tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post6179091926425698692..comments2024-03-28T18:24:44.285+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Come i cattolici possono accogliere i credenti LGBT - Card. Robert Sarahmichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger18125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-18523919427682735572017-09-07T23:18:09.441+02:002017-09-07T23:18:09.441+02:00I "padroni " della Chiesa ( non i "...I "padroni " della Chiesa ( non i "servitori" ) hanno visto bene di licenziare S.Michele Arcangelo per dar modo al diavolo di scorazzare fin che vuole .<br />Vescovi , non spadroneggiate sul gregge .Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-24584944703504955952017-09-07T01:06:16.941+02:002017-09-07T01:06:16.941+02:00Sancte Michael Archangele,
defende nos in proelio;...Sancte Michael Archangele,<br />defende nos in proelio;<br />contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.<br />Imperet illi Deus,<br />supplices deprecamur: tuque,<br />Princeps militiae caelestis,<br />Satanas aliosque spiritus malignos,<br />qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,<br />divina virtute in infernum detrude.<br />Amen.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-14578380387784112382017-09-07T01:06:16.301+02:002017-09-07T01:06:16.301+02:00Sancte Michael Archangele,
defende nos in proelio;...Sancte Michael Archangele,<br />defende nos in proelio;<br />contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.<br />Imperet illi Deus,<br />supplices deprecamur: tuque,<br />Princeps militiae caelestis,<br />Satanas aliosque spiritus malignos,<br />qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,<br />divina virtute in infernum detrude.<br />Amen.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-57297238904758641872017-09-06T19:14:27.188+02:002017-09-06T19:14:27.188+02:00Il limite del discoso in generale è quello di rivo...Il limite del discoso in generale è quello di rivolgersi alla comunità LGBT come se tutti coloro che presentano tendenze omosessuali si riconoscono in tale gruppo e si definiscono gay. <br />Ad uno che si riconosce nella "cultura" LGBT difficilmente importa di tali discorsi: essere gay, per essi, è un'identità e quindi buona. Per questo non possono accettare nè il discorso sul peccato nè che la tendenza omosessuale sia oggettivamente disordinataGuglielmonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-79222538671520376492017-09-06T17:10:07.934+02:002017-09-06T17:10:07.934+02:00Allora non possiamo nemmeno considerare la categor...<i>Allora non possiamo nemmeno considerare la categoria dei pubblici peccatori </i><br /><br />Riprendo la mia osservazione: usare il termine LGBT da' un significato ben preciso a quella "categoria", come da intenzione degli ideologi che hanno coniato il termine; seguendo questa impostazione, è come se quella categoria di persone avessero caratteristiche ontologiche specifiche (se mi si passa il termine), mentre è scontato che la categoria degli adulteri, dei ladri eccetera è semplicemente una rappresentazione umana per raggruppare singoli con proprietà comuni.<br /><br /><i>è diretta a un pubblico di credenti</i><br /><br />Non direi, certamente non in modo esclusivo: è stata pubblicata come op-ed sul WSJ, un giornale i cui lettori sono certamente in gran parte conservatori, ma non certo necessariamente cattolici (ortodossi).<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-55774939425435926272017-09-06T16:54:33.392+02:002017-09-06T16:54:33.392+02:00Anche se la sintassi della proposizione può sugger...<i>Anche se la sintassi della proposizione può suggerire più facilmente quel che lei ha inteso, <b>penso che il cardinale non intendesse dire</b> che la comunità LGBT sia il soggetto di questa pretesa, quanto piuttosto che ne sia l'oggetto.