tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post5022918700452481574..comments2024-03-29T09:00:04.654+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Card. Pell: «Tocca ai laici combattere». Sì ma...michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger69125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-14049834436012104562015-07-13T19:01:31.055+02:002015-07-13T19:01:31.055+02:00Sì, è proprio così. "Non sono più io che vivo...Sì, è proprio così. "Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me". Basta. Basterebbe incominciare.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-45894708673005447932015-07-13T09:25:34.483+02:002015-07-13T09:25:34.483+02:00Padre Pio(1887-1968) offre esempio unico forse per...Padre Pio(1887-1968) offre esempio unico forse per studio parallelo scienza, metafisica,mistica.Non dimenticare suoi discepoli.<br />Padre Pio, giunge (per pura e immeritata grazia divina, cui però corrisponde) ad un tale grado di compimento del precetto paolino, perché di norma si tratta, "Non son più io che vivo, ma è Cristo che vive in me"; a lasciar lo Spirito Santo dipingere talmente bene in lui l'immagine di Cristo (anche fisicamente) che, tanto per dirne una, quando morì il suo amico medico, c'è stato chi è sicuro di avergli sentito dire :"Gesù, me lo hai nascosto, altrimenti sapevi che ti avrei impedito di portarlo via".Sempre un uomo è rimasto, sia chiaro. Anzi, più progrediva sulla via delle Fede, più chiaramente vedeva quanto era ancora lontano il traguardo, più diventava cosciente dei suoi limiti e più chiedeva forza per vincerli.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-87456427863564041452015-07-13T08:38:10.164+02:002015-07-13T08:38:10.164+02:00Appunti per chi vorrà e potrà servirsene:
1)Tutta ...Appunti per chi vorrà e potrà servirsene:<br />1)Tutta la nostra scienza discende dall'albero della conoscenza del bene e del male.<br />2)All'albero della vita non abbiamo accesso.<br />3)Tuttavia qualcosa è stato fatto intravedere ai puri di cuore ai giusti.<br />4)NSGC nasce al centro di un grande crogiuolo di civiltà dove l'indagine seria e severa, nell'ambito della conoscenza, si era mischiata con cialtronerie di caratere magico.<br />5) Lui é Via, Verità e Vita (l'albero a portata di mano).<br />6) Igino Giordani (1894-1980)conoscitore dell'epoca apostolica e patristica,ne ha lasciato testimonianza in un testo "Il messaggio sociale del cristianesimo" che non ho ancora letto, ma sembra essere un esempio per lavori similari in campo scientifico.<br />7)A contatto con la Grecia il Cristianesimo fa suo il giuramento di Ippocrate(ca460-377 a.C.)<br />8)Trovare una buona e sintetica storia della scienza occidentale e affiancarla e leggerla con le vite dei Santi di ciascun periodo.<br />9)Padre Pio(1887-1968) offre esempio unico forse per studio parallelo scienza, metafisica,mistica.Non dimenticare suoi discepoli.<br />10)Il campo è vastissimo e minato.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-71857903377574703682015-07-13T02:10:18.967+02:002015-07-13T02:10:18.967+02:00@Franco,lei conosce tutti i doni che ebbe Padre Pi...@Franco,lei conosce tutti i doni che ebbe Padre Pio? Può dire a quale branca della scienza ciascuno appartiene?irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-91343875012143112862015-07-13T00:08:19.662+02:002015-07-13T00:08:19.662+02:00per quando sarà possibile:@Pasqualucci 11 luglio 2...per quando sarà possibile:@Pasqualucci 11 luglio 2015 11:11, forza di gravità, Giuseppe da Copertino 16o3-1663. Vedere anche Vttorio Messori, Il Miracolo,Spagna 1640 al devoto della Vergine del Pilar ricresce la gamba destra amputata due anni prima.Il Seicento, nuovo impulso della scienza,osservazione e sperimentazione.<br />@Duringhello importante: Casa Di Sollievo su indicazioni Trinità da approfondire.<br /><br />Ipotesi:Il Signore parla,da indicazioni nei fatti.Quasi mai sappiamo interpretare in modo completo.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-75109362273894682912015-07-12T16:33:35.898+02:002015-07-12T16:33:35.898+02:00L'HOMO Antecessor è un assurdo per i paleontol...L'HOMO Antecessor è un assurdo per i paleontologi di scuola accademica. Si tratta, di SAPIENS SAPIENS, a tutti gli effetti, di cui sono state trovate tracce inequivocabili, risalenti non a centomila anni avanti Cristo, o duecentomila, o trecentomila, bensì ad ALMENO ben 780.000 (SETTECENTOTTANTAMILA)se non anche a MOOOOOOLTO prima.Homo Antecessornoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-79676629578649966322015-07-12T15:33:04.700+02:002015-07-12T15:33:04.700+02:00Ringrazio davvero tutti per questa interessantissi...Ringrazio davvero tutti per questa interessantissima riflessione. Se posso, senza alzare polveroni, vorrei dire la mia sui 2 argomenti trattati: <br />- l'impegno dei laici in questi tempi difficili<br />- il rapporto tra scienza e metafisica nel frate del Gargano.