tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post431781314611393993..comments2024-03-28T14:59:54.448+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Brian M. McCall (Remnant) : Un punto di vista sulla Dichiarazione del Capitolo generale della FSSPXmichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger46125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-90852373336549458592012-09-21T23:23:47.917+02:002012-09-21T23:23:47.917+02:00Al limite la dichiarazione del Papa può essere let...Al limite la dichiarazione del Papa può essere letta come una forte richiesta del Papa alle loro autorità affinché i cattolici possano avere la libertà di onorare Dio rettamente nel pubblico. Marco Marchesinihttps://www.blogger.com/profile/02356479784961714810noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-5900082142360100282012-09-18T21:53:00.854+02:002012-09-18T21:53:00.854+02:00Bravissimo Gederson, sono al 1000 per 1000 d'a...Bravissimo Gederson, sono al 1000 per 1000 d'accordo con lei!!<br /><br />Mi Saluti il Brasile!!<br /><br />A.R.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-6430846498429601572012-09-18T18:38:06.737+02:002012-09-18T18:38:06.737+02:00"Analogamente, approfondendo e sviluppando la...<i>"Analogamente, approfondendo e sviluppando la dottrina sulla tolleranza religiosa e sul rapporto col potere secolare..." </i><br /><br />La dottrina sulla tolleranza religiosa e sul rapporto col potere secolare ha una definizione infallibile nella Chiesa pre conciliare, come allora, questa dottrina può essere approfondita in una direzione opposta a quanto è stato definito infallibilmente per Pio IX? Sarà un Concilio pastorale superiore al magistero ex cathedra di un Papa?<br /><br />Così non se può parlare di eresia della FSSPX in quanto lei sostiene la definizione infallibile del magistero pre conciliare. Aggiungo che la definizione del Concílio non è stata una definizione dogmatica. Gederson Falcometa Zagnoli Pinheiro de Fariahttps://www.blogger.com/profile/13862561607639816793noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-52790914648735911932012-09-18T17:13:52.795+02:002012-09-18T17:13:52.795+02:00Ringrazio mille e ancora mille volte, i cari Mic (...Ringrazio mille e ancora mille volte, i cari Mic (innanzitutto), Cattolico Attento, Luisa, Thibaud, Hppoirot e Pescato nello Spam, PERCHE' IN PAROLE SEMPLICI, hanno SCRITTO quello che si chiama DEPOSITO FIDEUM e quello che si deve o non deve credere, secondo gli insegnamenti di Cristo tramite la sua Chiesa!!<br /><br />I modernisti come ben detto da Thibaud, sono delle ZECCHE avvinghiate al Corpo di Cristo che è la Santa Romana Chiesa.<br /><br />Di linfa vitale ne hanno già succhiato abbastanza,NON RIUSCIRANNO a toccare il MINISTERO PETRINO, ossia il Dogma dell'Infallibilità Papale, altrimenti la Chiesa sarebbe abbandonata a se stessa e NON avrebbe l' assistenza CERTA dello Spirito Santo.<br /><br />Se questo dovesse succedere, si aprirebbe una voraggine dove la Chiesa di Cristo sarà inghiottita.<br /><br />Non so se vi siete accorti, ma la maschera è oramai caduta ecco svelato il piano delle zecche moderniste:<br /><br />1) modificare e quindi smontare il Dogma del Ministero Petrino, per i motivi appena descritti meglio ripeterli: TOGLIERE l'Assistenza CERTA dello Spirito Santo alla Chiesa, così non ci saranno ostacoli, nell'imporre eresie e false dottrine.<br /><br />2) marcare e marcare e ancora marcare l'"ubbidienza all'uomo Papa" in quanto non avendo più l'assistenza certa, non è più in comunione con Cristo, IN VISTA DI UNA ELEZIONE DI UNO DEI SUOI E IL GIOCO E' FATTO!!!<br /><br />Ma hanno dimenticato che il Deposito della Fede, guiderà fosse anche senza il papa eletto da loro, il piccolo gregge che rimarrà e sempre riuscirà a buttar fuori tutti gli eretici modernisti fuori dal suo seno, ripeto anche senza il Papa da loro eletto ed imposto a dittatore, come lo possiamo immaginare già da adesso che sono anni e anni che fanno fare e dire al Papa debole di turno, quel che vogliono loro, ed IMPONGONO al gregge quindi alle pecorelle di Cristo, ad essere ubbidienti a quell' uomo da loro voluto e gestito.<br /><br />Se lo SCORDINO fin da adesso!!! PRIMA CRISTO e poi l'uomo Pietro, divenuto NEL FRATTEMPO tale, se tocca solo uno IOTA del Dogma del Ministero Petrino e quindi NON più in comunione con Cristo. <br /><br />Questa è la verità.<br /><br /><br />A.R.<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-24185353531232243312012-09-18T17:05:50.276+02:002012-09-18T17:05:50.276+02:00"Auguro a tutti Voi buon proseguimento e buon...<br />"<i>Auguro a tutti Voi buon proseguimento e buono studio."</i><br /><br />E noi...auguriamio a lei un buon ritorno ai suoi studi e ai suoi maestri che, una cosa è certa, non le hanno insegnato l`umiltà.<br />Certo che per prendere tempo a venire su questo blog così, giusto per giocare al maestrino con la bacchetta in mano, alla base deve esserci un interesse, strano però che una sommità come il lettore falsamente amico, che ha un`immensa stima di sè e una pari disistima per chi non la pensa come lui, senta il bisogno di venire in questo luogo, al quale si sente estraneo, per far sapere che siccome ha dedicato una vita a certi studi (ipse dixit) chi non arriva alle sue stesse conclusioni ha necessariamente torto.<br />Comportamento in fondo sopratutto molto ridicolo, al quale, se mi è permesso dirlo, è già stato dedicato fin troppo spazio.<br /><br />Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-59384195305786378802012-09-18T16:59:20.932+02:002012-09-18T16:59:20.932+02:00"-il Magistero vivo, da ascoltare e da obbedi...