</i><br /><br />Petrus, io ho in odio questo modo di esprimersi contorto. <br />Perché mai quando si dice qualcosa lo si dovrebbe esprimere in un modo che sia possibile intendere il contrario? <br />In questo caso con uno scambio tra il soggetto e l'oggetto? <br />Io non sono contrario al linguaggio figurato, tutt'altro, ma, come dice NSGC, il tuo parlare sia SI SI NO NO.<br /><br />mariushttps://www.blogger.com/profile/07149615383574422979noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-36333337436557922542017-09-06T16:47:12.267+02:002017-09-06T16:47:12.267+02:00Tuttavia, trovo confortante la correzione, poiché ...<i>Tuttavia, trovo confortante la correzione, poiché ci dimostra che ancora esiste, nei ruoli dirigenziali, chi ha interesse a difendere la verità!</i><br /><br />Petrus, non la trova una magra consolazione? <br />A me pare che ci stiamo abituando un po' troppo alle défaillances <b>dottrinali</b>. <br />Non sto naturalmente alludendo a Lei, ma ad un certo qual diffuso "comun sentire": ormai sembra quasi che sia da ritenersi normale che in ambito dottrinale possano succedere svarioni, e che sia doveroso essere comprensivi al riguardo. In pratica si traspone sulla dottrina deteriorata l'atteggiamento di tolleranza o di misericordia da applicarsi verso le persone che hanno errato. <br />Il mio pensiero qui non può non riandare alle nostre recenti analisi della Nostra Aetate: ne abbiamo constatate di cotte e di crude, tuttavia sembrerebbe che un concilio che le contiene sia da ritenere comunque accettabile. Povera Chiesa! <br /><br />Un fedele come fa a fidarsi? <br />Nel caso qui sopra del CCC dopo 5 anni è avvenuta una correzione peraltro parziale di un errore madornale, di una deviazione umana trasposta nientemeno che sul catechismo, cioè un testo di riferimento per imparare ed interiorizzare i fondamenti della nostra fede. <br /><br />Io mi domando: questa versione del catechismo (1992) era stata data alle stampe e distribuita al pubblico? <br />oppure era rimasto un testo di prova senza diffusione in attesa della versione definitiva (1997)?<br /><br />mariushttps://www.blogger.com/profile/07149615383574422979noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-78672252207097422182017-09-06T14:05:34.598+02:002017-09-06T14:05:34.598+02:00Allora non possiamo nemmeno considerare la categor...Allora non possiamo nemmeno considerare la categoria dei pubblici peccatori perché vivono more uxorio con chi non è coniuge legittimo, oppure la categoria dei medici abortisti ecc. Le categorie sono necessarie per semplificare, poi è ovvio che ciascun caso ha le sue particolarità, che vanno considerate. Altrimenti si cade nel casuismo, e nell'impossibilità di riconoscere valida una norma generale.Felicehttps://www.blogger.com/profile/01419735260108978074noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-90019736242906631972017-09-06T13:43:33.795+02:002017-09-06T13:43:33.795+02:00@ Irina
Non so, questo trattare le persone a grupp...@ Irina<br /><i>Non so, questo trattare le persone a gruppi non mi piace.</i><br /><br />Giustissima osservazione, Irina. Ogni persona è singola davanti a Dio, il quale non considera nessuno come facente parte di una categoria. Anche la Chiesa non dovrebbe regolarsi in tal modo?mariushttps://www.blogger.com/profile/07149615383574422979noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-82704899903305689342017-09-06T13:42:24.025+02:002017-09-06T13:42:24.025+02:00Leggendo la dichiarazione-articolo del cardinale S...Leggendo la dichiarazione-articolo del cardinale Sarah si evince bene che è diretta a un pubblico di credenti e quindi battezzati per cercare di riportare luce tra i fedeli cattolici colpiti dalle omo-eresie che sta propalando a piene mani il gesuita americano Martin.<br />Per questo è logico usi il termine "figli".<br />Sarebbe infatti poco comprensibile che un cardinale di Santa Romana Chiesa va a parlare di peccato di sodomia a dei non credenti e quindi non battezzati. Egli nel caso sarebbe come quel pilota di macchine che disquisisce di cerchi in lega da mettere su una Fiat Duna (per chi la ricorda). Sarebbe un no sense. Prima vi sarebbe il problema più grosso del non essere battezzati (Fiat Duna) poi verrebbe il problema di morale (no sodomia).