<br />Lo vorrei fare con 2 semplici riflessioni: padre Pio (su indicazione della Trinità) ha voluto CASA SOLLIEVO. Verosimilmente per dimostrare che la vera scienza non è mai quella che contrappone l'uomo a Dio ma quella che aiutando chi soffre nel corpo e nello spirito lo porta ad un incontro con il Creatore, per mezzo di colui che è l'Emmanuele,la Via, la Verità, la Vita. <br />Per la seconda questione (i laici combattenti) non posso non dire che il cardinale Pell non ha fatto altro che ribadire (coraggiosamente) una constatazione che è frutto di buon senso (i laici sono più dei chierici e quindi devono compattarsi e combattere indipendentemente dall'ordine dei pochi valenti generali in circolazione) ma che non è priva di fondamenti soprannaturali se consideriamo che (indipendentemente dalle nostre opinioni e dal giudizio della Chiesa in merito) coloro che affermano di parlare con la Vergine a Medjugorje sono TUTTI padri e madri di famiglia e a costoro la Vergine chiederebbe di ricordare al mondo la necessità di mortificarsi pregare e convertirsi per il bene dell'umanità..Michele Durighellohttps://www.blogger.com/profile/14278618690465826025noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-1177018866965789982015-07-12T15:16:26.721+02:002015-07-12T15:16:26.721+02:00Scrive Mic: "Ho letto diversi articoli che da...Scrive Mic: <i>"Ho letto diversi articoli che datano la presenza dell'uomo sulla terra ad epoche molto più remote rispetto a quelle che la scienza registra con i "reperti" rinvenuti fino ad oggi e datati con i metodi odierni."</i> Verissimo. In realtà, la "data" della presenza dell'uomo sulla terra è ignota e l'assenza di reperti storici non significa nulla. Così come finora è stata vana la ridicola ricerca degli evoluzionisti di un impossibile "anello mancante". Hanno persino cercato di falsificarlo, costruendolo in laboratorio, assemblando reperti diversi. Il dato di fatto è che l'evoluzionismo è e rimane un'ideologia, una credenza nata dalla disperata ricerca di un'alternativa che negasse radicalmente e ateisticamente la Creazione. Ormai suddivisa in decine di sotto-sette, l'ideologia evoluzionista si regge ormai solo sulla credenza, imposta nelle università, negli ambiti scientifici e dai divulgatori, che "non può che essere così". Silentenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-60584394381514912232015-07-12T15:03:50.004+02:002015-07-12T15:03:50.004+02:00Dimenticavo. Magari non sembra, ma io concordo con...Dimenticavo. Magari non sembra, ma io concordo con gli altri commentatori, più o meno ferrati, più o meno noti, per quanto riguarda la mia persona individuale; nè mai ho dubitato per un solo minuto che la religione cattolica, apostolica e romana fosse quella vera, quella che corrisponde alle "ragioni del cuore" e all'esigenza di Bellezza: che cosa c'è di più dolce e sublime del poter recitare la "Salve Regina" credendoci? Posso dire addiittura che il genere letterario che più mi esalta è l'agiografia, purchè focumentsta e critica; ad esempio quella del Curato d'Ars o di Padre Pio. Il vero problema però è quello di trasmettere questa religiosità alle nuove generazioni; e io ho visto troppe famiglie di CL, a cui sono più o meno legato, fallire nel tentativo di trasmettere quella fiaccola. Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-8233121988328961112015-07-12T14:47:31.998+02:002015-07-12T14:47:31.998+02:00@ Josh. Io sono sempre stato credente, e se si fac...@ Josh. Io sono sempre stato credente, e se si facesse l'analisi del mio DNA ci si troverebbe scritto: cattolico, apostolico e romano. Questo credo per la liturgia, lo stile dottrinale e quello catechistico ancora vigenti negli ultimi anni di Pio XII. Però da quello che ho studiato o dovuto studiare ho imparato che per affermarsi nel mondo romano la Chiesa ha dovuto creare un suo corpus intellettuale adeguato rispetto alle istanze della classe dirigente di allora, ed ecco la Patristica, Greca e Latina; esemplare in questo la vicenda di sant'Agostino con le sue difficoltà filosofiche ( "unde malum?" ); più tardi, dopo l'anno Mille, la Chiesa per mantenere la presa sulla società sviluppò la Scolastica, basata sul pensiero dei grandi pagani Platone e Aristotele. Ancora nel '600 esistevano un'aristocrazia e una grande borghesia che tentavano di conciliare la religiosità con il nuovo pensiero scientifico: ed ecco i Gesuiti "more antiquo", che crearono il calendario gregoriano, e un personaggio eccezionale come Blaise Pascal; e in campo protestante ( ma molto vicino al Cattolicesimo ) il grandioso e toccante Bach; infine lo stupefacente e ancora cattolico Mozart. Dopodichè il declino, oggi "in fine velocior". Spero mi si consenta di pensare che al momento attuale occorre fare in relazione alle conoscenze dei nostri tempi qualcosa di analogo all'impresa della Patristica e della Scolastica, von risposte precise e puntuali. Non penso che il "tagliare corto"rispetto a certe difficoltà critiche con il salto nel misticismo fideidtico risolva granchè rispetto alla problematica che si pone oggettivamente. <br />Quanto alla crisi dell'arte cristiana, mi vien da dire che ci troviamo di fronte a un assurdo: si sono costruite chiese-garages quando esiste uno stile cattolico, il Barocco, che risponde sia alle esigenze della razionalità, sia a quelle della fantasia più sfrenata, e che potrebbe costituire un "biglietto da visita" quanto mai attraente anche per la giovane generazione.