<i>"-il Magistero vivo, da ascoltare e da obbedire per un cattolico, è esattamente quello contemporaneo del Pontefice e dei Successori degli Apostoli in comunione con lui: è garantito;</i><br /><br />Si tratta di un concetto modernista del Magistero, come dice San Pio X nella Pascendi; "il vivere per il modernismo è la prova della verità". Così, partendo dal presupposto che non tutti gli insegnamenti magisteriali hanno di raggiungere alla vita (soprattutto condanne) o un po non hanno di sopravvivere nel mondo, dobbiamo ascoltare e obbedire solo il Magistero attuale. Così è per la libertà religiosa, dove la sua vita per loro è la prova della sua verità. Anche per l'ecumenismo lì solo come un esperienza, che manca ancora di una formulazione. Questo è quanto si legge nel testo in Vatican Insider "Nessuno possiede la formula del ecumenismo" (http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/17853/). Difficile è spiegare come fanno ecumenismo, se nessuno possiede la loro formula. Soprattutto se si considera che Benedetto XVI farà un'enciclica che punteggiano che dobbiamo prima credere, poi agire, ma per questo abbiamo bisogno della verità, non della esperienza. <br /><br />All'interno di questa concezione del magistero e di tradizione attuale, sembra che il "depositum fidei" non è più inteso come un insieme di verità rivelate, ma come l'esperienza stessa. Nella concezione tradizionale, siamo in grado di verificare la continuità e l'unità del magistero, per la verità di cui è curatore, ma nel caso di esperienza non siamo in grado di verificare assolutamente nulla in un magistero che la prende come fonte di rivelazione...Gederson Falcometahttps://www.blogger.com/profile/10570607731496857856noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-77173650583595982412012-09-18T15:41:53.038+02:002012-09-18T15:41:53.038+02:00Per "lettore amico ad esaurimento della sua m...Per "lettore amico ad esaurimento della sua missione", che scrive:<br /><br /><i>Ma quale tomistico realismo! Ma mi faccia il piacere!....... povero San Tommaso!<br />Il brano di Amerio da Lei riportato ieri alle 14:42, gentile mic, non mi sembra equivoco: dichiara che la potente conoscenza umana della Monotriade, EQUIPARATA alla Sua essenza metafisica, precede l'amore. Se questo non è immanentismo... (donde il "fissismo").<br />La difesa d'ufficio tentata dal Radaelli è scentrata, costruita su slittamenti semantici, inoltre logicamente autocontraddittoria, perplessa, quindi inefficace. Leggetela bene.<br />Auguro a tutti Voi buon proseguimento e buono studio.</i> <br /><br />Mi pare che lei sia abituato, non so da quale "scuola", a lanciare apodittiche affermazioni senza darne alcuna dimostrazione.<br /><br />Se non fosse alla fine della sua missione, potrebbe leggere la migliore smentita a quanto ha qui arrogantemente sbandierato, nel prossimo articolo che riproduce -in anteprima per noi- alcuni brani riguardanti proprio questa tematica, tratti dal nuovo libro di Enrico Maria Radaelli: <i>Il domani - terribile o radioso? - del dogma</i>, pro manuscripto, Edizioni Aurea Domus, Milano 2012Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-27079832774415327992012-09-18T15:32:41.690+02:002012-09-18T15:32:41.690+02:00il lettore "amico", abile mistificatore ...il lettore "amico", abile mistificatore e giocoliere di parole (di fronte a tanti lettori che lui ritiene poveri idioti pronti a bere tuttte le panzane ricoperte di veste "aulica" o filosofica da 4 soldi) crede che siamo tutti nati ieri, e agita lo spauracchio della falsa obbedienza all'autorità.<br />Il falso amico finge di non sapere che il Papa deve essenzialmente essere GARANTE E CUSTODE del Depositum Fidei, trasmesso fino a lui a partire da S. Pietro I papa (e Martire della Fede in Cristo Signore, non lo dimentichi).<br />Fin quando il Papa VIVENTE (= vivente oggi, momento transeunte, Mentre il Magistero perenne si dice VIVO, SEMPRE VIVO) ADEMPIE al suo Sacro Mandato di CUSTODIRE la vera Fede secondo Tradizione, cioè trasmissione ininterrotta e INALTERATA, custodendo la DOTTRINA DI CRISTO, da Lui consegnata agli Apostoli SENZA CAMBIARE UNO IOTA, allora noi pecore (non tutte sceme e a-critiche o narcotizzate, come il lettore crede) lo seguiremo, sul retto sentiero di sempre, la strada Maestra, quella della Chiesa Madre e Maestra che NON DEVIA per seguire le ideologie modernizzanti, perchè non si deve AGGIORNARE ai gusti del mondo, ma rimanere fema nella VERITAS AETERNA, che è Cristo Verbo di Diio.<br />Quando e OGNI VOLTA CHE il Papa vivente in qualsiasi momento storico SI SCOSTA O SI ALLONTANA o CONTRADDICE in modo manifesto al Depositum Fidei tramandato dai suoi predecessori, allora, caro sign falso amico, noi, pecore OBBEDIENTI A CRISTO E AL PIETRO ETERNO, cioè alla Roccia imperitura voluta da Cristo Signore, non lo seguiremo affatto !<br />ma rimarremo fedeli alla Chiesa eterna, quella voluta da Cristo come Sua Sposa, e contro la quale le porte degli inferi non prevarranno !<br />Rimanendo fedeli al Pietro di sempre, cioè al papa SE E NELLA MISURA IN CUI egli RIMANE FERMO IN CRISTO e nella sua Divina Dottrina, SAREMO SICURI DI non sbagliare, perchè il riferimento ASSOLUTO E INVALICABILE E' CRISTO SIGNORE FONDATORE E SPOSO della Santa Chiesa.<br />L'obbligo del vero cattolico è obbedire SEMPRE A CRISTO, attraverso i papi vescovi e clero OBBEDIENTI A CRISTO, senza deviazioni o commistioni con eresie e menzogne compiacenti col mondo, caro sig. "amico"!<br />Se scompare l'obbedienza a Cristo, obbedire a un uomo anche papa, che non fa riferimento a Cristo, NON SERVE A NULLA, ma solo a perdere la vera Fede e anche l'anima.