho generalizzato, coinvolgendo tutti i "tradizionalisti" come tali, sui quali comunque (lo si capisce) nutro ampie riserve avendo essi, a mio avviso, un concetto in sostanza esoterico della tradizione. ANTENOREAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-63836349860571046342015-08-31T16:30:34.900+02:002015-08-31T16:30:34.900+02:00Richiamo un testo di Paolo Pasqualucci, Gli Spagno...Richiamo un testo di Paolo Pasqualucci, Gli Spagnoli sterminarono più briganti del Re d’Italia<br /><br />http://pierovassallo.blogspot.it/2014/08/gli-spagnoli-sterminarono-piu-briganti.htmlmichttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-11006298924894086462015-08-31T15:30:04.092+02:002015-08-31T15:30:04.092+02:00Antenore, ma non si rende conto che le citazioni d...Antenore, ma non si rende conto che le citazioni da lei fornite tratte dalla bella rivista storica del liberal-conservatore Francesco Perfetti (e nel cui consiglio direttivo siede anche il "tradizionalista" Massimo de Leonardis) danno ragione alle tesi "revisioniste" sul Risorgimento? Vediamo: <i>:"il Risorgimento aveva provocato una sollevazione di massa dei contadini (...) impugnarono le armi contro il governo dell'Italia unita e conquistarono un largo seguito (...) Fu necessario impiegare quasi 120.000 soldati - i 2/5 dell'intero esercito italiano - per domare i ribelli"</i>. Altro che "brigantaggio endemico". Fu una e vera e propria rivolta popolare, lealista e cattolica contro il nuovo stato massonico, anticlericale, centralista e tassatore a cui, pochi lo sanno, parteciparono anche volontari cattolici di altri paesi europei, irlandesi, francesi, spagnoli (tra cui un antenato del poeta argentino J.L. Borges). Fu una Vandea italiana. Venne repressa con massacri, paesi e campi bruciati, migliaia e migliaia di contadini assassinati, conventi incendiati, sacerdoti, frati e monache massacrati in odio alla Fede e alla Religione. Generò il fenomeno dell'immigrazione dei contadini impoveriti, a centinaia di migliaia, verso le Americhe. Come può un cattolico difendere tutto questo? Perché non prova a leggere l'ormai vastissima letteratura "revisionista" di Viglione, Pellicciari, Agnoli, Oneto - tra l'altro tutti cattolicissimi - e moltissimi altri, senza dimenticare l'antesignano Carlo Alianello?<br /><br />Quanto poi alla sua affermazione secondo cui un tradizionista <i>"non manca solo di dignita' nazionale, manca anche di altre cose, spiritualmente parlando."</i>, beh, è talmente risibile e assurda che non merita alcuna confutazione. La consegno pertanto al "braccio secolare" del giudizio dei lettori del blog. <br /><br /><i>Et de hoc satis</i>. Trovo inutile, oltre che una perdita di tempo, polemizzare con chi è accecato da una visione ideologica e <i>politically correct</i> della storia.Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-92083412521969234062015-08-31T14:13:31.094+02:002015-08-31T14:13:31.094+02:00A ciascuno la sua vocazione. Leggete "Albero ...A ciascuno la sua vocazione. Leggete "Albero e Foglia" di Tolkien. ANCHE fantasticare su come potrà organizzarsi il mondo, quando riconoscerà il vero valore del Cattolicesimo (il relativo periodo di pace d onore di Dio, di cui parla Fatima, ovvero il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, che può anche NON essere quello escatologico, mi sembra che ne abbiamo già parlato) è una vocazione. Se non altro un modo per non impazzire. Chissà, vuoi vedere che, quando verrà il momento di ricostruire (perché prima o poi dovrà giungere, quel momento), non è che quelle fantasticherie di oggi, non torneranno utili?. Non ho neppure il coraggio di sperarlo. E non penso che, tale fantasticheria, mi distragga dall'impegno quotidiano.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-29601379821609070992015-08-31T08:29:31.839+02:002015-08-31T08:29:31.839+02:00Credo che si dovrebbe lasciar da parte la fanta-po...Credo che si dovrebbe lasciar da parte la fanta-politica e concentrarsi sulle emergenze cogenti e cocenti...michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-70887451194901173842015-08-31T00:40:22.149+02:002015-08-31T00:40:22.149+02:00Anonimo ha detto...