<br />Di fronte alle difficoltà intellettuali è come in guerra: c'è il momento in cui arrendersi è la cosa più ragionevole; ma prima arrendersi è vile.Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-25990658421688565342015-07-12T13:32:16.685+02:002015-07-12T13:32:16.685+02:00Tempo fa regalai il libro di Emanuele Samek Lodovi...Tempo fa regalai il libro di Emanuele Samek Lodovici,Metamorfosi della Gnosi, ad amici carissimi cattolici alternativi oggi.Sono certa che non l'hanno neanche sfogliato.Ero certa e lo sono anche ora che era ed è un buon libro da leggere. Se non è il tuo momento non vedi e non ascolti.Tutte queste persone che si sono allontanate dalla Chiesa, da Dio, Padre , Figlio e Spirito Santo, non sappiamo quanto dovranno girare intorno prima di ritrovare la retta via. Noi facciamo del nostro meglio,ognuno come può e sa, ma non sappiamo come e quando loro torneranno a vedere quello che guardano o ad ascoltare quello che odono. E naturalmente diranno di noi tutto quello che il mondo ci dice ogni giorno, ogni momento. E naturalmente la colpa sarà sempre e solo la nostra.Questi sono fatti che accettiamo consapevoli che è la reazione normale di un sordo rimpianto che hanno nel cuore e solo la Grazia accolta può guarire.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-7828295442345352032015-07-12T12:24:55.979+02:002015-07-12T12:24:55.979+02:00@ FRANCO
La replica richiederebbe un commento as...@ FRANCO<br /><br />La replica richiederebbe un commento assai articolato. Penso che la discussione continuera' anche in futuro su questi temi. Mi limito pertanto ad una replica sintetica, anche perche' sono impegnato nella correzione delle 2e bozze di un mio grosso libro intitolato "Il concetto dello spazio" cui ho dedicato gli ultimi 5 anni della mia esistenza e nel quale sottopongo a critica sistematica il "soggettivismo" imperante nella filosofia e nella scienza (fisica) moderne. Chiedo scusa per questo riferimento di carattere personale. Su questi temi mi sembra avessimo discusso anche in precedenza, sono del resto temi fondamentali.<br /><br />1. Mi sembra che le sue riflessioni convergano sempre verso lo stesso punto: come giustificare il problema del male, non tanto in se' quanto agli occhi del mondo contemporaneo, ateo e miscredente. La natura mostra indubbiamente un ordine cosmico e tuttavia in essa appare anche il disordine, non solo fisico ma anche morale, per cio' che riguarda il mondo dell'uomo. Le spiegazioni date dalla scienza e dalla religione cristiana non sembra si possano accordare. Per la verita' la scienza non spiega nulla. Semplicemente, elabora una serie di teorie sull'origine del mondo e dell'uomo che dimostrerebbe l'impossibilita' del racconto biblico della Genesi, Adamo ed Eva compresi.<br />Ora, il male e' esso stesso definito un mistero nel Nuovo Testamento ("misterium iniquitatis"). Cio' significa che possiamo spiegarlo solo sino ad un certo punto. La Rivelazione cristiana ci spiega che tutto parti' dalla rivolta di Lucifero, dalla superbia e dalla vanita' dell'angelo ribelle. E perche' Dio lo permise? Non possiamo rispondere a questa domanda. Possiamo tuttavia dire che negli esseri razionali da lui creati ammetteva una liberta' di scelta e d'azione, anche a costo di conseguenze fortemente negative per loro. Bisognerebbe qui studiarsi a fondo la angelologia di S. Tommaso, nella Summa, tanto per fare un nome. Ormai sono vecchio e non so se riusciro' a trovare il tempo e le forze. Direi S. Tommaso piu' che Baget Bozzo o i due famosi "Umberti". Se li perdiamo per strada, poco male, creda a me. Che il male si sia perpetuato in noi gia' sotto forma di "peccato originale" per me e' dimostrato dal fatto che la maggior parte delle azioni malvagie di questo mondo sono del tutto gratuite, sono fatte per la "cosa in se'". Napoleone disse che la Rivoluzine Francese era stata fatta "per vanita'".<br />2. Il racconto della caduta di Adamo ed Eva io lo accetto come e' scritto nella Bibbia e come la Chiesa ha sempre detto che bisogna accettarlo. Non considero le "scoperte" della scienza tali da contraddire quel racconto. Scoperte confermate dai reperti fossili? Le datazioni sono pur sempre calcoli umani, fatti con strumenti creati da noi. Voler vedere Adamo ed Eva come due entita' cosmiche, se ho ben capito, per accontentare la miscredenza del borghese decadente di oggi, mi sembra del tutto inaccettabile. Il racconto biblico della Creazione e' mantenuto volutamente nel generico, pur offrendoci l'immagine dell'Ordine nel quale Dio ha voluto creare il Tutto. In queste mie convinzioni sono sostenuto anche dal fatto di non considerare il darwinismo una teoria scientifica seria, voglio dire l'evoluzione di specie in specie (quella che Popper definiva "non falsificabile" e quindi, nel suo modo di esprimersi, non scientifica). Buona Domenica e alla prossima, Mic permettendo.