tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post6044625984352927286..comments2024-03-28T17:25:33.251+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Lettera aperta del teologo domenicano p. Wojciech Gołaski: “Devo testimoniare il tesoro dei santi riti della Chiesa”michttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-5302809797629348922021-11-15T08:21:15.001+01:002021-11-15T08:21:15.001+01:00IL MESSALE ANTICO È ABROGATO?
Dopo il m.p. Traditi...IL MESSALE ANTICO È ABROGATO?<br />Dopo il m.p. Traditionis Custodes si è riaccesa la questione sulla abrogazione/non abrogazione del messale antico. La questione è di una chiarezza incontestabile che solo chi è ignorante in diritto canonico può contestare. E la questione è la seguente: Il motu proprio Summorum Pontificum costituisce una interpretazione autentica resa mediante legge, ex can. 16 §1. In altre parole: si può anche pensare che sia sbagliata, ma ha forza di legge ed è vincolante per tutte le autorità inferiori. E' smentita dal Traditionis custodes? No. Le disquisizioni se sia "obrogato" sono appunto solo disquisizioni specialistiche private, senza alcun valore. Il messale antico non è abrogato. Lo afferma una legge della Chiesa. Quando un'altra legge dichiarerà il contrario ne riparleremo. E se il messale antico non è abrogato significa che è in vigore. Con tutto ciò che ne consegue. Anche di contraddizioni. E tra una legge che concede dei diritti (la bolla Quo Primum) ed una successiva che tali diritti li nega a prevalere è la legge precedente, proprio perché mai abrogata. I modernisti non sanno neppure legiferare senza creare pasticci.Da lo Spigolatore Romanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-51604477810565636782021-11-13T11:41:26.309+01:002021-11-13T11:41:26.309+01:00Verrà riordinato sacerdote secondo gli antichi lib...Verrà riordinato sacerdote secondo gli antichi libri liturgici come SEMPRE faceva Mons. Marcel Lefebvre (come è scritto nella biografia di Mons. Tissier de Mallerais, éditions Clovis, peraltro io ne ero al corrente da sempre)?<br />Sì sì oppure no no? Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-53395133799977020622021-11-13T07:32:57.407+01:002021-11-13T07:32:57.407+01:00Mi piace la scelta di p. Golaski di aderire alla F...Mi piace la scelta di p. Golaski di aderire alla FFSPX, cosa del tutto coerente e logica davanti alla situazione esistente. Non serve aggiungere altro.Gianhttps://www.blogger.com/profile/08145230565849962583noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-67497002853723877582021-11-13T00:50:01.260+01:002021-11-13T00:50:01.260+01:00Questo acuto padre Domenicano, oltre a essere &quo...Questo acuto padre Domenicano, oltre a essere "coraggioso" e molto preparato, scrive delle cose ovvie. E le scrive bene!<br /><br />"Traditiones Custodes", già nel titolo è la contraddizione di quel che dispone. <br />In altri termini non custodisce un bel niente ma mina la plurisecolare tradizione liturgica della Chiesa. Ci si appella a fantomatici abusi e distorsioni e non si considerano i gravi abusi che sono attualmente operati nella riforma post conciliare. Rimane ovvio, come accennava un commentatore, che molte stravaganze odierne e mote riforme non erano nemmeno "sognate" dai Padri Conciliari.<br /><br />Interessantissime le considerazioni su hegelismo, nominalismo, fede nell'onnipotenza del papa e responsabilità collettiva. Mi hanno fatto riflettere molto. In modo particolare, forse per la mia sensibilità storico-teologica, l'hegelismo.<br /><br />Il provvedimento pontificio del 16 luglio spirante anno rivela, a mio avviso, due cose: il voler appiattire la vita della Chiesa anche nella sua massima espressione che è la liturgia, imponendo una visione unilaterale e poco aperta al tanto decantato ascolto e rispetto di tutti e la preoccupazione per il "successo vocazionale" degli Istituti così detti tradizionali. <br /><br />Perchè non ci si chiede il motivo di questo "successo" e si cerca, invece - da quel che si legge su vari siti internet - di impedire a codesti Istituti di accogliere nuove vocazioni?!