@ Unita'di fede e cultura...Anonimo ha detto...<br /><br />@ Unita'di fede e cultura etc. - rinascita Stati preunitari<br /><br />Viva la faccia della sincerita'. Dalle risposte dell'anonimo 1 e 2 si capisce che questi "tradizionalisti" pregano perche' crolli lo Stato italiano attuale e si ritorni in qualche modo (regionalismo ancorato all'Europa, Europa delle regioni).<br /> Io ho l''orgoglio NAZIONALE di essere MEGAELLENO e sono convinto che, non sarà oggi, non sarà domani, ma è nei piani di Dio,non il regionalismo ancorato all'Europa e/o L'Europa delle regioni (quanto meno CERTAMENTE non questa UE), queste cose le lascio volentieri alla Lega. Ciò per cui io prego (e sono convinto che i miei nipoti vedranno quel giorno) è qualche cosa di ben diverso. Sono convinto che le uniche due forme naturali di compagine politica, sono la comunità locale (frutto dell'associazione e collaborazione organica ed ordinata di più famiglie tra loro, essendo la FAMIGLIA PRECEDENTE & SUPERIORE ALLO STATO) e l'impero universale. L'una contraltare/contrappeso dell'altra. Ed il Pontefice su tutto, quale sommo arbitro. Tutto ciò che c'è in mezzo, tra la comunità locale e l'impero universale (che, stando all'insegnamento di Attilio Mordini, non potrà essere che SACRO & ROMANO)è SOVRASTRUTTURA Limitata e storicamente CADUCA. Il modo con cui ciò prenderà forma e si attuerà lo lascio nelle mani di Dio. Anonimo 1,2 e 3noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-28932709419147465742015-08-31T00:32:05.639+02:002015-08-31T00:32:05.639+02:00La guerra dei Cento Anni che gli inglesi scatenaro...La guerra dei Cento Anni che gli inglesi scatenarono contro la monarchia francese fu dovuta , secondo alcuni storici ,semplicemente al fatto che "Era molto più facile cogliere il giglio francese piuttosto che il cardo gallese".Più facile ed anche molto più conveniente economicamente.A questi nuovi arrivati , che nei loro paesi si scannano da decenni, non sembra vero di aver trovato un paese masochista come il nostro e con una giustizia inconcludente come la nostra.Alle anime belle che credono che questi giovanottoni si contenteranno per molto tempo ancora di abiti smessi ,di biciclette sgangherate e di scarpe scalcagnate il conto verrà presentato presto.Purtroppo la campana suonerà per tutti , noi compresi.boboAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-48439933505568285642015-08-30T23:26:35.876+02:002015-08-30T23:26:35.876+02:00@ Silente - fonti - dignita' nazionale
Sui br...<br />@ Silente - fonti - dignita' nazionale<br /><br />Sui briganti giustiziati. Richard Drake: "Apostoli del meridionalismo. Crisi del liberalismo e marxismo nella Napoli post-risorgimentale" in: Nuova Storia Contemporanea, XV, 1, 2011, pp. 17-34, p. 19: "Il dato piu' allarmante era che il Risorgimento aveva provocato una sollevazione di massa dei contadini [nel Meridione] nota come "brigantaggio". Centinaia di bande, i cui componenti variavano dai cinque ai quindici uomini e che in qualche caso raggiunsero le 400 unita', impugnarono le armi contro il governo dell'Italia unita e conquistarono un largo seguito.[Cita: F. MOLFESE, Storia del brigantaggio dopo l'Unita', Milano, Feltrinelli, 1964, Appendice Terza "Elenco delle bande brigantesche attive fra il 1861 e il 1870", p. 365. Per un'analisi del consenso raccolto da queste bande, ivi, p. 175]. Fu necessario impiegare quasi 120.000 soldati - i 2/5 dell'intero esercito italiano - per domare i ribelli, 5000 dei quali vennero uccisi e altri 5000 arrestati fra il 1861 e il 1865 [MOLFESE, cit., p. 362, Appendice seconda: "cifre sulle vittime e sui reati".] Piu' di 500 soldati e uomini della Guardia Nazionale morirono in combattimento durante campagne militari segnate da crudeli atrocita' su entrambi i fronti [ivi, p 364]. Le malattie falcidiarono le truppe governative. Nel solo periodo 1863-64 in piu' di mille morirono di malaria e tifo". <br />Nota : 1. La storiografia antiunitaria attuale parla mai delle atrocita' commesse dai briganti? Si cita sempre l'eccidio di Pontelandolfo, fu o no una rappresaglia per alcune decine di bersaglieri barbaramente trucidati in un'imboscata (con questo non dico che abbiano fatto bene a farla, dico basta con il piagnisteo fintoumanitario, la guerra e' guerra, se si fa la guerriglia in modo spietato come da guerriglia bisogna poi accettarne le conseguenze). 