<br /> Paolo Pasqualuccinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-15393445027353812462015-07-12T11:41:47.275+02:002015-07-12T11:41:47.275+02:00Rimangono nel periodo antecedente milioni o addiri...<i> Rimangono nel periodo antecedente milioni o addirittura miliardi di anni in cui gli aspetti "saturnini" della natura si sono esplicati in modo terribile PRIMA che la coppia primigenia potesse commettere il Peccato;</i><br /><br />Questo lo dice la "sua" scienza. In fondo i dinosauri sono animali come tutti gli altri e il termine "dinosauro" fu coniato nell'800. Dove sono le prove? Ho letto diversi articoli che datano la presenza dell'uomo sulla terra ad epoche molto più remote rispetto a quelle che la scienza registra con i "reperti" rinvenuti fino ad oggi e datati con i metodi odierni.<br />Ma ha senso starci a perdere su questo. Quando al dato "storico" si unisce quello "metastorico", che pure ci appartiene? E qui subentra la "rivelazione" e dunque la "fede" e il senso della Realtà che ne consegue e dunque il rapporto personale con Dio, che nessuno studio può sostituire, anche se ogni uomo è tributario della sua sete di conoscere (ma incontra e conosce Dio più adorando che indagando, anche se l'indagine è una componente della sua natura).<br />Sarò banale; ma est modus in rebus.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-61217706207741128772015-07-12T11:08:30.502+02:002015-07-12T11:08:30.502+02:00@Franco
"Senza questo connubio Fede - Scienza...@Franco<br />"Senza questo connubio Fede - Scienza la Chiesa continuerà a perdere gli elementi della borghesia che pensa ( vedasi il caso del prof. Umberto Veronesi ) quella che orienta e dirige l'opinione pubblica ( vedasi Umberto Eco )..."<br /><br />Fondamentalmente...su tutto il resto, non mi ci metto nemmeno. <br />Anch'io feci lettere e poi un'altra ancora, ma non ha importanza, era solo la mia passione quando non ero nemmeno credente, e cercavo nelle parole degli uomini uno specchio alle mie idee ed emozioni. Poi del tutto inaspettatamente ho incontrato un altro Verbo e Gli ho creduto, non lo ritengo nemmeno opera mia. Le 2 di notte o le 4 di mattina le preferisco fare per la preghiera, o per i testi di un Santo o per la S. Scrittura direttamente.<br /><br />Ma le idee dei 2 Umberti citati, Veronesi o diversamente Eco, <br />non dipendono solo dal fatto che la Chiesa non abbia sviluppato un discorso approfondito e aggiornato nel rapporto tra scienza e fede. Non dico che non sarebbe meglio che la Chiesa sviluppasse anche quel discorso.<br /><br />Ma le teorie dei 2 Umberti discendono dalle loro scelte individuali, che nella loro coscienza non vanno in direzione di Cristo: in soldoni, non si sono convertiti.<br />Dio dà a ciascuno la possibilità di conoscerlo in parte ed di credergli. C'è chi invece preferisce il PD, la gnosi o la massoneria e le sceglie coscientemente. Allora non so se la colpa è della chiesa, che nelle condizioni attuali può pure averne, eppure il tutto non ha impedito ad altri di giungere comunque alla fede.<br /><br />Che la Chiesa sviluppi meglio il rapporto scienza e fede, o non lo faccia, Gesù Cristo è già venuto. Chi vuole l'afferra, chi non vuole no.<br />Per il momento pare i 2 Umberti non l'abbiano accolto. Proviamo a dirla così: Presente l'ἁναγνώρισις aristotelica? <br />Il riconoscimento, l'agnizione, l'arrendersi davanti a una Presenza? L'incontro con Cristo è molto di più naturalmente, ma per certi versi può ricordare quel passaggio. Ma quando fa breccia nella tua mente, nel tuo cuore un Dio vivente, e gli dici sì, dove andrà mai la sapienza umana, vera o presunta?<br /><br />il lupo di mare quanto il minatore, il fornaio quanto il preside, il ricercatore quanto il globe-trotter, il filosofo quanto il paleontologo, il disoccupato quanto il mangiapane a tradimento a un certo punto con o senza le loro "formazioni" e non in virtù di quelle possono incontrare, credere, scegliere, dire sì, fiat al Dio Vivente in Cristo.<br />I 2 Umberti pare non l'abbiano fatto. Al di là della loro "scientia" vera o presunta (per me la seconda). Il Signore ci parla in molti modi, raggiunge chiunque nel suo piccolo o grande mondo, ma sempre piccolo dinanzi a Lui. Ma il singolo poi decide di arrendersi a Lui, o meno.<br />Come dicevamo l'altro giorno altrove, Gesù è alla porta del cuore e bussa, lo dice la stessa S. Scrittura. Alla porta del cuore. Lo Spirito Santo convince di peccato, fa sentire la persona come è, manchevole, bisognosa di tutto, insegna che non possiamo redimerci da soli nè con un percorso solo umano o con un'idea.