<br />Nell'obbedienza ai papi va mantenuto il punto fermissimo che si obbedisce PRIMA A DIO, poi agli uomini. pescato nello spamnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-19453674892135226522012-09-18T12:39:19.002+02:002012-09-18T12:39:19.002+02:00Capitolo IV del Dogma sul Ministero ed Infallibili...Capitolo IV del Dogma sul Ministero ed Infallibilità Papale.<br /><br /><br />“ Lo Spirito Santo infatti, NON è stato promesso ai successori di Pietro per rivelare, con la sua ispirazione, una NUOVA DOTTRINA, ma per CUSTODIRE con SCRUPOLO e per far CONOSCERE con FEDELTA’, con la sua ASSISTENZA, la RIVELAZIONE TRASMESSA dagli Apostoli , cioè IL DEPOSITO DELLA FEDE”<br /><br /><br />“ SE QUALCUNO QUINDI AVRA’ LA PRESUNZIONE DI OPPORSI A QUESTA NOSTRA DEFINIZIONE, DIO NON VOGLIA! <br />SIA ANATEMA”<br /><br /><br />L’ Assistenza certa dello Spirito Santo al Successore di Pietro, avviene in conformità a questo, altrimenti ne verrebbe PRIVATA. Dio NON voglia che se ne dovesse macchiare anche Benedetto XVI, come lo è stato per G.Paolo II, che con l’Enciclica Ut UNUM SINT del 1995 è incorso in ANATEMA in quanto ha scardinato il Ministero Petrino e l’Assistenza dello Spirito Santo è VENUATA A MANCARE.<br /><br />Lo Spirito Santo Assiste un Papa qual'ora fosse anche in peccato mortale, ma NON assiste un Papa caduto in eresia. <br /><br /><br />La dimostrazione, gli incontri di Assisi , il bacio al Corano e tante altre gesta non consuete per il Vicario di Cristo e successore di S. Pietro …..guardare date degli eventi e poi ci si faccia due conti.<br /><br /><br />Mi permetta di dirle caro e simpatico “lettore amico” con molta semplicità ed onestà di intenti, prima di dire chi è incorso in eresia oppure no, spenga il pc e si prenda in mano il Catechismo della Chiesa Cattolica, cominci a studiare un po’ .Lasci perdere le erudizioni filosofiche di cui è “capace” non sono il suo forte, anzi la rendono sempre più ridicolo! <br /><br />N.B. mi dispiace per il gentile HPoirot che è stato ancora una volta offeso su Mil dal solito commentatore modernista.<br /><br />Le posso dire che i suoi commenti sul catechismo di S. Pio X MERITANO un Plauso, altro che crassa ignoranza come avrebbe scritto una delle tante zecche moderniste che ci sono in giro per il web.Thibaudnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-3456299406382272532012-09-18T12:30:39.832+02:002012-09-18T12:30:39.832+02:00scrive "lettore amico" (il "filosof...scrive "lettore amico" (il "filosofo modernista"<br /><br />*****************************<br /><br />Per farlo deve necessariamente affermare che il Concilio ha sbagliato e che il Papa continua a sbagliare, per esempio nella recentissima Esortazione apostolica post-sinodale firmata in Libano, ove torna a ribadire con forza che "si deve passare dalla tolleranza alla libertà", spiegandone le ragioni.<br />Ecco allora che si comincia a intravedere l'eresia nella quale la Fraternità SPX rischia di cadere: in definitiva, la negazione della potestà magisteriale dei Concilii e del Papa, ridotta a categorie e formulazioni secolari e umane "fisse", immutabili.<br /><br />*********************<br /><br />Mi permetto di sottolineare che si ,LEI “lettore amico” SI STA SBAGLIANDO e S-parlare senza capire che cosa stia dicendo . Provo a fare un’analisi del turpiloquio di cui ci ha reso partecipi .<br /><br />Lei scrive: Se la FSSPX, ribadisce che il Concilio ha sbagliato cadrebbe in eresia. Beh! Non oso chiederle chi le abbia suggerito questa fesseria.<br /><br />A) Il C.Vat.II NON è Dogmatico e QUINDI può essere ridiscusso tranquillamente, non inficia nulla che riguardi verità di fede, per cui si incorrerebbe in ERESIA , che le piaccia oppure no!!<br />Le ricordo che ad essere annoverate come Verità di fede sono i Dogmi e TUTTO e quando dico TUTTO si intende dal primo Concilio dei primi secoli fino all’ultimo Concilio Dogmatico che la Chiesa ci ha donato ed ammaestrato. Questo se lo deve tenere bene a mente mio caro amico …. Si ripassi, anzi no, si impari a memoria la Costituzione Dogmatica PASTOR AETERNUM, tanto per cominciare e così capire che cosa sia l’INFALLIBILITA’ PAPALE o MINISTERO PETRINO…..<br /><br />B) L’Esortazione apostolica post-sinodale firmata in Libano, ove torna a ribadire con forza che "si deve passare dalla tolleranza alla libertà" se lei AVESSE LETTO BENE LE RAGIONI , non le sarebbe riuscito a far un minestrone, come invece ha fatto, per il semplice motivo, mio caro amico…..che la religione cattolica in quei luoghi, anche se più tollerata che in altri paesi a maggioranza islamica non significa libertà di culto, come lo è in Occidente per tutte le religioni presenti e persino le sette . il Santo Padre ha ritenuto opportuno ammaestrare il suo gregge libanese con questa Esortazione Apostolica, cosa c’entra la Nostra Aetate in questo caso? Lei crede che se fossimo al tempo del C. Vaticano I che non esisteva la N.A. Il Santo Padre non avrebbe fatto l’Esortazione Apostolica? Se risponde si, significa solo una cosa lei non conosce nulla del Deposito e Magistero Vivente ante C. Vat. II, oppure semplicemente lei non appartiene alla Religione Cattolica. <br /><br />C) ed ecco che sono io che comincio ad INTRAVVEDERE l’ ERESIA nella quale sta cadendo , ossia lei molto “ candidamente” sta DICENDO CHE LE FORMULAZIONI SECOLARI FISSE ed IMMUTABILI, quali DOGMI debbono essere cambiati O perché il Magistero nuovo conciliare lo esige?<br /><br />DIO NON VOGLIA!!!!!!<br /><br />ERESIA IN CUI E’ INCORSO “ lettore amico ”, a meno che non ritratti e si penta.