2. Del brigantaggio preunitario, endemico plurisecolare,e sempre feroce, anche negli Stati della Sante Chiavi, che dice la storiografia antiunitaria?<br />3. Chi prega oggi per il crollo dello Stato italiano auspicando il ritorno in qualche modo all'Italia preunitaria non manca solo di dignita' nazionale, manca anche di altre cose, spiritualmente parlando. ANTENOREAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-67856564816162567902015-08-30T21:45:25.978+02:002015-08-30T21:45:25.978+02:00Ci si può ammantare di retorica risorgimentalista ...Ci si può ammantare di retorica risorgimentalista quanto si vuole, ma rimane il fatto che i principali attori del risorgimento erano anticattolici e massoni. Lo dimostrano le innegabili persecuzioni anticattoliche, i conventi espropriati, i preti e i vescovi arrestati, la censura nei confronti dei giornali cattolici. Ai parroci veniva persino impedito di leggere i documenti papali durante l'omelia. Ci fu un momento, dopo l'unità, in cui erano più di cento le sedi vescovili vacanti: lo stato unitario impediva l'ingresso dei vescovi nominati dalla Santa Sede. Al Papa fu impedito ogni movimento. E la repressione della legittima resistenza lealista-cattolica al sud fu ferocissima. Altro che 5.000 morti (fonte, per favore). Paesi e conventi bruciati, chiese profanate, contadini non combattenti massacrati a migliaia. Solo nel periodo tra il settembre 1860 e l'agosto 1961 vi furono 8.968 fucilati, 10.604 feriti e 6.112 prigionieri. Vennero uccisi 64 sacerdoti e 22 frati. le case distrutte furono 918. Questo solo nel primo anno di guerra contro la rivolta lealista (AA.VV., <i>L'unità divisa</i>, Il Cerchio, Rimini 2009, pag. 66). Scrive un reduce dell'esercito sabaudo: <i>"Ricevemmo l'ordine di entrare a Pontelandolfo e fucilare gli abitanti, meno i figli, le donne e gli infermi, e incendiarlo"</i>. Innumerevoli furono i paesi incendiati: tra questi Auletta, Rignano, Campochiaro, Guardiaregia, Vesti, Vico Palma, Barile, Spinelli, Cotroneo. E innumerevoli altri. Rimasero senza casa circa 360.000 persone (ibidem, pag. 67).<br /><br />Riguardo alla ridicola accusa ai tradizionalisti di non avere dignità nazionale, beh, è talmente assurda da non meritare confutazione. L'Italia oggi c'è, nel bene e nel male. Possiamo ragionare sul suo assetto costituzionale, auspicare un assetto confederale, come sosteneva il mio maestro Gianfranco Miglio, ma, con realismo demaistriano, è un dato di realtà. Il suo tricolore sarà pure uno "straccio giacobino", ma è intrisa del sangue di migliaia di caduti. L'Italia la rispettiamo, e l'amiamo, anche se la vorremmo diversa. E la difendiamo, anche per la nostra necessaria e irrinunciabile collocazione a Destra. Parlo ovviamente per la "mia" Destra tradizionalista. Che è quella, ad esempio ma non solo, di un Attilio Mordini, antesignano del più nobile tradizionalismo toscano, quello dei Cardini e dei Pucci Cipriani. <br />Attilio Mordini, terziario francescano, autore indimenticabile di opere come <i>Dal Mito al materialismo</i>, <i>Verità del linguaggio</i>, <i>il Tempio del Cristianesimo</i>, fu volontario nella Repubblica Sociale Italiana. Imprigionato dai vincitori, seviziato, torturato, affamato, soffrì per tutta la vita per i postumi delle sevizie. Fu anche candidato "di bandiera" per il M.S.I. in un perdente collegio della rossissima toscana. <br /><br />Tradizionalisti "senza dignità nazionale"? Suvvia, Antenore, veda d'informarsi. E di ragionare.<br /><br /> Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-51716419836656458612015-08-30T17:48:44.701+02:002015-08-30T17:48:44.701+02:00@ Unita'di fede e cultura etc. - rinascita Sta...