tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post4026818100149585189..comments2024-03-29T15:54:11.876+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Inginocchiarsi : Il corpo esprime la fedemichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-8209541935043816862018-07-15T18:35:03.098+02:002018-07-15T18:35:03.098+02:00L'Ungheria vede i numeri dell'aborto preci...L'Ungheria vede i numeri dell'aborto precipitare con l'aumento delle politiche a favore della famiglia<br />https://www.lifesitenews.com/news/hungary-sees-abortion-numbers-plunge-with-rise-of-pro-family-policies<br /><br />Ministro Fontana , prego contatti il suo omonimo ungherese affinche' anche la nostra Nazione torni ad essere gioiosa , fiorente , fedele e timorata di Dio .... Presto ! Fate presto!<br />GrazieAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-48936213464422547372018-07-13T18:50:08.134+02:002018-07-13T18:50:08.134+02:00Nessuna azione sociale senza dottrina. Non è possi...Nessuna azione sociale senza dottrina. Non è possibile “costruire la città nuova sulle nuvole”<br />http://www.vanthuanobservatory.org/ita/nessuna-azione-sociale-senza-dottrina-non-e-possibile-costruire-la-citta-nuova-sulle-nuvole/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-11456915462467560292018-07-13T14:31:59.296+02:002018-07-13T14:31:59.296+02:00PRIMA LETTURA (Os 14,2-10)
Non chiameremo più dio ...PRIMA LETTURA (Os 14,2-10)<br />Non chiameremo più dio nostro l’opera delle nostre mani.<br /><br />Torna dunque, Israele, al Signore, tuo Dio,<br />poiché hai inciampato nella tua iniquità.<br />Preparate le parole da dire<br />e tornate al Signore;<br />ditegli: «Togli ogni iniquità,<br />accetta ciò che è bene:<br />non offerta di tori immolati,<br />ma la lode delle nostre labbra.<br />Assur non ci salverà,<br />non cavalcheremo più su cavalli,<br />né chiameremo più “dio nostro”<br />l’opera delle nostre mani,<br />perché presso di te l’orfano trova misericordia».<br />«Io li guarirò dalla loro infedeltà,<br />li amerò profondamente,<br />poiché la mia ira si è allontanata da loro.<br />Sarò come rugiada per Israele;<br />fiorirà come un giglio<br />e metterà radici come un albero del Libano,<br />si spanderanno i suoi germogli<br />e avrà la bellezza dell’olivo<br />e la fragranza del Libano.<br />Ritorneranno a sedersi alla mia ombra,<br />faranno rivivere il grano,<br />fioriranno come le vigne,<br />saranno famosi come il vino del Libano.<br />Che ho ancora in comune con gli idoli, o Èfraim?<br />Io l’esaudisco e veglio su di lui;<br />io sono come un cipresso sempre verde,<br />il tuo frutto è opera mia».<br />Chi è saggio comprenda queste cose,<br />chi ha intelligenza le comprenda;<br />poiché rette sono le vie del Signore,<br />i giusti camminano in esse,<br />mentre i malvagi v’inciampano.<br /><br />https://www.dropbox.com/s/79pjxhn66qyttgx/180713-Omelie-PecorePrudentiComeSerpenti.m4a?dl=0II Venerdìnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10707586087047093892018-07-12T13:30:08.329+02:002018-07-12T13:30:08.329+02:00+ ���� NOVENA ALLA MADONNA DEL CARMELO ���� +
• S...+ ���� NOVENA ALLA MADONNA DEL CARMELO ���� +<br /><br />• Sesto giorno •<br /><br />▶️ Maria, infaticabile #CERCATRICE di Dio<br /><br />In ascolto alla Parola: Il ritrovamento nel tempio (Lc 2, 41-50)<br /><br />I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". Ma essi non compresero le sue parole.<br /><br />▶️RIFLESSIONE: Maria e Giuseppe sono angosciati per la perdita del loro Figlio, Gesù. Si mettono in viaggio per cercarlo e lo trovano dopo tre giorni. Anche dalla nostra vita sembra che a volte Gesù si nasconde e ci lascia soli. E noi che facciamo? Ci disperiamo? Ci rivolgiamo ad altri beni? O ci mettiamo in viaggio per trovare Gesù e non perderlo più? Maria e Giuseppe ci insegnano ad essere degli infaticabile cercatori di Dio, perché egli ci ha fatti per lui, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in lui (S. Agostino).<br /><br />▶️IN PREGHIERA: Dolce Maria, infaticabile cercatrice di Dio, dacci la stessa forza che hai avuto tu nel cercare il tuo Gesù che si era perso nel tempio.<br />Dolce Maria, infaticabile cercatrice di Dio, guida i nostri passi perché nel cammino della vita possiamo sempre seguire Gesù, faro che ci illumina.<br />Dolce Maria, Madre pura, sii nostra fedele compagna nel viaggio verso Gesù.<br /><br />Mi impegno a pregare di più nei momenti nei quali mi sembra che Gesù mi abbia abbandonato.<br /><br />Fiore del Carmelo<br />o vite in fiore,<br />splendor del cielo, <br />tu solamente <br />sei Vergine e Madre.<br /><br />Madre dolcissima,<br />sempre illibata,<br />ai tuoi devoti <br />dà protezione,<br />stella del mare.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-10488157815140940772018-07-11T14:59:59.333+02:002018-07-11T14:59:59.333+02:0011 Luglio