<br /><br />Dal MAGISTERO VIVO e IMMUTABILE DI PAPA PIO IX:<br /><br />Da Costituzione Dogmatica PASTOR AETERNUM e trattasi di DOGMA quindi MAGISTERO VIVO INTOCCABILE, in primis da TUTTI i PONTEFICI a divenire poi, FINO alla FINE del mondo, COMPRESO quindi anche Benedetto XVI, figuriamoci lei che è un emerito nessuno, anche se dovesse per disgrazia essere un clerico :<br /><br /><br />....segue.....Thibaudnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-82539431863956359412012-09-18T12:30:03.967+02:002012-09-18T12:30:03.967+02:00Ma quale tomistico realismo! Ma mi faccia il piace...Ma quale tomistico realismo! Ma mi faccia il piacere!....... povero San Tommaso!<br /><br />Il brano di Amerio da Lei riportato ieri alle 14:42, gentile mic, non mi sembra equivoco: dichiara che la potente conoscenza umana della Monotriade, EQUIPARATA alla Sua essenza metafisica, precede l'amore. Se questo non è immanentismo... (donde il "fissismo").<br /><br />La difesa d'ufficio tentata dal Radaelli è scentrata, costruita su slittamenti semantici, inoltre logicamente autocontraddittoria, perplessa, quindi inefficace. Leggetela bene.<br /><br />Auguro a tutti Voi buon proseguimento e buono studio.un lettore amico ad esaurimento della missionenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-5519250311352064942012-09-18T11:58:40.599+02:002012-09-18T11:58:40.599+02:00Hai ben detto mic, il "lettore amico" è ...Hai ben detto mic, il "lettore amico" è verosimilmente "l`affezionato lettore" di un altro blog.<br />Ho l`impressione che questo blog conta un certo numero di sentinelle o guardoni che non hanno nessuna intenzione di implicarsi nella discussione, la "nostra" discussione non li riguarda, il lettore "amico" ci tiene anche a precisarlo con arrogante supponenza e, come detto da cattolico attento, con contorsionismi verbali e in uno stile falsamente irenico.<br />Senza volerlo ti avrà fornito l`occasione di fare puntualizzazioni utili per tutti, non solo per "noi" e di questo ti ringrazio.<br />Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-88887899245535756612012-09-18T10:59:31.148+02:002012-09-18T10:59:31.148+02:00Per il cosiddetto "lettore affezionato",...Per il cosiddetto "lettore affezionato", che probabilmente ha già esaurito la sua missione qui, a proposito del ventilato idealismo di Amerio:<br /><br />E' la Chiesa, semmai, oggi, ad essere inclinata all'idealismo, proprio contro il realismo a cui è stretto Amerio:<br /><br />"Tutto ciò non ha nulla a che fare con la primalità che Amerio, nel più tomistico realismo, dà al Logos nella denuncia dell’usurpazione idealistica che la volontà fa del trono della verità, perché lo scambio sistemico perpetrato dai novatori e denunciato dal Luganese non tocca il principio assoluto dell’essere detenuto saldamente, sopra tutto ciò, dalla Mente del Padre, cioè dalla Realtà, ma unicamente il posto che ha la<br />verità nei confronti dell’amore, ben chiaro a sant’Agostino:<br />« Non si ama [o vuole] ciò che non si conosce » e d’altronde fissato<br />nell’ordine con cui tutti i <i>De trinitate</i> presentano le tre Persone, o col ‘segno della croce’ che facciamo tutti i giorni.<br /><br />(Enrico Maria Radaelli, <i>Il domani - terribile o radioso? - del dogma</i>, pro manuscripto, Edizioni Aurea Domus, Milano 2012), p. 84.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-40344411615072253132012-09-18T08:13:53.932+02:002012-09-18T08:13:53.932+02:00a proposito ,della' Tradizione come Esperienza...a proposito ,della' Tradizione come Esperienza ecco cosa diceva S.PioX :<br /><br /><i>"Ma, oltre al detto, questa dottrina dell'esperienza è per un altro verso contrarissima alla cattolica verità. Perché viene essa estesa ed applicata alla tradizione quale finora fu intesa dalla Chiesa, <b>e la distrugge</b>. Ed infatti dai modernisti è la tradizione così concepita che sia una comunicazione dell'esperienza originale fatta agli altri, mercè la predicazione, per mezzo della formola intellettuale. A questa formola perciò, oltre al valore rappresentativo, attribuiscono una tal quale efficacia di suggestione, che si esplica tanto in colui che crede, per risvegliare il sentimento religioso a caso intorpidito e rinnovar l'esperienza già avuta una volta, quanto in coloro che ancor non credono, per suscitare in essi la prima volta il sentimento religioso e produrvi l'esperienza. Di questa guisa l'esperienza religiosa si viene a propagare fra i popoli; né solo nei presenti per via della predicazione, ma anche fra i venturi sì per mezzo dei libri e sì per la trasmissione orale dagli uni agli altri. Avviene poi che una simile comunicazione dell'esperienza si abbarbichi talora e viva, talora isterilisca subito e muoia. Il vivere è pei modernisti prova di verità; giacché verità e vita sono per essi una medesima cosa. Dal che è dato inferir di nuovo, che tutte le religioni, quante mai ne esistono, sono egualmente vere, poiché se nol fossero non vivrebbero. <b>E tutto questo si spaccia per dare un concetto più elevato e più ampio della religione!</b></i>hpoirothttps://www.blogger.com/profile/14441033000674070372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-7805684872261751132012-09-18T00:13:53.914+02:002012-09-18T00:13:53.914+02:00scrive "l'amico lettore" che poi è l...scrive "l'amico lettore" che poi è lo stesso anonimo del 17 settembre 2012 21:00 e al quale mi son già rivolto poco fa:<br /><br />-il Magistero vivo, da ascoltare e da obbedire per un cattolico, è esattamente quello contemporaneo del Pontefice e dei Successori degli Apostoli in comunione con lui: è garantito;<br /><br />____________________<br /><br />Ah! si? quindi secondo lei tutti gli altri Pontefici che la Chiesa ha avuto in 2millenni di Magistero e quindi di MAGISTERO VIVO, sono da tralasciare e dimenticare?