<br />La persona che si converte è una persona prima di tutto grata, che sente di aver ricevuto un perdono immeritato e di tipo soprannaturale e di essere stato immesso mediante il Suo Sangue in una vita consacrata che sfocerà nell'eternità. Tutto il resto viene dopo, e ne deriva.Joshhttps://www.blogger.com/profile/12683307591403503893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-48428744764015839522015-07-12T10:46:54.919+02:002015-07-12T10:46:54.919+02:00@ Mic. Credo che occorra essere cronologici, oltre...@ Mic. Credo che occorra essere cronologici, oltre che logici. Se Adamo ed Eva appartengono alla specie "Homo sapiens", che sappiamo essere apparsa centomila anni avanti Cristo, o duecentomila, o trecentomila, il Peccato Originale va datato in quel momento. Rimangono nel periodo antecedente milioni o addirittura miliardi di anni in cui gli aspetti "saturnini" della natura si sono esplicati in modo terribile PRIMA che la coppia primigenia potesse commettere il Peccato; insomma, i Dinosauri feroci molto prima di Adamo.A questo punto, o minimizziamo quei tali aspetti saturnini, ad esempio affermando che gli animali non soffrono, in quanto macchine senz'anima ( Cartesio ) con l'aggiunta che le catastrofi naturali e biologici sarebbero semplici "anestetismi" oppure espressione di un'estetica dinamista, eraclitea, romantica, oppure trasportiamo il Peccato in una zona oggettiva, ma metastorica ( in una dimensione solidamente platonizzante ) come fanno il teologo russo Serghej Bulgakov, Edgar Dacquè ( stimatissimo da Sermonti ), Baget Bozzo e, se non ricordo male, anche l'apologeta inglese C.S.Lewis, talora citato in questo blog. Non so quale altra soluzione si ponga, a parte il declassamento del Peccato Originale a "disordine <br />iniziale della materia", concetto al quale è pervenuto il gettonatissimo Vito Mancuso; il che fa ssltare la dogmatica cattolica e in particolarmente i dogmi mariani, che oggi Mancuso definisce "una geniale trovata d'immagine".<br />Io credo che la visione riproposta da Baget Bozzo abbia un enorme respiro cosmologico e sia tale da giustificare in modo davvero appagante il parallelo paolino fra Adamo e Cristo; inoltre che salvi il Monogenismo, punto irrinunciabile secondo Pio XII nella "Humani Generis" del 1950.<br />Quanto all'accusa di gnosticismo e di teilhardismo, ricordo la definizione chestertoniana delle eresie come "VERITÀ IMPAZZITE": vale a dire istanze autentiche, problemi veri, che però hanno avuto uno sviluppo sproporzionato.<br />Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-82627931796950155122015-07-12T09:23:15.783+02:002015-07-12T09:23:15.783+02:00Io mi sarei fermata al post di Paolo Pasqualucci, ...Io mi sarei fermata al post di Paolo Pasqualucci, chiaro limpido ed esaustivo.<br />I cosiddetti "elementi saturnini" della natura non sono altro che le conseguenze della caduta, che ha coinvolto anche gli elementi, dato che l'uomo ne è al vertice ma non da essi scisso...<br />Ci sono molti scienziati, oggi, che -capaci di una visione olistica- intuiscono l'Ordine superiore. Poi ci son quelli che vedono il caos perché escludono il Creatore in partenza. Forse alcuni di loro han qualcosa da insegnarci (e tuttavia di mai compiuto) in tema scientifico, ma non 'sapienziale'. <br />Che senso ha indagare se Padre Pio parlasse come dottore privato o altro? E' importante soffermarsi sul contenuto di quel che diceva... Il discorso sulla sua 'Sapienza' è venuto fuori per differenziare la conoscenza infusa dal soprannaturale da quella meramente scientifica o addirittura scientista.michttps://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-24213273897214421842015-07-12T08:57:10.181+02:002015-07-12T08:57:10.181+02:00@ Marius. Padre Pio ( di cui sono "fan"...@ Marius. Padre Pio ( di cui sono "fan" ) diceva che QUALCHE VOLTA Dio gli faceva leggere nel suo quaderno ( ovvero il quadro delle cose presenti, passate e future ). Solo qualche volta. Questo ci permette di pensare che in determinati momenti parlasse come dottore privato, esprimendo opinioni che possiamo tranquillamente discutere. Oltretutto c'è da dire che pur non essendo affatto un ignorante ( scriveva in stile "datato" ma con una elaborazione abbastanza ricca ) non era nemmeno un teologo ferrato ferratissimo. In lui si riconosce la Sapienza, che è nettamente superiore alla Scienza.Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-22781094663881938842015-07-12T08:13:55.416+02:002015-07-12T08:13:55.416+02:00Scusate l'invasività. Quello che mi colpisce d...Scusate l'invasività. Quello che mi colpisce dolorosamente nel neo-ecologismo cattolico lanciato da Francesco è l'incapacità di cogliere gli elementi "saturnini" della natura: crolli cosmici, buchi neri, terremoti, maremoti, tsunami, frane, predazione con violenza e artifici ingannevoli di microbi, piranas, coccodrilli, squali, dinosauri, pestilenze e via elencando: fatti bruttissimi che NON DIPENDONO DALLA CATTIVA VOLONTÀ DEGLI UOMINI D'OGGI; semmai da un disastro cosmico "protologico" che sfugge in larghissima misura alla nostra comprensione razionale. Invece ci si propone una melassa in cui san Francesco e Jean Jacques Rousseau sono visti come a braccetto, proclamando in tono bamboleggiante: la natura è buona buonissima, è SOLO la mala azione umana che la rovina. Di fronte a questa visione da Zecchino d'Oro preferisco rileggermi la pagina di Joseph De Maistre sulla strage universale che domina il bios.