tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post3042278535949996633..comments2024-03-28T20:41:43.290+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Don Curzio Nitoglia. La psicologia analitica di Jung è più pericolosa dell'analisi di Freud?michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-38499405116749172402016-06-19T11:06:04.185+02:002016-06-19T11:06:04.185+02:00Anonimo 20:39
Mi rendo conto che da un punto di v...Anonimo 20:39<br /><br /><i>Mi rendo conto che da un punto di vista teologico si pone un problema in più : posto che il Sacro non può che manifestarsi o nel piano fisico (ad es. miracoli) o nel piano psichico (ispirazioni ecc.), come distinguere le ispirazioni "sacre" da ciò che emerge dall'inconscio collettivo o dagli inferi? Fine.</i><br /><br />Nella vita spirituale esiste il dono del discernimento e c'è anche quello del "discernimento degli spiriti". Tutte le vite dei Santi ce ne danno testimonianza.<br /><br />Anche a noi è dato riconoscere, alla luce della Grazia, i pensieri e le ispirazioni che vengono da Dio rispetto a quelle elaborate da noi o alle altre, estranee e tentatrici.<br />La preghiera, insieme al metterci nella nostra verità alla Presenza del Signore, in genere ce le fa riconoscere, anche con l'aiuto del padre spirituale. <br />Inoltre, poiché le ispirazioni tendono a tradursi in azioni, possiamo anche rendercene conto a posteriori, dai frutti che sono la pace e un'intima profonda gioia nel caso positivo, e l'inquietudine e il rimorso in quello negativo...michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-73557785788308819472016-06-19T10:54:30.206+02:002016-06-19T10:54:30.206+02:00" la rapprsentazione del Dio della Trinità cr...<i>" la rapprsentazione del Dio della Trinità cristiana è completa?"<br />A quelle domande Jung risponde con la negativa, ci sono due mencanze nella Trinità, quella del male e quella della femminità...</i><br /><br />Queste domanda già ci pongono di fronte a rischi di sviamento, ma nella nostra fede non mancano le risposte. <br /><br />Già nell'AT, ancora dal versante ebraico, la Trinità - pienamente rivelata in Cristo Signore - è certamente presente. Basta soffermarsi alla creazione: 1. il Creatore 2. il Verbo-Dabar (parola e fatto insieme) con cui chiama all'esistenza la creazione 3. lo Spirito-Ruah, (il termine ebraico è femminile...) <br />Nel corso della storia dalla salvezza Dio si rivela anche Padre (la preghiera del Qiddush e non solo), oltre che Dio-con-noi (Mosè e il Dio che entra nella storia).<br />Non solo ma negli attributi di Dio (i suoi Nomi) non manca l'aspetto femminile: ad esempio Rachamim=misericordia indicata dalle viscere-utero, il luogo posto nelle profondità viscerali, deputato all'accoglienza custodia nutrimento del concepito finché non possa vedere al luce... Quale esempio più calzante e più grande e significativo che ci parla anche con la pregnanza del suo simbolismo...<br /><br />E come non vedere, nella storia della Salvezza, l'indissolubile e definitiva oltre che significativa presenza di Maria e il suo ruolo indicibile di Mediatrice universale (con la sua Maternità spirituale) a fianco del Figlio per perpetuare l'Opera del Padre in intima unione con lo Spirito Santo? Certo la Santa Vergine non è eterna come la Trinità, ma è la Creatura che ha raggiunto la divinizzazione somma, quella che Dio aveva pensato fin dalle origini e che ora prosegue fino alla fine dei tempi ed oltre...<br /><br />Non voglio entrare nelle molte suggestioni sulle forze ctonie dell'inconscio, che solo un'autentica spiritualità riesce a riconoscere, superare, incanalare, trasformare, unicamente con l'azione della Grazia di Cristo Signore in una intima profonda fedele dimestichezza che solo la Chiesa e i Sacramenti e l'Adorazione possono alimentare...