<br />@ Unita'di fede e cultura etc. - rinascita Stati preunitari<br /><br />Viva la faccia della sincerita'. Dalle risposte dell'anonimo 1 e 2 si capisce che questi "tradizionalisti" pregano perche' crolli lo Stato italiano attuale e si ritorni in qualche modo (regionalismo ancorato all'Europa, Europa delle regioni) all'Italia preunitaria, di 150 anni e passa fa. In queste condizioni, aspettarsi che da parte "tradizionalista" vi sia un qualche apporto alla lotta per sopravvivere contro il nemico interno (il fronte sinistro-femminista-clerico-omosessista) e quello esterno (i "poteri forti" e l'islam) e' del tutto inutile. E' la malattia mortale del "particolarismo italico", nascosta dietro l'alibi della restaurazione di un'unita' religiosa che e' stata messa in crisi, da noi, dai democristiani e dal Concilio non certo dalla massoneria ne' dal fascismo (che caccio' i liberal-massoni a pedate e rimise le cose a posto con la Chiesa). <br />Una delle falsita' propalate dall'attuale saggistica antirisorgimentale e antiitaliana, e' quella secondo la quale il Risorgimento e quindi lo Stato unitario avrebbero perseguitato la religione al punto da scristianizzare l'Italia. Avrebbero inoltre proceduto al "genocidio del Sud" nella lotta al brigantaggio. Non ci fu nessun genocidio del Sud, i morti tra i briganti furono circa 5000, cui vanno forse aggiunte qualche centinaia di civili giustiziati o uccisi perche' cosiderati complici delle loro efferatezze. Inoltre: anche nell'Italia liberal-massonica il cattolicesimo era religione di Stato e nessuno era impedito dall'andare in chiesa. L'irreligiosita' era patrimonio di una parte della classe dirigente. La gran parte della popolazione, anche borghese, resto' cattolica. Nella cultura laica (a sinistra e con Benedetto Croce) comincio' una serrata polemica contro la massoneria e la sua ideologia. L'unita' di fede del paese nel cattolicesimo non fu mai messa in discussione, anche se sarebbe piaciuto farlo, a certe minoranze. La Chiesa fu "perseguitata" nel temporale, nella sottrazione di beni, ma, come istituzione privata, pote' tranquillamente ricostruire il suo patrimonio immobiliare, di conventi, proprieta' etc. Le leggi vigenti (il codice civile) lo permettevano. La crisi della fede attuale e' soprattutto il prodotto della decomposizione interna del cattolicesimo, sia clericale che politica. <br />Circa l'Italia preunitaria, i suoi momenti di gloria erano tramontati da un pezzo, con la conquista spagnola di gran parte del nostro paese. Cos'era l'Italia alla vigilia del Risorgimento, per gli stranieri? "L'Italia era da secoli punto di convergenza dell'Europa, scuola, campo di battaglia, premio al vincitore, santuario, colonia di sfruttamento, terra di piacere e di riposo, demanio collettivo. Le genti si erano abituate a considerarla soggetta da una specie di servitu' internazionale, in omaggio ai superiore diritti dell'arte e della religione o della politica dei grandi Stati" (Gioacchino Volpe). Non stiamo ricandendo nella medesima "considerazione"? Ma ai "tradizionalisti" 1 e 2 va bene perche' il senso della dignita' nazionale evidentemente non ce l'hanno. Aspettano la disfatta e l'arrivo dello straniero di turno, magari la reincarnazione di qualche asburgica larva, che venga a difendere il loro borgo natio. ANTENOREAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-34054308950497126732015-08-30T14:17:26.340+02:002015-08-30T14:17:26.340+02:00L'unità di fede e cultura, preesistente al Ris... L'unità di fede e cultura, preesistente al Risorgimento, non è detto che debba passare per una improbabile risurrezione di Stati preunitari.<br />a) ma è detto che necessariamente NON possa?<br />b) Chi, negli anni '80, avrebbe scommesso un centesimo bucato sulla resurrezione di Croazia e Lituania, per non parlare della Georgia, che non era indipendente dal '700?<br />c) Lasciateci la libertà di SOGNARE. Siamo coscienti che sono solo sogni, ma se rinunciamo anche ai sogni, non vuol dire che ci siamo già arresi? Se poi, come nel mio caso, oltre ai sogni, ci metto anche una preghiera.. Chissà?!?