San Benedetto da Norcia, patrono d’Euro...11 Luglio <br />San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa<br /><br />NEL CAMBIAMENTO D’EPOCA, UN’ ARCA DI SOPRAVVIVENZA DELL’OCCIDENTE<br /><br />“In base alla storia degli effetti del monachesimo possiamo dire che, nel grande sconvolgimento culturale prodotto dalla migrazione di popoli e dai nuovi ordini statali che stavano formandosi, i monasteri erano i luoghi in cui sopravvivevano i tesori della vecchia cultura e dove, in riferimento ad essi, veniva formata passo passo una nuova cultura. Ma come avveniva questo? Quale era la motivazione delle persone che in questi luoghi si riunivano? Che intenzioni avevano? Come hanno vissuto?<br /><br />Innanzitutto e per prima cosa si deve dire, con molto realismo, che non era loro intenzione di creare una cultura e nemmeno di conservare una cultura del passato. La loro motivazione era molto più elementare. <br />Il loro obiettivo era: quaerere Deum, cercare Dio. <br /><br />Nella confusione dei tempi in cui niente sembrava resistere, essi volevano fare la cosa essenziale: impegnarsi per trovare ciò che vale e permane sempre, trovare la Vita stessa. Erano alla ricerca di Dio. Dalle cose secondarie volevano passare a quelle essenziali, a ciò che, solo, è veramente importante e affidabile.<br /><br />Si dice che erano orientati in modo “escatologico”. Ma ciò non è da intendere in senso cronologico, come se guardassero verso la fine del mondo o verso la propria morte, ma in un senso esistenziale: dietro le cose provvisorie cercavano il definitivo. <br /><br />Quaerere Deum: poiché erano cristiani, questa non era una spedizione in un deserto senza strade, una ricerca verso il buio assoluto. Dio stesso aveva piantato delle segnalazioni di percorso, anzi, aveva spianato una via, e il compito consisteva nel trovarla e seguirla. <br /><br />Questa via era la sua Parola che, nei libri delle Sacre Scritture, era aperta davanti agli uomini. La ricerca di Dio richiede quindi per intrinseca esigenza una cultura della parola o, come si esprime Jean Leclercq : nel monachesimo occidentale, escatologia e grammatica sono interiormente connesse l’una con l’altra (cfr L’amour des lettres et le desir de Dieu, p.14). <br />Il desiderio di Dio, le désir de Dieu, include l’amour des lettres, l’amore per la parola, il penetrare in tutte le sue dimensioni. <br /><br />Poiché nella Parola biblica Dio è in cammino verso di noi e noi verso di Lui, bisogna imparare a penetrare nel segreto della lingua, a comprenderla nella sua struttura e nel suo modo di esprimersi. Così, proprio a causa della ricerca di Dio, diventano importanti le scienze profane che ci indicano le vie verso la lingua. <br />Poiché la ricerca di Dio esigeva la cultura della parola, fa parte del monastero la biblioteca che indica le vie verso la parola. Per lo stesso motivo ne fa parte anche la scuola, nella quale le vie vengono aperte concretamente. Benedetto chiama il monastero una dominici servitii schola. Il monastero serve alla eruditio, alla formazione e all’erudizione dell’uomo – una formazione con l’obbiettivo ultimo che l’uomo impari a servire Dio. <br /><br />Ma questo comporta proprio anche la formazione della ragione, l’erudizione, in base alla quale l’uomo impara a percepire, in mezzo alle parole, la Parola”.<br />(Benedetto XVI, dal discorso al College des Bernardins, 12 settembre 2008)<br /><br />http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2008/september/documents/hf_ben-xvi_spe_20080912_parigi-cultura.html<br /><br />Quaerere Deum.<br />Chiedere per sapere. <br />Cercare sempre di nuovo, dopo essere stati trovati, per cercare ancora.<br /><br />La Sapienza di Dio, e il suo sapore.<br /><br />Nel riverbero delle parole e delle cose, umane.<br />La carne della Parola.<br /><br />Una parola che è vita e si fa storia.<br />Una vita fiorita nella Parola.<br /><br />Una Parola che si mostra.<br /><br />Non separeremo il Fatto dalla sua intelligibilità.<br /><br />Perché, da quel tempo, “il Fatto è ragionevole. Non è cieco.<br />Nel Fatto c’è il Logos”.<br /><br />In un Fatto Cristo ci parla. E la terra rifiorisce. <br />Perché il Fatto ragionevole riaccade.<br />“Ora, labora et lege”.<br /><br />Oggi come allora.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-18189184137038381412018-07-11T13:52:14.074+02:002018-07-11T13:52:14.074+02:00Il Dio che si è fatto uomo si è fatto anche pane (...Il Dio che si è fatto uomo si è fatto anche pane (il pane vivo disceso dal cielo) per venire incontro alla nostra povera umanità.micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-25278745518241510142018-07-11T11:32:49.757+02:002018-07-11T11:32:49.757+02:00Veramente Dio si è fatto uomo, non si è fatto pane...Veramente Dio si è fatto uomo, non si è fatto pane! Questo puzza di eresia: vedete un po' voi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-75233993657501912562018-07-11T10:03:03.194+02:002018-07-11T10:03:03.194+02:00"Sacra liturgia" non e' il nostro fa..."Sacra liturgia" non e' il nostro fare.<br />La "sacra liturgia" consiste nell'adorare il Creatore così come Egli vuole essere adorato .<br />Il Sacerdote non si deve sentire autorizzato ad aggiungere , togliere , mutare alcunche' , vuoi per ignoranza vuoi per presunzione .<br />Il Ministro di Dio e' solo un "servitore".Anonymousnoreply@blogger.com