<br /><br />E' una riflessione approssimativa, ma spero riesca a dire qualcosa di essenziale e a far capire, oltre ai punti di forza, anche quelli di rischio presenti nel complesso universo junghiano, che sono quelli sviluppati da don Curzio in termini divulgativi.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-37719530045012537552016-06-19T10:09:26.925+02:002016-06-19T10:09:26.925+02:00Potrei parlare del processo di individuazione, di...<br />Potrei parlare del processo di individuazione, di persona, di anima e animus, degli archetipi, di coscienza e di inconscio personale e collettivo, del Se archetipo di dio, potrei ma è impossibile, senza fare un affronto all`opera di Jung, alla ricerca di una vita, alla vastità delle sue richerche empiriche che non hanno conosciuto frontiere, farne una sintesi che rischierebe solo di imprigionare quelle riflessioni nei limiti dello spazio di un post e del tempo che meriterebbero.<br />I metodi con cui Jung ha studiato e vissuto la difficile articolazione fra il psicologico e il religioso sono molto originali, il suo bisogno di sperimentare al di fuori di ogni teoria ricevuta sull`anima umana gli hanno attirato le critiche non solo dei sui colleghi ma dei filosofi e teologi, del resto lui stesso con umorismo ha detto: <br /><i>"ho trattato di soggetti religiosi così spesso che mi viene rimproverato alternativamente, il gnosticismo, l`ateismo, il materialismo o il misticismo"</i>.<br /><br />La religione come Jung la definisce, e cioè un` esperienza religiosa anteriore ad ogni specificazione confessionale, è il terreno d`elezione per la sua psicologia , a partire dal 1939 non c^è un suo libro che non ne parli, nel suo concetto du religione distngue due livelli, quello delle religioni che hanno codificato l^esperienza religiosa primordiale e l`esperienza religiosa primordiale indipendente da quel che le religioni ne hanno fatto.<br /><br />L`esperinza religiosa per Jung è assoluta, indiscutibile, irriducibile, il divino è immanente all` anima umana e l`essere umano deve imparare a riconoscere in lui l`esistenza di una funzione religiosa, se per Jung questa funzione religiosa è una disposizione strutturale dell` anima egli non ritiene indispensabile la necessità di ricorrere ad una credenza in un`entità divina trascendente, per Jung l`esperienza religiosa è assoluta perché implica la totalità dell` anima e non per un riferimento ad un dio.<br /><br />Vorrei solo dire che non si può ridurre a qualche frase estratta dai suoi libri il suo vasto studio sulla Trinità ( tema che lo ha interpellato fin da giovane quando curioso e impaziente di poterne parlare con suo padre pastore si è sentito rispondere: sulla Trinità pasaiamo perchè non ci capisco niente....) "versus la quaternità", la sua ricerca sulla immagine quaternaria, sull` archetipo della quaternità come fondamento essenziale e strutturante è abbondante, spazia da Sant Agostino a Hildegarde von Binden, passando per San Paolo e la Scrittura , le virtù, l`architettura sacra, i quattro misteri di Cristo, i quattro Vangeli, i Padri e i Dottori della Chiesa, i Concili maggiori, il papa Leone IX e Gregorio il Grande, i quattro animali figure dei quattro Vangeli, ecc..<br /> Alla "fine"arriva a porsi le domande:<br /> " perchè l` Essere di Dio si è espresso con il tre mentre tutti i valori fondanti e essenziali del momdo e dell`uomo lo sono con il quattro? ",<br />" la rapprsentazione del Dio della Trinità cristiana è completa?"<br />A quelle domande Jung risponde con la negativa, ci sono due mencanze nella Trinità, quella del male e quella della femminità...( Risposta a Job).