<br /><br />Mi dica chi è il suo "catechista" che muoio dalla curiosità......<br /><br />Sa, perchè glielo chiedo? perchè ho la netta sensazione che il suo "catechista" NON conosca le elementari nozioni della Dottrina Cattolica.<br /><br />Spero si renda conto che l'ha fatta fuori dal vaso.un cattolico attento....molto attentonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-79696532106374688642012-09-17T23:40:10.115+02:002012-09-17T23:40:10.115+02:00-la Chiesa, proprio questa Chiesa, è Lumen (non è ...<i>-la Chiesa, proprio questa Chiesa, è Lumen (non è precorritrice), non si può separare dal Cristo vivo: è IDENTICA; è soggetto e oggetto insieme;</i><br /><br />Che la Chiesa sia precorritrice io non l'ho mai detto: ho citato il Precursore solo per sottolineare che chiunque annuncia il Signore non si identifica con Cristo, ma ne è portatore e testimone. La Chiesa non E' Cristo, è suo Corpo mistico, Sua Sposa, ma non si può identificare col Signore che, ripeto, è Colui che l'ha costituita, la anima, la rinnova, la salva continuamente! Certo gli appartiene, non è separabile da Lui; ma affermare così apoditticamente che è soggetto e oggetto insieme, bisogna vedere come lo si intende. E, poi, perché <b>proprio questa chiesa</b>: quella di prima era forse diversa, era un'altra?<br /><br /><i>-il Magistero vivo, da ascoltare e da obbedire per un cattolico, è esattamente quello contemporaneo del Pontefice e dei Successori degli Apostoli in comunione con lui: è garantito;</i><br /><br />OK. Chi è che lo garantisce. Lei?<br />Il Magistero contemporaneo è da obbedire solo se reca in sé anche il passato e non se ne discosta, se insegna <i>quod semper ubique ab omnibus</i>... Ci siamo persi per la strada anche questo? Altrimenti, cosa trasmette? <br /><br /><i>-se Amerio (come sembra da quello che leggo) cade nell'errore idealista - immanentista, e rende immanente al pensiero (umano) la Monotriade, non va seguito;</i><br /><br />Prima di affermare una cosa del genere con tanta leggerezza e parlare di idealismo-immanentismo, occorrerebbe conoscere bene Amerio. Questo discorso di Amerio appartiene all'ordine logico, non a quello del Reale, in cui può esserci solo simultaneità.<br /><br /><i>ogni conoscenza umana, insegna San Tommaso, deriva dall'esperienza, che non è solo quella sensibile: per questo è LIMITATA; il Pensiero di Dio non è quello degli uomini. A Lui apparteniamo, non lo possediamo (come insegna il Papa Benedetto XVI).</i><br /><br />Ha fatto un fritto misto con affermazioni diverse completamente slegate fra loro che sono flash buttati lì che non argomentano e non esauriscono il problema. Io ho parlato di giusto equilibrio, non ho assolutizzato nulla...<br /><br />Sul fatto che gli apparteniamo e non lo possediamo sono perfettamente d'accordo, l'ho anche scritto più di una volta... A questo proposito ho fatto dei distinguo a proposito della Chiesa, che è costituita dalla Verità, ne è intessuta e non può affermare di non possederla (non può non possederla, se ne è costituita e ne è la Portatrice fino alle fine dei tempi!). La Chiesa - e noi in essa - non è alla ricerca della Verità insieme a tutte le altre religioni: la Verità è Cristo e dunque cos'è che dobbiamo cercare ancora? Solo di conoscerLo sempre più, approfondendo il nostro intimo fedele rapporto con Lui nella Sua Chiesa, che ci rende a Lui 'configurati'! <br /><br />La Chiesa non può e non DEVE perdere la sua identità solo per paura del trionfalismo... E' questo di cui hanno paura i novatori, ma San Paolo parla di <i>Parresìa</i>, che nulla ha a che vedere col trionfalismo! Trionfalismo da "possessori" della verità è quando la sbattiamo in faccia agli altri per prevaricarli, non quando la 'mostriamo' e ne siamo testimoni, nella speranza che gli altri divengano partecipi della nostra gioia!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-15701778970323315392012-09-17T23:33:30.312+02:002012-09-17T23:33:30.312+02:00Senza tanti sofismi filosofici che "l'am...Senza tanti sofismi filosofici che "l'amico lettore" ha proposto tra i vari ed insistenti contorsionismi verbali(attenzione poi al mal di schiena),proporrei ai meno "acculturati" del signor "amico lettore", di fare un piccolo sforzo e vocabolario alla mano, comiciare a tradurre.<br /><br />Vista la difficoltà del linguaggio proposto, la persona semplice (il fedele), si vede costretto, invece di imparare il catechismo e le Verità di Fede, a dover tradurre le parole del Papa.<br /><br />Allora partiamo:<br /><br />RIFORMA NELLA CONTINUITA'<br /><br />Continuità di che cosa? Forse di questi 50 anni post conciliari, oppure di TUTTO IL BAGAGLIO della Tradizione COMPRESI DOGMI, ANATEMI e BOLLE?<br /><br />RIFORMA = significa RINNOVAMENTO,, TRASFORMAZIONE, METAMORFOSI, MODIFICA <br /><br />NELLA = indica una collocazione, una residenza o il luogo in cui si svolge un’azione <br /><br />CONTINUITA'= significa CONGRUENZA, LEGAME, UNIONE<br /><br />Con ciò ne DEDUCO che:<br /><br />"RIFORMA NELLA CONTINUITA'" <br /><br />significa:<br /><br />che dobbiamo fare la METAMORFOSI, all'INTERNO, del LEGAME che è la Tradizione!!!!<br /><br />Dopo aver tradotto la frase, con un semplice vocabolario di lingua italiana il TUTTO all'improvviso e' DIVENUTO CHIARO..... <br /><br />SPAVENTOSAMENTE CHIARO!!!!!!