<br />Tra l'altro: in questo clima di misericordia onnipervasiva, quanti fanno mente locale al fatto che nel "Cantico delle creature" si parla di guai per chi muore in peccato mortale e di "morte secunda", vale a dire di Inferno?<br />E di sant'Agostino, quello dell'umanità senza la grazia divina portata da Gesù Cristo come "massa damnata" chi si ricorda più? Chi cita ancora il più grande dei Padri Latini, attorno al cui pensiero si battagliò per più di un millennio?Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-30447431610257943672015-07-12T08:06:32.303+02:002015-07-12T08:06:32.303+02:00In che senso avrebbe bilanciato "metafisica e...In che senso avrebbe bilanciato "metafisica e scienza"? Infatti, Padre Pio non e' al di la' e al di sopra di tutto questo, trattandosi di un santo? Il senso della sua affermazione sembra allora essere il seguente. E' la santita' a rappresentare il "bilanciamento di metafisica e scienza".<br /><br />Cito:<br />“L’onnipotenza di Dio non si limita al solo pianeta Terra. In altri pianeti esistono delle creature e altri esseri che non hanno peccato come noi e che pregano Dio.”<br /><br />Visto che è un santo, alcuni usano questa nota affermazione di padre Pio per portare acqua al mulino di queste credenze.<br />L'ho sentito con le mie orecchie in una catechesi parrocchiale !mariusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-85441634380218672012015-07-12T07:49:07.697+02:002015-07-12T07:49:07.697+02:00@ Paolo Pasqualucci. Continua. Ricordando, non cer...@ Paolo Pasqualucci. Continua. Ricordando, non certo come elemento secondario, che Aristotele, di cui si nutrì san Tommaso, oltre che sommo metafisico fu anche un grandissimo biologo naturalista ( e cosmologo, vedasi la definizione di "sistema astronomico aristotelico-tolemaico ) ripropongo, non certo per supponenza ma perchè non vedo altra via d'uscita, un concetto che fu del Romanticismo filosofico tedesco: il Peccato Originale fu un evento che coinvolse l'intero cosmo, il cui "programma"inizialmente buono, interamente buono, fu "hackerato" per volontà del Maligno, inteso come essere non di contorno nel mondo, ma capace di influire sulla realtà del mondo a tutti i livelli<br />( perchè mai allora nel Nuovo Testamento" sarebbe chiamato "il Principe di questo mondo"? Analogamente, Adamo ed Eva vanno visti non come due paleantropi piccoli e fragili, ma come entità cosmiche, tanto grandi da coinvolgere nella caduta l'intero universo, che da allora è un intreccio di vertiginosa bellezza e di orrore; il tutto di una gravità tale da indurre il Figlio a incarnarsi e a soffrire sulla Croce.<br />Questi sono i temi su cui batte Vito Mancuso, oggi lo scrittore di cose religiose più pubblicato e letto dalla borhesia laicista o martinista; e qui bisogna saper rispondere in senso cattolico punto per punto, visto che gli anatemi non bastano.<br />Personalmente ho proposto la formulazione data al problema nel volume "L'Anticristo" 2001 da Gianni Baget Bozzo, non solo allievo stimatissimo del roccioso e intelligentissimo conservatore card. Siri, ma negli ultimi anni in contatto con la veggente mariana Angela Volpini. Di fatto il testo di Baget Bozzo è estremamente duro e tranchant nei confronti del movimento conciliarista, che definisce assolutamente disastroso, e nel contempo propone quella tale "spericolata" interpretazione del Peccato Originale, affermando di essere con ciò in continuità con il grande Padre della Chiesa Massimo il Confessore. Per di più riserva un ruolo importantisdimo all'azione del Demonio. Questo è quanto: il prof. Pasqualucci può, come è suo diritto e come è comprensibile, parlare di Gnosticismo, <br />strisciante o galoppante, ma a questo punto dovrebbe fornire un'idea, anzi una ricostruzione del Peccato Originale ( concetto essenziale per la dogmatica e l'etica cattolica ) tale da salvaguardare insieme Fede e Scienza così come è stata elaborata negli ultimi secoli ( ribadisco: soprattutto in campo cosmologico e in campo biologico, come potrà constatare già in Leopardi ).<br />Senza questo connubio Fede - Scienza la Chiesa continuerà a perdere gli elementi della borghesia che pensa ( vedasi il caso del prof. Umberto Veronesi ) quella che orienta e dirige l'opinione pubblica ( vedasi Umberto Eco ) e molti ecvlesiastici e cardinali "pirla" continueranno a vedere nel populismo demagogico-ecumenista-volemose bene la ciambella di salvstaggio del Cattolicesimo.Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-32783582345749201202015-07-12T07:17:32.542+02:002015-07-12T07:17:32.542+02:00@ Paolo Pasqualucci. Continua. La scienza con cui ...