<br /><br />Chiaro che queste sue conclusioni-sintesi sono inconciliabili con la fede di cristiano, ma leggerle, studiarle, non mette in pericolo la sua fede, la psicologia analitica di Jung non è pericolosa, il lungo, non sempre facile, cammino di conoscenza di sè attraverso gli strumenti che offre, non si riduce a "pipi-caca- dodo", ( sintesi dell`analisi freudiana) che ti lascia immerso e schiavo nei e dei tuoi istinti, ti apre ad una dimensione di connezione con il divino, con il divino in te, ed io cattolica ho potuto sperimentare quella connezione con e attraverso la mia fede, Jung non mi ha allontanato dalla mia fede, direi che l`ha rinforzaza con l`esperienza, anche se riconosco che sono e resto un elettrone libero. <br /><br />Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-31235508492463905242016-06-19T09:44:42.242+02:002016-06-19T09:44:42.242+02:00Mi perdonino i lettori di cui non pubblico i comme...Mi perdonino i lettori di cui non pubblico i commenti che difendono Bloy. Non mi pare il caso (con tutti i problemi che pressano) di imbarcarci in confutazioni impegnative.<br />Dico semplicemente che già conoscevo di Bloy i suoi lati visionari di "profeta luciferino" ed è per questo che fui molto meravigliata nell'ascoltarne la citazione nella prima omelia di Bergoglio dopo l'elezione....<br />Punto.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-2441628432574172452016-06-19T07:21:37.290+02:002016-06-19T07:21:37.290+02:00Ancora sul distinguere il sacro dal profano nelle ...Ancora sul distinguere il sacro dal profano nelle ispirazioni, nelle visioni, nelle locuzioni.Il Santo,che è lottatore con se stesso, con il mondo , con il diavolo, con l'angelo e con Dio, sa e discerne con chi di volta in volta sta combattendo; anzi più è santo più velocemente discerne e comprende. La Santità è paragonabile a qualsiasi altra materia di studio, con la quale devi lottare per apprenderla,e più la conosci più riconosci chi non la conosce e riconosci chi la conosce meglio di te.<br />Il grande errore degli uomini di Chiesa è stato quello di studiare l'anima umana con gli occhiali della scienza del mondo, senza capire che quel saper era quello che il mondo poteva comprendere senza Dio, Uno e Trino. La Chiesa ha un patrimonio di scritti dei Santi intorno all'anima, intorno all'uomo, intorno ad ogni ambito del conoscere, che il mondo ha diviso nelle varie scienze, un patrimonio dunque che ha lasciato seppellire dalla polvere del tempo per inseguire il mondo vestito, lui sì, di polvere e di stracci anche se con lustrini.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-68280654633476304542016-06-18T22:56:57.568+02:002016-06-18T22:56:57.568+02:00@ Anonimo 20:39
Credo che l'unica risposta si...@ Anonimo 20:39<br /><br />Credo che l'unica risposta sia nella santità della persona che valuta. Per essere sicura la Chiesa ha sempre atteso i fatti cioè i miracoli; vagliando parimenti, con grande attenzione, tutto il materiale che l'anima esprimeva, incoraggiando spesso a mettere per iscritto personalmente le proprie esperienze.Quando la Chiesa era santa distingueva senza ombra di dubbio e nonostante ciò si prendeva tutto il tempo che reputava necessario per evitare giudizi affrettati. Santa Giovanna D'Arco fu proprio contestata, da rappresentati di Chiesa non santi, sulla certezza che lei aveva delle sue visioni come provenienti da Dio, Uno e Trino; visioni che altri rappresentanti della Chiesa santi avevano riconosciute come divine. Ufficialmente la Chiesa iniziò il cammino per la riabilitazione di Santa Giovanna pochi anni dopo la sua morte(1431),la sua beatificazione avvenne nel 1909 da parte di Pio X,la sua canonizzazione nel 1920 da parte di Benedetto XV. A quel punto La Chiesa ebbe la certezza non solo della sua santità ma anche degli effetti ad ampio raggio delle sue azioni che non solo avevano dato alla Francia il suo re ma avevano anche permesso all'Inghilterra di trovare sui mari la sua via ed il suo compito.