<br /><br />Relativamente al Catechismo ed.1994 esso è chiaro (richiamando anche S.Paolo) e collegandosi al solito adagio "Verità nella Carità":<br />2357<br />L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come GRAVI DEPRAVAZIONI, [Cf Gen 19,1-29; Rm 1,24-27; 2357 1Cor 6,10; 1Tm 1,10 ] la Tradizione ha sempre dichiarato che "gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati" [Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana, 8]. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.<br />2358<br />Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.<br />2359<br />Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.Emanuelenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-90950143246360487422017-09-06T11:59:42.310+02:002017-09-06T11:59:42.310+02:00Si cum iesuitis non cum Iesu itis...Si cum iesuitis non cum Iesu itis...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-34805712616643153632017-09-06T11:22:03.939+02:002017-09-06T11:22:03.939+02:00 A proposito di Catechismo segnalo questa iniziati... A proposito di Catechismo segnalo questa iniziativa editoriale della San Paolo che pubblicherà a breve una nuova edizione del Catechismo con un nuovo commento teologico-pastorale aggiornato. Dai nomi degli esperti che lo hanno redatto si può dedurre di che operazione si tratti. Speriamo che qualche valente teologo( come per esempio Monsingnor Livi) si prenda la briga di studiarlo. <br />http://www.edizionisanpaolo.it/catechismo/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-78723738000904171562017-09-06T10:46:14.862+02:002017-09-06T10:46:14.862+02:00Il CCC sembra preoccuparsi sopra tutto di non offe...<br />Il CCC sembra preoccuparsi sopra tutto di non offendere la sensibilità degli omosessuali<br />di entrambi i sessi, in nome del rispetto della dignità umana. Il non-offendere, in nome della dignità dell'uomo in quanto uomo, è vero e proprio dogma per la Gerarchia attuale. Il non-offendere, così inteso, si accopppia ad una mancata critica del peccato, che, quale che sia, bisognerebbe pur far vedere in tutta la sua bruttezza e malvagità; si accoppia al non-predicare la verità sul peccato ed infine, come oggi, alla contro-predicazione, cioè al sermone diabolico dei prelati che giustificano e difendono il peccato, nella fattispecie <br />quello contronatura. <br />Bastava dire "tendenze omosessuali", senza aggettivi. Anche "profondamente radicate" non va bene, è una concessione all'avversario. Bisognerebbe toglierlo. Sul carattere intrinsecamente "turpe" di ogni relazione omosessuale (vedi s. Paolo), il CCC ha qualcosa da dire? E nel chiamare le cose con il loro nome, dobbiamo forse ritenere che san Paolo mancasse di carità? <br />San Paolo, avete detto? Chi era, costui? Quel rabbino reazionario, che ha abiurato e si è inventato la divinità di Cristo, del predicatore itinerante della Galilea?<br />Z.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-66815650831941592162017-09-06T10:19:36.142+02:002017-09-06T10:19:36.142+02:00Concordo con l'osservazione di Marius. Ne aggi...Concordo con l'osservazione di Marius. Ne aggiungo un'altra: un cattolico non deve avallare l'uso del termine LGBT.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-8428172939291465642017-09-06T10:11:40.785+02:002017-09-06T10:11:40.785+02:00Marius,
