tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post7070653365780844982..comments2024-03-28T15:32:16.954+01:00Comments on Chiesa e post concilio: Diritto della Chiesa e Ordinazioni Clandestine: La lezione del cardinal Wojtyła e del cardinal Slipyjmichttp://www.blogger.com/profile/00578005881187652932noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-60628513734091225382021-10-17T12:40:35.413+02:002021-10-17T12:40:35.413+02:00Giovanni XXIII aveva santificato per tutta la sua ...<br />Giovanni XXIII aveva santificato per tutta la sua vita soprattutto la tavola: era un gourmet notorio, raffinato cucinatore di pietanze egli stesso.<br />Ci sono troppe testimonianze in tale senso. <br />Era con ogni evidenza succube del peccato della gola.<br />Santo, dunque? E avrebbe fatto dall'al di là un miracolo?<br />Mi permetto di dubitarne, scusate se mi permetto.<br /> <br />A lato: l'indecoroso trattamento che ha dovuto subire il card. Slypi non sarebbe stato possibile senza l'acquiescenza più completa delle autorità italiane. L'episodio dimostra l'assoluta libertà di movimento della quale gode la Chiesa-istituzione in Italia, come è giusto, del resto. Dimostra, per l'ennesima volta, l'assurdità delle accuse di quegli ultramontani i quali considerano il Papa "prigioniero" dello Stato italiano, anche dopo la Conciliazione del 1929, anche oggi. (E a ben vedere non era "prigioniero" nemmeno prima del Concordato). <br />Un papa come si deve, ossia veramente cattolico, che venisse un giorno ad occupare la Cattedra di S. Pietro, non potrebbe che sottoporre a revisione tutte queste patenti di "santità", distribuite a piene mani dal papato postconciliare. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5570132738557818436.post-38801102826653075112021-10-16T19:27:55.059+02:002021-10-16T19:27:55.059+02:00Riguardo Slypi: Giovanni XXIII fu a tal punto acco...Riguardo Slypi: Giovanni XXIII fu a tal punto accondiscente verso i sovietici che volle che Slypi giungesse a Roma senza dare nell'occhio. Fu fatto scendere alla stazione di Orte, a cento chilometri da Roma, e da lì' fu fatto proseguire in auto fino in Vaticano. Doveva essere tenuto un basso profilo con i sovietici anche quando per Slypi non c'era più alcun pericolo. Quanto rispetto umano verso i sovietici e quanto poco rispetto verso Slypi. Eppure di Giovanni XXIII la stampa di regime già imperante allora costruì la leggenda del Papa buono.<br />Riguardo Beran: Casaroli ammette nel suo libro "il martirio della pazienza" che all'arcivescovo di Praga al momento della partenza da Praga per Roma nel 1965 non gli fu detto che il regime impose come condizione della liberazione di Beran che egli non doveva più far ritorno in Cecoslovacchia. <br />Riguardo Mindzenty: qualche tempo dopo la sua liberazione egli ammise: "ego debuissem morì in Hungaria". Gli fu garantito che sarebbe rimasto il primate d'Ungheria ma il Papa, spiace scriverlo, non mantenne la parola. <br />Riguardo Giocanni XXIII: il timbro sulla sua canonizzazione e' stato posto dall'attuale Papa, non da Dio. Manca il secondo miracolo.<br />Riguardo Paolo VI: prima di beatificarlo bisognava aspettare l'apertura degli archivi e vedere chiaramente comeme aveva agito in occasione della riforma liturgica e nella conduzioni ed ella cosiddetta enfaticamente Ost politik.<br />Alessandro MirabelliAnonymousnoreply@blogger.com