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-82655790173457519552016-06-18T21:55:51.251+02:002016-06-18T21:55:51.251+02:00... Mi rendo conto che da un punto di vista teolog...... Mi rendo conto che da un punto di vista teologico si pone un problema in più : posto che il Sacro non può che manifestarsi o nel piano fisico (ad es. miracoli) o nel piano psichico (ispirazioni ecc.), come distinguere le ispirazioni "sacre" da ciò che emerge dall'inconscio collettivo o dagli inferi? Fine.<br /><br />Fine?<br /><br />Cominciamo a non limitare il raggio d'azione ad angusti confini stabiliti da noi.<br /><br />Infatti sarebbe "posto" da chi che il Sacro possa manifestarsi SOLO sul piano fisico e psichico?<br />L'ambito escluso (o frainteso) dagli studiosi della psiche è proprio lo spirito, il quale è abitabile dal "Sacro", che poi comunica con la mente e può manifestarsi anche nel piano fisico.<br /><br />La Rivelazione di Dio è proposta alla ragione e non disdegna di dare anche prove "concrete".<br />Ma dev'essere chiaro che non è un prodotto del pensiero dell'uomo! <br />Oggi l'abbaglio, al quale non pare estranea la stessa Chiesa, è proprio quello di uno "spirito" ridotto a qualcosa che sta sospeso tra buoni sentimenti, buone intenzioni e ispirazioni della mente...<br />Come se Dio (che a questo punto sarebbe meglio chiamare "dio", con la di minuscola) fosse un'idea. <br /><br />Il massimo della spiritualità ecclesiale sarebbe un "io collettivo" che sinodalmente (ri)pensa la Rivelazione (intesa come idee tradizionali), dubitando in primis di segni, apparizioni e miracoli, così che la stessa teologia scemerebbe nella prassi. <br /><br />Ma a dire che tutto questo è un abbaglio è proprio la Rivelazione, ovvero una realtà che non sta "dentro il pensiero dell'uomo", bensì lo precede e lo cambia, convertendo il credente (che si fida della Rivelazione ed è disposto per questo a rinnegare se stesso) da quel che pensiamo noi a quel che pensa Dio, croce inclusa.<br /><br />Il nostro spirito (nemmeno se ci si riunisce in tanti, consacrati e non) NON è Dio.<br />La nostra anima può essere l'abitazione per Dio solo se la nostra mente non pretende di imporre le proprie preferenze e intenzioni alla Volontà di Dio, rivelata in modo straordinario, anche tramite bambini ignari di tutto e ragazzine incolte, e non certo affidata a dei "saggi"... <br />Che quando pure lo fossero (es. Abramo, Mosè, Davide, Elia, Eliseo e poi Maria, San Paolo e molti altri santi antichi e moderni) "condivano" l'apparente saggezza di un'umiltà profonda e segni portentosi, evidentemente fuori dalle loro possibilità umane.<br /><br />Inconscio collettivo? <br />Meglio dire Verbo di Dio! <br /> Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-8711356441652913572016-06-18T21:42:17.456+02:002016-06-18T21:42:17.456+02:00"un vero scienziato non permette che le propr..."un vero scienziato non permette che le proprie opinioni influenzino le sue ricerche. "<br /><br />A guardarsi intorno si direbbe che oggidì non ci sono più "veri scienziati"... Ma ci sono mai stati?<br /><br />-- <br />Fabrizio GiudiciAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-17411981170347129612016-06-18T20:39:15.886+02:002016-06-18T20:39:15.886+02:00Desidero, come medico, formulare un breve commento...Desidero, come medico, formulare un breve commento. C.G.Jung è stato uno scienziato sperimentale di altissimo livello, il campo di studi la psiche nella sua totalità. <br />Quando parla di Sacro, di Dio ecc. non si riferisce a Dio come Ente, ma a realtà psichiche che chiama archetipi dell'inconscio collettivo. Se poi fosse credente o meno è un problema che può interessare lo storico, un vero scienziato non permette che le proprie opinioni influenzino le sue ricerche. <br />Mi rendo conto che da un punto di vista teologico si pone un problema in più : posto che il Sacro non può che manifestarsi o nel piano fisico (ad es. miracoli) o nel piano psichico (ispirazioni ecc.), come distinguere le ispirazioni "sacre" da ciò che emerge dall'inconscio collettivo o dagli inferi? Fine. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-43686563385092333752016-06-18T20:09:16.330+02:002016-06-18T20:09:16.330+02:00Luisa,