<br /><br />Perchè i giovani (lo dimostrano le ultime statistiche) si sentono maggiormente attratti dalla proposta formativa e vocazionale di tali Istituti e dal "modello" di prete da essi propugnato che è conforme e fedele alla tradizione in contrapposizione ad un modello di "super operatore sociale-politico" o di "manager" che ha poco a che vedere col disposto di Atti degli Apostoli secondo il quale il ministro sacro deve dedicarsi alla preghiera (comprendente il culto e la sua massima espressione che è il Sacrosanto Sacrificio della Messa) e al ministero della Parola? (Atti 6, 4)<br /><br />Perchè le liturgie celebrate col rito così detto "antico" suscitano più interesse presso i giovani?! E da che mondo e mondo le vocazioni sorgono dalla liturgia e la crisi di essa determina la crisi di quelle!<br /><br />Forse è questo il motivo del diktat trapelato dalla lettera di sua Eccellenza il Prefetto della Congregazione del Culto Divino a Sua Eminenza il Cardinale di Westminster secondo il quale "la Messa antica deve scomparire"?! <br /><br />Sac. Luca Albanese<br /><br />PS.<br />Concordo col precedente commento secondo il quale il Messale Romano propriamente detto è quello di San Pio V. Credo che le riforme successive (compresa quella della Settimana Santa) siano gli inizi di una decadenza che culmina nella nefasta riforma del calendario liturgico.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-47539803386316040082021-11-12T17:11:08.677+01:002021-11-12T17:11:08.677+01:00Il padre domenicano effettua profonde riflessioni,...Il padre domenicano effettua profonde riflessioni, personalmente non ho la competenza per comprenderle o giudicarle, ma rimango stupefatto dalla profondità delle riflessioni.<br />Antonino Patti Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-81035632411640412082021-11-12T15:12:58.872+01:002021-11-12T15:12:58.872+01:00L'ultima edizione del Missale Romanum propriam...L'ultima edizione del Missale Romanum propriamente integro è quella di San Pio V, che San Pio X riformò e Pio XII editò (1952) con delle riforme legittime omogenee con il passato, che non incisero né sulla forma né sulla sostanza. La FSSPX dopo non poche burrasche interne adottò per compromesso l'edizione del 1962, già fortemente manomessa specie nella Settimana Santa, anche se formalmente è sempre più o meno il Messale Tridentino.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-68721032312837882242021-11-12T13:32:32.785+01:002021-11-12T13:32:32.785+01:00Che l'esempio di questo ottimo padre domenican...Che l'esempio di questo ottimo padre domenicano serva a dare coraggio a tanti altri sacerdoti e religiosi nel fare lo stesso passo verso l'unico porto sicuro.<br />Quando saranno in tanti a farlo forse a Roma cominceranno a farsi qualche domanda se non sono totalmente accecati dall'orgoglio.Guido Misainenhttps://www.blogger.com/profile/00756688296741375519noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-6635220291080897612021-11-12T13:28:34.993+01:002021-11-12T13:28:34.993+01:00Parlare di "lefebvrismo" come di una ere...<br />Parlare di "lefebvrismo" come di una eresia è semplicemente assurdo.<br /><br />Sono stati accusati i "lefebvriani" di essere scismatici (e non lo sono perché mons. Lefebvre non ha mia voluto istituire una "Chiesa parallela" né disconoscere l'autorità del Papa), ma mai di essere eretici. <br />Tranne che nel caso di persone non informate, ragionanti in base a semplificazioni desunte dai media o da persone a loro volta male informate o in malafede.<br />E quali sarebbero le "eresie" professate dai "lefebvriani"?