tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post5759191543521344619..comments2024-03-29T08:08:35.196+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Brunero Gherardini, Rivoluzione e Concilio: 3. La «Nouvelle Théologie»michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-55856797186574337082013-04-17T11:09:29.600+02:002013-04-17T11:09:29.600+02:00Dipendenza dall'Europa, significa anche "...<i>Dipendenza dall'Europa, significa anche "centralità" Romana, che unifica, governa, non ingabbia. In realtà il post-concilio, anche per effetto della collegialità, ha provocato il de-centramento cui si affianca la desistenza dal governo da parte dei Pontefici; il che si traduce in disordine e nella formazione di blocchi che non si integrano nella vera unità ecclesiale.</i><br /><br />Mi cito per approfondire e vi inviterei a fare altrettanto sul testo condiviso e proposto.<br /><br />Penso che questi blocchi - derivanti da esperienze formative e contingenti, ambientali e culturali - ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Del resto ne è un esempio l'"alleanza renana" che, per stessa ammissione di Benedetto XVI nel suo discorso del 14 febbraio, si è imposta sui Padri conciliari con gli esiti che conosciamo.<br /><br />Il problema è che si tratta di differenze, a volte non solo di sensibilità ma che coinvolgono aspetti dottrinali, che dovrebbero trovare guida e composizione da parte del Pontefice, unico garante del Depositum Fidei. <br /><br />Il problema -serio - che sappiamo <i>de fide</i> troverà la sua soluzione anche se realisticamente non immediata, è che gli ultimi Papi, compreso l'attuale, hanno tutti una formazione che manca dell'afflato della "Romanità", compreso Paolo VI, che non è mai stato in seminario e si è formato in un ambiente culturalmente politicizzato che ha lasciato anche in lui segni evidenti che si sono riversati nel suo pontificato...<br /><br />Parlo della "Romanità", di quella coscienza di Chiesa autenticamente cattolica che troviamo, ad esempio, in Gherardini e in tutti coloro che amano la Tradizione, anche la FSSPX, quando dichiara di aderire alla "Roma perenne". Credo che sia proprio questo che intende.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-23334506103532672562013-04-17T10:57:01.335+02:002013-04-17T10:57:01.335+02:00Questo è la dimostrazione di quel che ho sempre af...<i>Questo è la dimostrazione di quel che ho sempre affermato: l'artefice di queste stravaganze è sempre LUI: GUIDO MARINI!</i><br /><br />Non credo ci sia nessun motivo per dare la responsabilità a Marini. Piuttosto, conoscendo il suo gusto per i Bello, che condivideva con Papa Benedetto, è pensabile che sia stato proprio lui a suggerire l'alternanza per non smentire la scelta iniziale. E dovremmo essergli grati perché continua a curare gli aggiornamenti delle pagine dell'Ufficio liturgico, forse le uniche che ci stanno dando delle spiegazioni di quel che succede.<br /><br />Il resto staremo a vedere.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-69839060301843992812013-04-17T10:16:35.908+02:002013-04-17T10:16:35.908+02:00"Il Santo Padre Francesco, per la celebrazion..."Il Santo Padre Francesco, per la celebrazione della Santa Messa in occasione dell'insediamento sulla Cathedra Romana (7.04.2013), ha usato la croce pastorale di Paolo VI, con l'intenzione di alternare nelle prossime celebrazioni l'uso di questa con quella di Benedetto XVI."<br /><br /><i>Questo è la dimostrazione di quel che ho sempre affermato: l'artefice di queste stravaganze è sempre LUI: GUIDO MARINI!</i>don Camillohttps://www.blogger.com/profile/11203603590690335672noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-46337622586417741642013-04-17T09:41:55.459+02:002013-04-17T09:41:55.459+02:00...A tali eccessi la Nouvelle Théologie [quelli de......A tali eccessi la Nouvelle Théologie [quelli della teologia della Liberazione], che dalla Francia in breve tempo era sbarcata su tutti i litorali del mondo cattolico, non sarebbe mai giunta. Eppure, non credo che sia stata del tutto priva d'influssi sul costituirsi d'una coscienza rivoluzionaria in genere e latino-americana in particolare. È vero che i vescovi dell'America Latina, per loro stessa confessione, non avevano una chiara consapevolezza dei loro stessi problemi; ma proprio questo favorì il realizzarsi d'una prassi pastorale e della successiva riflessione teologica, che preparò la seconda e ben nota conferenza generale dei vescovi latinoamericani (Medellin, agosto 1968) la quale, approfondendo il suo tema «La Chiesa nell'attuale trasformazione dell'America Latina alla luce del Vaticano Il», emancipò quei vescovi dalla loro abituale dipendenza dall'Europa e conferì alle loro popolazioni una nuova coscienza di sé....<br />--------------<br /><br />e dunque anche una nuova coscienza ecclesiale? <br /><br />Dipendenza dall'Europa, significa anche "centralità" Romana, che unifica, governa, non ingabbia. In realtà il post-concilio, anche per effetto della collegialità, ha provocato il de-centramento cui si affianca la <i> desistenza </i> dal governo da parte dei Pontefici; il che si traduce in disordine e nella formazione di blocchi che non si integrano nella vera unità ecclesiale. <br /><br />Nel caso dell'attuale pontefice, che ha rifiutato le insegne del Pontificato e sembra considerarsi un <i>primus inter pares</i>, ma mostrerebbe paradossalmente una maggior tendenza tendenza a governare, in che direzione vedremo dispiegarsi questa attività di governo, che rischia di perdere il senso dell'universalità e dunque della cattolicità?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-37966563042639594632013-04-17T09:11:09.551+02:002013-04-17T09:11:09.551+02:00L'Ufficio delle celebrazioni liturgiche puntua...L'Ufficio delle celebrazioni liturgiche puntualizza sull'uso della Ferula:<br /><br />http://www.vatican.va/news_services/liturgy/details/ns_lit_doc_20091117_ferula_it.html<br />RICnoreply@blogger.com