Anch'io ho letto studiato e apprezzato...Luisa, <br />Anch'io ho letto studiato e apprezzato i testi di Jung nel corso della mia formazione e non nascondo di essere rimasta affascinata da molte sue intuizioni. Per sommi capi e in fretta ne indico solo alcune: gli archetipi, animus e anima, il lato oscuro dell'ombra, le coincidenze significative... nelle quali si possono trovare elementi convincenti e affascinanti. Ma cogliendo altri aspetti e nell'approfondire un percorso spirituale autentico non si può non riconoscere la verità delle considerazioni di don Curzio.<br />So di essere troppo approssimativa. Ma questo è l'essenziale e spero di riuscire ad andare più a fondo.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-17277495922679158852016-06-18T18:51:46.450+02:002016-06-18T18:51:46.450+02:00Sono cattolica e "junghiana", ho un imme...Sono cattolica e "junghiana", ho un immenso rispetto e anche riconoscenza per l`opera di Carl Gustav Jung, uno dei miei maestri, che mi ha accompagnata e "formata" un lungo periodo della mia vita, non ho tempo ora di approfondire, ma dico qui quel che ho già avuto occasione di dire in altre circostanze, estrarre qualche frase dall`opera immensa e "foisonnante" di Jung, uscirla dal suo contesto, tagliata dal discorso, dalla riflessione e esperienza che la sottendono, precedono o seguono, non è corretto, può portare a interpretazioni e conclusioni riduttrici, svianti, false o, semplicemente, incomplete.<br />Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-26505404552524558732016-06-18T17:52:43.389+02:002016-06-18T17:52:43.389+02:00C'è bisogno di un lungo periodo in cui, chiusi...C'è bisogno di un lungo periodo in cui, chiusi tutti gli spifferi, si ritorni alla dottrina cattolica ed in particolare alla spiritualità cattolica. Bisogna mostrare a tutti da dove vengono gli errori che, gira gira, sono sempre gli stessi. In particolare bisogna impadronirsi di nuovo del modo di pregare cattolico senza farsi sedurre da tutte le tecniche orientali e non.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-80172351729470201002016-06-18T17:05:04.545+02:002016-06-18T17:05:04.545+02:00grazie a Don Curzio sono qui evidenziate le radici...grazie a Don Curzio sono qui evidenziate le radici della sovversione modernista intracattolica. spiace constatare che Bloy e Péguy siano stati riscoperti e rilanciati da CL. spiace ancor più prendere atto che lo spericolato teologumeno delle salvezze parallele ha le sue radici nella cabala (e nell'ambiente familiare dei due pontefici GP2 e B16). quanto a Bergoglio, egli non è neppure interessato a rivendicare ipotetiche continuità (con cosa? con la Chiesa che disprezza?): gli basta ricordare a tutti che ora c'è uno "spirito" che guida i suoi adepti.<br />OSnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-36446213975634014722016-06-18T16:29:48.257+02:002016-06-18T16:29:48.257+02:00http://traditioliturgica.blogspot.it/2016/06/geopo...http://traditioliturgica.blogspot.it/2016/06/geopolitica-e-concilio-panortodosso.html<br /><br />"Geopolitica e concilio panortodosso" è un articolo di fondamentale importanza.<br />I lettori non dicano: "Non ci riguarda perché parla dell'Ortodossia" poiché tratta di argomenti nei quali il Cattolicesimo è immerso fino al collo.<br />Grazie per l'attenzione.Pietro C.https://www.blogger.com/profile/17603840279989219727noreply@blogger.com