<br /><br />"La pace di Benedetto XVI" era in realtà una pace di compromesso, compromesso tra la vera millenaria Messa cattolica e una Messa pseudo-cattolica, fabbricata a tavolino da teologi cattolici in odor di eresia. Poteva durare? NO. <br />Era la falsa pace della quale parla l'AT, quando si riferisce ai falsi profeti, quelli che costruiscono la loro casa senza curarsi dei fondamenti, provocandone in tal modo il crollo al primo scatenarsi delle tempeste. <br />La logica interna della rivoluzione neomodernista affermatasi nel Vaticano II spingeva nel senso di una riforma liturgica che mettesse da parte l'antico rito. Bergoglio rappresenta la ripresa incondizionata dell'istanza rivoluzionaria, cui la prassi ha finora imposto dei rallentamenti, con i due papati precedenti (però falsamente conservatori). Ogni moto rivoluzionario vuole consumarsi sino in fondo, se ne ha la possibilità. Sino all'autoannientamento e alla distruzione del proprio oggetto, qui la Chiesa cattolica, se gli riesce. <br />Finora gli sta riuscendo. <br />T.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-80138458734109988952021-11-12T11:54:27.773+01:002021-11-12T11:54:27.773+01:00Mon Cher abbe'Amar, le lefebvrisme n'est p...Mon Cher abbe'Amar, le lefebvrisme n'est pas une heresie. Vous etes d'accord? giacomo murarohttps://www.blogger.com/profile/09923397223535850137noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-53254340722195493322021-11-12T09:54:07.456+01:002021-11-12T09:54:07.456+01:00« Au final, c’est : plus de violence, plus de fidè...« Au final, c’est : plus de violence, plus de fidèles poussés vers le lefebvrisme, plus de fidèles (et de pasteurs) déroutés. Pourquoi rallumer une guerre liturgique ? La paix de Benoît XVI était certes perfectible mais réelle ! »<br /><br />— Abbé Pierre Amar, prêtre du Diocèse de Versailles<br /><br />https://www.famillechretienne.fr/37303/article/motu-proprio-comment-le-pape-prevoit-t-il-lapplication-dans-son-dioceseAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-27771126347321741582021-11-11T23:02:56.685+01:002021-11-11T23:02:56.685+01:00È particolarmente interessante notare come la teol...È particolarmente interessante notare come la teologia dei russi, prima che il cuore di questo popolo venisse agghiacciato dalle teorie dei nemici di Dio, insegnava che Gesù venne mandato a illuminare il mondo quando gli uomini respinsero il padre celeste.<br />Poi proseguiva dicendo che quando il mondo avrebbe respinto Nostro Signore, come fa ora, dalla buia notte del peccato, sarebbe sorta la Madre Sua a illuminare l'oscurità e a guidare il mondo verso la pace.<br /><br />Monsignor Fulton J.SheenAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-90878868810660297592021-11-11T20:32:39.713+01:002021-11-11T20:32:39.713+01:00«Poiché la riforma liturgica ha tra i suoi fini pr...«Poiché la riforma liturgica ha tra i suoi fini principali l’abolizione degli atti e delle formule mistiche, ne segue necessariamente che i suoi autori debbano rivendicare l’uso della lingua volgare nel servizio divino. Questo è uno dei punti più importanti agli occhi dei settari. Il culto non è una cosa segreta, essi dicono: il popolo deve capire quello che canta. L’odio per la lingua latina è innato nel cuore di tutti i nemici di Roma: costoro vedono in essa il legame dei cattolici nell’universo, l’arsenale dell’ortodossia contro tutte le sottigliezze dello spirito settario, l’arma più potente del papato. Lo spirito di rivolta, che li induce ad affidare all’idioma di ciascun popolo, di ciascuna provincia, di ciascun secolo la preghiera universale, ha del resto prodotto i suoi frutti, e i riformati sono in grado ogni giorno di accorgersi che i popoli cattolici, nonostante le loro preghiere in latino, gustano meglio e compiono con più zelo i doveri del culto dei popoli protestanti. A ogni ora del giorno ha luogo nelle chiese cattoliche il servizio divino; il fedele che vi assiste lascia sulla soglia la sua lingua materna; al di fuori dei momenti di predicazione egli non intende che accenti misteriosi, che cessano di risuonare nel momento più solenne, il canone della messa. E tuttavia questo mistero lo affascina talmente che non invidia la sorte del protestante, quantunque l’orecchio di quest’ultimo non intenda mai suoni di cui non capisce il significato. Mentre il tempio riformato, una volta alla settimana, riunisce a fatica i cristiani puristi, la Chiesa papista vede senza posa i suoi numerosi altari assediati dai suoi religiosi figli; ogni giorno essi si allontanano dal loro