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-33096813112851253352015-08-30T11:37:17.820+02:002015-08-30T11:37:17.820+02:00"L'Italia era UNA, UNITA &d INDIVISIB...<i>"L'Italia era UNA, UNITA &d INDIVISIBILE di fede e cultura, pur essendo, coerentemente con la sua Storia ed i suoi costumi, articolata in più compagini politiche sovrane. Quando le si volle sopprimere, tali compagini sovrane, anche l'unità reale e concreta, fu sacrificata, e, quindi, perduta </i><br /><br />Non credo che sia il caso di tirar fuori le "compagini politiche sovrane" che non esistono più da tempo. L'unità di fede e cultura, preesistente al Risorgimento, non è detto che debba passare per una improbabile risurrezione di Stati preunitari.<br />Non prendiamo frammenti di don Dolindo Ruotolo insieme ad altri frammenti di Leone XIII per farne il focus improbabile di un discorso molto più complesso.<br />E' ovvio che la resurrezione della nostra identità nazionale e spirituale deve passare dalla riscoperta della Fede autentica e da una politica che non ne tradisca i principi. <br />Al momento presente noi siamo solo un piccolo granaio che custodisce i semi per questa rinascita. Vedremo se e come, Deo adiuvante, si potrà cominciare ad attingerne...michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-41484878087519970432015-08-30T11:24:36.145+02:002015-08-30T11:24:36.145+02:00@ Silente. Lei non risponde alla domanda essenzial...@ Silente. Lei non risponde alla domanda essenziale, ma lascia intuire la risposta.<br />Perche' allora non dire con chiarezza che l'Italia unita, nata da una "prevalente carica anticattolica", non bisogna difenderla, in quanto unita, e che vada pure in malora?<br />Lo ha profetizzato don DOLINDO RUOTOLO, il "Padre Pio" di Napoli. Ha profetizzato non il "Risorgimento" ma la Resurrezione degli STATI pre-unitari, di quando "L'Italia era UNA, UNITA &d INDIVISIBILE di fede e cultura, pur essendo, coerentemente con la sua Storia ed i suoi costumi, articolata in più compagini politiche sovrane. Quando le si volle sopprimere, tali compagini sovrane, anche l'unità reale e concreta, fu sacrificata, e, quindi, perduta ". (Leone XIII)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-82482082097393517302015-08-30T10:21:18.077+02:002015-08-30T10:21:18.077+02:00Non scherziamo, per favore, neanche lontanamente p...Non scherziamo, per favore, neanche lontanamente paragonabili, e come persone, e come pontefici, anche se l'attuale ama autodefinirsi vescovo di Roma che già lo distanzia da tutti i predecessori..... segnalo un bell' articolo di Maurizio Blondet sul suo sito 'Gettati in guerra (con molte altre profezie), forse a molti non piacerà e non ci crederanno, ma già qua volano elicotteri USA ,in base a Cervia, di giorno e di notte, illuminando a giorno con potentissimi fari e rompendo le scatole quasi ogni notte, tra l'altro da un po' di tempo in qua si sentono strane esplosioni di cui nessuno ha saputo dare spiegazioni plausibili. Lupus et Agnus.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-36264037584335157332015-08-30T09:19:56.320+02:002015-08-30T09:19:56.320+02:00Stanno muovendo a Papa Francesco le stesse o quasi...<i>Stanno muovendo a Papa Francesco le stesse o quasi le stesse accuse rivolte a PioXII...cosa sappiamo se il "silenzio buonista" di Bergoglio non nasconda un'azione ben più decisa? Perché queste facilonerie di giudizio?</i><br /><br />Accostare Pio XII a Bergoglio è assurdo. Il 'silenzio' di Pio XII sappiamo quanto fosse dettato da realistica e sana prudenza (che magari manifestasse Bergoglio! Inoltre il suo non fu silenzio totale: fu lui ad esempio a contribuire alla stesura della Mit brennender sorge di Pio XI e successivamente lanciò diversi messaggi prudenti ma chiari. <br />E perché non ricordare che, nel silenzio, ha salvato migliaia di ebrei dei quali i capi di stato dei paesi belligeranti non ignoravano la sorte senza tuttavia alzare un dito?