Concordo con lei sul primo punto, circa l&...Marius,<br />Concordo con lei sul primo punto, circa l'uso poco curato che il cardinale ha fatto dei concetti di "persone buone" e "figli di Dio". Mi consenta di dissentire però su come interpreta il predicato "esigere" nel secondo punto. Anche se la sintassi della proposizione può suggerire più facilmente quel che lei ha inteso, penso che il cardinale non intendesse dire che la comunità LGBT sia il soggetto di questa pretesa, quanto piuttosto che ne sia l'oggetto.<br />Infine, è indubbio che già all'epoca di GPII esistessero gruppi di pressione pro-gender, che evidentemente agivano in maniera subdola, ed è fuori discussione anche che l'episodio del catechismo da lei citato fosse poco edificante. Tuttavia, trovo confortante la correzione, poiché ci dimostra che ancora esiste, nei ruoli dirigenziali, chi ha interesse a difendere la verità! PetrusLXXVIIhttps://www.blogger.com/profile/04460615098785301170noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-47850749323872466682017-09-06T09:24:28.574+02:002017-09-06T09:24:28.574+02:00Non so, questo trattare le persone a gruppi non mi...Non so, questo trattare le persone a gruppi non mi piace. Se ci infiliamo poi nel tubo delle attrazioni anche gli etero non scherzano e fino a tarda età vedo. Siamo nella solita bolla ideologica. Intorno casa tutti i marciapiedi hanno lo scivolo per gli invalidi con la carrozzina.Nei fatti lo scivolo viene usato da biciclette, moto, motorini e macchine di cilindrata piccola e media per evitare il traffico adiacente al marciapiede, per parcheggiare sul marciapiede, per le operazioni di carico e scarico. Ora infatti per uscire dal portone sicuri bisogna prima guardarsi attorno, quindi cautamente mettere il piede fuori. Questo per dire che poi le cose vanno secondo la testa di ognuno e l'educazione che ognuno ha ricevuta. Ricordo che da ragazzina c'erano persone che 'si sapevano' così così, benchè nessuno ne avesse fatto cenno mai. Gli adulti vi si relazionavano con rispetto, come con tutti gli altri esseri umani dal mendicante all'aristocratico. Compassione e delicatezza sono un po' ridondanti, ognuno ha la sua croce che magari è situata in altro luogo. Vogliamo fare una gara a chi soffre di più? e come? Prima c'è stata forse un'irrisione, forse anche un mettersi in mostra in modo carnevalesco,o forse un essersi appropriati di atteggiamenti femminili da rotocalco. Ma anche le donne vengono irrise quando strafanno ed anche gli uomini. Non si possono trovare soluzioni per gruppi di croci, ad ognuno la sua e tutti rispettino la vita altrui in particolar modo se cristianamente accettata e vissuta. Gli altri siano aiutati personalmente se lo richiedono, allora sì con tutte le proprie forze. Però qui torniamo al solito problema dei sacerdoti.Se i sacerdoti, nel tempo, anziché rispettare omosessuali, son diventati come loro usando com-passione e delicatezza, poi non possono inventarsi concili e sinodi per giustificare con quelli, loro stessi.irinanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-80692722755346989452017-09-06T07:06:30.166+02:002017-09-06T07:06:30.166+02:00A proposito di omosessualità, guardate qui qualcos...A proposito di omosessualità, guardate qui qualcosa sul "nuovo catechismo” di GPII.<br />In quel <i>innate</i> possiamo constatare l’influenza sul catechismo da parte dell’ideologia gender già a quel tempo!<br />Cinque anni dopo è venuta la correzione, ma l’episodio non è stato per nulla edificante.<br /> <br /><b>Da «tendenze innate» a «tendenze profondamente radicate»</b><br /><br /><i>Il Catechismo e l’omosessualità. Variazioni sul tema</i><br /><br />di Gianni Cardinale<br /><br />Il Catechismo della Chiesa cattolica tratta la questione della “Castità e omosessualità” ai nn. 2357-2359. Ebbene, per quanto riguarda il capitoletto n. 2358, tra la prima versione del 1992 e l’editio typica, normativa, del 1997, esiste una differenza. <br />Nel primo testo si parla di «tendenze omosessuali <b>innate</b>», mentre nel testo finale si introduce il concetto di «tendenze omosessuali <b>profondamente radicate</b>» di cui si parla nell’Istruzione pubblicata dalla Congregazione per l’educazione cattolica. Di seguito riportiamo le due versioni del capitoletto del Catechismo con in neretto le parti che hanno subito la variazione. <br /><br />n. 2358 del Catechismo della Chiesa cattolica, edizione 1992 <br /><b>Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali innate. Costoro non scelgono la loro condizione omosessuale; essa costituisce per la maggior parte di loro una prova.