lavoro per venire ad ascoltare queste parole misteriose che devono essere di Dio, perché nutrono la fede e leniscono i dolori. Riconosciamolo, è un colpo maestro del protestantesimo aver dichiarato guerra alla lingua sacra: se fosse riuscito a distruggerla, il suo trionfo avrebbe fatto un gran passo avanti. Offerta agli sguardi profani come una vergine disonorata, la liturgia, da questo momento, ha perduto il suo carattere sacro, e ben presto il popolo troverà eccessiva la pena di disturbarsi nel proprio lavoro o nei propri piaceri per andare a sentir parlare come si parla sulla pubblica piazza. Togliete alla Église française le sue declamazioni radicali e le sue diatribe contro la pretesa venalità del clero, e andate a vedere se il popolo continuerà a lungo ad andare a sentire il sedicente primate delle Gallie gridare: “Le Seigneur soit avec vous”; e altri rispondergli: “Et avec votre esprit”. Tratteremo altrove, in modo specifico, della lingua liturgica.»<br /><br />(Dom Prosper Guéranger, “L’eresia antiliturgica e la riforma protestante del XVI secolo considerata nei suoi rapporti con la liturgia” – Institutions liturgiques, I², Paris, 1878, pp. 388-407. Traduzione italiana di Fabio Marino, pubblicata in “Civitas Christiana”, Verona n° 7-9, 1997, 13-23)<br /><br />https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/p/goya-san-gregorio-magno-la-liturgia-e.htmlLa pretesa di capire tuttonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-18992729495295149142021-11-11T18:46:34.322+01:002021-11-11T18:46:34.322+01:00mala tempora currunt sed peiora parantur... tutto ...mala tempora currunt sed peiora parantur... tutto sta nelle mani di Dio... speriamo che faccia finire questi tempi prima possibile.. ma il tempo e lo spazio sono suoi.. nessuno conosce i tempi di Dio... certo ci mette alla prova più dura se questo meritiamo... sappiamo che anche Gesù dopo i 40 giorni nel deserto a digiunare ebbe a che fare col demonio.. lo mise a dure prove.. ma Lui è Dio... noi siamo essere umani... dobbiamo combattere con tutte le forze che abbiamo e avere fiducia in lui.. tappiamoci le orecchie e non ascoltiamo chi ci allontana dalla vera fede e da Dio.... il demonio si trasforma sotto qualunque forma.. chi ha orecchie per intendere intenda... Bernardo Guerrininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-33537331373608153042021-11-11T17:07:56.795+01:002021-11-11T17:07:56.795+01:00A questo articolo non c'è commento.. parla da ...A questo articolo non c'è commento.. parla da solo... la Chiesa è una ed è solo quella di Cristo .... ma non tutti vedono Cristo come Salvatore e come Redentore dell'umanità intera... ma Cristo apre gli occhi come apriva con i miracoli quelli dei ciechi nelle strade... e verrà il momento vero che Cristo dividerà il grano dall'oglio, il buon grano andrà nei buoni granai (la vera Chiesa sarà al sicuro -la salvezza) mentre l'oglio verrà bruciato come voleva il contadino saggio e che vedeva a lungo (Gesù ci salva attraverso i Santi e ci fa passare in mezzo alle intemperie, per far farci fare la prova della fede.... -- qui possiamo ritornare alla lettera del Padre Domenicano.. Dio ci insegna la strada, poi sta a noi percorrere quella giusta.. attenzione c'è sempre un demonio che cerca l'intralcio.. infatti qui viene in mente quella bellissima formula ... Dio a volte certi Papi ce li dona.... altri li tollera.... altri ce li infligge.... questo Sacerdote Padre Predicatore domenicano ci spiega molto bene i tempi lunghissimi di Dio .. sta a noi capirli... lui ha capito la strada per lavorare per la vera Chiesa di Cristo... l'altra quando Dio decide la farà sparire... comunque dobbiamo pregare e recitare molti Rosari alla Madonna affinchè intervenga presso il Padre e faccia cessare questa apostasia e faccia sparire tutti i demoni.. noi lavoriamo per salvare le anime e non per mandarle all'inferno.. non è vero che poi alla fine tutti andiamo in Paradiso...il Paradiso va guadagnato e sappiamo pure come.. ce lo ha insegnato Nostro Signore... benedetta sia la FSSPX Bernardo Guerrininoreply@blogger.com