<br /><br />Il linguaggio adottato dal modernismo è qualcosa che va al di la del decoroso rispetto che si deve al semplice fedele è tempo di dire BASTA!!!un cattolico attento....molto attento...noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-164576984487669452012-09-17T22:43:47.189+02:002012-09-17T22:43:47.189+02:00-la Chiesa, proprio questa Chiesa, è Lumen (non è ...<i>-la Chiesa, proprio questa Chiesa, è Lumen (non è precorritrice), non si può separare dal Cristo vivo: è IDENTICA; è soggetto e oggetto insieme;</i><br /><br />Che la Chiesa sia precorritrice io non l'ho mai detto: ho citato il Precursore solo per sottolineare che chiunque annuncia il Signore non si identifica con Cristo, ma ne è portatore e testimone. La Chiesa non E' Cristo, è suo Corpo mistico, Sua Sposa, ma non si può identificare col Signore che, ripeto, è Colui che l'ha costituita, la anima, la rinnova, la salva continuamente! Certo gli appartiene, non è separabile da Lui; ma affermare così apoditticamente che è soggetto e oggetto insieme, mi pare azzardato. E, comunque, quando si fanno certe affermazioni, vanno argomentate... <br /><br /><i>-il Magistero vivo, da ascoltare e da obbedire per un cattolico, è esattamente quello contemporaneo del Pontefice e dei Successori degli Apostoli in comunione con lui: è garantito;</i><br /><br />OK. Chi è che lo garantisce. Lei?<br />Il Magistero contemporaneo è da obbedire solo se reca in sé anche il passato e non se ne discosta, se insegna <i>quod semper ubique ab omnibus</i>... Ci siamo persi per la strada anche questo? Altrimenti, cosa trasmette? <br /><br /><i>-se Amerio (come sembra da quello che leggo) cade nell'errore idealista - immanentista, e rende immanente al pensiero (umano) la Monotriade, non va seguito;</i><br /><br />Prima di affermare una cosa del genere con tanta leggerezza e parlare di idealismo-immanentismo, occorrerebbe conoscere bene Amerio. Questo discorso di Amerio appartiene all'ordine logico, non a quello del Reale, in cui può esserci solo simultaneità.<br /> <br /><i> ogni conoscenza umana, insegna San Tommaso, deriva dall'esperienza, che non è solo quella sensibile: per questo è LIMITATA; il Pensiero di Dio non è quello degli uomini. A Lui apparteniamo, non lo possediamo (come insegna il Papa Benedetto XVI).</i><br /><br />Ha fatto un fritto misto con affermazioni diverse completamente slegate fra loro che sono flash buttati lì che non argomentano e non esauriscono il problema. Io ho parlato di giusto equilibrio, non ho assolutizzato nulla...<br /><br />Sul fatto che gli apparteniamo e non lo possediamo sono perfettamente d'accordo, l'ho anche scritto più di una volta... A questo proposito ho fatto dei distinguo a proposito della Chiesa, che è costituita dalla Verità, ne è intessuta e non può affermare di non possederla (non può non possederla, se ne è costituita e ne è la Portatrice fino alle fine dei tempi!). La Chiesa - e noi in essa - non è alla ricerca della Verità insieme a tutte le altre religioni: la Verità è Cristo e dunque cos'è che dobbiamo cercare ancora? Solo di conoscerLo sempre più, approfondendo il nostro intimo fedele rapporto con Lui nella Sua Chiesa, che ci rende a Lui 'configurati'! <br /><br />La Chiesa non può e non DEVE perdere la sua identità solo per paura del trionfalismo... E' questo di cui hanno paura i novatori, ma San Paolo parla di <i>Parresìa</i>, che nulla ha a che vedere col trionfalismo! Trionfalismo da "possessori" della verità è quando la sbattiamo in faccia agli altri per prevaricarli, non quando la 'mostriamo' e ne siamo testimoni, nella speranza che gli altri divengano partecipi della nostra gioia!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-78518200510825428152012-09-17T22:11:16.358+02:002012-09-17T22:11:16.358+02:00http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apo... http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20120914_ecclesia-in-medio-oriente_it.pdf<br /><br />Scusate ma la continuità con la dottrina tradizionale dove è?<br />Se una persona avesse pronunciato le stesse parole di fronte a Leone XIII, San Pio X, Pio XII e Gregorio XVI che cosa sarebbe successo?<br />Qui saltano tutti i tentativi artificiosi di armonizzare DH con il Magistero precedente, nonostante il suo preambolo.<br />Il Papa fa propria l'interpretazione liberale e di rottura di DH, altroché continuità.<br />Spero di essere smentito.Marco Marchesinihttps://www.blogger.com/profile/02356479784961714810noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-40836981927695502392012-09-17T21:00:29.539+02:002012-09-17T21:00:29.539+02:00Gentile mic, c'é un equivoco accidentale: le d...Gentile mic, c'é un equivoco accidentale: le domande erano riferite allo specifico tema della tolleranza - libertà religiosa, non al complesso arcano filosofico - teologico della situazione della Chiesa.<br /><br />Comunque, grazie lo stesso della sintesi estesa che ne è venuta fuori, chiarificatrice del vostro pensiero ma che non condivido; mi sembra piuttosto che così si costruisce un (corto)circuito chiuso autoreferenziale e zeppo di equivoci. Sono sorpreso, lo ammetto.<br /><br />Attenzione a certe deduzioni:<br /><br />-la Chiesa, proprio questa Chiesa, è Lumen (non è precorritrice), non si può separare dal Cristo vivo: è IDENTICA; è soggetto e oggetto insieme;<br /><br />-il Magistero vivo, da ascoltare e da obbedire per un cattolico, è esattamente quello contemporaneo del Pontefice e dei Successori degli Apostoli in comunione con lui: è garantito;<br /><br />-se Amerio (come sembra da quello che leggo) cade nell'errore idealista - immanentista, e rende immanente al pensiero (umano) la Monotriade, non va seguito; ogni conoscenza umana, insegna San Tommaso, deriva dall'esperienza, che non è solo quella sensibile: per questo è LIMITATA; il Pensiero di Dio non è quello degli uomini. A Lui apparteniamo, non lo possediamo (come insegna il Papa Benedetto XVI).