</b> <br />Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione. <br /><br />n. 2358 del Catechismo della Chiesa cattolica, editio typica 1997 <br /><b>Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova.</b><br />Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione. <br /><br />tratto da:<br />http://www.30giorni.it/articoli_id_9737_l1.htmmariushttps://www.blogger.com/profile/07149615383574422979noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-67241686292361552762017-09-06T07:05:57.220+02:002017-09-06T07:05:57.220+02:00Nel suo insegnamento sull'omosessualità, la Ch...<i>Nel suo insegnamento sull'omosessualità, la Chiesa guida coloro che la vivono distinguendo le loro identità dalle loro attrazioni e azioni. <br />In primo luogo ci sono le persone stesse, che sono di per sé buone perché sono <b>figli</b> di Dio. <br />Poi ci sono le attrazioni dello stesso sesso, che non sono peccaminose se non volute o seguite, ma sono comunque in contrasto con la natura umana. <br />E infine ci sono i rapporti tra persone dello stesso sesso, che sono gravemente peccaminosi e dannosi per il benessere di chi li pratica. <br />Le persone che si identificano come membri della comunità LGBT esigono che si dica loro questa verità nella carità, specialmente da parte dei sacerdoti che parlano per conto della Chiesa su questo complesso e difficile argomento.</i><br /><br />Mi fa piacere che il card. Sarah voglia puntualizzare su questo tema così scottante e che abbia il coraggio di farlo pubblicamente ben conoscendone le conseguenze: essere tacciato a torto di omofobia, perché certa gente non legge i contenuti ma reagisce di pancia soltanto alla lettura del titolo dell’argomento in questione.<br /><br />Ciò premesso, visto che tra di noi se ne può parlare, non posso non rilevare delle imprecisioni che suonano strane dalla bocca di un porporato di tal levatura e di tale carica istituzionale, che ci tiene a difendere senza remore la retta morale cattolica: <br /><i>In primo luogo ci sono le persone stesse, che sono di per sé buone perché sono <b>figli</b> di Dio.</i><br /><br />Gli uomini sono <b>creature</b> di Dio, ed è tramite il Battesimo che diventano <b>figli</b>. Almeno ciò si impara(va) da bambini nel catechismo: non è più valido? Lo domando perché anche nel famigerato filmato del Pontefice di gennaio 2016 veniva ripetuto lo stesso grossolano errore che fece molto discutere anche su queste pagine. Lo critichiamo detto dal Papa e quindi logicamente anche detto dal Card. Sarah.<br />Inoltre queste <b>creature</b> non sono semplicemente <b>buone</b> ma sono intaccate dal peccato originale, che le porta a cadere scegliendo il male piuttosto che il bene, o a scegliere il male confondendolo col bene. <br /><br />Forse che per poter dire le cose in modo comprensibile bisogna chiudere un occhio sul rigore con cui va affermata la verità? Per essere divulgativi bisogna essere approssimativi?<br /><br />Altra frase che suona stonata: <i>Le persone che si identificano come membri della comunità LGBT <b>esigono che si dica loro questa verità nella carità</b>, specialmente da parte dei sacerdoti che parlano per conto della Chiesa su questo complesso e difficile argomento</i>.<br /><br />Davvero sono le persone LGBT che esigono questo? Domandiamoglielo!?! Non è certo difficile immaginare la loro risposta.<br />Sì, d’accordo, in fondo ad ogni cuore c’è l’esigenza della verità, quindi in un certo senso anche gli LGBT in un certo senso aspirano alla verità… ma da lì ad affermare in un linguaggio molto diretto e non certo figurato che sono esse stesse a ad <b>esigerlo</b> ce ne passa!<br />È piuttosto il nostro dovere di considerare gli LGBT come persone da aiutare e convertire ad esigere che si dica loro questa verità nella carità, specialmente da parte dei sacerdoti… ecc...mariushttps://www.blogger.com/profile/07149615383574422979noreply@blogger.com