@ Paolo Pasqualucci. Continua. La scienza con cui sono costretto ad affermare che occorre (ri)creare "ponti categoriali" , oltre alla cosmologia, di cui abbiamo parlato, è la BIOLOGIA. Quando i polemisti ateo-laicisti contro l'idea classico-cristiana della sostanziale bontà dell'universo, ORDINATO in quanto creato da Dio, oppongono le immagini talora sconvolgenti dei disastri cosmici e naturali e quelli della predazione e del parassitismo nel mondo biologico, spesso sanguinaria e feroce, che cosa rispondono i metafisici? E, a proposito della "naturale" distinzione-complementarietà tra maschile e femminile, in che termini rispondere a obiezioni più comuni ( l'esistenza di una omosessualità "naturale" ) e ad altre più sfiziose e ficcanti, come quella relativa all'esistenza di pesci che cambiano sesso? Io, nella mia scarsa attrezzatura filosofica e scientifica, oso proporre una risposta: occorre una METABIOLOGIA SUPERIORE, vale a dire una dottrina che mostri come la Natura abbia bisogno della POLARITÀ fra termini distinti complementari, come appunto il MASCHILE / FEMMINILE; insomma una biologia non solo empirica, ma tale da collegarsi con l'istanza platonica. Qualcosa del genere si trova nella "Naturphilosophie" romantica tedesca che ebbe il suo periodo d'oro nella prima metà dell'800, e nella biologia tedesca vigente fino alla metà dell'Ottocento, come in Edgar Dacquè, segnalato come personaggio eminente proprio da Giuseppe Sermonti nel suo importantissimo "Dopo Darwin". In aggiunta, ricordo che in Romano Guardini e soprattutto nel "magnum opus" "L'uomo" di Eric Przywara ( il maestro di Von Balthasar ) si trovano significativi spunti di "filosofia della polarità" in <br />metafisica, in antropologia, in sociologia. Passando oltre il pur importantissimo Carl Gustav Jung, (ri)segnalo che questa fiaccola è stata ripresa oggi dal naturalista inglese ( empirico oltre che teoretico ) Rupert Sheldrake, che si pone come l'antidarwinista e l'antidarwiniano per eccellenza, denunciando in pubbliche conferenze i "dieci peccati capitali dello scientismo e sostenendo una teoria dei "campi morfici" che rappresenta una ripresa xelle entelechie aristoteliche. Su di lui e con lui si trova molto su Youtube. Oltretutto Sheldrake è stato molto amico del monaco cattolico Beda Griffiths, presente in India.Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-40490149372444390522015-07-12T06:48:51.059+02:002015-07-12T06:48:51.059+02:00@ Paolo Pasqualucci. Le ho dato dell'"ill...@ Paolo Pasqualucci. Le ho dato dell'"illustre" perchè di questi tempi chi ha studiato sistematicamente la metafisica è davvero "rara avis", anzi avis rarissima. Inoltre io dispongo di una laurea in Lettere Moderne, non in Filosofia nè in Legge... però a certe problematiche sono stato portato per esigenze di apologetica sostanziosa, non per gusto del sofisma. Quanto alla stilettata, vado al nucleo centrale del problema: il cambiamento di "paradigma" nel senso di Thomas Kuhn, cioè dell'intelaiatura categoriale generale imposto alla nostra cultura, sia d'elite che di massa dall'Evoluzionismo. Mi sembra che i buoni metafisici all'antica non si rendano conto che è stata creata una filosofia e perfino una metafisica del movimento ( Hegel, il grande mentore della cultura occidentale negli ultimi due secoli ) non per un semplice sfizio o mostruosa corruzione spirituale, ma perchè il mondo sembra effettivamente in movimento.<br />Se la Natura è in continua, spesso imprevedibile trasformazione, perchè l'Uomo, dotato di intelletto, non dovrebbe partecipare alla febbre universale del variabilismo variando con la tecnoscienza e la sociologia progressista quello che gli pare secondo l'opportunità ( del momento o quasi)? Quando parlo di scienza non mi riferisco soltanto quella di più alto livello, nel genere "ragazzi di via Panisperna", ma anche e soprattutto allo scientismo assimilato dalle masse e che trova la sua apparente convalida nella tecnologia elettronica: computers e telefonini wireless. Come esempio di questo "animus" collettivo potrei citarle un articolo della rivista scientifico-divulgativa"Focus", in cui con discorso fra l'assurdo e il ridicolo si afferma che l'uomo e la donna d'oggi si disamorano e cambiano partner ogni quattro-cinque anni... per esigenze dettate dall'Evoluzione ( miglioramento del pool genetico )! Un'altra immagine che rappresenta le situazione. A Milano, in tram e metropolitana: molti col telefonino, quasi nessuno con un libro in mano, i più con il cervello in libera uscita o al massimo in conversari su argomenti futilissimi.<br />Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-16061409178661471762015-07-11T20:43:24.650+02:002015-07-11T20:43:24.650+02:00@ Irina su Padre Pio