<br /><br />Mi permetta di concludere con questi scarsi conributi alla vostra ricerca.<br />(se dicessi "nostra" non sarei leale, intenda così e spero che apprezzerà)<br /><br />Speriamo per il meglio e non confidiamo - ora sì mi ci ritrovo - sulle nostre forze, che sono debolezze.<br />Cordialmente.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-60461284498623248922012-09-17T14:42:07.604+02:002012-09-17T14:42:07.604+02:002) in che consiste la riforma operata dal Concilio...<i>2) in che consiste la riforma operata dal Concilio, quale ne è precisamente l'oggetto?</i><br /><br />La riforma conciliare ci pone di fronte a due concezioni diverse del magistero, frutto di una vera e propria rivoluzione copernicana, collegata con una nuova concezione di Chiesa nata dal concilio, che ha spostato il fulcro di ogni cosa dall’oggetto al soggetto. <br />1. Il Magistero bimillenario della Chiesa poteva dirsi ‘vivente’ nel senso che trasmetteva secondo i bisogni di ogni generazione - ma curandone l'integrità nella sostanza: eodem sensu eademque sententia - il Depositum fidei della Tradizione Apostolica, fondamento oggettivo, dato per sempre, pur se sempre ulteriormente approfondito e chiarito nelle sue innumerevoli ricchezze; <br />2. il magistero attuale si dice invece vivente, in senso storicistico, perché portatore dell'esperienza soggettiva della Chiesa di oggi (che sarà diversa da quella di domani) essendo sottoposta all'evoluzione determinata dalle variazioni contingenti legate alle diverse epoche.<br /><br />Il ruolo del magistero – ha detto l’attuale Pontefice - oltre alla continuità dell'esperienza di cui ho parlato sopra, dice anche:<br />"<i>...Concludendo e riassumendo, possiamo dunque dire che la Tradizione non è trasmissione di cose o di parole, una collezione di cose morte. La Tradizione è il fiume vivo che ci collega alle origini, il fiume vivo nel quale sempre le origini sono presenti</i>". (catechesi 26 aprile 2006)<br /><br />Il problema sta nel fatto che le cose o parole definite “collezione di cose morte”, nella vulgata modernista vengono riferite al “magistero perenne” che sarebbe diventato “cosa morta” da sostituire col magistero “vivente”, identificato con quello attuale. In tal modo viene conferita al magistero una prerogativa che non gli è propria: quella di essere sempre riferito al “presente”, con tutta la mutevolezza e precarietà propria del divenire, mentre la sua peculiarità è quella di essere, nel contempo, passato e presente, trasmettendo una Verità rivelata che, pur inverata nell’oggi di ogni generazione, appartiene all’eternità. Altrimenti cosa trasmette la Chiesa a questa generazione e a quelle future: solo un’esperienza soggettiva? Mentre le è proprio esercitare una funzione sempre in vigore, il cui atto è definito attraverso l'oggetto, ovvero attraverso le verità rivelate e tramandate.<br /><br />Insomma è cambiato il cardine su cui si fonda la Fede, spostato dall'<b>oggetto-Rivelazione</b> al <b>soggetto-Chiesa/Popolo-di-Dio pellegrina nel tempo</b> e di fatto trasferito dall'ordine della conoscenza a quello dell'esperienza. <br />È il frutto della dislocazione della Santissima Trinità, come illustra 'sapientemente' Romano Amerio: "<i>Alla base del presente smarrimento vi è un attacco alla potenza conoscitiva dell’uomo, e questo attacco rimanda ultimamente alla costituzione metafisica dell’ente e ultimissimamente alla costituzione metafisica dell’Ente primo, cioè alla divina Monotriade. [...] Come nella divina Monotriade l’amore procede dal Verbo, così nell’anima umana il vissuto dal pensato. Se si nega la precessione del pensato dal vissuto, della verità dalla volontà, si tenta una dislocazione della Monotriade </i>". Intuibile il sovvertimento della realtà che ne deriva.<br /><br />Con questo non disconosco il valore dell'esperienza, ma non lo assolutizzo. La fede retta e una spiritualità sana nasce dal connubio equilibrato tra conoscenza ed esperienza, sensa che prevalga la sensazione e il richiamo alla concretezza da un lato o l'intellettualismo dall'altro. Se fede-ragione-esperienza non entrano in campo in ugual misura, non vivremo una spiritualità equilibrata e la nostra vita da qualche lato sarà sbilanciata... Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-68764253251290320802012-09-17T14:40:57.494+02:002012-09-17T14:40:57.494+02:00Per il cosiddetto "lettore amico".
Parto...Per il cosiddetto "lettore amico".<br />Parto dalla coda e poi rispondo alle domande.<br /><br /><i>Penso che queste linee di ricerca possano essere utili, se realmente approfondite, allo scopo di aggiungere qualcosa alla <b>vostra</b> riflessione, che altrimenti rischia di avvitarsi continuamente su sé stessa.</i><br /><br />1. se questa è la <b>nostra</b> riflessione, che non la vede coinvolta in un "noi", lei si autoesclude già in partenza e lo fa con un atteggiamento di superiorità che non è molto simpatico in un contesto che non pretende insegnare niente a nessuno, ma semplicemente mostra e difende ciò che <b>conosce</b> della verità accolta e vissuta nella e dalla Chiesa, così come l'ha ricevuta senza arzigogoli personali ma con i frutti dell'assimilazione...