<br />Inoltre Pio XII ha parlato molto a tutta la Chiesa, alla società, a professionisti e ad ogni categoria di persone. Anche lui, per la sua epoca, era un "papa mediatico", visto che usava molto i messaggi radiofonici. Ma le sue parole resteranno per sempre mentre quelle di Bergoglio spariranno col suo tempo. Il problema, però è che ciò non avverrà senza danni e relativo prezzo da pagare...michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-55770937064958975622015-08-29T23:29:18.018+02:002015-08-29T23:29:18.018+02:00@ Silente. Lei non risponde alla domanda essenzi...<br />@ Silente. Lei non risponde alla domanda essenziale, ma lascia intuire la risposta.<br /><br />Perche' allora non dire con chiarezza che l'Italia unita, nata da una "prevalente carica anticattolica", non bisogna difenderla, in quanto unita, e che vada pure in malora? Se si continua ad attribuire l'unita' d'Italia unicamente al sempiterno disegno massonico causa di tutti i mali, come fa la storiografia di parte che cita lei, perche' disegno che sarebbe naturalmente sempre operante (anche oggi che la massoneria e' dalla parte di chi avversa la nostra identita' nazionale), perche' non avere il coraggo di dire che tale unita' non deve esser mantenuta, che anzi deve esser distrutta, come vogliono fare per esempio gli esponenti della Giunta della Regione Veneto, che hanno chiesto a maggioranza alla Corte Cost. l'approvazione di un referendum per la "autonomia differenziata" del Veneto, cioe' per la secessione del Veneto? Dimostrando cosi' di detestare il resto degli italiani, con i quali non vogliono piu' stare insieme, evidentemente. Che si abbia il coraggio di dire che la difesa contro il nemico interno e quello esterno deve passare attraverso la distruzione dello Stato unitario, con il ritorno in forma ammodernata al particolarismo dell'Italia unitaria, quello dei Guelfi e Ghibellini e del "Viva Franza e Spagna purche' se magna!".<br />In appendice: 1. il Risorgimento fu anticlericale, anticattolico solo in una sua parte. L'anticlericalismo italiano datava dal Medio Evo. 2. Nel 1870 ci furono disordini all'occupazione di Roma ma non il sacco (quello ci fu nel 1527, lo sa bene anche lei). 3. Anche nel periodo del predominio massonico-liberale, dopo il 70, gli episodi delle aggressioni massoniche alle processioni erano fenomeni limitati. 4. La repressione del brigantaggio fu feroce perche' feroce era il brigantaggio, fenomeno peraltro endemico negli Stati del Papa e nel Meridione.<br />All'inizio il brigantaggio era guerriglia piu' o meno slegata contro l'invasore, poi si trasformo' rapidamente in brigantaggio. Con gli Spagnoli era successo lo stesso.<br />5. Sul Risorgimento non ha letto anche altri autori, di diversa impostazione, per esempio Giovani Gentile? ANTENORE<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-52969764874498505422015-08-29T21:58:53.778+02:002015-08-29T21:58:53.778+02:00Mah, cara Mic, a dire il vero nel Risorgimento ci ...Mah, cara Mic, a dire il vero nel Risorgimento ci fu una fortissima, prevalente carica anticattolica. Lo dimostrano le leggi Siccardi, gli espropri dei beni ecclesiastici, le persecuzioni contro Don Bosco e quelle contro la Chiesa e i Vescovi dopo l'Unità. O l'occupazione e il sacco di Roma del 1870, aggressione "a freddo" condannata dai cattolici di tutto il mondo. E poi la censura delle Encicliche papali, della stampa cattolica, i sacerdoti arrestati, le processioni aggredite da bande di massoni, fino all'ignobile gazzarra ai funerali di Pio IX. Per non parlare della ferocissima repressione del cosiddetto "brigantaggio" al Sud (che in realtà era una legittima resistenza lealista e cattolica) che prese di mira anche sacerdoti, frati, suore con conventi bruciati e chiese profanate. Tutto questo lo hanno magistralmente raccontato Carlo Alianello e più recentemente, storici e studiosi come Angela Pellicciari, Francesco Mario Agnoli, Massimo Viglione, Gilberto Oneto e molti altri.<br /><br />Riguardo alla tua avversione per l'espressione "cattolico tradizionalista", ne abbiamo già parlato e non intendo insistere. Mi limito a qualche nota "leggera". Concordo che, in un mondo normale, noi ci definiremmo cattolici-e-basta. Ma, come tu ben sai, non siamo in un mondo normale. E poi l'aggettivo "tradizionalista" è bello, "alto", nobile e identitario. Perché rinunciarvi? Tra l'altro, offre un'identificazione e una comprensione delle posizioni immediate e facili. Infine, <i>last but not least</i>, manda in bestia il clero progressista. E questo sarebbe giù un buon motivo per usarlo. Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-56395803162479996652015-08-29T17:10:31.250+02:002015-08-29T17:10:31.250+02:00E' chiaro che solo avendo fede in un'Itali...<i>E' chiaro che solo avendo fede in un'Italia unita da mantenere intatta contro l'invasione, si puo' sperare di difendersi in qualche modo. E la corrente cattolica "tradizionalista" non fa senza volerlo il gioco del nemico mussulmano o chi che sia, tutta presa com'e' ad inveire contro l'Italia unitaria, incapace di assolverla dal peccato originale di esser nata anche con l'apporto (160 anni fa) della massoneria italiana?</i><br /><br />Intanto l'Italia non è nata solo per l'apporto della massoneria, anche se questa sicuramente ha influito. Il collante della lingua e della storia e correnti irredentiste nascevano da sentimenti autentici. Inoltre chi ama la tradizione non aderisce ad una tradizionalismo ideologico o gnostico e si sente innanzitutto italiano, oltre che cattolico-e-basta, non tradizional-ista....<br /> michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-66409717759168605512015-08-29T17:01:03.709+02:002015-08-29T17:01:03.709+02:00@ Anonimo 14:17
A Bergoglio le stesse critiche riv...<br />@ Anonimo 14:17<br />A Bergoglio le stesse critiche rivolte assurdamente a Pio XII, per il "silenzio" sulla persecuzione ebraica (fece comunque un accenno nel discorso radiofonico di Natale 1942 che fu perfettamente capito) quando, anche grazie a quel "silenzio", pote' salvare centinaia di migliaia di ebrei nelle istituzini della Chiesa? Vogliamo scherzare? Quale "silenzio", poi? Bergoglio parla in continuazione. Magari stesse "in silenzio", almeno per un po'.<br /><br />@ Silente. Giuste osservazioni. Occorrerebbe pero' una risposta politica, un partito che catalizzasse tutta l'indignazione e la protesta degli italiani. Tra quelli esistenti, l'unico e' la Lega, pero' (secondo me) piu' per la forza delle circostanze che per convinzione. Salvini mi sembra stia cercando di dare alla Lega una dimensione "nazionale", ergendola anche a interprete dell'esigenza (sentita da milioni) di difendersi da questa infame "immigrazione", che altro e' se non un'invasione mussulmana, accettata e incoraggiata persino, da autorita' politiche, fazioni politiche, preti con il Papa in testa. E non da oggi, da almeno 30 anni. Ai ("migranti", tutti presunti poveracci, chi gli da' i soldi del viaggio?. Arrivano col telefonino in tasca e sapendo gia' dove andare). Pero' Salvini ce l'ha una vera fede patriottica, italiana voglio dire, non "padana" [sic], una forte idea di patria nazionale (storia, cultura, territorio) da difendere, anche con l'uso legittimo della forza? E' chiaro che solo avendo fede in un'Italia unita da mantenere intatta contro l'invasione, si puo' sperare di difendersi in qualche modo. E la corrente cattolica "tradizionalista" non fa senza volerlo il gioco del nemico mussulmano o chi che sia, tutta presa com'e' ad inveire contro l'Italia unitaria, incapace di assolverla dal peccato originale di esser nata anche con l'apporto (160 anni fa) della massoneria italiana? (Italiana,non europea). Oggi la Massoneria non sta proprio dalla parte degli invasori e di chi vuole annientare l'identita' italiana? Bisognerebbe trarne le dovute conclusioni e separare una buona volta l'unita' nazionale (esigenza di per se' giusta e del tutto indipendente dalle Logge) dall'ipoteca che in passato la massoneria e' riuscita a porre su di essa, anche ben al di la' dell'effettivo contributo. <br />(Una parte degli stranieri viene anche per lavorare, manca la manodopera indigena, le donne europee non vogliono fare piu' figli, e non solo per colpa della situazione economica, c'e' anche la "questione femminile" da affrontare, al di fuori dei parametri demenziali del "politicamente corretto"). ANTENOREAnonymousnoreply@blogger.com