Confesso che mi intriga que...@ Irina su Padre Pio<br /><br />Confesso che mi intriga questa sua interpretazione della figura di Padre Pio, cade su certe mie riflessioni. In che senso avrebbe bilanciato "metafisica e scienza"? Infatti, Padre Pio non e' al di la' e al di sopra di tutto questo, trattandosi di un santo? Il senso della sua affermazione sembra allora essere il seguente. E' la santita' a rappresentare il "bilanciamento di metafisica e scienza". Padre Pio non era un uomo colto. Come poteva "bilanciarle" ed anzi "superarle" in una visione superiore? Per l'intervento del Soprannaturale, evidentemente, grazie al quale la vera santita' si attua nella sfera sua propria. Ma lo Spirito Santo, ci insegna S.Paolo ci edifica nella "carita'", non nella scienza, che invece "ci gonfia", di superbia, si intende, e di vanita'. Proprio questo e' il punto: Padre Pio, che parlava solo in dialetto, aveva la conoscenza delle cose che non avevano i filosofi e gli scienziati. Per scienza infusa dallo Spirito Santo? Si', ma una scienza che va al di la' della scienza. La filosofia e la scienza, la "sapientia" non mira a conoscere perfettamente l'animo, il corpo, il mondo etc.? Pero' resta sempre imperfetta ("conosciamo oscuramente, come in uno specchio"). Invece l'uomo semplice, devoto e dedicato a Dio, che fa la volonta' di Dio in tutto, riceve in dono la "sapientia" che gli consente di vivere cristianamente, leggere nei cuori e comprendere le cose, meglio dei sapienti in senso proprio. La riceve per la Gloria di Dio e la salvezza delle anime. Per volonta' di Dio e intervento dello Spirito Santo egli e' il vero "sapiente", di fronte al quale scompare la sapienza dei savi di questo mondo. Arriva ad una conoscenza completa per rivelazione, che si innerva ad un superiore discernimento degli spiriti. Si comprende allora perche' la S.ma Vergine viene chiamata anche "Sedes Sapientiae". E' la "sapientia" dei semplici che si sono dati completamente a Dio e ai quali la S.ma Trinita' concede una conoscenza e visione superiore degli uomini e delle cose.<br /> Ma questa "sapientia" e' forse concessa solo alla Madonna e ai Santi? No, scende anche su di noi, su ognuno di noi quando facciamo la volonta' di Dio nella lotta per la nostra santificazione individuale. Ma mica ci vengono dati i doni straordinari di un Padre Pio! No, pero' ci vengono dati quei doni di chiarezza di discernimento, volonta' buona, visione sana e positiva della vita, che non possiamo considerare semplicemente "naturali", poiche' la nostra natura soffre sempre delle conseguenze del peccato originale. Questa dunque la vera "sapientia", cui aspirare. Questa la "cultura" piu' profonda. (Ci ho messo tanti anni per capirlo).<br /><br />@ Silente. Grazie per l'apprezzamento. Vorrei aggiungere qualcosa sul rapporto tra filosofia aristotelica e scienza moderna, ma non voglio eccedere. Paolo Pasqualuccinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-23850315477562237572015-07-11T15:32:52.047+02:002015-07-11T15:32:52.047+02:00Fatta una rapida carrellata su tutti i rischi mi s...Fatta una rapida carrellata su tutti i rischi mi son detta: Rinuncio.<br />Forse c'è un'unica personalità oggi che ha incarnato l'uomo nuovo, nel bilanciamento tra metafisica e scienza, Padre Pio. Qui forse possiamo muoverci più sicuri.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-57718434555533305782015-07-11T15:15:14.897+02:002015-07-11T15:15:14.897+02:00La discussione tra Franco e il professor Pasqualuc...La discussione tra Franco e il professor Pasqualucci è molto, molto interessante e va ad onore di questo sito.<br /><br />Nel merito, cioè circa il rapporto tra metafisica e scienza, mi sento molto più vicino alle tesi di Pasqualucci. Quando Franco afferma che <i>"la metafisica classica e medievale si trovava in simbiosi molto stretta con la scienza del tempo; per cui deduco che il "sano ritorno alla metafisica" non possa non fare cilecca se non si creeranno "ponti categoriali" con le scienze contemporanee"</i>, sono perplesso per una serie di motivi: 1) il termine "scienza" (o meglio il concetto che tale termine rappresenta) ha conosciuto diversi "riposizionamenti semantici". La scienza aristotelica non è quella galileiana che a sua volta non è quella popperiana; 2) almeno secondo la lezione popperiana, la scienza è il regno delle supposizioni transeunti, vere se e fino a quando falsificabili e falsificate, storiche, problematiche, per definizione incerte, fenomeniche. La metafisica è invece ricerca di certezze universali, non transeunti, che riguardano l'essenza di ciò che è. E' possibile costruire un ponte tra una riva instabile, sempre in movimento e una riva fatta invece, almeno come auspicio e ricerca, di certezze ontologiche? 3) scienza e metafisica non sono solo rivolte ad ambiti diversi di conoscenza, ma sono anche qualitativamente diverse; 4) questo non significa che non ci possano essere fecondi spunti reciproci, soprattutto logico-metodologici (l'applicazione del sillogismo aristotelico ne è un esempio), né che non possano esistere ambiti disciplinari (la filosofia, ad esempio) che attingono, sia pure in misura diversa, a entrambi i domini.<br />Come dicevo, è una discussione molto interessante. Grazie ancora a Franco e al professor Pasqualucci.<br />Silentenoreply@blogger.com