<br /><br />2. Le nostra riflessione non può rischiare di avvitarsi continuamente su se stessa, perché mira ad individuare e ad approfondire quel che quotidianamente ci viene incontro negli eventi e nei documenti, smancherando le ambiguità e colmando le lacune alla luce del Magistero (anche conciliare e post in quanto recepibile perché in armonia con la Rivelazione Apostolica). Forse per lei sarà un 'avvitamento' quel che ho tirato fuori sulle affermazioni del Santo Padre in Libano. Per me è un frutto della fede viva che professo, che mi permette di riconoscere se un discorso ha dei deficit. Ed è ammissibile cogliere dei deficit, con tutto il rispetto e l'amore filiale per il Papa nostro, laddove non è impegnata l'infallibilità... <br /><br /><i>1) qual'è la dottrina immutabile, costitutiva del depositum fidei, riaffermata dal Concilio?</i><br /><br />E' immutabile la dottrina espressa nei punti - e sono molti - nei quali il Concilio o richiama il Magistero precedente o si esprime in continuità ed armonia (vera e non proclamata) con esso. Mons. Schneider ne ha dato <a href="http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2011/01/convegno-sul-vaticano-ii-proposte-per.html" rel="nofollow">una lettura davvero dificante qui</a><br />In sostanza il Depositum Fidei rivelato lo trovo soprattutto nei dogmi, che molta predicazione post-conciliare oltrepassa con troppa disinvoltura.<br />La Tradizione autentica ha la caratteristica di essere un "contenuto oggettivo, dato perché rivelato, che si chiude con la morte dell'ultimo Apostolo" ed è reso VIVO della Vita eterna del suo teandrico Fondatore: Cristo vero Dio e vero uomo, che la Chiesa dei credenti di ogni generazione accoglie incarna e deve trasmettere come lo ha ricevuto, e non si pone come soggetto che diventa da "organo di trasmissione" in ciò che è trasmesso, espresso con una espressione tanto fumosa quanto evanescente e foriera di sconfinamenti arbitrari: "<i>collegamento fra l'esperienza della fede apostolica, vissuta nell'originaria comunità dei discepoli, e l'esperienza attuale del Cristo nella sua Chiesa</i>".<br />Ovvio che questo "collegamento" ci deve essere ad ogni generazione; ma io non mi posso collegare con un'esperienza soggettiva (che può anche non esser in sintonia con la Tradizione) ma con quel <i>quid</i> di oggettivo che essa mi mostra.<br />Mi viene in mente il Prologo di Giovanni riferito al precursore. "<i>non erat ille Lux</i>". Non è né la Chiesa né la Gerarchia questa <i>Lux</i> (mentre oggi, col soggettivismo dell'esperienza che pretende trasmettere, di fatto vi si sostituisce); ma è Cristo Signore, Colui che l'ha costituita, la anima e la sostiene e la rinnova e rinvigorisce continuamente...<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-34806897335295866812012-09-17T12:33:27.891+02:002012-09-17T12:33:27.891+02:00Gentile mic, ripeto: non esiste, ed è in sé stessa...<i>Gentile mic, ripeto: non esiste, ed è in sé stessa un'assurdità concettuale, più che un sofisma, la "continuità nella riforma". Invece esiste negli insegnamenti del Papa e nella Tradizione della Chiesa la "riforma nella continuità". La prego di non confondersi, altrimenti si resta fermi.</i><br /><br />Caro lettore amico, <br />lei continua a giocare su continuità della riforma e riforma della continuità; il che lascia il tempo che trova, perché io ho chiarito esaurientemente il mio pensiero a questo riguardo, che lei volutamente ignora per tornare alla pretestuosità...<br />Lasci perdere gli slogan, e risponda a quel che ho scritto ripetutamente, fermo restando che volentieri più tardi risponderò alle sue specifiche domande. Credo che sarà una puntualizzazione utile per tutti. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-68480006130033049062012-09-17T11:52:59.906+02:002012-09-17T11:52:59.906+02:00La Dichiarazione indica chiaramente che la Fratern...La Dichiarazione indica chiaramente che la Fraternità riconosce l'autorità del Papa (contrariamente, di fatto, a quasi tutto il resto della Chiesa che la nega in favore della collegialità democratica). La professione di fede citata sopra dichiara espressamente che « il potere supremo del governo di tutta la Chiesa appartiene solo al Papa vicario di Cristo sulla Terra ». Sfido chiunque a trovare un esempio storico di uno scismatico riconosciuto che ha pubblicamente espresso tali propositi. Non ci sarà mai nessuno, questa affermazione essendo tutto il contrario dell'intenzione dello scisma. Si ritrova questa ferma volontà di evitare lo scisma nella preghiera alla nostra Signora (alla fine della Dichiarazione)<br /><br />**************<br /><br />Ho voluto sottolineare quest'interessante passaggio dell'articolo, perchè in effetti calza a pennello con quanto avevo espresso in un altro commento, dove avevo riportato la dichiarazione di G.Paolo II su UT UNUM SINT al n.94-95, che di fatto storpia o meglio tenta di eliminare il Primato di Pietro.<br /><br />A ben vedere quindi, la Fraternità vorrebbe e chiede che questo Primato non si tocchi, come del resto OBBLIGA tutti i cattolici, in virtù del Dogma PASTOR AETERNUS.<br /><br />Possibile che la Chiesa post conciliare pretenda di non tenerne conto?<br /><br />Chi allora i veri scismatici? <br /><br />Domanda difficile per la mentalità corrente, ma facile facile per chi conosce TUTTO o almeno una parte, essenziale del Deposito della Fede, come ad esempio i Dogmi, che sono INTOCCABILI, pena la scomunica latae sententiae.<br /><br />Credo che anche ai meno esperti, baleni l'ipotesi che a partire dal concilio vaticano II, in effetti sia nata una nuova "chiesa".Thibaudnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-73430361200947060332012-09-17T11:14:36.845+02:002012-09-17T11:14:36.845+02:00Il lettore amico, credo che sia origianrio di CIRE...Il lettore amico, credo che sia origianrio di CIRENE.Anonymousnoreply@blogger.com